Discorsi Inediti
Politica – Dalla rottura con Kruscev alla caduta di Lin Piao
Autore/i: Mao Tse-Tung
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione e cura di Stuart Schram, traduzione dall’inglese e revisione sugli originali cinesi a cura di Renata Corsini Pisu.
pp. 288, Milano
Questa antologia di «inediti», cioè di scritti, interventi a, conferenze, conversazioni informali, che in Cina hanno avuto vasta circolazione all’epoca della Rivoluzione culturale (ampio uso ne hanno fatto le Guardie Rosse nei loro giornaletti ciclostilati e bollettini di lotta) è una raccolta di interesse primario, perché rompe il cosiddetto «Silenzio» di Mao. Infatti, da circa quindici anni, nulla di importante è stato ufficialmente pubblicato o divulgato, e questo ha reso viva l’attesa, tra gli studiosi della Cina, di una pubblicazione autorizzata di interventi politici e ideologici del presidente; durante la Rivoluzione culturale si sperò che a Pechino si decidessero a dare l’imprimatur al quinto volume delle sue opere, ma lo svolgersi tumultuoso degli avvenimenti ha ritardato la decisione.
In questi scritti e discorsi, curati da uno studioso di fama internazionale e presentati in una accurata traduzione rivista sugli originali cinesi, c’è una notevole ricchezza di dati concreti, di spunti polemici, di dibattiti legati alla contingenza storica, con particolare riferimento a problemi sia ideologici che politici: dal discorso sui Dieci grandi rapporti, del 25 aprile 1956, alla Conferenza dei 7000 quadri, del 30 gennaio 1962, al convegno del Festival di primavera, del febbraio 1964, e infine all’ultimo documento dell’antologia, che riassume le spiegazioni date da Mao sulle divergenze sorte nel partito nell’agosto-settembre 1971, poche settimane prima della caduta di Lin Piao.
I testi sono registrazioni spesso stenografate nel momento stesso in cui si teneva il discorso e non sono stati opportunamente rivisti e corretti in previsione di una pubblicazione ufficiale, cosa che ci rivela un Mao imprevedibile, acuto, divertente nelle sue iperboli e nelle sue rudezze, e getta una nuova luce sul suo «pensiero», spesso ridotto troppo affrettatamente in citazioni e formule, e sulla sua personalità.
Stuart R. Schram, nato nel Minnesota nel 1924 e laureatosi in scienze politiche alla Columbia University, ha diretto la sezione sovietica e cinese della fondazione nazionale di scienze politiche a Parigi. Oltre a quest’opera ricordiamo: «arxism and Asia», «Mao Tse-tung» e «he Political Thought of Mao Tse-tung».
Storia di Roma Antica e Le Provincie Romane da Cesare a Diocleziano
3 Volumi
Autore/i: Mommsen Theodor
Editore: Sansoni Editore
introduzione di Giovanni Pugliese Carratelli, illustrazioni a cura di Guido A. Mansuelli, traduzione di D. Baccini, G. Burgisser, G. Cacciapaglia, Ettore De Ruggiero.
vol. 1 pp. XXXV-1158, vol. 2 pp. XXVII-1296, vol. 3 pp. XXIV-756, nn. tavv. b/n f.t., nn. carte ripiegate a colori f.t., Firenze
Storia di Roma è il lavoro più famoso di Mommsen, un classico dei trattati di storia, comparve in tre volumi fra il 1854 e il 1856, esponendo la storia romana dalle origini fino alla fine della repubblica romana e al governo di Cesare, che Mommsen ritrasse come uno dei maggiori statisti di tutti i tempi. Le vicende politiche, particolarmente della tarda repubblica, sono attentamente confrontate con gli sviluppi politici del XIX secolo.
Christian Matthias Theodor Mommsen (Garding, 30 novembre 1817 – Charlottenburg, 1º novembre 1903) è stato uno storico, numismatico, giurista, epigrafista, filologo e studioso tedesco.
È generalmente considerato il più grande classicista del XIX secolo. Il suo studio della storia romana è ancora di importanza fondamentale nella ricerca contemporanea.
Nato a Garding, Schleswig-Holstein, allora parte della monarchia Danese, crebbe a Oldesloe e fece i suoi primi studi ad Altona.
I Miti Egizi
Autore/i: de Rachewiltz Boris
Editore: Longanesi & C.
introduzione dell’autore.
pp. 272, 161 ill. monocrome, Milano
Il crescente interesse intorno all’Egitto e alla sua antica civiltà è ampiamente attestato dalla mole di opere che in tutte le lingue vengono attualmente prodotte.
