Libri dalla categoria Autorealizzazione
I Misteri Egiziani
Abammone Lettera a Porfirio
Autore/i: Giamblico
Editore: Rusconi
prima edizione, introduzione, traduzione, apparati, appendici critiche e indici di Angelo Raffaele Sodano.
pp. 488, Milano
Questo trattato, noto sotto il titolo I misteri egiziani e per lo più attribuito congetturalmente a Giamblico, ha avuto larga fortuna nella tarda antichità e Ficino lo ha richiamato a nuova vita sulla fine del Quattrocento, proponendone una prestigiosa versione latina e consacrandolo in quella rosa di classici fra i quali spiccavano gli scritti attribuiti a Ermete Trismegisto, Zoroastro e Orfeo, ritenuti i depositari della originaria sapienza teologica e filosofica.
Si tratta, come qualcuno ha acutamente rilevato, di una sorta di «breviario del paganesimo al suo tramonto», contenente l’estremo tentativo di spiritualizzare al massimo l’antica religione politeistica, utilizzando alcuni concetti neoplatonici, ma soprattutto la teurgia e la magia religiosa.
La teurgia è molto più dell’antica teologia: quest’ultima si limitava a parlare del divino; la prima invece portava a un coinvolgimento con la vita del divino e a una unione essenziale con il medesimo. La teurgia viene presentata come un’arte, mediante la quale, con opportuni atti, simboli e formule, non compresi dalla ragione umana ma solo dagli dèi, l’uomo può congiungersi con gli dèi stessi e beneficiare dei loro influssi e della loro potenza.
La teurgia è dunque intesa come una sorta di attività meta-razionale. Non si tratta di una autonoma attività degli uomini che sale agli dèi e li raggiunge, ma piuttosto della stessa potenza divina che libera gli uomini da questo mondo per unirli agli dèi. Il fine supremo della teurgia è la felicità, che si realizza pienamente allorché essa conduce l’anima al demiurgo universale e la unisce alle potenze divine, facendole vivere la vita stessa del divino. È evidente che nella teurgia il tardo pagano cercava qualcosa di analogo a quello che i cristiani cercavano nella grazia e nei sacramenti, sia pure su ben altri fondamenti, e che la fiducia nella pura ragione era ormai del tutto tramontata presso i Greci. Di qui il grande fascino di quest’opera, che appare come un grandioso epilogo di una grande epoca.
Angelo Raffaele Sodano, che è fra i maggiori specialisti mondiali su questo periodo, propone di attribuire l’opera, non a Giamblico, ma alla sua scuola, e di ritenere il sacerdote egiziano Abammone, menzionato nel titolo dei codici, come il vero ispiratore. L’opera si presenta come novità assoluta, non solo per la traduzione critica accuratissima (in alcune parti lo stesso Sodano ha ricostituito il testo greco originario), ma anche e soprattutto per l’imponente commentario, con i relativi apparati, che costituisce una novità a livello internazionale.
Uomo e Mito nelle Società Primitive
Saggi di antropologia religiosa
Autore/i: Autori vari
Editore: Sansoni Editore
a cura di Charles Leslie, traduzioni di Luigi Santa Maria, Maria Pia Fusco, Bruno Mancini, Matilde Callari Galli.
pp. 500, Firenze
Questo volume raccoglie per la cura di Charles Leslie, professore di antropologia al Pomona College (Claremont, California) i migliori studi di antropologia religiosa editi in lingua inglese. Ciascuna delle nove sezioni di cui è composta questa antologia è basata sulle ricerche di campo compiute dall’autore con l’ausilio della più raffinata metodologia in uso tra i moderni antropologi. L’introduzione, le note sugli autori, le carte geografiche e la bibliografia infine rendono questo libro uno strumento indispensabile per iniziare ed approfondire gli studi sulle società primitive, sulla loro evoluzione spirituale. sui miti, sulla concezione dell’uomo e della divinità nel villaggio originale africano o tra gli indiani.
