Libri dalla categoria Bonsai
L’Astrologia Cinese
Guida all’occultismo dell’antica Cina
Autore/i: Carus Paul
Editore: U. Mursia Editore
prima edizione, traduzione dall’inglese di Ada Bathish.
pp. 144, nn. ill. b/n, Milano
La divinazione in Cina ebbe sempre un posto di primaria importanza. Gli antichi cinesi, infatti, popolavano il mondo di geni e di divinità sopra i quali regnava, incontrastato signore, Chang-ti, il dio del Cielo, opposto a Heou-t’oung sovrano della Terra. Per entrare in comunicazione con gli dei era indispensabile ricorrere alla divinazione; la tartaruga, il cui rotondo carapace era simbolo del Cielo, permetteva (grazie allo studio di minutissimi e tenui segni) d’interrogare l’Aldilà. Ma alla base dell’indagine del misterioso troviamo una «tavola del destino» cinese, ovvero gli esagrammi dello Yih King: i 64 esagrammi, o combinazioni divinatorie, attraverso il misterioso gioco di linee continue (simbolo del dispari, del principio Yang e del Cielo) o spezzate (simbolo, queste, del pari, del principio Yin e-della Terra), permettevano all’occhio dell’uomo di spingersi verso l’ignoto.
Paul Carus, uno dei maggiori esperti di occultismo cinese, in questo volume (che pur scritto agli inizi del nostro secolo non ha perso nulla della sua validità scientifica) conduce il lettore, con un linguaggio chiaro e semplice, alla comprensione degli entusiasmanti misteri di questa disciplina.
Italia Punica
Autore/i: Moscati Sabatino
Editore: Rusconi Libri
con la collaborazione di Sandro Filippo Bondì, premessa e introduzione dell’autore.
pp. 408, ill. b/n, Milano
Fondata all’origine sulle colonie costiere della Sicilia e della Sardegna, la presenza dei Fenici e dei Cartaginesi, loro eredi in Italia, fu poi allargata e consolidata all’interno della penisola. Essa raggiunse dimensioni cospicue e influì sul commercio e sull’artigianato, sulla cultura e sull’arte, come dimostrano le recenti scoperte dovute a missioni archeologiche promosse da Sabatino Moscati. Non solo potenza marinara fu dunque Cartagine in Italia, ma anche potenza terrestre.
E alla combinazione dell’uno e dell’altro carattere dovette prima la sua fortuna, poi la sua rovina: mise infatti in atto un grandioso disegno politico, quello di sbarrare la via dell’Occidente mediterraneo agli alleati (gli Etruschi) e agli antagonisti (Greci e Romani). Riuscito nei confronti degli Etruschi e dei Greci, questo disegno fallì nei confronti di Roma. Il racconto di Moscati inquadra una ricca documentazione archeologica nel più ampio contesto storico e culturale delle grandi città-Stato, caratteristiche dell’organizzazione fenicia e cartaginese.
Un capitolo inedito della vicenda dell’antica Italia, in una fondamentale opera di sintesi divenuta un classico dell’indagine storica e archeologica.
Silenzio
Romanzo
Autore/i: Endo Shusaku
Editore: Edizioni Corbaccio
traduzione dall’inglese di Lydia lax.
pp. 224, Milano
Nagasaki, 1633: l’indomito padre gesuita Cristovao Ferreira, che da anni si batte in Giappone per diffondere il cristianesimo, ha rinnegato la vera fede ed è diventato un apostata: questa è la notizia sconvolgente che giunge a Roma. La Compagnia del Gesù decide allora di inviare in Oriente due giovani fratelli, Sebastian Rodrigues e Francisco Garrpe per compiere un’indagine all’interno della chiesa locale. I due gesuiti però, partiti pieni di ideali e di entusiasmo, si scontrano ben presto con la dura realtà del Giappone dei Tokugawa e delle persecuzioni. I sospetti cristiani vengono costretti dalle autorità giapponesi a calpestare immagini sacre: chi si rifiuta viene torturato e ucciso, mentre chi accetta viene deriso e costretto a vivere ai margini della società, rifiutato tanto dalla comunità cristiana quanto dai giapponesi. La vita in Giappone si fa sempre più difficile per Rodrigues che ora vive in prima persona le persecuzioni e che finisce, evangelicamente, per essere tradito dall’amico Kichijiro, il suo “Giuda”, mentre implora Dio di rompere il suo “silenzio”.
Un romanzo intenso, aspro, pieno di ispirazione e sensibilità. Universalmente riconosciuto come un capolavoro.
