Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Libri dalla categoria Ebrei

Il Medico di Se Stesso

Il Medico di Se Stesso

Manuale pratico di medicina orientale

Autore/i: Muramoto Noboru B.

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

nuova edizione completamente rivista, prefazione e cura di Ida, Yukinori, Marea e Hannah Muramoto, illustraziuoni di M. M.

pp. 256, ill. b/n, Milano

Un manuale per conoscere e capire il nostro corpo, gli organi e le loro funzioni. Un’esposizione corredata di disegni e ricette, per raggiungere un perfetto equilibrio psico-fisico e mantenersi in buona salute. Muramoto, in base al principio che l’uomo nato libero dev’essere capace di guarirsi da solo, spiega come affrontare l’autodiagnosi e l’autotrattamento. I sintomi della malattia non vanno combattuti sopprimendoli o nascondendoli, vanno invece interpretati e compresi allo scopo di controllare e migliorare le reazioni di difesa del corpo. I singoli organi non vanno considerati separatamente né l’individuo va scisso dalla totalità dell’ambiente in cui vive, poiché nella medicina orientale quel che conta è la sintesi, non l’analisi. Di vitale importanza è poi l’alimentazione, intesa come reciproco scambio fra l’uomo e gli elementi vitali di cui si nutre, e la dieta è considerata l’unica vera “medicina” preventiva. Le cure sono fatte con metodi naturali (dieta, impiastri, decotti, tè ecc.), anziché farmacologici, e mirano al duraturo ristabilimento dell’equilibrio globale, non all’effimera “guarigione” del singolo organo. Curarsi da soli implica quindi una diversa visione del mondo, un concepirsi come organismi completi che devono essere in armonia con il proprio corpo, la propria mente e l’ambiente circostante.

“Questa nuova edizione nasce grazie a Mario Pianesi, pioniere della macrobiotica italiana, ideatore, fondatore e presidente dell’associazione nazionale e intemazionale Un Punto Macrobiotico, che ha reso giustizia e ha onorato la memoria di Sensei Muramoto anche nella storia di questo libro.
Noboru B. Muramoto è stato uno degli allievi del Maestro giapponese Georges Ohsawa (Nyoiti Sakurazawa), padre fondatore della macrobiotica in Occidente, e ha dedicato la sua vita alla diffusione della macrobiotica, soprattutto attraverso la produzione di alimenti tradizionali, come il miso, il tamari, lo shoyu, le prugne umeboshi, il mochi ecc.
Il libro Healing Ourselves (successivamente tradotto anche in Italia, con il titolo Il medico di se stesso, per le edizioni Feltrinelli) nacque originariamente da una raccolta di appunti presi da conferenze che egli tenne negli Stati Uniti durante un’iniziativa organizzata dalla casa editrice Swan House di New York, nel 1973. Purtroppo i testi trascritti e pubblicati da uno dei partecipanti a queste conferenze presentavano errori e imprecisioni.
Sensei Muramoto, nella sua natura riservata e dedicandosi totalmente alle sue attività sociali, ha potuto leggere il testo del libro nella versione definitiva solo dopo la sua pubblicazione, cercando poi, invano, di ottenere i diritti d’autore dell’opera di cui era stato privato e, soprattutto, di correggerne ampie parti, non riconoscendosi in ciò che vi era scritto.
Nel 1988 Mario Pianesi invitò in Italia Noboru B. Muramoto per tenere il primo corso in Europa sulla preparazione del miso; in questa occasione prese contatto con l’editore Feltrinelli, per trovare una soluzione almeno in Italia. Purtroppo, e nonostante l’ampia disponibilità che l’editore italiano gli mostrò, Sensei Muramoto è scornparso prima di vedere appagato questo suo desiderio.
È stato grazie all’amicizia e allo stimolo di Mario Pianesi – a cui Sensei Muramoto lasciò prima della morte la propria eredità spirituale – e dell’associazione Un Punto Macrobiotico che abbiamo potuto ricongiungerci per ricomporre i manoscritti e gli appunti originali di Noboru B. Muramoto, nostro padre e marito.
Con questo libro vorremmo portare avanti la sua missione: quella di aiutare tutte le persone a ritrovare la salute e a farsene carico personalmente, per creare un mondo più sano e pacifico.
Anche se va contro la sua indole modesta parlare troppo dei meriti di Noboru B. Muramoto, si può affermare che la sua opera principale sia stata proprio la diffusione della parte pratica degli insegnamenti del suo Maestro, la cui attività consisteva, soprattutto, nel rendere le persone autosufficienti nella preparazione dei cibi, in particolare dei prodotti fermentati macrobiotici.
Per questo motivo abbiamo scelto di inserire anche un capitolo sulla produzione artigianale del miso, della salsa di soia, delle umeboshi ecc.
Dopo tanti anni possiamo rendere onore a una persona che ha seguito un percorso umile, nel “dare” agli altri e nel “fare”, in silenzio, senza ricercare un’affermazione personale. Ringraziamo la disponibilità e la comprensione dell’editore Feltrinelli, che ha saputo cogliere il significato di questa nuova edizione e rendere merito al reale pensiero dell’autore.”
(Ida, Yukinori, Marea, Hannah Muramoto)

Noboru B. Muramoto, seguace del famoso medico orientale Ohsawa, di cui in oltre trent’anni di attività medica ha approfondito i principi, tenne alcune conferenze a Binghampton, negli Stati Uniti, sulla teoria e la pratica della sua disciplina.

