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Anabasi

Anabasi

La spedizione di Ciro – 4 volumi

Autore/i: Senofonte

Editore: Edizioni Pierrel

testo greco a fronte, introduzione e note di Pierluciano Guardigli, traduzione di Lela Mazzone.

vol. 1 pp. 108, vol. 2 pp. 128, vol. 3 pp. 160, vol. 4 pp. 174, tavv. a colori, Milano

“Senofonte nacque ad Atene attorno al 430, un anno prima, quindi, della morte di Pericle e durante una delle fasi più violente della guerra tra Sparta e Atene, caratterizzata da due scorrerie del re spartano Archidamo nel territorio ateniese.
L’unità che aveva fatto forte la Grecia è lontana ormai assai più dei cinquant’anni che corrono tra la battaglia di Platea e l’anno della nascita di Senofonte. L’epopea delle guerre persiane è definitivamente consegnata alla leggenda, la mancanza di un pericolo externo ha in quei cinquant’anni diviso e affrontato le città greche, costrette l’una contro l’altra dall’inevitabile cecità della logica del potere. La storia ha cristallizzato nello spirito greco le figure di Milziade, il vincitore di Maratona, e di Aristide il giusto e di Leonida, l’eroe rassegnato e consapevole delle Termopili. I nuovi eroi sono più complessi, più complicati e, in definitiva, più infidi. Il loro modello è l’ambiguo Alcibiade, tra i migliori allievi di Socrate, ingegno brillante, condottiero dotatissimo ma senza radici, senza la misura corale della propria personalità.
La crisi della democrazia è dunque crisi psicologica, rinascere dell’individualismo. L’insegnamento dei sofisti, che affida alle capacità personali e specialmente alle qualità oratorie le possibilità di elevazione sociale dell’individuo, mette in grave crisi il concetto della città democratica; il lungo e sordo lavorio della reazione aristocratica, da un lato, e la sboccata demagogia che strumentalizza il popolo senza sollevarlo, dall’altro, hanno ormai definitivamente minato la democrazia ateniese.
Anche l’umanesimo socratico, che sviluppa la moralità dell’individuo come spinta dall’interno, contribuì, in definitiva, alla formulazione della condanna d’una democrazia certo non immune da difetti e incapace di rinnovarsi, ma d’altra parte solo riferimento reale, in tutta l’antichità, d’un ideale democratico, ancora per noi, persino utopistico.[…]”

Il Magnifico

Il Magnifico

Vita di Lorenzo de’ Medici

Autore/i: Altomonte Antonio

Editore: Rusconi

prima edizione.

pp. 312, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Che cosa si può dire di un personaggio come Lorenzo de’ Medici, di un’epoca come il Rinascimento, se non che sono reciprocamente degni l’uno dell’altra? Dominatore della Firenze della seconda metà del Quattrocento, interlocutore e rivale di principi, di re e di pontefici, mecenate e poeta, c’è nel modo, di comportarsi di Lorenzo, nella corte che riunì attorno a sé, quel tanto di grandioso che sollecita la fantasia, sì da farne il Magnifico per definizione.
È perciò che quasi sempre si è voluto vederlo a partire dai paramenti assegnatigli dal suo titolo. Questa biografia di Antonio Altomonte, mentre ripercorre le tappe d’obbligo della tradizione laurenziana, vuole andare oltre: sollevare quei paramenti, per intendere il Magnifico nella sua realtà più propria, nella sua complessità, nella sua umanità più esposta ai colpi della fortuna, agli alti e bassi di una vicenda indagata col passo minuto di un destino d’uomo, della sua cronaca, prima che col passo assolutorio e magniloquente della storia. Il risultato è l’avvincente racconto di una Vita straordinaria, nel quale al rigore della documentazione si aggiunge un linguaggio “narrativo” continuamente attraversato da “colte” suggestioni, ed esaltato da un taglio che mira al ritratto di un’epoca non meno che a quello del suo protagonista.

Antonio Altomonte, giornalista e narratore, è nato a Palmi, in Calabria, nel 1934. Vive a Roma.
Ha pubblicato i romanzi: Dopo il Presidente (1978), Premio Viareggio; Sua Eccellenza (1980), Premio Selezione Campiello; Una stagione sull’altra (1981), che comprende, riscritti, Il feudo (1964), Premio Villa San Giovanni, Adolescenza (1965), e Una storia in frantumi (1972).
Alla sua attività di giornalista appartengono, in volume: Viaggio nella cultura italiana (1975); L’intellettuale bifronte (1977); e un itinerario nel Sud attraverso le opere e gli autori che sì sono occupati della «delinquenza storica» italiana, Mafia briganti camorra e letteratura (1979). Ha tra l’altro curato un paio di antologie, ed è autore di alcuni radiodrammi.