Kuk il Montanaro
Poema persiano
Autore/i: Anonimo
Editore: Zanichelli Editore
ristampa anastatica dell’edizione 1891, edizione fuori commercio, tradotto da Vittorio Rugagli.
pp. XI-90, Bologna
“(…) Argomento di esso [la Storia di Kuk il Montanaro] le gesta degli eroi che ebbero dai mitici re della Persia titolo di grandi vassalli del regno, e dominarono su quel paese che è il più orientale dell’altipiano iranico, tra la Drangiana e l’Aracosia degli antichi e che, bagnato dall’Etimandro, l’Haetumant dell’Avesta, l’Hirmend di Firdusi, ha nei racconti epici il nome di Segestan, grecizzato poi in Sacastene. (…)”
L’Eterna Ricerca dell’Uomo
Autore/i: Paramahansa Yogananda
Editore: Casa Editrice Astrolabio
prefazione di Daya Mata.
pp. 462, Roma
Questo è un libro su Dio: sul posto di Dio nella vita dell’uomo, nelle sue speranze, volontà, aspirazioni, realizzazioni. Paramahansa spiega perché e come l’uomo fu creato da Dio, come egli sia immutabilmente una parte di Dio e cosa ciò significhi per ciascuno, personalmente. Tutta l’essenza dello Yoga sta nel comprendere l’unicità dell’uomo e del suo Creatore. Una comprensione dell’ineluttabile bisogno di Dio da parte dell’uomo toglie alla religione la sua qualità ultraterrena e fa della conoscenza di Dio la base di un approccio scientifico e pratico della vita.
Potere e Civiltà
Il processo di civilizzazione
Autore/i: Elias Norbert
Editore: Società Editrice Il Mulino
traduzione di Giuseppina Panzieri.
pp. 444, Bologna
Assieme a “La civiltà delle buone maniere” questo volume costituisce “II processo di civilizzazione”, l’opera principale e più influente di Norbert Elias, quella che lo colloca di diritto fra le grandi figure della sociologia del Novecento. Com’è accaduto in altri paesi, il Mulino pubblicò inizialmente l’opera in due parti distinte, poi raccolte in volume unico. Esaurita questa edizione, è parso opportuno riproporre i due volumi separati, con una formula più maneggevole e più gradita ai lettori. Così alla ripresa di “La civiltà delle buone maniere” (2009) segue ora quella di “Potere e civiltà”, il volume in cui Elias mette a fuoco i meccanismi di feudalizzazione e genesi dello Stato nel Medioevo che favoriscono quei mutamenti del comportamento e della sensibilità individuale che furono l’innesco del processo di civilizzazione, l’origine delle “buone maniere” costitutive della civiltà europea.
1. Genesi della civiltà occidentale
2. Lo sviluppo della società nel Medioevo. Meccanismi di feudalizzazione
3. Lo sviuluppo della società del Medioevo. Genesi sociale dello Stato
4. Per una teoria della civilizzazione
Tappeti d’Oriente
Autore/i: Hangeldian Armen E.
Editore: Antonio Vallardi Editore
prefazione dell’autore.
pp. 344, riccamente e interamente illustrato a colori e b/n, 1 cartina ripiegata a colori, Milano
Dalla prefazione dell’autore:
“Il fecondo sviluppo degli studi sul tappeto orientale negli ultimi 70 anni ha visto lo sforzo degli specialisti concretarsi essenzialmente in due tipi di pubblicazioni: le une, più specializzate, sono dedicate allo studio del tappeto antico, patrimonio di musei e di collezionisti; le altre, destinate ad un pubblico più vasto, si propongono la trattazione del tappeto orientale in generale, con speciale riferimento alla produzione degli ultimi due secoli. Queste ultime, rivolgendosi al profano che s’accosta alla materia, e che oltre all’informazione generale ricerca in esse lo strumento d’identificazione e d’analisi dei vari tipi di tappeti da lui osservati nelle abitazioni e nei negozi d’arte, assolvono l’indispensabile compito propedeutico all’ulteriore comprensione ed apprezzamento dei capolavori più antichi.
Nell’accingersi a scrivere un’opera di tale tipo l’autore, se non può prescindere dalla preziosa esperienza degli studiosi che lo hanno preceduto, deve nel contempo sforzarsi d’individuare nei loro lavori quei fattori negativi che, come si e‘ fatto fondatamente osservare, nuociono alla chiarezza del testo ingenerando nel lettore disorientamento ed insoddisfazione. Essi, più che in cognizioni insufficenti o scarsamente controllate hanno il loro fondamento nell’intenzione, pur sempre lodevole, di dir tutto, di toccare ogni argomento inerente il tappeto. Ne consegue che non solo il discorso spazia sui temi più disparati anche se attinenti, ma si estende a sommarie notizie di storia e di geografia economica, ai florilegi poetico-letterari, all’orientalismo di maniera.
La complessità dello sforzo esercitato in molteplici direzioni si traduce sovente nell’indeterminatezza ed ha come conseguenza soprattutto l’insufficiente sviluppo della parte a nostro avviso più importante: la classificazione dei tipi di tappeto, uno strumento questo che mediante l’analisi della decorazione, dei materiali e delle tecniche di lavoro si rivela insostituibile per conoscere il tappeto. L’esiguità del discorso non solo porta a trascurare certe particolarità tecniche talvolta determinanti ai fini di una agevole e pronta identificazione, ma omette di delineare l’evoluzione dei tipi, precludendo così al lettore la conoscenza e l’identificazione dei molti esempi non considerati.
