Ritratti di Orchidee
Autore/i: Botticelli Anna Maria; Malli Marzia; Belloni Paolo
Editore: Idea Libri
prima edizione, introduzione di Franco Bruno Direttore dell’Orto Botanico di Roma, Marzia Malli e Paolo Belloni sono gli autori delle fotografie.
pp, 120, interamente e riccamente illustrato a colori, Milano
Il fiore più aristocratico è anche il più sorprendente per ricchezza e varietà. La famiglia cui appartiene è una delle più vaste del regno vegetale e comprende più di 25.000 specie distribuite in ogni continente. In Italia, che è il paese d’Europa più ricco di orchidee spontanee, sono presenti oltre 100 specie originarie, ma nessuna può competere per spettacolarità con quelle delle zone sub-tropicali e tropicali del resto del mondo. Creature esotiche, dunque? I floricoltori non sono certo persone che si arrendono facilmente: attraverso cure, adattamento, prove e ibridazioni, sono riusciti a far si che le orchidee più superbe e vistose, figlie di climi torridi e di terre lontane, fioriscano anche da noi. Non solo, molti amatori e collezionisti si dedicano alla ricerca di nuovi ibridi: anni di sforzi e di sperimentazioni consentono il prodigio della “creazione” di nuovi fiori. In questo libro sono raccolti i ritratti di 48 orchidee, tutte appartenenti a collezioni italiane; alcune sono abbastanza comuni, altre decisamente rare ma, nell’insieme, questa “galleria” offre un’esemplificazione pregnante, di sicura validità anche botanica, della ricerca appassionata e puntigliosa che muove i floricoltori, amatori o professionisti che siano, e dei risultati raggiunti. Chiunque ami la bellezza della Natura trova qui modo di esaltarsi: accanto a esemplari classici di Cattleya, lussuosi e un po’ peccaminosi, ecco i fiorellini riuniti a grappolo dell’Oncidium, accanto a orchidee di struttura importante e vistosa, ecco esemplari teneri, quasi diafani, come farfalline in miniatura. Esplosive e colorate come fuochi di artificio, enigmatiche e provocanti con le gole palpitanti e aperte, composte ed eleganti nel fiero e flessuoso portamento, queste meravigliose protagoniste del mondo vegetale si dispiegano sulle pagine del volume commentate da brevissimi versi tratti dalla Poesia d’ogni tempo e di vari paesi, e poi descritte puntualmente attraverso schede botaniche che danno anche qualche consiglio per la coltivazione. Le fotografie non hanno solo valore estetico ma catturano la realtà con la precisione dei colori e del disegno e aiutano nel riconoscimento anche i meno esperti. Per la prima volta nell’editoria non solo italiana lo sfondo sul quale i fiori sono ritratti è pittorico-naturalistico, un dipinto del primo 900, opera del Tollini, che rappresenta un sottobosco e veniva usato in un famoso studio fotografico milanese, dagli anni Venti fino a tutti i Quaranta, per “mettere in posa” dame, fanciulle e personaggi della Milano-bene dell’epoca. Agli autori è sembrato che nulla potesse meglio servire a dar risalto allo splendore dei soggetti: anche da qui é nato il titolo dell’opera.
Anna Maria Botticelli ha curato la scelta degli esemplari da fotografare e la stesura delle schede botaniche. Nata a Genova nel 1948, laureata in scienze biologiche, è appassionata collezionista e studiosa delle orchidee, che riproduce mediante tecniche di propagazione in vitro ed espone in mostre nazionali e internazionali. Quale esperto del settore, tiene conferenze e collabora a numerose riviste specializzate.
Marzia Malli è nata a Milano nel 1950.
Inizia la sua attività professionale nel 1973 come fotogiornalista per dedicarsi poi allo still-life e al ritratto. Collabora con le maggiori testate italiane ed estere (Casa Vouge, Epoca, Amica, FMR, Vogue Decoration). Ha contribuito alla realizzazione di numerosi volumi per Mondadori Grandi Opere Illustrate e per Franco Maria Ricci e ad alcuni fascicoli dell’Enciclopedia Pratica per fotografare del Gruppo Editoriale Fabbri. Sue opere si conservano presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.
Ha partecipato a numerose mostre collettive tra cui: “L’occhio di Milano”, Rotonda della Besana, Milano; “Una, nessuna, centomila”, Palazzo Fortuny, Venezia.
Contitolare con Paolo Belloni dello Studio Inside di Milano, si occupa dell’impostazione, composizione e realizzazione delle immagini e decide la linea fotografica dello studio.
Paolo Bellini é nato a Milano nel 1948.
Laureato in lingue e letterature straniere, lavora professionalmente come fotografo dal 1977.
Ha realizzato reportages di viaggio e architettura per le maggiori testate nazionali e ha contribuito alle realizzazione di numerosi volumi per Franco Maria Ricci e per Arnoldo Mondadori Editore. Nello Studio Inside, con Marzia Malli, si occupa di gestire i rapporti con i clienti e dell’organizzazione operativa del lavoro.
Argomenti: Biologia, Botanica, Flora e Fauna, Natura, Scienze Naturali,