Cleopatra

Cleopatra

Autore/i: Bradford Ernle

Editore: Rusconi

prima edizione, traduzione dall’inglese di Maria Schejola Adami, consulenza storica di Federico Ceruti.

pp. 288, nn. tavv. b/n f.t., Milano

In questa avvincente biografia Ernle Bradford, attingendo alle più accreditate fonti classiche, traccia un profilo inedito della celebre regina d’Egitto, in cui Cleopatra viene ripresentata al lettore moderno in una luce diversa e più vera di quella “imposta ” dalla versione storica dei Romani. Scompare con questo libro la figura di una Cleopatra seduttrice e traditrice, della donna sensuale e fatale, ed emerge l’immagine di una sovrana dotata di fine intelligenza politica e di grande coraggio, tesa ad assicurare al suo popolo l’indipendenza dall’espansionismo di Roma.
Inquadrando efficacemente la figura di Cleopatra nel contesto storico del tempo la fine della lotta tra Cesare e Pompeo, la congiura delle Idi di Marzo, le sue conseguenze, gli inutili sforzi per salvare le istituzioni della Repubblica Romana dilaniata dalle contese interne, l’insofferenza degli Stati satelliti al dominio romano Bradford rievoca eventi a tutti noti suscitando nel lettore l’originale impressione di riviverli non più dalla “nostra” sponda, ma dall’altra, quella dell’antica, sontuosa, dotta città di Alessandria, molto più importante allora, sul piano culturale, della provinciale Roma.
Notevole rilievo è dato alla figura di Antonio che, Nuovo Dioniso al fianco di Cleopatra, incarnazione di Iside e Afrodite, elegge Alessandria a sua sede e di là lancia la sfida a Ottaviano, destinata a concludersi con il suicidio dei due potenti oligarchi e con l’uccisione di Cesarione, il figlio che Cleopatra aveva avuto da Giulio Cesare e che sarebbe potuto diventare l’antagonista di Ottaviano ormai prossimo a cingere la corona imperiale.
La sconfitta di Antonio e Cleopatra non fu dunque la fine romantica di due amanti sfortunati, ma un momento nodale nella storia del Mediterraneo. Se Ottaviano non fosse riuscito a battere Antonio ad Azio, questi avrebbe fondato con Cleopatra un potente impero orientale romano-ellenistico, in grado di contrapporsi a quello nascente di Roma e di imprimere alla storia antica, e alla nostra, un corso profondamente diverso.

Ernle Bradford è nato a Norfolk (Inghilterra) nel 1922 e ha studiato alla Uppingham School. Vive a Malta con la moglie, pittrice, e il figlio.
Ha pubblicato vari saggi, fra i quali sono stati tradotti in Italia: L’Ammiraglio del Sultano. Vita e imprese del corsaro Barbarossa (Mursia, Milano 1972), Cristoforo Colombo (Silvana, Milano 1974), Lo scudo e la spada (Mursia, Milano 1975).

Hašepsowe e Tuthmosis III

Hašepsowe e Tuthmosis III

Una regina ambiziosa e un grande faraone

Autore/i: Cimmino Franco

Editore: Rusconi

prima edizione.

pp. 256, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

Verso il 1505 a.C. morì a Tebe il faraone Tuthmosis II e nominalmente gli successe il figlio Tuthmosis III; nominalmente, perché l’erede era poco più che un bambino, non ancora in grado di affrontare le pesanti responsabilità del trono. La reggenza fu affidata alla regina-vedova, la Grande Sposa Reale Hašepsowe, figlia, nipote e moglie di re, donna intelligentissima e ambiziosa, che riuscì a prolungare la reggenza oltre ogni prevedibile termine. Hašepsowe si fece ben presto incoronare, pur continuando a far apparire il ragazzo accanto a lei nelle cerimonie e a farne iscrivere il nome accanto al suo come faraone. Poi, improvvisamente, Tuthmosis III fu inviato a servire nel tempio dinastico di Karnak dedicato a Amùn, e Hašepsowe assunse tutti i poteri, si attribuì i titoli del protocollo faraonico, vestì gli abiti da cerimonia dei faraoni maschi e si fece raffigurare persino con la barba rituale che era tra i simboli della regalità assoluta. Straordinaria figura di donna e di regina, dotata , di spiccate capacità politiche e di un senso radicato della gestione del potere, con una visione impeccabile della regalità e un fondo umano, quasi fragile, che attenua molte ombre che gravano sul giudizio degli Storici, Hašepsowe regnò incontrastata per più di vent’anni. Solo alla sua morte Tuthmosis III ebbe il potere, all’età di 37 anni, ed appare inspiegabile una così prolungata sottomissione e acquiescenza all’angheria della zia e matrigna Hašepsowe.

Tuthmosis III non era un uomo comune e anzi dimostrò un carattere fortissimo, spirito intraprendente, capacità all’intrigo, indipendenza di giudizio, tenacia, coraggio e astuzia. Egli può essere considerato il più grande dei faraoni dell’antico Egitto, un condottiero di enormi capacità con intuizioni anticipatrici in campo tattico e Strategico, un amministratore abilissimo che introdusse innovazioni di rilievo nell’organizzazione burocratica, un politico di grandi vedute, un riformatore attento e un diplomatico raffinato.
Fra questi personaggi di statura eccezionale, Franco Cimmino si muove con rigore scientifico e sagacia investigativa, interrogando e confrontando le fonti originali, i testi epigrafici, i pochi e frammentari documenti esistenti, i reperti archeologici. Egli ricompone in una sintesi coerente le fasi di una vicenda dinastica ricca di intrighi e di colpi di scena e ci dischiude il fascino di un’epoca tanto lontana e splendida che troppo spesso viene confusa con la favola.