Tale vizio d’impostazione trova spesso il suo correlativo nella scelta fotografica che appare non solo trascurata quanto ad esempi di evoluzione del tipo, ma financo nel documentare l’esistenza di due o più sottotipi o filoni decorativi coevi nell’ambito di una determinata produzione.[…]”
Le Visioni dei Morenti
Delle apparizioni di defunti al letto di morte
Autore/i: Bozzano Ernesto
Editore: Fratelli Bocca Editori
prefazione e classificazione analitica di Gastone De Boni, introduzione dell’autore.
pp. 192, Milano
Dalla Prefazione:
«Il lavoro che viene qui presentato, fu originariamente pubblicato sulla rivista Luce e Ombra, 1906, mesi di febbraio-marzo-aprile, comprendendo complessivamente 38 pagine; e, contemporaneamente, sulle Annales des Sciences Psychique e su The Annals of Physical Science. Una seconda edizione aumentata fu pubblicata in Luce e Ombra, 1919-20 (in 4 puntate, dal luglio-agosto al gennaio-febbraio), e questa comprendeva 49 pagine. Una terza edizione fu pubblicata, questa volta in volume, dalla tipografia Dante, nel 1930. Il numero delle pagine salì a 122.
Tale è la storia di questa monografia. Ma negli anni della guerra, il Bazzano – in mancanza di riviste estere ed italiane da leggere e su cui pubblicare – pensò di rivedere le sue classificazioni analitiche, con lo scopo di esaminare tutti i nuovi casi che dal 1930 in poi si erano venuti accumulando nelle sue rubriche. Nacque così la monografia che qui viene ora pubblicata. Essa, come la prima, recava il titolo, quando il Maestro me la consegnò, di: Delle apparizioni di defunti al letto di morte; ma trattandosi di un titolo che, per quanto tecnicamente esatto, si dimostrava più adatto per una monografia che per un libro vero e proprio, pensai di mutarlo nell’altro – Le Visioni dei Morenti – che qui figura.
L’importanza del tema non ha bisogno di essere sottolineata. L’Autore, infatti, dopo avere acutamente compenetrato il complesso di questa classe di fenomeni, perviene a dimostrare come, partendo appunto dalle acquisizioni fondamentali quali ci sono state poste in evidenza dalla telepatia sperimentale, non sia adeguata, per i casi del genere, l’ipotesi della telepatia fra viventi.[…]»
L’Avventura della Verità
Commenti al Dhammapada, il sentiero di Gautama il Buddha
Autore/i: Osho Rajneesh
Editore: Urra
premessa dell’autore, edizione italiana a cura di Ma Anand Vidya e Swami Anand Videha.
pp. 246, Milano
Il linguaggio è l’anello di congiunzione più importante, per unire
l’umanità a un Buddha. Di fatto, il linguaggio è la caratteristica principale che distingue gli esseri umani dagli animali: nessun altro animale è in grado di parlare. L’uomo è tale in quanto usa il linguaggio. Ne consegue che il linguaggio è inevitabile, deve essere usato; ma io devo usarlo in modo tale da ricordarvi costantemente che dovrete abbandonarlo e che prima accadrà, meglio sarà per voi. Impara a diventare sempre di più un testimone, crea in te un’osservazione sempre più presente. Fa’ in modo di osservare ogni tua azione, ogni tuo pensiero; non identificarti con le tue azioni, né con i tuoi pensieri: rimani distaccato, distante, lontano, un osservatore sulla collina. Allora, un giorno sarai inondato da una beatitudine infinita.
“Osho. Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta Terra dall’11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990.”
Così recita l’epigrafe che Osho stesso ha dettato per il suo samadhi. Ancora con le sue parole: “Io non faccio parte di alcun movimento, il mio operare è qualcosa di eterno che sta accadendo da quando il primo uomo apparve sulla Terra, e continuerà fino all’ultimo uomo.
Non è un movimento, è l’essenza stessa dell’evoluzione: io sono parte
dell’eterna evoluzione dell’uomo.
Cercare la verità non è cosa nuova, né vecchia. La ricerca del proprio essere non ha nulla a che fare con il tempo.
Potrei non esserci più, ma ciò che sto facendo continuerebbe. Nessuno ne è il fondatore, nessuno ne è il leader, è un fenomeno immenso!”
