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Libri dalla categoria Conoscenza

Quel che il Cuore Sapeva – Giulia Beccaria, i Verri, i Manzoni

Quel che il Cuore Sapeva – Giulia Beccaria, i Verri, i Manzoni

Autore/i: Boneschi Marta

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, premessa e nota per il lettore dell’autore, collana: Le Scie Mondadori, in sovraccoperta: Mary Cosway Hadfield, «Ritratto di Giulia Beccaria» (1802-03). Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Manzoniana.

pp. 428, ill. in b/n, Milano

…Alla scoperta di Giulia, un personaggio femminile controverso, figlia dell’illuminismo lombardo e madre del romanticismo manzoniano in un periodo fervido e creativo della storia europea…

“Ma che ne sa il cuore?” domanda Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, e risponde con ironia: “Appena un poco di quello che è già accaduto”. In realtà, dalla madre Giulia Beccaria lui stesso aveva appreso che il sentimento è il sale di un una vita saggia e sincera. A sua volta, Giulia aveva imparato a caro prezzo quanto può essere tormentoso vivere ignorando le ragioni del cuore. Giulia è nata nella Milano dei lumi settecenteschi, che si apre alla modernità. Figlia primogenita di Cesare Beccaria, autore del libro famoso in tutta Europa Dei delitti e delle pene, e di Teresa de Blasco, protagonista assoluta della mondanità cittadina. Uscita a diciott’anni dal collegio in cui era stata rinchiusa sei anni prima, s’innamora, ricambiata, di Giovanni Verri, fratello di Pietro e Alessandro, ma le ferree consuetudini dell’epoca le proibiscono di sposarlo: lui è un cadetto spiantato, lei una ragazza senza dote. Viene destinata allo scialbo Pietro Manzoni, un nobile un po’ più anziano di suo padre. Ma l’amore tra Giulia e Giovanni è tutt’altro che finito: nel 1785 nasce Alessandro Manzoni, figlio “bastardo” di un Verri e di una Beccaria. Forte e sincera, Giulia è decisa a dipanare quel groviglio di menzogne che è diventata la sua vita: lascia Giovanni, ormai cinico e infedele; chiede la separazione da Pietro; affida Alessandro a un collegio, e ricomincia da se stessa. A Giulia Beccaria dobbiamo delle scuse: considerata a lungo una peccatrice, un’adultera, una madre snaturata, è stata invece il pilastro di una mirabile costruzione familiare. La sua famiglia moderna, ispirata all’ideale di Rousseau e di Pietro Verri, fondata sull’affetto più che sull’interesse, su un progetto comune più che sul lignaggio, è la stessa che ancora oggi la maggior parte delle persone vorrebbe avere intorno a sé, la stessa in cui molti di noi vorrebbero avere la buona sorte di nascere e vivere.

Marta Boneschi è nata nel 1946 a Milano, dove ha lavorato per oltre un quarto di secolo come giornalista. Da Mondadori ha pubblicato Poveri ma belli (1995, Premio donna città di Roma per l’opera prima) sugli anni Cinquanta; La grande illusione (1996) sugli anni Sessanta; Santa pazienza (1998, una storia delle donne italiane nella seconda metà del Novecento); Senso (2000), su come sono mutati i costumi sessuali degli italiani dal 1880 a oggi; Di testa loro (2002), la biografia di dieci protagoniste del Novecento.

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Premessa

Nota per il lettore

Giulia come Julie

  • Molto onore, poco contante
  • Mia cara, cuor mio
  • Alle ortiche Segneri, osanna a Rousseau
  • Figlia dei lumi

Pietro il terribile

  • Sempre sotto il rigore
  • Filosofia e amore alla moda
  • Capitano, cortigiano e studioso

A pugni contro la tradizione

  • Accademici come fratelli
  • La bottega del caffè
  • A favore dell’umanità

Marito, moglie e cavalier servente

  • Parigi, quest’oceano di uomini
  • Una pena non proporzionata
  • Bel tempo per cercare una moglie

La vita come passatempo

  • L’amabile cadetto

In cerca della pace domestica

  • Non avrò rossore di amare la moglie
  • Un signor padre veramente galantuomo
  • Egli ci ha resi tutti quanti infelici

Giulia venduta

  • Idee poco ragionevoli
  • L’affare Manzoni
  • Il figlio non suo Alessandro
  • Carlo garzon bellissimo

Solitudine e abbandono

  • Donna Giulia è malcontenta
  • Le ristrettezze e i bisogni
  • Sozzo ovil di mercenario armento

La madre riabbraccia il figlio

  • Nessuno parlò tanto male del suo paese
  • Una famiglia d’elezione, i francesi
  • La vita e la morte sta nelle mani del Signor Iddio
  • Un milanese a Parigi

Enrichetta, viso d’angelo e volontà d’acciaio

  • Qualche cosa che può rendere felice un uomo
  • Quella giovinetta di cui vi ho parlato
  • Una vispa e sana fanciulla
  • Io adoro questo nuovo prodigio

