Pellegrinaggio nell’Anima del Mondo
30 anni di grandi reportage
Autore/i: Nomachi Kazuyoshi
Editore: White Star
prima edizione, testi e fotografie dell’Autore, traduzione di Paolo Pellizzari, realizzazione editoriale di Valeria Manferto De Fabianis, progetto grafico di Clara Zanotti.
pp. 504, fotografie a colori, Milano
Kazuyoshi Nomachi da trent’anni insegue, negli angoli più nascosti e più poveri del pianeta, i modi e i cammini che l’uomo segue alla ricerca di sé, degli altri e di Dio: i pellegrinaggi, o, come li definisce l’autore stesso, i “percorsi di preghiera”. Preghiera, pellegrinaggio, religione sono fenomeni che coinvolgono l’umanità senza distinzioni di alcun genere, nella stessa misura in cui riguardano l’individuo. Su di essi si fondano gli equilibri più intimi di tutti e di ciascuno, i nostri ruoli e le nostre responsabilità. E diventa indispensabile, in tempi caratterizzati dal disinganno e dalla sfiducia, rivalutarne il peso e la funzione: oggi sembra nascere un’esigenza assoluta di “fermare il mondo”, ripensandone i valori partendo da zero. O quasi da zero.
Un’occasione del tutto nuova per speculare sulla fede in senso assoluto e sulle sue nuove potenzialità ci viene offerta da un pluripremiato fotogiornalista giapponese, Kazuyoshi Nomachi. L’autore, convertito all’Islam e quindi in grado di aprire una prospettiva decisamente nuova e singolare su questioni tanto sottili, da trent’anni insegue, negli angoli più nascosti e spesso più poveri del pianeta, i modi e i cammini che l’uomo segue alla ricerca di sé, degli altri e di Dio: i pellegrinaggi, o, come li definisce l’Autore stesso, i “percorsi di preghiera”, le correnti emotive che portano i musulmani alla Qaaba, i buddhisti a Lhasa, i cristiani etiopi a Lalibela…
Kazuyoshi Nomachi è nato nel 1946 nella Prefettura di Kochi, in Giappone. Nel 1971 ha iniziato la carriera freelance come fotografo pubblicitario, passando al giornalismo fotografico all’età di venticinque anni, nel corso del suo primo incontro con il Sahara. Dopo due anni trascorsi a fotografare il deserto, ha seguito il corso del Nilo e ha attraversato l’Etiopia catturando l’aspro ambiente dell’Africa settentrionale e gli uomini e le donne che vivono in quelle terre.
A partire dal 1988 la sua attenzione si è rivolta all’Asia. Ripetuti viaggi in Tibet hanno prodotto immagini che descrivono la fede religiosa e la vita quotidiana ad altitudini estreme.
Convertitosi all’Islam per poter accedere alle sue città più sante, si è recato in Arabia Saudita su invito di un editore saudita e per cinque anni ha avuto la possibilità di fotografare l’hajj, il grande pellegrinaggio annuale alla Mecca e Medina. Le fotografie scattate in queste occasioni sono apparse in pubblicazioni di primaria importanza in tutto il mondo, quali National Geographic, Stern e GEO. Ha pubblicato 12 volumi in diversi Paesi e il suo lavoro ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Annual Award of the Photographic Society of Japan nel 1990 e nel 1997.
Introduzione
- Sahara – Viaggio in un’Altra Dimensione
- Tibet – Santuario del Buddhismo
- India – Il Nettare dell’Immortalità
- Etiopia – Le Tradizioni dell’Antico Testamento
- La Mecca e Medina – I Centri dell’Universo Islamico
- Nilo – Fiume di Civiltà, Fiume Primitivo
- Great Rift Valley – La Culla dell’Umanità
- Ande – La Festa delle Stelle e della Neve
- Biografia e Ringraziamenti
Argomenti: Denunce e Reportage, Età Moderna e Contemporanea, Giornalismo, Preghiera e Messaggio Spirituale, Religione, Spiritualità,