A ciò si aggiunge lo stimolo dato dalle scoperte archeologiche, sempre ricche di fascino misterioso, non-ché particolari eventi, come è stata, ad esempio, la discussa corsa al salvataggio delle vestigia monumentali minacciate dall’allora erigenda diga a sud di Assuan. Al bisogno di rapida informazione che deriva da questo stato di cose devono fare riscontro pubblicazioni di facile e pronta consultazione. Per tale motivo è stato concepito il presente «dizionario», destinato a diventare un utile compagno nelle mani di quanti si occupino della civiltà egiziana e, in particolare, dei suoi vari aspetti mitologici e religiosi. Esso si compone di due parti: la prima concerne le divinità di cui, oltre all’iconografia più comune e Significativa (per un totale di 161 illustrazioni), vengono date le notizie essenziali; la seconda tratta dei luoghi topografici che hanno rivestito un ruolo di importanza nella storia religiosa dell’Egitto, trascritti nelle forme assunte nei vari periodi (faraonico, copto, arabo, greco-romano). Completano l’opera una cronologia divina, una cronologia storica e l’elenco delle varie dinastie.
L’Eros in Cina
La tradizione cinese dell’erotismo
Autore/i: Shêng Wu-shan
Editore: Sugar Editore
traduzione di Olimpio Cescatti.
pp. 208, 29 tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano
“Si può dire che la civiltà cinese possiede due aspetti: da una parte c’è il confucianesimo con la tradizione familiare, il culto degli avi, la sudditanza all’imperatore, l’istruzione classica, la stretta osservanza dei riti; dall’altra parte c’è il taoismo, l’unione mistica col tao, ’individualismo, la vita secondo natura, l’ebrezza, l’estasi, la poesia”.
Ecco come Wu-shan Shêng definisce il rapporto tra la libera vita dell’Eros nella Cina classica, e gli obblighi e le responsabilità della vita pubblica. Quella costrizione dell’Eros da cui nasce la civiltà – che è stata riportata alla coscienza dell’umanità da Freud – era già teorizzata nella Cina classica dall’uomo saggio: confucianesimo e taoismo sono per lui due forme di vita che si alternano. In gioventù l’uomo lotta per l’ascesa sociale, adempie ai suoi obblighi verso l’imperatore e lo stato; nella vecchiaia però si rivolge ad un’altra forma di vita. Si ritira dagli uffici e vive secondo gli ideali del taoismo. Le pratiche erotiche del taoismo, esemplificate dal rapporto dialettico dei due principi maschile e femminile yang e yin, aiuteranno il saggio a ritardare il timore della vecchiaia. Ma, aggiunge Wu-shan Shêng, “anche per lo studioso apparentemente irrigidito nei riti, per l’impiegato dignitosamente avvolto nella sua veste di broccato, ci sono momenti in cui essi, in compagnia di belle donne, passeggiano piacevolmente per giardini, bevendo e citando versi e conducono una vita d’ozio”.
Il taoismo in seguito decadde a mera suggestione, e ritornarono in auge le pratiche erotiche solo dopo l’invasione dei mongoli nella seconda metà del XIII secolo, con l’introduzione del tantrismo, una filosofia della vita derivata dal buddhismo e che faceva larga parte all’erotismo come metodo di elevazione spirituale. Nelle parole di Wu-shan Shêng, il “dotto della montagna delle meraviglie”, si sente la nostalgia per l’età classica cinese. Ma i costumi si corruppero tragicamente, l’erotismo divenne fine a se stesso. L’imperatore si staccò dal contatto col suo popolo: despoti crudeli e sadici si sostituirono ai governanti di un tempo. Il mirabile equilibrio della società cinese si era spezzato, e la crisi si sarebbe prolungata fino alla rinascita della Cina sotto la spinta possente – e anti-erotica – del pensiero e della azione di Mao.
La Scienza Moderna e i Nuovi Eretici
Omeopatia, musicoterapia, cromoterapia, bioenergetica, fisica quantistica, architettura sacra… per ritrovare l’armonia perduta
Autore/i: Iero Demetrio P.F.; Pesante Adriana
Editore: SugarCo Edizioni
pp. 224, Milano
Nel saggio La scienza moderna e i nuovi eretici, che fa seguito al volume Il sapere in esilio pubblicato in questa stessa collana e giunto, in pochi mesi, alla seconda edizione, gli autori prendono in esame gli esperimenti e le ricerche più avanzate nell’ambito dell’omeopatia, della biocibernetica, della bioelettronica, della musicoterapia, della cromoterapia, della geobiologia, dell’architettura sacra, dell’ergonomica, della fisica nucleare e quantistica e i loro campi di applicazione.
