Libri dalla categoria Veggenza
I Pugnalatori – La Scomparsa di Majorana
Autore/i: Sciascia Leonardo
Editore: Club degli Editori
pp. 180. ill. b/n, Milano
I Pugnalatori. Nella notte del 1° ottobre 1862, a Palermo appena entrata a far parte dell’adolescente Regno d’Italia, tredici persone cadono colpite quasi simultaneamente in altrettanti punti della città sotto i coltelli di misteriosi assalitori. Uno di essi, inseguito e arrestato con l’arma insanguinata ancora addosso, confesserà i nomi degli esecutori e dei mandanti, mettendo a nudo il ricco, il potente, integerrimo principe di Sant’Elia, Senatore del Regno. Un fatto vero, inquisito e narrato da un grande scrittore, con straordinarie somiglianze coi fatti di oggi. Il primo esempio di “strategia della-tensione” dell’Italia moderna.
La scomparsa di Majorana. Giovane promessa della scienza italiana negli anni seguiti alla morte di Marconi, Majorana era un uomo Straordinario per altre ragioni che non fossero le sue brucianti intuizioni scientifiche.
Straordinario in tutto, doveva esserlo anche nella sua fine. S’imbarcò a Napoli per Palermo e nessuno lo vide tornare.
Mussolini ordinò indagini serrate ma la polizia, curiosamente, lasciò cadere il caso. Qualcuno lo vide ancora dopo la sua scomparsa. Un errore? Era morto davvero e si era semplicemente nascosto? E perché?
Leonardo Sciascia è nato nel 1921 a Recalmuto. È autore di numerose opere di narrativa sempre impostate su un acuto impegno civile rivelatore di antiche piaghe della società siciliana e italiana. Recentemente si è dedicato anche alla vita politica, venendo eletto al Comune di Palermo, città dove attualmente risiede.
Arte Egea
Autore/i: Demargne Pierre
Editore: Rizzoli
introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Giulia Veronesi.
pp. 456, riccamente ill. b/n, Milano
Un secolo è trascorso da quando Heinrich Schliemann, sulle orme dei poemi omerici, scopriva a Troia le sette città sovrapposte, e a Micene gli scheletri rivestiti d’oro degli Atridi: da allora gli scavi si sono moltiplicati in tutto il mondo mediterraneo, portando alla luce un immenso patrimonio culturale. Gli archeologi si sono trovati davanti all’arduo compito di classificare, datare, collegare i reperti, individuare le origini e le ramificazioni delle varie civiltà, servendosi di metodi d’indagine sempre più raffinati. Lo studio di Pierre Demargne è un resoconto sintetico e preciso dei risultati raggiunti e dei problemi ancora aperti, e costituisce, allo stesso tempo, una storia dell’arte egea che mira a illuminare i rapporti fra la civiltà artistica preellenica e greco-arcaica e le altre civiltà dell’Oriente, dei Balcani, dell’Occidente, spingendosi fin quasi alle soglie dell’età classica, per meglio intendere il passaggio – assai controverso e complesso – dal II al I millennio, dopo le invasioni doriche.
La fase della storia greca che va dal 1200 circa al 750, quando il Mediterraneo viene sconvolto da invasioni e migrazioni, e una delle più oscure del mondo antico, in cui tutte le tradizioni e le tecniche minoiche e micenee sembrano perdersi. Tuttavia i rapporti con l’Oriente non verranno mai meno, e contribuiranno al sorgere del‘l’arcaismo, le cui manifestazioni artistiche – un tempo subordinate a quelle del periodo classico – sono ora riconosciute in tutto il loro valore creativo.
Il Medioevo da Ugo Capeto a Giovanna D’Arco
987-1460
Autore/i: Duby Georges
Editore: Edizione CDE
avvertenza dell’autore, traduzione di Gioia Viano Marogna.
pp. XVI-480, Milano
Uno dei massimi storici viventi racconta da par suo il Medioevo francese, un’epoca affascinante e decisiva per lo sviluppo della civiltà europea, soffermandosi in particolare sull’emergere dello Stato dall’interno del feudalesimo.
Scrive Duby: «…due decisioni ho preso. In primo luogo non ho avuto dubbi a soffermarmi su certi avvenimenti. La narrazione che ne è stata fatta all’epoca proietta una luce vivida sulle circostanze e sulle strutture più profonde: attraverso l’avvenimento possiamo cogliere la vita stessa. Ho inoltre costantemente voluto tenermi il più possibile vicino alle testimonianze. La mia ambizione è effettivamente quella di rendere nel modo più efficace l’immagine che gli uomini di quei tempi lontani si facevano della loro situazione nel mondo. Sarà proprio questo mondo che cercherò d’individuare attraverso i loro occhi».
