Libri dalla categoria Cristianesimo
Robin Hood
Storia del ladro gentiluomo
Autore/i: Holt James C.
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione di Grazia Maria Griffini.
pp. 312, nn. tavv. b/n f.t., Milano
Professore di storia medievale a Cambridge, Sir James C. Holt è stato fra l’altro consulente storico per il film “Robin Hood” del 1991. In questo libro cerca di rispondere alla domanda: chi era Robin Hood? Un ribelle, un pericoloso assassino? O era un abile arciere che difendeva il trono di Re Riccardo? Per scoprirlo, lo storico ha indagato in diverse direzioni cercando negli archivi, nelle tradizioni popolari, nei poemi medievali, e ha raccontato come si sia costruito ed evoluto nel tempo il mito del nobile brigante che rubava ai ricchi per dare ai poveri.
Il Libro dell’Isola di Pantelleria
Autore/i: D’Aietti Angelo
Editore: Trevi Editore
prima edizione.
pp. 436, 103 ill. e disegni b/n, 1 tavv. b/n ripiegata f.t., Roma
«In questo suo progetto, il Notaio Angelo D’Aietti ha saputo, infatti, coinvolgere la comunità intera, appagandone la sete di sapere su ogni aspetto della propria isola, fino a scavare, con meticolose ricerche d’archivio, nelle origini di ognuno di noi ed a sfidare, non senza proprie intuizioni, l’imperscrutabile mondo dei nostri toponimi, la cui stessa esistenza, a volte ancor prima del significato, ci è ormai ignota da tempo.»
Martin Lutero
Autore/i: Febvre Lucien
Editore: Editori Laterza
premesse dell’autore, traduzione di Giorgio Zampa.
pp. 288, Bari
L’inquieto, l’ardente, il mistico novizio del convento di Erfurt? il profeta, il riformatore liberale del 1520? il «politico» che invoca la spada dei principi sulla rivolta contadina? Qual è l’immagine più attendibile di Lutero? Quale infine il suo segno più profondo sulla coscienza moderna?
Il saggio del grande storico francese un classico indispensabile per l’orientamento nel dibattito più recente ne evoca la figura potente sullo sfondo delle tensioni sociali, politiche e religiose del secolo XVI.
Lucien Febvre (1878-1956) si addottorò alla Sorbona. Dal 1912 insegnò all’Università di Digione, nel ’19 fu chiamato a Strasburgo, dove iniziò l’amicizia e la collaborazione con Marc Bloch, dalla quale sarebbero nate le «Annales d’Histoire économique et sociale». Nel ’33 fu nominato professore al Collège de France, quindi alla Sorbona. Membro dell’Institut dal ’34, collaborò a importanti istituti francesi e internazionali di ricerca storica. Di Febvre è stata pubblicata in italia un’ampia scelta di scritti (Einaudi 1966), corredata da una nota bio-bibliografica.
Storie del Grande Oceano delle Indie
Autore/i: Autori vari
Editore: Arcana Editrice
prima edizione, a cura di Giulio Soravia.
pp. 152, Padova
Gli uomini del Grande Oceano sono genti a lungo ignote ai popoli del Mare Bianco Mediterraneo. Genti che portavano spezie odorose e grandi messaggi e sebbene parlassero lingue diverse e conducessero diversi modi di vita, si comprendevano e si scambiavano tutto ciò che scambiabile fosse, dalle parole alle zanne d’elefante, dagli schiavi ai chiodi di garofano, dai chicchi preziosi di pepe alle sete della Cina.
Non era un’età dell’oro, perché non era l’oro che contava. Era un’età in cui le parole valevano più delle monete e un mercante si fermava a narrare le sue storie a una futura balia, ultima erede di una cultura che moriva. Quando vennero gli altri uomini, avidi di rapina e sordi alle parole, non restò alla balia che di narrare al figlio di quegli uomini le sue storie. Nemesi senza violenza. Può sembrare anche che le parole di una balia non possano essere tanto difficili o raffinate, ricercate o complicate, ma questo lo può dire solo chi non conosce le lingue straordinarie della gente e come sanno narrare uomini e donne che la nostra pretesa civiltà ritiene selvaggi.