Si apre così una finestra su un orizzonte sconosciuto fatto di grande scienza d’avanguardia capace, se utilizzata, di dare all’umanità e al pianeta terra un futuro migliore; ma il panorama descritto si dispiega anche in denunce nei confronti del sistema imperante da sempre, che vede nella scienza e nella tecnica innovative il pericolo da tenere sotto controllo, così che molte intuizioni geniali, scoperte e ricerche di grandi uomini di scienza sono state e vengono tante volte messe a tacere, se non addirittura utilizzate contro la vita e l’umanità.
Demetrio P.F. Iero, laureato in medicina e chirurgia, omeopata, naturopata, agopuntore, esperto in radionica, da molti anni si dedica alla divulgazione e all’insegnamento di queste discipline in Italia e all’estero. Autore di numerosi saggi e articoli scientifici, inventore di diversi strumenti di biorisonanza, ha collaborato e collabora come formulatore con ditte farmaceutiche omeopatiche.
Adriana Pesante, diplomata ISEF, naturopata, riflessologa, collabora con il dott. Iero nelle attività di ricerca e divulgazione.
The Rubaiyat of Omar Khayyam in English Verse
with 50 Plates in Color by Iran’s Celebrated Artist Hossein Behzad Miniatur
Autore/i: Omar Khayyam
Editore: Shumposha Photo Printing Co., Ltd. Japan
2nd printing, edited by Hossein-Ali Nouri Esfandiary, english version by Edward FitzGerald. french version E’tessam-Zadeh, miniatur by Hossein Behzad Miniatur.
pp. 250, color illustrations throughout by Hossein Behzad miniature, Japan
Tri-lingual text in Persian, English and French.
Miti Egizi
Autore/i: Hart George
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Claudio Lamparelli.
pp. 160, nn. ill. b/n, Milano
Sopravvissuto nelle iscrizioni tombali, nei dipinti rupestri e nei papiri, l’ampio e articolato panorama della mitologia egizia è espressione della formidabile coerenza di una società che ha Visto svilupparsi sul proprio suolo una fioritura artistica ininterrotta, dalla preistoria al periodo musulmano. I miti presentati in questa raccolta sono incentrati su una varietà di temi che vanno dalle narrazioni sugli dei – l’uccisione di Osiride e la vendetta di Horus, Iside e i sette scorpioni – alla letteratura favolistica. Da questi racconti, spesso divertenti e irriverenti, traspaiono insospettate finezze psicologiche, unità artistica e finezza di lingua, unite ad acute considerazioni di ordine sociale e politico.
Il Mio Tibet Libero
Il Tibet in primo piano: la visione politica del Dalai Lama – Un appello di umanità e tolleranza
Autore/i: Dalai Lama
Editore: Urra
traduzione di Cristina Malimpensa.
pp. 138, Milano
Il Dalai Lama, capo di Stato e guida spirituale dei Tibetani, gioca un ruolo decisivo nel conflitto con la Cina. Dal suo punto di vista l’unica soluzione possibile è una coesistenza pacifica e fiduciosa, che non può essere raggiunta con la violenza.
Questo libro, edito da Apogeo-Urra, raccoglie per la prima volta i testi dei discorsi più significativi del Dalai Lama sul conflitto in corso nel Tibet, permettendo di ripercorrere le tappe che nel tempo ne hanno segnato la visione politica. Un compendio importante in un momento in cui su questi temi si giocano fondamentali partite sul piano delle relazioni internazionali, sia economiche sia politiche, tra i Paesi. Un ritorno alle fonti, grazie alle quali il lettore potrà farsi un’idea chiara, senza interpretazioni finalizzate spesso a fin troppo facili strumentalizzazioni, delle posizioni del Dalai Lama sui difficili rapporti cino-tibetani e, più in generale, sulla sua visione del mondo e dei legami tra l’Uomo e la sua Terra. Alla fine, il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace, propone una profonda meditazione sulla relazione tra buddismo e democrazia, in cui si combina il concetto della responsabilità politica dell’individuo con uno stile di vita spirituale.
Nel libro
- Discorso di Sua Santità il Dalai Lama a tutti i Tibetani (6 Aprile 2008)
- Appello alla Comunità Internazionale (2 Aprile 2008)
- Appello al popolo cinese (28 marzo 2008)
- Discorso di Sua Santità il Dalai Lama in occasione del XLIX Anniversario dell’Insurrezzione nazionale tibetana (10 marzo 2008)
- Discorso di Sua Santità il Dalai Lama al Parlamento Europeo di Starsburgo (14 ottobre 2001)
- Il Piano di pace in cinque punti (21 ottobre 1987)
- Il contributo individuale alla pace nel mondo
- Buddismo e democrazia
Tenzin Gyatso, Sua Santità il XIV Dalai Lama, è la guida spirituale e politica dei Tibetani.
