Punti Cardinali – Dal Mondo della Fisica al Mondo della Vita
Autore/i: Ageno Mario
Editore: Sperling & Kupfer Editori
prefazione dell’autore, disegni di Giorgio Giacomo Mongiello.
pp. XI-404, Milano
Nessuno di ogni otto saggi si conclude in se stesso: pone tutta una serie di interrogativi precisi, enuncia problemi più grandi di quelli che risolve. Come le otto frecce principali della rosa dei venti, puntano dal centro – l’unità del mondo – verso ogni direzione, segnalando vie da percorrere, lavoro da fare, ostacoli da superare. Tutto deve essere ogni volta riconsiderato da capo: un obbligo a cui non possiamo sottrarci, una scelta di cui siamo al tempo stesso vittime e autori.
Negli otto saggi che costituiscono questo volume ho cercato di riesaminare criticamente alcuni aspetti della visione del mondo ingenuamente realistica dell’uomo della strada, che è poi anche la base della visione del mondo della scienza a misura d’uomo, finché ci si contenta di quella approssimazione che consiste nel solo descrivere: descrivere, come osservatori esterni, imparziali, non coinvolti. Ciascuno degli otto temi, prescelti non a caso tra i moltissimi che si offrono alla nostra attenzione, non è stato affrontato qui da me per la prima volta. Ho solo cercato, ora, di riordinare alcune idee generali che mi si sono presentate via via, nel corso di una lunga vita, mettendone i collegamenti in evidenza.
Ho incominciato col porre la questione dell’origine e dei fondamenti di quelle idee di legalità e di ordine della natura su cui abbiamo edificato le nostre Scienze fisiche, e da qui sono passato a esaminare la barriera che apparentemente separa mondo fisico e mondo della vita. Infine, mi sono spinto verso l’altro confine delle Scienze biologiche, quel confine incerto e problematico che le separa dalle Scienze umane.
Si è conclusa così una traiettoria ideale che, attraverso un modello del più semplice organismo vivente – il batterio – collega con un unico arco il sasso all’uomo. Il mondo della vita, un mondo in cui dominano l’individualità e il particolare, si è rivelato essere null’altro che un singolare caso limite di fenomenologia fisica ordinaria. Tuttavia, proprio per questo, non può essere neppure approssimativamente ricondotto al quadro di leggi regolative e profetiche, o in tale quadro descritto. La biologia, la scienza che tale mondo studia e descrive, risulta quindi affrancata da ogni possibile deducibilità per via logica dalla fisica e necessita quindi di una fondazione indipendente. Questo discorso si ripropone quando si passa ad analizzare le società umane, in cui un vivente particolare viene a disporre di un numero praticamente illimitato di alternative comportamentali, tutte tra loro pressoché equivalenti dal punto di vista biologico. Nasce qui una vera e propria nuova dimensione della realtà, accessibile per l’affermarsi di un nuovo livello di esistenza: per lo sviluppo, nel tempo della persona, al di sopra del livello biologico, del propriamente «umano».
Tutto ciò offre, evidentemente, un nuovo punto di partenza per affrontare teoreticamente i problemi del singolo membro di una società umana: dai problemi esistenziali in senso stretto, a quelli dell’introspezione e della conoscenza, fino a quelli dei rapporti tra l’organismo e la mente.
Mario Ageno, laureato in fisica e dottore honoris causa in biologia, è stato fino al 1985 professore di biofisica all’Università di Roma – La Sapienza. Allievo di Enrico Fermi, dal 1959 al 1970 è stato direttore dei Laboratori di fisica dell’Istituto Superiore di Sanità. Socio dell’Accademia dei Lincei, ha pubblicato oltre 250 tra libri, monografie e articoli scientifici.
Argomenti: Esistenza, Fisica, Ricerca Scientifica, Ricerca Tecnologica, Scienza, Studio Pratica e Ricerca,