 

Visualizza indice

Prefazione
La filosofia Orientale
La diagnosi Orientale
Il funzionamento dell’organismo
Il cibo è la miglior medicina
Metodi di pronto soccorso
Rimedi e trattamenti esterni
Cenni di erboristeria

La Massoneria Universale

La Massoneria Universale

Dalle origini ai nostri giorni

Autore/i: Bellomo Bino

Editore: Arnaldo Forni Editore

pp. 340, tavv. a colori f.t., ill. b/n, Bologna

Generalmente due domande sorgono nel profano di cose massoniche quando si accenna a questa particolare associazione: quali i fini inespressi?; quale la reale segreta organizzazione?
Sta di fatto che sulla Massoneria, i riti di essa, le complicate iniziazioni ai vari gradi, e più ancora sulle ragioni recondite che ispirano questi riti e procedure, apparati e gerarchie, si hanno idee molto confuse. E questo tra gli stessi massoni, chè solo gradualmente vengono edotti sulle diverse procedure. È ben vero che la letteratura massonica è cospicua, ma si dimostra discontinua e contradittoria, polemica e reticente se proviene da un settore, fantasiosa ed esagerata se proviene dall’opposto settore, di modo che la ingente pubblicistica ha contribuito più a confondere che a chiarire le idee.
A tali domande, ancor oggi attuali, si risponde in questo libro, documentando, naturalmente. Se potessimo esprimerci attraverso una rapidissima sintesi (sommaria e semplicemente indicativa, perchè l’argomento è molto vasto e complesso), diremmo che la Massoneria universale, il complesso cioè dei molti sodalizi massonici che vanno sotto vari nomi e differenti riti, tende ad instaurare una religione, dettata dalla ragione, naturalistica in quanto intende ispirarsi alla natura.
E poi: sotto l’aspetto sociale, aspira alla fratellanza tra gli uomini e i popoli; sotto quello politico, a qualcosa che non è socialismo ma, sotto diversi aspetti, molto gli si accosta. Di qui una organizzazione, umanitaria e cosmopolita, adeguata al fine di attuare un programma che è mondiale e che la Massoneria – la quale riassume in sè la millenaria esperienza delle antiche sètte ieratiche, e questa esperienza coltiva con le procedure che vedremo in seguito, – persegue con metodo cauto, paziente, senza fretta, anzi, quasi incurante del tempo, ben conoscendo la lunga maturazione, per generazioni e generazioni, che richiedono certi eventi predisposti dalla volontà umana.

Visualizza indice

PREMESSA

Massoneria e Cattolicesimo Romano

PARTE PRIMA

CAPITOLO PRIMO

  • Preistoria, simbolismo e filosofia massonica
  • I principi fondamentali della Massoneria universale
  • La simbologia del 1° grado
  • La simbologia del 2° grado
  • La simbologia del 3° grado
  • La simbologia del 4° grado
  • La simbologia del 9° grado
  • La simbologia del 18° grado
  • La simbologia del 30° grado
  • Esoterismo ed essoterismo massonico
  • La Massoneria e le rappresentazioni iniziatiche
  • Massoneria, Chiesa e Ordine dei Gesuiti
  • L’Ordine Templario
  • Cromwell e la Massoneria
  • Le prime logge massoniche
  • Note

CAPITOLO SECONDO

  • Le ragioni del segreto massonico
  • La Massoneria Azzurra
  • La Massoneria Rossa
  • La Massoneria Nera
  • La Massoneria Bianca
  • I rituali della Massoneria Azzurra

CAPITOLO TERZO

  • I rituali della Massoneria Rossa e Nera
  • Il prevestibolo della Massoneria Bianca

CAPITOLO QUARTO

  • I giudici filosofi segreti
  • Note

CAPITOLO QUINTO

  • Riconoscimenti, parole sacre e tòcchi mistici
  • Note

CAPITOLO SESTO

  • Iniziazioni, tempi di lavoro e domande d’ordine
  • Note

CAPITOLO SETTIMO

  • Abbigliamenti e addobbi massonici
  • I Rosa-Croce
  • Note

CAPITOLO OTTAVO

  • La Massoneria Bianca

CAPITOLO NONO

  • Il cerimoniale massonico e la consacrazione dei templi
  • Il battesimo massonico
  • Il matrimonio massonico
  • Le pompe funebri massoniche
  • Note

CAPITOLO DECIMO

  • Le chiese massoniche – Rito Scozzese Antico ed Accettato Rito Francese
  • Rito di Jork o dell’Arco-Reale
  • Rito di Eradom
  • Rito Scozzese Antico e Riformato
  • Quadro Genealogico del Supremo Consiglio di Rito Scozzese Antico e Accettato (parte prima)
  • Quadro Genealogico del Supremo Consiglio di Rito Scozzese Antico e Accettato (parte seconda)
  • Rito Scozzese Filosofico
  • Rito di Zinnendorf
  • Rito Eclettico
  • Rito di Swedemborg
  • Rito di Misraim o di Menfi o d’Oriente

PARTE SECONDA

CAPITOLO UNDICESIMO

  • Il programma e il metodo massonico
  • Il centro spirituale del mondo massonico
  • Note

CAPITOLO DODICESIMO

  • La Massoneria ed il pensiero illuministico del XVIII secolo
  • L’originario programma massonico
  • La Loggia delle «Nove Sorelle»
  • La Massoneria in Francia ed in Italia
  • La Massoneria dopo il crollo napoleonico
  • Note

CAPITOLO TREDICESIMO

  • Massoneria e Risorgimento Italiano
  • Effettivo della Massoneria universale (1887)
  • Note

CAPITOLO QUATTORDICESIMO

  • La Massoneria italiana nel secolo XX
  • Le ragioni dello scisma massonico in Italia

CAPITOLO QUINDICESIMO

  • La Massoneria italiana ed il nazionalismo corradiniano
  • La Massoneria e il secondo conflitto mondiale
  • La Massoneria e la Costituzione italiana
  • La Massoneria italiana, oggi
  • Note
  • Note aggiunte
  • Gran Direttorio Centrale di Calcutta per l’Asia e l’Oceania

PARTE TERZA

DOCUMENTAZIONE

§ 1. Catechismo per il grado 18° (Rosa-Croce)