Quattro sono le regioni esplorate: l’Africa, in due saggi di M. Fortes e E. E. Evans Pritchard; l’India, in tre saggi di Milton Singer, McKim Marriot e David G. Mandelbaum; il Pacifico meridionale, in due saggi di Gregory Bateson e Raymond Firth; l’America centrale, in due saggi di Robert Redfieid e Alfred Métraux.
L’ampia introduzione di Charles Leslie è di per sé un originale contributo alle ricerche in questo campo. In essa l’autore esamina il significato di queste analisi antropologiche e situa il lavoro delle varie scuole scientifiche contemporanee nel contesto dell’attuale vivissimo interesse e del risveglio degli studi sulle culture primitive, offrendocene una sintesi estremamente limpida.
Curarsi con la medicina antica
Ovvero rimedi e medicamenti del Settecento
Autore/i: Stanislao Antonina
Editore: Editrice Reprint
pp. 176, Palermo
Il presente volume, ordinato alfabeticamente, in cui sono esposte composizioni o ricette di medici illustri, non ha certo lo scopo di fornire suggerimenti per curare determinate malattie (anche se alcuni rimedi sono veramente efficaci), ma vuole essere una ricostruzione storica dei mezzi usati nel ’700.
Vipere vive o morte, debitamente sezionate, occhi e zampe di granchi, millepiedi vivi annegati in vino bianco, o vermi terrestri messi in vaso ad imputridire “finché emanino fetore di orina”, rane, grasso umano, corna di cervo e molti altri strani ingredienti, non sono più medicamenti presi in considerazione ai nostri giorni, ci fanno sorridere e storcere il naso; certe tisane, invece, o l’uso della scorza di limone o d’arancia lasciate in infusione, l’uso del miele rosato ed altri efficaci preparati sono rimasti nell‘uso quotidiano per curare in maniera spicciola ma efficiente alcuni disturbi.
Le Donne dei Faraoni
Il mondo femminile dell’antico Egitto
Autore/i: Jacq Christian
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Alessandra Benabbi.
pp. 336, 12 tavv. e 1 cartina b/n f.t., Milano
Come vivevano le donne nell’antico Egitto? Erano sottomesse come nel resto dell’Oriente o godevano di alta considerazione, come sembrerebbero suggerirci le testimonianze d’arte in cui appaiono sempre eleganti, serene, ma soprattutto dignitose?
Christian Jacq, egittologo che ha conquistato il pubblico con i romanzi del ciclo di Ramses, affronta ora il tema della condizione femminile sotto il regno dei faraoni. Attraverso una ricca galleria di ritratti, ricostruisce negli aspetti pubblici e privati, l’identità delle donne in quella lontana epoca, presentando figure conosciute come Nefertiti e Cleopatra, ma anche meno note.
Da questi quadri emergono sorprendenti particolari di vita quotidiana – dagli accorgimenti cosmetici alla moda, fino addirittura agli stratagemmi di contraccezione – ma specialmente viene alla luce come la donna fosse considerata, in ogni ambito spirituale e materiale pari all’uomo. Non le erano precluse le più elevate posizioni sociali: alcune donne hanno ricoperto alte cariche dello stato, e abbiamo notizia di imprenditrici, proprietarie terriere, amministratrici di beni e sacerdotesse.
In questo appassionante saggio che apre uno spaccato nella realtà del mondo antico, Christian Jacq presenta un aspetto inconsueto della raffinata civiltà faraonica e invita a fare la conoscenza, a una a una, delle donne egizie, che scandalizzarono i greci per la loro autonomia e indussero i cristiani a ricoprirne i ritratti di calce per scongiurare i rischi del loro fascino.
Christian Jacq, egittologo, saggista e romanziere, ha riscosso in Francia uno straordinario successo con i suoi libri sull’antico Egitto e ha ricevuto il premio Maison de la Presse dell’Académie francaise per “L’Egypte des grands Pharaons”. La sua saga su Ramses, pubblicata nel 1997 in cinque volumi, è diventata subito un bestseller. Uguale successo hanno avuto i suoi saggi (il mondo antico dell’antico Egitto, Conoscere l’antico Egitto, La Valle dei re) e il nuovo romanzo “Il faraone nero”.