È nato nel 1935 ad Amdo (Tibet) e vive in esilio in India dal 1959, in seguito all’occupazione cinese del Tibet. Nel 1989 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per la lotta contro l’oppressione del popolo tibetano e l’impegno per la non-violenza.
Ipotesi su Gesù
Autore/i: Messori Vittorio
Editore: SEI – Società Editrice Internazionale
prefazione di Lucio Lombardo Radice.
pp. 312, Torino
L’inchiesta di un giornalista sul più decisivo mistero della storia: l’origine del cristianesimo.
Quale enigma si cela dietro il nome “Gesù”?
Al di là degli opposti clericalismi quali ipotesi attendibili è possibile fare, oggi, su di lui? È stato davvero “predetto” dalle millenarie Scritture degli ebrei?
Ma Gesù è esistito? O non è piuttosto un mito che la fede ha travestito da storia? Se è esistito, perché l’oscuro, fallito predicatore si trasforma di colpo nel Cristo che violenta la storia e la spezza in due tronconi? Da dove viene quel suo insegnamento di inesauribile, inquietante fecondità?
Allora, fu davvero il “Figlio di Dio”? Ma se Dio c’è, perché è nascosto? Che dire, poi, delle altre religioni? Perché Gesù e non Maometto o Budda?
A queste domande il libro propone risposte “laiche” chiare e oneste, che non pretendono di esaurire il mistero. Lo stile è vivace, giornalistico, le note erudite sono escluse. Ma ogni parola è rigorosamente documentata. Queste pagine nascono,infatti, da molti anni di ricerche nelle biblioteche d’Europa, da sopralluoghi agli scavi archeologici in Medio Oriente, da incontri con specialisti internazionali.
Al termine dell’inchiesta, sembra all’autore che la più plausibile delle “ipotesi su Gesù” sia quella proposta dalla fede; che la ragione consigli di scommettere sulla storicità dei vangeli.
Il libro di un credente, dunque. Eppure, il pensatore marxista Lucio Lombardo Radice, del Comitato Centrale del Pci, pur riconoscendo la diversità di conclusioni definisce nella prefazione questo saggio «lucido e appassionato; davvero bello, intelligente e sincero».
Vittorio Messori è nato nel 1941 a Sassuolo, Modena. Maturità al liceo D’Azeglio di Torino, laurea in scienze politiche con una tesi sui radicali nell’Ottocento sotto la guida di Alessandro Galante Garrone. È stato redattore e poi capo dell’ufficio stampa di una grande casa editrice. Giornalista professionista, per anni cronista del quotidiano “Stampa Sera”, è ora redattore del settimanale de “La Stampa”, “Tuttolibri”.
La Saggezza degli Angeli
365 meditazioni celesti
Autore/i: Taylor Terry Lynn; Crain Mary Beth
Editore: Sonzogno
introduzione delle autrici, traduzione di Alessandra De Vizzi.
pp. 380, Milano
Un angelo custode ti sussurra all’orecchio… Gli angeli, divini messaggeri di luce, sono sempre stati fra noi per donarci speranza e ispirazione, oltre che per illuminare la via che percorriamo e rendere più agevole il nostro cammino, ricordandoci che dove c’è vita c’è felicità. Poiché siamo umani, è utile che tutto ciò ci venga ricordato. La vita può lasciarci disorientati: quando incontriamo ostacoli e difficoltà, o quando il nostro sentiero viene oscurato dalle ombre dei sogni e dei desideri irrealizzati, di tanto in tanto abbiamo bisogno di una luce e di un suggerimento che ci indichino la giusta direzione. Questo libro è il suggerimento necessario. Tutti abbiamo dentro la “risposta” ai problemi e ai capricci della vita. La saggezza degli angeli è la luce che illumina l’intuizione e la saggezza che c’è in noi: contiene infatti c ispirate dagli angeli che ci aiutano a capire perché nella nostra esistenza si verificano certi avvenimenti, e ci insegnano come meglio sfruttare l’energia creativa che trasforma ogni esperienza nell’eccitante opportunità di crescere e cambiare. La saggezza degli angeli ci offre una meditazione al giorno per farne l’uso che preferiamo: possiamo consultarlo quando sentiamo l’impulso di fermarci a riflettere, o quando avvertiamo il bisogno di essere consolati; possiamo leggerlo tutto di seguito come un libro ricco di consigli che possono aiutarci; e possiamo anche aprirlo a caso, nei giorni in cui cerchiamo una risposta, e usarlo come una specie di oracolo. Non importa come e quando verrà letta: ogni pagina ci porterà comunque gioia e serenità.
