Libri dalla categoria Eresie
Il Tappeto Orientale
Autore/i: Tolomei Ugo
Editore: Istituto Geografico De Agostini
premessa e introduzione dell’autore, disegni a cura di Antonia Federici.
pp. 368, 32 tavv. b/n, LX tavv. a colori f.t., ill. b/n, Novara
“Il tappeto è un tessuto a mano, fatto press’a poco con la tecnica del velluto. Nell’ordito vengono inserite delle «corse» di trama alternate ad altre di segmenti di filo, i due capi di ciascuno dei quali sporgono verso una faccia del tessuto così da creare una superficie simile a quella di un vello animale. Vi possono ricorrere varie fibre tessili, da sole o associate: lana, seta, cotone, filo d’oro e d’argento; ma la materia del tappeto per eccellenza è la lana (sia pure, nel tappeto moderno, accompagnata spesso dal cotone nell’ordito e nella trama). Per lana s’intende principalmente il pelo della pecora; ma anche il vello della capra e del dromedario ha un uso abbastanza largo.
Ora la lana è una materia estremamente deperibile. Anche quando un manufatto di lana sia preservato dagli insetti, dai topi, dalla umidità che è forse il suo nemico peggiore, dal logorio che deriva dall’uso, esso è condannato a sia pure lenta morte da un processo irreversibile che mineralizza la fibra. Questo spiega il significato particolare che hanno nel gergo dell’antiquariato del tappeto gli aggettivi «antico» e «vecchio». Se in altri settori antiquari si chiamano antichi, poniamo, gli oggetti nati prima dell’alto Medioevo, qui «antico» vuol dire all’incirca: costruito prima del secolo XIX; e «vecchio» è il tappeto non antico anteriore alla prima guerra mondiale. Nel commercio antiquario passano pochissimi tappeti del ’700, meno ancora del ’600; è caso eccezionale che vi venga «trattato» un esemplare men che rovinoso del XVI secolo; e la clientela a cui si destina un tappeto così venerabile è formata dai musei e da pochi collezionisti privati.[…]”
Nerone
Autore/i: Gervaso Roberto
Editore: Rusconi
avvertenza dell’autore.
pp. 352, Milano
Nerone (Lucio Domizio Enobarbo), imperatore romano, nato nel 37 e morto nel 68 d.C., fu anche un mostro, ma, per cinque anni, consigliato da Seneca, governò con saggezza. Ebbe la sventura di cadere sotto la penna di Svetonio e di Tacito, che ne hanno tramandato un’immagine perfida e viziosa.
Non che Nerone vada assolto dai delitti che commise e dai misfatti che perpetrò. Assassinò la madre, che stava congiurando per assassinare lui, spense col veleno il fratellastro, aspirante alla porpora, fece “suicidare” Seneca, suo ex precettore e ministro, di cui per anni era stato succubo pupillo. Crimini che non meritano alcuna indulgenza, ma dei quali non furono scevri altri sovrani.
Fu protagonista e vittima dei suoi tempi. Tra i più foschi e sanguinosi dell’età imperiale.
Di Nerone Roberto Gervaso, storico di affascinanti doti narrative, ci offre un ritratto disincantato, malizioso e preciso, che emerge da un grande affresco scenico dell’antica Roma.
Roberto Gervaso è nato a Roma il 9 luglio 1937. Ha studiato a Torino e negli Stati Uniti ed è laureato in lettere moderne.
Nel 1961 entra al «Corriere della Sera». Nel 1974 ne esce e passa a «Il Resto del Carlino» di Bologna e «La Nazione» di Firenze. Nel 1977 si trasferisce al GR2. Oggi, oltre che alla radio, collabora al «orriere della Sera» e a «Gente».
Con Indro Montanelli ha scritto sei volumi della Storia d’Italia.
Da solo ha firmato le vite di Cagliostro, Casanova, Borgia. Nel 1977 ha pubblicato una raccolta di interviste, Il dito nell’occhio, best-seller dell’anno per la saggistica giornalistica.
Ha vinto una ventina di premi letterari e giornalistici, fra cui, due volte, il «Bancarella».
Il Secondo Anello del Potere
Una nuova tappa dello straordinario viaggio iniziatico nel leggendario mondo del potere magico
Autore/i: Castaneda Carlos
Editore: Rizzoli
prefazione dell’autore, traduzione di Pier Francesco Paolini.
pp. 304, Milano
Dopo aver appreso le arti magiche che introducono nel labirinto del «mondo del potere e ella conoscenza» (così distante dal razionale modo di pensare dell’Occidente), Castaneda esperimenta le facoltà acquisite in uno straordinario viaggio nell’universo della stregoneria applicata. E la prova del fuoco che anche lui è uno stregone e un « guerriero », quindi è in grado di affrontare e vincere fenomeni extranormali e terrificanti. Figura centrale del libro è un formidabile personaggio: doña Soledad, magica e terribile antagonista di Castaneda e, nello stesso tempo, espressione di quanto vi è di più profondo e misterioso nel concetto di femminilità. Straordinario come tutti i libri di Castaneda, «il secondo anello del potere» offre qualcosa di più: la visione concreta di una dimensione oscura, al di la della ragione eppure reale, quella dell’esercizio pratico della magia nella vita quotidiana, dell’ascesa iniziatica verso la perfezione e la libertà che svincolano dai limiti culturali e di comportamento tipici di chi crede e vive solo nel nostro modello di civiltà.