§ 2. Formulario regolante il colloquio che, durante la iniziazione al 33° grado, deve avvenire tra il presidente ed il Fr.·. investito della carica di Grande Capitano delle Guardie

§ 3. La donna in Massoneria

§ 4. La Massoneria di adozione femminile

  • Ordine dei Sette
  • Ordine del Palladio
  • Rito delle Scozzesi di Perfezione
  • Rito di Cagliostro (o Egizio)
  • Rito di Monte Tabor
  • Rito di Mopse
  • Rito della Felicità
  • Rito della Rosa
  • Rito delle amanti del piacere

§ 5. Rapporto di confronto tra Massoneria e Carboneria di un alto funzionario austriaco (1815)

§ 6. Relazioni parlamentari sul disegno di legge relativo alla regolarizzazione delle attività delle Associazioni, Enti, Istituti e della appartenenza ai medesimi del personale dipendente dallo Stato, dalle Provincie, dai Comuni e di Istituti sottoposti per legge alla tutela dello Stato, delle Provincie e dei Comuni (anno 1925)

§ 7. Relazione del Senato

§ 8. Principali sigle massoniche

§ 9. Principali espressioni di gergo massonico

BIBLIOGRAFIA MASSONICA

Storia della Magia

Storia della Magia

Autore/i: Lévi Éliphas

Editore: Orsa Maggiore Editrice

introduzione dell’autore.

pp. 416, Torriana (Fo)

L’ambizioso obiettivo di Éliphas Levi è di depurare la magia da tutte le incrostazioni volgari, superstiziose e ciarlatanesche e di elevarla a dignità di scienza, o piuttosto un’Alta Scienza che sia una sintesi della filosofia e della religione. Senonchè di questa scienza i moderni hanno “smarrito e quasi perduto la chiave”, che occorre ricercare nella tradizione degli antichi maghi, degli alchimisti e dei cabalisti, nelle massime di Confucio e Zoroastro, negli scritti di Enoch e Trismegisto, nei misteri orfici ed eleusini, e soprattutto nella Cabala ebraica.

Éliphas Lévi ( Alphonse-Louis Constant) (1810-1875).
Figlio di un ciabattino, studiò in seminario che abbandonò alla vigilia del sacerdozio. Nel 1854 a Londra si affiliò ai Rosacroce. A Parigi, assunse il nome di Éliphas Lévi Zamed e fondò la Revue philosophique et réligeuse, che fu soppressa nel 1858. Cominciò allora a scrivere il suo poderoso trattato di Alta Magia, di cui la Storia della magia costituisce la seconda di tre parti.

Alla Ricerca di Dracula

Alla Ricerca di Dracula

Autore/i: McNally Raymond T.; Florescu Radu

Editore: Sugar Editore

prefazione di Filippo Raffaelli, traduzione di Maria Gallone.

pp. XVIII-254, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Mialno

Chi era effettivamente Dracula? La tradizione popolare e l’ignoranza storica su questo personaggio lo hanno identificato nel vampiro sanguinario, e questa consacrazione, ormai entrata nella mitologia, ha ispirato scrittori – primo tra tutti Bram Stoker – e cineasti.
Il principe Vlad Tepes è veramente esistito nel 1400 e le sue gesta furono così crudeli e delittuose da fargli meritare il soprannome di «Dracula», che in romeno significa diavolo. il suo tenebroso castello ancora oggi ci rievoca le scorribande notturne, dove tra gole e dirupi ventosi, consumava lugubri festini di sangue. Imponeva la sua moralità pubblica ai suoi sudditi, secondo un suo codice e con metodi terroristici, applicati sempre personalmente per soddisfare i suoi turpi desideri. Ma fino a che punto sono credibili queste storie di orrore? Gli studiosi McNally e Florescu hanno voluto verificare laddove finisce la verità e incomincia la leggenda, cercando i motivi che spinsero Dracula a commettere questi delitti; senza dubbio vi era in lui una buona dose di follia di cui, forse, era astutamente consapevole. Fu un figlio del suo tempo, diventato poi mito letterario e fenomeno della cultura di massa. Ma non per questo cerca attenuanti per elemosinare clemenza. Questo libro è la sua storia.

Il professor Raymond T. McNally, specialista in storia russa, insegna al Boston College ed è stato il primo direttore del Centro slavo di quella Università. Alle ricerche su Dracula ha dedicato oltre 10 anni di lavoro.

Il professor Radu Florescu, di Bucarest, appartiene a una famiglia le cui origini risalgono al tempo del principe Dracula. Profondo conoscitore di storia romena in particolare, di quella slava in generale, i suoi studi hanno dato un contributo determinante alla realizzazione di quest’opera.

Il Buddha e l’Amore

Il Buddha e l’Amore

Come vivere una relazione appagante e piena di significato

Autore/i: Lama Ole Nydahl

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Marzia Salini.

pp. 264, ill. b/n, Milano

Partendo dal desiderio umano di felicità, che quasi naturalmente si sviluppa nell’amore di coppia, il Lama Ole Nydahl indica un percorso che dal rapporto a due arriva fino a una relazione con l’intera realtà: il sentimento che lega i partner, ma anche le più consuete dinamiche della vita familiare, con i suoi alti e bassi quotidiani, sono interpretati come la possibilità data a ciascuno di esprimere il Karma. L’amore tra un uomo e una donna viene così trasfigurato come frammento di una vita spirituale più ampia: è proprio vivendo fino in fondo la propria vita di coppia che si apre la possibilità per un rapporto di intimità cosmica con il Tutto. Perché il segreto del grande amore consiste nel suo anelito di completezza, nel desiderio della felicità per tutti gli esseri viventi, nel tentativo di abbracciarli con compassione, condividendo la gioia profonda e l’imperturbabilità del Buddha.