La Forza della Preghiera
Autore/i: Guiley Rosemary Ellen
Editore: Sperling & Kupfer Editori
introduzione dell’autrice, traduzione di Francesco Saba Sardi.
pp. XVI-256, Milano
La preghiera può davvero ottenere risultati concreti e tangibili? In particolare, può avere effetti terapeutici e miracolosi? In questo libro l’autrice cerca di rispondere a questi e a molti altri interrogativi, privilegiando l’aspetto della guarigione e dell’evoluzione spirituale a essa collegata. A testimoniarlo sono le vicende di numerosi «pazienti», che proprio ricorrendo alla preghiera hanno superato situazioni terribili e momenti estremamente critici. Ma se la preghiera rappresenta senz’altro «la vera anima e l’essenza della religione», in essa non si esaurisce poiché è diffusa anche al di fuori del credo ufficiale, in quanto tramite tra due sfere apparentemente distanti: il nostro mondo terreno e una realtà trascendente, definibile come il massimo livello della coscienza universale.
Inoltre, può assumere forme e tipologie assai diverse tra loro: la supplica e l’intercessione rappresentano un valido supporto curativo; la meditazione e la contemplazione hanno carattere mistico, e la loro efficacia terapeutica riguarda soprattutto l’anima e il cuore; infine, a uno stadio forse più elevato, si manifesta la «resa alla volontà di Dio».
L’attenzione del saggio si concentra soprattutto su questi aspetti della preghiera, ma non manca di analizzare i suoi rapporti con la storia, la metafisica, il misticismo e la scienza (dall’antichità alla moderna e rivoluzionaria teoria dei campi morfogenetici di Sheldrake). In effetti, essa ha sempre costituito un momento importante per l’uomo, anche ora, alle soglie del nuovo millennio, con il suo carico di aspettative e di paure più o meno inconsce. Per chi è alla continua ricerca del senso dell’esistenza, della propria appartenenza a un grande progetto che non ha né principio né fine, ma è eterno e nasce da un amore incondizionato, la preghiera può essere la risposta; ed è proprio nel processo di crescita spirituale, di riconoscimento della nostra essenza immortale e cosmica, che veniamo guariti. Un libro appassionante, scritto con linguaggio chiaro e avvincente, che – grazie anche agli esempi tratti dalla vita reale e alla dovizia di riferimenti religiosi e scientifici – riesce a scuotere le convinzioni, o le non-convinzioni, del lettore su un tema tanto arduo e complesso.
Rosemary Ellen Guiley è una nota studiosa di misticismo, esperienze di pre-morte e fenomeni paranormali. Autrice di diversi best-seller tradotti in tutto il mondo, collabora con riviste e programmi televisivi.
Ricongiungersi
Incontri con l’aldilà
Autore/i: Moody Raymond A. Jr.; Perry Paul
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione degli autori, traduzione di Maria Paola Dèttore.
pp. 180, Milano
Perché tante persone vedono fantasmi?
È possibile la verifica in laboratorio dell’apparizione di fantasmi con l’uso dello specchio?
Può un contatto con i cari estinti aiutare a superare il dolore?
Nel nuovo, inquietante libro dell’autore di «La vita oltre la vita» la chiave per entrare nell’altra dimensione.
Gli autori illustrano in questo libro la più celebre e la più semplice tra le tecniche di esplorazione attiva dell’Aldilà: la “catottromanzia” ovvero l’uso degli specchi per evocare i defunti e divinare il futuro. E’ magia, ma i pregiudizi della scienza riguardo alle arti magiche hanno cominciato ad appartenere al passato. E con rigore scientifico Moody insegna a trasformare gli specchi magici in unico strumento di ricerca. Nello specchio, opportunamente preparato, possono comparire figure giunte dall’altra parte del mondo di mezzo, la zona intermedia tra il regno dei vivi e quello dei defunti; e attraverso lo specchio si può parlare con loro, le si può toccare. E nelle loro parole si crea un ponte tra chi guarda e gli strati più oscuri dell’inconscio… Forze demoniache, come molti hanno sempre cerduto? Risulta tutt’altro: gli specchi di Moody parlano di commozione, consolazione, gioia.
