Profumo di Ghiaccio
Titolo originale: Kooritsuita Kaori
Autore/i: Yoko Ogawa
Editore: Il Saggiatore
traduzione di Paola Scrolavezza.
pp. 224, Milano
Ryoko, una giovane giornalista, vuole scoprire le ragioni del suicidio del suo compagno.
L’uomo in un laboratorio di profumi creava fragranze conturbanti grazie a un’incomparabile memoria olfattiva e a uno spiccato talento matematico. Gli unici indizi da cui partire sono le frasi enigmatiche trovate in un floppy-disk e l’ultimo profumo, «Fonte del ricordo», creato da Hiroyuki appositamente per lei.
Inizia un viaggio a ritroso nel tempo, dalla casa natale del ragazzo fino a Praga, per ricomporre le tessere di un enigma misterioso. Perché Hiroyuki le ha nascosto la verità? Perché non le ha rivelato il suo passato di genio della matematica? Qual é il rapporto tra l’uomo timido e riservato che lei amava e il ragazzo prodigio che pattinava divinamente davanti a un pubblico di fan entusiasti?
Ryoko cerca corrispondenze tra due ritratti: quello che la memoria degli altri gradualmente le restituisce e quello che affiora dai propri ricordi, rinnovando i momenti più preziosi del loro amore.
Con una scrittura analitica, tagliente e di- staccata, Yoko Ogawa avvolge i suoi personaggi in un universo di legami invisibili e misteriosi, dove – come succede nella grande tradizione letteraria giapponese – i destini sono già scritti nei nomi, come il «freddo» nell’ideogramma di Ryoko, In una ambivalenza tra piano reale e immaginario, inconscio e vissuti concerti, Profumo di ghiaccio raggiunge il cuore dei lettori, per dare espressione all’indicibile dolore del vivere. Li conduce nelle profondità delle passioni più intime, dove solo la magia della poesia può arrivare.
Yoko Ogawa, nata nel 1962 nella Prefettura di Okayama, ha studiato a Tokyo, laureandosi in Arte e letteratura. È considerata una tra le più importanti scrittrici giapponesi contemporanee. Le sue numerose opere sono state pubblicate in Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Taiwan e Cina. In Italia sono usciti Hotel Iris (il Saggiatore Tascabili, 2009), La Casa della luce (il Saggiatore, 2006), vincitore del premio Akutagawa nel 1990, L’anulare (Adelphi, 2007), La formula del professore (il Saggiatore, 2008) e Una perfetta stanza di ospedale (Adelphi, 2009).
Argomenti: Letteratura, Letteratura Giapponese, Romanzo,