I Miei Esercizi di Yoga

I Miei Esercizi di Yoga

Autore/i: Van Lysebeth Denise; Van Lysebeth André

Editore: U. Mursia Editore

introduzione degli autori, traduzione dal francese di Antonio Nuzzo e Umberto Guidi.

pp. 244, nn. tavv. e ill. b/n f.t., Milano

Le posizioni yogiche (âsana) non sono che un aspetto dello Yoga, ma per l’occidentale sedentario rappresentano una pratica importantissima per ottenere risultati immediati e tangibili. Le âsana infatti agiscono profondamente sull’uomo, sia sul piano fisico sia sul piano mentale, apportando serenità, dinamismo e gioia.
In questo libro vengono spiegate in maniera assai semplice e precisa le posizioni ormai classiche, ma si prendono anche in esame numerosi esercizi che difficilmente si possono reperire in altri testi.
Con il supporto dell’immagine, gli autori illustrano come sia possibile esigere dalla muscolatura ben più di quello che ci si aspetterebbe; inoltre chiariscono gli effetti delle posizioni e della respirazione non solamente sulla circolazione sanguigna, ma anche sul sistema linfatico.

Andre Van Lysebeth è uno dei pionieri dello Yoga in Occidente. È considerato uno dei migliori specialisti di questa disciplina che pratica da oltre vent’anni. Ha vissuto per un anno con un maestro indiano prima di percorrere l’India per completare la sua formazione. La sua scuola è incontestabilmente una delle migliori d’Europa. E autore anche dei volumi Imparo lo Yoga e Perfeziona lo Yoga pubblicati in questa stessa Collana.

Astrologia Mondiale

Astrologia Mondiale

Il grande squilibrio planetario del 1982-1983

Autore/i: Barbault André

Editore: Armenia Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Chiara Negri.

pp. 272, ill. b/n, Milano

Nel 1963, nella sua opera su La crisi mondiale, André Barbault aveva preannunciato lo sbarco sulla luna, previsto in una grande congiunzione planetaria che sarebbe avvenuta nel 1968-1969, e questo proprio nel momento in cui un «barone» dell’astrofisica francese negava la possibilità di una simile impresa. Dalla tripla congiunzione Giove-Urano-Plutone del 1968-1969 Barbault previde anche il «deragliamento» della V repubblica francese e un clima di crisi rivoluzionaria mondiale. Nel 1966, quando la guerra in Vietnam era all’apice, preannunciò, per il 1971-1972 un riavvicinamento cino-americano.
Che cosa ci riservano gli anni ’80?
Dal 1981 al 1984 si rinnoveranno cinque congiunzioni fra i cinque pianeti lenti che, nel 1982-1983 si troveranno vicini in una zona di eccezionale concentrazione e questo fenomeno, che si verifica puntualmente ogni cinque secoli – il VI secolo a.C. (apparizione delle grandi religioni); verso l’anno zero (nascita del cristianesimo); il V secolo d.C. (le invasioni barbariche); il X secolo (i Vikinghi); il XV secolo (il Rinascimento) – annuncia una fase particolarmente importante della storia del mondo.

Concentrazione e Meditazione

Concentrazione e Meditazione

La via più breve per la realizzazione di sé

Autore/i: Swami Sivananda Sarasvati

Editore: Edizioni Mediterranee

presentazione di Luciano Porpora, prefazione di Jean Herbert, introduzione dell’autore, traduzione di Ferruccio Ledvinka.

pp. 328, 1 tavv. b/n f.t., Roma

Più di ogni altro libro finora pubblicato sull’argomento, quest’opera illumina sulla pratica della meditazione, particolarmente come essa viene intesa nel mondo indù e come può essere messa in atto nella trasposizione occidentale. La meditazione conduce, forse più rapidamente, a un vasto schiudersi dell’essere in molte delle sue parti e delle sue possibilità, ma la sua via è piena di imprevisti e irta di pericoli. Per tali motivi questo libro è indispensabile a chiunque voglia dedicarsi alla meditazione; esso costituisce una guida pratica e completa, seguendo la quale non si rischia di smarrirsi. Anzi, le sue spiegazioni e i suoi consigli permettono di seguire la via più breve e più sicura verso la realizzazione di sé, che è il fine ultimo di ogni individuo.

Swami Sivananda Sarasvati nacque nel 1887 in una grande e nobile famiglia del Sud dell’India; laureatosi in medicina, si dedicò alla professione in Malesia con grande successo. Nel 1924, attratto dal richiamo della ricerca spirituale, approdò a Rishikesh, alle pendici dell’Himalaya, dove nel 1932 fondò lo Sivananda Ashram e nel 1936 la Divine Life Society. Scomparso nel 1963, ha lasciato più di 300 libri sullo Yoga, traducendo oltre alla Bhagavad Gita anche i Brahmasutra, il Bhagavatam, molte Upanishad e scrivendo moltissimi altri volumi su tutti gli aspetti pratici dello Yoga, del Vedanta e della Sadhana spirituale.

Satana

Satana

Storia politica del diavolo

Autore/i: Defoe Daniel

Editore: SugarCo Edizioni

a cura di Marcello Robutti, introduzione di Giorgio Galli, traduzione di Miriam Bait.

pp. 282, Milano

La storia politica del diavolo di Defoe è un libro divertente, ma anche inquietante… Scritta da un realista, un uomo d’affari (sfortunato), un agente segreto, un letterato di successo, è anche un tentativo di risposta a quanto già nel Settecento (illuminista ed enciclopedico) permane di irrisolto e di angosciante dopo la grande svolta del XVII secolo. La risposta è appunto il diavolo: è questo essere un tempo celeste e ora infernale che da un lato spinge le nazioni alla guerra e dall’altro induce gli uomini al male… Defoe è l’espressione di una cultura vittoriosa, che appunto perché tale può osservare il recente passato con una inclinazione all’ironia, con uno stile persino scanzonato che agevola la lettura di questo testo: ma questo è anche un testo serio, impegnativo, costantemente preoccupato che quello che i vincitori considerano «male» possa ripresentarsi nel secolo delle conquiste scientifiche, del parlamento rappresentativo, della costruzione dei grandi Stati imperiali… Il diavolo può ancora procurare guai: la contestazione, la controcultura alternativa che era stata identificata con Satana e con le streghe, può ancora ripresentarsi. (Dall’Introduzione di Giorgio Galli)