Le preghiere e i salassi

  • La malattia come volontà divina
  • Tra la famiglia, gli alberi e i versi
  • Gli assassini alla porta di casa
  • Tra mal di nervi e mal di poesia

Da Milano a Parigi e ritorno

  • Non cooperare al male
  • Sono madre di famiglia
  • La poesia che ha per oggetto il vero
  • Addio deliziosa Sophie

Il romanzo finalmente

  • Questa vita non può essere esente da pene
  • In carovana per risciacquare i panni in Arno

Giulietta e il bellimbusto

  • Abbiamo fatto un bel sogno, povera mamma!
  • Ora le cose hanno preso un’ottima piega
  • Moglie e nuora martire

Tanto caro sangue

  • Un atto di debolezza
  • Cristina e Sofia, due spose promesse
  • 7 luglio 1841

Epilogo

  • Quella grande casa dissoltasi poi in nulla

Bibliografia
Referenze iconografiche
Indice dei nomi

Il Sospetto

Il Sospetto

Titolo originale: Der Verdacht

Autore/i: Dürrenmatt Friedrich

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

traduzione di Enrico Filippini, in copertina: Georg Grosz, Metropolis, 1917, (particolare).

pp. 128, Milano

Il sospetto fa parte di quei romanzi di Dürrenmatt in cui una maliziosa e maligna impalcatura “gialla” finisce per negare se stessa e per mettere piuttosto a nudo le orrende magagne e falsità di cui è fatto l’animale uomo. Questo romanzo “dagli allucinanti specchietti filosofici” (come lo ha definito Italo Alighiero Chiusano) ha come protagonista l’ispettore della polizia di Berna, Hans Bärlach. Egli si trova a discutere con il medico Samuel Hungertobel, suo amico, sui delitti atroci di cui si sono resi responsabili i nazisti nei campi di concentramento. L’occasione è una fotografia della rivista “Life”: ritrae un medico, il dr. Nehle, mentre opera senza narcosi solo per soddisfare il suo sadismo. Hungertobel osserva, quasi per caso, una strana rassomiglianza di Nehle con il dr. Emmenberger, che esercita la professione di chirurgo in una clinica di Zurigo. Bärlach, gravemente ammalato, vuole concludere la carriera con una indagine memorabile, perché, quasi d’istinto, intuisce che fra Nehle e Emmenberger esiste un rapporto diretto, oscuro e conturbante…
Un giallo psicologico perfetto che è fondato sulle stesse qualità dell’ispettore Baerlach quando dice: “Vedrai, la nostra arte è un misto di matematica e di fantasia”.

Friedrich Dürrenmatt (Konolfingen, Berna 1921 – Neuchâtel 1990).
Della sua vasta produzione segnaliamo: Romolo il grande (1949); Un angelo va a Babilonia (1954); La visita della vecchia signora (1956); Il sosia (1960); I fisici (1962); La meteora (1966), per il teatro. Greco cerca greca (1955); La panne (1956); La promessa (1958), tra i romanzi.
Nel catalogo Feltrinelli: Il giudice e il suo boia e Racconti.

I Sonetti dell’Immortalità – Il Problema dell’Arte e della Nominazione in Shakespeare

I Sonetti dell’Immortalità – Il Problema dell’Arte e della Nominazione in Shakespeare

Autore/i: Serpieri Alessandro

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

nuova edizione accresciuta, seconda edizione, nota dell’autore.

pp. 168, Milano

Il canzoniere shakespeariano è rivolto in gran parte a un giovane aristocratico, il fair youth. Ma questi sonetti, come quelli rivolti alla dark lady, non costituiscono j H semplici pagine di “diario”: la loro scrittura è altamente formalizzata, i riferimenti personali cedono il passo a una strategia retorica. Questa lettura dei sonetti cerca di porre in contatto il linguaggio shakespeariano coi codici culturali della sua epoca e di mettere in luce il disegno retorico che li regge, la loro coerenza macrotestuale, la straordinaria modernità della riflessione che essi svolgono sullo statuto dell’arte e sul rapporto tra arte e realtà. Intento metodologico dell’autore è stato di mostrare come lo studio strutturale della letteratura non sia né formalistico né tautologico, ma sia capace di attivare ogni “spazio” del testo, facendo interagire e portando a illuminarsi di luce reciproca lo spazio storico con quello grammaticale, lo spazio filosofico con quello retorico. In appendice sono raccolte per intero le traduzioni dei sonetti studiati.

Avvertenza
Alla presente edizione è stata aggiunta l’Appendice I, che amplia l’analisi del testo ai sonetti 33 e 29. Per non scompaginare l’impianto del libro, le traduzioni dei due sonetti sono state inserite in nota e non nell’Appendice II, che contiene tutte le altre traduzioni.

Alessandro Serpieri è titolare della seconda cattedra di letteratura inglese all’Università di Firenze.
Ha pubblicato presso vari editori opere su argomenti di anglistica. Per gli “Studi Bompiani” nel 1974 è uscito Rhapsody. Tre studi su una lirica di T. S. Eliot, scritto a più voci con Marcello Pasnini e Antony Johnson.

