Libri dalla categoria Corruzione
L’Amore? Gli Animali lo Fanno Così
Autore/i: Lattes Coifmann Isabella
Editore: Rizzoli
unica edizione.
pp. 280, Milano
Questo libro ci guida alia scoperta di uno degli aspetti piu sorprendenti e misteriosi del mondo animale: quello erotico-amoroso. Sembra incredibile, ma ancora oggi, nonostante siano caduti tutti i tabù con l’evolversi dei costumi, molte persone si sentono in imbarazzo se devono parlare di un rapporto sessuale tra animali o, peggio ancora, se vi assistono casualmente. Con ogni probabilità un atteggiamento del genere deriva dal fatto che erroneamente, tendiamo a veder prevalere nella sessualità animale il cieco (o bestiale!) istinto della copula, non ingentilito o arricchito, per cosi dire, da tutti quegli ingredienti, passione, tenerezza, ritrosia, schermaglie, presenti invece nel corteggiamento e nel rapporto sessuale tra esseri umani.
Isabella Lattes Coifmann, che ha sempre unito alia sua attività di studiosa qà e ci conduce lungo un itinerario suggestivo e divertente a scoprire situazioni comiche e paradossali, ingegnose e bizzarre, scandalose e originali. Amori aggressivi e amori difficili, amori teneri e amori assassini, amori clandestini e amori di gruppo, bigami incalliti e monogami ostinati, harem e coppie aperte. Un libro spassoso e vivace, basato sulle più recenti acquisizioni scientifiche, che ci racconta mille gustose, maliziose, straordinarie varianti sul tema «amore e sesso». Protagonisti scorpioni e farfalle, cigni e seppie, scimmie e libellule, ragni, rondini, capodogli, struzzi, elefanti marini…
Isabella Lattes Coifmann, zoologa e naturalista, e una nota divulgatrice scientifica. Collabora a «La Stampa», ad «Airone» e ad altre riviste.
Partecipa come esperta a trasmissioni radiofoniche e televisive.
Vincitrice del Premio Glaxo per la divulgazione scientifica, ha pubblicato numerosi volumi, tra cui «Animali al teleobiettivo», «Flash sugli animali», «Animali: come parlano, come lottano, come amano, come vivono, come sono», «L’intelligenza degli animali», «Il sesso negli animali», «I figli», «Animali più», «Animali come noi», «Le libellule hanno anche un cuore».
Dialogo con il Visibile
Conoscenza della Pittura
Autore/i: Huyghe René
Editore: Parenti Editore
unica edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Ettore Capriolo, titolo originale: Dialogue avec le Visible.
pp. 450, riccamente illustrato da numerose tavole a colori f.t. e da numerose illustrazioni b/n, Milano
Da più di vent anni, conservatore capo delle pitture del Louvre, René Huyghe insegna attualmente al Collège de France, dove occupa la cattedra di psicologia delle arti plastiche. Già direttore di notissime riviste, come L’amour de l’art e Quadrige, egli è stato uno dei primi a realizzare documentari sull’arte, fra cui un Rubens premiato alla Biennale di Venezia, ed è Presidente della Federazione Internazionale del film sull’arte. Critico e storico di ampio respiro, egli si è dedicato tanto all’arte di ieri quanto a quella di oggi, ed ha pubblicato degli studi su Vermeer, su Watteau o su Le portrait dans la peinture française, accanto ad altri su Cézanne o Gauguin; ed è stato il primo ad affrontare, una Histoire de la peinture contemporaine. La vastissima esperienza acquistata in campi così diversi viene rielaborata in una sintesi unitaria in questo Dialogo con il visibile, che è la sua opera capitale e che (come già il Gauguin) è stata premiata dall’Académie Française. In questa vera e propria introduzione alla pittura, l’Huyghe si è proposto di insegnare a tutti l’arte di leggere un quadro, di penetrare e di comprendere tutte le sue ricchezze; ed il libro termina con l’esposizione di una teoria generale nella quale l’arte ritrova il pieno chiarimento della sua ragion d’essere e del suo ruolo nella vita degli uomini. Il Dialogo con il visibile è insomma tutt’altro che un’opera dottrinaria; ché anzi, l’autore intende proprio reagire contro l’eccessiva specializzazione in campo storico-critico, e tornare ad uno spirito di sintesi che consenta di scoprire le leggi profonde e unitarie di un’epoca, di un movimento, di una fase dell’arte. Studiando di volta in volta tutte le vie che essa ha percorso nel suo evolversi, egli passa dai problemi dell’arte figurativa a quelli dell’arte astratta, da quelli del realismo a quelli della stilizzazione; ed ogni sua affermazione è sempre basata sull’esame dell’opera, non su schemi generici e predeterminati. Ricco di oltre 400 illustrazioni, in nero e a colori, eccezionalmente suggestive ed evocatrici, questo volume che ci accompagna dalla preistoria alla Cina, dai primitivi a Picasso, questa vasta enciclopedia del moderno sapere artistico costituisce una preziosa ed insostituibile guida, tanto per lo studente e per l’intenditore quanto per tutto il grande pubblico delle mostre, delle esposizioni, dei musei.