Franco Cimmino è nato a Cosenza nel 1924.
Si è laureato all’Università di Napoli e ha seguito corsi di specializzazione in egittologia a Parigi e a Cambridge. È membro della Société Francaise d’Egyptologie di Parigi, della Egypt Exploration Society di Londra, della Fondation Egyptologique Reine Elisabeth di Bruxelles e della Stiftung L. Keimer für Vergleichende Forschung in Archäologie und Ethnologie di Basilea. Attualmente lavora presso il Dipartimento scuola-educazione della Radiotelevisione, dove cura trasmissioni culturali per adulti.
Ha pubblicato: Vita quotidiana degli egizi (Roma 1974) e Pabor l’egiziano (Milano 1978), nonché vari contributi su questioni di egittologia in diverse opere enciclopediche.

 

La Città degli Dei e dei Re

La Città degli Dei e dei Re

Chan Chan: la più antica dimora del Perù preincaico

Autore/i: Waisbard Simone

Editore: SugarCo Edizioni

prefazione dell’autore, traduzione dal francese di Savino D’Amico.

pp. 240, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

Il nome di Chan-Chan, nella storia come nell’archeologia, è legato a quello del Gran Chimù. il più imponente e opulento potentato costiero del Perù antico.
Prima degli Incas e ad un secolo scarso dalla discesa dei conquistadores spagnoli la capitale dei chimù visse il massimo splendore. Ai fasti seguirono devastazioni e saccheggi: la storia creò le premesse per un enigma archeologico tra i più appassionanti. E delle mitiche ricchezze, delle fastose quanto misteriose cerimonie, del culti fantastici e dei riti di fecondazione umana e astrale, delle barbare cerimonie, di tutto un patrimonio di cultura, di usi, di costume del popolo chimù non rimase che la favolosa eco delle cronache spagnole del tempo della Conquista.
Con paziente lavoro di setaccio delle sabbie che seppellirono Chan-Chan, interrogando le testimonianze artistiche e ascoltando la saga delle secolari leggende, Simone Waisbard riscopre in questo libro i fantasmi dorati della più antica dimora degli dei e del re del Perù preincaico.

Psicologia Femminile

Psicologia Femminile

Autore/i: Horney Karen

Editore: Armando Editore

prefazione di Enzo Morrone, traduzione di Virginia Capogrossi.

pp. 312, Roma

Gli scritti raccolti nel presente libro testimoniano della profonda conoscenza che la Horney aveva nel campo trattato e che le derivava tanto dalla sua preparazione di studiosa quanto dalla sua pratica di analista.
La Horney, che fu nel 1920 tra le prime donne entrate a far parte dell’Istituto Psicoanalitico di Berlino, dove seguì il suo personale training, iniziò il suo lavoro di teorizzazione scientifica col mettere in discussione certe teorie di Freud, in particolare la teoria della libido, che le sembrarono essere in contrasto con la propria esperienza diretta e con le proprie attente osservazioni cliniche. Nello stesso tempo la sua preparazione antropologica rafforzò la sua convinzione che il comportamento umano fosse condizionato non solo biologicamente ma anche culturalmente. Secondo la Horney una società materialistica ad orientamento maschile, come quella in cui Freud era nato, non poteva che sviluppare ben determinate teorie sulla psicologia maschile e su quella femminile. E, in una società Simile, il modulo esistenziale della donna non poteva che apparire determinato dalla sua invidia per l’organo sessuale maschile. Ma la Horney sostiene e dimostra che l’invidia della donna è rivolta in realtà alle prerogative e alle possibilità che la società offre ad un sesso piuttosto che a un altro. Gli argomenti esaurientemente trattati in questo libro, e riguardanti la frigidità, la questione dell’ideale monogamo, la problematicità dei conflitti materni, del masochismo femminile, del bisogno nevrotico d’amore, sono gli stessi argomenti di cui tanto spesso oggi le donne parlano e per i quali cercano spiegazione o soluzione. La Horney, avvalendosi della sua preparazione scientifica e di un linguaggio semplice, offre a specialisti e a profani una preziosa occasione di chiarificazione o di ulteriore riflessione.
Karen Horney sì è laureata in medicina-nel 1913 all’Università di Berlino ed ha avuto la propria preparazione psicoanalitica all’Istituto psicoanalitico di Berlino. Nel 1941, insieme ad un gruppo di altri psicoanalisti ha fondato l’Istituto Americano di Psicoanalisi. In seguito ha fondato e diretto «The American Journal of Psychoanalysis».

