e scritti 1886-1893

Autore/i: Freud Sigmund

Editore: Newton Compton Editori

pp. 160, Roma

Il volume contiene i saggi:

• Prefazione alla traduzione delle «Lezioni sulle malattie del sistema nervoso» di Charcot (1886)
• Osservazione di un grave caso di emianestesia in un isterico (1886)
• Isteria (1888)
• Ipnotismo e suggestione (1888/1893).
  I. Introduzione alla traduzione di «Sulla suggestione» di Hippolyte Bernheim (1888). II. Recensione a «L’ipnotismo» di August Forel (1889). III. Trattamento psichico (Trattamento dell’anima) (1890). IV. Ipnosi (1891). V. Un caso di brillante trattamento ipnotico (1892/93).
• Prefazione alla traduzione delle «Lezioni del martedì della Salpêtrière» di Charcot (1892)
• Qualche indicazione per uno studio comparato delle paralisi motorie organiche ed isteriche (1893)
• Il meccanismo psichico dei fenomeni isterici (1893)

I pensieri del Mahatma sulla verità, la non violenza, la pace

Autore/i: Mohandas Karamchand Gandhi

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prefazione, introduzione e cura di Sarvepalli Radhakrishnan, traduzione di Lucia Pigni Maccia.

pp. 266, Milano

Gandhi sosteneva, con serena umiltà, di non avere nulla di nuovo da insegnare agli uomini, “poiché la verità e la non-violenza sono antiche come le montagne”. Antiche eppure attualissime furono le certezze del Mahatma: la disobbedienza civile come unica risposta a governi e sistemi basati sullo sfruttamento; la non-violenza come sola arma possibile per fermare la corsa agli armamenti; l’amore come forza universale che sovrasta le miserie e le ingiustizie dei pochi a scapito dei molti. Messaggio di incredibile potenza, quello di Gandhi, che risuona ancora oggi con forza immutata nei movimenti laici e religiosi che si battono per gli stessi ideali. Le sue parole conservano dunque intatto il loro valore per tutti coloro che vogliono contribuire alla costruzione di una società pacifica e giusta, a misura d’uomo.

Mohandas Karamchand Gandhi, detto Mahatma (grande anima) (1869-1948) politico e leader spirituale indiano, laureato in giurisprudenza in Inghilterra ha esercitato la professione legale in Sudafrica dove ha iniziato a guidare la lotta contro la discriminazione razziale verso gli indiani. Tornato in patria, nel 1906 ha iniziato le sue campagne basate sulla non-violenza e dal 1919 ha guidato il movimento di resistenza civile contro i britannici che, nel 1946, ha portato all’indipendenza dell’India. Venne ucciso da un fanatico indù due anni dopo.

Afrodisiaci, rimedi ed essenze: tutti i segreti per una perfetta intesa sessuale

Autore/i: Mervis Watson Cynthia; Hynes Angela

Editore: Sperling & Kupfer Editori

traduzione di Edda Fonda.

pp. 242, Milano

Fin dall’antichità gli uomini hanno dedicato grande attenzione alle tematiche dell’erotismo, e in particolare alle più svariate tecniche volte a far scattare la scintilla dell’attrazione, a prolungare il piacere e – in generale – a vivere una sessualità piena e soddisfacente.
Gli afrodisiaci – intesi nella loro accezione più ampia – hanno rivestito notevole importanza in ogni tempo e cultura, e a ogni latitudine. In un’epoca come la nostra, che con i suoi ritmi frenetici lascia sempre meno spazio all’amore e in cui, addirittura, lo scarso desiderio sessuale ha conquistato una definizione medica (HSD, desiderio sessuale ipoattivo), un simile argomento si dimostra di stringente attualità.
Stress, fatica, assunzione di farmaci, inquinamento, fumo, un’alimentazione scorretta… sono solo alcuni dei presunti killer dell’erotismo, senza dimenticare quanto la diffusione di vecchie e nuove malattie abbia sconvolto i comportamenti sessuali…
Partendo dal presupposto – peraltro suffragato dalle sue esperienze personali e professionali – che una soddisfacente vita sessuale è fondamentale per mantenersi in buona salute e raggiungere la piena armonia dell’essere, Cynthia Mervis Watson ci offre un manuale di gradevole lettura e facile consultazione, che coniuga con intelligenza e senza falsi pudori le attuali conoscenze della medicina ufficiale e quelle dell’antica medicina orientale, dell’omeopatia, delle pratiche ayurvediche…
E tutto ciò, spaziando dagli albori della civiltà ai giorni nostri, dagli ormoni sessuali ai massaggi, dai profumi ai cibi erotici – con relative ricette -, da erbe e piante afrodisiache a farmaci e droghe.

