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Libri dalla categoria Perversioni

La Religione Babilonese

La Religione Babilonese

Autore/i: Bottéro Jean

Editore: Sansoni Editore

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Sergio Picchioni.

pp. 176, ill. b/n f. t., Firenze

La religione dei Semiti della Mesopotamia si fondò su una remotissima tradizione sumerica, secondo la quale il Divino era disseminato in numerose divinità antropomorfe che esercitavano la loro azione nell’ambito dei fenomeni naturali e il cui culto era di carattere strettamente locale. Venuti a contatto con essa, i Semiti non sentirono il bisogno di modificarne basilarmente le forme, ma le impregnarono di uno spirito nuovo ispirato a una profonda religiosità. Consci della grandezza del Divino, del suo potere assoluto e della sua attiva presenza nel mondo, essi arricchirono le precedenti concezioni religiose e, sul modello dell’amministrazione reale, organizzarono il loro pantheon secondo un ordine gerarchico che tendeva alla monarchia. In tal modo, soli fra tutti i popoli dell’antichità e assai prima dei Greci (che per questo aspetto dipesero forse da loro), edificarono un coerente sistema politeistico. D’altra parte, l’assiduo studio del mondo e soprattutto degli astri, con la rivelazione di un ordine dell’universo di una mirabile perfezione, li rese capaci di trasferire questi nuovi dati nella sfera religiosa, cosicché essi giunsero a concepire il Divino in termini di trascendenza e il suo dominio sul mondo sotto l’aspetto di una azione eterna e universale, fondando in tal modo una vera religione scientifica nella quale la fede si arricchiva delle scoperte della ragione e la cui importanza è attestata dall’influsso esercitato sulla religione e sul pensiero ellenico e, attraverso quest’ultimo, sulla nostra stessa civiltà.

La Straordinaria Forza Terapeutica del Respiro

La Straordinaria Forza Terapeutica del Respiro

Rigenerazione fisica, psichica e spirituale attraverso la facoltà più elementare dell’uomo

Autore/i: Dahlke Rüdiger; Neumann Andreas

Editore: Tecniche Nuove

prefazione di Rüdiger Dahlke, in collaborazione con Margit Dahlke, traduzione di Simona Ferrari.

pp. XII-220, Milano

Un libro fondamentale sul respiro come terapia e percorso di autoconoscenza. Ciascuno di noi nel corso della vita sviluppa abitudini di respirazione del tutto individuali e inconsce. Divenendone consapevoli, riusciamo a interpretarle come espressione del modello psicofisico, dei blocchi acquisiti e delle potenzialità non utilizzate. Con la tecnica della “respirazione connessa” è possibile vivere un’esperienza profonda del proprio Sé, riequilibrare le disarmonie e ritrovare se stessi su un piano di eccezionale profondità. Un libro straordinario perché ha molto da offrire sia agli esperti sia ai profani. Si basa sulle esperienze e le osservazioni degli autori in vent’anni di pratica con la terapia del respiro.

