Psicologia Sperimentale
Titolo orgiginale: La psychologie expérimentale
Autore/i: Fraisse Paul
Editore: Armando Editore
introduzione dell’autore, traduzione a cura di Giuseppe Crescenzi.
pp. 112, ill. b/n, Roma
La psicologia scientifica è nata come scienza sperimentale, nei grandi laboratori tedeschi e americani. Eppure, oggi, la psicologia ha scelto la via dell’intuizione, dell’esperienza, in una parola, dell’osservazione clinica. Come mai? Le spiegazioni possono essere molteplici. Sperimentare costa! Occorrono atteggiamenti e attitudini intellettuali particolari, assai rari nei cultori delle scienze umane; occorre fatica, occorre tempo, pazienza e dedizione. Rigore. È assai più facile lasciarsi accarezzare dai sogni presuntamente «creativi», abbandonarsi ai colpi di fantasia scambiata con l’intuizione euristica, mescolare letteratura e mitologia con le affermazioni di fatto: è tutto più comodo e, certamente, «alla moda». Ma non è scientifico!
L’invito implicito di Paul Fraisse, uno dei maggiori sperimentalisti nel campo delle scienze psicologiche e del quale abbiamo già pubblicato Psicologia del ritmo, è di tornare al vero spirito della psicologia sperimentale: una sperimentazione che non si rinchiude nel vecchio «laboratorio», ma plasma atteggiamenti, crea uno spirito, impone metodi di ricerca: in sostanza, esige una continua verifica.
I temi sono classici, propri della grande tradizione sperimentalista, ma si arricchiscono delle più recenti prospettive, come, ad esempio – al di là delle ricerche sulle sensazioni e percezioni, sull’apprendimento e sulle attività del pensiero – le nuove visioni introdotte dalla problematica del linguaggio e della comunicazione, dalla concezione dinamica dei bisogni e delle motivazioni, dalle revisioni olistiche dei grandi nuclei problematici concernenti la personalità e le relazioni interpersonali.
Il volumetto, nella sua densità, introduce ai grandi temi della psicologia sperimentale, ma insieme, nella sua essenzialità, fornisce una chiave, accessibile allo studente, sulla vera natura dello «sperimentare» in psicologia. L’utilità non è difficile a prevedere, oggi che certe psicologie dinamiche confondono sovente lo studio psicologico con l’ambiguità delle istanze e le facili promesse di svelare misteri celati da secoli. Un sano sperimentalismo può essere il frutto più desiderabile di una attenta e spassionata lettura di queste pagine.
Paul Fraisse è professore di psicologia sperimentale presso l’Università R. Descartes (Paris V). Noto in molti Paesi per la traduzione delle sue opere in varie lingue. Autore di opere di grande valore, come Manuel pratique de psychologie expérimentale (1974), Les structures rythmiques (1956), Psychologie dutemps (1967), Traile de psychologie expérimentale (1963-1972), Psychologie du rythme (1974, trad. ital. di L. Calabrese, in queste edizioni, pp. 200).
Argomenti: Libri vari,