Queste pagine non sono neutre o neutrali, fuori dal tempo o dal mondo. Sono dedicate alle genti dell’Africa e a tutte quelle donne e tutti quegli uomini che soffrono perché la pace gli è stata tolta assieme alla libertà e alla dignità, spesso in nome di una civiltà che neppure sa badare a se stessa.
Le Società Magico Segrete
Massoneria, riti e rituali, cerimonie e magia nei sotterranei
Autore/i: Fenoglio Maria; Fenoglio Alberto
Editore: Casa Editrice Meb
prefazione di Philippe De Harnes.
pp. 208, Santarcanelo di Romagna (RN)
Il culto della Sibilla Cumana, i riti della dea Lilith, i Druidi, i Templari, la rosa Vandea, la congrega della tomba Issoire, le adoratrici della luna… L’immensa fenomenologia occultistica, nonostante il progresso delle scienze e della tecnica, è ancora un terreno quasi inesplorato nel quale si avventurano gli studiosi che vogliono fare luce su aspetti finora ignorati di questa branca.
Questo libro è un viaggio appassionante nel mondo degli antichi riti, delle evocazioni, dei sortilegi della magia bianca e nera. Molte sette nacquero e si svilupparono sul terreno dello scontento sociale e politico; in tutte quelle epoche, le cerchie più illuminate prendevano coscienza della iniquità della struttura del privilegio e davano l’impulso per la formazione di società segrete in cui la politica si mascherava sotto uno spirito mistico, religioso, romantico. Ma accanto a queste, sorsero gruppi caratterizzati da riti diabolici e parodie farsesche delle liturgie cristiane.
Da cinque secoli a questa parte, si sono formate molte società e sette segrete, gruppi esoterici di tutti i tipi: molte di queste società sono scomparse oppure hanno cambiato denominazione, mantenendo il loro cerimoniale. Gli autori di questo libro, da sempre appassionati conoscitori di misteri ed esoterismo,.hanno scavato nel tempo ricerca di quanto in magia è stato fatto e dalla nebulosità del passato è emerso un inatteso turbinare di magia bianca e nera, sortilegi, evocazioni che fino ad ora erano rimasti confinati in occulti sotterranei e nei recessi più insospettabili.
Un Viaggio appassionante nel mondo degli antichi riti, delle evocazioni, dei sortilegi della magia bianca e nera.
La Paura del Cielo
Autore/i: Jaeggy Fleur
Editore: Adelphi Edizioni
pp. 120, Milano
Dopo I beati anni del castigo, il romanzo di cui Iosif Brodskij ha detto: «Durata della lettura: circa quattro ore. Durata del ricordo, come per l’autrice: il resto della vita», Fleur Jaeggy ha scritto sette storie oscuramente complici, rapide e scarne, che sembrano incise da un bulino. Un sottile terrore, un gelo segreto, una subdola propensione al delirio si annidano nei gesti e nei luoghi di questi racconti ironici e violenti. L’aria è ingannevole, appena mossa dal soffio del Föhn, il favonio, vento «dolcemente pericoloso» che inclina allo spleen e alla paura del cielo.