Pronto Soccorso Omeopatico

Pronto Soccorso Omeopatico

Da portare con noi in auto e in valigia ogni volta che siamo lontani da casa

Autore/i: Dujany Ruggero

Editore: Red Edizioni

prima edizioni.

pp. 72, Como

Il Pronto Soccorso Omeopatico è costituito da un agile manuale di pronto intervento, scritto con grande precisione e sapienza, e da un praticissimo contenitore appositamente studiato per raccogliere i rimedi omeopatici indispensabili nelle situazioni particolari o d’emergenza.
Il mal d’auto, le scottature, le indigestioni, le distorsioni, i colpi d’aria, i piccoli traumi, le ferite e le morsicature d’insetti, fino alle malattie tropicali… sono solo alcuni dei numerosi problemi che il manuale, di immediata e semplicissima consultazione, ci aiuta a prevenire e a risolvere.
Riempito dei medicinali che riteniamo utile portare con noi quando siamo lontani da casa, il Pronto Soccorso Omeopatico sarà così una piccola “farmacia omeopatica” che ci accompagnerà nei nostri spostamenti, nelle vacanze, nei viaggi di lavoro, nelle gite, nelle escursioni…

Emozioni Distruttive – Liberarsi dai Tre Veleni della Mente: Rabbia, Desiderio e Illusione

Emozioni Distruttive – Liberarsi dai Tre Veleni della Mente: Rabbia, Desiderio e Illusione

Titolo originale: Destructive Emotions

Autore/i: Dalai Lama; Goleman Daniel

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

con i contributi di R.J. Davidson, P. Ekman, O. Flanagan, M. Greenberg, M. Ricard, J.L. Tsai, Somchai Kusalacitto, F.J. Varela, B.A. Wallace, Thupten Jinpa, traduzione di Roberto Cagliero.

pp. 462, Milano

Con la meditazione i monaci buddisti riescono a raggiungere uno stato di serena felicità. E assicurano che è una condizione che tutti possono sperimentare. Ma come? Per rispondere a questa domanda un gruppo di psicologi, filosofi e neuroscienziati occidentali guidati da Daniel Goleman – il profeta della cosidetta “intelligenza emotiva”, che ha rivoluzionato con le sue teorie la moderna psicologia – ha incontrato il Dalai Lama. Dal loro incontro è scaturita una sola risposta: liberarsi dai “veleni della mente” (rabbia, desiderio, illusione) è la chiave della felicità. Così se da un lato il Dalai Lama spiega come trasformare le emozioni negative in sentimenti positivi, dall’altro Goleman mostra, con rigorosi metodi scientifici, come la pratica della meditazione possa rimuovere le cause delle nostre peggiori pulsioni. Insieme i due autori invitano a gettare uno sguardo colmo di speranza sul lato più oscuro della nostra mente per renderlo limpido e luminoso.

Introduzione alla Psicologia Sociale – Metodi e Contenuti di una Nuova Scienza

Introduzione alla Psicologia Sociale – Metodi e Contenuti di una Nuova Scienza

Titolo originale: Initiation a la Psychologie Sociale

Autore/i: Castellan Yvonne

Editore: Il Saggiatore

unica edizione, introduzione dell’autrice, traduzione di Aldo Devizzi.

pp. 296, ill. b/n, Milano

In questo piccolo manuale viene ripercorso lo sviluppo della psicologia sociale, dalle origini «classiche» fino ai nostri giorni La metodologia, le nozioni-chiave, il pensiero degli studiosi che hanno dato un contributo importante alla definizione dell’ambito di questa disciplina sono illustrati con chiarezza e sistematicità.

Dizionario di Mitologia Classica

Dizionario di Mitologia Classica

Dèi, eroi e personaggi leggendari. Con gli epiteti, gli attributi, la diffusione del culto, le presenze letterarie e l’iconografia

Autore/i: Ferrari Anna

Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati

premessa dell’autrice.

pp. XIX-356, Milano

Da Artemide a Ulisse, da Delfi al vello d’oro, tutti gli dei, i personaggi leggendari, i luoghi e i grandi temi della mitologia classica, dalle origini della civiltà greca al mondo romano.
Oltre 1200 voci arricchite da repertori comprendenti gli epiteti e gli attributi dei personaggi, le testimonianze letterarie antiche e le presenze nelle letterature moderne, le notizie più importanti sul culto, i principali riferimenti iconografici.

