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Libri dalla categoria Riflessologia

Una Donna sul Trono di Pietro – Mille Anni di Leggenda

Una Donna sul Trono di Pietro – Mille Anni di Leggenda

Autore/i: D’Onofrio Cesare

Editore: Romana Società Editrice

edizione speciale per la Cassa di Risparmio di Roma, presentazione e fotografie dell’autore.

pp. 248, riccamente illustrato a colori e b/n, Roma

Verso l’anno 850 una giovane, nata nella città tedesca di Magonza, si trasferisce a Roma. Qui, celando la propria identità sotto abiti maschili, data la sua grande cultura e la vita esemplare, sale rapidamente per tutti i gradi ecclesiastici fino ad essere eletta papa, col nome Giovanni. Senonché, trascorsi due anni e mezzo di pontificato, si scopre l’imbroglio: durante un solenne corteo, arrivato tra il Colosseo e la chiesa di S. Clemente, in mezzo alla strada il presunto papa dà alla luce un bambino. Come conseguenza dell’accaduto, per evitare che in futuro una donna potesse nuovamente ingannare la Curia viene stabilito che il pontefice neo-eletto, prima dell’incoronazione, sia fatto sedere su due seggiole dal sedile forato per il previo accertamento anagrafico.
Ma cosa c’è di vero in tanto singolare leggenda, nata quasi mille anni fa, arricchitasi nel corso dei secoli di sempre nuovi dettagli (assai spesso salaci), fino a diventare un’insegna nelle feroci polemiche dei protestanti contro i cattolici?
Il D’Onofrio dimostra che ci troviamo di fronte ad una «storia» falsa ma costituita per intero di elementi pienamente reali e storici. Infatti, con attenta rilettura critica di tutte le fonti (archeologiche, letterarie, liturgiche, topografiche, artistiche), dopo aver spiegato in che modo le tessere del complesso mosaico raffigurante questa leggenda erano andate a poco a poco fuori posto fino a formare una scena, maliziosa e maligna, interamente sconvolta, l’Autore col rigoroso metodo storico e con la chiarezza di esposizione che gli sono riconosciuti- pezzo per pezzo ricostruisce fedelmente il mosaico originario ricomponendo il soggetto autentico ed insieme identificando i moventi politico-religiosi e sociali, in realtà di altissimo impegno, che ne furono alla base.
Una storia, dunque, ricca di novità e di scoperte, sorprendente per le conclusioni inaspettate e impreviste; insomma, quasi un giallo, come appunto il D’Onofrio nella Presentazione definisce il suo libro.

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Parte prima
1475: la papessa Giovanna entra ufficialmente in Curia

1. Due grosse novità per il giubileo del 1475, 11
2. Affresco di gruppo con bibliotecario, 20
3. 1475: la papessa Giovanna entra ufficialmente in Curia, 25

Parte seconda
Come fu narrata la storia della papessa dall’XI agli albori del XVI secolo

1. XI e XII secolo: le fonti più antiche su una femmina-papa, 37
2. XIII secolo: incomincia l’enigma di sei misteriose P, 40
3. Le due versioni di Martino Polono al tempo di Nicolò III (1277-80), 42
4. Nasce un bambino in mezzo alla strada: nel vicus Papisse, 46
5. Anno 1291: due seggiole in porfido per l’esame del sesso, 49
6. 1368: Urbano V rifiuta la storia della papessa, 52
7. Come la raccontavano le guide del primo Trecento, 59
8. La semi-casta novella del Boccaccio e l’iconografia della papessa, 65
9. La papessa Giovanna nella malizia del Quattrocento, 74
10. La papessa varca la soglia del Cinquecento, 81

Parte terza
Cattolici e protestanti: odio e amore per la papessa Giovanna

1. La papessa Giovanna tra storia e leggenda, 91
2. Però qualcuno ne aveva già dubitato, 97
3. Luterani d’assalto all’insegna della papessa Giovanna, 99
4. Ma i cattolici la preferirebbero al rogo, 107

Parte quarta
La papessa Giovanna tra realtà e fantasia

1. L’elezione di Pasquale II (1099) in una Roma semi-distrutta, 115
2. Ma per essere eletti occorreva fuggire, ovvero: il rito della renitenza, 119
3. Una sedia di marmo e due di porfido per eleggere Pasquale II e Onorio III (1099, 1154), 124
4. Quelle tre seggiole secondo le fonti più antiche, 130
5. Quando il papa «sedeva», ma «stando disteso», 135
6. Perché le due seggiole in porfido sono forate? 142
7. In che modo un tempo si veniva al mondo, 145
8. Gli imperatori che nascevano dal porfido, 149
9. La «sedia regale» di Michele Savonarola, 151

Parte quinta
Il significato del parto nella leggenda della papessa e nel baldacchino berniniano della basilica di S. Pietro

