Ricordi di Palestina – Un viaggio nel paese di Gesù
Autore/i: Serao Matilde
Editore: Messaggerie Pontremolesi
cartina di Riccardo Orsolano, in copertina: Jerusalemme – Il Santo Sepolcro.
pp. X-364, 1 cartina b/n, Milano
Nel 1893, quando un viaggio in Medio Oriente costituiva ancora un’avventurosa odissea, Matilde Serao, a quel tempo già giornalista e scrittrice di fama, si imbarcò in una crociera che doveva portarla in Egitto e poi a Gerusalemme. Era reduce da anni di grande fatica e tensione spirituale, sia per il lavoro frenetico nell’ambito di quotidiani e riviste, sia per la intensa ma tempestosa relazione con Edoardo Scarfoglio, sfociata in un matrimonio che – pure con molti momenti felici – restò sempre denso di difficoltà.
Il resoconto del lungo viaggio attraverso la Palestina venne raccolto dall’autrice nel volume ”Nel paese di Gesù”, ove, tappa per tappa, sono descritti con vivacità e accuratezza i luoghi visitati.
Se dal punto di vista puramente letterario non ci troviamo certo di fronte alla prova più alta della Serao – che già aveva testimoniato il suo valore negli scritti degli anni precedenti – dobbiamo tuttavia riconoscere che questo libro riveste interesse particolare. La Palestina degli anni del secolo scorso riemerge viva e variopinta attraverso la penna dell’autrice che anche in queste pagine attinge dalla sua sensibilità e manifesta acuta capacità di osservazione e felice attitudine nel rendere con pochi tratti tipi umani caratteristici.
Avvincente è anche la descrizione delle piccole e grandi peripezie che la Serao – armata di un grande coraggio e di una piccola pistola – dovette affrontare.
Bisogna infine segnalare che un valore del tutto particolare deriva alla narrazione dalla ricorrente commossa rievocazione degli episodi sacri che ebbero per teatro i luoghi visitati dalla scrittrice. Se pure questi richiami possono talora sembrare viziati da eccessivo sentimentalismo, il lettore ne sarà certamente coinvolto: per l’autenticità della componente religiosa, ed in misura ancora maggiore, per l’ardente desiderio di pace che essi insistentemente rivelano e che costituiva di fatto esigenza incisivamente avvertita dalla scrittrice e sofferta aspirazione a risolvere tormentosi problemi esistenziali.
Argomenti: Gesù Cristo, Medio Oriente, Palestina,