Psicopatologia della Vita Quotidiana
Dimenticanze, lapsus, sbadataggini, superstizioni ed errori
Autore/i: Freud Sigmund
Editore: Edizione Club del Libro
introduzione di C. L. Musatti, traduzione di Carlo Federico Piazza, Caterina Ranchetti, Ermanno Sagittario.
pp. 302, Milano
Se un professore universitario nella sua lezione inaugurale dichiara: “È per me una vera “noia” descrivere i meriti del mio stimato predecessore” – e tutti noi capiamo benissimo che intendeva dire “gioia”, – con una diagnosi istintiva diciamo che il professore si è tradito e ha finito col rivelare il suo sentimento riposto. Ma Freud ha qualcosa di molto più sostanzioso da offrirci, e cioè le ragioni di questa diagnosi. La piacevolezza di una lettura resa viva dai numerosissimi casi dal vero, e la soddisfazione che può procurare l’esser guidati alla comprensione piena di eventi così quotidiani e nostri come un lapsus, una gaffe, o certe dimenticanze e sbadataggini, di cui già da soli avvertiamo la profonda significatività: ecco la spiegazione dello straordinario successo che quest’opera ha registrato fin dal suo apparire e continua a registrare presso i pubblici di tutto il mondo.
Sigmund Freud (1856-1939) pubblica nel 1899 L’interpretazione dei sogni, l’opera che svela i meccanismi di funzionamento dell’inconscio: è la nascita della psicoanalisi, di cui gli scritti della maturità innalzeranno l’edificio dottrinale. L’edizione delle sue Opere è apparsa presso Bollati Boringhieri a cura di Cesare L. Musatti (12 voll. 1966-1980).
Storia di un’Anima
Manoscritti autobiografici
Autore/i: Teresa di Lisieux
Editore: Editrice Àncora
presentazione dell’editore, prefazione di François de Sainte-Marie, nuova traduzione di Stefano Torelli e Achille Palazzini.
pp. 384, Milano
Teresa di Lisieux lascia su questa terra, come una scia luminosa, tre scritti autobiografici composti su richiesta di diverse persone: sono la storia della sua anima.
Rivisti e corretti dalle sorelle i manoscritti furono riportati alla loro freschezza originaria nel 1957, ulteriormente perfezionata nel 1972 e aggiornata nel 1992.
Sulla base di quest’ultima edizione l’Editrice Àncora – che fu la prima a tradurre in Italia questo capolavoro di spiritualità – ha preparato una nuova versione, con un linguaggio più attento alla sensibilità del nostro tempo, senza tuttavia tradire la ricchezza del pensiero di Teresa.
Offriamo al pubblico questo testo straordinario, incorniciato da un Prologo in cui si racconta delle origini della famiglia Martin e da un Epilogo dove si narrano gli ultimi mesi di vita e la morte della Santa.
Due mesi prima di morire, su richiesta di madre Agnese, Teresa rileggeva alcune pagine dei suoi ricordi d’infanzia.
All’improvviso, con le lacrime agli occhi, s’interruppe: «È veramente la mia anima quando rileggo questo quaderno!… Madre mia, queste pagine faranno molto bene. Faranno conoscere meglio la dolcezza del buon Dio…».
Ed è proprio a questa tenerezza divina che è invitato ogni lettore della Storia di un’Anima.
Nostradamus
La prima vera biografia dell’uomo che visse il futuro nel suo tempo
Autore/i: Lantos Ivan
Editore: Edipem – Editoriale Nuova
pp. 254, Milano
Fa dire Goethe a Faust: “Ma era forse un dio costui, che scrisse queste cose?”.
Tra le numerosissime testimonianze a favore di Nostradamus, questa, più d’ogni altra, riassume l’influenza che egli ha esercitato nei secoli. Ma se infinite sono state le interpretazioni delle Centurie, condotte con metodi e intenti diversi, il personaggio è stato quasi oscurato dalla sua opera. Chi era in realtà? Come giunse a maturare le sue profezie? Ivan Lantos colma questa lacuna: ci mostra il piccolo Michel nella casa natale di Saint-Remy, dove i nonni, entrambi medici e astrologi, lessero nelle stelle il suo destino. Lo segue negli studi, prima ad Avignone poi a Montpellier, dove si laureò in medicina. Ed eccolo, schivo ed appartato, stupire i suoi esaminatori per l’intelligenza acuta e la preparazione sterminata, elaborare nuovi medicamenti, lottare con fortuna contro la peste.