Osho (1931-1990) offre un approccio rivoluzionario all’eterna ricerca interiore dell’uomo: “La vita ha un valore intrinseco, non ci sono obiettivi esterni. Per questo mi sforzo di tramutare tutto in gioia. Per me questa è la vera spiritualità”. Come lui stesso ha chiarito: “Io non appartengo ad alcuna nazione, a nessuna religione, a nessun partito politico. Sono un semplice individuo, nel modo in cui l’esistenza mi ha creato. […] Per questo i miei occhi sono liberi da veli e io posso vedere con chiarezza”. Dei suoi molti libri, venduti con grande successo, Feltrinelli ha pubblicato La mente che mente (2006), La saggezza dell’innocenza (2007), L’avventura della verità (2008), Cogli l’attimo (2009), Una risata vi risveglierà (2010), Scolpire l’immenso. Discorsi sul mistico sufi Hakim Sanai (2011), La danza della luce e delle ombre (2011), Il sentiero si crea camminando (2013), L’eterno contrasto (2014), Pioggia a ciel sereno. La via femminile all’illuminazione (2015), Segreti e misteri dell’eros (2015), Lo specchio del cuore (2016) e, nella collana digitale Zoom, La vita è semplicissima (2012), Perché siamo infelici? (2012), L’amore non conosce dovere (2013) e Il quarto elemento dell’amore. Visioni, intuizioni e bagliori per crescere insieme (2017). Urra ha pubblicato Su la testa! La morte di dio e la nascita dell’uomo (2013) e Il tempo che non conosce tempo (2014).
Acqua & Sale
Inesauribili fonti di vita – Due doni della natura per la nostra salute
Autore/i: Hendel Barbara; Ferreira Peter
Editore: Macro Edizioni
introduzione degli autori.
pp. 240, nn. ill. a colori, Cesena (FC)
Acqua e sale sono molto più che semplici elementi della natura o mere formule chimiche. Dopo anni di studi e analisi, sono raccolte in questo volume le conclusioni di una coppia di ricercatori sugli effetti terapeutici di questi due costituenti primigeni dell’universo.
In un linguaggio divulgativo comprensibile a tutti, si trovano qui illustrate le ultime conoscenze scientifiche in ambito di energia vitale, una delle quali afferma che «Ogni espressione della materia, ogni pietra, ogni pianta, ogni animale e ogni persona, è pura energia oscillatoria».
E se alla luce delle attuali conoscenze di biofisica interpretiamo la malattia come un deficit energetico, capiamo immediatamente cosa significhi nutrirsi con alimenti vivi e di buona qualità e come sia pure importante condurre una vita semplice e gioiosa; possiamo del resto anche intuire subito quali benefici effetti possiamo trarre da quegli accumulatori naturali di energia che sono l’acqua e il sale.
Un panorama completo di suggerimenti e consigli terapeutici a base di acqua e sale per numerose malattie come bronchite, asma allergica, influenza, otite, eczemi e problemi dermatologici, osteoporosi, artriti, disfunzioni del metabolismo, disturbi femminili, malattie dell’apparto genito-urinario ecc.
Una spiegazione accurata delle geometrie recondite della natura e dei processi bioenergetici che si dispiegano invisibili nella materia.
Gli esempi terapeutici riportati utilizzano l’acqua e il sale per: riacquistare la salute o mantenerla a livello generale; contribuire al proprio benessere; ritrovare il proprio equilibrio psicofisico, ampliare la propria consapevolezza; attingere a una fonte di energia inesauribile.
- Un’approfondita introduzione al sorprendente mondo dell’acqua e del sale
- Una miniera di informazioni salutistiche
- Illustrato con splendide foto a colori.
Barbara Hendel, laureata in medicina all’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, in Germania è considerata una delle più eminenti terapeute nel campo della medicina olistica.
Peter Ferreira, biofisico, conduce attualmente un’indagine scientifica sulle interazioni biofisiche tra gli elementi acqua e sale. Nell’ambito di questa, rappresenta, come direttore, l’Istituto di Ricerca Biofisica in Germania, Austria e Svizzera. Spesso ospite di trasmissioni televisive e conferenze specialistiche è divenuto un personaggio molto noto nel suo settore.