Georges Duby (1919-1996), uno dei più grandi storici del Medioevo, ha insegnato per oltre vent’anni al Collège de France. Con Michelle Perrot ha diretto i cinque volumi sulla Storia delle donne in Occidente e ha curato Immagini delle donne. Con Philippe Ariès ha curato i volumi della Vita privata. Con Michelle Perrot ha diretto i cinque volumi sulla Storia delle donne in Occidente e ha curato Immagini delle donne.
Il Precursore e il Folle
Autore/i: Gibram Kahlil
Editore: Ugo Guanda Editore
con una nota di Hafez Haidar, traduzione di Giulia Angarano.
pp. 132, Parma
Pubblicato nel 1920, Il precursore è la raccolta di racconti, apologhi e poesie che segnò l’inizio della prodigiosa attività letteraria di Gibran nella sua nuova patria, gli Stati Uniti.
Ciascuna di queste narrazioni ha il sapore della saggezza araba che nutre l’autore, arricchita dalla lettura di classici dell’Occidente come Esopo, Fedro e La Fontaine. Ne nascono apologhi in mirabile equilibrio tra le due culture, e per questo tanto più suggestivi: i personaggi che li popolano sono mossi da una sete di giustizia e di verità che troveranno tre anni dopo la loro perfetta espressione nel Profeta; il ritmo ora lirico ora quasi rituale e lo stile testimoniano della capacità di Gibran di usare, nelle parole di un biografo, “la parola inevitabile al posto inevitabile”.
Il precursore è pubblicato insieme a Il folle, la prima opera di Gibran scritta in inglese, anch’essa ricca di affascinanti anticipazioni del capolavoro.
Gibran Kahlil Gibran nacque a Bisharri, in Libano, nel 1883 e morì a New York nel 1931. Poeta, filosofo, pittore, fu considerato nel mondo arabo il genio della sua epoca. Ma la sua fama si diffuse ben presto oltre i confini del Medio e Vicino Oriente: le sue opere furono tradotte in più di venti lingue e i suoi disegni e dipinti furono esposti nelle grandi capitali del mondo. Il Profeta, pubblicato nel 1923, è considerato un vero capolavoro. Le opere di Gibran nel catalogo Guanda: I segreti del cuore, Le ninfe della valle, Il precursore e Il folle, Il pianto e il sorriso, Sabbia e onda, Versi spirituali.
Hitler e il Nazismo Magico
Le componenti esoteriche del Reich millenario
Autore/i: Galli Giorgio
Editore: Rizzoli
nuova edizione aggiornata, prefazione dell’autore.
pp. 308, Milano
Perché Hitler ha attaccato la Polonia con la ferma convinzione che l’Inghilterra e la Francia non sarebbero intervenute, trasformando così una guerra, che doveva essere limitata, in un conflitto prima europeo e poi mondiale? Domanda inquietante, alla quale gli storici hanno provato a dare risposte cercando di individuare una logica in comportamenti che sembravano del tutto estranei a qualsiasi logica. Giorgio Galli, invece, accetta la possibilità che Hitler e il nazismo avessero una logica e una cultura proprie e in questo libro dimostra come alcune radici culturali del nazismo affondino profondamente in quegli antichi mondi di conoscenza (magia, occultismo, esoterismo, astrologia e alchimia) che erano stati sconfitti, ma non cancellati, dal pensiero scientifico del Cinquecento e del Seicento e dall’illuminismo. Un’indagine storica lucida e minuziosa che smaschera un inquietante paradosso culturale offrendo nuovi contenuti e interpretazioni finora sottovalutate.
Giorgio Galli (Milano 1928), già docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Milano, è uno dei massimi politologi italiani. Tra le sue opere ricordiamo: Hitler e il nazismo magico (Rizzoli 1989, disponibile in BUR), Storia dei partiti politici europei (Rizzoli 1990), Partiti politici italiani (1943-2004) (Rizzoli 1991, disponibile in BUR), Mezzo secolo di Dc (Baldini Castoldi Dalai 2004), Esoterismo e politica (Rubbettino 2010), L’impero antimoderno (Bietti 2013), Il golpe invisibile (Kaos 2015).