La Corte, il Mare, i Mercanti – La Rinascita della Scienza – Editoria e Società – Astrologia, Magia e Alchimia
Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del Cinquecento
Autore/i: Autori vari
Editore: Electa
ordinatore e con introduzione di Giuseppe Pasini, catalogo a cura di Cesare Ciano, Rosalia Manno Tolu, Maria Augusta Morelli Timpanaro.
pp. 440, numero illustrazioni a colori e b/n, Milano
Catalogo della Mostra tenuta a Firenze nel 1980.
Il Potere Occulto di George W. Bush – Religione, Affari, Legami Segreti dell’Uomo alla Guida del Mondo
Titolo originale: Le Monde Secret de Bush – La Religion, les Affaires, le Réseaux Occultes
Autore/i: Laurent Eric
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione di Alessandra Benabbi e Cristiana Spitali.
pp. 200, Milano
La presidenza di George W. Bush è tutto fuorché il risultato di un incidente elettorale. Dopo aver trascorso la prima parte della sua vita senza riuscire a porsi degli obiettivi precisi, inanellando un insuccesso dietro l’altro e con grossi problemi a causa dell’alcol, verso i quarant’anni Bush conosce una svolta radicale e imprevista. Negli Stati Uniti le lobby dell’estrema destra cristiana sono una minoranza molto influente, con una straordinaria capacità di pressione politica, e quando il futuro presidente, incoraggiato da Bob Evans, attuale ministro del Commercio, inizia a partecipare a gruppi cristiani di studio, fa suo il loro spirito da crociata contro il Male, la loro visione del mondo. Una visione categorica, sempre manichea, riassunta poi nella formula pronunciata dopo l’11 settembre: “Chi non è con noi, è contro di noi”. Come racconta un suo amico di allora, da quel momento George W. dice addio al Jack Daniel’s e dà il benvenuto alla Bibbia. Quando nel novembre del 2000 l’allora governatore del Texas divenne il quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti, lo divenne proprio grazie ai giudici conservatori della Corte Suprema, alcuni dei quali erano strettamente collegati a quelle organizzazioni cristiane ultraconservatrici che si erano pronunciate tutte in sostegno della sua elezione. La nuova alleanza tra la destra al governo e i gruppi fondamentalisti cristiani pose allora le condizioni perché un vasto numero di persone (capi religiosi, intellettuali esclusi dalle università progressiste o semplicemente telepredicatori fanatici) potesse cominciare la scalata al potere e riuscire così a imporre le proprie idee settarie e retrograde. Con Il potere occulto di George W. Bush Eric Laurent ricostruisce questo sotterraneo universo che influenza e controlla l’attività del governo americano: dalle piccole sette millenariste all’integralismo cristiano, fino ad arrivare ai proseliti dei reverendi televisivi. Un folto e potente gruppo sociale che sembra essersi riunito sotto l’ala protettrice della presidenza, in nome di una politica che cerca di abbattere i principi laici (di separazione tra potere politico e coscienza religiosa) su cui si fonda la costituzione di una delle più solide e autorevoli democrazie moderne.