1. Tu es Petrus et super hanc petram…, 163
2. Costantino imperatore tra due Capitoli rivali, 170
3. Il rilancio della «Mater Ecclesia» e un’epigrafe che dava fastidio, 177
4. Quando e da chi fu inventata la maligna leggenda d’una femmina papa, 180
5. Il vero significato del verso con le sei o sette misteriose P, 182
6. Dove sta la «memoria» ostetrica e sepolcrale della papessa Giovanna? 186
7. Ecco perché i papi deviavano dal «vicus Papisse», 196
8. Ma perché la papessa si annidò nel sacello del «vicus Papisse»? 200
9. La scena di parto nel baldacchino di Urbano VIII in S. Pietro e il concetto della «Mater Ecclesia», 211

Indice delle abbreviazioni, 233
Indice analitico, 235
Bibliografia, 243
Indice delle illustrazioni, 245

Il Tao della Medicina

Il Tao della Medicina

Il ginseng, le medicine orientali e i farmaci dell’armonia – Accrescere la vitalità e la longevità, sostituire gli psicofarmaci con i rimedi naturali, la nuova via della medicina

Autore/i: Fulder Stephen

Editore: Casa Editrice Meb

prefazione dell’autore, traduzione di Maria Magrini.

pp. 320, Padova

In Cina le conoscono da migliaia di anni, in Russia le coltivano e le usano su vasta scala, in America le sottopongono a complessi esperimenti di laboratorio per carpirne i segreti.
Sono le rare piante e radici orientali (prima fra tutte il ginseng), che hanno il potere di accrescere la vitalità e la longevità e di controllare lo stress.
L’autore di questo libro, un farmacologo inglese, fa il punto della ricerca scientifica su questi vegetali. e propone di aprire una nuova Via (Tao per i cinesi) della medicina, che sostituisca questi rimedi naturali, atossici, ai nostri discutibili psicofarmaci.

I Mantra

I Mantra

I suoni e le parole che aumentano l’energia vitale

Autore/i: Redini Stefania

Editore: De Vecchi Editore

introduzione dell’autrice, foto di Marco Giberti.

pp. 144, riccamente illustrato con foto e disegni in b/n, Milano

I Mantra, eseguiti con la sola voce e combinati alla respirazione, producono grandi benefici sulla mente e sul corpo e consentono di aumentare l’energia vitale.

Scoprite i misteri dei Cakra, i centri di energia del nostro corpo, e imparate a usare i Mantra per:

  • raggiungere un benefico stato di rilassamento
  • potenziare le facoltà intellettuali
  • migliorare la sessualità
  • vivere in armonia con voi stessi e con gli altri

Stefania Redini, insegnante di yoga, diplomata all’Integral Institute di Bruxelles, ha iniziato l’insegnamento presso (Istituto di Psicosomatica applicata e ha collaborato con l’Istituto dei Tumori di Genova nel settore riabilitazione.
E consulente dell’ENFAPI-SOGEA perla gestione dello stress e dirige il Centro studi yoga di Genova.

 

Riflessologia

Riflessologia

Autore/i: Cella Al-Chamali Gabriella

Editore: Edizione Mondolibri

introduzione dell’autrice.

pp. 112, nn. ill. b/n, Milano

La riflessologia plantare è una particolare tecnica di massaggio che si pratica sulle piante dei piedi con la pressione di pollici. Si basa sul principio che nelle varie zone del piede sono riflessi tutte le funzioni e gli organi del corpo umano come in una vera e propria mappa, e che la manipolazione di questi punti provoca una generale riarmonizzazione di tutto l’organismo con il miglioramento di numerose patologie organiche. Le metodiche e gli esercizi presentati in questo libro sono facili da apprendere e da praticare, e costituiscono per le persone di tutte le età un valido aiuto al raggiungimento del benessere.

Gabriella Cella Al-Chamali pratica e insegna yoga da trent’anni. Dal 1979 è maestra yoga della “Yoga Vedanta Forest Academy”; ha seguito in India le scuole dei più prestigiosi maestri di Yoga e Ayurveda. Fondatrice della scuola Yoga Ratna per l’insegnamento dello yoga, che integra varie scuole ivi comprese l’Ayurveda, tiene corsi di queste discipline in tutta Italia. Collabora con riviste nazionali ed enciclopediche di medicina. Nel 1997 ha ricevuto il riconoscimento di “Yoga Chudamani” (preziosa gemma dello Yoga) dalla Advaita Vedanta Ashram di Kalady (Kerala), e nel 1999 di “Yogacharya” (che dedica la sua vita allo Yoga) dalla Vivekanada Yogasana Kendra di Bangalore.