Ringraziamenti
Introduzione: Dott.ssa Barbara Hendel Peter Ferreira
IL MARE: La culla della vita
LA BIOFISICA: L’ambito della vita
- Biochimica e biofisica a confronto
- Forza vitale ed energia
- Energia e informazione
- Salute e malattia nell’otticabiofisica
- Gli alimenti nell’ottica biofisica
L’ACQUA: La materia prima della vita
- L’acqua: un elemento straordinario
- La dinamica dell’acqua
- L’effetto terapeutico dell’acqua
- La qualità della nostra acqua
- La depurazione dell’acqua
IL SALE: L’oro bianco della terra
- Acqua e sale: fondamenta della vita
- La struttura del sale
- Dall’oro bianco al veleno bianco
- I giacimenti naturali di sale
- L’effetto terapeutico del sale
- I risultati delle ricerche
LA SOLUZIONE: La forza vitale nella simbiosi
- L’origine della vita
- Gli effetti curativi della soluzione idrosalina
LE FORME: Le applicazioni del sale
- La cura idrosalina orale
- Inalazioni idrosaline
- Lavaggi e sciacqui idrosalini
- Il bagno salino
- Il floatarium
- Le frizioni idrosaline
- Gli impacchi idrosalini
- Il cuscino di sale
- Il peeling del corpo
- Il limo salino (peloide)
- Ionizzatore al sale cristallino
- Lampade in salgemma cristallino
MODALITA’ D’USO: Esempi pratici di trattamenti con il sale
- La pelle
- Allergie
- Malattie da raffreddamento
- Disfunzioni della mobilità
- Disturbi della digestione e del metabolismoe
- Patologie dei reni e della vescica
- Malattie del sistema cardiocircolatorio
- Stati d’ansia, problemi di concentrazione, disturbi del sonno
- Cancro
- Disturbi femminili
- Malattie degli occhi
- Inquinamento da metalli pesanti
- Igiene orale e dentale
- Cosmesi e benessere con il sale
CONCLUSIONE: Ampliare la consapevolezza
APPENDICE
Bibliografia
Occasioni di approfondimento
Indirizzi utili
Ringraziamenti personali
Nota dell’editore
Avvertenza
Glossario
Indice analitico
Introduzione alla Storia del Mondo Musulmano
Per capire l’Islam, le sue società e le sue culture
Autore/i: Endress Gerhard
Editore: Marsilio Editori
traduzione e cura di Giorgio Vercellin, prefazione dell’autore.
pp. 318, ill. b/n, Venezia
“Gerhard Endress offre una panoramica generale che copre in sequenza logica le vaste tematiche del mondo musulmano: storia, religione, società e ambito legale con in più alcune curiosità linguistiche e sull’uso dei nomi propri e del calendario.” (Elisabetta Bartuli)
Il Sufismo
Autore/i: Nasr Seyyed Hossein
Editore: Rusconi
introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Donatella Venturi.
pp. 198, Milano
L’ascetismo islamico ebbe origine nel VII secolo, quasi contemporaneamente alle grandi comunità monastiche del mondo cristiano. In opposizione ai tradizionali concetti islamici, una minoranza di religiosi si riunì in confraternite, alla ricerca di una più profonda adesione spirituale con l’Eterno. Quei religiosi vennero chiamati sufi, «coloro che vestono di lana», a causa del loro mantello di lana grezza.
Con l’opera Il sufismo, Seyyed Hossein Nasr mette in rilievo i caratteri fondamentali della «via spirituale», conosciuta appunto con il nome di sufismo, che nei secoli ha rappresentato la dottrina più esoterica e più interiore di tutta l’area islamica. L’esposizione teorica del sufismo si unisce, capitolo dopo capitolo, a un profondo valore storico e documentario su un mondo quasi ignorato in Occidente. Hossein Nasr sa rendere trasparenti, anche per il lettore profano, le più vertiginose teorie dei sufi, le vicende della loro setta e le figure dei santi, dei filosofi e dei poeti di maggior spicco.
L’autore de «Il sufismo» allarga il suo interesse all’intera panoramica delle pratiche ascetiche, dei metodi rituali e del processo di astrazione mediante il quale i sufi si trasfigurano nella statica e beatificante contemplazione dell’universo. Traguardo conclusivo del sufismo, infatti, è il raggiungimento della condizione nella quale l’uomo si inserisce al centro della realtà, fino a prendere coscienza della propria dimensione cosmica. Il sufismo mette in luce le intenzioni e i significati della ricerca mistica dei sufi che Hossein Nasr, musulmano ortodosso, sa interpretare con sapiente obiettività. Secondo la prospettiva islamica, sostiene l’autore, il sufismo raccoglie e perfeziona il messaggio di tutte le religioni rivelate, delle quali riconosce il valore in quanto manifestazioni di un’unica e primordiale Religione.
Architettura Cinese
Il trattato di Li Chieh
Autore/i: Li Chieh
Editore: Utet
a cura di Fiorenzo Bertan e Gabriele Foccardi.
pp. 128, nn. ill. a colori e b/n, Torino
Il testo che offriamo quest’anno, un trattato di architettura redatto in Cina al principio del XII secolo da Li Chieh, architetto e funzionario imperiale, ci proietta in un mondo favoloso che per molto tempo l’Occidente non ha conosciuto se non in modo approssimativo, filtrato dai resoconti dei viaggiatori e reinterpretato non di rado in modo lezioso, benché squisito, comunque assai lontano dal vero, nelle «cineserie» e nelle fantasie esotiche di tanti artisti e scrittori.
Per riportare le fantastiche reinterpretazioni orientaleggianti dell’Occidente alle loro concrete radici storiche, i Precetti di architettura – dei quali qui proponiamo un’ampia selezione – offrono un importante contributo. Con la precisione meticolosa di un Vitruvio d’Oriente, Li Chieh documenta l’organizzazione di un cantiere cinese, le tappe della costruzione di un edificio, le norme tecniche e quelle religiose e rituali da rispettare, elencando nel dettaglio misure, colori, costi dei materiali, tecniche di assemblaggio delle parti.