Ninive – Romanzo
Titolo originale: The Blood Star
Autore/i: Guild Nicholas
Editore: Rizzoli
traduzione di Paola Merla.
pp. 798, Milano
Assiria, VII secolo a.C. Nel palazzo reale di Ninive, la splendida capitale, regna incontrastato Asarhaddon, condottiero di eserciti, leggendario conquistatore, terrore dei popoli confinanti. Un’antica profezia lo ha destinato al trono, facendolo così prevalere sul fratello Tiglath Assur. Le inesorabili leggi del potere prevedono che Tiglath debba prendere la via dell’esilio, per non dare ombra, con la sua presenza a Ninive, al sovrano di Assur.
Tiglath vive straordinarie avventure percorrendo i paesi del mondo antico, dalle intraprendenti e cosmopolite colonie fenicie alle città della Grecia, dai deserti e dai centri dell’Egitto alla primitiva Sicilia. Un viaggio nella guerra, nell’amicizia, nell’amore, nella vendetta.
Ma a Ninive Tiglath dovrà ritornare, per sciogliere un antico, drammatico segreto, che coinvolge le sorti dell’impero assiro…
Romanzo corale, di grande respiro epico, «Ninive», come già «L’assiro», si colloca nella tradizione narrativa cui appartengono «Sinuhe l’egiziano», «L’azteco», «Shogun».
La Scoperta del Sudamerica
Titolo originale: The Discovery of South America
Autore/i: Parry J. H.
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, premessa e introduzione dell’autore, traduzione di Gianni Guadalupi.
pp. 384, riccamente illustrato in b/n, Milano
Continente inaspettato, levatosi a sbarrare le rotte dei primi navigatori verso Indie ricche di spezie, l’America fu per qualche decennio ritenuta una penisola dell’Asia, e l’isola di Cuba si confuse con il favoleggiato Giappone. Solo quando Balboa scorse l’Oceano Pacifico, e Magellano ne misurò la vastità, gli europei riconobbero in quelle terre un Nuovo Mondo, da depredare, battezzare, colonizzare. I fantastici templi insanguinati del Messico, l’immaginario oro di El Dorado e la concreta ricchezza del Perù, le Amazzoni nude e gli insondabili labirinti delle giungle, i malsani calori dei Tropici e le nevi eterne delle Ande, le interminabili tempeste della Terra del Fuoco e gli agguati dei cannibali brasiliani, tutto si fuse in compatto blocco di stupore e di stragi. J.H. Parry, che è uno fra i maggiori specialisti mondiali di storia delle esplorazioni, ci narra in questo libro le avventure e i crimini, i trionfi e i fallimenti di Cortés, dei fratelli Pizarro, di Caboto, di sir Walter Raleigh e di tutti coloro che sognarono di ritagliarsi un dominio in terre ignote, in nome del proprio re, della propria fede e della propria brama. Da diari, lettere, resoconti, vividamente balzano i loro pregiudizi, l’avidità di guadagno, le ripugnanze, l’occasionale zelo missionario, lo stato esaltato e quasi allucinatorio in cui vissero un’esperienza senza uguali nella storia deN’umanità; e, dietro le loro parole piene di furore e ferocia, si avverte a tratti, fievole ma distinto, lo sbigottito lamento di quelle razze vinte, per cui la Conquista sarebbe stato un trauma secolare.
Nepal e Bhutan – Guida per Viaggiare
Autore/i: Moro Renato; Gerli Alessandra
Editore: Moizzi Editore
pp. 264, numerose illustrazioni a colori e b/n, Milano
Guida per Viaggiare con tante informazioni pratiche.
Sulla Piccola Borghesia
Un «Capriccio Sociologico» Seguito da Altri Saggi
Autore/i: Enzensberger Hans Magnus
Editore: Il Saggiatore
unica edizione, traduzione di Laura Bocci, Alfonso Berardinelli, Claudio Groff.
pp. 106, Milano
Scritti tra il 1976 e oggi, sono raccolti in questo libro gli esempi di una pratica saggistica non costretta nello specialismo, intesa a porre interrogativi più che a fornire risposte. Già noto al pubblico italiano, per aver sollevato una importante polemica, è Una modesta proposta per difendere la gioventù dalle opere di poesia, un ironico, divertente attacco alia critica strutturalistica e semiologica. Gli altri saggi commentano, con la stessa ironia e lo stesso divertimento per il lettore, il costume e l’etica collettiva: un ritratto memorabile della piccola borghesia, considerazioni sul tema della «fine del mondo», sull’antropologia, sul luogo comune secondo cui dovremmo sempre essere coerenti, nonché una conferenza sulla democrazia tedesca.