Ramsete il Grande
Autore/i: Vandenberg Philipp
Editore: Edizione CDE
traduzione dal tedesco di Adriano Caiani.
pp. 352, nn. tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Milano
Ramsete II, Il Grande, visse per quasi un secolo dopo Nefertiti. Durante Il suo regno l’Egitto conobbe Il massimo splendore e Il più alto grado di potenza della propria storia. Fu il faraone della Bibbia, colui che ridusse in schiavitù I figli d’Israele: soltanto dopo la sua morte quel popolo oppresso cominciò a scuotere le catene, attraversare il Mar Rosso e raggiungere la Palestina guidato da Mosè.
Presso Kadesh combattè una delle prime grandi battaglie di tutti I tempi; procreò 150 figli, più di qualsiasi altro faraone. Assoggettò innumerevoli tribù e si dedicò instancabilmente a inventare feste perché alla sua corte cl fosse sempre sfrenata allegria. Ramsete può anche non aver voluto – con le sue epigrafi nei templi, nei palazzi, sulle colonne e sulle steli – presentarsi come Il più sfacciato dittatore dell’antichità; egli è stato però Il più grande artefice dell’impero egizio. Ne sono testimoni le colossali statue di Abu Simbel, la gigantesca sala delle colonne di Karnak, il suo Ramesseum (tempio) e molti altri edifici monumentali.
Attraverso lo studio approfondito del luoghi storici, Vandenberg descrive come dopo millenni queste costruzioni sono state riscoperte, dissotterrate dalla sabbia del deserto, salvate da ulteriori distruzioni o dalla definitiva scomparsa nelle acque del Nilo. Vandenberg rende autentico ciò che scrive fornendo documenti di pietra e di papiro, basandosi su reperti rinvenuti da parecchie generazioni di archeologi, su conoscenze di egittologi e di esegeti biblici, sul recentissimi e sensazionali risultati radiologici e medici eseguiti sulla mummia del grande Ramsete.
Philipp Vandenberg, nato nel 1941, egittologo di lama mondiale è autore della Maledizione dei faraoni e di Nefertiti, due best-seller Internazionali, entrambi edili da SugarCo.
Il Sapere in Esilio
La radiestesia e la radionica dal pensiero primitivo alle scienze d’avanguardia
Autore/i: Iero Demetrio P.F.; Pesante Adriana
Editore: SugarCo Edizioni
pp. 160, Milano
Nel saggio Il sapere in esilio gli autori presentano con una visione integrata e originale le relazioni esistenti tra i micro e i macrocosmi e le interazioni tra le realtà visibili e quelle non percepibili dai comuni sensi umani. Il filo conduttore dell’opera è il «sentire»: un sentire con l’udito, un sentire con il tatto, ma anche un sentire cellulare e cioè l’esprimersi di quella capacità connaturata in tutti gli esseri di vibrare al fluire dei sottili messaggi dell’universo.
«Sentire per sapere», «sentire per fare»: sono le leggi che gli autori esprimono.
Questi erano i concetti alla base del pensiero «vitalistico» che animava la cultura millenaria del passato, la quale, lacerata dagli interessi di pochi, venne esiliata e nascosta per lungo tempo alla conoscenza dell’intera umanità.
Demetrio P.F. Iero, laureato in medicina e chirurgia, omeopata, naturopata, agopuntore, esperto in radionica, da molti anni si dedica alla divulgazione e all’insegnamento di queste discipline in Italia e all’estero.
Autore di numerosi articoli scientifici, ha collaborato come formulatore con ditte farmaceutiche omeopatiche realizzando numerose linee innovative ed è inoltre inventore di diversi strumenti di biorisonanza.
Adriana Pesante, diplomata ISEF, naturopata, riflessologa, collabora con il dott. Iero nelle attività di ricerca e divulgazione.
Le Drammatiche Profezie delle Piramidi
Autore/i: Cantù Gianni
Editore: Giovanni De Vecchi Editore
prefazione di Cesare Marchi.
pp. 288, nn. ill b/n, Milano
Quante sono le piramidi? Voi credete tre o quattro, e invece sono più di ottanta: e molte non hanno la forma che conoscete, ma ne esistono in parecchie forme: a gradini, a terrazze, appiattite, o appuntite, a lati curvoidali. A che servivano le piramidi? Non erano solo tombe, questo è sicuro. Che cosa ci dicono le piramidi? Cose sconcertanti: in molte, vi sono “messaggi” che predicono il futuro, in altre vi sono “maledizioni” che hanno operato e operano ancora. False entrate, segreti violati e Inviolati, camere misteriose e caratteristiche inspiegabili sono continuamente scoperte dagli esploratori di ieri e di oggi: e questo libro vi sorprenderà in ogni pagina, come un affascinante romanzo giallo, dove il “detective” è l’archeologo, e l’assassino è… Non vi diciamo nulla: soltanto che qui, talvolta, l’assassino è riuscito a uccidere l’archeologo, in circostanze puntualmente descritte.