Angeli e Arcangeli

Angeli e Arcangeli

Come pregarli per ottenere i loro doni

Autore/i: Haziel

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Riccardo Mainardi.

pp. 262, Milano

Sono settantadue. Dominano gli elementi dell’acqua, del fuoco, dell’aria e della terra. Trasformano le energie cosmiche in forze interiori. Sono gli Angeli Custodi che, uniti ai dieci Arcangeli, intervengono nella vita di ogni uomo.
Haziel, con la sua lunga esperienza di teologo e di cabalista cristiano, ha messo a disposizione del grande pubblico l’esatta geografia della dimensione angelica e gli strumenti necessari per orientarsi in una materia tanto affascinante quanto difficile e misteriosa.
In questo libro – che è il suo capolavoro – sono spiegate le caratteristiche degli Angeli e degli Arcangeli, i modi in cui intervengono nella vita di ciascun individuo, i rituali con i quali si entra in comunicazione con le loro forze, i loro legami con l’astrologia e con figure e fedi religiose apparentemente lontanissime.
Perché in realtà nella scienza occulta non esistono limiti invalicabili, né tra le diverse fedi, né tra gli uomini e i mondi divini: e gli Angeli da sempre svolgono il loro compito di obbedienti messaggeri e di portatori di doni.

Haziel (François Bernard Termès, Gerona, Catalogna, 1927), illustre studioso cattolico della Cabala, firma i suoi libri con il nome di un Angelo, il cherubino Haziel. Ha scritto numerosi trattati di angelologia. Negli Oscar Mondadori ha pubblicato: Gli Angeli Custodi, Angeli e Arcangeli, Gli Angeli Planetari, Il grande libro dei sogni, Il Grande Libro delle Invocazioni e delle Esortazioni, Il nostro Angelo Custode, I poteri dell’Angelo Custode, Preghiere agli Angeli e Riti e preghiere per tutte le situazioni della vita.

 

Risvegliare l’Energia

Risvegliare l’Energia

Psicoterapia corporea e buddismo

Autore/i: Marchino Luciano

Editore: Mimesis Edizioni

prefazione dell’autore, introduzione di Monique Mizrahil.

pp. 154, Milano

La ricerca spirituale non coincide con la religiosità e lo sviluppo personale non coincide con la psicoterapia. Religiosità e psicoterapia si sono spesso trovate in contrasto a causa delle loro opposte pretese di rappresentare l’una l’accesso diretto alla parola o all’esperienza del divino, l’altra la quintessenza di un pensiero scientifico razionalmente dimostrato. Ricerca spirituale e sviluppo personale tornano però a coincidere quando, abbandonata l’illusione di poter prescindere dal corpo, l’Entronauta, il ricercatore soggettivo, si addentra nell’esplorazione della propria ricchezza interiore, della propria complessità. Tra i diversi metodi tradizionali di ricerca interiore attraverso l’esperienza corporea emerge, per la ricchezza delle sue intuizioni e per la semplicità delle sue pratiche, il Buddismo. In campo psicologico molti autori hanno esplorato la dimensione spirituale. Ma solo pochi, come Lowen e Reich, hanno avuto l’intuizione di tornare a esplorare i processi psicologici attraverso l’esperienza diretta del corpo. Le neuroscienze stanno validando, indirettamente ma indiscutibilmente, la potenza delle loro intuizioni. Il libro si conclude con la presentazione della prima ricerca sistematica sugli effetti della pratica bioenergetica, un ponte appunto, tra spiritualità e psicologia somatorelazionale.

Luciano Marchino è psicologo, psicoterapeuta e analista bioenergetico. È stato docente di Psicologia Clinica presso l’Università di Milano-Bicocca, dove tiene tuttora i suoi laboratori di comunicazione “Il corpo non mente”. È inoltre trainer dell’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York fondato da Alexander Lowen e direttore scientifico dell’Istituto di Psicologia Somatorelazionale (www.biosofia. it). Nel 1994 ha curato la pubblicazione di due raccolte di saggi dedicati a Wilhelm Reich (Reich, la psicoanalisi, la sessualità e l’energia vitale) e ad Alexander Lowen (Lowen, l’emozione, il movimento, il respiro). Ha pubblicato La bioenergetica (1995) e, con Monique Mizrahil, Il corpo non mente (2004 e 2011), Counseling (2007 e 2015) e La forza e la grazia (2012). Insieme al fisico quantistico e “Premio Prigogine” Emilio Del Giudice e al sociologo Alberto Giasanti (UNIMIB) ha curato Essere Umani (2013). Vive e lavora a Milano.

 

La Civiltà Indiana

La Civiltà Indiana

Dalle origini della cultura dell’Indo alla storia di oggi

Autore/i: Wolpert Stanley

Editore: Edizione CDE

prefazione dell’autore, traduzione di Daniela Rossella.

pp. 432, ill. b/n, Milano

Un territorio pari al due e mezzo per cento delle terre emerse che possiede l’uno per cento delle risorse mondiali, è abitato da un settimo dell’umanità e conta quattromila anni di storia: questa è l’India. E questo grande volume ne racconta la millenaria vicenda con straordinaria ricchezza di documenti e con modernità di metodo.
Dalle più antiche culture dell’Indo alle invasioni musulmane, dalla
penetrazione commerciale europea al conseguente dominio britannico, fino alla conquista dell’indipendenza e ai drammatici avvenimenti della storia recente: ecco l’itinerario percorso nei libro, che fonde mirabilmente gli eventi politici e militari con le avventure di una cultura poliedrica e suggestiva.