L’Universo della Mente
Autore/i: Hooper Judith; Teresi Dick
Editore: Edizione CDE
prefazione di Isaac Asimov, traduzione di Libero Sosio.
pp. 492, nn. ill. b/n, Milano
L’universo della mente raccoglie informazioni e testimonianze fornite da quasi duecento scienziati. Per cinque anni Hooper e Teresi hanno visitato laboratori, ammassato dati e interviste, assistito a esperimenti. I risultati di questa estenuante fatica sono ordinatamente esposti nelle tre sezioni che compongono il volume. La prima parte è dedicata alla descrizione dell’anatomia e della fisiologia del cervello, della sua neurochimica e elettrofisica. In pratica si analizza la “macchina-cervello”.
La seconda parte tratta le allucinazioni (talvolta provocate sperimentalmente), i sogni, le espressioni estreme del distacco del corpo in punto di morte e i rapporti tra neurochimica e stati mistici.
Infine l’ultima parte affronta il rapporto cruciale tra cervello e mente.
Sfruttando quel tipo di divulgazione che Piero Angela ha reso popolare in Italia, Hooper e Teresi riescono a far parlare gli scienziati in termini comprensibili. Con questo presupposto e seguendo il percorso abilmente tracciato dagli autori, non è difficile addentrarsi in quell’infinita area del sapere in cui si intrecciano chimica, fisica, psichiatria, fisiologia, informatica, ingegneria elettrica e farmacologia.
Judith Hooper e Dick Teresi, sono due affermati giornalisti scientifici e scrittori di scienza con alle spalle un prezioso apprendistato in una rivista importante ed intelligente come Omni.
Le loro pubblicazioni hanno il merito di chiarire al lettore lo stato attuale della ricerca scientifica e al tempo stesso di presentare nel modo più diretto e coinvolgente i protagonisti, nel loro aspetti non solo accademici ma anche umani.
Guida all’Autodifesa Magica
Come difendersi e proteggersi dagli influssi negativi, dalle forze del male e dalla cattiva sorte
Autore/i: de Blanchefort Jean
Editore: Armenia Editore
introduzione dell’autore.
pp. 288, Milano
Esistono individui capaci di scatenare correnti negative in grado di nuocere alle persone? È possibile essere sottoposti ad attacchi di natura psichica dei quali ignoriamo la fonte?
Possiamo difenderci e proteggerci dalle forze malefiche occulte, dagli influssi negativi e dalla malasorte?
L’autore, un esperto di magia e di esoterismo convinto della realtà dei fenomeni occulti, propone con questo volume una vera e propria guida all’autodifesa magica.
Amuleti, talismani, pentacoli, sigilli magici e rimedi naturali (nonché esercizi psicofisici e spirituali per potenziare l’aura e il magnetismo personale) possono aiutarci ad erigere uno “scudo protettivo” per difenderci dai nemici e dalle avversità.
Infine, dal momento che la miglior difesa è l’attacco, il volume si chiude con un’interessante rassegna dei metodi per neutralizzare l’avversario, passando all’azione diretta.
Scopriremo così com’è possibile combattere le forme-pensiero negative, le larve astrali e le entità maligne, i vampiri psichici e tutti i misteriosi fenomeni che siamo soliti legare a un termine inquietante: magia nera.
Pranayama – La Dinamica del Respiro
Autore/i: Van Lysebeth André
Editore: Casa Editrice Astrolabio
prefazione di Jean Herbert, traduzione di Paolo Valli.
pp. 288, nn. ill. b/n, Roma
Cos’è il Prana, qual è la sua azione sul nostro organismo, come immagazzinarlo, come dirigerlo secondo la nostra volontà… L’autore insegna la teoria e la pratica del Pranayama, la tecnica di respirazione della tradizione Yoga.
Il prâna può essere considerato origine e somma di tutte le energie dell’universo. Dall’azione del prâna primordiale, o protoenergia, sull’âkâsha primordiale o protomateria, nasce il mondo della molteplicità nella cui coscienza viviamo. E poiché c’è identità tra quel macrocosmo che è l’universo e il microcosmo che è l’essere umano, il prâna è anche la somma dell’energia che anima l’uomo; energia la cui manifestazione più facilmente percepibile è il respiro. È perciò sul respiro che l’hatha-yogi conta maggiormente per padroneggiare tutte le energie che esistono potenzialmente in lui e mettersi così in perfetta armonia con l’universo in cui vive. Quest’opera dà, per la prima volta in una lingua europea, una descrizione completa di ciò che è il prâna, accompagnata dalle necessarie informazioni su nâdi, chakra, e così via.
André Van Lysebeth, è uno dei pionieri dello Yoga in Occidente. Morto nel 2004 è considerato uno dei migliori specialisti di questa disciplina. Ha vissuto per un anno con un maestro indiano prima di percorrere l’India per completare la sua formazione. La sua scuola è incontestabilemente una delle migliori d’Europa.