Poi, i grandi viaggi in Europa e soprattutto in Italia, il matrimonio che la sorte volle tragicamente interrompere. Infine, il consigliere dei potenti, l’astrologo, il veggente. Egli conobbe molti tra i personaggi più eminenti della sua epoca, da Rabelais, che gli fu amico e compagno di studi, a Caterina de’ Medici, per la quale forgiò un misterioso monile. Un uomo di successo che visse fino in fondo il suo tempo, ritratto attraverso una documentazione approfondita, che non tralascia le fonti culturali né gli episodi della vita minuta. Questo libro non è frutto di fantasia, né una riscrittura dei fatti che tenda al sensazionale. Il suo principale obiettivo è dare una precisa caratterizzazione al personaggio, presentandolo nella sua verità di essere umano, con il suo modo di vivere e la sua personalità. Solo così, restando uomo – e uomo di genio – Nostradamus riesce a partecipare del mistero divino delle sue predizioni.
Ivan Lantos, di origine ungherese, conta, in uno dei rami della famiglia, il musicista Mendelsson. Laureato in lettere, dopo esperienze in campo editoriale, si è dedicato al giornalismo; attualmente, scrive per «La Domenica del Corriere». Autore di libri sulla comprensione dei sogni, è un appassionato lettore e ricercatore. Per questo Nostradamus, ha per anni raccolto materiale in tutta Europa. Sposato, con due figli, vive a Milano, in un quartiere residenziale.
Il Papa e il Diavolo
Pio XII, Hitler e l’Olocausto: la posizione della Chiesa dall’ascesa del nazismo alla condanna ufficiale dell’antisemitismo
Autore/i: Phayer Michael
Editore: Newton Compton Editori
introduzione dell’autore, traduzione di Roberta Continenza.
pp. 288, ill. b/n, Roma
Alla Chiesa cattolica sono state rivolte accuse gravissime e il suo comportamento durante l’Olocausto. Le colpe principali sarebbero il suo silenzio ufficiale, il suo antisemitismo, l’assenza di iniziative, almeno in apparenza, per salvare vite umane. Ma davvero Pio XII fu “il Papa di Hitler”?
Secondo Michael Phayer, autore di questo volume, il fatto di avere continuamente puntato i riflettori sul Papa ha finito per mettere in ombra la vera questione: il cattolicesimo e l’Olocausto. Servendosi di un gran numero di documenti ecclesiastici, Phayer, indaga ciò che hanno fatto la Chiesa e cattolici, come singoli individui, nel periodo cruciale che va dall’ascesa di Hitler alla condanna ufficiale dell’antisemitismo da parte della Chiesa nel 1965.
Il papa e il diavolo fornisce un quadro obiettivo di ciò che i cattolici fecero – o non fecero – negli anni in cui Hitler rimase al potere e, cosa non meno importante, traccia l’evoluzione del pensiero ufficiale della Chiesa durante la ricostruzione della Germania, la guerra fredda e le graduali riforme teologiche che portano al concilio Vaticano II.
Michael Phayer, nato 1935, è uno storico e professore emerito presso la Marquette University di Milwaukee e ha scritto il 19 e 20 ° secolo la storia europea e l’Olocausto.
Ha conseguito il dottorato di ricerca dalla Università di Monaco nel 1968 e si unì Marquette Dipartimento di Storia nel 1970. Ha raggiunto il rango di professore nel 1990 e si ritirò nel 2002. Egli è il Ida E. King Distinguished Visiting Scholar of Holocaust al Richard Stockton College of New Jersey.
Michael Phayer ha pubblicato numerosi articoli di ricerca e libri relativi a Germania nazista, l’Olocausto e la Chiesa cattolica , tra cui il suo più recente, Pio XII, l’Olocausto, e la guerra fredda (2007). Il suo lavoro precedente era la Chiesa cattolica e l’Olocausto 1930-1965 (pubblicato nel 2000).