Carlos Castaneda (Carlos César Arana Castaneda) è nato a Cajamarca (Perù) nel 1925. Dopo studi di pittura e scultura a . Lima, ha frequentato la University of California a Los Angeles, dedicandosi in particolare all’etnologia. Ha poi compiuto ripetuti soggiorni nel Messico centrale, entrando in contatto con «indios» depositari delle antiche tradizioni esoteriche. Tra i suoi libri ricordiamo: «A scuola dallo stregone» (1968), «Il fuoco dal profondo» (1985), «L’isola del tonal» (1975), «Il dono dell’aquila» (1983), «Il potere del silenzio» (1988).
Impresa e responsabilità a Roma nell’età commerciale
Forme giuridiche di un’economia-mondo
Autore/i: Serrao Feliciano
Editore: Pacini Editore
pp. 362, Ospedaletto (Pisa)
Il volume, costituito da otto saggi, tende a fare emergere linee di sviluppo, prospettive, fenomeni propri di un’epoca in cui si trasformano e si rinnovano dalle radici l’economia, la società, il diritto privato. Ne scaturisce uno studio da cui è possibile trarre i pilastri per la ricostruzione di settori importanti dell’esperienza giuridica espressa dall’attività giurisdizionale dei pretori e dall’elaborazione dei giuristi nell’epoca di massimo sviluppo economico e culturale di Roma antica. Testo adottato.
Un Indovino mi Disse
Autore/i: Terzani Tiziano
Editore: Longanesi & C.
pp. 432, Milano
Nella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l’autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell’anno non volare. Non volare mai».Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera: in Cambogia, nel marzo del ’93, un elicottero dell’ONU si schianta con ventitré giornalisti a bordo, e fra loro v’è il collega tedesco che ha preso il suo posto…).
La trasforma, però, in un’occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere davvero alcun aereo, senza per questo rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria. Spostandosi in giro per l’Asia in treno, in nave, in macchina, a volte anche a piedi, il giornalista può osservare paesi e persone da una prospettiva spesso ignorata dal grande pubblico: ci aiuta a riscoprire il gusto del Viaggio, ci guida alla scoperta di un continente in bilico tra passato e futuro (e che ricorre alla magia come antidoto alla modernità), ci insegna a conoscere palmo a palmo l’intero Sud-Est asiatico. Il documentatissimo reportage si trasforma man mano in una piacevole esplorazione, in un’appassionante avventura, in un racconto ora ironico ora drammatico, in qualcosa di eccezionale, come il resoconto di un interminabile viaggio in treno dalla Cambogia a Berlino o quello di una solitaria traversata su una nave portacontainer da La Spezia a Singapore. Vagabondaggi insoliti e di per sé entusiasmanti, cui si intrecciano ancora più insoliti o inquietanti gli incontri fortuiti o provocati durante il percorso: maghi, santoni, veggenti, invasati, stregoni, sciamani, ciarlatani, tutti i profeti dell’occulto sondati per comprendere sia il loro mistero sia il proprio futuro.
O per tener fede a quanto un giorno un indovino disse…
Tiziano Terzani, scrittore e giornalista italiano. Corrispondente per trent’anni dall’Asia per il settimanale tedesco «Der Spiegel», grazie al proprio stile diretto e divulgativo ha fatto conoscere a un vasto pubblico l’universo variegato e in continua evoluzione del continente asiatico. I suoi libri nascono dalle sue esperienze sui fronti «scomodi»: dei due anni trascorsi nel Vietnam in guerra raccontano Pelle di leopardo (1973) e Giai Phong! La liberazione di Saigon (1976); La porta proibita (1984) raccoglie l’esperienza cinese, durata cinque anni e conclusasi con l’arresto e l’espulsione per attività controrivoluzionarie; il lungo viaggio nell’Unione Sovietica (1991-92) è restituito in Buonanotte, Signor Lenin!, testimonianza a caldo del crollo del blocco orientale; Un indovino mi disse (1995) è il resoconto di un anno passato a girare l’Asia come corrispondente ma senza mai spostarsi in aereo. I suoi scritti contro la guerra in Afghanistan sono raccolti in Lettere contro la guerra (2002). Gli ultimi due libri hanno carattere autobiografico: Un altro giro di giostra. Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo (2004) affronta in modo toccante la propria malattia; La mia fine è il mio inizio, un intenso testamento spirituale, è pubblicato postumo dal figlio Folco (2006), così come Fantasmi (2008) e Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria (2014).
Pratiche Sessuali
L’Amore nel mondo: antropologia della sessualità
Autore/i: Gregersen Edgar
Editore: Edizione CDE
traduzione dall’inglese di Donatella Besana.
pp. 320, nn. ill. b/n, Milano
Questo libro è un’affascinante documentazione, ampia e dettagliata, dei costumi sessuali (del presente e del passato) in tutte le parti del mondo, dall’Africa all’Estremo Oriente, dall’Europa all’Oceania.
Legami familiari, adulterio, incesto, prostituzione, omosessualità: su questi temi E. Gregersen ha raccolto una mole straordinaria di notizie e di testimonianze, puntualmente sostenute, pagina dopo pagina, da un ricchissimo corredo illustrativo.