Una Coppia di Pianeti

Una Coppia di Pianeti

Titolo originale: The Double Planet

Autore/i: Asimov Isaac

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

traduzione dall’inglese di Gianni Di Benedetto, illustrazioni di John Bradford.

pp. 196, nn. ill. b/n, Milano

Ancora una volta quel prezioso divulgatore che è Isaac Asimov riesce a trasformare una serie di problemi astronomici e geologici in una vicenda appassionante, in cui la piacevolezza del discorso non si separa mai da un rigore scientifico di prim’ordine.
Questo libro è la storia di una lunga amicizia tra due pianeti (o meglio tra un pianeta e il suo satellite) la cui simbiosi dura da un certo numero di millenni e pare destinata a protrarsi per un periodo futuro, che ci auguriamo il più lungo possibile. Il libro racconta cose che tutti sanno e che tutti si accorgono sempre di avere dimenticato, desiderando che qualcuno, nel caso nostro Asimov, sia cosi abile e preciso di aiutarci a ricordarle senza troppa fatica: la curvatura della terra, la rotazione, il diametro dell’equatore, la massa del nostro pianeta, i rapporti tra crosta, mantello e nucleo interno, le maree, le zone dell’atmosfera, i fenomeni magnetici. Ma il libro fornisce anche notizie più specializzate, dati numerici, informazioni sulle più recenti teorie astronomiche e geologiche, curiosità sulle ipotesi formulate da Talete e Pitagora sino alle scoperte dei primi razzi lunari e cosi via. Siamo sicuri di sapere con esattezza cosa sia la precessione degli equinozi? Abbiamo idee chiare circa la nozione di «parallasse»? Siamo in grado di capire in tutta la loro portata scientifica i dati che i giornali ci danno con disinvoltura circa i problemi delle esplorazioni spaziali? Il libro di Asimov non ha altre ambizioni se non quelle di una informazione precisa ed elementare e riconferma tuttavia l’indubbia genialità di questo scienziato-narratore-divulgatore che ha ormai conquistato anche il pubblico italiano.

L’Isteria

L’Isteria

Titolo originale: Studien über Hysterie

Autore/i: Freud Sigmund; Breuer Josef

Editore: Newton Compton Editori

con un saggio introduttivo di C. G. Jung, prefazione di Flavio Manieri, traduzione di Celso Balducci, traduzione del saggio introduttivo di C. G. Jung «La teoria freudiana dell’isteria» di Liliana Grosso.

pp. 336, Roma

Se guardiamo agli Studi sull’Isteria di Freud e Breuer dalla prospettiva che oggi ci appare loro più connaturale, cioè da una prospettiva storica, non ci sarà difficile convenire che
ESSI COSTITUISCONO UNA TAPPA-CHIAVE DEL PENSIERO PRE-ANALITICO DI FREUD, MA ANCHE UN MOMENTO DI NOTEVOLE RIFERIMENTO PER LA PSICHIATRIA DEL FATTO ISTERICO.
Una volta chiarita l’idea che la malattia isterica sia di origine psichica, i due autori si chiedono COME FUNZIONI IL MECCANISMO CHE PRODUCE I SINTOMI, e fanno della risposta a questa domanda lo scopo della loro ricerca.
L’ISTERICO SOFFRE DI REMINISCENZE, la radice del suo male è nei ricordi, ricordi il cui aspetto iniziale «particolarmente rafforzato ed intenso» è, per determinate circostanze eccezionali, impedito dall’esaurirsi e dallo scomparire…».

I Bottoni di Napoleone – Come 17 Molecole hanno Cambiato la Storia

I Bottoni di Napoleone – Come 17 Molecole hanno Cambiato la Storia

Titolo originale: Napoleon’s Buttons

Autore/i: Burreson Jay; Le Couteur Penny

Editore: Longanesi & C.

prima edizione, introduzione degli autori, traduzione di Libero Sosio, collana: La Lente di Galileo n° 37 – collana diretta da Piergiorgio Odifreddi.

pp. 418, ill. in b/n n.t., Milano

…«Abbiamo deciso di scrivere questo libro per raccontare la storia di connessioni affascinanti fra strutture chimiche ed episodi storici, per scoprire come eventi apparentemente privi di alcun nesso fra loro siano dipesi da strutture chimiche simili, e per capire in quale misura lo sviluppo della società sia dipeso dalla chimica di certi composti. L’idea che eventi importanti possano dipendere da qualcosa di cosi piccolo come una molecola ci offre un approccio nuovo alla comprensione della crescita della civiltà umana. Questo non è quindi, un libro sulla storia della chimica, bensì piuttosto sulla chimica nella storia»…

Rivelando gli stupefacenti collegamenti di natura chimica tra fatti apparentemente scollegati, gli autori presentano nel libro 17 gruppi di molecole che hanno cambiato il corso della storia, arrivando a determinare moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana. Il lettore apprenderà per esempio come i bottoni delle uniformi dell’armata napoleonica, fatti di stagno, si sbriciolassero alle basse temperature, mettendo in notevoli difficoltà i soldati impegnati sul fronte russo (e, chissà, ipotecando così l’esito della campagna); come un banale incidente domestico con un grembiule detonante ebbe come conseguenza lo sviluppo dei moderni esplosivi e la nascita dell’industria cinematografica; come la passione degli europei per la caffeina, una molecola che dà una blanda dipendenza, finì per portare alla rivoluzione comunista in Cina.

