Per Adesso – Intervista con Carlo De Benedetti
Autore/i: Rampini Federico
Editore: Longanesi & C.
unica edizione, premessa dell’autore.
pp. 272, Milano
«Mi vengono attribuiti meriti, demeriti e soprattutto disegni machiavellici. Allora mi viene bene di rispondere in assoluta libertà alle domande che lei vorrà farmi proseguendo su quella linea di indipendenza che io considero la mia caratteristica più marcata anche nei confronti di molti colleghi e che comunque è stato il vero grande lusso che mi sono concesso nella vita.»
Carlo De Benedetti si confessa. Protagonista emblematico e controverso del capitalismo italiano negli ultimi decenni, l’editore del gruppo Espresso-Repubblica ha accettato per la prima volta di mettersi a nudo. E lo ha fatto con la consueta franchezza. In questo dialogo con Federico Rampini, egli racconta se stesso, le proprie aspirazioni, i successi e le sconfitte, l’incontro-scontro con personaggi come Agnelli, Berlusconi, Cuccia o Romiti, i difficili rapporti con il potere politico, il ruolo della stampa in Italia. Dalla prima infanzia a Torino alla fuga con i genitori in Svizzera durante la guerra, dalle esperienze di lavoro maturate nell’azienda del padre al breve e tempestoso periodo trascorso ai vertici della fiat, dalla stagione di Mani Pulite fino all’uscita dall’Olivetti, passando per le battaglie sull’Ambrosiano, la Mondadori, la SME, la Société Générale de Belgique, questa intervista ricostruisce – attraverso la voce di uno dei protagonisti – un pezzo della storia politico-economica dei nostri tempi, offrendo uno sguardo anticonformista sul futuro che ci attende in Europa e nel mondo. Non mancano, oltre a un’analisi severa sui limiti del nuovo capitalismo e sui costi sociali della «dittatura» dei mercati finanziari, i giudizi spietati sugli avvenimenti più recenti: la Telecom, il terremoto nelle banche, il tramonto di certi poteri forti, la sfida dell’euro e i cambiamenti che essa impone, la colonizzazione dell’industria italiana da parte dei grandi gruppi stranieri, le incognite dell’economia globalizzata, i rischi delle Borse e il collasso del sistema pensionistico. Ma da queste pagine esce anche un ritratto umano inedito, che va al di là delle ragioni della pura economia. Tutto questo, per adesso: non un’autobiografia, né tanto meno un bilancio, ma qualcosa di più, e di diverso. In attesa, come sembra alludere il titolo, di altre puntate…
Federico Rampini, nato a Genova nel 1956, è European Editor di Repubblica, di cui ha diretto la redazione di Milano. È stato corrispondente a Parigi e vicedirettore del Sole-24 Ore, ha collaborato con Le Figaro e con la Fondation Nationale de Sciences Politiques. Ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali Il crack delle nostre pensioni (1994), La germanizzazione dell’Italia (1996) e L’Italia in Europa. Intervista con Mario Monti (1998).
Carlo de benedetti, nato a Torino nel 1934, nel 1976 è stato amministratore delegato della fiat. Dal 1978 al 1996 è stato azionista, amministratore delegato e presidente della Olivetti. È presidente della CIR e principale azionista del gruppo Espresso-Repubblica. È membro del comitato esecutivo della European Round Table of Industrialists a Bruxelles. Nel 1998 ha creato la Fondazione Rodolfo Debenedetti per promuovere la riforma del welfare e le politiche sociali europee. È sposato in seconde nozze con Silvia Monti, ha tre figli (Rodolfo, Marco, Edoardo) e sei nipoti.
Argomenti: Biografie, Personalità, Storie di Vita,