Con tutti i vantaggi di un’enciclopedia, e con in più il vantaggio peculiare di essere “raccontato” con vivacità e passione, questo libro soddisfa veramente le aspettative di un’informazione ricca e completa sulla sessualità umana, nella complessità delle sue manifestazioni.
Edghar Gregersen lavora al Queens College dell’università di New York come insegnante al Dipartimento di Antropologia.
L’Itinerario Segreto di Ulisse
Autore/i: Pillot Gilbert
Editore: Edizioni Dellavalle
traduzione di Anna Maria Del Mastro.
pp. 224, Torino
Se pensiamo all’Iliade e all’Odissea si affacciano alla nostra mente scolastiche immagini di leggende e mitologia. Ma l’assedio e la presa di Troia, il lungo viaggio di Ulisse, raccontati poeticamente e con abbondanza di particolari, nascondono, ci dicono ormai gli storici, un preciso messaggio, una concreta verità storica e una serie di avvenimenti effettivamente accaduti. Gli affascinanti testi omerici sono in realtà il « verbale » storico di una spedizione marittima avente per scopo di dare ai Greci il controllo del Bosforo e del Mar Nero. Le descrizioni di questi itinerari (tesori gelosamente custoditi e fonte di prosperità e di potenza per un popolo di navigatori) dovevano essere mantenuti segreti per evitare una «fuga » di notizie. Così, afferma l’Autore, furono abilmente dispersi e mescolati in un testo più ampio e «insospettabile». Solo coloro che conoscevano i testi a memoria e possedevano il codice di decifrazione potevano venirne a conoscenza. Ripetendo punto per punto, con la minuziosa pignoleria di un investigatore, l’itinerario seguito da Ulisse, Gilbert Pillot ha ricostruito il « vero » viaggio dell’eroe greco: dalle colonne di Ercole, alle Canarie e Madera, su fino all’Irlanda, alla Scozia e all’Islanda. Un viaggio appassionante rispolverato dal velo dei secoli e un libro che ha la tensione del « giallo » e i colpi di scena di un romanzo di spionaggio.
L’Universo nel Tempo
Autore/i: Maffei Paolo
Editore: Edizione Club del Libro
premessa dell’autore.
pp. 392, nn. ill. monocolore e b/n, Milano
L’Autore di Al di là della Luna e I mostri del cielo ci conduce ora in una serie di viaggi nel tempo che ci faranno risalire fino all’origine dell’universo.
Ripercorreremo dapprima i tempi in cui sono nati il Sole e la Terra e assisteremo all’evoluzione del nostro pianeta fino all’apparizione dell’uomo.
Poi con un altro viaggio risaliremo più indietro: a quando il Sole e la Terra non esistevano ma già si era formata una prima generazione di stelle che contribuì a farne altre, chimicamente diverse, dalle quali si formò il mondo attuale, ricchissimo e straordinariamente vario.
Ma anche queste stelle primeve ebbero un’origine: da un universo senza stelle, completamente diverso, che si trasformò rapidamente e che prima non c’era.
Vedendo come l’universo cambiò continuamente nel tempo, scopriamo una straordinaria caratteristica creduta tipica, in genere, solo degli esseri viventi: l’evoluzione verso forme sempre più complesse.
E il caso o un disegno preordinato che la guida in questo senso?
Ogni lettore troverà la sua risposta riflettendo su ciò che avrà visto, frutto delle osservazioni e delle deduzioni scientifiche.
Osservazioni e deduzioni che permettono di azzardare ancora un viaggio: nel futuro più vicino e in quello più remoto, nel tentativo di scoprire, via via, qual è il destino ultimo dell’uomo, della Terra, dell’universo.
Paolo Maffei Attualmente è docente di astrofisica all’Università di Perugia, dopo essere stato docente di astronomia all’Università di Catania e direttore dell’Osservatorio Astrofisico di quella città. Appassionato fin dalla fanciullezza dei problemi celesti, compì le prime osservazioni dalla sua Umbria con mezzi privati. Dopo la laurea, conseguita a Firenze, ha lavorato negli osservatori di Arcetri, Bologna, Asiago e Amburgo, dedicandosi soprattutto a ricerche di carattere osservativo, dapprima sul Sole, poi su comete, nebulose e stelle variabili.
Dal 1963 al 1975 ha svolto attività di ricerca e didattica presso l’Università di Roma.
È stato uno dei primi astronomi a dedicarsi alle ricerche nel vicino infrarosso, grazie alle quali scoprì due galassie che oggi portano il suo nome. Appartiene a diverse associazioni astronomiche italiane e straniere e attualmente si dedica in particolare a ricerche connesse con l’evoluzione delle stelle e allo studio delle stelle variabili nell’infrarosso.
Ammiratore della natura sotto il duplice aspetto della bellezza e del mistero, ha sempre sentito la necessità di rendere partecipi tutti delle scoperte celesti, dedicandosi con entusiasmo alla divulgazione in riviste specializzate, stampa quotidiana e periodica, radio e televisione.