I 17 capitoli del libro raccontano di come 17 gruppi di molecole, perlopiù organiche, abbiano influenzato la storia o come queste influenzino la nostra vita quotidiana. Nel primo capitolo si parla della chimica e della storia di alcune spezie: il pepe, la noce moscata e i chiodi di garofano. Nel secondo si parla dell’acido ascorbico e dello scorbuto. Nel terzo capitolo si indaga sulla storia dello zucchero. Il quarto capitolo è dedicato alla cellulosa e alla rivoluzione industriale. Nel quinto si raccontano gli effetti dei nitroderivati sulla guerra. Il sesto è incentrato sulla seta e il nailon. Il settimo capitolo concerne gli usi del fenolo. L’ottavo svela i segreti della gomma e dell’isoprene. Nel nono capitolo si parla dei coloranti. Nel decimo di quei farmaci che hanno cambiato la medicina, come l’aspirina e le penicilline. L’undicesimo capitolo spiega la storia della pillola anticoncezionale. Il dodicesimo parla di erbe e alcaloidi. Il capitolo tredicesimo racconta il rapporto tra chimica e storia a riguardo della morfina, nicotina e caffeina. Il quattordicesimo capitolo parla di olivi e acido oleico. Il quindicesimo svela i segreti del sale. Nel sedicesimo si parla largamente di clorocarburi. Nell’ultimo capitolo, il diciassettesimo, ci si concentra sulla chinina e la malaria.

Penny Le Couteur insegna chimica in British Columbia da più di trent’anni. Ha vinto il Polysar Award per l’insegnamento della chimica nelle università canadesi e vive a Vancouver.

Jay Burreson ha lavorato come chimico industriale e compiuto ricerche per i National Institutes of Health degli Stati Uniti sui composti chimici della vita marina. È direttore generale di una società di high-tech e vive a Corvallis, nell’Oregon.

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Introduzione:
Organico: non è come l’orticoltura?
Strutture chimiche: usarle o no in un libro di divulgazione?

  • Pepe, noce moscata e chiodi di garofano
  • L’acido ascorbico
  • Il glucosio
  • La cellulosa
  • I nitroderivati
  • Seta e nailon
  • Il fenolo
  • L’isoprene
  • I coloranti
  • Farmaci miracolosi
  • La pillola
  • Le molecole della stregoneria
  • Morfina, nicotina e caffeina
  • L’acido oleico
  • Il sale
  • I clorocarburi
  • Molecole contro la malaria

Epilogo
Note
Ringraziamenti
Bibliografia scelta
Indice analitico

Amore come Rivoluzione

Amore come Rivoluzione

Tre Sorelle per un Rivoluzionario: le Lettere Inedite della Moglie e delle Cognate di Antonio Gramsci. La Risposta alle Lettere dal Carcere. Con il Testo Teatrale «Nonostante Gramsci»

Autore/i: Cambria Adele

Editore: SugarCo Edizioni

prima edizione, introduzione dell’autore, collana: Fatti e Misfatti n° 25, in copertina: Antonio Gramsci e, in basso, da sinistra a destra: Eugenia, Tatiana e Giulia Schucht.

pp. 280, Milano

Nella prima parte di questo libro è raccolto ed ordinato il materiale documentario, tutto inedito, relativo a tre donne ignote la cui esistenza tuttavia fu intimamente legata a quella di un protagonista: Antonio Gramsci. E sono, le tre, Giulia, Tatiana ed Eugenia Schucht: la moglie di Antonio Gramsci, e le sorelle di lei. Le lettere di Giulia e soprattutto di Tatiana sono la risposta a quelle che Gramsci scriveva in carcere e mettono in evidenza nuovi aspetti della vicende umane e della personalità del grande rivoluzionario. Nella seconda parte del libro è pubblicato il testo teatrale Nonostante Gramsci, nato dal confronto fra le lettere delle tre Schucht e quelle del creatore del Partito Comunista Italiano, e le note di regia relative al testo. La realizzazione del Nonostante Gramsci, e quindi di questo volume, vuol costituire un primo tentativo, puntualizzato su una precisa vicenda storica, di restituire alla Storia, mutilata quasi sempre dell’informazione relativa alle donne, quella fondamentale dimensione che le manca. E, scegliendo di rifare la storia (privata) di un leader rivoluzionario. Il libro vuole portare un contributo al dibattito attualissimo relativo ai rapporti tra lotta per il comunismo e lotta per la liberazione della donna: tra politico e personale.

Adele Cambria, nata a Reggio Calabria nel 1931. É diventata redattrice del quotidiano Il Giorno nel 1958, e lo è stata successivamente di Paese Sera e de La Stampa. Ha collaborato con altre testate fino a quando ha deciso di cercare un’alternativa, facendo l’esperienza della stampa extra-istituzionale: il settimanale del Movimento Politico dei Lavoratori, Lotta Continua, Aut, Effe (il primo mensile femminista italiano che la Cambria ha diretto dalla sua uscita, nel dicembre ’73, al luglio successivo).