Raymond Moody è nato a Macon, in Georgia, nel 1944. Ha insegnato per tre anni etica, logica e filosofia del linguaggio alla East Carolina University. Successivamente si è specializzato in medicina al Medical College della Georgia. Dopo La vita oltre la vita (1977) e Nuove ipotesi su «La vita oltre la vita» (1978), ha scritto La luce oltre la vita (1989) e Ricordi di altre vite (1990).
Paul Perry, è coautore, con Raymond Moody, di Ricordi di altre vite. Vive in Arizona.
Il Potere
Una nuova analisi sociale
Autore/i: Russell Bertrand
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
introduzione di Mario Dal Pra, traduzione dall’inglese di L. Torossi.
pp. 224, Milano
Questo libro è stato scritto nel 1938, in un periodo cioè in cui, mentre Hitler stava preparandosi alla guerra, mentre il fascismo mussoliniano stringeva l’Italia e la dittatura franchista si consolidava in Spagna, in un’atmosfera di grande tensione politica e sociale coinvolgente ogni destino individuale, sembrava impossibile una pacata o obiettiva ricerca scientifica e razionale proprio intorno alle leggi che governano la politica e la storia. In esso il grande filosofo inglese studia le origini del Potere (l’istinto al potere), la funzione dei capi e dei seguaci, le forme in cui il potere si esercita (il potere dei sacerdoti, dei re, il potere rivoluzionario e quello economico), le dottrine sociali come forme di potere, le forme di governo, il rapporto tra le grandi organizzazioni e gli individui, per giungere a prospettare un orizzonte in cui il potere in quanto oppressivo sia domato.
Se da un lato, l’analisi di Russell è un trionfo della “ragione” e della “scienza sociale” in una fase storica violenta e irrazionale, dall’altro essa contiene anche una precisa indicazione etica e politica: benché si ispiri a un liberalismo radicale a sua volta criticabile, l’esaltazione dell’individuo e addirittura del ribelle, lo studio dei pro— cessi rivoluzionari, la condanna della guerra in quanto “anti—storica” ecc., sono atti concreti contro le involuzioni dittatoriali, contro la violenza e contro la superstizione di una fatalità storica… Atti concreti che non possono lasciare indifferenti in questo periodo, che per certi aspetti sembra ricordare il ’38, in questo che un grande capo rivoluzionario ha definito un “momento illogico” dell’umanità.
Nato a Trelleck, nel Galles, nel 1872, Bertrand Russell è universalmente noto come filosofo e logico per i Principia mathematica, scritti tra il 1910 e il 1913 in collaborazione con A. N. Whitehead. Dall’interpretazione matematica della logica discende tutto il pensiero filosofico di Russell (La nostra conoscenza ciel mondo esterno, Analisi della mente, Analisi della materia), e dall’implicito razionalismo scettico e ironico le sue ricerche di morale e di politica (La conquista della felicità, Matrimonio e morale, Perché non sono cristiano, ecc.) Per tutta la sua lunga e Operosissima vita (rievocata di recente in una clamorosa Autobiografia), Russell si è occupato, benché non sempre felicemente, di politica.
Di recente la sua opzione pacifista si è precisata e radicalizzata, soprattutto nella creazione del “Tribunale internazionale contro i crimini di guerra nel Vietnam.”
Misteri
Quasi un manifesto della letteratura del mistero e del segreto
Autore/i: Autori vari
Editore: Camunia Editrice
a cura di Gabriele La Porta e Franco Scaglia.
pp. 450, Milano
Quarantadue racconti che certificano la vitalità polimorfa della tecnica del thriller. Un esemplare campionario della fantasia letteraria che indaga l’inconscio, il sogno, il mistero, l’ambiguità, l’incubo, l’utopia, l’assurdo, l’invisibile. Un’antologia in quattro parti – tempo di orrori, tempo di indagini, tempo di magie, tempo di labirinti – che documenta l’ormai indiscutibile maturità della nuova narrativa italiana gotica, suspense e nera.