Hans Magnus Enzensberger e tra i più noti scrittori tedeschi contemporanei. È anche autore di poesie: La fine del Titanic (Emaudi).
Ansaldo 1950 – Etica del Lavoro e Lotte Operaie a Genova
Autore/i: Micheli Alfredo
Editore: Giulio Einaudi Editore
unica edizione, con un saggio introduttivo di Antonio Gibelli.
pp. LXV-182, Torino
«Nelle memorie dei militanti di una certa età, gli anni ’50 appaiono gloriosi anche se durissimi, perché evocano una fiera e irriducibile resistenza all’offensiva capitalistica, contro la forza e l’esistenza stessa del movimento operaio organizzato come era uscito dai primi anni dopo la Liberazione. Nelle impressioni dei giovani, invece, quel periodo è considerato un momento scuro della nostra storia del movimento operaio, zeppo di errori strategici e quindi di eroismi parzialmente vani».
Questo libro è un contributo al chiarimento della complessa meccanica dei fatti politici e delle idee di quegli anni, importanti anche per la comprensione dell’oggi, in uno dei poli dell’Italia industriale, Genova: narra e documenta l’episodio centrale della resistenza operaia allo smantellamento del vecchio sistema produttivo, quello dell’Ansaldo.
Come chiarisce l’esauriente saggio introduttivo di Antonio Gibelli, frutto di una ricerca originale, lo smantellamento dei vecchi impianti aveva il duplice senso di consentire la ristrutturazione e il rilancio industriale, non necessariamente nelle stesse aree geografiche, e di liberarsi della vecchia classe operaia – di mestiere – reduce dalla Resistenza. L’opposizione allo smantellamento, fu indubbiamente anche mito ed equivoco, ma fu soprattutto dimostrazione di capacità professionale, organizzativa e politica. Nella sconfitta, che costò molto, significò la difesa di una identità politica e sociale.
Della straordinaria maturità della lotta testimoniano i documenti che costituiscono il libro, conservati per questi trent’anni ed ora scelti, montati e commentati da Alfredo Micheli, uno dei protagonisti della lotta, autore del volume. Si tratta dei comunicati del Comitato di stabilimento, delle relazioni al sindacato, degli articoli di commento ai fatti su giornali cittadini.
Ne risulta uno spaccato, assai vivo e leggibile, non solo della cronaca dei fatti, ma dei rapporti politici, culturali, famigliari di Genova operaia di trent’anni fa, cui l’introduzione fa da cornice informativa.
Software Libero Pensiero Libero – Volume 2
Secondo volume della versione italiana di «Free Software, Free Society: The Selected Essays of Richard M. StallmanFree Software, Free Society: The Selected Essays of Richard M. Stallman
Autore/i: Stallman Richard
Editore: Stampa Alternativa – Nuovi Equilibri
pp. 224, Viterbo
Questo è il secondo tomo della raccolta degli interventi di Richard Stallman, fondatore del movimento del software libero.
Testi fondamentali per seguire con cognizione di causa le dinamiche attuali – e soprattutto future – della cultura informatica come del mondo tecnologico. A partire da quella Licenza Generica Pubblica (GNU GPL) che dal 1989 ha fatto la storia, e continuerà a farla negli anni a venire. Per proseguire con dettagliate riflessioni sulla necessità di pratiche cooperative a largo raggio nel campo del softnware, non solo quello libero. Un altro volume indispensabile a comprendere l’ampia portata della piena condivisione del codice nei programmi
informatici. Perchè la libera e totale circolazione delle idee, estensione naturale di tale condivisione, è un percorso obbligato per la tutela di una società aperta, partecipatoria, a misura di esseri umani.
Software Libero Pensiero Libero – Volume 1
Primo volume della versione italiana di «Free Software, Free Society: The Selected Essays of Richard M. StallmanFree Software, Free Society: The Selected Essays of Richard M. Stallman
Autore/i: Stallman Richard
Editore: Stampa Alternativa – Nuovi Equilibri
introduzione di di Bernardo Parrella, cura di Bernardo Parrella e dell’Associazione Software Libero.
pp. 190, Viterbo
Per la prima volta in volume gli scritti e gliinterventi di Richard Stallman, l’ideatore del movimento del software libero.