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Introduzione

I. Le lettere giovanili: da Cecov a Lenin

  • Giulia: I quaderni italiani (1911-1912)
  • Giulia: lettere a Nilde Perilli
  • Eugenia: lettere a Nilde Perilli

II. Prima del carcere

III. Il tempo del carcere

  • Giulia
  • Tatiana

Nonostante Gramsci

  • Note di regia
  • Prologo
  • Primo tempo
  • Secondo tempo

Infanzia nelle Potteries – Autobiografia di un Operaio nell’Inghilterra della Rivoluzione Industriale, 1835-1842

Infanzia nelle Potteries – Autobiografia di un Operaio nell’Inghilterra della Rivoluzione Industriale, 1835-1842

Titolo originale: When I was a child

Autore/i: Shaw Charles

Editore: Lubrina Editore

unica edizione, presentazione di Emanuela Sangalli.

pp. 200, Bergamo

Nel 1839, a soli sette anni, Charles Shaw inizia a lavorare nelle fabbriche di ceramica delle Potteries, nello Staffordshire. Anni dopo, ripensando a quei giorni, sente l’esigenza di raccontare l’esperienza, comune a molti, di un lavoro durissimo e della strenua lotta per emanciparsi in un’Inghilterra segnata da profonde inquietudini politiche e sociali.
Per la prima volta in italiano, questo straordinario testo autobiografico ci restituisce il clima di un’epoca segnata dallo sviluppo, ma anche dalle contraddizioni della Rivoluzione Industriale: meno interessata dalle macchine e dalla tecnologia – come invece accade nel settore tessile – la lavorazione della ceramica vede infatti sopravvivere le antiche regole del cottimo, con estenuanti ritmi di lavoro che coinvolgono anche bambini fin dalla più tenera età. «Noi parliamo disinvoltamente di tempi migliori, ma questa generazione frettolosa e superficiale raramente pensa che i nostri anni sono più agiati grazie alle lotte e al sangue di coloro che ci hanno preceduto, così come si dice che i primi raccolti della piana di Waterloo fossero più ricchi dopo la carneficina della grande battaglia che era stata combattuta.»

Emanuela Sangalli si è laureata a Pavia in Storia della Filosofia Antica con il Prof. Vegetti. Ha tradotto articoli e saggi, e si occupa di letteratura, in particolare dell’Otto-Novecento inglese.

La Vita Eroica di Beethoven

La Vita Eroica di Beethoven

Autore/i: Salvaneschi Nino

Editore: dall’Oglio Editore

prima edizione.

pp. 256, Milano

Sommario:

  • Nostro padre Reno
  • L’annunciazione del destino
  • La lotta nella tempesta
  • Il calice della gloria
  • Il fraterno messaggio
  • Congeda il servo tuo

Compendio di Apologetica

Compendio di Apologetica

Titolo originale: Fundamentaltheologie

Autore/i: Lang Albert

Editore: Marietti Editore

seconda edizione, edizione italiana e presentazione a cura di Natale Bussi, introduzione dell’autore, traduzione di G. Viola.

pp. 564, Torino

Dalla presentazione del Sac. Natale Bussi del Seminario di Alba:
«Questo Compendio di Apologetica o di Teologia Fondamentale, scritto dal Prof. Albert Lane dell’Università di Bonn, si affianca al Compendio di Teologia Dogmatica di L. Ott e lo completa.
Trattandosi di un’opera di sintesi, la preoccupazione principale dell’Autore è stata quella di sviluppare i problemi fondamentali con attualità di impostazione, con chiarezza di metodo e logicità di dimostrazione. Questioni particolari e problemi secondari sono stati intenzionalmente omessi o solo brevemente accennati. L’Autore si è pure preoccupato di dare un posto notevole ai motivi che possono giovare a risvegliare la volontà di credere; inoltre di servire alla verità e non alla polemica, evitando perciò ogni parola che potesse sembrare dura e offensiva; infine di dare alla sua esposizione una forma che stimoli la lettura e interessi.
Nell’edizione italiana furono apportati alcuni adattamenti che non toccano la sostanza dell’opera. La diversità dei caratteri tipografici è dovuta non tanto alla maggiore o minore importanza del testo quanto piuttosto ad esigenze di ordine editoriale.»

Chiamati all’Amore – Riflessioni

Chiamati all’Amore – Riflessioni

Titolo originale: Call to Love – Meditations

Autore/i: De Mello Anthony

Editore: Edizioni Paoline

settima edizione, presentazione di Joseph Mattam SJ., traduzione dall’inglese di Renzo Fenoglio, disegni di Giovanni Civardi.

pp. 186, ill. b/n, Milano

Questo volume raccoglie i ricordi di un mistico che avendo avuto il coraggio vedere la realtà fu ricolmo di compassione e di amore verso tutti gli esseri e verso tutte le cose.
Sono riflessioni autobiografiche: ripercorrono il penoso sentiero sul quale Thony de Mello negli ultimi anni della sua vita fu condotto a spogliarsi di tutti i propri sistemi intellettuali, di tutte le formule e di tutti i legami, per avere accesso all’amore, alla libertà, cioè alla solitudine più radicale. L’autore è convinto che soltanto la libertà da ogni cosa ci fa «godere di ogni cosa e di nessuna cosa», ci fa amare senza alcun condizionamento: per questo abbiamo bisogno di un cuore che non abbia nulla cui correr dietro, un cuore libero da paure e da costrizioni.