Autore/i: Runciman Steven

Editore: Sansoni Editore

prefazione dell’autore, traduzione di S. Moravia.

pp. 376, nn. tavv. b/n f.t., Firenze

Quest’opera classica di Steven Runciman, uno dei maggiori studiosi della storia e della cultura bizantina, offre una visione generale della civiltà che rappresentò l’ultima fase dell’Impero Romano ed ebbe il suo centro a Costantinopoli.

Un ampio disegno storico che dal 300 d. C. giunge fino al 1453, ai giorni della caduta di Costantinopoli per opera dei Turchi, serve da struttura per i capitoli seguenti nei quali Runciman affronta esaurientemente gli aspetti fondamentali del mondo bizantino, tracciando i lineamenti generali di una cultura che esercitò continuamente un influsso attivo sulla civiltà mondiale. Non si deve infatti dimenticare che l’Europa orientale deve la sua civilizzazione ai missionari e agli uomini politici di Costantinopoli e inoltre che l’Europa occidentale è stata sempre debitrice di Bisanzio, anche molto prima che i suoi eruditi, precedendo di poco il crollo finale, portassero in Italia i loro manoscritti e il loro neoplatonismo; e infine che persino l’Islam fu soggetto ad un costante e fecondo flusso di idee provenienti dal Bosforo.
Da queste pagine Costantinopoli appare, nel suo periodo splendido fino al momento della decadenza, il vero centro della cultura europea, la favolosa città degli Imperatori d’Oriente, grandiosa e invincibile, che fu per lungo tempo agli occhi dei popoli slavi sinonimo di civiltà.

Autore/i: Nussbaum Arthur

Editore: Sansoni Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Anna Martelloni.

pp. 296, XVI tavv. b/n f.t. Firenze

La storia del dollaro riflette puntualmente il poderoso dinamismo e le crude contraddizioni che hanno contrassegnato lo sviluppo della società negli Stati Uniti. In questo libro, perciò, ai ragguagli puramente tecnici è dedicato soltanto lo spazio strettamente indispensabile, mentre invece molto si parla di quei fattori generali di ordine politico, economico e psicologico che hanno durevolmente influito sul corso delle vicende di quel paese.
Fin dagli inizi dell’èra coloniale, infatti, le risorse d’intraprendenza e d’ingegnosità peculiari dello spirito nordamericano ebbero modo di manifestarsi nell’originalità delle soluzioni, spesso del tutto estranee alle concezioni europee, adottate per far fronte agli intralci creati dalla madrepatria e alle difficoltà imposte dall’ambiente, e anche in seguito, dopo la proclamazione dell’indipendenza, le istituzioni monetarie statunitensi si vennero a poco a poco modellando secondo una linea propria, indipendente dalla prassi del vecchio mondo, per opera di personalità di primo piano della storia americana, quali Jefferson, Hamilton, Jackson, Cleveland, Wilson e F. D. Roosevelt, e attraverso aspri conflitti a cui un’opinione pubblica estremamente sensibile partecipò in una forma e in una misura che ancora una volta non trovano nessun riscontro in Europa.
Questo lungo sguardo retrospettivo alle vicende della moneta degli Stati Uniti, che abbraccia una serie di episodi a volte soltanto pittoreschi e Spesso estremamente drammatici in cui risaltano virtù e difetti della struttura politica e della mentalità nordamericana, si conclude con una approfondita analisi dell’attuale posizione mondiale del dollaro, condotta con particolare competenza dall’Autore, esperto di diritto internazionale, che fornisce al lettore una chiave tanto preziosa quanto semplice per penetrare nel meccanismo di un sistema economico a cui è oggi legato il destino dell’intero mondo occidentale.

Per trovare il coraggio di mettersi in gioco e vivere meglio i nostri rapporti

Autore/i: Livaldi Laun Lianella

Editore: Edizioni Librarie Federico capone

prefazione dell’autrice.

pp. 156, ill. b/n, Torino

Per trovare il coraggio di mettersi in gioco e vivere meglio i nostri rapporti. Lilith è un principio astrologico che caratterizza le unioni speciali, quelle al di fuori degli schemi comuni, quelle composte da compagni dello stesso sesso oppure da persone di età molto diverse o che appartengono a culture differenti. Lilith simboleggia nel tema natale il potere inconscio femminile, la forza della seduzione, l’impulso verso la disobbedienza, la ribellione, la giustizia e la parità. Come fattore karmico rappresenta gli incontri ineluttabili. Le esperienze con le quali Lilith ci mette a confronto sono spesso complesse e imprevedibili, ma servono a farci comprendere quali fattori nella nostra vita ci tolgano energia e dignità, ci costringano a vivere schiavi nelle nostre prigioni, ci rendano scontenti e spesso ammalati. In questa opera di astrologia terapeutica Lilith ci dona moltissimi spunti per la risoluzione delle problematiche individuali e di coppia e ci offre l’opportunità di comprendere l’affascinante rapporto esistente tra l’universo maschile e quello femminile, così diversi e così compenetranti. Ci suggerisce come possiamo liberarci da complicate situazioni affettive, da rapporti immobilizzanti, da triangoli amorosi… e, infine, ci aiuta a scoprire e a conoscere la Lilith che c’è in ognuno di noi.

