Preghiera Creativa
Autore/i: Aymard Paul
Editore: Città Nuova Editrice
presentazione dell’autore, traduzione di Adorno Stendardi.
pp. 112, Roma
Quest’opera non è un saggio teorico e neppure il solito libro di preghiere. È essenzialmente la comunicazione di una esperienza interiore dell’Autore stesso e di altri che l’hanno vissuta in profondità e qui ne offrono la testimonianza. Con in più, un invito e uno stimolo a «realizzarla». Ma cosa significa il titolo? Sulla scia dei Salmi e di San Giovanni della Croce, Aymard vede nella preghiera un fatto creativo dell’anima, al pari della poesia e dell’arte in genere, una festa primaverile dello spirito, «un desiderio realizzato di armonia nella natura e tra gli uomini», un rinnovamento interiore, una «creazione nella bellezza». Non viene formulata una dottrina, né si danno esegesi bibliche e Io stesso Nome di Gesù è sempre sottinteso, perché «si tratta di decifrare la descrizione del cammino dell’uomo verso la fede, nella misura in cui egli rifiuta distrazioni e rumori, soddisfazioni immediate dei desideri primari; di una ricerca, al di là dell’apparenza, di Colui che abita il silenzio».
In sostanza, un libro poetico e bello, che fa ritrovare il senso «gioioso e giovanile» della preghiera come «accoglienza nel segreto del cuore di Colui in cui si confida. Un guardare esclusivo verso di Lui». Non per nulla il libro è sorto proprio tra i giovani, in mezzo ai quali l’Autore – monaco benedettino dell’Abbazia di La-Pierre-qui-Vire – svolge un proficuo ruolo di animatore. Sicché può quasi dirsi che queste pagine sono una fotografia della loro anima. E la traduzione italiana, oltre a riprodurre la straordinaria freschezza dei testi di Aymard, ha voluto ricostruire fedelmente anche i brani poetici, più vicini all’estro e ai sentimenti dei giovani.
Argomenti: Fede, Immaginazione e Creatività, Preghiera e Messaggio Spirituale, Ricerca Interiore, Spiritualità,