Civiltà Garganica
Tra passato e presente
Autore/i: Piemontese Giuseppe
Editore: Bastogi Editrice Italiana
introduzione dell’autore.
pp. 164, Foggia
Giuseppe Piemontese è nato a Monte Sant’Angelo (FG). Si è laureato in Lettere presso l’Università di Perugia. È Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione Gargano Nord. È fra i fondatori delle riviste Il Gargano Nuovo (1974) e Garganostudi (1978). Fra gli altri premi, nel 1997, ha ricevuto il Premio Gargano Nazionale di Cultura “Re Manfredi” per la sezione Storiografia. Collabora con vari centri culturali e universitari e scrive su vari giornali e riviste.
Ha pubblicato: Monte S. Angelo artistica. Alle sorgenti del romanico-pugliese, Reme-Graf, Foggia 1977; Architettura rurale e insediamenti rupestri del Gargano, Centro Studi Garganici, Foggia 1980; Società, Economia e Cultura materiale del Gargano dalle origini all’età moderna, Bastogi, Foggia 1986; Squadrismo agrario e fascismo in Capitanata (1918-1922) in “Garganostudi”, VIII, 1986; Itinerari turistici del Gargano, Bastogi, Foggia 1988; La Daunia e l’Armenia, in San Michele e noi, Foggia 1990; Simboli e simbologia nella scultura medievale della Daunia, in “Garganostudi”, XII, 1994; Il Gargano e la Terra Santa. I segni della devozione e dell’arte, in “Garganostudi”, XIII, 1987; San Michele e il suo Santuario. Via Sacra Langobardorum, Bastogi, Foggia 1997; Il Gargano. I luoghi e i segni dell’immaginario. Itinerari di fede, storia, arte e cultura, Bastogi, Foggia 1997; Le vie dell’Angelo. Itinerari per la Terra Santa, il Gargano, Roma e Santiago di Compostella, Bastogi Editrice Italiana, Foggia 1999; I Longobardi. Arte e religiosità lungo le vie del pellegrinaggio micaelico, Bastogi Editrice Italiana, Foggia 2000; Mons. Nicola Quitadamo nel trentennale della morte, Acropolis Editrice, Manfredonia 2001; Giovanni Tancredi. La vita, le opere, l’epoca, Bastogi Editrice Italiana, Foggia 2003; Civiltà garganica. Tra passato e presente, Bastogi Editrice Italiana, Foggia 2003.
Opere teatrali: Via Sacra Langobardorum (1993), Federico II puer Apuliae (1994), Oltre i Giardini dell’Eden (1996), Angelus Novus (1998).
L’Uomo Sensuale
Il «Manuale Pratico» per l’uomo che vuol diventare un perfetto amatore
Autore/i: M
Editore: La Meridiana
traduzione di paolo Valli.
pp. 190, Scandicci (Firenze)
L’Autore di questo volume è uno dei più esperti amatori del mondo.
In tono allegro e scanzonato, con un frasario franco e spregiudicato, renderà il lettore partecipe del suo ampio corredo di esperienza erotica, acquistata in anni , di impegno, insegnandogli a sfogare la sua sensualità ed a trasferirla nella donna che gli sta a cuore.
Comunque il lettore si classifichi come amatore, le lettura di questo volume non potrà che migliorare, perfezionare, il suo stile di Seduttore, la sua tecnica d’alcova, il suo comportamento nell’importantissima fase che gli ignari chiamano del «fini, ma femme…».
Questo volume insegnerà al lettore:
- come avere un’erezione, e mantenerla
- come eliminare il grave inconveniente della eiaculazione precoce
- come deflorare una vergine
- come la camera da letto non sia l’unico posto da prendere in considerazione per i rapporti amorosi
- come scoprire e carezzare le zone erogene «nascoste» della donna
- dove trovare le donne
- la differenza tra il suo orgasmo e quello della «partner»
- come proteggersi dalla scoperta di una propria relazione con una donna sposata
- come regolarsi con le «puritane»
- come portare all’estasi le donne sia con l’impiego dei più comuni atti sessuali sia applicando le tecniche più fantasiose e raffinate
Ogni uomo ha la capacità e il diritto di essere pienamente sensuale, ma alla maggioranza non impara mai come: anche se uno è basso, calvo, balbuziente e con le gambe storte, può sempre diventare un grande amatore.
Capitoli:
1. Uomo sensuale si diventa
2. Seppelliamo i miti ( le dimensioni del pene quanto basta…)
3. Gettiamo le fondamenta (esercizi per il rafforzamento globale…)
4. Come avere un’erezione e come mantenerla. Addio eiaculazione precoce, all’incapacità di eiaculare…
5. Masturbarsi o no? vantaggi e svantaggi dell’autoerotismo
6. Dove incontrare le donne
7. Alla ricerca della donna ideale
8. Come portare all’estasi una donna
9. Etica sessuale
10. Cosa non eccita una donna
11. Di che cosa parlare a letto e quando ridere
12. I suoi guai. Consigli sul sacrificio della vergine, come sgelare la donna frigida, come sopravvivere alla ninfomane…
13. I tuoi guai
14. Il movimento di liberazione della donna
15. La donna sposata
16. Il lampadario invece del letto
17. Party sessuale. Vantaggi e svantaggi delle orge
18. L’orgasmo. Il tuo
19. L’orgasmo. Il suo
20. L’amore come afrodisiaco
I Grandi Imperi Precolombiani
Regni d’oro e regni di giada – Dai Maya agli Inca, dagli Aztechi ai Chimú
Autore/i: Fagan Brian
Editore: Newton Compton Editori
traduzione di Elisabetta Pellegrini.