L’Albero del Bene

L’Albero del Bene

San Francesco teologo cataro

Autore/i: Spadaro Giuseppe

Editore: Edizioni Arkeios

introduzione dell’autore.

pp. 296, Roma

Chi contesta la santità di Francesco d’Assisi? Nessuno, tantomeno l’autore di questo libro, il quale fa suo il giudizio dei modernisti: l’ortodossia delle credenze non ha nulla a che vedere con la santità. Nel Medioevo si faceva però gran caso all’ortodossia e, specie dopo Innocenzo III, si finiva sul rogo per un sospetto di eresia. Non sul rogo si finiva invece agli inizi del Novecento, ma sul libro nero di monsignor Benigni, sul quale per sospetto di modernismo finì anche Don Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII. Non è superfluo ricordare che il Concilio Vaticano II, indetto da quel grande papa, bandì il concetto stesso di eresia.
Non con l’animus dell’Inquisitore, bensì con quello del ricercatore di verità, l’autore si mette sulle orme di san Francesco d’Assisi, ne spia le mosse, ne interroga le intenzioni e ne studia il pensiero e gli scritti, scoprendovi tracce evidenti della più bella e della più spirituale delle eresie: il catarismo.
Ma chi erano questi Catari? L’ignaro lettore si rassicuri: essi non “baciavano il posteriore del gatto, credendo di vedervi uscire Lucifero”, come affermava Alano da Lilla. Nessuno crede ormai a simili frottole, e grazie al Concilio Vaticano II sui Catari si è fatta finalmente giustizia. Essi sono presentati per quel che credevano di essere: veri cristiani. Da questo libro, che Pietro Prini ha definito “sconvolgente ma scientificamente ineccepibile”, la figura di san Francesco esce ingigantita. Egli si rivela un sagace teologo.

Lo Scriba Seduto

Lo Scriba Seduto

Autore/i: Vázquez Montalbán Manuel

Editore: Edizioni Frassinelli

unica edizione, traduzione di Hado Lyria.

pp. VII-310, Milano

Lo scriba, già nell’Antico Egitto, godeva di non pochi privilegi, perché detentore del linguaggio scritto, quel codice, incomprensibile ai più, che era strumento delle classi dominanti per conservare la supremazia. I potenti temevano però che «lo scriba seduto», ovvero assoggettato e muto davanti al potere, si levasse in piedi e, come Prometeo, rubasse il fuoco (la scrittura) agli dèi (i potenti) per consegnarlo agli uomini e liberarli così dalla loro soggezione. La storia offre uno spettacolo continuo di alcuni scribi seduti e conniventi, e di altri, animati invece dall’ardore prometeico, o quantomeno dissidenti. Manuel Vàzquez Montalbàn s’impegna, in questa notevole raccolta di saggi di argomento letterario, a offrirne una panoramica assai varia. Spaziando nella letteratura prevalentemente europea, e in parte anche in quella americana – da Sartre a Kafka, da Joyce a Dostoevskij, da Hemingway a Nabokov, da Moravia a Sciascia, per citare solo alcuni nomi -, Montalbàn, come scrittore che legge un altro scrittore, ne analizza la figura vista nei ruoli di coscienza critica del proprio tempo e di catalizzatore di energia storica. Ed è una lettura che, svelando nuovi aspetti, evidenzia profondità mai sondate, comparando autori, epoche e correnti diverse. Arricchito da giudizi evocativi, con un linguaggio fulmineo e lapidario, questo saggio ci offre punti di riflessione e ci stimola con la sua acuta intelligenza e lucidità critica.

«Grazie a me i mortali hanno smesso di guardare la morte con paura», dice il Prometeo di Eschilo. «Feci abitare tra loro la cieca speranza.» Prometeo, nel grande disegno della mitologia greca, serviva a spiegare l’origine della conoscenza presso gli uomini in carne e ossa, ormai diventata sospettosamente antagonista della conoscenza degli dèi e, innanzi tutto, di quella del potere. Era quindi assai logico che il mito di Prometeo rappresentasse la ribellione teorica contro l’ordine stabilito, e questo significa l’inizio della presa di coscienza massiva degli intellettuali nel periodo tra le due guerre mondiali. L’evocazione di Prometeo conferiva un tremolo lirico alla denuncia del fascismo del grande capitale o della repressione universale. Eppure, non era necessario andare tanto lontano per trovare un modello di condotta. Avevano già un secolo di lotta alle spalle alcuni settori sociali che volevano rubare alla borghesia la scienza, le arti, il fuoco e la politica.»

Manuel Vàzquez Montalbàn è nato a Barcellona nel 1939. E autore di testi di poesia e narrativa, espressioni artistiche che ha scandagliato con maestria, e di un fortunato ciclo di polizieschi. Saggista e giornalista, acuto osservatore dell’evoluzione morale e civile della società spagnola, è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Racalmare, assegnatogli a Palermo, nel 1989, da una giuria presieduta da Leonardo Sciascia. Per Frassinelli ha pubblicato Galíndez (Premio Europeo de Literatura e Premio Nacional de Literatura), anche in edizione economica; Gli allegri ragazzi di Atzavara (Premio Boccaccio 1993); Io, Franco (Premio Flaiano 1994), anche in edizione economica; la raccolta di racconti Dallo spillo all ’elefante; il romanzo La strangolatore (vincitore in Spagna del Premio Nacional de la Critica 1995), il saggio Pasionaria e i sette nani e il poema Città-Ciudad. Nel 1996 è stato insignito del Premio Nacional de las Letras per l’insieme della sua opera.