Le Sei Mogli di Enrico VIII

Le Sei Mogli di Enrico VIII

Autore/i: Fraser Antonia

Editore: Edizione CDE

prologo dell’autrice, traduzione di Paola Mazzarelli.

pp. 528, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Secondo la tradizione popolare, le sei mogli di Enrico VIII – Caterina d’Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Clèves, Caterina Howard e Caterina Parr – sono le vittime innocenti di un tiranno ossessionato dall’idea di avere un figlio maschio. Le loro storie – romantiche, crudeli, drammatiche, ma ricche anche di numerosi tocchi farseschi – furono seguite con stupore da tutta l’Europa cinquecentesca. Le vicende straordinarie di cui furono attrici, l’esemplarità dei loro destini le trasformarono ben presto in altrettanti caratteri stereotipati: la donna tradita, la tentatrice, la donna di buon cuore, la sorella brutta, l’avventuriera, la figura materna.
Ma, secondo Antonia Fraser, “la verità – come spesso avviene quando ci si avvicina alle figure femminili della storia – è più complessa e interessante della leggenda”. Ciascuna a modo suo, le donne che condivisero il non invidiabile destino di sposare il re d’Inghilterra – “il più bel principe d’Europa” quando salì diciottenne al trono nel 1503, una sorta di mostruoso Barbablù quando morì quarant’anni più tardi – diedero prova d’intelligenza, coraggio e grande indipendenza di Spirito.
Ciascuna merita dunque la piena attenzione e simpatia del lettore moderno, e tutte e sei, nel loro insieme, meritano di essere studiate nei loro reciproci e tormentati rapporti.
Antonia Fraser evoca con autentico talento di scrittrice queste sei esistenze eccezionali.

Antonia Fraser è una delle maggiori storiche inglesi contemporanee.
Tra le sue opere ricordiamo due importanti studi di storia delle donne: L’ombra di Eva. La donna inglese nel secolo di Cromwell (1987) e Le Regine guerriere (1990), nonché numerose biografie (Mary Queen of Scots, Cromwell, King Charles II).
Vive a Londra con il marito, il commediografo Harold Pinter.

Alessandro il Grande

Alessandro il Grande

L’uomo che si è spinto ai confini del mondo

Autore/i: Hammond N.G.L.

Editore: Sperling & Kupfer Editori

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Bruno Amato.

pp. 314, ill. b/n, Milano

Da uno studioso di storia antica, una biografia appassionante che ripercorre i fulminanti trentatré anni di vita di Alessandro Magno, inseguendo l’uomo, lo stratega, il politico capace in brevissimo tempo di cambiare il volto all’Oriente e all’Occidente allora conosciuti. La figura dell’enfant terrible di Macedonia riserva non poche sorprese, sospesa com’è stata finora tra una storiografia che ne ha svalutato la figura e le imprese e un’esaltazione romantica e acritica del personaggio. Hammond traccia un ritratto inedito e storicamente accurato di Alessandro, ricostruito a partire dal confronto delle fonti greche e latine e da uno studio geografico approfondito della Grecia e della Macedonia di allora, decisivo per poter capire i successi militari del geniale sovrano. L’incidenza del territorio nelle campagne macedoni è una delle chiavi di lettura della fortuna di Alessandro, e si presta a sorprendenti analogie con le guerre di montagna del nostro secolo, dal secondo conflitto mondiale in area balcanica al più recente conflitto nei territori della ex Iugoslavia. La fulgida meteora di Alessandro non si Spiega se non risalendo alle sue origini: le conquiste del padre Filippo II, il popolo e la terra di Macedonia. I primi due capitoli del testo presentano il tempo di Alessandro e la sua posizione come re dei macedoni, la parte centrale investiga in ordine cronologico le difficoltà e le vittorie in Europa e in Asia, dando ampio risalto al resoconto di Arriano; l’ultimo capitolo offre una ponderata valutazione della visione politica e delle conquiste di Alessandro, facendo luce sulla sua complessa personalità. Un libro che dà spazio tanto ai documenti quanto agli spunti di riflessione storica e personale, accattivante nella scrittura e convincente nelle argomentazioni, in grado di restituirci un Alessandro re, condottiero e uomo di stato grande e attuale come non mai.

«Una penna autorevole per una biografia destinata a essere considerata un capolavoro dei nostri tempi.» (The Times)

«Nessun altro autore è più adatto del professor Hammond per scrivere un saggio su Alessandro Magno.» (Economist)

N.G.L. Hammond è professore emerito di Lingua greca alla Bristol University e membro onorario del Clare College di Cambridge, oltre Che stimato esponente della British Academy. È autore di diverse opere storiche tradotte in molti Paesi.