pp. 288, nn. tavv. a colori f.t., nn. tavv. b/n, nn. ill. b/n, Roma
Civiltà spettacolari, esotiche, raffinate, con città vaste quanto Costantinopoli; grandiosi imperi che si estendono sull’attuale territorio del Messico e del Perù; sovrani potenti che regnano nello splendore sulla Valle del Mississippi; minuscoli gruppi di cacciatori che vivono come avevano vissuto i loro antenati per oltre 10.000 anni. Cinque secoli densi di avvenimenti ci separano dal Nuovo Mondo scoperto da Colombo e dai conquistadores, che osservarono meravigliati centri abitati perfettamente ordinati, si arrampicarono su gigantesche costruzioni, viaggiarono lungo strade migliori di quelle europee; conversarono con re indiani bardati d’oro, stoffe pregiate e ornamenti di giada e si stupirono di fronte ai mercati frequentati da ventimila persone al giorno. La scoperta di questo mondo fu un autentico, dirompente spartiacque storico. Gli uomini che conquistarono l’America dopo il 1492 ci lasciarono descrizioni per lo più inattendibili. Ma oggi siamo in grado di riscoprire non solo le civiltà degli Aztechi e degli Inca, ma anche degli Olmechi, dei Maya, degli Zapotechi, dei Chavín, dei Moche, dei Chimú; possiamo così apprendere, ad esempio, che le piramidi del Perù sono più antiche di quelle egiziane e che i geroglifici Maya contengono informazioni stupefacenti su questo straordinario popolo, e rivedere completamente la nostra conoscenza dell’arte, dell’artigianato e dei riti dell’antica America, grazie ai ritrovamenti effettuati nelle tombe.
In questo affascinante racconto dell’America precolombiana, Brian Fagan intesse storia e mitologia, archeologia ed etnografia, ricostruendo ascesa, splendore e declino di un mondo perduto.
Brian M. Fagan è considerato uno dei migliori scrittori di archeologia Viventi e un’autorità per tutto quanto riguarda l’America antica. Dal 1967 è professore di Antropologia alla University of California di Santa Barbara. Ha pubblicato moltissimi libri, tra cui The Great Journey: The Peopling of Ancient America (1987), Ancient North America: The Archaeology of a Continent (1991), Viaggio dall’Eden. L’uomo primitivo alla conquista del pianeta (1990).
Di Fagan la Newton & Compton ha pubblicato Alla scoperta dell’antico Egitto (1996) e Antiche civiltà precolombiane (1999).
A Scuola di Astrologia
Essere astrologi in modo scientifico con un metodo nuovissimo, che unisce alle nozioni tradizionali una chiarezza esemplare
Autore/i: Mirti Grazia
Editore: Casa Editrice Meb
prefazione di Serena Foglia.
pp. 240, Torino
Con quest’opera l’Autrice vuole guidare chi si avvicina all’Astrologia ad una facile comprensione dei concetti di base, approfondendo al tempo stesso alcuni punti ostici della tecnica astrologico. Sono così chiarificati, con esempi e tavole grafiche originali, la posizione precisa dei luminari sull‘eclittica, i loro reciproci rapporti di Luna Nuova, Luna Piena, primo ed ultimo quarto, Luna Crescente e Luna Galante.
La domificazione è curata in modo particolare con esauriente trattazione delle nascite all’estero nell’emisfero Nord e Sud, allo scopo è riportato uno schema comprendente ogni possibile caso pratico. Il Nodo Lunare, la Luna Nera, il Punto di Fortuna, i Transiti, le Direzioni Simboliche, i Paralleli di Declinazione, sono trattati in modo piano, senza rinunciare a richiamare una seria e completa bibliografia.
Il libro è diviso in vere e proprie lezioni, con esercizi da eseguire (le risposte si trovano alla fine) e letture tratte dalle opere più significative. Nella seconda parte si trovano le tavole dei Pianeti – le famose EFFEMERIDI – con la loro posizione a giorni alterni, per le ore 12, dal 1925 al 1990.
I pianeti più lenti compaiono a piè pagina in posizioni bimensili. Viene riportata altresì la Luna Nera, che non appare in nessuna delle Effemeridi più diffuse.
Grazia Mirti, piemontese, Sagittario, vive e lavora a Torino. Laureata in Scienze Economiche e Commerciali, si occupa di Astrologia da oltre dieci anni con sempre maggiore entusiasmo ed impegno. E segretaria del C.I.D.A. (Centro Italiano Di Astrologia), L‘Associazione che raggruppa molti seri studiosi italiani. Tiene corsi di divulgazione di grande successo, collabora con riviste a vasta diffusione con sempre crescente seguito di pubblico, ha al suo attivo parecchie pubblicazioni e alcune significative ricerche totalmente originali. È sposata e madre di tre figli.