Un’attenta scelta dei suoi saggi per comprendere appieno le dinamiche più scottanti dell’era digitale – al crocevia tra etica e legge, business e software, libertà individuale e società trasparente. Dagli abusi del copyright (diritto d’autore) alla necessità del copyleft (permesso d’autore), dai pericoli dei brevetti sul software alla storia dettagliata del “free software”. Vent’anni di testi e interventi pubblici su argomenti che hanno modificato la concezione dell’informatica e della tecnologia.
Un condensato dello Stallman-pensiero, a sostegno della condivisione del codice, ma ancor prima e soprattutto a tutela di un bene essenziale di ogni società: la libera e totale circolazione delle idee per ciascuno e per tutti.
Dizionario del Malcostume
Autore/i: Tedeschi Mario
Editore: Edizioni del Borghese
prefazione dell’autore.
pp. 254, Milano
Fino a quale punto si estende in Italia la corruzione della vita pubblica? Esistono, nei diversi scandali del dopoguerra, alcuni fenomeni ricorrenti? È possibile parlare di un malcostume «sistematico»?
Con il suo «Dizionario», l’Autore ha voluto dare una risposta a questi e agli altri interrogativi che oggi preoccupano tutti gli italiani, dinanzi allo spettacolo offerto dalla nuova classe dirigente. In pratica, questo libro di Mario Tedeschi rappresenta la prima inchiesta organica sulla «malavita» politica italiana dal 1945 ad oggi. Leggendolo sarà più facile per tutti comprendere i segreti motivi di certe ricchezze malguadagnate, di certe carriere immeritate, di certi silenzi incomprensibili.
Rapporto sulle Accuse di Tortura in Brasile
Quaderni ASAL 6
Autore/i: Autori vari
Editore: ASAL – Associazione per gli Studi e la documentazione dei problemi socio-religiosi dell’America Latina
unica edizione.
pp. 192, Roma
Dall’Editoriale:
«Negli ultimi anni un numero crescente fuorusciti o di espulsi dal Brasile e diverse anche se sporadiche e limitate notizie di stampa ci hanno fatto conoscere l’esistenza della pratica della tortura e dell’ingiusta incarcerazione di molte persone abitanti quel Paese. E si tratta di persone appartenenti a ogni età, sesso, condizione civile e professionale, convinzione politica, credo religioso.
Ognuna di queste testimonianze o di queste notizie non può fare a meno di colpire duramente la coscienza e di provocare un moto di ribellione. Ma l’informazione sporadica, occasionale, spesso la non informazione, fa sì che ancor oggi manchi una conoscenza diffusa della reale portata del fenomeno e, conseguentemente, una presa di coscienza popolare di questo insulto che viene rivolto alla dignità e alla libertà dell’uomo.[…]»
Cardinali e Cortigiane – Storie Libertine di Principi della Chiesa e Donne Affascinanti
Vescovi e diaconi gaudenti, prostitute e nobildonne spudorate, tra intrighi politici, traffici commerciali e avventure galanti
Autore/i: Rendina Claudio
Editore: Newton Compton Editori
introuzione dell’autore.
pp. 320, numerose illustrazioni b/n, Roma
Le vicende qui raccontate, che si dipanano nel corso di secoli e secoli di storia, rispecchiano la stretta connessione tra potere e dissolutezza. I cardinali di cui si racconta sono i “principi della Chiesa”, poiché il papa è il re della corte a cui appartengono anche vescovi e monsignori; cardinali quindi come uomini di corte, come tali ammessi presso gli altri sovrani, in veste di nunzi apostolici e perfino ministri. Le cortigiane sono le favorite del sovrano, ovvero amanti di nobili laici ed ecclesiastici, tra i quali appunto i cardinali. Nelle regge e nelle splendide dimore private dei protagonisti rivivono avventure galanti, ma anche complotti e mercimoni che mettono a nudo l’esistenza di vescovi e diaconi gaudenti, donnaioli, omosessuali e pedofili a fronte di donne affascinanti votate a un’esistenza libertina. E un variegato mondo di vizi si snoda tra il Quattrocento e i nostri giorni, dalle prestazioni lussuriose di Imperia e Veronica Franco agli assassinii e alle cospirazioni dei cardinali Borgia e del camorrista Carlo Carafa, dai traffici commerciali di Pietro Aldobrandini e Scipione Borghese alle trame politiche di Richelieu, Mazzarino e Talleyrand, dagli intrighi di Donna Olimpia Maidalchini e Madame de Pompadour a quelli della contessa di Castiglione e dei cardinali dell’Opus Dei.