Il Codice Segreto della Salute
Regole di vita e nutrizione per trovare il benessere e l’armonia
Autore/i: Chenot Henri
Editore: Sperling & Kupfer Editori
introduzione dell’autore.
pp. XIII-240, ill. b/n, Milano
Il segreto della salute non è racchiuso in una formula fissa, ma è il risultato di un lungo processo di conoscenza dell’organismo che, da un lato, si basa sul patrimonio genetico, dall’altro non può ritenersi completo se non si considerano gli effetti che l’alimentazione, lo stile di vita, le condizioni ambientali e psicologiche possono avere sull’evoluzione dello stato fisico individuale. In questo libro Henri Chenot illustra un concetto nuovo di scienza della salute, la “biontologia”, che tiene conto dei cambiamenti che il corpo subisce, partendo da una visione olistica. Per consentire a ciascuno di fare un’analisi specifica del proprio stato di salute e delle patologie alle quali è predisposto, l’autore illustra la classificazione, propria della medicina cinese, di cinque differenti tipologie alle quali tutte le persone possono essere ricondotte. L’appartenenza all’uno o all’altro di questi gruppi condiziona la risposta di ogni organismo a determinati alimenti, alle conseguenze dell’invecchiamento e dell’inquinamento organico, allo stress. Da qui, grazie a una profonda consapevolezza delle proprie caratteristiche psicofisiche, inizia un percorso mirato a ottimizzare il potenziale di salute, prevenire i disturbi più comuni, raggiungere un benessere pieno e duraturo. Ricca di consigli dettagliati sull’alimentazione, sui metodi naturali di detossinazione e rigenerazione, e densa di insegnamenti per imparare a rispettare i personali ritmi biologici, un’opera che permette di arrivare molto vicini alla scoperta del prezioso codice segreto.
Henri Chenot, studioso di medicina cinese, psicologia bioenergetica e naturopatia, PH Doctor in Psicologia e, honoris causa, in Scienze umane; presidente fondatore dell’Accademia della Biontologia, gestisce e anima da oltre vent’anni l’Espace Henri Chenot di Merano, uno dei centri di benessere e cura più famosi nel mondo, oltre che luogo di ricerca medica e biologica.
I Massoni in Italia
Autore/i: Fabiani Roberto
Editore: L’Espresso
pp. 216, Farigliano (CN)
Che cosa è la massoneria?
Una cosa «comica e camorrista» come affermò Luigi Einaudi; un «grande niente» come disse Federico Il di Prussia a Voltaire; un insieme di «brava gente che non si mescola agli affari dello Stato nè a quelli della Religione dediti solo a mangiar bene e a bere meglio» come scrisse l’Abate Niccolini? Oppure una potente confraternita segreta infiltrata nei punti vitali della nostra società e con la quale bisogna fare i conti?
Nessuno può dirlo con esattezza: di fatto in tutto il mondo venti milioni di massoni tra loro uguali per libera scelta si riuniscono nei loro templi, carichi di simboli e allegorie, nel nome e Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo, all’insegna della Libertà, Fraternità ed Uguaglianza.
Questo è il libro sulla massoneria italiana dall’origine a soprattutto i giorni nostri ed è una straordinaria galleria di personaggi, di intrighi, di avventure spesso pietose, di camorre e tradimenti.
E ci sono dentro quasi tutti; politici, militari, finanzieri, industriali, grandi funzionari, preti, professionisti, professori d’università riuniti in logge segrete (come la P2) o no: sono quasi trentamila: e questa è la loro storia.
Roberto Fabiani, nato a Roma nel 1940, giornalista. Ha lavorato a Panorama ed è attualmente inviato dell’Espresso. Ha cominciato ad occuparsi di Massoneria nel 1973.
Pittori Cinesi
Autore/i: Argentieri Giuseppe
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
a cura di Giuseppe Argentieri.
pp. 184, con 48 tavv. a colori e 57 ill. in b/n nel testo, Verona
Dalla premessa di Giuseppe Argentieri:
“È difficile naturalmente parlare con un certo metodo di un’arte, come la pittura cinese, che ha una tradizione di circa duemila anni e che non ha, come a prima vista potrebbe sembrare, una propria unità.
