Perché si Ride
Umorismo, Comicità, Ironia
Autore/i: Autori vari
Editore: Moretti & Vitali Editori
a cura di Paolo Francesco Pieri, testi di: Giuseppe Di Giacomo, Adriano Fabris, Enrico Ghidetti, Vladimir Jankélévitch, Mauro La Forgia, Luca Lupo, Paolo Francesco Pieri, Antonello Sciacchitano, Carlo Sini, Davide Sparti, Antonio Trizzino.
pp. 184, Bergamo
L’umorismo è come Dio: se ne può dire solo quello che non è. È sempre qualcos’altro […]. Nell’umorismo non c’è un segreto da comprendere o da indovinare, come nella battuta o nel gioco di parole. È l’intero pensiero a esser rivestito di umorismo […]. L’umorista in quanto tale […] non fa giochi di parole – se non per falsa grossolanità. Anzi, in un umorista sottile, la volgarità può essere persino una ricercatezza dell’ingegno: un’ingegnosità al quadrato. […]
L’umorismo comporta sempre un polo che espone e la coscienza dell’altro. (Vladimir Jankélévitch)
In copertina: Paul Klee, La rivoluzione del viadotto (1937)
PREFAZIONE
Umorismo e innovazione della conoscenza. La transizione dei codici simbolici e lo sconquasso nel corpo dei saperi, Paolo Francesco Pieri
PARTE PRIMA
- L’umorismo è la rivincita dell’uomo debole, Vladimir Jankélévitch
- Umorismo alla lettera, Carlo Sini
- Verso una poetica dell’esistenza: L’umorismo di Pirandello, Enrico Ghidetti
- Il pozzo e la scala. L’umorismo etico di Wittgenstein, Luca Lupo
PARTE SECONDA
- Morire dal ridere. Quattro figure del Comico, Antonio Trizzino
- Sul ridere in alcune prospettive religiose, Adriano Fabris
- Perché nella scienza non si piange e non si ride?, Antonello Sciacchitano
PARTE TERZA
- Note su ironia, consapevolezza e processo conoscitivo, Mauro La Forgia
- Ironia e romanzo, Giuseppe Di Giacomo
- Tea for two. L’ironia nel jazz di Thelonious Monk, Davide Sparti
DIALOGO CON VLADIMIR JANKÉLÉVITCH
Gli Autori
Argomenti: Natura Umana, Psiche, Psicologia, Scienze Umane, Umorismo,