Le Piante Diaboliche
Allucinogeni, sciamanismo e stati alterati di coscienza nelle culture tradizionali
Autore/i: Warren Patrizio
Editore: Savelli Editori
introduzione dell’autore.
pp.128, Milano
Benché negli anni ’60 l’etno-antropologia si sia sempre più spesso interessata al problema dell’uso rituale di allucinogeni nelle cosiddette «religioni estatiche» (sciamanismo, culti profetici, movimenti messianici ecc.), la grande offerta di materiale descrittivo non si è ancora sufficientemente unita con la comprensione e la spiegazione teoria del fenomeno.
Alcuni interrogativi di fondo sono rimasti in sospeso: in cosa consiste il valore e il senso culturale di una pratica che dal punto di vista cognitivo si configura paradossalmente come una parziale e provvisoria destrutturazione iniziatica della realtà ordinaria?
Quali sono le sue implicazioni psico-socio-culturali? In che cosa differiscono le esperienze degli sciamani da quelle dei non-sciamani? E quale statuto accordare a vissuti soggettivi che la cultura occidentale tendenzialmente riduce alla psicopatologia?
Richiamandosi all’antropologia di De Martino e agli studi di laboratorio sugli «stati di coscienza alterati», il libro affronta il rapporto tra natura e cultura all’interno delle singole esperienze e quello tra il vissuto soggettivo e la sua definizione socio-culturale nel quadro di una visione del mondo tradizionalmente accreditata.
I risultati di questo sondaggio preliminare sono verificati sulla base di un’ampia esemplificazione etnografica volta a mettere a fuoco le connessioni esistenti tra allucinogeni, rito, mito, coesione sociale, inculturazione e mutamento culturale per entro tre diversi contesti etnostorici: gli Huicholes della Sierra Madre Occidentale (Messico), i Tukano dei Vaupés (Colombia) e gli Indiani del Nord America, confinati nelle riserve.
Un lavoro dunque che muovendo nelle sue motivazioni di fondo dall’inquieto interesse per il «lato oscuro della mente» proprio di tanta parte della cultura giovanile, approda a un suo tentativo di definizione negli unici termini praticabili nel nostro mondo storico: quelli della conoscenza scientifica del reale.
Patrizio Warren, laureato in antropologia all’Università di Roma, partecipa attualmente come antropologo a un progetto di volontariato nell’Amazzonia peruviana.
Storia dell’Occultismo
Autore/i: de Gérin-Ricard Louis
Editore: Edizioni Dellavalle
prefazione dell’autore, traduzione di Rita Comodi Ballanti.
pp. 344, Torino
Questo libro intende mettere in luce l’attività degli occultisti nel corso dei secoli per riscoprire «insieme a loro » il mistero che circonda ciò che è umano. In questo campo i segreti strappati dall’uomo al silenzio della natura e della morte sono tanto più preziosi in quanto oggi la «strana» e ricca tradizione occultistica sembra ridotta a una mistica vaga. Non più spiriti brillanti sollecitati dall’esoterismo, non più statue parlanti od oracoli greci; i segreti di Nicola Flamel sembrano essersene andati per sempre; Paracelso, Saint-Germain non hanno più successori, ma la storia dell’occultismo costituisce ancora un prezioso documento umano: arte e poesia, architettura e scoperte scientifiche rappresentano anche i risultati diversi raggiunti dalle ricerche e dalle pratiche occultistiche.
Louis de Gérin-Ricard può a buon diritto essere considerato un esperto in materia di occultismo. I suoi «viaggi» e le sue ricerche al centro di un mondo straordinario hanno il potere eloquente di rievocare fantasmi sottili, ma tenebrosi. Questo libro è frutto di un appassionato interesse storico per l’occultismo di cui l’Autore ci fornisce un’esauriente «storia».
I King il Libro dei Mutamenti
L’antichissimo oracolo cinese per conoscere il proprio futuro
Autore/i: Autori vari
Editore: Vallardi I. G.
pp. 204, Lainate (MI)
Dalla leggendaria Cina, ecco l’antichissimo oracolo cinese per scoprire che cosa ci riserva il futuro: l’I King, o Libro dei Mutamenti, uno dei testi più antichi del mondo.