Introduzione
1. Gli atteggiamenti cattolici verso gli ebrei prima dell’Olocausto
2. Il genocidio prima dell’Olocausto: Polonia, 1939
3. Il genocidio prima dell’Olocausto: Croazia, 1941
4. L’Olocausto e le priorità di Pio XII
5. Nell’occhio del ciclone: i vescovi tedeschi e l’Olocausto
6. I vescovi europei e l’Olocausto
7. I tentativi dei cattolici di soccorrere gli ebrei durante l’Olocausto
8. La resa dei conti: gli Stati Uniti affrontano la Germania
9. L’Olocausto e le priorità di Pio XII durante la guerra fredda
10. Cattolici ed ebrei dopo l’Olocausto
11. L’Olocausto rievocato, l’antisemitismo rinnegato: il Concilio Vaticano II
12. Epilogo
Ringraziamenti
Fonti
Bibliografia
Indice analitico
L’Apparizione dell’Uomo
Autore/i: Teilhard de Chardin Pierre
Editore: Il Saggiatore
prima edizione, prefazione di N.M. Wildiers, traduzione di Ferdinando Ormea.
pp. 320, ill. b/n, Milano
Dalla prefazione di N.M. Wildiers:
«Vi è stato un accordo quasi unanime nel riconoscere nel Fenomeno umano un’opera d’eccezionale importanza, chiamata a esercitare un’influenza profonda sul pensiero del nostro tempo. L’interesse suscitato da questo primo volume autorizza pertanto gli editori a perseverare nella loro impresa e a rendere via via l’opera lasciata da Padre Teilhard de Chardin accessibile a tutti coloro che, aspirando a comprendere più profondamente e più esattamente la struttura dell’Universo e il significato della vita umana, hanno scoperto in lui un maestro.
Nel nostro tempo, pur essendo cosi intensa la vita dello spirito, forse non si è elevata altra voce capace d’ispirare una cosi grande speranza nell’avvenire come quella dell’autore del Fenomeno umano. In un momento in cui troppi scrittori diffondono la disperazione, l’assurdità e il disgusto della vita, egli appare come uno dei pochi pensatori che abbiano scoperto, meditando sulla scienza, un significato e uno scopo dell’esistenza umana, e fornito all’uomo di oggi nuovi motivi di fiducia. È dunque giusto non privare di questa ricchezza coloro che sono in cerca di una concezione della vita più profonda e più ricca.
È stato detto che la pubblicazione degli scritti inediti di Teilhard de Chardin era contraria all’intenzione e alla volontà dell’autore. Le Lettres de voyage, pubblicate da Claude Aragonnès (Ed. Grasset), hanno dimostrato la gratuità di questo assetto.
Confrontati con gli scritti geologici e paleontologici, i saggi speculativi apparivano incontestabilmente al Padre come la parte principale della sua opera, quella che egli riteneva la più importante per l’avvenire umano e sulla quale fondava, tanto come scienziato quanto come sacerdote, le più vive speranze.[…]»
L’Eterno Fanciullo
L’Archetipo del Puer Aeternus – Il genio creativo dell’infanzia
Autore/i: Von Franz Marie-Louise
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
prefazione di Ida Regina Zoccoli Francesini, traduzione di Maria Cristina Baldi.
pp. 352, Milano
Giovinetto divino, nel culto misterico di Eleusi l’«eterno fanciullo» nasce nella notte sacra per essere redentore. Identificato in epoca successiva con Dioniso e con Eros, è dio di vita, di morte e resurrezione, il dio della giovinezza divina, che corrisponde alle divinità orientali Tammuz, Attis e Adone. Con questa espressione si identifica un tipo particolare di uomo, un uomo con un complesso materno molto pronunciato che influenza il suo comportamento secondo modi tipici: l’omosessualità e il dongiovannismo. Attraverso l’analisi illuminante di due testi paradigmatici e in certo qual modo «esemplari» in questo ambito, Il piccolo principe di Saint-Exupery e il Regno senza spazio di Bruno Goetz, Marie-Louise von Franz ci guida negli insospettabili meandri di questa costellazione psicologica dalle inesauribili risorse di mimesi umana e artistica, per arrivare ad affrontare il nodo cruciale del problema: come uscire dalla vita fantastica dell’infanzia senza tuttavia smarrirne il valore? Come diventare adulti senza perdere il senso della totalità, della creatività e quella sensazione di essere realmente vivi che si prova durante la giovinezza?