La Morale Sessuale Cristiana
Autore/i: Demant Vigo Auguste
Editore: Rusconi
con una nota di Rodolfo Quadrelli, traduzione dall’inglese di Paola Melodia.
pp. 196, Milano
Uno dei problemi più deformati dalla cultura illuministica di oggi è quello del sesso: l’alluvione di pubblicazioni e di spettacoli erotici sull’argomento avrebbe dovuto, come si scrisse, sdrammatizzare il sesso infrangendo i tabù. Invece, mai come dopo questa ondata di sedicente informazione l’angoscia e la violenza hanno investito e tormentato la vita sessuale, soprattutto dei più indifesi, dei più giovani, e mai come ora le perversioni, da casi isolati e patologici, sembrano diventare perversioni di massa. In questo libro dedicato alla morale sessuale, Vigo Auguste Demant, legato da salda amicizia con T.S. Eliot e T.E. Hulme, rappresentante eminente della Chiesa anglicana, canonico e professore a Oxford, ha il merito di ridurre il problema alle sue proporzioni, mostrando come in esso intervengano sempre altri elementi di carattere sociale e culturale che lo deformano. I bersagli colpiti con precisione da Demant sono la concezione borghese, cioè la drastica contrapposizione amore romantico-sesso, e la morale puritana, per la quale l’astensione dal sesso è soprattutto un fatto igienico. Secondo il Demant infatti l’amore romantico e la licenza sessuale, il falso spiritualismo delle «belle anime» e la pornografia non sono affatto distanti, perché entrambi negano il vero significato dell’amore tradizionale, la sua profonda unità. L’ossessione erotica del nostro secolo ha cause non sessuali; nella nostra società il sesso non è al suo posto, cioè nella famiglia. Indicando la famiglia non come sdilinquimento affettivo, ma come frutto di un sacramento, la morale cristiana non è assolutamente «repressiva», ma anzi è liberatrice perché riconduce il sesso alle vocazioni di ciascuno, siano esse il sesso nel matrimonio o la castità liberamente scelta. È un libro, questo, fondamentale per liberarsi dai pregiudizi condizionanti del puritanesimo da un lato e del pan-sessualismo dall’altro.
La Nostra Chiesa
Autore/i: Daniélou Jean
Editore: Rusconi
traduzione dal francese di Piera Zumaglino.
pp. 260, Milano
II cardinale Jean Daniélou è uno degli uomini più celebri della Chiesa contemporanea: teologo di alto livello, letterato finissimo, conversatore brillante, ha saputo incarnare perfettamente l’immagine del sacerdote e del vescovo moderno fedele alla Tradizione. Dopo avere condotto studi approfonditi sulle origini del cristianesimo, sulla teologia della storia e sui rapporti fra cristianesimo e religioni, si è dedicato in questi ultimi anni a una riflessione prudente e responsabile sui problemi, talvolta drammatici, riguardanti il rinnovamento della Chiesa dopo il concilio Vaticano II. Il suo atteggiamento non è certo quello di chi mira a difendere ogni struttura o consuetudine senza discernimento critico. Anzi, egli è stato uno degli ispiratori del Concilio e di quello che Giovanni XXIII chiamò «aggiornamento». Ma di fronte all’attuale anarchia teologica, in cui pare che di certo sussista soltanto più un vago deismo, ha sentito il dovere di intervenire per riaffermare quelle verità tradizionali che non sono soggette a cambiamenti. In questo nuovo libro egli affronta un argomento scottante, rispondendo ai teologi che tendono a negare l’origine divina della Chiesa come istituzione e a dissolvere la sua missione in un filantropismo sociale. Nel consueto stile chiaro e comprensibile per ogni lettore, Daniélou spiega quali sono i veri fini della Chiesa, il carattere del sacerdozio, il significato del dogma dell’infallibilità, quali devono essere i rapporti tra vescovi e teologi, tra la Chiesa e il mondo contemporaneo, e come ogni problema ecclesiale debba essere risolto in una prospettiva escatologica. Egli conclude questo appassionato libro affermando che l’influenza del messaggio evangelico nel mondo di domani dipende da una rinnovata vitalità della Chiesa, anzi della «nostra» Chiesa, poiché tutti i cattolici sono Chiesa, laici e religiosi. Ma è necessario che essa non si lasci condizionare dalla crisi che ha colpito la civiltà contemporanea e recuperi la sua vera identità: «La Chiesa», scrive, «ha conosciuto altre ore gravi come questa nella sua storia. Ma ogni volta uomini di Chiesa si sono levati per fronteggiare la crisi».
Il Potere Occulto della Lancia del Destino
Da Costantino il grande a Hitler, da Carlo Magno a Napoleone – La lancia di Longino, l’Apocalisse di san Giovanni, l’anticristo, la fine del mondo, la reincarnazione, la lotta tra il bene e il male
Autore/i: Ravenscroft Trevor; Wallace-Murphy Tim
Editore: Newton Compton Editori
introduzione degli autori, traduzione di Jean Sanders.
pp. 240, tavv. b/n f.t., Roma
Partendo da un’analisi dettagliata e documentata delle profezie contenute nell’Apocalisse, gli autori tracciano una linea retta che va dalle visioni di san Giovanni Battista ai nostri giorni, disegnata in un continuo alternarsi tra Bene e Male.