L’oracolo cinese non impone cambiamenti o decisioni: spiega perché si è nella situazione attuale, predice quello che sarà il futuro e dà suggerimenti su come comportarsi. La decisione ultima spetta al postulante, che rimane così padrone del proprio destino. Le spiegazioni e le informazioni presentate in questo volume sono di estrema chiarezza, e chiunque potrà improvvisarsi «indovino» e predire il futuro per se stesso e per gli amici. Le monete fornite insieme al libro, riprodotte a immagine delle antiche monete cinesi di bronzo, permettono di consultare l’oracolo proprio secondo la tradizione.
È praticamente impossibile sfuggire al fascino di questo metodo di divinazione; nemmeno il grande psicologo Carl Gustav Jung seppe resistervi: «le risposte sensate e piene di significato sono la regola», dichiarò il celebre studioso, e noi aggiungiamo che chi legge attentamente trova la risposta al proprio problema.
Storia dell’Eresia nel Medioevo
Dai Catari a Gioacchino da Fiore
Autore/i: Tocco Felice
Editore: Fratelli Melita Editori
introduzione dell’autore.
pp. 570, Genova
«Il Tocco, prevalentemente orientato verso-studi di storia della filosofia, conoscitore esperto del vasto materiale documentario delle eresie, ci ha dato il quadro, finora forse il più compiuto, del movimento ereticale del Medioevo, fondendo in una limpida ed organica Visione d’insieme i frutti degli studi e delle ricerche del trentennio che l’aveva preceduto. La sua opera, oltre a costituire un’esauriente raccolta di notizie vagliate e sicure, è anche un libro vivo, dettato da un’alta coscienza di studioso, pienamente consapevole dell’importanza del problema affrontato, della sua latitudine e della sua complessità.» (R. Morghen, Medioevo cristiano, Laterza, 1974)
Meditazione la Prima e Ultima Libertà
Una guida pratica alla meditazione
Autore/i: Osho Rajneesh
Editore: Edizioni Mediterranee
introduzione dell’autore, redatto da Swami Deva Wadud, traduzione di Swami Anand Videha, Ma Prem Sharda, Ma Deva Manisha, Ma Deva Arattha.
pp. 360, ill. b/n, Roma
Anche in questo volume si palesa in tutta la sua grandezza e profondità l’insegnamento di Osho. La meditazione, che è alla base della consapevolezza, viene da lui considerata come strumento di liberazione. “Qualsiasi cosa ti riconduca a te stesso, è meditazione. Ed è importantissimo trovare la propria meditazione, perché in quella scoperta sarai felice. E poiché sarà una tua scoperta – non un rituale che ti viene imposto – sarai felice di approfondirla sempre di più. … L’uomo che medita cambia la prosa in poesia. Le parole di colui che medita hanno una evidenza e una certezza intrinseca. E se tu sei pronto a riceverle, ad ascoltarle, percepirai tutto questo nel tuo cuore: è una verità che si conferma da sola. …Il mio sforzo è rendere la religione quanto più semplice possibile. Tutte le religioni hanno fatto l’esatto opposto: hanno reso le cose così complicate che le persone non si sono mai arrischiate a provare. Non dovresti compiere neppure un solo gesto inconsapevolmente; e l’osservazione affinerà la tua consapevolezza. Questa è la religione essenziale, tutto il resto non sono altro che parole”.
Osho mai nato, mai morto, ha visitato il pianeta Terra dall’11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990. È stato un Maestro illuminato dei nostri tempi. I suoi insegnamenti comprendono l’essenza di tutte le grandi religioni, pertanto egli non appartiene a nessuna di esse. Egli afferma, infatti, che la religione non è qualcosa di separato dalla vita, ma è la vita stessa: vivere in maniera religiosa è vivere la vita nella sua pienezza, celebrare la propria esistenza come un rito sacro. Opere di Osho pubblicate dalle Edizioni Mediterranee: Meditazione dinamica, Io sono la soglia, Dimensioni oltre il conosciuto, Il libro arancione, Il libro del nulla, La rivoluzione interiore, Dieci storie zen, La mia via, Bagliori di un’infanzia dorata, Tao 1/2, Tao 3, Meditazione: la prima ed ultima libertà, Iniziazione alla meditazione, Il regno dell’accadere.
Guarigioni Straordinarie
Quando il corpo guarisce se stesso
Autore/i: Hirshberg Caryle; Barasch Marc Ian
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, prefazione di Larry Dossey, traduzione di Orsola Fenghi.
pp. 372, Milano
Uno dei grandi segreti della vita è nascosto dentro di noi: il potere di autoguarigione.
Le guarigioni straordinarie da malattie ritenute dai medici «incurabili» non sono un evento raro. Questo libro sorprendente documenta per la prima volta, con assoluta evidenza statistica, un fenomeno che la medicina ha sempre preferito ignorare, e che si spiega solo con gli innati poteri di autoterapia di cui tutti noi disponiamo.