 

La Sciamana di Chatsil

La Sciamana di Chatsil

Autore/i: Kim Tong-ni

Editore: O barra O Edizioni

traduzione dal coreano di Imsuk Jung revisione di Paola Varani e Giusi Valent.

pp. 184, Milano

Il lettore viene immerso nell’universo sconosciuto dello sciamanismo ancora fortemente radicato in Corea.
Il romanzo narra le vicende di Eul-hwa, sciamana in un villaggio della Corea, dipinge le sue pratiche cerimoniali, i riti sciamanici, il suo incontro- scontro con il figlio che, mandato in tenera eta in un tempio buddista, torna a casa convertito al cristianesimo.
Il contrasto fra mondo della tradizione e apertura a nuove forme di pensiero e credo di provenienza occidentale emerge in tutta la sua potenza.
Adattato per lo schermo nel 1982, il libro fu candidato al Premio Nobel nel 1978.

Kim Tong-ni (1913-1995) esordisce come letterato nel 1934, durante l’occupazione giapponese. Insegna Scrittura Creativa all’Università Chungan, ricopre le cariche di Presidente dell’Associazione Coreana di Letteratura e dell’Accademia Coreana delle Arti. Numerosi i premi letterari a lui assegnati.
Testimone della recente tragica storia del suo paese (l’occupazione giapponese e la guerra fra Nord e Sud), è il riferimento per un’intera generazione di scrittori che concepiscono la letteratura come portatrice dei valori della tradizione, ma aperta al confronto con la modernità.

 

Olmechi

Olmechi

La più antica civiltà del Messico

Autore/i: Soustelle Jacques

Editore: Rusconi Libri

introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Italo Sebastiano Cortese.

pp. 240, 1 cartina b/n, Milano

Come i Sumeri, gli Olmechi rimasero a lungo gli sconosciuti precursori della civiltà di un intero continente, sepolti sotto le rovine millenarie di altre culture. Eppure il loro ingresso nell’antichità autoctona ebbe l’effetto di un uragano, simile a quelli che s’abbattono talvolta nel loro paese. In effetti, più di di mille anni prima della nostra era gli Olmechi hanno cominciato a innalzare piramidi e templi, cesellato le pietre dure, inventato la scrittura geroglifica. Nel corso di un millennio questo popolo misterioso ha costruito centri cerimoniali nella torrida giungla del Messico orientale, e di là è sciamato verso l’est e verso l’ovest fino al Pacifico, fino al Salvador. Le ceramiche di Las Bocas e di Tlatilco, i bassorilievi rupestri e le pitture delle caverne del Guerriero e del Morelas, Ie statuette di giada, le enigmatiche rappresentazioni di uomini mascherati, uomini-giaguaro e bambini mitici, riflettono nelle loro diversità uno stile potente e originale. Questo libro racconta l’avventura delle prime scoperte, gli interrogativi e le discussioni fra gli studiosi, e ricostruisce i simboli, la religiosità e la vita quotidiana di quel popolo, il più antico del continente americano.

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La scoperta degli Olmechi
Il cuore del mondo olmeco
L’espansione olmeca verso l’altopiano centrale del Messico
Rocce scolpite e caverne dipinte: l’espansione olmeca verso il Pacifico
L’espansione olmeca: le vallate dell’Oaxaca
L’espansione olmeca: il Messico sudorientale e l’America centrale
Un impero olmeco?
Aspetti di vita olmeca
Il tempo, gli dei: simbolismo e cultura
Bibliografia
Dimensioni di alcuni monumenti
Indice

Yoga e Maternità

Yoga e Maternità

Autore/i: Cella Al-Chamali Gabriella; Zanchi Fiorenza

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

seconda edizione con una nota delle autrici.

pp. 152, riccamente illustrato con foto e disegni in b/n, Milano

Dall’incontro di due esperienze diverse, quella di una ginecologa e quella di un’insegnante di Voga, è nato questo manuale, in cui vengono accolti e sintetizzati i risultati della medicina occidentale e la straordinaria lezione del sapere orientale. Accurate spiegazioni e alcune informazioni mediche fondamentali guidano la donna nella conoscenza delle trasformazioni che stanno avvenendo nel suo corpo; le posizioni yoga consigliate – adatte alla donna incinta e facilmente eseguibili grazie alle fotografie che le illustrano – l’aiutano a riconoscere e ad assecondare le nuove esigenze che sorgono in lei, consentendole di giungere al parto con una piena consapevolezza di ciò che sta accadendo e un buon equilibrio psicofisico.
Viene proposto un programma giornaliero di àsana (posizioni) e di prànàyàma (controllo dell’energia vitale attraverso il respiro) che accompagna la donna mese dopo mese fino al travaglio. Una tabella alimentare ragionata suggerisce la dieta in gravidanza, tenendo conto della tradizione yoga e della necessità di riequilibrare l’alimentazione in un periodo in cui un nuovo essere si va formando.

Gabriella Cella AI-Chamali pratica e insegna Yoga dai primi anni 70. Nel 1979 si diploma in India alla Yoga Vedanta Forest Academy himalayana. Nel 1997 riceve il titolo di Yoga Chudamani dal Vivekananda Yogasana Kendra di Kalady e nel 1998 il titolo di Yogacharya. Ha scritto numerosi articoli e libri sullo Yoga sviluppando una SUd pratica, basata sulla simbologia e sul femminile, che ha chiamato Yoga Ratna.