Stanley Wolpert, docente di storia all’università di Los Angeles, è autore di numerosi libri.
Ha ricevuto il premio Watamull dell’Associazione Storica Americana per il miglior libro di Storia dell’India con il suo Tilak e Gokhale.

 

Mozart

Mozart

Sociologia di un genio

Autore/i: Elias Norbert

Editore: Società Editrice Il Mulino

a cura di Michael Schröter, introduzione all’edizione italiana di Giorgio Pestelli.

pp. 152, Bologna

Non è raro imbattersi ancora oggi nella convinzione che la maturazione di un talento artistico sia un processo interiore che si compie nella solitudine di un destino umano, che la grande opera d’arte sia indipendente dal divenire e dall’esistere del suo creatore come uomo tra gli uomini. Nel caso di Mozart, in particolare, il rapporto tra l’uomo e l’artista è risultato per molti piuttosto sconcertante, perché l’immagine dell’uomo non si accorda per nulla con l’ideale del genio. E invece proprio la miscela delle origini modeste con la frequentazione della società di corte, così come la compresenza di un grande talento e certi comportamenti infantili, sono fattori decisivi nell’evoluzione della vita e dell’arte stessa di Mozart. Sempre alla ricerca di un impiego, in una società che considera gli artisti alla stregua di servi, ma incapace di sottostare al volere dei padroni perché consapevole della sua superiorità, Mozart rompe con la corte di Salisburgo e col padre per vivere a Vienna come artista “libero” quando i tempi non sono ancora maturi, quando non si può ancora scrivere musica per un ’mercato’ (come accadrà, appena una generazione più tardi, con Beethoven). Lo stesso vale per la sua arte. Cresciuto nella tradizione della musica di corte, la sviluppa secondo il suo gusto individuale, spostando, in funzione del suo bisogno creativo e a danno del consenso cortese, l’equilibrio tra artista e committenza della sua epoca. Deluso dal pubblico, dalla moglie, dalla corte, si trascurò fino a lasciarsi morire. La dicotomia con cui l’uomo e l’artista sono ancora considerati e il fiorire di leggende romantiche, e gotiche sulla sua vita e la sua morte, sono – secondo Elias – «l’espressione di una disumanità fortemente radicata nel pensiero europeo. Si tratta di un problema di civilizzazione non superato».

Ogni Donna Può!

Ogni Donna Può!

Amore e soddisfazione sessuale per le donne sole, le vedove, le divorziate… e le sposate

Autore/i: Reuben David

Editore: Sansoni Editore

prefazione di Fausto Antonini, premessa dell’autore, traduzione di Franca Faldini.

pp. XLIV-392, Firenze

Se il precedente volume del famoso sessuologo di Filadelfia intendeva essere soprattutto una guida piana ed esauriente del comportamento sessuale umano, in questa nuova opera il discorso si amplia – attraverso una serie imponente di «casi clinici», variamente dibattuti e risolti – a un esame della condizione femminile nella società moderna. Ne emerge il quadro di un’area di civiltà contraddittoria, dove, mentre si assiste a un alto sviluppo tecnologico e alla massificazione del benessere, la realtà umana più fondamentale, l’esperienza sessuale ed erotica, è rinchiusa da vincoli e costrizioni snaturanti, espressione di quella «crisi integrale dell’umanitarismo» in cui Horkheimer e Adorno riconoscono il punto alto della alienazione occidentale.
E proprio la donna, relegata per secoli in un’ambigua posizione di attrazione e ripulsa, oggetto di piacere e fonte di tentazioni e peccati, patisce una continua segregazione, costretta a veder inesorabilmente frustrata (in nome di valori che sempre più rivelano una reale inconsistenza e inadeguatezza: pudore, contegno, castità) la ragione più intima del suo essere – la sua femminilità. E in un momento come l’attuale, di vigorosa revisione delle forme codificate della nostra civiltà, l’opera di Reuben – come riconosce Fausto Antonini – «si inserisce nel vasto fiume della ricerca della libertà, della lotta della ragione… contro miti, tabù, pregiudizi».
Ma dev’essere ancora sottolineato un momento altrettanto essenziale del libro di Reuben, e che trova origine nel fondamentale ottimismo dello scienziato americano, in quella sua accattivante capacità di comunicare ed educare, che è tanta parte anche della sua pratica clinica e terapeutica, come emerge dai numerosi consulti-colloqui riportati con immediata vivacità.
Dall’esperienza quotidiana, dalle vicende personali, dall’indagine accurata e minuziosa del rapporto sessuale – inteso come fatto fisico, ma anche come realtà intellettuale e spirituale – si delinea l’indicazione di un riscatto dell’eros, di un ripristino del mondo sano, retto su valori integralmente umani, densi di un lieto senso della vita.

Il dott. David R. Reuben ha conseguito la laurea nell’Istituto di Medicina dell’Università dell’Illinois. Già capo del reparto neuropsichiatrico dell’ospedale della base aeronautica di Walker, e ricercatore chimico associato nel reparto di psichiatria della scuola media di Harvard, attualmente esercita privatamente come psichiatra a San Diego, California.

Modernità e Olocausto

Modernità e Olocausto

Autore/i: Zygmunt Bauman

Editore: Società Editrice Il Mulino

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Massimo Baldini.

pp. 280, Bologna

Sia la memoria collettiva sia la letteratura scientifica hanno tentato di eludere il significato più profondo dell’olocausto, riducendolo a un episodio della storia millenaria dell’antisemitismo o considerandolo un incidente di percorso, una barbara ma temporanea deviazione dalla via maestra della civilizzazione. A queste rassicuranti interpretazioni l’autore contrappone una spietata analisi di quanto accadde nei campi di sterminio non come una sorta di “malattia” sociale, ma come fenomeno legato alla condizione “normale” della società. Secondo Bauman l’olocausto è inestricabilmente connesso alla logica della modernità così come si è sviluppata in Occidente. La razionalizzazione e la burocratizzazione tipiche della civiltà occidentale sono state condizione necessaria del genocidio nazista: esso fu l’esito dell’incontro fra lo sconvolgimento sociale causato dalla modernizzazione, con il suo portato di angosciose insicurezze, e i poderosi strumenti di ingegneria sociale creati dalla modernità stessa. La lezione dell’olocausto va dunque appresa nella sua radicalità, specie in un mondo ancora una volta travagliato da concitate trasformazioni e rinnovati problemi di convivenza fra culture ed etnie.

