Pasqua Nera
Titolo originale: Black Easter
Autore/i: Blish James
Editore: Casa Editrice Nord
nota dell’autore, presentazione di Riccardo Valla, traduzione Gabriele Tamburini, collana: Arcano a cura di Renato Prinzhofer e Riccardo Valla, in copertina è riprodotto un quadro del pittore Dany Novello del gruppo Ajna (Galleria Cortina, Milano).
pp. 182, Milano
In questo romanzo di fantascienza, la parte “scienza” è alquanto inconsueta. Non è infatti una delle solite scienze naturali come la biologia e la fisica, bensì è una di quelle discipline che, come la parapsicologia, sono forse possibili, ma non dimostrabili: si tratta dell’antico studio degli spiriti, cioè della demonologia.È questo uno spunto che si è già visto varie volte nella fantascienza, ad esempio in opere di Heinlein e di De Camp, e che sempre ha dato origine a opere di tipo satirico e umoristico. Blish, a differenza degli autori che lo hanno preceduto, lo tratta invece in modo estremamente serio e impegnativo, per costruire un’allegoria della situazione attuale della nostra società: una società che dispone di mezzi di distruzione incontrollabili, ma che non rinuncia ad accumularli e a perfezionarli. La posizione di partenza di Blish è una di quelle ipotesi che sono la linfa vitale della fantascienza: ammesso che la demonologia – ci dice – riesca davvero a evocare gli spiriti ribelli, come potrebbe agire un mago moderno? I lettori di fantascienza troveranno in Pasqua nera un ritratto quanto mai interessante di questo “mago scientifico”, ma il punto che l’autore intende esaminare è un altro: quale sarebbe il frutto ultimo di queste ricerche, la conoscenza illimitata o la distruzione completa? Come sempre nel caso degli apprendisti stregoni, l’apologo di Blish si chiude in chiave di catastrofe: l’esperimento sfugge di mano, e produce come risultato lo scoppio della terza guerra mondiale e la distruzione atomica della civiltà. Ma saranno stati i diavoli a scatenarla, o, ancora una volta, saranno gli uomini ad avere consegnato la Terra in mano al nemico?
James Blish, (1921-1975) è considerato un maestro della fantascienza. Dopo gli studi di biologia, Blish serve nell’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera da scrittore inizia nel 1940, con la pubblicazione di alcuni racconti. Assieme a Isaac Asimov, Damon Knight, Frederik Pohl e altri grandi scrittori, fa parte del gruppo dei Futurians.
…Il mago Theron Ware è americano; ma vive ed opera a Positano. Come mai? Egli stesso fornisce la spiegazione: motivi fiscali, in primo luogo. Negli Stati Uniti, inoltre, non potrebbe farsi conoscere come mago senza rischiare di essere processato per truffa. E siccome la sua specialità è l’assassinio, cioè la morte procurata con mezzi magici. Quando il fabbricante d’armi Baines gli chiede di sguinzagliare, per una notte, i diavoli sulla Terra, Ware accetta. L’esperimento gli sfuggirà di mano, i demoni occupano la Terra, previo scoppio della terza guerra mondiale, e non accettano di tornare là da dove sono venuti. Put Satanachia in persona, il Re delle Menzogne, compare con beffarda allegria per dichiarare che Dio è morto…
Argomenti: Fantascienza, Letteratura, Romanzo,