 

Il Nuovo Libro della Macrobiotica

Il Nuovo Libro della Macrobiotica

Dieta, alimentazione e salute secondo la macrobiotica

Autore/i: Kushi Michio

Editore: Edizioni Mediterranee

scritto con la collaborazione di Alex Jack, traduzione di Stefania Bonarelli.

pp. 280, 60 disegni b/n, Roma

Dieta, alimentazione e salute secondo la macrobiotica. Una nuova guida ampliata, arricchita e aggiornata, con nuove tabelle e nuovi alimenti. La macrobiotica è la via della salute, della longevità e della serenità attraverso l’applicazione dei principi cosmici e della serenità attraverso l’applicazione dei principi cosmici della vita. Attualmente è conosciuta e diffusa soprattutto sulla base della filosofia orientale che considera all’origine di tutto le polarità opposte e complementari dei principi yin e yang. A distanza di dieci anni, il Libro della Macrobiotica è stato interamente rifatto per poter meglio rappresentare gli ulteriori sviluppi e le nuove dimensioni assunte dalla macrobiotica nella società moderna. Il Nuovo libro della Macrobiotica contiene numerose nuove illustrazioni e comprende nuovi capitoli sul Mondo Spirituale, su yin e yang, sulle Cinque Trasformazioni, sui rapprto tra uomo e donna, sull’origine e il destino dell’umanità e un nutrito elenco delle opere orientali e occidentali che è consigliabile leggere. Le nuove tabelle con la composizione dei cibi forniscono informazioni su numerosi alimenti (fra cui il tempeh, il seitan, i dolci di riso, l’amazake) che dieci anni fa non erano disponibili. Questo volume è il lasciapassare per un mondo nuovo di infinita comprensione, mostra un approccio chiaro e globale al problema di vivere in un mondo che si trasforma in continuazione.

Michio Kushi, uno dei maggiori esponenti del movimento macrobiotico. Ha cominciato a studiare macrobiotica più di cinquanta anni fa, sotto la guida dell’ideatore di questo metodo terapeutico, George Ohsawa. Kushi ha fondato il rinomato Kushi Institute, nel Massachusetts. Da molti anni tiene seminari, corsi e conferenze in tutto il mondo, e ha scritto più di venti libri sulla salute, sull’alimentazione e sul modo di vivere macrobiotico. Come esperto di macrobiotica, ha permesso a migliaia di persone di conseguire un più elevato stato di salute fisica, psicologica e spirituale. In Italia le Edizioni Mediterranee hanno pubblicato questi suoi testi: Iniziazione alla dieta macrobiotica, Il nuovo libro della macrobiotica, La nuova cucina macrobiotica, Medicina macrobiotica, Il libro dei rimedi macrobiotici, Guardarsi dentro, La dieta per la prevenzione del cancro, Gravidanza e macrobiotica, Macrobiotica per il bambino e la famiglia, Il libro del Do-In, Il Ki delle nove stelle, Pranoterapia macrobiotica.

 

Fame d’Amore

Fame d’Amore

Una nuova cura per l’anoressia

Autore/i: Claude-Pierre Peggy

Editore: Mondadori

nota e introduzione dell’autrice, traduzione di Cristina Comi.

pp. 288, Milano

Anoressia e bulimia riguardano da vicino migliaia di famiglie, ma restano ancora un enigma. Per medici e psicologi, per chi convive con i malati, per le vittime stesse. E il mistero è reso ancora più fitto dai pregiudizi che circondano i disordini alimentari. Questo saggio sfata finalmente tutti i luoghi comuni in nome di un’esperienza diretta: quella di una madre che ha salvato due figlie da una grave forma di anoressia, una donna costretta dal destino a diventare terapeuta e a trovare da sola la via della guarigione. A dispetto del pessimismo dei medici e a dispetto delle figlie che si lasciavano morire giorno dopo giorno. Da questa esperienza è nato il metodo Montreux, famoso in tutto il mondo per la sua filosofia umanistica e per le eccezionali percentuali di guarigione. “Fame d’amore” da un lato racconta il cammino dell’autrice dalla disperazione alla salvezza, dall’altro illustra le cause dei disordini alimentari e spiega come prevenirli, riconoscerli, curarli. Un libro che è un vero e proprio messaggio di speranza per chi ancora è immerso nel buio.

Principi di Astrologia Medica

Principi di Astrologia Medica

Il corpo, la salute e la malattia nelle energie zodiacali

Autore/i: Cavadini Rampino Adriana

Editore: Editore Ulrico Hoepli

prefazione e introduzione dell’autrice.

pp. 416, nn. ill. b/n, Milano

L’Autrice, pur rimanendo fedele alla tradizione astrologica pervenutaci dall’antichità, costruisce con metodo e rigore un sistema di lettura in chiave biologica, in cui risultano evidenti le sorprendenti e precise analogie che esistono tra l’organizzazione del corpo umano e quella planetaria.
Gli antichi simboli celesti riletti alla luce delle attuali conoscenze mediche rivelano un inquietante, ma affascinante messaggio: l’ordine di costruzione di qualsiasi organismo vivente sulla Terra è il medesimo. La vita, la morte, la salute, la malattia, il destino obbediscono alla stessa legge cosmica; lo stesso ritmo scandisce il tempo dell’uomo e quello delle stelle.

