Perfidi Giudei Fratelli Maggiori
Autore/i: Toaff Elio
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
seconda edizione.
pp. 258, Milano
L’autobiografia del Rabbino capo di Roma: l’uomo che ha ricevuto Giovanni Paolo Il nel Tempio, secondo papa dopo Pietro; che ha pianto sulle vittime delle stragi terroristiche davanti alla Sinagoga, che ha vissuto l’Olocausto e che ha mantenuto intatta la sua fede in Dio e negli uomini.
«Siete i nostri fratelli prediletti e, in un certo modo, si potrebbe dire, i nostri fratelli maggiori.»
Perché questa frase di Giovanni Paolo II potesse essere pronunciata il 13 aprile 1986 nella Sinagoga di Roma, è occorso mezzo secolo di orrori, di lotte, di pazienti operazioni politiche, di riflessioni che hanno maturato le coscienze dei cattolici e restituito agli ebrei la consapevolezza della loro dignità e della loro forza.
Elio Toaff, l’artefice principale della storica giornata che vide tornare un papa in Sinagoga per la prima volta dopo Pietro, ripercorre il cammino della sua vita e di quella dell’intera comunità ebraica italiana sin dagli anni in cui a Livorno e a Pisa i suoi confratelli erano considerati «perfidi giudei» e le leggi razziali li emarginavano dalla vita sociale del nostro e loro paese.
Toaff è un uomo dotato di quell’ironia che viene dall’intelligenza e di quella tolleranza che non esclude l’indignazione. In questo libro non c’è indulgenza per nessuno, neppure per i propri confratelli quando occorre, ma non c’è neanche livore. C’è la forza di un uomo che conduce una lotta per la giustizia e per l’armonica convivenza. C’è il ricordo di episodi troppo presto dimenticati, che vanno dalle aggressioni fasciste ai giovani ebrei nel dopoguerra, ai recentissimi attentati terroristici, ma anche ai grandi gesti d’amore come quello di Giovanni XXIII in quel giorno di primavera, quando passando in macchina sul Lungotevere bloccò il corteo tra la costernazione generale e benedisse gli ebrei che uscivano dal Tempio dopo la preghiera.
Una storia straordinaria, di piccola gente e di grandi personaggi, di ebrei coraggiosi e di ebrei pavidi, di preti intolleranti e di preti pieni d’amore, di rabbini, di uomini politici, di cardinali, di papi.
Elio Toaff è nato a Livorno il 30 Aprile 1915. Ha studiato al Collegio Rabbinico di Livorno sotto la guida di suo padre, Alfredo, rabbino di quella città, e giurisprudenza all’Università di Pisa. Laureato nei due istituti nel 1939, subì le conseguenze delle leggi razziali emanate dal fascismo.
Rabbino ad Ancona e poi a Venezia, dove insegnò lingua e letteratura ebraica nell’Università di Ca’ Foscari, venne chiamato nel 1951 a ricoprire la cattedra di Rabbino capo di Roma.
È autore di diverse pubblicazioni di pedagogia, di vari argomenti ebraici e di traduzioni di testi biblici. Dirige il Collegio rabbinico italiano e l’Annuario di studi ebraici.
- I – La vigilia della bufera
- II – Rabbino ad Ancona
- III – In fuga
- IV – I giorni della Resistenza
- V – La liberazione
- VI – Ricostruire
- VII – Quel giorno del ’47
- VIII – Rabbino a Roma
- IX – Il vento dell’odio
- X – Il papa nel Tempio
Epilogo
Argomenti: Biografie, Biografie Religiose, Ebraismo, Giudaismo,