Fuggito dalla Polonia in seguito all’invasione nazista, Zygmunt Bauman (Poznan 1925) dopo la guerra ritorna in patria e si laurea in sociologia a Varsavia. La sua dissertazione sul socialismo britannico, che per prima gli diede notorietà, nacque dalla sua permanenza alla London School of Economics. Ottimo conoscitore di Gramsci e di Simmel, dapprima marxista ortodosso, gli venne tolta la cattedra all’università in tempo di epurazioni, cioè nel 1968. Insegnò per un certo periodo all’università di Tel Aviv e poi a quella di Leeds.
È il creatore del concetto di società “liquida”: l’incertezza dei tempi moderni trasforma i cittadini in consumatori, smantellando ogni certezza conduce a una vita liquida sempre più frenetica e sempre più sottoposta all’esigenza di adeguarsi alla maggioranza per evitare l’esclusione dal gruppo.
Muore il 9 gennaio 2017.

Storia del Buddhismo Ch’an

Storia del Buddhismo Ch’an

Lo zen cinese

Autore/i: Arena Leonardo Vittorio

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

premessa dell’autore.

pp. 304, Milano

Scuola buddhista cinese, il Ch’an trae la sua origine dal Buddhismo indiano diffuso in Cina nel I secolo d.C. e mediato dal locale Taoismo. Partendo quindi dal Buddha storico e dal Piccolo Veicolo, Leonardo Vittorio Arena – ricercatore presso l’Università di Urbino nel gruppo di discipline storico-filosofiche – traccia un profilo del Buddhismo cinese attraverso la storia dei primi patriarchi, la scissione in scuola del Nord e scuola del Sud, i principali lignaggi dell’epoca T’ang, le “cinque case” e infine i sintomi di decadenza in epoca Sung, che provocheranno più tardi il tramonto del movimento. Nonostante le varie correnti, la dottrina di fondo resta unica: la realtà è nonsense, la logica e il linguaggio sono fuorviami e non ci permettono di attingere il nucleo autentico delle cose. Solo sospendendo la discriminazione e il pensiero dualistico si attingerà la condizione buddhica, per cui l’uomo del Ch’an non cerca di ottenere il controllo sulle cose, ma fa affidamento solo su se stesso, cercando dentro di sé le verità di cui ha bisogno, cioè la perfezione innata in ciascuno di noi: “il volto originario prima della nascita”.

Studi sull’Induismo

Studi sull’Induismo

Autore/i: Guénon René

Editore: Fratelli Melita Editori

traduzione di Antonino Anzaldi.

pp. 130, ill. b/n, La Spezia

Tra gli errori specificamente moderni uno di quelli che si oppongono più direttamente a qualsiasi vera comprensione delle dottrine tradizionali è quello che si potrebbe chiamare «storicismo». Si tratta in fondo di una semplice conseguenza della mentalità «evoluzionista»; esso consiste nel supporre che ogni cosa abbia dovuto avere inizio nella forma più rudimentale per poi subire una elaborazione progressiva, tanto che una concezione tanto più tardi è apparsa, quanto più è giudicata d’ordine elevato implicando che essa non può essere che «il prodotto di una civilizzazione già avanzata». A questo modo di vedere, conviene opporre nettamente l’affermazione che all’origine tutto ciò che appartiene al campo intellettuale si trova in uno stato di perfezione, dal quale, in seguito non fa che allontanarsi gradualmente nel corso dell’«ottenebramento». Se applichiamo queste considerazioni generai. alla dottrina indù, diremo che, contrariamente all’opinione degli orientalisti, non esiste nulla di ciò che è chiamato «Vedismo», «Brahmanesimo» e «Induismo», se si intendono con questi termini delle dottrine che avrebbero visto la luce in epoche successive e si sarebbero sostituite le une alle altre.

Il Sacro

Il Sacro

Antropoanalisi, psicosomatica, comunicazione

Autore/i: Gius Erminio; Morelli Raffaele; Tosetti Carlo

Editore: Edizioni Riza – Endas

prima edizione, prefazione di Raffaele Morelli.

pp. 272, Milano

L’Uomo e la Sua Patria Ontologica: il Sacro
L’Eterno Uno è il protagonista del saggio di Erminio Gius. L’autore parla dalla parte antropoanalisi di Binswanger per riesaminare, attraverso il Dasein, qui modi di essere al mondo dell’Eterno Presente, sente, da cui scaturisce tutta la portata della sacralità.

Il Corpo di Fronte al Sacro
Dal piano clinico della medicina psicosomatica si passa allo studio del corpo in chiave simbolica. Ne emerge una fisicità ricca di archetipi, per giungere, attraverso l’esame degli organi studiati in chiave simbolica, alla fisicità del Sè.

Il Sacro e la Comunicazione
Una definizione dei principi su cui si basa la comunicazione del sacro rilevata attraverso una applicazione matematica che permette di enucleare il pensiero autentico di un autore e la sua relativa struttura. L’esposizione analitica di tutti i passaggi dell’indagine potrà fornire una utilizzazione del procedimento nei più svariati settori applicativi della ricerca (dalla medicina alla linguistica).

Erminio Gius, insegna psicologia sociale e teorie della personalità all’Università degli Studi di Padova. È autore di numerose pubblicazioni, fra cui: L’antropoanalisi, La Scuola, 1975; Messa a punto sull’omosessualità, Marietti, 1972; La personalità, 3 Voll., Patron, 1977-79; Psicanalisi, linguaggio e società, Liviana, 1979; La questione droga, Giuffré, 1982.