Astrologia Karmica

Astrologia Karmica

Come utilizzare il tema natale per risalire alle vite passate

Autore/i: Koechlin De Bizemont Dorothèe

Editore: Armenia Editore

introduzione dell’autrice, traduzione di Lidia Carosio.

pp. 336, ill. b/n, Milano

In questa opera l’autrice ci guida con sensibilità, ispirazione e profonda cultura sul lungo e difficile cammino dello studio della reincarnazione come mezzo di conoscenza di se stessi, abbinandolo all’Astrologia con un metodo originale e esclusivo.
Al giorno d’oggi, in questa nuova era di scoperte e riscoperte, l’Astrologia non può rimanere indifferente davanti all’importanza dello studio della reincarnazione e sono sempre più- numerosi gli autori che inseriscono nella lettura di un tema natale anche una lettura delle vite precedenti che ci dimostra chiaramente come certi nostri atteggiamenti, e il nostro comportamento tutto, altro non sono che il risultato delle azioni e dei pensieri delle nostre vite passate.
Con le indicazioni di questa opera potremo lanciarci nell’appassionante avventura che è la conoscenza del nostro passato «anteriore». Lo studio di questo libro che è al tempo stesso semplice, pratico e affascinante, permetterà anche agli astrologi meno esperti di fare infinite scoperte…

 

 

La Telepatia

La Telepatia

Esperimenti pratici e casistica

Autore/i: Beverini Stefano

Editore: Fratelli Melita Editori

premessa dell’autore, introduzione di Piero Cassoli.

pp. 256, ill. b/n, La Spezia

Mi rendo conto che per esporre esaurientemente l’argomento della telepatia, occorre scrivere molti volumi. Tuttavia, esistono già in commercio numerose e importanti opere che trattano la materia; il lettore che desidera consultarle potrà prendere Visione della bibliografia.
Per evitare, quindi, poco proficui «doppioni», ho preferito impostare il lavoro a guisa di «manuale»: anzitutto, per suscitare l’interesse verso la trasmissione del pensiero e la possibile pratica di realizzarla. Poi, per offrire un libro semplice, ma completo; un punto di partenza che consenta però la formazione di precise cognizioni sull’argomento.
Infine e questa è la mia Speranza seguendo i consigli per la sperimentazione, mi auguro che molti lettori scoprano di essere ottimi soggetti telepatici.
Alcuni esperimenti saranno finalizzati a un risultato «qualitativo»: trasmissione di pensieri e disegni, per esempio. Altri, con l’ausilio delle carte che troverete allegate a codesto volume, saranno tentativi improntati verso una casistica «quantitativa»: potrete cimentarvi in quella disciplina che ha rappresentato le fondamenta dell’attuale parapsicologia.
Il libro si avvale dell’introduzione del dottor Piero Cassoli, illustre medico e parapsicologo, e consiste nella lezione tenuta all’Università di Bologna (1975), durante il Corso Propedeutico di Parapsicologia (pubblicata poi dal C.S.P. sui’Quaderni di Parapsicologia: v. bibl.). Questa premessa è già in se stessa uno studio completo sulla telepatia. Si tratta di una esposizione rivolta a studenti universitari.
Al lettore che volesse, invece, procedere proprio per gradi, ne consiglio la lettura in un secondo tempo; egli potrà iniziare direttamente con le parti più semplici di cui questo libro è composto.
Buona lettura e buona sperimentazione.

L’Antica Cina

L’Antica Cina

Le grandi civiltà del passato 7

Autore/i: v. Erdberg Consten Eleanor

Editore: Editrice Primato

unica edizione.

pp. 352, 113 tavole fuori testo di cui 4 a colori e 2 cartina b/n, Roma

1. – Introduzione
2. – Il periodo neolitico
3. – Shang
La civiltà cittadina – I demoni – I vasi sacrali – L’arte del bronzo – Gli Dèi – I-ching – La scrittura – L’oracolo – Il calendario – Gli schiavi – I contadini – I guerrieri – Arnesi – Ornamenti Costruzioni.
4. – Chouo
Storia politica – Lo Stato – La società – I letterati – Religione ed Arte – I libri classici – Confucio e i suoi scolari – Moisti – Legalisti – Il Taoismo – L’arte del tardo periodo Chou – Letteratura e arte di Ch‘ü – Gli Stati combattenti e l’imperatore Shih-Huang-ti
5. – Han
I proprietari terrieri – I funzionari – I letterati – Il commercio – La guerra – La rivolta – L’arte – I doni funebri – Gli arredi – La superstizione – La pittura
Illustrazioni
Descrizione ed indicazioni delle fonti delle tavole
Tavola cronologica
Bibliografia
Indice dei nomi

Sumeri, Assiri e Babilonesi

Sumeri, Assiri e Babilonesi

Tre millenni nel paese dei due fiumi – Le grandi civiltà del passato 2

Autore/i: Schmökel Hartmut

Editore: Editrice Primato

unica edizione.

pp. 352, 118 tavole fuori testo e 1 cartina b/n, Roma

1 – La più antica Sumer
2 – Il periodo di Gemdet Nasr
3 – Kish e le città sul Diiala
4 – Prima dinastia di Ur e predominio di Lagash
5 – Il regno di Akkad
6 – Rinascimento sumerico
7 – L’ascesa dei Semiti occidentali
8 – Hammurabi e la sua epoca
9 – I Cassiti
10 – L’epoca medioassira
11 – Il regno neoassiro
12 – Il re dei Caldei e Nabonedo

Illustrazioni
Descrizione ed indicazioni delle fonti delle tavole
Tavola cronologica
Bibliografia per materie
Indice dei nomi