Marie-Louise von Franz, allieva e poi stretta collaboratrice di Jung, è un’autorità mondiale nel campo dell’interpretazione psicologica dei sogni, delle fiabe e dei miti. Tra le sue molte opere ricordiamo: Le fiabe interpretate, I miti di creazione e, pubblicate in questa collana, Tipologia psicologica, Le fiabe del lieto fine, Le tracce del futuro, Il mondo dei sogni e L’esperienza del tempo.
La Fine dei Templari
Un feroce sterminio in nome della legalità
Autore/i: Beck Andreas
Editore: Edizioni Piemme
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Teresa Franzosi.
pp. 232, 40 tavv. b/n f.t., Casale Monferrato (AL)
Banchieri di Dio, cospiratori in armi, setta satanica, difensori della fede o eretici?
Chi furono veramente i Templari e come vennero brutalmente sterminati.
1307 – 1314: un processo farsa condannò a morte il più potente ordine militare del Medioevo.
Il 13 ottobre 1307 il re di Francia, Filippo IV il Bello fa arrestare i membri dell’Ordine dei Templari con le accuse di cospirazione, sacrilegio, pratiche sataniche e sodomitiche; il papa Clemente V, inizialmente si oppone, ma dopo un processo farsa durato sette anni, deve arrendersi alle pressioni del potere politico e decretare la drammatica soppressione dell’Ordine; centinaia di Templari vengono brutalmente torturati e sterminati con la complicità della Santa Inquisizione.
Sorto ai tempi delle Crociate per proteggere il Santo Sepolcro, l’Ordine dei Templari era diventato ben presto una potenza ricchissima di terre e seguaci, con un prestigio e una influenza smisurati. Ma nelle alterne vicende della storia, i monaci guerrieri, campioni di tante celebrate imprese in Terrasanta, restarono vittime dello scontro tra il potere spirituale e i poteri temporali ostili alla loro influenza. Espressione tipica e originale del medioevo cristiano l’Ordine dei Templari divenne nei secoli il mitico modello di un “potere occulto e parallelo”, continuando a suscitare fino ai nostri giorni imitazioni e leggende.
Satanarium
Autore/i: Groddeck Georg
Editore: Il Saggiatore
a cura di Otto Jägersberg, traduzione di Michelantonio Lo Russo.
pp. 280, Milano
Siamo nel 1918. Il macello della guerra è ancora in corso. Il dottor Groddeck, che dirige da anni il sanatorio Marienhòhe, una clinica per malattie mentali presso Baden Baden, accoglie un gran numero di nuovi pazienti. Nonostante i gravissimi problemi di approvvigionamento e la scarsa attenzione da parte dello Stato, il medico si impegna per alleviare le pene di questo «popolo di Satana», lucido e tormentato. È ora che il suo ruolo passivo cambi, che la sua voce si levi a gridare le sofferenze, le angosce, i desideri, le fantasie, «senza timore né pudore». Nasce così Satanarium, rivista che raccoglie scritti straordinari, «giornale di bordo» che viene a formare un vero e proprio romanzo terapeutico. Le voci dei pazienti – alle quali si unisce più forte delle altre quella di Groddeck – raccontano il disastro dell’Europa e dei suoi popoli, dell’uomo e della sua follia, da un luogo dove tutto è permesso, perché Satana l’ha scelto come sua dimora…
Georg Groddeck (1866-1934) medico e psicoanalista tedesco, fondatore della medicina psicosomatica, diede nome all’Es, forza inconscia di cui la coscienza non è che una delle sue manifestazioni. Affiancò all’intensa attività scientifica quella letteraria. Tra le sue opere La scrutatore di anime; Il libro dell’Es; Scritti psicoanalitici sulla letteratura e sull’arte; Scritti psicoanalitici sulla psicosomatica; Il linguaggio dell’ES.
