Psicologia dell’Adulterio
Autore/i: Rossi Angelamaria
Editore: Giovanni De Vecchi Editore
prefazione dell’autrice.
pp. 224, Milano
Dal capitolo Che cos’è l’adulterio:
«Ogni uomo e ogni donna, sposandosi, crea teoricamente le premesse della sua futura ed eventuale infedeltà: il legame matrimoniale, ponendo dei limiti religiosi, morali e giuridici alla libera sensualità, può generare presto o tardi una ribellione che, a seconda delle circostanze, delle occasioni, dell’età dei soggetti, della loro educazione e dell’ambiente storico e sociale, spesso si trasforma in un’evasione adulterina.
Queste le premesse. E non è possibile, ancora oggi, analizzare la genesi e l’evoluzione di un adulterio senza tener conto dell’interpretazione avvolta di colpa e di peccato che ad esso comunemente viene data. Ed è proprio questo alone di illecito che determina la crisi, non il fatto in se stesso che costituisce semplicemente una scelta (o, al massimo, una reazione). Condizionati da secolari divieti e da ben radicate inibizioni, gli adulteri sono inevitabilmente condannati a un travaglio spirituale che non trova sfogo neppure nel rimorso.
Il turbamento dell’equilibrio individuale spesso si trasforma in turbamento dell’equilibrio familiare. Una crisi che andrebbe risolta entro i limiti della propria coscienza si estende e si aggrava, contagiando persone ignare. I sentimenti si confondono. Gli affetti si complicano e si inaspriscono. A volte i primi a subire le conseguenze di un’esperienza frustrante, come oggi è considerato un adulterio, specialmente se commesso dalla donna, sono i figli, che possono percepire il disagio […]»
Argomenti: Analisi, Indagine Psicologica, Psicologia, Sesso, Sessualità, Studio Pratica e Ricerca,