Le Facoltà Supernormali

Le Facoltà Supernormali

Autore/i: Bozzano Ernesto

Editore: Fratelli Bocca Editori

introduzione dell’autore.

pp. 140, 1 tavv. b/n f.t., Milano

Sommario:

Introduzione

  • Capitolo I. – Coincidenze fortuite, e coincidenze che non sono più fortuite
  • Capitolo II. – Esperienze psicometrie
  • Capitolo III. – «Medianità chiaroveggente» e «psicometria»

“Dio Disse…” – I Primi Undici Capitoli della Genesi

“Dio Disse…” – I Primi Undici Capitoli della Genesi

Parola di Dio, miti dell’antico Oriente e tradizioni d’Israele

Autore/i: Castel François

Editore: Edizioni Paoline

unica edizione, edizione italiana a cura di Gianfranco Ravasi, traduzione dal francese di Leonardo Zardi, titolo originale: Commencements – Les onze premiers chapitres de la Genèse.

pp. 208, Cinisello Balsamo

In questo volume François Castel ha disteso il testo biblico nelle sue articolazioni principali, ha lasciato in sottofondo i dati ormai acquisiti della lettura esegetica contemporanea e ha gettato su ogni frase del testo la luce di antiche letture. Il commento è costruito, allora, in un continuo contrappunto con testi mesopotamici, egiziani e del resto della Mezzaluna Fertile, che gli stessi autori ispirati dimostrano di aver conosciuto, elaborato e criticato. Ma lo sguardo può allargarsi sino a cogliere assonanze universali. Sulla scia della metodologia suggerita dal grande storico delle religioni Mircea Eliade, Castel evoca anche le cosmogonie indiane, l’«Edda» scandinavo, il mito greco di Prometeo e Pandora, quello di Pirra e Deucalione, le iconografie orientali, come quello stupendo affresco di Mari con la dea dal vaso dei quattro rivoli. In questo modo si riesce a vedere dal vivo come la Parola di Dio sia una parola incarnata, come essa attinga alla rivelazione che Dio ha destinato a tutta l’umanità. La luce più intensa per illuminare il testo biblico è, però, cercata dal nostro Autore nella tradizione giudaica, un tesoro ancora per buona parte ignoto al grosso pubblico cristiano. Nonostante le pulsioni dell’allegoria e dei liberi accostamenti, queste letture giudaiche rivelano sorprendenti intuizioni e permettono freschissime attualizzazioni del testo biblico. Castel le raccoglie, le sintetizza e le ripropone colorando le sue pagine, così da farle diventare spesso meditazione, riflessione, interpellanza indirizzata al lettore odierno.

François Castel, nato a Parigi nel 1942, sposato e padre di quattro figli, esperto in scienze bibliche e licenziato in teologia, animatore di gruppi di ricerca religiosa aperti ad agnostici, protestanti e cattolici, è prematuramente scomparso nel 1983.

Vincere la Vita – Come la Medicina Avanza per Donarci la Longevita e Superare i Mali del Nostro Secolo

Vincere la Vita – Come la Medicina Avanza per Donarci la Longevita e Superare i Mali del Nostro Secolo

Autore/i: Sirtori Carlo

Editore: Istituto Geografico De Agostini

pp. 224, Novara

Fatto di una lunga ed estesa esperienza di ricercatore dell’autore, questo libro costituisce un repertorio ampio e aggiornatissimo delle scoperte della medicina moderna e dei rimedi più efficaci messi a disposizione della salute
fisica e psichica dell’uomo. Vincere la vita, secondo l’autore significa non solo combattere le malattie più pericolose dei nostri giorni (come il cancro e l’infarto), ma anche svolgere un’opera di prevenzione attiva, con il traguardo dichiarato di battere la senilità e portare la vita media a valori assai più elevati degli attuali.
Vivace, diretto, aggiornatissimo, questo è un libro ricco di notizie e informazioni nuove. Quante persone sanno, ad esempio, che i veri motori della vita sono l’adrenalina e la noradrenalina, che i radicali liberi sono gli elementi deterioranti dell’esistenza, che ogni 90 minuti nella nella giornata abbiamo brevissimi sogni, che le molecole governano il sesso, l’ansia e l’esaltazione onirica, che ogni tipo di amore ha il suo ormone?
Utilizzare la scienza per vivere meglio: questo è il messaggio fondamentale del libro, illustrato con esempi che passano in rassegna tutti gli aspetti della vita – dal lavoro al sonno, dall’alimentazione alla creatività, dal fumo alla scrittura, dall’amore alle mode culturali – alla luce di un nuovo concetto di umanesimo.