Fiorenza Zanchi, medico, è ginecologa, psicosomatista e omeopata. Si occupa di prevenzione oltreché di medicina per la donna. Tiene corsi di formazione per operatori sanitari. È autrice di articoli e manuali sullo yoga e sulle medicine naturali.

Le autrici hanno fondato nel 1991 la SIYR, Scuola di formazione per Insegnanti Yoga Ratna. Tengono corsi residenziali di postformazione per insegnanti di Yoga e seminari sulle trasformazioni dell’essere donna presso l’ashram Sùrya Chandra, a Caselasca di Bettola, sulle colline piacentine.

 

I Cristiani di Allah

I Cristiani di Allah

La straordinaria epopea dei convertiti all’islamismo nei secoli XVI e XVII

Autore/i: Bennassar Bartolomé; Bennassar Lucile

Editore: Rizzoli

prima edizione, presentazione di Salvatore Bono, traduzione di Sergio Atzeni.

pp. 502, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

Tra il 1550 e il 1700 il Mediterraneo orientale è quasi un lago ottomano, quello occidentale è controllato dagli spagnoli; le due superpotenze devono però fare i conti con altre potenze: Venezia, anzitutto, e poi Genova o i piccoli stati corsari di Algeri, Tunisi, Tripoli.
A est c’è Malta, controllata dai Cavalieri. E poi ci sono portoghesi e francesi, anche se le loro rotte son volte all’Atlantico… Alla rivalità per il predominio navale, quindi politico ed economico, si accompagna, senza tregua, la lotta religiosa che oppone cristiani della controriforma e musulmani, e che tiene costantemente aperti due fronti – il bacino del Mediterraneo e l’Europa centrale – con tutti i possibili passaggi da un fronte all’altro e l’alternanza schiavitù/libertà che spetta in sorte, volontaria o involontaria, ai transfughi o ai «rinnegati».
Sulle tracce di questi ultimi si sono mossi gli autori, ricostruendo, attraverso gli archivi dell’Inquisizione spagnoli, portoghesi, veneziani, 1.550 processi mossi ai « cristiani di Allah». Essi rappresentano, a loro parere, solo lo 0,5 per cento dei rinnegati del periodo affrontato. Molti di quegli uomini (più raramente donne) spontaneamente 0 costretti dalla tortura evocano infatti centinaia, persino migliaia di altri rinnegati.
Una storia dalla parte dell’Occidente – non è stato possibile l’accesso agli archivi ottomani – ma che risulta sin d’ora sorprendente: la società musulmana dell’epoca è molto più aperta e accogliente di quella cristiana; la conversione all’Islam non è quindi solo necessità di sopravvivenza, ma opportunità vantaggiosa. I rinnegati raccontano infatti di destini e condizioni di vita che non avrebbero avuto in Europa, stante il loro ceto di provenienza: contadini o servi della gleba calabresi,. francesi, spagnoli che in terra d’Islam erano liberi e potevano diventare personaggi importanti. Perché qui mancava l’idea del «vile meccanico» o «vile mercante» contrapposto al « nobile» come nell’Europa del tempo; sotto questo profilo, come ha scritto Alessandro Bausani, «l’Islam non divenne mai moderno perché fu già in antico troppo moderno».
In ogni caso, che l’abbiano voluto o no, i rinnegati ebbero il ruolo di intermediari fra due civiltà, fra due culture che si detestavano molto meno di quanto si dica o si creda: seguire i loro cammini di fuga e d’avventura, di conversione e di ritorno da una sponda all’altra del mare, significa ripercorrere dal basso, nella concretezza di un esito (individuale, l’uguale concretezza e ricchezza di vite romanzesche, giocate e risolte, per virtù o per forza, in nome della fede.

Bartolomé Bennassar, professore di storia all’Università di Toulouse-le-Mirail, è uno specialista della storia spagnola dell’età moderna. Tra le sue numerose ricerche sono state pubblicate in Italia Storia dell’Inquisizione spagnola dal XV al XIX secolo (Rizzoli 1980) e Il secolo d’oro spagnolo (Rizzoli 1985).

Lucile Bennassar ha svolto attività di ricerca in campo storico e archivistico.

 

Miseria e Grandezza dell’Uomo

Miseria e Grandezza dell’Uomo

(Il mistero dell’esistenza)

Autore/i: Ventura Attilio Nobile

Editore: Marzorati Editore

prefazione dell’autore.

pp. 144, Milano

In questo saggio Attilio Nobile Ventura affronta la problematica dell’uomo nella sua struttura antropologica e ontologica insieme.
L’uomo non è una realtà bella e fatta, ma una realtà in potenza, perché egli si trasforma e si costituisce con la volontà morale. Il problema morale è quindi totalitario, tuttavia la volontà è insufficiente a cogliere qualcosa che trascenda il ritmo della sua attività: essa mira all’unità dell’esperienza, in cui consiste il destino dell’uomo e il significato della sua esistenza.
Il problema morale è quello dell’interiorità e diventa problema teologico che non si pone ne’ si risolve per via gnoseologica, ma per via morale.
Sicché il rapporto uomo-mondo va integrato dall’altro Dio-uomo. Tuttavia il mistero della vita non viene risolto perché restano ancora ignote all’uomo, l’essenza e la sapienza di Dio.

