Psiche e Tango
Significati psicologici del tango argentino
Autore/i: Autori vari
Editore: Marco Del Bucchia Editore
introduzioen di Maria Paola Moretti, presentazione di Giorgio Sassanelli, contributi di: Maria Paola Moretti, Giorgio Sassanelli, David Tammaro, Gianna Nicaso, Giorgio Corrente, Maurizio Riccetti, Alessandra Tenerini, traduzione di David Tammaro.
pp. 108, Massarosa (Lucca)
Il tango argentino – creatura di fine ’800 generata dalla ibridazione etnica di anime compresse nei sobborghi di Buenos Aires, oggi patrimonio culturale dell’umanità e ballo “con e senza scarpe”, ma poesia e musica, ma pensiero e arte – è espressione di una continua dialettica in cui maschile e femminile, individuale e sociale s’intrecciano con aspetti psicologici relativi alla propria identità e alla ricerca ognuno della propria libertà. Il tango è un incontro silenzioso di corpo ed anima. Il primo laico incontro occidentale, tra psiche e corpo, alla pari e senza riserve. Fedele alle regole della comunicazione non verbale, il tango usa il corpo che si esprime nella sua fisicità sulle ali dell’anima e si mostra nello scenario del presente in cui affiorano le tematiche del passato. I limiti fisici corporei vengono superati nell’abbraccio, invenzione all’interno della quale si sviluppa tutto il progetto dinamico di questo ballo. L’abbraccio del tango argentino “sconfina il singolo” e ingloba l’altro: gioie e dolori, nella coppia. La relazione nella sua dimensione di singolo, di coppia e di gruppo è al centro dell’interesse degli interventi raccolti in questo libro, che delineano alcuni elementi psichici vissuti nel ballo del tango e tracciano le linee di una espressività in cui la sensualità e la creatività trovano spazi alla ricerca di libertà.
Argomenti: Anima, Contatto Corporeo, Corpo, Cultura, Danza Movimento e Discipline del Corpo, Discipline Corporee, Equilibrio, Mente, Psiche, Psicologia, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Tradizioni,