Le Antiche Civiltà Antidiluviane

Le Antiche Civiltà Antidiluviane

Origini, evoluzione, tecnologie e dottrine

Autore/i: Lawton Ian

Editore: Newton Compton Editori

nota e introduzione dell’autore, traduzione di Serena Vischi.

pp. 368, tavv. b/n f.t., ill. b/n, Roma

Il diluvio universale, a noi familiare nella versione tramandataci nel Vecchio Testamento, si è verificato realmente? È realmente uno spartiacque nella storia del genere umano? Questo libro ha un fine ambizioso: raccogliere e analizzare tutti i riferimenti all’uomo antidiluviano che ci sono stati trasmessi da numerose civiltà del passato (lontane geograficamente e storicamente tra loro), sotto forma di racconti biblici, miti greci, tradizioni indiane, egiziane e cinesi, riti africani e nativo-americani. Un patrimonio di documenti esaminato come documento di interesse storiografico, e nella prospettiva di ricostruzione di una “preistoria spirituale” del genere umano.

I Segreti dell’Arca Perduta

I Segreti dell’Arca Perduta

La storia del popolo d’Israele, l’esodo, re Salomone, Mosè, la regina di Saba, la pietra filosofale, i templari, il Graal e il teletrasporto

Autore/i: Gardner Laurence

Editore: Newton Compton Editori

introduzione dell’autore, traduzione di Franco Ossola.

pp. 384, nn. tavv. a colori f. t., ill. b/n, Roma

La sacra Arca dell’Alleanza, con tutti gli interrogativi che solleva – che cos’è, perché è stata costruita, dove si trova –, è il tema della controversa tesi dell’autore, che ne ricostruisce il mitico percorso, dal Sinai a Gerusalemme e oltre. Gardner esamina poi il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, la cui polvere permetterebbe di proiettare la materia nello spazio-tempo: sarebbe un derivato del noto metallo conduttore detto “oro monoatomico”, che ad Alessandria di Egitto fu identificato con la pietra filosofale, mentre i fisici quantistici odierni lo definiscono «il materiale dalle proprietà più incredibili che si possa reperire in tutto l’universo». A esso sarebbero affidate le speranze degli scienziati di tutto il mondo per la messa in opera del teletrasporto. L’autore passa infine a descrivere le implicazioni più strettamente scientifiche relative al miracoloso materiale, confortando la sua tesi con elementi di quantistica moderna, ma anche con documenti e testimonianze di altra natura, come quelli tratti dalla storia dei Templari, mitici custodi dell’Arca, e di altre sette più o meno segrete. Vi è infine una parte dedicata a ciò che l’Arca potrebbe significare nel nostro tempo, se solo si riuscisse a svelarne i segreti.

Laurence Gardner, Priore della Celtic Church’s Sacred Kindred di St. Columbia, è un genealogista di famiglie reali e di cavalieri conosciuto a livello internazionale. Noto come il Cavaliere Labhran di St. Germain, è Attaché presidenziale all’European Council of Princes, un ente consultivo costituzionale fondato nel 1946. È formalmente addetto alla nobile guardia della Casa Reale degli Stewart, fondata a St. Germain-en-Laye nel 1692, ed è storiografo reale giacobita. Di Gardner la Newton Compton ha già pubblicato La linea di sangue del Santo Graal, Le misteriose origini dei Re del Graal, Mito e magia del Santo Graal, I segreti dell’Arca perduta e I figli del Graal.

 

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Introduzione
PARTE PRIMA
1. La Casa dell’ Oro
2.La pietra del paradiso
3. Luce e perfezione
4. Fuori dall’Egitto
5. L’Arca dell’Alleanza
6. Il potere dell’oro
PARTE SECONDA
7. L’Electrikus
8. L’orbita della luce
9. Il segreto di re Salomone
10. Nell’oscurità
PARTE TERZA
11. Una dimensione parallela
12. Il protocollo quantico
13. Il fuoco nel deserto
14. I Desposynoi
PARTE QUARTA
15. Rinascimento ermetico
16. Il rotolo nascosto
17. La rinascita della fenice
18. Il luogo del riposo

Effetti delle Armi Nucleari

Effetti delle Armi Nucleari

Autore/i: Glasstone Samuel

Editore: Edizioni Italiane

unica edizione, premessa di Charles E. Wilson e Lewis L. Strauss, prefazione di Tito Franzini, prefazione dell’autore, traduzione italiana a cura del CAMEN Livorno.

pp. 624, nn. ill. b/n, Roma

Questa pubblicazione è stata preparata dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti e edita negli U.S.A. a cura del Comitato per l’Energia Atomica.

Alchimia degli Estremi

Alchimia degli Estremi

Studi su Jean Paul e Nietzsche

Autore/i: Masini Ferruccio

Editore: Studium Parmense

pp. 204, parma

Parte I: Allegoria del nichilismo nella “rade des toten Christus” di Jean-Paul;
Parte II: Nietzsche e la morte di Dio come “experimentum crucis” del nichilismo.

