Poetiche della Creatività – Un Saggio Interculturale sulle Teorie della Letteratura
Titolo originale: Comparative Poetics. An Intercultural Essay on Theories of Literature
Autore/i: Miner Earl
Editore: Armando Editore
prefazione di Michael Jakob, premessa e introduzione dell’autore, nota e traduzione di Gian Paolo Castelli.
pp. 352, Roma
Se la letteratura comparata, secondo quanto preconizzato da René Etiemble, non può in definitiva che condurre alla poetica comparata, questo libro di Earl Miner costituisce esattamente il primo tentativo di raggiungere tale ambizioso obiettivo. Frutto di anni di studio e di insegnamento dell’autore negli Stati Uniti e in Asia, esso affronta da un punto di vista interculturale le teorie dei principali sistemi poetici occidentali e orientali, e in particolare di quello occidentale-europeo, cinese e giapponese. Le “poetiche originative” di tali culture vengono discusse in relazione ai loro tre generi di fondazione: il dramma, la lirica e la narrativa, facendo così emergere alcune caratteristiche comuni a questi tre generi nelle differenti culture, ma anche divergenze e sfumature. Senza risparmiare esplicite polemiche nei confronti di alcune correnti critiche del Novecento, Miner avanza le sue proposte sulla poetica comparata. Ma il suo merito principale risiede soprattutto nel fatto che vediamo in esso schiudersi la complessità e la bellezza delle letterature orientali, troppo spesso ignorate dal nostro eurocentrismo dominante. Alle numerose versioni dei drammi di Anfitrione e di Don Giovanni, ad esempio, vediamo così affiancato il nō giapponese Matsukaze; insieme alle liriche di Donne e della Dickinson, leggiamo quelle cinesi del Libro delle poesie o altre tratte dalle principali raccolte imperiali giapponesi; e accanto ai romanzi di James o di Twain troviamo la Storia dei tre regni cinese o il capolavoro della letteratura giapponese, Storia dei Genji. Il libro affronta inoltre alcune problematiche fondamentali (come il concetto stesso di poetica comparata, il dualismo realtà/finzione e il relativismo culturale), senza una chiara visione delle quali ogni discussione letteraria, e a maggior ragione se condotta da un punto di vista comparativo, rimane inevitabilmente confusa o falsata da pregiudizi.
Earl Miner è nato nel 1917. È professore di Inglese e Letteratura Comparata presso l’Università di Princeton. Ha pubblicato, in collaborazione con Hiroko Odagin e Robert E. Morrell, The Princeton Companion to Classical Japanese Literature e ha tradotto, con H. Odagin, The Monkey’s Straw Raincoat and Other Poetry of the Bashō School. Ha pubblicato, inoltre, The Restoration Mode from Milton to Dryden ed ha curato i testi Literary uses of Typology from thè Late Middle Ages to the Present e Principles of Classical Japanese Literature.
Argomenti: Immaginazione e Creatività, Letteratura, Saggi,