I casi descritti in Guarigioni straordinarie sono sconcertanti. Molti iniziano allo stesso modo: con una diagnosi che non lascia speranze. Eppure… qualcosa a un certo punto si inceppa nel prevedibile decorso della malattia, e i medici constatano un’inspiegabile remissione dei sintomi. Che cos’è successo? Sembra un «miracolo», ma per la scienza è semplicemente un caso «imbarazzante», non spiegabile scientificamente e come tale da archiviare.
Caryle Hirshberg – una biochimica americana che a queste guarigioni straordinarie ha dedicato anni di studi approfonditi – e Marc Ian Barasch, un giornalista guarito dal cancro, hanno affrontato questi «miracoli» dal punto di vista scientifico.
Dopo aver raccolto centinaia di casi hanno cercato di decifrarne il mistero, di scoprire il «segreto» che li accomuna, allo scopo di trarne indicazioni utili a tutti noi.
Qual era Stata la «cura» miracolosa che aveva salvato queste persone? La risposta finalmente si è fatta strada con assoluta evidenza, ed è l’oggetto di questo libro: la «cura» era in loro stessi, e il medico che ha fatto il miracolo era… il loro corpo.
Guarigioni straordinarie è il primo libro che documenti con tanta efficacia l’esistenza di un innato potere di autoterapia. Un potere che, coinvolgendo il nostro sistema corpo-mente-spirito, è in grado di rispondere in modo strabiliante all’attacco della malattia.
Gli autori insegnano come individuarlo e come utilizzarlo, proponendo una nuova medicina basata sulla nostra capacità di autoguarigione. Questo libro non è solo un dossier di casi clinici appassionante come una detective story: è una straordinaria avventura della mente e del cuore, un’audace «chiamata alle armi» e insieme una provocazione scientifica. Un coro di voci che ci descrive gli straordinari poteri, che tutti noi abbiamo, di vincere ciò che la medicina ha sempre ritenuto invincibile.
Caryle Hirshberg si è laureata in chimica e matematica nel 1968. Nel 1969 ha conseguito il Master in ricerca biochimica all’Università dell’Indiana. Dal 1985 dirige il «Remission Project» dell’Istituto di Scienze Noetiche di Sausalito, California. In dieci anni di ricerche ha studiato migliaia di casi di guarigione o sopravvivenza al cancro e ad altre malattie gravi. Ha tenuto numerose conferenze sul tema della guarigione spontanea e della sopravvivenza prolungata. Vive in California.
Marc Ian Barasch, laureato alla Yale University, è giornalista e collabora a «Psychology Today». Ha pubblicato cinque libri, l’ultimo dei quali (The Healing Path: A Soul Approach to Healing) è stato definito «il più importante libro sul legame mente-corpo». Vive in Colorado. È guarito dal cancro.
Teatro e Spettacolo nel Rinascimento
Autore/i: Attolini Giovanni
Editore: Editori Laterza
prima edizione, introduzione dell’autore.
pp. 280, nn. tavv. e ill. b/n, Bari
La prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo.
Nel Rinascimento, epoca di svolta radicale nella concezione del teatro, si impone lo spazio chiuso delle corti prima e dei teatri poi.
Ma spettacolo sono anche i banchetti fastosi, i tornei, le giostre, i trionfi, e le feste per gli ospiti illustri.
Giovanni Attolini (Bari, 1942) insegna Storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Bari. Oltre che di cinema si interessa in particolare del teatro del Cinquecento e del Novecento. Ha curato la pubblicazione di Giovan Donato Lombardo, Il fortunato amante (Bari 1979). Tra le sue pubblicazioni: Trent’anni di cinema. Da griffith a Visconti. 1915-1943 (Bari, 1997); Il cinema italiano degli anni Sessanta. Tra commedia e impegno (Bari, 1998); L’antinaturalismo a teatro (Bari, 1999).