Gli Arabi in Spagna

Gli Arabi in Spagna

Autore/i: Schreiber Hermann

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, premessa dell’autore, traduzione dal tedesco di Adriano Caiani.

pp. 280, 24 tavv. a colori, 22 ill. b/n, Milano

Nel mondo islamico, dall’VIII secolo alla fine del medioevo, il nome arabo di al-Andalus designò la penisola iberica e precisamente il territorio occupato dalla conquista musulmana; nel momento della massima espansione al-Andalus coincise con il Portogallo e la Spagna odierni. Quella della Spagna fu la più rapida e la più facile di tutte le conquiste intraprese dagli arabi nel primo secolo dell’Islam. Il regno visigoto era in disfacimento e gli arabi seppero cogliere il momento più opportuno. Tra il semplice raid condotto dall’ufficiale berbero Tarif e la battaglia che nel luglio dell’anno 711 vide il re Roderigo sconfitto dall’esercito musulmano corre un solo anno.
Caddero Toledo e Cordova, Siviglia e Mérida: nel 713 gli arabi erano già a Saragozza.
La leggenda ha gettato un velo molto fitto su queste prime fasi della conquista di al-Andalus. Né sappiamo esattamente come si verificò il passaggio da una Spagna visigotica priva di omogeneità e in piena decadenza allo splendore di al-Andalus, destinato a durare otto secoli.
Nella Spagna dei mori si incontrarono la giovane religione del deserto, il cristianesimo, l’ebraismo e il germanesimo gotico. La tolleranza delle leggi instaurate dagli arabi, la sicurezza dei confini raggiunta a prezzo di continue battaglie, la grande prosperità ottenuta da principi saggi e prudenti permisero uno sviluppo di arti, scienze e commerci quale l’Europa non aveva più visto da secoli.
Schreiber ripercorre le tappe della conquista musulmana e traccia una grande sintesi storica delle vicende di al-Andalus. In queste pagine rivivono battaglie e scontri entrati nella leggenda, come Roncisvalle; i mitici califfi che fecero di Cordova «l’ornamento del mondo», secondo le parole della monaca cristiana Hroswitha; i poeti, i ministri, i guerrieri; le splendide donne, arabe e cristiane, che spesso governarono dietro le quinte; il lento progredire della riconquista cristiana, di pari passo col decadere della concordia in al-Andalus; personaggi come Almanzor o il Cid Campeador; e infine l’ultimo bagliore di al-Andalus, ormai ridotta entro i confini del minuscolo regno di Granada, dove gli artisti abbellirono di capolavori il tramonto di una civiltà, e dove Boabdil, ultimo re dei mori, si arrese a Ferdinando di Castiglia sotto le mura bellissime dell’Alhambra.

Hermann Schreiber è nato a Wiener Neustadt nel 1920. Attualmente vive a Monaco. Tra le sue opere, tradotte in tutto il mondo, ricordiamo: Civiltà scomparse (Garzanti, 1958); Gli unni (Garzanti, 1976); La Cina (Garzanti, 1980).

Miti dell’Oriente

Miti dell’Oriente

Autore/i: Autori vari

Editore: Gherardo Casini Editore

a cura di Mario Bussagli, con la collaborazione di Stefano Andreani, Angelo Cerino, Bruno Traversetti.

pp. IV-312, nn. tavv. a colori e b/n f.t., nn. ill. b/n, Roma

I miti dell’Estremo Oriente sono soprattutto cosmogonici perché narrano la nascita e l’ordine stabilito dell’Universo, l’apparizione dell’uomo sulla Terra, la partecipazione divina alle più notevoli vicende dei fenomeni naturali, come i venti, i terremoti, le tempeste.
Ma se dall’India in cui sono nati i miti più antichi – e che probabilmente da li si sono diffusi sia nel mondo europeo che in quello del continente americano – se dal subcontinente indiano si passa alla Cina e al Giappone, si trova che i miti sono sempre più saturi di contenuto umano, e c’è un dio della felicità e un divino custode della guerra, un capostipite del potere imperiale e un dèmone dei fiumi.
Misteriosi ma non dissimili ci appaiono i miti dell’Africa che sono condizionati dalle credenze religiose con le quali confluiscono.
Le credenze religiose totemiche che si trovano fra gli antichi abitatori del continente americano, dagli Incas ai Pellerossa, appaiono più ingenue ed elementari, ma sono anch’esse testimonianze probatorie di provenienze antichissime – forse una comune origine asiatica – che celano misteri non ancora svelati.