Il Vaticano – Il Sacro e il Profano in Due Millenni della Santa Sede
Vicende Religiose, Politiche e Finanziarie di uno Stato in Perenne Equilibrio tra Santità e Autoritarismo, Dogmatismo e Vocazione, Mecenatismo e Sete di Potere
Autore/i: Rendina Claudio
Editore: Newton Compton Editori
premessa dell’autore.
pp. 468, numerose illustrazioni b/n, Roma
La Città del Vaticano è nata l’11 Febbraio 1929; ha dunque più di settant’anni. Ma la storia del Vaticano non è limitata a questo breve lasso di tempo; si collega alle vicende temporali più che millenarie dello Stato pontificio e a quelle spirituali nate con l’istituzione stessa della Chiesa da parte di Cristo. Il Vaticano ha in fondo duemila anni; allora raccontarne la storia significa, e questo è in sostanza lo scopo del libro, ripercorrere una serie di episodi a margine della vita dei papi, molto spesso determinanti ai fini dell’esistenza dello Stato della Chiesa. Parallelamente alle vicende edilizie dei luoghi sacri e profani del Vaticano, certi avvenimenti propri della microstoria riescono a mettere in luce insospettabili retroscena del mondo papalino. Dalle cronache alle pasquinate, dai memoriali ai dossier giornalistici, in alternanza a tanta storia ufficiale, emergono insoliti personaggi di Curia; banchieri e faccendieri, camerieri e donnaioli segreti, boia e inquisitori, esorcisti e poliziotti, sante e cortigiane. È in (ondo il racconto epico di una “grande famiglia” che ha fatto, e fa, il bene e il male della Chiesa, ovvero del suo potere. Il papa resta, ovviamente, il protagonista sovrano di tutto il mondo vaticano: in quattro momenti storico-biografici la sua figura rivive nella sovranità delle mansioni politico-religiose, ma anche nella vita privata, per definirsi nella propria natura umana, al di là della sacralità.
Leonardo – Il Primo Scienziato
Titolo originale: Leonardo the First Scientist
Autore/i: White Michael
Editore: Edizione Mondolibri
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di I. C. Blum, N. Santambrogio.
pp. 368, numerose illustrazioni b/n, Milano
La fama di Leonardo da Vinci è dovuta soprattutto alla bellezza insuperata dei capolavori artistici che ancor oggi ammiriamo. Eppure un attento esame della sua opera e dei suoi scritti rivela un altro Leonardo: lo scienziato e l’inventore. I suoi taccuini contengono progetti per macchine d’assedio, studi sul volo degli uccelli, analisi del funzionamento dei reni, classificazioni dei crateri lunari. E ancora di più vi scopriremmo se nelle tortuose vicende della successione non si fossero perdute quasi metà delle 13.000 pagine di note lasciate dal genio di Vinci. In questa affascinante biografia, Michael White dipinge il ritratto di un uomo che non fu soltanto un erudito insaziabile e un intellettuale dai vasti interessi, ma un vero e proprio rivoluzionario della conoscenza. Ricostruisce le formidabili intuizioni di Leonardo nel campo dell’ottica (dalla probabile invenzione del telescopio alle intuizioni sulla natura della luce), della fisica (la formulazione del principio di inerzia e delle leggi del moto), dell’astronomia, della biologia (le dissezioni anatomiche che lo portarono a comprendere il funzionamento dei polmoni e della circolazione sanguigna). Soprattutto, White rivela come Leonardo percepì intuitivamente, e usò efficacemente, l’autentico metodo sperimentale che da Bacone e Galileo in poi è considerato la base della scienza. Appassionante avventura del pensiero, questo libro è anche il racconto partecipe di una vita d’eccezione nei decenni irripetibili del Rinascimento italiano: una vita vissuta tra stati in guerra e turbolenze sociali e politiche, in rapporto con grandi personaggi da Machiavelli a Cesare Borgia, alla ricerca di una serenità personale impossibile e della verità ultima delle cose.