Introduzione – I. Dallo spazio aperto al luogo chiuso – II. I luoghi teatrali e i teatri – III. Lo spettacolo e la scena – IV. La festa e gli spettacoli – V. Le teorie dello spettacolo – VI. La “struttura normale” della commedia – Bibliografia – Indice dei nomi
Il Mago
Una bella ragazza in balía di un mostro
Autore/i: Somerset Maugham William
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione di Orazio Viani.
pp. 228, Milano
Le pagine che Maugham ha premesso a questo romanzo sono rivelatrici sulla genesi de “II Mago”. Tra tutti i libri di Maugham, esso è uno di quelli che più si avvalgono di un’esperienza personale dell’autore, di un incontro che gli aveva lasciato un ricordo indelebile. Haddo, il personaggio che incarna il male, che vuole irretire, corrompere e distruggere la bellissima Margaret, è la trasposizione di una persona effettivamente incontrata da Maugham in gioventù, una specie di ciarlatano e scienziato, di vanaglorioso buffone e profondissimo studioso. I passaggi angosciosi e gli incubi del libro hanno un sapore di realtà agghiacciante. Margaret, il suo fidanzato, i loro amici, ingaggiano una lotta immane contro Haddo, questo unico perverso personaggio, dalla figura gigantesca e obesa, dall’aspetto repellente, che sprigiona una forza malefica e distruttiva pressoché invincibile. Il filo della narrazione tiene in sospeso il lettore attraverso tutto il volume, con le stesse visioni terrificanti degli angosciati protagonisti, unendo lo ad essi nell’orrore del rogo finale.
Antiche Fiabe Russe
Raccolte da Aleksandr Nikolaevič Afanasjev
Autore/i: Autori vari
Editore: Giulio Einaudi Editore
a cura di Aleksandr Nikolaevič Afanasjev, prefazione di Franco Venturi, traduzione di Gigliola Venturi.
pp. IX-676, 8 tavv. a colori f.t. e nn. disegni in b/n che riproducono stampe popolari russe, Torino
L’uccello di fuoco e la principessa Vassilissa, Il vampiro, L’anello magico, Storie di streghe, La montagna d’oro: sono alcune delle fiabe raccolte in questo volume. Esse nascono da una estrema varietà di motivi ispiratori. Dalle imprese che principi valorosi devono superare per liberare principesse prigioniere, alle vicissitudini di belle fanciulle perseguitate da matrigne; dagli impicci in cui si cacciano i contadini tonti alle astuzie delle bestie parlanti, dei lupi e dei cavalli fatati, passano in rassegna le mille forme in cui nei secoli si è espressa la fantasia popolare slava. I principi sono qui figli di zar, la campagna è l’immensa pianura russa, i palazzi hanno cuspidi splendenti, tutto ha il sapore di una favolosa terra lontana.
Franco Venturi (Roma, 1914 – Torino, 1994), insigne studioso del Settecento e dell’illuminismo europeo, è stato professore di storia moderna all’Università di Torino e direttore responsabile della «Rivista Storica Italiana». Fra le sue opere ricordiamo: Jeunesse de Diderot (Parigi 1939), Le origini dell’Enciclopedia (Firenze 1946, 2a ed. Torino 1963), L’antichità svelata e l’idea di progresso in Nicolas-Antoine Boulanger (Bari 1947), Jean Jaurès e altri storici della Rivoluzione francese (Torino 1948), Il populismo russo (Torino 1952; edizione accresciuta 1973), Alberto Radicati di Passerano (Torino 1954), Il moto decabrista e i fratelli Poggio (Torino 1956), Esuli russi in Piemonte dopo il ’48 (Torino 1959), tomi III, V, VII dei Riformatori nella collezione degli Illuministi italiani (Milano-Napoli 1958, 1962, 1965), edizione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria (Torino 1965), e l’ampia sintesi Settecento riformatore, l: Da Muratori a Beccaria. 1730-1764 (Torino 1969), II: La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti. 1758-1774 (Torino 1976), III: La prima crisi dell’Antico Regime. 1768-1776 (Torino 1979), IV: La caduta dell’Antico Regime. 1776-1789 (Torino 1984), V: L’ltalia dei lumi (2 tomi, Torino 1987 e 1989). Nel 2001 è stato ripubblicato Utopia e riforma nell’illuminismo (1970) e nel 2004 è uscito Pagine repubblicane («Biblioteca Einaudi»).
La Matematica nella Cultura Occidentale
Autore/i: Kline Morris
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
terza edizione, premessa di R. Courant, prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Libero Sosio.
pp. 464, 88 figure b/n, 27 tavv. b/n f.t., Milano
Scritto da un grande matematico che ha il pregio raro di una scrittura piana e fluida, vivificata da uno stile colloquiale e brillante, questo libro non è una storia tecnica della matematica; esso non è anzi, a rigore, nemmeno una storia della matematica. L’intento dell’autore è quello di ricondurre alla matematica – una fra le manifestazioni più tipiche e tra gli strumenti più preziosi della civiltà umana – quei lettori che ne sono stati allontanati da un insegnamento scolastico arido e tedioso, codificato in formule fossilizzate e ormai prive di vita.