Alchimia degli estremi si presenta come un contributo alla storia del nichilismo europeo e alla sua problematica, e al tempo stesso come uno scandaglio nelle profondità enigmatiche di quel vasto oceano d’immagini, di metafore, di Simboli, di cifre, in cui la coscienza moderna nasconde in sè le decisioni terribili con cui sì è distaccata dalla tradizione cristiana e dal suo patrimonio di certezze spirituali. I momenti nei quali l’odissea del nichilismo trova la. sua esemplare ‘trasparenza’, sono individuati dall’Autore in JEAN PAUL (pseudonimo di Friedrich Richter) e in NIETZSCHE.
Del primo viene ampiamente analizzato, nelle sue implicazioni storico-filosofico-culturali e nella sua struttura stilistica, il Discorso di Cristo morto, un documento fantastico-poetico di primo piano anche in ordine alla peculiare fisionomia del suo autore, vissuto tra Illuminismo, Sturm und Drang e Romanticismo, uno spirito anticlassico e barocco, umoristico e Sentimentale, idillico e grottesco, spesso involuto nelle bizzarrie erudite e nel gusto pedantesco del suo eclettismo d’autodidatta e tuttavia non a torto considerato «un Sintetizzatore delle idee di tutta la sua epoca, romanticismo compreso» (L. Mittner). La seconda parte del volume è dedicata alla problematica del nichilismo così come si viene enucleando nell’opera di NIETZSCHE attraverso i grandi temi della “morte di Dio” e dell”Eterno Ritorno”.
Rispetto alla tematica jeanpauliana – secondo la quale l’”esperimento” nichilista è ricompreso, sia pure nei modi ambigui di un’operazione magico-visionaria, nell’orizzonte teologico – l’Autore mira a mettere in, luce nel nietzscheſiano “experimentum crucis” della “morte di Dio” l’apice di una dissoluzione nichilista intesa come indispensabile e tragico tramite di una risoluzione radicalmente anticristiana dei problemi aperti dal filosofo dello Zamthustm, « vincitore di Dio e del nulla ».
La prospettiva nietzscheana del nichilismo e del suo autosuperamento è ricondotta da Ferruccio Masini ad una interpretazione “globale” dell’interno movimento dialettico di questa filosofia, concepita come “estasi degli estremi”, destinato a realizzare, attraverso il rovesciamento di una assoluta negatività nel suo opposto, una visione “dionisiaca”, in se stessa tragicamente pacificata, dell’esistenza.
L’analisi dei testi di Nietzsche si articola al di là dei termini consueti cari alla critica filosofica tradizionale, spesso inquinata, Specialmente in Italia, da sedimentazioni retoriche e vuote genericità, e senza distinguere il poeta dal filosofo mira ad abbracciare la totalità di un ‘esperimento’ nella Stretta interdipendenza di “stile” filoso-fico e trasposizione lirico-ditirambica.
Sotto quest’aspetto, il rinvio critico alla più recente letteratura filosofica e teologica intorno a Nietzsche diventa ’estremamente indicativo ai fini di quella che può considerarsi un’istanza di fondo di questo libro, inteso a riproporre non tanto il “caso Nietzsche”, quanto l’incidenza, per tanti riguardi ancora inavvertita o elusa, del suo discorso in quella sorta di fenomenologia della coscienza nichilista divenuta parte integrante dell’odierno contesto culturale.

 

Potenza Psichica

Potenza Psichica

Autore/i: Lebert Norbert

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione dell’autore, traduzione di Gioachino Lisi.

pp. 280, Roma

Che cos’è la potenza psichica?
Potenza è forza in generale, forza virile in particolare. E la psiche è l’anima.
Questo libro intende parlare della forza dell’anima.
Che cos’è l’anima? Gli anatomisti non riescono a localizzarla in alcun punto del corpo. Ma la sua forza è attiva in tutti gli eventi fisici.
Equilibrio Spirituale, gioia, felicità hanno un’azione vivificante sul corpo. Mancanza di riposo, tensione, dispiaceri, paura, inibizioni – come tutte le eccitazioni dell’anima – si ripercuotono in maniera fatale sull’organismo. Compaiono disturbi di vario genere, mentre gli organi vengono colpiti da malattie di cui non è possibile stabilire le cause. Peraltro, la diagnosi non è difficile – la colpa è dell’anima, è questa che tormenta il corpo con mali di ogni genere, i quali si possono vincere solo eliminando i disturbi psichici. Asma, disturbi addominali, affezioni biliari e disturbi sessuali costituiscono spesso la risposta del corpo al tormento spirituale.
La medicina sta attraversando un profondo cambiamento del suo modo di pensare: le malattie che traggono origine dall’anima non si possono guarire con iniezioni, pomate e pillole. Lo psicoterapeuta si interessa di esse per scoprire le loro cause e riuscire così a guarire il paziente.
Lebert mostra quanto grande sia ancora oggi l’ignoranza su questo punto.
Egli descrive casi specifici e presenta molte malattie che hanno cause psichiche, spiegando inoltre come esse possano essere individuate, trattate e guarite.
Il suo libro interessa tutti noi, perché nessuno può dirsi completamente sano nel corpo e nell’anima.