Psicologia delle Relazioni Interpersonali
Edizione originale: The Psycology of Interpersonal Relations
Autore/i: Heider Fritz
Editore: Società Editrice Il Mulino
introduzione di Paolo Bozzi, traduzione di Mario Baccianini.
pp. XXIII-448, Bologna
Una delle convinzioni di fondo di quest’opera ormai classica è che la psicologia non sia ancora una scienza pienamente sviluppata «bensì tuttora a uno stadio infantile per cui… non dovrebbe essere svezzata prematuramente dal pensiero intuitivo e informale». Volendo darle un altro titolo, l’autore proporrebbe quello di «Appunti per una preteoria dei rapporti interpersonali». Muovendo da una impostazione cognitivistico-gestaltistica egli ritiene doveroso evitare, specialmente nell’esame dei rapporti interpersonali di perdere il contatto con «la dimensione del pensiero comune». Heider si occupa dei fenomeni di «superficie», ovvero degli eventi che hanno luogo nella vita quotidiana a un livello conscio, piuttosto che dei processi inconsci, convinto che questi rapporti umani «ovvii» e intuitivamente trasparenti possono essere altrettanto problematici e psicologicamente significativi dei fenomeni più opachi e più profondi. Attraverso un’analisi tutt’altro che ingenua, emerge come i concetti della psicologia «ingenua» possano essere tradotti nel linguaggio dei concetti di base che coordinano un ampio numero di rapporti umani correnti in modo sistematico.
Fritz Heider nato a Vienna nel 1896, si è laureato nell’Università di Graz. Trasferitosi successivamente negli Stati Uniti, ha insegnato allo Smith College, passando quindi alla Kansas University, dove ha chiuso la sua carriera nel 1966 come professore emerito. Nel 1959 gli è stato attribuito il Lewin Memorial Award. L’acutezza dei suoi contributi allo studio delle relazioni interpersonali ne ha fatto uno dei più fecondi interlocutori e studiosi di psicologia sociale nell’ultimo ventennio. Oltre a questo volume, che costituisce il suo testo fondamentale, è autore di contributi apparsi sulle principali riviste di psicologia, in parte raccolti nel volume «On Perception and Event Structure, and the Psychological Environment» [New York, 1959].
Introduzione all’edizione italiana, di Paolo Bozzi
Premessa
- I. – Introduzione
- II. – La percezione delle altre persone
- III. – L’altra persona come soggetto percipiente
- IV. – L’analisi ingenua dell’azione
- V. – Desiderio e piacere
- VI. – Effetti ambientali
- VII. – Il sentimento
- VIII. Dovere e valore
- IX. – Richiesta e comando
- X. – Benefici e danni
- XI. – La reazione alla sorte dell’altra persona
- XII. – Conclusioni
Appendice
Bibliografia
Argomenti: Psicologia, Relazioni Sociali, Relazioni Umane, Sociologia,