Raffaele Morelli, è direttore della rivista «Riza psicosomatica» e coordinatore della sezione milanese della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica). Ha pubblicato: Verso la concezione di un se psicosomatico, Cortina, Milano 1980 (con D. Frigoli e G.L. Masaraki); La dimensione respiratoria, Masson, Milano 1981 (con G.L. Masaraki) e Dove va la medicina psicosomatica, (Riza libri, Milano 1982).

Carlo Tosetti, Segretario regionale per la Lombardia e segretario organizzativo nazionale dell’ENDAS – programmatore culturale – esperto nella progettazione di sistemi informativi – autore di ricerche statistiche e logico/formali – opera in una grande azienda nazionale, leader nella produzione di informatica distribuita.

Gli Etruschi Mito e Realtà

Gli Etruschi Mito e Realtà

Origine, vita e destino di un popolo tradizionalmente «misterioso»

Autore/i: Staccioli Romolo A.

Editore: Newton Compton Editori

prefazione e introduzione dell’autore.

pp. 192, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Roma

Sugli Etruschi si è da tempo creato un vero e proprio «mito» fondato su una «comune opinione» distorta per quanto intessuta di fantasie e preconcetti. Essa è continuamente alimentata infatti da «falsi profeti», siano essi presuntuosi pseudo-scienziati o divulgatori sprovveduti, e da «cattive novelle» di fuorvianti pubblicazioni. Di fronte ad essa stanno le conquiste della scienza, delle quali questo libro si fa interprete in opposizione al «mito» così duro a morire. E per riportare la «realtà» etrusca nel suo contesto, l’autore si affida alla ricerca storica, nell’ambito di una visione organica del mondo mediterraneo e dell’Italia prima dell’unificazione romana. Si attua così una seria e affascinante indagine che consente di conoscere con certezza un’ampia parte del grande quadro della civiltà etrusca.
Un suggestivo «panorama» teso a «smitizzare» le gratuite fantasie sugli Etruschi e a illuminarne in modo organico la storia e la civiltà nel contesto dell’antico mondo mediterraneo.

Romolo A. Staccioli è docente di Etruscologia e antichità italiche all’Università di Roma e in quella di Chieti, ove e Direttore dell’Istituto di Archeologia e Storia Antica. Ha pubblicato «Modelli di edifici etrusco-italici» (Sansoni), «Come riconoscere l’arte etrusca» (Rizzoli) e, in questa collana, «Il mistero della lingua etrusca».

Le Origini di Roma

Le Origini di Roma

Autore/i: Bloch Raymond

Editore: Edizione CDE

introduzione dell’autore, traduzione di Libero Villani.

pp. 180, 60 tavv. b/n, 17 disegni e 5 carte geografiche b/n, Milano

Il tema delle origini di Roma non ha mai finito d’interessare gli studiosi e le persone colte. Gli stessi Antichi provavano una grande, appassionata curiosità per la nascita e i primordi di una città che – prima nella storia del mondo – aveva unificato tutto l’Occidente. finalmente in questo libro, molti problemi e domande che fino a oggi avevano diviso gli studiosi trovano risposta, e questo grazie ai progressi della moderna storiografia.
Esperto di storia antica, epigrafia latina e storia delle religioni, Raymond Bloch è già noto agli appassionati del genere, per il suo saggio su Gli Etruschi. Ed è proprio attraverso la conoscenza acquisita in lunghi anni di ricerche su questa civiltà che il grande storico può stabilire gli imprescindibili rapporti intercorsi fra l’Urbe e i suoi vicini del Lazio, la civiltà greco-etrusca appunto e le genti tosco-umbre.
Determinante più tardi per l’egemonia di Roma sarà invece la lotta della plebe per la conquista dell’uguaglianza dei diritti. Bloch non tralascia di vagliare il valore del mito, come lo si ritrova nelle opere di Livio e di Virgilio ed è proprio nel cuore delle bellissime leggende che tutti conosciamo fin dall’infanzia, che egli raggiunge il nucleo di verità storica. Senza l’inclemenza dei professionisti cattedratici, ricostruisce anzi tutta la realtà sociopolitica non solo di Roma ma di tutta l’Italia centrale. Splendide illustrazioni completano il volume, che resta un’opera di base per ogni biblioteca e che oltretutto è veramente lettura di piacere e di svago.

Raymond Bloch Nato a Parigi nel 1914, vi compì gli studi superiori. Nel 1939 venne chiamato a far parte dell’«Ecole Francaise de Rome» alla quale appartenne anche, a guerra finita, dal 1945 al 1947. Chiamato alle armi nel settembre del 1939 cadde prigioniero dei tedeschi e venne internato in Germania, dove rimase per l’intera durata della guerra.
Dal 1949 è direttore dell’«Ecole Pratique des Hautes Studes» per il settore della epigrafia latina e delle antichità romane.
Raymond Bloch si dedicò dapprima, infatti, alla epigrafia latina e alla storia delle religioni, ma volse successivamente i suoi studi all’archeologia romana ed etrusca. Un altro campo in cui acquistò larga fama per l’eccellenza dei risultati raggiunti e lo studio dell’arte divinatoria dell’antica Etruria e di Roma. Dal 1946 dirige, sotto gli auspici dell’«Ecole Francaise de Rome», le ricerche archeologiche nella regione di Bolsena, dove ha avuto modo di dimostrare ancora una volta la sua eccezionale preparazione e valentia con la scoperta di importanti resti appartenenti alle culture italiche fiorite tra l’età del bronzo e l’inizio della civiltà romana. Molto estesa e anche la sua attività letteraria, che va dalla collaborazione a periodici e riviste di carattere scientifico e culturale, a molte pubblicazioni particolarmente interessanti ed autorevoli.