I miti orientali sono in grado di illustrare con tratti vividi le credenze più radicate dei popoli. I racconti mitologici orientali affascinano per la pluralità di punti di vista e di spiegazioni possibili a fenomeni che noi, moderni, siamo abituati a spiegare ricorrendo alla razionalità scientifica. Ci mostrano una visione in cui l’uomo, grazie all’intervento divino, è in grado di influire radicalmente sulle vicende del mondo. Il volume contiene una raccolta di miti da India, Tibet, Cambogia, Thailandia, Cina, Mongolia, Giappone, America precolombiana, Oceania, Africa.

Guida Pratica al Feng Shui

Guida Pratica al Feng Shui

L’antica arte cinese per una casa ricca, salutare e fortunata

Autore/i: Simons T. Raphael

Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati

traduzione di Maddalena Togliani.

pp. 256, nn. ill. b/n, Milano

Il feng shui – l’antica arte cinese di costruire e soprattutto di arredare la casa in armonia con l’energia universale e con il proprio oroscopo – è un metodo assai preciso ed elaborato, ma non difficile da comprendere e utilizzare se le sue regole vengono esposte in maniera chiara e sistematica. E lo scopo di questa guida è proprio offrire uno strumento pratico per trasformare la propria casa in un ambiente capace di favorire la salute, la carriera, il benessere economico, le relazioni e lo sviluppo spirituale.

Progetti, interventi, piccoli e grandi accorgimenti feng shui e oltre 200 tra schemi, test e tabelle.

T. Raphael Simons ha insegnato musica alla Princeton e alla Obelin University prima di interessarsi al feng shui e all’astrologia cinese. La sua abilità nel leggere la scrittura cinese gli ha permesso di comprendere il metodo in maniera approfondita e di risalire alle fonti originali. Ha aperto uno studio di consulenza a New York e tiene numerosi seminari in tutta l’America.

 

Il Mistero di Stonehenge

Il Mistero di Stonehenge

Cinquemila anni fa una civiltà che adorava stelle ricostruì sulla terra la sacra mappa del cielo

Autore/i: North John

Editore: Edizioni Piemme

prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Roberto Maggioni.

pp. 740, nn. tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Casale Monferrato (AL)

Enormi costruzioni di pietra sfidano da millenni il corso del tempo. Nessuno ha mai saputo spiegare chi eresse questi giganteschi monoliti e quale sia il loro misterioso significato. Dopo anni di appassionate ricerche, uno studioso ha scoperto la chiave che permette di risolvere l’enigma delle sacre pietre di Stonehenge: rispecchiano la straordinaria visione di un universo ordinato e armonico, dove cielo e terra, uomini e dei, sono uniti da un identico destino. Gli antichi popoli che in quel luogo celebravano i loro riti possedevano conoscenze astronomiche e tecniche costruttive assolutamente sorprendenti. Guidati dalle carte del cielo di 5000 anni fa, è finalmente possibile decifrare il segreto di una straordinaria civiltà perduta.

Teoria e Pratica della Magia

Teoria e Pratica della Magia

Tecniche cabalistiche, magiche e meditative

Autore/i: Regardie Israel

Editore: Hermes Edizioni

traduzione di Mario Monti.

pp. 200, ill. b/n, Roma

Quest’opera del noto studioso ed occultista Israel Regardie contiene il frutto dell’esperienza e delle conoscenze conseguite in una intera vita di studio e di pratica delle tecniche occulte. In particolare, l’autore mette in luce i metodi pratici attraverso i quali è possibile entrare in contatto con le forze occulte, interne ed astrali, che consentono di sviluppare la facoltà ed operare magicamente. Le tecniche presentate appartengono sia alla cultura occidentale, sia a quella orientale, rivelando una sorprendente identità di metodi e di scopi. L’autore esamina quindi le tecniche magiche a noi più note, quali la divinazione, la geomanzia e l’astrologia, ma anche la Cabala ebraica, le forme di meditazione orientali, le tecniche di guarigione per mezzo del pensiero e dell’energia vitale. Quest’opera è quindi un ottimo compendio della teoria e della pratica della magia, materia di grande fascino e dai risultati meravigliosi, ma anche disseminata di incognite e di pericoli; essa è pertanto di preziosa utilità a quanti intraprendono la “via magica”, poiché una informazione corretta ed una preparazione graduale ed adeguata sono la base fondamentale per la costruzione del proprio cammino evolutivo, capace di trasformare l’essere umano in un “mago” nel senso più vero e profondo della parola.

Noto occultista e studioso di magia cerimoniale e magia pratica, per molti anni ha rivestito un importante incarico nell’ambito dell’organizzazione magico-esoterica denominata Golden Dawn.È autore della monumentale Magia della Golden Dawn, in 4 volumi (Edizioni Mediterranee) e di Teoria e pratica della Magia, Magia cerimoniale e I Talismani (Hermes Edizioni).