Nel corso dei secoli, diversi tentativi sono stati compiuti per scriverne la storia, ma a parte il fatto che ognuno di essi risente, più o meno, delle tendenze estetiche dell’epoca, il problema non è di facile soluzione. Infatti, come giustamente mette in evidenza Jean A. Keim, gli studiosi non vengono ammessi facilmente a visitare le collezioni private asiatiche; le opere conosciute si trovano sparse in Cina, in Giappone, in Inghilterra, negli Stati Uniti; e infine l’autenticità dei quadri, copiati con scrupolo e spesso con genialità dagli artisti delle generazioni seguenti, viene sovente contestata.
I Cinesi hanno scritto molto sulla pittura, ma con un metodo molto diverso da quello della critica occidentale. Essendo infatti grandi ammiratori della tradizione, si limitano spesso a elogiare soltanto l’artista la cui o pera può essere scambiata con quella del suo maestro o anche di un maestro vissuto molti secoli prima. Gli specialisti occidentali si sono messi al lavoro con entusiasmo, ma ancora oggi esistono pochissime monografie di pittori e le storie complessive sono assai lacunose.
Noi abbiamo cercato, sulla base specialmente del bel volume di Peter C. Swann, La pittura cinese, di ordinare e scegliere i nomi e i movimenti più importanti, nella speranza di proporre al lettore un panorama abbastanza chiaro di questa pittura lontana e suggestiva.”
Il Mattino dei Maghi
Introduzione al realismo fantastico – Un’opera che getta un ponte tra il fantastico e il reale, tra la magia, la mistica e lo spirito moderno.
Autore/i: Pauwels Louis; Bergier Jacques
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione di Sergio Solmi, traduzione di Pietro Lazzaro.
pp. 528, Milano
«Questo libro…, dovuto alla penna agilissima di un ex occultista ed ex surrealista come Louis Pauwels, con la collaborazione di quel singolare scienziato e mitografo della scienza che è Jacques Bergier, non costituisce, come riconoscono gli stessi autori all’inizio, né un romanzo, né una narrazione fantascientifica. né un documento di fatti bizzarri, né la divulgazione d’un insegnamento ermetico: pur presentandoci un po’ tutte queste cose insieme. E’ anche una specie di rapsodia della nuova speranza. della grande avventura che gli sterminati orizzonti inaugurati dalle ultime scoperte scientifiche offrono all’umanità, speranza che si riannoda a sua volta ai sogni e alle leggende che attraverso i secoli sono stati alimentati da magia e occultismo, sono stati appannaggio di misteriose sette iniziatiche». Così Sergio Solmi nella prefazione al Mattino dei maghi, un libro che, aggiunge, ci offre «attraverso un’esposizione lucida, varia e appassionata, il materiale più affascinante che possano tenere per noi in serbo questi anni di ardua e preoccupante trasformazione tecnica e sociale».
Detti Segreti di Gesù
Autore/i: Anonimo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
a cura di Luigi Moraldi.
pp. 240, Milano
Il volume riporta le frasi di Gesù vagliate alla luce della critica moderna, frutto di un lavoro di ricerca e di uno studio approfondito delle fonti: da quelle cristiane più antiche (papiri, vangeli frammentari ecc.) agli scritti post-apostolici fino alle fonti arabe.
In India
Autore/i: Dalrymple William
Editore: Rizzoli
introduzione dell’autore, traduzione di Sergio Mancini.
pp. 398, Milano
Dalrymple ha vissuto a lungo in India, la sua vera seconda patria, per sei anni a Delhi e per quattro in giro per l’intero subcontinente: dalle fortezze dei signori della droga presso la frontiera nordoccidentale alle giungle delle Tigri Tamil, dai cocktail party di Bombay al tempio, nel Kerala, della dea Parashakti, “colei che siede sul trono di cinque cadaveri”. Questo libro è il ritratto di un’India sospesa tra antichissime tradizioni, il modello occidentale e la minaccia del caos: l’India dell’età di Kali, quella che precede la distruzione del mondo per mezzo del “fuoco di mille soli”.
