Raccontarsi – L’Autobiografia come Cura di Sé
Autore/i: Demetrio Duccio
Editore: Raffaello Cortina Editore
progetto grafico di Giorgio Catalano, redazione Alessandra Airoldi.
pp. 232, Milano
«Arriva un momento nell’età adulta in cui si avverte il desiderio di raccontare la propria storia di vita. Per fare un po’ d’ordine dentro di sé e capire il presente, per ritrovare emozioni perdute e sapere come si è diventati, chi dobbiamo ringraziare o dimenticare. Quando questo bisogno ci sorprende, il racconto di quel che abbiamo fatto, amato, sofferto, inizia a prendere forma. Diventa scrittura di sé e alimenta l’esaltante passione di voler lasciare traccia di noi a chi verrà dopo o ci sarà accanto. Sperimentiamo così il “pensiero autobiografico”, […]»
Duccio Demetrio già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione, è ora direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR), da lui fondata nel 1998 con Saverio Tutino e di “Accademia del silenzio”.
Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta.
- Un giorno, forse per caso
- Età adulta e spazi per sé
- Il racconto che cura
- Il pensiero autobiografico
- Le emozioni del ricordo
- Il tempo e i miti
- Che cosa raccontare
- Un po’ narratori, un po’ filosofi tardivi
- Iniziare a scrivere
- Andar per biografie
- Creare ricordi
- Un’acerba felicità
Lo scaffale dell’autobiografico
Argomenti: Autocoscienza, Autoguarigione, Autorealizzazione, Biografie, Racconti,