Dai racconti degli antichi abitanti delle isole al variopinto mondo dei corsari, dalle divinità della «santeria» cubana agli zombi del Vodù haitiano, la storia e la cultura di un popolo alla ricerca della propria identità

Autore/i: Corvino Claudio

Editore: Newton Compton Editori

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 272, nn. ill. b/n, Roma

Il mar dei Caraibi è una regione geografica abbastanza vasta, formata da gruppi di isole più o meno grandi che si estendono quasi ininterrottamente dalla Florida, a nord, fino alle coste del Venezuela. Il cuore della regione è formato dall’arcipelago delle Antille, comprendente le Grandi Antille (Cuba, Jamaica, Haiti e Puerto Rico) e decine di isole classificate come Piccole Antille.La storia dei Caraibi è nata all’insegna della violenza. Mai popolazione fu più schiava e in balia della cultura etnocentrica dell’Europa. Non mancarono però alcuni illuminati, soprattutto religiosi, che cercarono di denunciare le tristi condizioni in cui versavano le isole del Nuovo Mondo. E’ soprattutto attraverso di loro che ci è giunto ciò che conosciamo dei miti, delle leggende, degli usi, in una parola della cultura dei primi abitanti di quelle isole. Nel corso dei secoli successivi alla dell’America fu portato nelle Antille un grandissimo numero di africani da utilizzare come schiavi nelle fiorenti piantagioni di canna da zucchero, di tabacco e di cacao. Si sviluppò così, anche come rivolta al dominio dei bianchi, una cultura nata dalla fusione di elementi indigeni con ciò che sopravviveva delle religioni tribali africane, tutto poi ammantato di un blando cattolicesimo. Caso esemplare di questa fusione è il Vodù praticato ad Haiti.Questo libro raccoglie i miti e le leggende di un popolo ancora oggi alla ricerca di un’identità perduta. Dal mondo dei primi abitanti delle isole a quello degli schiavi africani, si dipanano le storie dei loa e degli orisha, le straordinarie divinità della cubana, i racconti dei corsari della Tortuga, le leggende degli zombi, i celebri , così come vengono narrati ai Caraibi.

Claudio Corvino, laureato in Lettere, collabora con varie riviste, tra cui Abstracta. È tra gli autori del libro “Salute e malattia nelle culture delle classi subalterne del Mezzogiorno” (Napoli 1990). Collabora alla cattedra di Storia delle Religioni dell’Istituto Orientale di Napoli.

Un percorso d’amore attraverso le relazioni dalla co-dipendenza alla libertà

Autore/i: krishnananda

Editore: Urra

introduzione dell’autore.

pp. VI-314, ill. b/n, Milano

A tu per tu con la paura è una guida per viaggiare, attraverso le relazioni, dalla co-dipendenza all’amore e alla meditazione. Condividendo la sua esperienza di vita, di psichiatra e di conduttore di gruppi di crescita come discepolo di un maestro spirituale, Krishnananda (Dott. Thomas Trobe) ci porta alla scoperta di noi stessi e dell’amore. Perchè ci lamentiamo quando non riceviamo l’amore che vogliamo e di cui necessitiamo? Cosa succede dentro di noi quando soffriamo una profonda perdita, quando un amore finisce o un genitore muore?
Nascosto dietro alle nostre protezioni, ai nostri rifiuti e alle nostre dipendenze si cela un bambino interiore in panico e profondamente ferito. Quando ci apriamo alle nostre vulnerabilità e iniziamo a sanarle, portiamo amore e appagamento alle nostre vite.

Krishnananda conduce da vent’anni seminari in tutto il mondo. Dopo una formazione iniziale ad Harvard e all’Università della California in qualità di psichiatra, ha viaggiato molto ed è diventato discepolo del maestro spirituale Osho. Ha sviluppato un suo particolare metodo di esplorazione interiore, chiamato co-dipendenza, sul quale è basato questo libro.
Attualmente conduce seminari in Europa e Nord America per metà dell’anno e per l’altra metà vive a Sedona, in Arizona, dove fa parte della Osho Academy.