Ne emerge un’immagine dell’architettura cinese forse inconsueta agli occhi occidentali ma che, grazie anche all’introduzione e al commento ai testi redatti da Fiorenzo Bertan e Gabriele Foccardi meglio ci aiuta a comprendere non pochi aspetti di una civiltà straordinaria.
Introduzione
Nota bibliografica
PRECETTI DI ARCHITETTURA
1. Glossario delle opere edili
2. Orientamento
3. Livellamento del terreno
4. Fondazioni e loro costruzione
5. Legname: misure e proporzioni
6. Colonne
7. Complesso mensolare
8. Blocco di testa sul braccio mensolare
9. Intelaiatura del tetto: travi e arcarecci
10. L’assemblaggio delle componenti lignee
11. Opere in cotto: mattoni e tegole
12. Dei differenti tipi di muri
13. Pendenza e curvatura dei tetti
14. Grondaie e loro ornamento
15. Dei vari tipi di porte
16. Finestre a graticcio
17. Delle opere in pietra
18. Pavimenti ottagonali in pietra
19. Soffitto ottagonale a cassettoni
20. Scacchiere piatte
21. Della pittura e dei colori
22. Motivi ornamentali dipinti sulle strutture lignee
23. Preparazione dell’olio “t’ung”
24. Motivi ornamentali in legno scolpito e opere al tornio
25. Piscine per far galleggiare i calici
26. Pozzo artificiale sormontato da padiglione
27. Tabernacolo buddhista o taoista
28. Biblioteca girevole per canoni e classici
29. Materiali, costi e manodopera
Storia della Filosofia Occidentale
E dei suoi rapporti con le vicende politiche e sociali dall’antichità ad oggi
Autore/i: Russell Bertrand
Editore: Edizione Club del Libro
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Luca Pavolini.
pp. 818, Milano
Oltre che come uno dei maggiori logici e filosofi della scienza, Bertrand Russell e noto al vasto pubblico per i suoi scritti divulgativi, nei quali confluiscono non sole le sue riflessioni storiche e politiche relative a temi di urgente attualità, ma anche un’esigenza fondamentale – e sentita particolarmente necessaria – di diffusione del discorso filosofico. Nella STORIA DELLA FILOSOFIA OCCIDENTALE egli persegue . questo fine riunendo in un quadro organico e completo i risultati di numerose ricerche monografiche, e delineando con ciò un percorso originale. Ne risulta una sintesi che abbraccia 2.500 anni di storia del pensiero, dell’antica Grecia ai primi decenni del Novecento. Di qui gli splendidi capitoli sulla teoria delle idee di Platone, sulla logica di Aristotele, la singolarissima rilettura socio-politica del pensiero nella Riforma e nel protestantesimo, o l’analisi appassionante del , nesso scienza- filosofia a partire da Pitagora per finire a Marx e a Dewey. «Vi sono molte storie della filosofia», scrive Russell nella prefazione, «ma nessuna che io sappia ha l’identico scopo che io mi sono posto.» Che è quello di mostrare innanzitutto la carica rivoluzionaria che hanno le idee quando diventano patrimonio della collettività.
Caposaldo della divulgazione filosofica, quest’opera è quella che meglio di ogni altra riesce a tener conto sia della problematica e dell’evoluzione interna del pensiero di ogni filosofo, scuola o movimento, sia delle molteplici connessioni culturali, sociali e politiche che fanno della filosofia uno dei fattori determinanti della formazione della civiltà occidentale.
Nacque in Inghilterra nel 1872 da una famiglia aristocratica. La sua vocazione per la logica e la matematica si affermò negli anni universitari a Cambridge e sfociò nei monumentali PRINCIPIA MATHEMATICA, frutto della collaborazione con A.N. Whitehead. Parallelamente agli studi matematici Bertrand Russell coltivò il suo profondo interesse per le scienze dell’uomo e la filosofia, contribuendovi con un’impressionante mole di scritti. Sempre presente con vivacissimi interventi sui problemi che hanno messo in pericolo la pace del mondo, una delle sue ultime azioni fu quella di dar vita, al tribunale che prese il suo nome per giudicare i crimini di guerra nel Vietnam.
Nobel per la pace 1950, Russell è morto nel 1970. Tra le sue opere più importanti: STORIA DELLA FILOSOFIA OCCIDENTALE; L’ANALISI DELLA MENTE; INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA MATEMATICA; LA CONOSCENZA UMANA; STORIA DELLE IDEE DEL SECOLO XIX; MATRIMONIO E MORALE (pubblicato anche dal Club).
Linguaggi Perduti
Autore/i: Cleator P.E.