Cristianesimo e Islam a Confronto
Mille anni di storia fra Maometto e l’età moderna
Autore/i: Fletcher Richard
Editore: Edizioni Corbaccio
prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Sergio Mancini.
pp. 176, Milano
Richard Fletcher mostra come, nonostante lunghi periodi di coesistenza e sovrapposizione, le incomprensioni religiose hanno caratterizzato i rapporti fra cristianesimo e Islam fin dai primi incontri. Nonostante proficui scambi commerciali e culturali nel periodo in cui gli arabi controllavano la maggior parte del Mediterraneo, cristiani e islamici hanno sempre visto le loro religioni come fondamentalmente diverse. I cristiani ritraevano i maomettani come pagani assetati di sangue e Maometto come un falso profeta, mentre l’Islam vedeva la cristianità come un guazzabuglio di sette e di disordini interni.
Psiche e Tango
Significati psicologici del tango argentino
Autore/i: Autori vari
Editore: Marco Del Bucchia Editore
introduzioen di Maria Paola Moretti, presentazione di Giorgio Sassanelli, contributi di: Maria Paola Moretti, Giorgio Sassanelli, David Tammaro, Gianna Nicaso, Giorgio Corrente, Maurizio Riccetti, Alessandra Tenerini, traduzione di David Tammaro.
pp. 108, Massarosa (Lucca)
Il tango argentino – creatura di fine ’800 generata dalla ibridazione etnica di anime compresse nei sobborghi di Buenos Aires, oggi patrimonio culturale dell’umanità e ballo “con e senza scarpe”, ma poesia e musica, ma pensiero e arte – è espressione di una continua dialettica in cui maschile e femminile, individuale e sociale s’intrecciano con aspetti psicologici relativi alla propria identità e alla ricerca ognuno della propria libertà. Il tango è un incontro silenzioso di corpo ed anima. Il primo laico incontro occidentale, tra psiche e corpo, alla pari e senza riserve. Fedele alle regole della comunicazione non verbale, il tango usa il corpo che si esprime nella sua fisicità sulle ali dell’anima e si mostra nello scenario del presente in cui affiorano le tematiche del passato. I limiti fisici corporei vengono superati nell’abbraccio, invenzione all’interno della quale si sviluppa tutto il progetto dinamico di questo ballo. L’abbraccio del tango argentino “sconfina il singolo” e ingloba l’altro: gioie e dolori, nella coppia. La relazione nella sua dimensione di singolo, di coppia e di gruppo è al centro dell’interesse degli interventi raccolti in questo libro, che delineano alcuni elementi psichici vissuti nel ballo del tango e tracciano le linee di una espressività in cui la sensualità e la creatività trovano spazi alla ricerca di libertà.
Matrimonio e Morale
Autore/i: Russell Bertrand
Editore: Longanesi & C.
introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Gianna Tornabuoni.
pp. 320, Milano
Non esiste un libro che affronti con tanta spregiudicatezza e nello stesso tempo con tanta pacata e rigorosa obiettività i problemi che ognuno di noi intimamente si pone riguardo ai rapporti con l’altro sesso. La donna deve essere pari all’uomo nel godimento del proprio corpo, Qual è oggi il valore della verginità? L’istituto del matrimonio, così come ci è stato tramandato, corrisponde alle necessità della vita moderna? Si può pretendere la fedeltà pre-matrimoniale?