Aids il Virus Inventato
Autore/i: Duesberg Peter H.
Editore: Baldini Castoldi Dalai Editori
prefazione di Kary B. Mullis, introduzione all’edizione italiana di Giuliano Ferrieri, traduzione dall’americano di Laura Bardare.
pp. 528, Milano
L’HIV non provoca l’AIDS… L’AIDS non si trasmette per via sessuale… L’AZT peggiora l’AIDS, non lo migliora… Così sostiene il dottor Peter Duesberg, uno dei più autorevoli microbiologi del mondo, membro della National Academy of Sciences americana, un pioniere nella scoperta della famiglia di virus a cui appartiene l’HIV.
Le prove addotte da Duesberg – apparse in prestigiose pubblicazioni scientifiche ma volutamente ignorate dalla stampa a larga tiratura – sollevando dubbi a cui l’ambiente della ricerca sull’AIDS finora non ha risposto: se l’HIV provoca l’AIDS, perchè migliaia di malati di AIDS non hanno mai avuto l’HIV? Come mai centinaia di migliaia di persone che hanno l’HIV da molti anni non hanno mai sviluppato la malattia?
Perché lo scopritore del virus HIV ora sostiene che il virus non può essere l’unica causa dell’AIDS? Come mai oltre dieci anni di ricerche sull’AIDS – costate decine di migliaia di dollari – non sono riusciti a dimostrare come (o se) l’HIV provoca l’AIDS o attacca il sistema immunitario? E come lui la pensa anche Kary Mullis, premio Nobel.
Lampi
La trama nascosta che guida la nostra vita
Autore/i: Barabási Albert-László
Editore: Giulio Einaudi Editore
illustrazioni di Botond Részegh, traduzione di Simonetta Frediani.
pp. VII-328, ill. b/n, Torino
Cellulari, internet ed e-mail hanno reso le nostre attività maggiormente accessibili all’analisi quantitativa, trasformando la nostra società in un immenso laboratorio di ricerca alimentato da un’impressionante mole di dati, che tracciano costantemente i nostri movimenti, le nostre decisioni, le nostre vite. L’analisi di tali elementi consente di esplorare in profondità il ritmo con il quale facciamo qualsiasi cosa. Scopriremo cosí che gli esseri umani lavorano, combattono e giocano seguendo un andamento a lampi, ovvero brevi raffiche di azioni seguite da pause piú o meno prolungate. Il nostro agire non è dunque casuale: Lampi scopre nelle nostre attività un ordine sorprendente, che ci rende molto piú prevedibili di quanto ci piace pensare.
Per illustrare i principî di questa scienza rivoluzionaria, Barabási raccoglie e svolge parallelamente le storie di alcuni particolari esempi di attività umana: una sanguinosa crociata che ha avuto luogo in Transilvania nel XVI secolo, le vicende di un artista contemporaneo ricercato dall’Fbi nel clima ossessivo seguito ai fatti dell’11 settembre, gli spostamenti delle banconote da un dollaro negli Stati Uniti, la quantità e il ritmo di spedizione delle e-mail, la diffusione delle epidemie, le traiettorie del volo degli albatri¿ Da tutti questi fenomeni emerge un’identica forma, l’andamento a lampi, che è il riflesso dell’universale comportamento umano.
Possiamo prevedere scientificamente il nostro futuro? Da secoli e forse millenni scienziati e pseudo-scienziati di ogni calibro si sono proposti di risolvere questo mistero, e ora nuove ricerche stanno rivelando che i comportamenti umani, fino a questo momento ritenuti puramente casuali, seguono invece leggi che si possono stabilire con esattezza.
Nel suo ultimo libro Albert-László Barabási, l’eminente studioso della scienza delle reti, indaga in termini estremamente originali sulla natura del comportamento umano.
Cellulari, internet ed e-mail hanno reso le nostre attività maggiormente accessibili all’analisi quantitativa, trasformando la nostra società in un immenso laboratorio di ricerca alimentato da un’impressionante mole di dati, che tracciano costantemente i nostri movimenti, le nostre decisioni, le nostre vite. L’analisi di tali elementi consente di esplorare in profondità il ritmo con il quale facciamo qualsiasi cosa. Scopriremo cosí che gli esseri umani lavorano, combattono e giocano seguendo un andamento a lampi, ovvero brevi raffiche di azioni seguite da pause piú o meno prolungate. Il nostro agire non è dunque casuale: Lampi scopre nelle nostre attività un ordine sorprendente, che ci rende molto piú prevedibili di quanto ci piace pensare.
