Principi e Pratica della Radioestesia
Titolo originale: Principes et pratique de radiesthesie
Autore/i: Abate Mermet
Editore: Casa Editrice Astrolabio
prefazione dell’autore, traduzione italiana condotta sulla versione inglese accresciuta di Mark Clement (Principles and practice of radiesthesia) di Pietro Negri.
pp. 200, illustrazioni in bianco e nero, Roma
L’opera più autorevole sulla radioestesia, scritta da uno dei più notevoli radioestesisti d’Europa che studiò e sviluppò la naturale sensibilità dell’organismo alle radiazioni e ai campi di forza, applicando la propria scienza con riconosciuto successo alla scoperta di oro, acqua, malattie e persone scomparse, nonché alla soluzione di numerosi altri problemi.
La radioestesia può essere definita sensibilità alle radiazioni, alle quali tutti, senza eccezione, sono sensibili.
Mentre la rabdomanzia è limitata alla ricerca di acqua o di minerali nascosti per mezzo di una bacchetta da rabdomante o di pendolo, la radioestesia comprende l’intero settore delle radiazioni provenienti da qualsiasi fonte, viva o inerte che sia.
L’autore di questo libro ebbe la soddisfazione di essere acclamato durante la sua vita “Re dei rabdomanti”, non solo in Francia ma in tutto il continente europeo. Fu uno di quei rari profeti che ottennero il riconoscimento in patria. Ovunque andasse, lasciava un’impressione indimenticabile, non solo grazie agli stupefacenti risultati pratici da lui conseguiti, ma anche per la sua inesauribile buona volontà di aiutare coloro che avevano bisogno di cose come l’acqua o il carbone, nonché coloro che soffrivano per la scomparsa di parenti, che egli invariabilmente rintracciava. E tutto questo lo fece con una modestia che rasentava la santità. Fu davvero un prete che aveva trovato la sua vera vocazione.
Gente di ogni specie e condizione lo consultava da ogni parte del mondo, e nessuno ricorreva mai a lui inutilmente: quasi sempre l’Abate Mermet forniva la risposta finale e autentica, senza preoccuparsi di alcun compenso in denaro.
Alois Mermet, detto l’Abate Mermet, nacque nel 1886 in località Delières nei pressi di Annecy (Alta Savoia), da antica famiglia savoiarda. Fin dal 1900 fu parroco in diverse località della Svizzera francese, in particolare a Val-de-Ruz (1904-1916), dove costruì la chiesa e la canonica di Cernier.
Ha conseguito vasta fama come rabdomante e prospettore riportando successi notevoli a partire dal 1893, l’anno della grande siccità. Ha pubblicato Les sources et les sourcièrs e nel 1932 un libro intitolato Comment j’opère pour découvrir de près et à distance les corps cachés, eau, or, argent, cuivre, charbon, pétrole, gaz, ainsi que malaclies et disparus. Creatore della “diagnosi medica per mezzo del pendolo” e della “teleradioestesia” o prospezione a distanza, che egli applicava già verso il 1908-1910, sembra che abbia scoperto leggi fino a ora sconosciute.
Argomenti: Radionica, Studio Pratica e Ricerca,