Spunto di riflessione e filo conduttore di tale cammino è la celebre Lancia di Longino. La tradizione vuole che sia stato proprio questo centurione romano a trafiggere con la sua lancia il costato di Gesù che agonizzava sulla croce, permettendone così la resurrezione e decidendo, pur senza saperlo, le sorti del genere umano. La leggenda afferma che chiunque entra in possesso della lancia acquisisce automaticamente un potere immenso, sia nel Bene che nel Male. Proprio per questo, da allora, molti uomini hanno cercato di possederla: Carlo Martello, Carlo Magno, Napoleone, Hitler e, per un breve periodo, gli Alleati americani, che l’avevano rinvenuta tra le macerie del bunker dove il Führer si era suicidato.
Nel raccontare le vicissitudini della lancia, gli autori invitano il lettore ad una più profonda comprensione del Bene e del Male, sottolineando come la storia stessa sia una continua reincarnazione del medesimo principio. Scopo dichiarato di questo libro è infatti quello di preparare ciascuno di noi ad affrontare e sconfiggere l’incarnazione ultima del Male, la bestia dell’Apocalisse, affinchè il mondo possa continuare ad esistere dopo la catastrofe.
Trevor Ravenscroft, giornalista, è nato in Inghilterra. Dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale in Nord Africa, si è dedicato allo studio della storia, tenendo periodicamente seminari sull’argomento alle università di Londra e di Edimburgo. È morto nel 1989.
Tim Wallace-Murphy è nato in Irlanda e ha studiato medicina allo University College di Dublino. Dello stesso autore la Newton & Compton ha già pubblicato Rosslyn. Il misterioso tempio dei segreti del Santo Graal scritto in collaborazione con Marilyn Hopkins, e Il codice segreto del Graal con Marilyn Hopkins e Graham Simmans.
Ipnotismo Magnetismo Suggestione
Come sviluppare le proprie facoltà ipnotiche e magnetiche
Autore/i: Patrian Carlo
Editore: Sperling & Kupfer Editori
introduzione dell’autore.
pp. 300, 10 tavv. a colori f.t., Milano
Scritto da una riconosciuta autorità in materia, un testo ricchissimo e aggiornato che sfata i miti, le superstizioni, i luoghi comuni relativi alla pratica dell’ipnotismo, chiarendone i fondamenti e i metodi di applicazione. Dopo una breve introduzione storica dalle prime forme collegate al magnetismo animale fino alle più moderne interpretazioni, il volume prosegue con una sezione dedicata alle tecniche per potenziare le capacità di suggestione e autosuggestione insite in ogni individuo, illustrandone le molteplici possibilità d’impiego: non soltanto quelle a scopi benefici in campo terapeutico o sportivo, per esempio, ma allertando anche sugli usi impropri, per facilitare rapine ed estorsioni o, in ambito di media, per indurre subdolamente al consumo di un dato prodotto o per incitare alla violenza. Vengono trattati aspetti teorico-pratici della pranoterapia (guarigione con l’imposizione delle mani) e l’applicazione dei poteri magico-religiosi per la soluzione di problemi personali attraverso l’intervento della Mente universale.
L’ultimo capitolo elenca una serie di ulteriori utilizzazioni, meno note e più sensazionali, tutte documentate: dall’ipnosi negli attacchi militari ai collegamenti con fenomeni paranormali, alle connessioni con la veggenza, alle inquietanti visioni profetiche su un futuro apocalittico formulate sotto ipnosi. Corredata di tavole a colori, un’opera di grande interesse, una finestra aperta su nuovi e stimolanti orizzonti.
Carlo Patrian è nato a Milano dove insegna all’Istituto Yoga e si occupa di studi esoterici e di filosofia orientale.
Per Sperling & Kupfer ha già pubblicato Yoga.
I Celti
Autore/i: Powell T. G. E.
Editore: Il Saggiatore
premessa dell’autore, traduzione di Berto Renna.
pp. 232, 79 fotografie b/n, 25 disegni b/n, 9 carte geografiche b/n, Milano
Tra le popolazioni europee, quella dei Celti fu la prima a creare una grande civiltà nella zona temperata a nord delle Alpi. Stanziati già in epoca preistorica tra il Mare del Nord, il Reno e il Danubio, i Celti si diffusero in seguito in gran parte del continente, facendosi conoscere per intelligenza e aggressività. Artisti e guerrieri, cacciatori e predoni, rimasero tuttavia, per molti aspetti della loro cultura, fortemente legati alle manifestazioni della vita agreste, in remoti villaggi sparsi tra le immense foreste dell’Europa centrale. I loro idiomi e le antichissime tradizioni si mantennero pressoché intatti nelle isole poste ai limiti nordoccidentali dei loro territori, e i caratteri della loro organizzazione sociale lasciarono tracce durature.
Avvalendosi di queste fonti, delle informazioni fornite dagli autori classici e delle testimonianze archeologiche, l’autore analizza l’antica nazione celtica e le sue relazioni con Greci ed Etruschi, dal sorgere della cultura di La Tène alle più tarde manifestazioni artistiche, dalle invasioni in Italia, Spagna e Asia Minore alla conquista romana. Illuminanti sono le notizie raccolte sulla religione, sulle antiche feste dei clan, sui riti celebrati dai druidi nel cuore delle foreste, presso gli alberi sacri. Nessuno, in precedenza, aveva indagato così diffusamente questa civiltà, che è una delle fonti più segrete della cultura europea.
