Per Conoscere André Breton e il Surrealismo
Autore/i: Autori vari
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione e cura di Ivos Margoni, traduzioni di Liliana Magrini, Concetta Scognamiglio, Giordano Falzoni.
pp. 744, nn. illustrazioni b/n, Milano
Erede delle prime avanguardie europee, e particolarmente di Dada, il surrealismo è il movimento culturale più rilevante ed eversivo del periodo compreso fra le due guerre mondiali. Di questo movimento, inizialmente francese ma ben presto internazionale, André Breton fu l’organizzatore, l’animatore e il più coerente teorico. Anzitutto nelle sue opere, quindi, si devono individuare gli elementi costitutivi d’una «dottrina» che è stata giustamente definita una «filosofia sostitutiva», nella quale l’arte occupa un posto privilegiato ma non esclusivo. Il surrealismo è infatti una rilettura radicalmente critica di tutti i codici (non solo estetici, ma anche filosofici, morali e politici) che recano l’impronta del razionalismo e del positivismo della civiltà industriale. Tentando per primo una sintesi rivoluzionaria di Freud e di Marx, Breton ha messo a punto, nella prospettiva d’un «nuovo umanesimo», uno strumento conoscitivo che può essere ancora, com’è stato dimostrato dal Maggio parigino, un’arma efficace di lotta ideologica. In quest’antologia, che comprende vari lavori tradotti per la prima volta in italiano, il lettore troverà, insieme con un vasto apparato di sussidi storico-bibliografici, tutti i testi indispensabili per la comprensione e l’inquadramento di uno dei fenomeni culturali più ricchi del Novecento, che ha esercitato un’influenza notevole anche sulle neovanguardie.
Argomenti: Cultura, Età Moderna e Contemporanea, Europa, Letteratura, Poesia, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero, Storia Moderna e Contemporanea, Storiografia,