Editore: Garzanti Editore
unica edizione, traduzione dall’inglese di Ugo Tolomei.
pp. 248, 33 tavv. b/n f. t., 20 ill. b/n, Milano
La storia della decifrazione della scrittura geroglifica e della scrittura cuneiforme, e di altri sistemi, viene esposta e spiegata in questo libro. Si tratta di una delle più straordinarie ricerche compiute dai grandi dotti fra il Settecento e il Novecento per riconoscere, attraverso poche iscrizioni frammentarie e controverse, la «chiave» delle lingue misteriose dell’antichità, L’autore, dopo poche notizie introduttive, fornisce l’enigma, cioè il complesso di segni che si era trascritto da un monumento o da un documento rintracciato, e mostra come e fino a quanto gli sforzi di specialisti di alcune generazioni siano giunti ad accertare l’uno o l’altro testo, e tutt’insieme la struttura delle lingue all’origine della civiltà.
La decifrazione «appassionante», attraverso tentativi ed errori, di Young e di Champollion «il giovane» per i geroglifici egiziani, e quella di Niebuhr, Tychsen, Miinter, Grotefend, Burnouf, Rawlinson e altri per il cuneiforme assiro-babilonese e persiano antico, risulta con evidenza e insieme con precisione rigorosa.
P.E. Cleator è uno scrittore con vasti. interessi scientifici. Da molti anni si dedica a ricerche archeologiche; e i due libri The Past in Pieces e Last Languages (che si presenta ora in edizione italiana) testimoniano delle sue esperienze in questo campo-. Studioso appassionato e autorevole di problemi spaziali, è stato uno dei fondatori della British Interplanetary Society, ed è membro della Royal Interplanetary Society. È autore di numerose pubblicazioni sui viaggi interplanetari.
Gli Stupefacenti Segreti dei Maestri dell’Estremo Oriente
Autore/i: Collier Robert
Editore: Edizioni I. D. M.
pp. 224, Milano
Sommario:
- La potenza alla vostra portata
- La saggezza dei maestri
- La potenza del pensiero
- Dharana – Metodo dei maestri
- Il primo segreto
- Il secondo segreto
- Il terzo segreto
- Il quarto segreto
- Il quinto segreto
- Il sesto segreto
- Il settimo segreto
- Gli Asana – Per un corpo sono
- Buddismo
- Kundalini Yoga
- Lo Yoghi, l’uomo colto ideale
- I templi Yoghi
- Dizionario dei termini e nomi orientali
Il Regno di Saba Ultimo Paradiso Archeologico
Alla ricerca del biblico Eden e dei suoi popoli
Autore/i: Mandel Gabriele
Editore: Longanesi & C.
pp. 220, 10 cartine b/n, ill. b/n, Milano
Il mitico paradiso terrestre, che si pensava fosse situato nella Mesopotamia settentrionale. è indicato nelle moderne ricerche archeologiche nella parte della penisola sudarabica comprendente lo Yemen e Aden. Aden in arabo significa paradiso: sarebbe quindi il biblico Eden.
Più di 4000 anni fa, appunto in questa zona, si insediarono il regno Mineo e il regno Sabeo (del quale si ha notizia, per la prima volta, nella Bibbia ave si dice che la regina di Saba fece visita a Salomone) e altri ancora. Sembra che questi regni sudarabici fossero ricchissimi e che addirittura fossero in grado di civilizzare altri popoli. Se poi si vuole dar credito alle leggende, queste genti possedevano città d’argento lucente, ritte su quattro colonne di metallo. Si servivano di strumenti per avvicinare le immagini e per udire da lontano ciò che dicevano i nemici. Si può supporre che realtà e fantasia abbiano trovato modo di mescolarsi, soprattutto tenendo conto del pressappochismo storico dei nomadi beduini che si sono tramandati i fatti. Ma il mistero più appassionante è quello che cela l’origine di queste civiltà. Forse vennero dalla valle dell’Indo, o forse da Creta, poiché qualcuno accosta i Minei ai Minoici, e forse ancora, come narra una leggenda, da un grande regno sprofondato nell’oceano.
Questo libro rappresenta un valido contributo allo studio di questi popoli che attendono da millenni il riconoscimento della storia.
Il professor Gabriele Mandel, docente al Politecnico di Torino e presidente dell’Istituto Islamico di Archeologia Orientale, ha promosso e organizzato numerose campagne di studio in Giordania, Turchia e India.
Dizionario delle Mitologie e delle Religioni – 3 Volumi
Le divinità – L’immaginario – I riti – Il mondo antico – Le civiltà orientali – Le società arcaiche
Autore/i: Bonnefoy Yves
Editore: Rizzoli
premessa dell’autore.