Mitologia delle Costellazioni
Autore/i: Ridpath Ian
Editore: Franco Muzzio Editore
prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Giovanna Mannino.
pp. 226, nn. ill. b/n, Padova
Ogni notte, una parata di personaggi della mitologia greca gira in tondo nel cielo. Perseo si lancia in soccorso di Andromeda, Orione affronta la carica del toro sbuffante e la nave degli Argonauti salpa alla ricerca del Vello d’Oro.
Le costellazioni sono invenzioni dell’immaginazione umana, non già della natura.
Sono un’espressione del desiderio dell’uomo di imprimere il proprio ordine nel caos apparente del cielo notturno. La scienza del ventesimo secolo ci dice che questi punti di luce brillante non sono che masse di gas, ma gli antichi Greci, ai quali dobbiamo la gran parte delle nostre costellazioni, non lo sapevano.
Mitologia delle Costellazioni è la prima guida che mette insieme in un unico volume tutti i miti affascinanti, illustrandoli con belle ed evocative incisioni tratte da due importanti atlanti celesti: Uranographia di Johann Bode del 1801 e Atlas Coelestis di John Flamsteed del 1729.
Quella di narrare storie è una delle più avvincenti arti umane, e nulla è di più grande ispirazione per l’immaginazione di un narratore delle stelle della notte. Questo libro di racconti delle stelle ha le sue radici in una serie di guide all’osservazione del cielo che ho redatto insieme al grande cartografo celeste olandese Wild Tirion. Mentre descrivevo ciascuna costellazione mi sono ritrovato a chiedermi quali fossero le sue origini e in che modo gli antichi fossero arrivati alla sua personificazione mitologica. I libri di astronomia non contenevano risposte soddisfacenti; o non davano affatto indicazioni di tipo mitologico, o raccontavano storie che, ho scoperto più tardi, non erano conformi agli originali greci. Ho deciso, quindi, di scrivere io un libro sulla mitologia delle costellazioni e questa impresa si è rivelata molto affascinante.
Prefazione
1 Le stelle e i narratori
2 Le carte celesti
3 Le ottantotto figure del cielo
4 Le costellazioni obsolete
Glossario
Fonti e riferimenti
Indice
The Quran
The Eternal Revelation vouchsafed to Muhammad The Seal of the Prophets
Autore/i: Anonimo
Editore: Curzon Press Ltd
arabic text with a new english translation by Muhammad Zafrulla Khan.
pp. lx-676, London
This complete, accurate and accessible translation promises to remain the most effective English version for many years to come, with lasting value for beginners, scholars, teachers — indeed for anyone interested in learning more about the sacred scripture of Islam.
Antologia Cinese
Dalle origini ai nostri giorni
Autore/i: Autori vari
Editore: Sansoni Editore
unica edizione, prefazione e cura di Pasquale D’Elia.
pp. 232, Firenze
Collana “La meridiana”, n. 32-34. L’editore precisa che questo volume non segue lo schema degli altri titoli della collana che non prevede l’inserimento di antologie, ma in questo caso si è fatta un’eccezione vista la mancanza nel panorama editoriale italiano di una raccolta di questo tipo. Tra gli autori antologizzati Ccomchi, Confucio, Fomchi, Han’iu, Hoeische, Huccempu, Iésciiamcao, Laoze, Liamcchicciao, Licé, Licezao Leone, Lieuchi, Lieuzzom’iuen, Ligehoa, Limateu, Lipé, Lisciam’in, Luieu, Lulomcchi, Maiuen, Meiti, Mencio, Nghaegiulio, Ngheuiamsieu, Péchiui, Scettienchi, Sciucoam, Semacoam, Semazzien, Siéfuccem, Siésiuen, Siucoamcchi Paolo, Suenisien, Susce, Tufu, Uamchiace, Uam’homsiu, Uam’iammim, Uam’imlin, Uanli, Uam’ei, Uchimscion, Uchiun, Ueizechim, Ueisiam, Zemcuofan, Zuocchieumim, Zzaiiuenppei, Zzoeiiuen.