Per illustrare i principî di questa scienza rivoluzionaria, Barabási raccoglie e svolge parallelamente le storie di alcuni particolari esempi di attività umana: una sanguinosa crociata che ha avuto luogo in Transilvania nel XVI secolo, le vicende di un artista contemporaneo ricercato dall’Fbi nel clima ossessivo seguito ai fatti dell’11 settembre, gli spostamenti delle banconote da un dollaro negli Stati Uniti, la quantità e il ritmo di spedizione delle e-mail, la diffusione delle epidemie, le traiettorie del volo degli albatri¿ Da tutti questi fenomeni emerge un’identica forma, l’andamento a lampi, che è il riflesso dell’universale comportamento umano.
Albert-László Barabási insegna alla Northeastern University, dove dirige il Center for Network Science. I suoi contributi scientifici originali hanno aperto nuove prospettive nella scienza delle reti, generando ricerche che sono state ospitate dalle piú prestigiose riviste scientifiche internazionali, da «Nature» a «Science», e riprese da numerosi media negli Stati Uniti.
Presso Einaudi ha pubblicato Link(Saggi, 2004) e Lampi (Saggi, 2011).
Leonardo
Autore/i: Rosci Marco
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
pp. 192, riccamente illustrato a colori e b/n, Milano
Sommario:
- La nascita, la situazione storica, l’arte umanistica
- L’infanzia, l’interpretazione freudiana, il rapporto fra a rte e scienza
- Nella bottega di Verrocchio
- Rapporti con l’ambiente mediceo, “l’adorazione dei magi e il San Gerolamo”
- Milano. Leonardo “universale”
- I codici leonardeschi e le loro vicende
- Il codice atlantico. Leonardo meccanico, architetto, urbanista
- La vergine delle rocce. Lo sfumato
- I ritratti milanesi
- Il monumento Sforza e il problema della fusione
- Il Cenacolo. L’uomo di corte
- Mantova, Venezia, Firenze. Sant’Anna con la Madonna e il bambino. Leonardo e Michelagelo
- A servizio del Valentino e di Firenze. Topografia a architettura militare
- La battaglia di Anghiari
- La Gioconda
- La Leda
- Ritorno a Milano e il monumento Trivulzio
- L’anatomia di Windsor. Le acque
- Roma il San Giovanni Battista. I diluvi
- Gli ultimi anni in Francia
Catalogo delle opere
Fortuna critica e Bibliografia
Indice dei nomi
Le Storie – La Battaglia di Platea – Libro IX
Autore/i: Erodoto
Editore: Fondazione Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore
testo greco a fronte, a cura di David Asheri e Aldo Corcella, traduzione di Augusto Fraschetti.
pp. LXXII-461, Milano
A distanza di quasi trent’anni dalla prima pubblicazione del volume, curato da Agostino Masaracchia e intitolato “La sconfitta dei Persiani” (1977), la Fondazione Valla offre una nuova edizione del libro IX totalmente rinnovata e aggiornata, sia nel testo critico sia nella traduzione sia nella curatela. David Asheri, già professore di storia antica all’Università Ebraica di Gerusalemme e curatore dei volumi I, III e VIII, è affiancato per la cura del testo da Aldo Corcella, docente di filologia classica all’Università della Basilicata.