vol. 1 pp. XVII-665, vol. 2 pp. 666-1335, vol. 3 pp. 1336-1986, ill. b/n, Milano
Affidato a un gruppo di specialisti di altissimo livello internazionale (tra i quali Mircea Eliade, Massimo Pallottino, A. Leroi-Gourhan, Jean-Paul Vernant, Paul Faure, Jean Starobinski), questo dizionario fornisce l’occasione forse irripetibile per un ripensamento globale dei problemi del pensiero mitologico e religioso in tutte le civiltà del mondo antico e nelle società tradizionali dell’intero pianeta: esso offre perciò, insieme a un enorme patrimonio di informazioni, una serie di interpretazioni, condotte secondo i metodi più moderni della ricerca storica e antropologica, che ricostruiscono, in molti casi per la prima volta, il senso profondo di leggende, di credenze, di riti singolari e affascinanti che dalla preistoria ad oggi hanno contribuito a dare significato all’esistenza dell’uomo; ne individua la sopravvivenza nelle grandi religioni storiche, ne segue la continuità nel pensiero filosofico, nell’arte, nella letteratura e nelle ideologie politiche, mostrando come la mentalità mitica rappresenti una componente essenziale e operante della nostra stessa cultura. L’opera è arricchita da un vasto corredo illustrativo e da ampie bibliografie.
Dizionario dei Simboli
Dizionario illustrato dei simboli tradizionali di tutto il mondo
Autore/i: Cooper J.C.
Editore: Franco Muzzio Editore
introduzione, traduzione e cura di Silvia Stefani, introduzione dell’autore.
pp. 352, 210 ill. b/n, Padova
Lo studio del simbolismo non e semplice erudizione, poichè permette all’uomo di conoscere se stesso. Oltre a essere strumento di conoscenza, il simbolismo è il più antico e fondamentale metodo di espressione; rivela aspetti della realtà che sfuggono ad altre modalità espressive; “accende la nostra immaginazione e ci fa inoltrare nel regno del pensiero senza parola” (Lin Yu-tang).
Anche se è impossibile catturarne e imprigionarne entro i limiti di qualsiasi enciclopedia 0 pagina stampata il significato completo, esiste tuttavia un vasto complesso di simboli che sono diventati tradizionali nel corso delle ère, e costituiscono un linguaggio trascendente i limiti normali della comunicazione. Lo schema adottato in questo dizionario, quasi una «mappa» di quel sapere, consiste in primo luogo nel presentare l’interpretazione generalizzata o universalmente accettata, e poi nel descrivere le sue diverse applicazioni nelle varie tradizioni, secondo un criterio sia culturale sia geografico.
I Favolosi Rothschild
Sangue d’oro, sangue blu – Una dinastia uscita dal ghetto di Francoforte gioca con Napoleone, con la regina Vittoria, con Bismarck, con Hitler, e si compra l’Europa
Autore/i: Morton Frederic
Editore: Rizzoli
prefazione dell’autore, traduzione di Elena Spagnol Vaccari.
pp. 306, 16 tavv. b/n f.t., Milano
C’era una volta Mayer Amschel Rothschild… I suoi discendenti hanno costituito una dinastia favolosa, compatta, organizzata, sempre up to date, sempre presente alle curve più importanti della storia d’Europa.
Seguire l’evoluzione di questa famiglia uscita dal ghetto di Francoforte alla conquista delle capitali europee significa percorrere l’arco di una storia sconosciuta, sotterranea e quasi clandestina, quella che nasce dietro le quinte, anzi dalle stesse mani del regista.
Ci sono attori d’eccezione Napoleone, il duca di Wellington, la regina Vittoria, Napoleone III, il ferreo Bismarck, e Himmler e Goering.
La trama è il cammino della nuova Europa, uscita dagli impacci di uno strascicato Medioevo e giunta alle conquiste della società borghese.
Decine di episodi illustrano il grande lavoro dei Rothschild che, dominando le Borse di Londra, Parigi, Vienna e Francoforte, per quasi due secoli hanno controllato, limitato o favorito i disegni di illustri regnanti e di decisi uomini di Stato. Basterebbe dire che hanno quasi regalato alla corona britannica il Canale di Suez e che hanno addirittura «cominciato» lo Stato di Israele.
Ed erano ancora i Rothschild ad aprire una campagna di investimenti rivoluzionaria: finanziarono la costruzione delle strade ferrate: aprirono la via al mostro d’acciaio «che rendeva sterili le mandrie», « che rovinava i raccolti».
Infinite volte contrastando il passato i Rothschild hanno finanziato il futuro.
Ma il passato lo hanno anche saputo conservare, nelle loro incredibili dimore dove hanno raccolto e protetto collezioni d’arte, di mobili e quadri, di statue e tabacchiere e tappeti, al di là di ogni immaginazione, anche la più sfrenatamente fastosa, anche la più ambiziosamente selettiva. Dice un commentatore che, in confronto a quelle dei Rothschild, anche le case dei Vanderbilt sembravano povera cosa.
Frederic Morton, nato a Vienna nel 1925 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1938, ha pazientemente raccolto una quantità di materiale, dall’aneddoto al fatto di cronaca, e ci ha dato in queste pagine un’immagine inedita della bicentenaria famiglia «fatale». Ha già pubblicato quattro romanzi e numerosi articoli su The Nation, The Reporter, Esquire e altre pregiate riviste americane.