Michael White, giornalista scientifico inglese, è autore di importanti biografie di Darwin, Einstein e Newton.
Vita e Morte degli Incas
Autore/i: Autori vari
Editore: Rizzoli
unica edizione, testi incas e spagnoli scelti e tradotti da Luisa Pranzetti, con un saggio di Pietro Citati, in sovracoperta: Una delle gigantesche sculture in pietra a Tiahuanaco.
pp. 248, numerose tavole b/n f.t., Milano
Juan de Betanzos, Bernabé Cobo, Pedro Sarmiento de Gamboa, Pedro Sancho de la Hoz, Pedro Cieza de León, Cristóbal de Molina, Martin de Murua, Pedro Pizarro, Buenaventura de Salinas y Cordoba, Juan de Santa Cruz Pachacuti, Hernando de Santillán, Garcilaso de la Vega – antichi storici incas e spagnoli – sono gli autori di questo libro straordinario, dedicato alla civiltà inca. In un periodo della storia europea, prima della rivoluzione francese, l’impero inca ha rappresentato il sogno dello stato perfetto, della Città del Sole: un mondo matematico, dominato da una mite e rigorosa ragione calcolatrice, che escludeva la violenza, il caos e l’assurdo della storia occidentale. In questo libro, conosciamo la prodigiosa fantasia cosmologica, seconda a nessun’altra al mondo, che immaginò la creazione delle cose e la doppia creazione dell’uomo. Penetriamo nello splendore dorato di Cuzco, l’ombelico della terra, il cuore del cosmo, la città simile a un puma; e assistiamo alla Festa del Sole, davanti alle mummie degli antichi sovrani, dove la figura del sole cesellata su una piastra d’oro manda un fulgore insostenibile. Movendo da Cuzco, percorriamo tutti i luoghi, le forme e le fasi della vita inca: gli sciamani, gli indovini, i confessori, i sapienti, l’agricoltura, la caccia, gli eserciti, le strade, le stazioni di posta, i ponti, le città, le prodigiose ricchezze. Finché avviene il crollo: mentre una guerra sanguinosa contrappone Huascar e Atahualpa, arrivano gli spagnoli: Atahualpa viene imprigionato e ucciso, Tupac Amaru giustiziato sulla piazza di Cuzco; e tutto ciò che era parso per secoli così razionale e mite, così perfetto e dorato crolla nella più informe dissoluzione, nella più atroce miseria.
Il libro è preceduto da La morte degli dei, un saggio di Pietro Citati; e illustrato dagli stupendi disegni di un antico cronista inca, Felipe Guamán Poma de Ayala.
La riproduzione di tali disegni è stata gentilmente concessa dalla Biblioteca Nazionale di Parigi.
Racconti e Leggende d’Etiopia
Titolo originale: Contes et Légendes d’Éthiopie
Autore/i: Pérol Huguette
Editore: S.A.I.E.
unica edizione, prefazione dell’autrice, traduzione dal francese di Ines Rossi, illustrazioni di René Péron.
pp. 184, numerose tavole a colori f.t., numerose illustrazioni b/n, Torino
Gli Etiopi – lo sapevate? – sono africani assai diversi dagli altri.
Questi «uomini dal viso bruciato» hanno naso lungo e dritto, occhi grandi, labbra sottili. Sempre vestiti di bianco, sono ferventi cristiani e la religione domina tutta quanta la loro vita. Ma sono anche superstiziosi: le loro leggende parlano di fate benefiche e di spiriti maligni e gli stregoni occupano, nella loro esistenza, un posto di primo piano.
Questo paese feudale è in lenta evoluzione dall’epoca lontana in cui la Regina di Saba partì per rendere visita al re Salomone, che la sposò e le dette un figlio.
E questo, Menelik I, doveva poi fondare la più favolosa e la più antica delle dinastie che il mondo abbia mai conosciuto.
Dopo aver letto questo libro, ripenserete a lungo alla misteriosa Etiopia e al suo leggendario passato.
Aspetti Medico-Sociali della Cronobiologia
Atti del Simposio – Roma, 27 maggio 1982
Autore/i: Autori vari
Editore: Istituto Italiano di Medicina Sociale Editore
pp. 192, illustrazioni b/n, Roma
«Il progresso tecnologico ha portato l’uomo a superare i limiti impostigli dalle leggi naturali che regolano ciclicamente la sua esistenza, esponendolo a nuovi rischi per la sua salute.