T.G.E. Powell, di origine irlandese, fu educato a Cambridge, dove studiò archeologia, storia e lingue antiche delle isole britanniche. Direttore di importanti scavi in Irlanda e in Gran Bretagna,…membro di numerose società scientifiche, preside della facoltà di archeologia preistorica dell’Università di Liverpool, ha dedicato le proprie ricerche allo studio dei ritrovamenti di origine celtica in tutta Europa, giungendo per la prima volta a una compiuta sintesi storica e culturale sui Celti.
Il Ramo d’Oro
Studio sulla magia e la religione
Autore/i: Frazer James George
Editore: Newton Compton Editori
introduzione di Alfonso M. di Nola, traduzione di Nicoletta Rosati Bizzotto.
pp. 816, Roma
Quest’opera, pubblicata per la prima volta nel 1890 in due volumi, si andò progressivamente sviluppando nelle mani dell’autore, venendo a costituire, nell’edizione definitiva del 1911-15, quella monumentale raccolta di studi in dodici volumi sulle culture primitive di cui il volume propone il compendio concepito dall’autore stesso per una più agevole divulgazione del suo complesso pensiero, motivato fondamentalmente da una teoria evoluzionistica della storia. Un’antica leggenda, che, in ricordo del famoso ramo d’oro che Enea colse dietro suggerimento della Sibilla prima di entrare nel regno dell’Ade, voleva “re del bosco” colui il quale si fosse dimostrato capace di uccidere il sacerdote del santuario di Diana a Nemi e di strappare un ramo dall’albero che si trovava nel recinto, incuriosì inizialmente Frazer, il quale volle indagarne le origini, prendendo in esame miti, pratiche religiose e magiche, e riti di ogni tempo e luogo.
James G. Frazer, considerato tra i fondatori della moderna antropologia e al tempo stesso scrittore di riconosciuto talento, si dedicò allo studio delle culture più diverse, da quelle primitive a quelle classiche.
Nel 1908 gli fu assegnata la prima cattedra mondiale di antropologia sociale. Dopo “Il ramo d’oro”, studio sulla magia e sulla religione che è senz’altro la sua opera più celebre, scrisse “Totemism and Exogamy” (1910), “Folklore in the Old Testament” (1918) e “The Magical Origin of Kings” (1920). Frazer fu particolarmente incuriosito dal racconto e volle indagarne le origini, prendendo in esame miti, pratiche religiose e magiche, e riti di ogni tempo e luogo.
Enciclopedia Illustrata delle Farfalle
Autore/i: Staněk V. J.
Editore: Edizioni Accademia
traduzione a cura di Erica Conci e Maria Mariani.
pp. 352, 486 illustrazioni e disegni esplicativi nel testo, di cui 210 a colori, Milano
Sviluppo e vita delle farfalle di ogni ambiente e di tutte le latitudini.
Il Pronostico Sperimentale in Astrologia
Dall’esame delle previsioni riuscite in più di un secolo il pronostico dell’avvenire del mondo
Autore/i: Barbault André
Editore: U. Mursia Editore
traduzione dal francese di Olga Ceretti Borsini.
pp. 212, Milano
La previsione astrologica è stata ed è argomento di infinite ricerche da parte degli astrologi di tutti i tempi. Nel presente volume l’autore rinnova totalmente l’arte degli antichi e la colloca in un moderno contesto che è appunto quello del pronostico sperimentale: senza rifiutare il grande passato dell’astrologia – egli sostiene – bisogna rivolgersi al suo presente e soprattutto al suo avvenire, e non frugando in mezzo a cimeli da museo, bensì analizzandola e sperimentandola in laboratorio.
Partendo dunque da queste premesse, Il pronostico sperimentale in astrologia è una sorta di viaggio straordinario che ci mostra le correlazioni esistenti fra le configurazioni astrali che ci circondano e i grandi avvenimenti e i personaggi della scena mondiale del nostro secolo; ognuna delle sue varie tappe è confrontata con avvenimenti analoghi verificatisi in passato. L’autore passa quindi alla serie delle previsioni che sono state successivamente confermate dai fatti (sempre regolandosi in base alle correlazioni) e i risultati da lui raggiunti in questo settore non mancheranno di impressionare i lettori. Infine, egli si spinge a tracciare (sia pure con prudenza perché – egli dice – il buon astrologo non parla a vanvera) un quadro di previsioni astrologiche su quella che potrà essere la realtà del nostro mondo di domani.
Introduzione – Dal museo al laboratorio
Capitolo I – Gli approcci infidi
Capitolo II – Le prove
Capitolo III – Congiunzione astrale e rinnovamento storico
Capitolo IV – Il tempo, fattore cosmo-sociologico
Capitolo V – La congiunzione Sole … Giove
Capitolo VI – Il calendario della pace
Capitolo VII – Le incognite
Capitolo VIII – Il sorvolo storico del XX secolo
Capitolo IX – Le grandi pagine della storia
Capitolo X – Le metamorfosi della storia
Capitolo XI – Destino della società moderna
Capitolo XII – I momenti storici
Capitolo XIII – Congiunture storiche
Capitolo XIV – Dal passato all’avvenire dell’astrologia