Psiche e Techne
L’uomo nell’età della tecnica
Autore/i: Galimberti Umberto
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
introduzione dell’autore.
pp. 816, Milano
Questo libro si propone di evidenziare la trasformazione che l’uomo subisce nell’età della tecnica. Noi continuiamo a pensare la tecnica come uno strumento a nostra disposizione, mentre la tecnica è diventata l’ambiente che ci circonda e ci costituisce secondo quelle regole di razionalità che, misurandosi sui soli criteri della funzionalità e dell’efficienza, non esitano a subordinare le esigenze dell’uomo alle esigenze dell’apparato tecnico. Inconsapevoli, ci muoviamo ancora con i tratti tipici dell’uomo pre-tecnologico che agiva in vista di scopi iscritti in un orizzonte di senso, con un bagaglio di idee e un corredo di sentimenti in cui si riconosceva. Ma la tecnica non tende a uno scopo, non promuove un senso, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela verità: la tecnica funziona. E poiché il suo funzionamento diventa planetario, questo libro si propone di rivedere i concetti di individuo, identità, libertà, salvezza, verità, senso, scopo, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si nutriva l’età umanistica e che ora, nell’età della tecnica, dovranno essere riconsiderati, dismessi o rifondati alle radici.
Per questa rifondazione, occorre abbandonare le psicologie del soggetto, che sono poi tutte le psicologie, costruite su quello sfondo “umanistico” che prevede l’uomo come soggetto e la tecnica come strumento, e fondare una nuova psicologia, qui denominata psicologia dell’azione, capace di riconoscere nella tecnica l’essenza dell’uomo e di individuare nella sua attuale estensione, che oggi appare senza limiti, quegli strumenti psichici che, se ancora non consentono all’uomo di dominare la tecnica, possano almeno evitare che la tecnica, da condizione essenziale all’esistenza umana, si trasformi in causa dell’insignificanza del suo stesso esistere. La tecnica infatti può segnare quel punto assolutamente nuovo nella storia, e forse irreversibile, dove la domanda non è più: “che cosa possiamo fare noi con la tecnica”, ma “che cosa la tecnica può fare di noi”.
Umberto Galimberti insegna Filosofia della storia all’Università di Venezia. Con Feltrinelli ha pubblicato: Psichiatria e fenomenologia (1979), Il corpo (1983), La terra senza il male (1984), Gli equivoci dell’anima (1987), Il gioco delle opinioni (1989), Idee: il catalogo è questo (1992, UE 1999) e Parole nomadi (1994). Nel 1992 ha pubblicato con Utet un Dizionario di psicologia di oltre quattromila voci.
Argomenti: Antropologia, Cultura, Essere Umano, Evoluzione, Psicologia, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storia dell'Umanità, Tecnologia,