Presidente della fondazione Carlo Erba, medico, scienziato e ricercatore di fama internazionale, Carlo Sirtori svolge da anni anche una seguita opera di divulgazione sulla stampa. Per la sua posizione e le relazioni che ha con i maggiori clinici del mondo, è aggiornatissimo sulle ricerche e le scoperte dei più prestigiosi laboratori del mondo.

Manuale di Floricoltura

Manuale di Floricoltura

Autore/i: Oelker Giorgio

Editore: Edizioni Agricole

presentazione di R. Ciferri, disegni di A. Ambrogio.

pp. 378, numerose illustrazioni e tavole a colori e b/n, Bologna

Dalla presentazione di R. Ciferri Università di Pavia:
“L’opera cui si è accinto l’amico Dr. Oelker non è stata delle più lievi. Avendo tempo, pazienza (ed esperienza) è relativamente facile scrivere un «Trattato di Floricoltura»; ma per condensarlo in un manuale, destinato per di più ad un pubblico di cultura ed esperienza eterogenee, occorrono anche altre virtù: saper scegliere quel ch’è essenziale, scartando tutto il superfluo; saper esporre, cioè presentare i fatti ed i dati, sì da essere bene intelliggibile; saper equilibrare la materia, aggiornandola con il progresso pur senza rinunziare alle norme che sono state collaudate dal tempo.
Ma saper scegliere, tra le piante; saperne presentare i fiori, dopo averne equilibrate le culture è proprio la funzione del giardiniere esperto nell’arte sua.
Ecco come il Dr. Oelker, buon coltivatore di piante e fiori, è anche un limpido e semplice espositore, perchè si sa che niente si esprime così bene quanto quel che ben si conosce.
Ciò ci esime dall’introdurre il Dr. Oelker presso il lettore: a stretto rigore, è sufficiente invitarlo ad accostarsi al volume: sarà egli stesso a darne il giudizio che merita. Come sempre, un libro vale per quello che può dare, e per dargli quello che chiede, bisogna che l’autore intenda il lettore e si sforzi di prevedere e risolvere i problemi che il lettore gli porrà.
È ciò che ci pare sia riuscito a fare l’Autore, che sembra prendere per mano il lettore, e passo passo lo inoltri nell’arte del buon giardinaggio.
Se il suo sforzo potrà tradursi in qualche fiore di più o più bello, egli potrà dirsi ripagato del lavoro. E noi tutti con lui, per quel tanto di evasione da questo grave ed agitato mondo moderno che i fiori ci offrono.”

La Guerra Aquilana di Braccio da Montone

La Guerra Aquilana di Braccio da Montone

Maggio 1423 – Giugno 1424

Autore/i: Lopez Luigi

Editore: Editrice Futura

unica edizione, le illustrazioni senza altra indicazioni sono fotografie originali di Luciana Mazzucchetti.

pp. 136, ill. in b/n, L’Aquila

…“Nell’anno predetto 1424 a dì 10 de Jennaro se partio d’Aquila Simone de lu Abate, mannato a Roma per conducere genti d’arme per li bisogni della guerra co presuni, chenne facea el detto Braccio, essennone acaduto el caso del ditto Sforza, e iniziato lu ajuto, e a nui mancava la vittovallia [cioè il cibo], e intanto che se non che multa gente minuta senne uscio, non se ci serria potuto resistere, perché fo granne numero forcia 4000 in più fiate, e nui co solliciti, e boni remedj recuverammo in uno mese tra nui, acciò che in genere fossimo restati da poi la vettoria.”(Niccolò da Borbona)…

Dopo sette ore di aspra lotta Braccio da Montone, che da tredici mesi assediava l’Aquila, fu sconfitto dall’esercito spedito in soccorso della città da papa Martino V, dalla regina di Napoli Giovanna II d’Angiò Durazzo e dal figlio adottivo Luigi III del ramo francese dei d’Angiò e dal duca di Milano Filippo Maria Visconti, alle quali diedero manforte gli aquilani in armi raccolti sotto le bandiere dei quartieri al comando di Antonuccio Camponeschi, intervenendo nel momento decisivo dello scontro dall’esito ancora incerto. Braccio, ferito e prigioniero, cessò di vivere qualche giorno dopo, il suo cadavere, parzialmente imbalsamato, fu spedito a Martino V, che lo fece seppellire fuori le mura di Roma, in luogo non consacrato, come tutti gli scomunicati, presso S. Lorenzo, allora in piena campagna.

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  • Una pagina di storia italiana
  • Non volemo Braccia
  • Se avesémo aùti cavalli
  • Credènnosella véncere con sonu
  • L’olmo a piedi piazza
  • Muzio Attendolo Sforza annega a Pescara
  • Razzie e imboscate
  • La fame
  • La malinconia degli esuli
  • Il grande assalto
  • Le donne di S. Pio e di Barisciano
  • Verso l’epilogo
  • La vigilia
  • Como lioni arditi
  • La battaglia
  • Paréano el mondo dovete véncere
  • L’Aquila bella may non pò perire
  • La morte di Braccio
  • Di chi fu il merito
  • I premi
  • Per omnia suprascripta

Nota bibliografica