L’interesse per le conseguenze di carattere logico determinate dall’alterazione dei ritmi biologici ha incrementato una letteratura in rapida espansione e ha dato luogo, in quest’ultimo decennio, alla nascita di una nuova scienza: la cronobiologia.
Con il Simposio di cui ora si rassegnano gli Atti, l’Istituto di Medicina Sociale, d’intesa con la Société Internationale pour la Recherche sur les Maladies de Civilisation et l’Environnement, ha inteso apportare un contributo alla conoscenza di alcuni aspetti medico-sociali di questa disciplina, le cui finalità e prospettive assumono rilievo particolare nel campo della prevenzione delle malattie della civilizzazione e della patologia da lavoro.
Il volume è significativamente arricchito, in premessa, da un lavoro che il Prof. Franz Halberg ha voluto inviare dagli Stati Uniti proprio per testimoniare l’importanza dell’iniziativa dell’Istituto.»
(Lorio Reale)
Dio Anfibio – Le Divinità che Crearono la Civiltà
Autore/i: Foti Claudio
Editore: XPublishing
prologo e introduzione dell’autore.
pp. 152, numerose illustrazioni b/n, Roma
Questo saggio vi condurrà a ritroso, in epoche arcaiche, in cui vigevano strane leggende e si raccontavano storie insolite, incentrate su un misterioso apportatore di conoscenza e sapienza, su di un essere antropomorfo che proveniva, forse, dal cielo, ma che con assoluta certezza dimorava nel mare. Uno dei primi cronisti della storia, lo scrittore caldeo Beroso, riferisce che al tempo in cui gli ebrei abitavano ancora la Caldea comparve un misterioso straniero chiamato “Oannes”, un essere metà uomo e metà pesce che fuoriuscì da un “uovo” proveniente dal “Mare Eritreo” e che apparve presso Babilonia.
Beroso lo descrive con aspetto terrificante, con due teste, quella di uomo situata sotto quella di pesce, mentre la sua coda lasciavà intravedere due piedi umani. Aveva voce e parola, non mangiava e dormiva con gli uomini di quel tempo e si comportava come un insegnante di lettere e di scienze e invitava a esercitare arti, innalzare templi, edificare città, istituire leggi.
In altri termini, questa sorta di Dio anfibio, aiutò gli uomini a evolvere. Appena scendeva la sera però se ne tornava in mare e trascorreva tutta la notte sotto le acque. L’antico cronista precisa che non era solo e che esistevano altri individui simili a lui, ma non ci ha fornito purtroppo altre informazioni. Oannes era un alieno civilizzatore? Esistono altre tradizioni nel mondo di un Dio “anfibio” in grado di svelare il misteri di questi civilizzatori primordiali? Erano alieni, visitatori provenienti da un lontano sistema stellare per offrire una spinta evolutiva alla civiltà umana? Per quale motivo lo avrebbero fatto?
Questo saggio presenta, per la prima volta, in modo esaustivo le tradizioni dell’Uomo Pesce, in tempi antichi e moderni e le collega alla teoria degli “Antichi Astronauti”. Inoltre presenta, a margine, un Dizionario di tutte le divinità anfibie del mondo.
Claudio Foti è nato nel 1967 a Roma, dove vive e lavora. Ha scritto centinaia di racconti e romanzi e ha pubblicato con varie case editrici italiane. Sue opere sono risultate vincitrici in diversi concorsi di narrativa. Racconti di Claudio Foti sono stati pubblicati su quotidiani e periodici. Ha scritto articoli di saggistica pubblicati su mensili e siti internet e riviste di letteratura. Oltre che un romanziere è anche uno studioso del mistero ed è un componente della redazione Portale del Mistero, il primo portale italiano sui misteri. Ha istituito il premio letterario Roma da Scrivere.
Ha collaborato con emittenti televisive e radiofoniche, ha esercitato la professione di giornalista e avvocato per alcuni anni e partecipa come giurato ad alcuni premi letterari. Claudio Foti è sempre nel mezzo di una storia e il suo più grande pregio è quello di scrivere in modo tale che il lettore veda quello che racconta.