Kline percorre l’intera storia della civiltà scegliendo alcuni temi significativi, nei quali vengono particolarmente in luce i legami tra la matematica da un lato e le forze sociali, politiche, artistiche, culturali, religiose, etiche, economiche ecc. dall’altro. La matematica e i suoi problemi – dalla concezione di un ordine ideale dell’universo propria dei greci e rappresentata nella sua forma più pura dalla tradizione platonico-pitagorica all’attuale visione di un universo “disordinato” a cui le scienze statistiche impongono un ordine di tipo più laico e non più imposto da un potere trascendente, passando attraverso l’arte, la musica, la filosofia, la religione – sono illuminati dal loro interno, nelle loro motivazioni, nel loro divenire, e si ritrasformano prodigiosamente in quell’organismo vivo di cui spesso gli studenti non riescono a ricostruire il funzionamento quando lo vedono ridotto a una morta spoglia, con le articolazioni invano messe a nudo, sul tavolo da dissezione della scuola.
Scritto in modo piacevole e con un vivo senso del dialogo col lettore, questo libro “si raccomanda,” come leggiamo in un’autorevole recensione all’edizione americana, “non solo ai profani ma anche agli insegnanti, e specialmente a quegli insegnanti, che sono poi la maggioranza, che usano manuali ormai superati da mezzo secolo o più.” Dopo la pubblicazione di questo libro l’ignoranza della matematica non sarà più ammessa.
Morris Kline, nato a Brooklyn (New York), ivi laureatosi nel 1936, ora professore di matematica al Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University, è autore di pregevoli opere storiche e filosofiche su argomenti attinenti alla matematica. Ricordiamo in particolare Mathematics and the Physical World (1 959); Calculus. An Intuitive and Physical Approach (1967); Mathematics for Liberal Arts (1967); Mathematical Thought from Ancient to Modern Times (1972) e Why Johnny Can’t Add The Failure of the New Math (1973)
La Teoria della Psicanalisi
La prima formulazione teorica in chiave junghiana dei fondamenti tecnici e pratici della psicoanalisi
Autore/i: Jung Carl Gustav
Editore: Newton Compton Editori
introduzione di Flavio Manieri, traduzione di Celso Balducci.
pp. 224, Roma
La Teoria della Psicoanalisi comprende le ormai famose conferenze tenute da Jung alla Fordham University di New York nel settembre 1912.
Sono i primi passi della rottura da Freud, una rottura che di fatto cerca già una Sistemazione teorica, anche se l’autore ci tiene a presentarla come una «critica modesta e temperata», fondata non sulla saccenza ma su di una pluriennale esperienza pratica.
Lungi dal dover essere considerata come «scismatica» – in assenza d’argomenti di fede – e di fronte alle antiche ipotesi teoriche, che puntellano le vie complesse della verifica analitica una «valutazione dall’interno».
secondo il pensiero junghiano di quegli anni, non avrebbe potuto che «contribuire al continuo fiorire e fruttificare del movimento psicoanalitico, aprendo la via ai tesori della conoscenza psicoanalitica per coloro che, privi di esperienza pratica ed ostacolati da taluni ,preconcetti teorici, non sono finora riusciti ad impadronirsi del metodo».
I Vostri Poteri Paranormali
Come sviluppare le proprie capacità extrasensoriali di chiaroveggenza, telepatia, telescrittura, magnetismo, trance, proiezione astrale.
Autore/i: Carrington Hereward
Editore: Armenia Editore
traduzione di Marika Boni Grandi.
pp. 384, Milano
“Non esiste persona che non sia in grado, se opportunamente guidata, di sviluppare poteri paranormali.” È quanto afferma Hereward Carrington, studioso di parapsicologia famoso in tutto il mondo, in questa guida pratica che conduce il lettore passo passo alla scoperta delle infinite potenzialità della mente umana.
Pagina dopo pagina anche il neofita impara a “risvegliare” doti assopite, quali chiaroveggenza, telepatia, magnetismo, telescrittura, apprendendo al contempo i segreti dell’arte di guarire con le mani, entrare in contatto con lo spirito di persone defunte, leggere nei simboli delle carte il verificarsi di eventi futuri, fotografare con la forza della mente il pensiero altrui, ipnotizzare persone nonché materializzare oggetti.
Esplorando il vasto e affascinante universo delle manifestazioni paranormali, Carrington ha dato vita a un testo che per completezza e semplicità di linguaggio va riconosciuto come uno dei più interessanti nell’ambito della letteratura sull’occulto.