Erodoto (Alicarnasso, Caria, 484 ca – m. dopo il 430 a.C.) storico greco. Nato durante la dominazione persiana da eminente famiglia cario-greca, in seguito alla rivolta contro il tiranno Ligdami e alla guerra civile che ne seguì, fuggì a Samo (460 ca) e poté ritornare in patria solo occasionalmente dopo il 454. In quegli anni viaggiò a lungo attraverso l’impero persiano, l’Egitto, la Mesopotamia, la Scizia, la Macedonia. Fu, tra il 447 e il 443, varie volte ad Atene, dove conobbe Pericle e Sofocle. Nel 443 si trasferì nella Magna Grecia e contribuì a fondare la colonia panellenica di Turi. Sugli anni successivi non si hanno notizie. Le Storie, la grande opera di E., trattano dei contrasti e delle lotte tra la Grecia e i barbari prima e durante le guerre persiane (494-479), investigandone le cause. Il testo fu diviso dai grammatici alessandrini in 9 libri, intitolati alle Muse. Nei primi 4 sono esposti gli antefatti dello scontro tra i greci – asiatici ed europei – e i persiani. È una storia che copre vari secoli e che concerne paesi e popoli diversi – medi, persiani, egiziani, sciti – con numerosi excursus geoetnografici e storici. Negli altri libri (l’ultimo supposto incompleto per il brusco arresto della narrazione) E. narra le guerre persiane fino al 479, inscrivendo il conflitto nel più ampio contrasto tra barbari, asserviti al loro sovrano divinizzato, e greci portatori dei valori di libertà dell’individuo e della comunità politica. La struttura dell’opera è di tipo arcaico; si basa sulla successione di storie interessanti e sulla raccolta di materiali che sono il frutto di ricerche dirette. Manca invece un’architettura letteraria, che sarà tipica della storiografia classica. E. è attento alla dimensione religiosa (la storia umana è percorsa, sia pure attraverso forze oscure, come l’«invidia degli dei» e il cieco fato, dal divino), e unisce un senso acuto della relatività dei fenomeni umani alla curiosità e alla disponibilità a capire gli usi e i costumi locali delle varie popolazioni. Da ciò deriva il carattere aperto di «ricerca» della sua opera. Pur accogliendo fatti mitici o leggendari, E. rifiuta l’interpretazione mitica e fonda il suo racconto sulla visione diretta e l’analisi critica, con una passione investigativa laica e razionale. In tal senso E. viene giustamente ritenuto il «padre della storia», secondo la famosa definizione ciceroniana. La forma originaria della lingua di E. (incerta a causa della tradizione manoscritta) è il dialetto ionico del suo tempo, ricco di arcaismi e atticismi. Nuovo invece è lo stile, semplice ed efficace, basato su strutture elementari e anche ripetitive, ma duttili e funzionali ai temi eterogenei della sua ricerca e ai suoi fini dimostrativi.
La Letteratura Francescana – Le Vite Antiche di San Francesco – Volume 2
Autore/i: Autori vari
Editore: Fondazione Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore
testo latino a fronte, premessa e cura di Claudio Leonardi, commento di Daniele Solvi.
pp. LX-628, Milano
È questo il secondo dei volumi della “Letteratura francescana” curata da Claudio Leonardi, già docente all’Università di Firenze e direttore di due riviste di studi di medievalistica. In questo libro sono raccolti i testi più antichi che ripercorrono la vita di San Francesco: la “Vita” di Tommaso da Celano, Giuliano da Spira, l’Anonimo Perugino, la Lettera dei tre compagni, la Compilazione di Assisi, la Compilazione fiorentina, lo Specchio minore di perfezione.
La Stella di Hermes
Frammenti di Filosofia Ermetica
Autore/i: Sladek Mirko
Editore: Mimesis Edizioni
introduzione di Marina Barioglio, introduzione dell’autore, traduzione di Rinaldo Cantadore.
pp. 176, Milano
La Filosofia ermetica, riconducibile a Ermete Trismegisto e alla tradizione egiziana, è considerata da molti autori una “filosofia eterna”, rimasta sostanzialmente immutata nel tempo a prescindere dalle trasformazioni storico-culturali. Malgrado l’alone di segretezza che ha da sempre circondato questa tradizione esoterica, nel corso della storia delle idee è possibile rintracciarne alcuni frammenti significativi. Guidato dai bagliori di questa autentica Stella di Hermes che dall’antichità fino al XVIII secolo riappare nell’opera di svariati autori, il testo ripercorre le tracce della teoria platonico-ermetica che rappresenta uno degli assi fondamentali della Filosofia della Natura.
Mirko Sladek, nato a Zagabria nel 1952 è Dottore in filosofia presso l’Università di Heidelberg. Nell’ambito degli studi relativi alla filosofia ermetica, oltre a La Stella di Hermes ha pubblicato una monografia su Alexander von Bernus.
Graal
Autore/i: Barber Richard
Editore: Edizioni Piemme
traduzione a cura di Franca Genta Bonelli.
pp. 544, tavv. a colori f.t., ill. b/n, Casale Monferrato (AL)
Il Graal è un’icona misteriosa e ammaliatrice che da oltre Otto secoli non cessa di esercitare il suo fascino. Tormentati come Parsifal dalla febbre della ricerca della più misteriosa, potente e preziosa delle reliquie, centinaia di cavalieri, avventurieri e studiosi si sono messi in cammino per risolvere un enigma che a più riprese ha ossessionato l’immaginario occidentale. Richard Barber, celebre studioso del Medioevo, ha iniziato il suo viaggio molti anni fa e, per la sua ricerca, ha interrogato la storia, la letteratura, la spiritualità e l’arte, attraversando molti paesi dell’Europa e del vicino Oriente.
Richard Barber è un importante studioso di storia medievale, autore di libri fondamentali. Per Piemme ha pubblicato “Cavalieri del Medioevo”, vincitore del prestigioso Somerset Maugham Award