Autore/i: Troyat Henri

Editore: Rusconi

carte geografiche di Riccardo Orsolano, traduzione dal francese di Gabriella Ernesti.

pp. 588, tavv. b/n f.t., Milano

Caterina la Grande (1729-1796), zarina di tutte le Russie, è diventata un personaggio leggendario: fu considerata di volta in volta un capo di Stato illuminato e una despota, protettrice di filosofi e Messalina.
Henri Troyat, accademico di Francia, romanziere popolare anche in Italia, ha ricostruito in questa avvincente biografia, che ha vinto il Prix des Ambassadeurs e ha ottenuto in Francia un clamoroso successo, la vera personalità di Caterina. Ed era il più indicato a realizzare questo ambizioso progetto, perché, nato in Russia e poi emigrato con i genitori a Parigi dopo la rivoluzione, è uno studioso autorevole della civiltà e della cultura del proprio paese d’origine, come testimoniano altre sue biografie dedicate a Puškin, Dostoevskij, Tolstoj, Gogol’.
Caterina non era russa, bensì figlia di un duca tedesco minore, e tale origine informerà costantemente la sua vita pubblica e privata. Alla morte del marito, Pietro III, vittima di una congiura a cui non fu probabilmente estranea, si appropriò del trono che sarebbe dovuto passare al figlio Paolo e, diventata zarina, si mostrò ben presto dominata da due passioni: l’ambizione e la dissolutezza. Le si attribuirono ventuno favoriti, fra cui Orlov e Potèmkin, che esercitarono anche una grande influenza politica. Amica di Voltaire e di Diderot, si presentò come una sovrana illuminata, ma si guardò bene dall’abolire la servitù della gleba. Favorì, anzi, i nobili, conservando loro non pochi privilegi e vessando i contadini. Accettò, per opportunismo, la fede ortodossa, ma non v’è traccia in lei dello slancio di fede dei russi. Quanto al suo conclamato illuminismo, fu per lei come una piacevole evasione intellettuale, una specie di “viaggio all’estero”.
Despota, dunque, poco illuminata, fu, tuttavia, una grande artefice della potenza della Russia, che grazie a lei accrebbe l’influenza in Europa e proseguì la sua espansione verso il Baltico e il Mar Nero.
Troyat ripercorre la vita della Grande Caterina inquadrandola nel contesto della Russia del tempo senza sovrapposizioni ideologiche, intento a offrirci con la sua straordinaria abilità narrativa una immagine fedele del personaggio al centro di una grande corte di comprimari politici ed erotici.

Henri Troyat è nato a Mosca nel 1911. Emigrato a Parigi con la famiglia dopo la rivoluzione e naturalizzatosi francese, è accademico di Francia dal 1959.
Studioso autorevole della civiltà e della cultura russe, ha pubblicato le biografie di Puškin, Dostoevskij, Tolstoj, Gogol’. Ha scritto alcuni grandi cicli narrativi: Les Semailles et le Maissons (5 volumi, Plon, Parigi); Les Eygletière (3 volumi, Flammarion, Parigi); La Lumière des juste: (5 volumi, Flammarion, Parigi); Les Héritiers de l’avenir (3 volumi, Flammarion, Parigi); Tant que la Terre durera (3 volumi, La Table Ronde, Parigi).
Ha conseguito il Prix du roman populiste per il romanzo Faux four (1935); il Premio Goncourt per il romanzo L’Araigne (1938); il Premio Louis Barthou dell’Académie francaise per l’insieme della sua opera.

La via dell’equilibrio interiore

Autore/i: Lüscher Max

Editore: Casa Editrice Astrolabio

pp. 180, ill. b/n, Roma

Lo psicologo svizzero Max Lüscher, già celebre in tutto il mondo per il suo straordinario Test dei Colori edito anch’esso da Astrolabio), propone direttamente al lettore non specializzato un metodo semplice quanto efficace per conoscere meglio se stesso e prendere coscienza della propria realtà psichica.
Il sistema è basato su quattro colori, corrispondenti a quattro dimensioni psicologiche: rosso (sicurezza di sé), verde (autostima), blu (contentamento) e giallo (libertà inferiore). Sviluppando queste quattro aree, Lùscher ci insegna a realizzare al massimo le nostre potenzialità e a raggiungere un migliore equilibrio in ogni situazione della vita.

Max Lüscher, psicoterapeuta, ha insegnato Diagnostica dei colori e Psicologia della funzione in diverse università europee, negli Stati Uniti e in Australia, e svolge lavori di consulenza presso numerose aziende in tutto il mondo.