È auspicabile un matrimonio di prova? La famiglia a due genitori si va evolvendo? Scomparirà la figura del padre? Qual è oggi il punto del giusto equilibrio nei rapporti tra coniugi? A queste e ad altre domande Russell risponde con la limpidità di linguaggio e col rigore logico consueti, confrontando le nostre convinzioni e le nostre consuetudini, in materia di relazioni sessuali, con quelle degli antichi o delle ultime popolazioni selvagge, citando dati di fatto e statistiche, facendo viva luce su una serie di questioni che tradizione e senso comune hanno finora tenuto in ombra.
Nostradamus
Le nuove profezie fino al 2025
Autore/i: de Fontbrune Jean-Charles
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
premessa dell’autore, traduzione di Riccardo Mainardi.
pp. 286, Milano
Gli avvenimenti preannunciati dalle profezie di Nostradamus – come l’attentato al Papa, la catastrofe nucleare di Chernobyl, la caduta del muro di Berlino, la guerra del Golfo, la comparsa di nuove malattie come l’Aids – si sono verificati nel corso della nostra storia con impressionante precisione. Ora la visione profetica dell’autore delle famose quartine si affaccia al terzo millennio.
Con la consueta analisi rigorosa, nel più grande rispetto del testo originale, Jean-Charles de Fontbrune interpreta l’opera di Nostradamus, leggendovi l’avvenire dell’umanità fino al 2025 e preannunciando avvenimenti di cui già possiamo intravedere i primi segnali (come una grande crisi economica nei paesi industrializzati e un nuovo conflitto mondiale prima della fine del ventesimo secolo).
«Lo scopo fondamentale di questo libro», scrive de Fontbrune, «è quello di informare e di ammonire. L’uomo si trova di fronte a una svolta determinante della propria storia. La scelta che oggi gli s’impone è molto semplice: a partire dal 1998 prenda in pugno il proprio destino per affermare sulla Terra la pace universale e il rinnovamento spirituale, oppure persista nel ciclo infernale del suo materialismo distruttivo, contribuendo, in tal caso, all’avverarsi delle profezie di Nostradamus e dell’Apocalisse di Giovanni Evangelista…»
Jean-Charles de Fontbrune uno dei maggiori esperti e “traduttori” mondiali delle quartine di Nostradamus.
Shiatzu
Il massaggio giapponese per recuperare le energie fisiche e mentali, per riattivare la sessualità ed eliminare i dolori
Autore/i: Irwin Yukiko; Wagenvoord James
Editore: Bompiani
traduzione di Tilde Arcelli Riva, illustrazioni di Raymond Burns.
pp. 192, nn. ill. b/n, Milano
Lo shiatzu (la parola deriva dal giapponese ’shi’, dita e ’atzu’, pressione) è un’arte, un’antichissima terapia orientale.
Questo volume, con più di trecento illustrazioni, rende chiara e praticabile la tecnica shiatzu che, se ben appresa, allevia i disturbi della vita quotidiana e garantisce serenità e benessere.
Manuale di un Monaco Buddhista per Liberarsi dal Rumore del Mondo
37 esercizi per ottenere la tranquillità dell’anima
Autore/i: Matsumoto Keisuke
Editore: Antonio Vallardi Editore
prefazione dell’autore, traduzione dal giapponese di Ramona Ponzini, illustrazioni di Simone Antonello.
pp. 192, nn. ill. b/n, Milano
“Apriamo gli occhi al suono della sveglia, ascoltiamo musica in macchina o sui mezzi pubblici, mentre dal taschino o dalla borsa esce spesso il suono del cellulare. In città risuonano i clacson delle automobili, le sirene della polizia, in casa lo stereo e il televisore. Siamo circondati da un turbinio di rumori. Ma non esistono solo quelli esterni: ci sono rumori che emergono dal nostro mondo interiore, come la gelosia o l’attaccamento ai beni materiali, che mettono a repentaglio la tranquillità dell’anima.”
In questo libro il monaco buddhista Keisuke Matsumoto con parole precise e lievi ci spiega il percorso per disintossicarci dal rumore e scoprire la serenità.