Ritmi del Tempo – Astronomia e Calendari
Titolo originale: Rythmes du temps. Astronomie et calendriers
Autore/i: Biémont Émile
Editore: Zanichelli Editore
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Barbara Fujani, in copertina «Calendario Babilonese dei giorni fasti e nefasti» tessuto dipinto, XX secolo, Amsterdam, Koninklijk Instituut voor de Tropen.
pp. 344, nn. fotografie a colori, Bologna
Siamo abituati a scandire le nostre giornate regolandoci sul ritmo delle lancette dell’orologio, e a pianificare il futuro sfogliando le 365 (o 366) pagine della nostra agenda. Gli appuntamenti, le ricorrenze, il tempo libero e gli impegni lavorativi: la nostra vita sarebbe un caos indicibile se gli uomini non si fossero accordati per dare una misura uniforme al fluire del tempo. Ma come suddividevano i giorni e gli anni le civiltà del passato? Come siamo arrivati a dare al nostro calendario l’aspetto che oggi ci sembra naturale? Quali sono, invece, le abitudini dei popoli che abitano in paesi lontani?
Con questo saggio Emile Biémont mostra come le diverse misurazioni del tempo siano state ogni volta un tentativo di conciliare credenze religiose, conoscenze astronomiche, culture e tradizioni diverse con i movimenti ciclici della Terra, della Luna e con il ritmo regolare delle stagioni. Dalle più arcaiche soluzioni formulate da Assiri e Babilonesi, passando per l’Egitto dei faraoni, l’antica Grecia e la Roma repubblicana e imperiale, fino alla “rivoluzionaria” riforma gregoriana, l’Autore sottolinea le difficoltà che ha incontrato ogni tentativo di quantificare il fluire del tempo. Arrivando fino ai giorni nostri, ci rivela le sottigliezze dei calendari cinese, giapponese, indiano, balinese e i segreti del calendario ebraico e di quello musulmano.
I capitoli dedicati al movimento periodico degli astri e gli strumenti più sofisticati per misurare il tempo (dalle rudimentali meridiane ai precisissimi orologi atomici) completano il quadro e aiutano a percepire appieno il fascino di una materia che l’uomo non è ancora riuscito del tutto a dominare.
Emile Biémont, fisico atomico e astrofisico, è direttore delle ricerche del Fondo Nazionale della Ricerca Scientifica (FNRS) del Belgio. Insegna spettroscopia e astrofisica presso le università di Mons-Hainaut e di Liegi. È anche socio corrispondente dell’Accadémie Royale de Belgique.
Introduzione
PRIMA PARTE: LE ORE E I GIORNI
Capitolo 1
Eppur si muove…
Capitolo 2
Il susseguirsi del tempo
Capitolo 3
I ritmi della natura e dell’uomo
Capitolo 4
Le ere, i cicli e i miti
Capitolo 5
Gli almanacchi e i primi calendari
Capitolo 6
Ma allora, quando comincia l’anno?
Capitolo 7
Giorni di festa e calendari attuali
Capitolo 8
Gli strumenti di misurazione del tempo
Capitolo 9
Lo zodiaco e l’astrologia
CONDA PARTE: LA GENESI DEL CALENDARIO
Capitolo 10
Sotto il sole di Babilonia
Capitolo 11
Religione e calendari nella valle del Nilo
Capitolo 12
Lera del mondo e i popoli semiti
Capitolo 13
Il tempo delle città greche
Capitolo 14
Calende e idi. Quando il calendario diventò giuliano
Capitolo 15
Gregorio XIII o la rivoluzione attesa
Capitolo 16
Liturgia e calendari
TERZA PARTE: I CALENDARI DEI PAESI LONTANI
Capitolo 17
Lo Shu-ching e l’impero di mezzo
Capitolo 18
Il Corano e la misurazione del tempo
Capitolo 19
La «Piedra del Sol» e la «rotazione del calendario»
Capitolo 20
Le epopee e i calendari dell’India
Capitolo 21
Nel paese del Sol Levante
Capitolo 22
I ritmi del tempo a Bali
QUARTA PARTE: VERSO UNA RIFORMA…
Capitolo 23
Quando la Prima Repubblica si interesso al tempo
Capitolo 24
Altri tentativi di riforma
Conclusioni
Lista delle abbreviazioni e degli acronimi
Bibliografia
Indice Analitico
Argomenti: Astronomia, Cosmologia, Studio Pratica e Ricerca, Universo Celeste,