Questioni di Sopravvivenza – La Prima Rivoluzione Globale e il Futuro dell’Umanità
Titolo originale: The First Global Revolution
Autore/i: King Alexander; Schneider Bertrand
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
unica edizione, prefazione di Umberto Colombo, traduzione di Isabella C. Blum.
pp. 278, Milano
Come cambieranno i modi di vita sulla Terra nei prossimi decenni.
Uno scenario sconvolgente e le soluzioni per controllarlo.
Fondato nel 1968, il Club di Roma raccoglie intellettuali ed esperti delle più varie discipline in 53 paesi del mondo e promuove – senza alcun fine politico – la riflessione al più alto livello sui massimi temi che riguardano il futuro dell’umanità. Questo è il più recente rapporto del Club, un saggio sui prossimi vent’anni del mondo che ha avuto una enorme risonanza intemazionale. La tesi è che uno sguardo globale sulla situazione internazionale permette di cogliere sin da oggi gli indizi di una vera e propria rivoluzione – paragonabile alla Rivoluzione industriale di due secoli fa – che nei prossimi decenni cambierà radicalmente i modi di vita e di organizzazione sociale non solo in un’area geografica o in un continente, ma su tutto il Pianeta. Questioni di sopravvivenza ci guida nei meandri della problematica mondiale, dimostrando che sarebbe illusorio affrontarne gli aspetti uno per uno, isolatamente: la loro interconnessione, infatti, richiede un approccio sistemico e globale, col concorso di molte discipline e di molte istituzioni diverse. Sono esigenze, quelle che affrontiamo, a volte difficili da conciliare: proteggere l’ambiente e la stabilità del clima ma anche favorire lo sviluppo economico e sociale dei paesi più arretrati, senza tuttavia esercitare una pressione eccessiva sulle risorse disponibili per non pregiudicare resistenza delle generazioni future. I rischi più gravi sono infatti da un lato la rottura irreversibile del rapporto tra uomo e ambiente, dall’altro un conflitto tra il Nord e il Sud del mondo a confronto del quale sarà poca cosa aver risolto le tensioni della guerra fredda. Con grande autorevolezza e ricchezza di dati, gli autori delineano gli sconvolgenti scenari (e le possibili soluzioni per controllarli almeno in parte) che si prospettano per i prossimi decenni.
L’illustre chimico inglese Alexander King (1909) è tra i fondatori del Club di Roma di cui ora è presidente emerito. Bertrand Schneider (1929) presidente del sycor (un importante gruppo di consulenti per imprese private e governi) è segretario generale del Club di Roma. È autore, fra l’altro, di La rivoluzione a piedi scalzi (1987).
Argomenti: Sistema Globale,