Per Dovere o per Piacere?
Da una morale colpevolizzante a una morale liberatrice
Autore/i: Plé Albert
Editore: Piero Gribaudi Editori
introduzione dell’autore, traduzione di Luisa Guarnero.
pp. 248, esemplare con firma di appartenenza, Torino
«In questo lavoro vorrei chiarire i motivi del mio rifiuto della morale tradizionale e porre le basi di una morale che sia il più possibile fedele al Vangelo e all’uomo com’è oggi. Intendo esprimere l’indignazione che provo quando leggo e sento dire che la morale “tradizionale”, quella che si è venuta strutturando nel XIV-XV secolo, sarebbe la morale cristiana e cattolica. Mi pare ben più vicina al “lievito dei farisei” e al “lievito di Erode” che non a quello del Vangelo.
È una morale espressa da una società fortemente nevrotica e schizofrenica, in cui la vita affettiva è mutilata. ridotta alle passioni e ai sentimenti, e subisce il medesimo disprezzo manicheo nei confronti del corpo, specialmente per quanto concerne la sessualità. Una morale individualistica, fuori dal tempo e dall’ambiente umano, che ignora il soggetto nel suo vissuto relazionale, nella sua storia e nel suo ambiente socioeconomico-culturale.
La mia ricerca mi ha guidato verso una morale basata sulla ricerca della felicità e del piacere – che la vera morale ha il compito di rendere “umana” e conforme allo spirito del Vangelo. Voglio sperare che anche per il lettore sia una guida in tal senso». (Albert Plé)
Il Padre Albert Plé, Domenicano, fondatore del «Supplément de la Vie Spirituelle», è uno dei membri fondatori dell’«Associazione dei Teologi per lo Studio della Morale». Autore di opere fondamentali quali «Freud e la religione», «Freud e la morale», è tra i moralisti più accreditati in campo internazionale. La presente opera ha avuto il più alto riconoscimento dell’«Académie française».
Argomenti: Cattolicesimo, Cristianesimo, Cultura, Morale, Pensiero, Sessualità, Società, Storia del Pensiero,