 

Karma Cards

Karma Cards

Guida New Age al vostro futuro

Autore/i: Monte Farber

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

contiene libro + 36 carte, carte illustrate da Linda Garland, traduzione di Cinzia Defendenti.

pp. 128, ill. b/n, 36 carte a colori, Vicenza

Le Karma Cards sono un ingegnoso sistema divinatorio basato sull’antica saggezza che ci aiuta a trova.
re le risposte ai nostri quesiti personali. La tecnica alla base di questo sistema è stata chiamata in molti modi da varie culture, ma ai nostri tempi Carl Jung l’ha identificata con la teoria della Sincronicità, o della coincidenza significativa, per mezzo della quale viene spiegata la sorprendente precisione di molti oracoli. Non è necessario essere a conoscenza dei complessi meccanismi attraverso i quali vengono formulate le predizioni astrologiche. Mescolate i tre mazzi di carte che compongono le Karma Cards (Pianeti, Segni, Case), disponendoli uno accanto all’altro secondo l’ordine descritto nel manuale e sarete in grado di leggere il responso che si forma unendo le frasi delle carte affiancate. Il volume allegato vi sarà d’aiuto per completare l’interpretazione di ogni carta. Le 36 carte contengono un’area per le risposte azione e un’area per le risposte risultato; ogni area a sua volta contiene indicazioni per i piani fisico, mentale e spirituale. Potete consultare le Karma Cards in compagnia dei vostri amici o nei momenti di riflessione personale e resterete stupiti dall’accuratezza delle risposte ottenute.

Astrologia e Vita Sessuale

Astrologia e Vita Sessuale

Autore/i: Bonomi Antonia

Editore: Lucarini Editore

introduzione dell’autrice e Gerardo Giacummo.

pp. 248, Roma

Tentare di conoscere più a fondo se stessi e gli altri è uno dei passi necessari per vivere più serenamente. Avere un’idea più chiara delle proprie inclinazioni affettive e sessuali, conoscere qualcosa degli altri può evitare delusioni. Il libro è articolato in dodici parti, ognuna delle quali prende in esame un segno zodiacale con le cinque possibili posizioni di Venere, sottolineando le sfumature che il segno viene ad assumere. Il secondo passaggio è dedicato a Marte, alle ulteriori variazioni apportate al segno e a Venere. Il terzo è dedicato a Nettuno, alle influenze sul segno e sui pianeti che lo precedono in esame.
Alla fine del volume, sono riportate facili effemeridi per trovare la posizione dei pianeti al momento della nascita.

Praga Magica

Praga Magica

Autore/i: Ripellino Angelo Maria

Editore: Giulio Einaudi Editore

pp. 358, Torino

Il libro mostra, al di là del cliché turistico di Praga, “città d’oro”, tutta l’arcana sostanza, le ambiguità, il tenebrismo, il torpore, il fascino nascosto della città boema. Il capolavoro di un saggista profondamente innamorato della sua materia, ma anche struggentemente poeta in proprio. Praga narrata non solo nei suoi splendori, ma anche nelle sue ombre non meno fascinose: quelle del Quartiere ebraico, del Golem, delle taverne, degli stranieri che vi abitarono, della letteratura tedesca che vi fiorí, di Hasek e di Kafka, di Apollinaire, di Meyrink e dei dadaisti boemi.

Angelo Maria Ripellino (Palermo 1923 – Roma 1978) è stato professore di Letteratura russa e di Letteratura ceca all’Università di Roma e critico drammatico dell’«Espresso».
Ha presentato per primo in Italia le poesie di Borís Pasternàk (Einaudi, Torino 1957) e la prosa di Andrej Belyj (ivi 1961), oltre a un gran numero di altri scrittori slavi, tra i quali i poeti boemi Holan e Halas.
La sua antologia di Pasternak, riproposta da Einaudi con il titolo Poesie (2009), è stata pubblicata per la prima volta nel 1957, poi ampliata nel 1959 e molte volte ristampata.
Tra le sue opere ricordiamo: Storia della poesia ceca contemporanea (1950), Poesia russa del Novecento (1954), Majakovskij e il teatro russo d’avanguardia (Einaudi, Torino 1959), Poesie di Chlébnikov (ivi 1968), Il trucco e l’anima. I maestri della regia del teatro russo del Novecento, Praga magica. Teatro e requiem (ivi 1973), che gli valse il Premio Libro dell’anno.
Le sue poesie sono state recentemente pubblicate in due volumi: Poesie prime e ultime (Aragno 2006) e Notizie dal diluvio. Sinfonietta. Lo splendido violino verde (Einaudi 2007).

 

Danza coi Sufi

Danza coi Sufi

Incontro con l’Islam mistico

Autore/i: Ambrosio Alberto Fabio

Editore: Edizioni San Paolo

introduzione dell’autore.

pp. 168, Cinisello Balsamo (MI)

L’autore, domenicano, è da anni uno dei maggiori studiosi cristiani dell’Islam mistico. In questo libro racconta l’origine di questa sua passione e introduce il lettore nello straordinario mondo del sufismo, la mistica islamica. Ambrosio mettendosi in gioco in prima persona, conduce il lettore a una duplice riflessione, sia teorica che personale, riguardo al tema del dialogo intrareligioso, tanto caro a Raimon Panikkar. Una profonda e inedita scoperta dell’Islam che affascina e non spaventa, quello dei grandi mistici e delle scuole spirirtuali.