Quale Futuro per la Vita Consacrata?
Autore/i: Comuzzi Alberto
Editore: Edizioni Paoline
presentazione dell’autore.
pp. 168, Milano
«Sono dell’idea che la vita religiosa non ha ancora trovato un assetto postconciliare. E questo spiega, secondo me, la carestia di vocazioni» (A. Ballestrero).
«Come ogni istituzione, anche quella religiosa deve pensare al proprio mantenimento oltre che al rinnovamento. ‘ Sono due tendenze spesso conflittuali, e il rischio è che la prima prevalga sulla seconda» (A. Manenti).
«Le crisi degli ordini religiosi sono sempre state nella storia segnali che i tempi sono cambiati, che si richiedono intuizioni nuove e nuove presenze» (Don Gelmini).
«C’è il rischio che in nome della testimonianza da dare si conservino vecchi schemi di vita e di agire: per esempio sacralizzando vestiti, orari, linguaggi, organizzazioni… Ma c’è anche il.rischio contrario: che il desiderio di testimoniare in maniera “avvicinata” conduca a diluire la propria identità» (B. Secondin).
«Nella Chiesa e nella società… si pensa ancora allo stereotipo della buona suora. Le vere donne nuove dei nostri anni sono le consacrate che vivono in modo autentico la loro vocazione» (M. Bonanate).
Alberto Comuzzi, giornalista, è nato a Milano nel 1949. È sposato e dal 1979 lavora a Jesus, mensile della San Paolo. Per il suo giornale ha redatto di recente una serie di articoli sulla vita eremitica.
Argomenti: Libri vari,