Kama Sutra
Codice dell’Amore Indiano
Autore/i: Vatsyayana Mallanaga
Editore: Edizione CDE
traduzione di Icilio Vecchiotti.
pp. 174, Milano
Nell’antica India l’atto d’amore era prima di tutto un atto rituale: ecco una premessa indispensabile per comprendere appieno il significato del Kama Sutra, un’opera capitale della cultura indiana e dell’erotismo in senso lato. Scritto all’incirca nel 500 dopo Cristo, questo libro contiene innegabili pregi ’ letterari, ma è”’soprattutto un manuale di comportamento che contempla tutti i rapporti possibili tra l’uomo e la donna dalla ricerca del proprio compagno di vita al corteggiamento, dall’accoppiamento legittimo all’adulterio.
Un perfetto manuale di vita intima.
L’autore del Kama Sutra si chiamava Mallanaga ed apparteneva alla setta Vatsyayana, nome cui è stata attribuita l’opera.L’epoca in cui egli visse è incerta: si pone generalmente tra il terzo e il sesto secolo dell’era cristiana.
Diario Arabo
Tra il serio della guerra e il sacro del Corano
Autore/i: Man Igor
Editore: Bompiani
introduziomne di Khaled Fouad Allam.
pp. 142, Milano
«Diario arabo è stato dettato dal contingente, giorno per giorno, ma l’interesse dei lettori è continuato anche dopo la guerra del Golfo. Evidentemente sono riuscito ad andare “dentro la notizia” sì da collocare i vari capitoli del diario in una dimensione non effimera. E ciò nel tentativo di spiegare “l’alterità, la mobilità del diverso”. La crisi, annosa e amara, del Medio Oriente che coinvolge due grandi popoli di Dio (il palestinese, l’israeliano), ansiosi di vivere sereni in una stessa piccola terra, non è più reclusa nella geografia politica. Si è mondializzata. E i segni imperiosi della Cultura che nel Corano sono profondi ci suggeriscono la necessità di una metamorfosi disperatamente difficile.» (Igor Man)
La Chimica dell’Amore
La dinamica dei sentimenti tra il corpo e la psiche
Autore/i: Liebowitz Michael R.
Editore: Rizzoli
introduzione dell’autore, traduzione di Luisa Corbetta.
pp. 208, Milano
L’innamoramento e altri stati d’animo sentimentali sono “una danza di molecole”?
Come e perché si può parlare di basi biologiche delle emozioni?
Quali e quanti sono i mediatori e i trasmettitori chimici dell’Eros prodotti dal corpo umano?
Michael Liebowitz risponde: la natura biologica e chimica delle emozioni influenza il nostro comportamento e quest’ultimo, a sua volta, può modificare la stessa natura biologica e chimica delle emozioni fino al punto di renderle ”sane” o “malate”, il corpo umano produce, su stimoli cerebrali, sostanze analoghe a quelle prodotte da psicofarmaci e droghe. Sono già stati individuati quaranta neurotrasmettitori biologici e chimici che influenzano l’Eros, l’umore e la psiche.
il nostro comportamento è un ’interazione fra caratteristiche biologiche, eredità culturali e sviluppo psicologico? Verrà il giorno che con una pillola si potranno “regolare” i turbamenti della mente e del cuore: dall’esaltante attrazione per la persona amata o desiderata all’inguaribile e traumatica depressione per il suo rifiuto o la sua perdita?
La chimica dell’amore e un’opera scientifica curiosa e stimolante, è una lettura ricca d’insegnamenti e suggerimenti per capire e affrontare l’avventurosa, enigmatica e spesso sconcertante dinamica dei sentimenti umani.
Michael R. Liebowitz, medico, psichiatra e psicoanalista, lavora al New York Psychiatric institute e insegna alla Columbia University. Le sue ricerche hanno carattere interdisciplinare e sono principalmente indirizzate verso l’analisi dei nessi fra natura biochimica e natura culturale delle emozioni.