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Prefazione dell’autore

Introduzione – Primo approccio con la respirazione integrata

Alla ricerca di spiegazioni

Esperienze col respiro nella terapia della reincarnazione

Il cammino verso una terapia del respiro

In cammino verso esperienze più profonde

Il respiro nella concezione delle diverse scuole

La magia della semplicità

1. La respirazione integrata

Il respiro è vita

Esemplificazione del processo di respirazione integrata

2. L’importanza del respiro per corpo, psiche e intelletto

Il piano fisico

Il piano psichico

Il piano psico-spirituale

3. L’importanza del respiro nella quotidianità

L’arte della limitazione

Esercizi respiratori quotidiani

4. La respirazione integrata come terapia

Sintomi di natura prevalentemente psichica

Sintomi di natura prevalentemente fisica

La respirazione integrata come terapia di sostegno in diversi quadri clinici

5. La respirazione integrata come psicoterapia

Eventuali pericoli

6. Individuazione e realizzazione del Sé

Realizzazione del Sé

Realizzazione dell’Io

7. Effetto e obiettivi della respirazione integrata

Variazione dei modelli

8. Inspirazione ed espirazione in favole e miti

Il nuovo inizio

Inspirazione

Il passaggio da inspirazione a espirazione

Espirazione

9. Linguaggio del corpo e suo significato

Parte inferiore del corpo – sfera femminile

Parte superiore del corpo – sfera maschile

10. Modelli di respiro

Il cervellotico

Il tenero elfo

Il bambino troppo cresciuto

Il borioso

L’atleta

L’attore

11. Respirazione e sviluppo

Esperienze fisiche

Stati emozionali

12. Tipi psicologici

Tipologia classica

Esperienze legate alla nascita

13. I Chakra

1° Chakra, Chakra della radice (Muladhara)

2° Chakra, Chakra della milza (Svadhisthana)

3° Chakra, Chakra dell’ombelico (Manipura)

4° Chakra, Chakra del cuore (Anahata)

5° Chakra, Chakra della gola (Visshuddha)

6° Chakra, Chakra delle sopracciglia (Ajna)

7° Chakra, Chakra della corona (Sahasrara)

14. La cornice esteriore delle esperienze interiori

Musica

15. Conclusioni

Note

Bibliografia

Pubblicazioni di Rildiger Dahlke

Cavalieri della Croce

Cavalieri della Croce

Autore/i: Williams Jay

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, con la consulenza di Margaret B. Freeman e Cesare Salmaggi, introduzione di Margaret B. Freeman, traduzione dall’inglese di Giuseppe Molaschi.

pp. 152, interamente e riccamente ill. a colori e b/n, Milano

Dall’introduzione di Margaret B. Freeman: Se da un punto di vista Strettamente militare si può affermare che le Crociate, nonostante i loro trionfi iniziali, furono un fallimento di vastissime proporzioni, pure queste tragiche guerre di riconquista della Terrasanta hanno lasciato al mondo un grande patrimonio di memorie gloriose. L’epoca delle Crociate fu caratterizzata anche da grandi e durevoli opere nel campo delle arti. Nel lungo periodo di tempo compreso tra il 1095, anno in cui Papa Urbano II predicò la Prima Crociata, e il 1291, quando l’ultimo caposaldo cristiano in Terrasanta cadde in mano ai Musulmani, in tutta Europa sorsero, e vennero abbellite con splendide opere d’arte, migliaia di chiese e di cattedrali. Gli uomini d’oggi possono a malapena rendersi conto delle immense ricchezze, delle infinite schiere di operai e di artigiani, delle qualità artistiche di architetti e di pittori necessarie alla realizzazione di tanti monumenti perenni.
Tra i più conosciuti capolavori di quell’epoca è la magnifica cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, e la piccola e squisita Sainte-Chapelle, che Luigi IX fece erigere come santuario per le sacre reliquie che egli portò in Francia dalla Terrasanta. Anche la grandiosa cattedrale di Reims e l’insuperata cattedrale di Chartres appartengono a quel periodo.
L’epoca delle Crociate, come del resto quasi tutto il Medioevo, è anche assai importante per una vera e propria fioritura di bellissimi libri. Questi manoscritti sono illustrati a volte con semplice e rozza ingenuità, a volte con una perizia che potrebbe essere invidiata anche dai più raffinati artisti moderni; non sono soltanto degli autentici tesori di per se stessi, ma anche pittoresche e vivaci fonti di notizie circa la storia e i costumi di quei tempi.
Vi fu un tempo in cui l’epoca delle Crociate era definita «oscura» e di scarso valore culturale, ma oggi tutti riconoscono in essa, sia nelle sue luci che nelle sue ombre, uno dei periodi veramente grandi nella storia dell’umanità.

Chiromanzia, Fisiognomica, Caffeomanzia

Chiromanzia, Fisiognomica, Caffeomanzia

Autore/i: Autori vari

Editore: Editoriale del Drago

pp. 216, nn. ill. a colori e b/n, Milano

Sommario:

La Chiromanzia
Le linee della mano
La mano letta dal medico
La lettura di Galeno e di altri studiosi, e la chiromanzia vista attraverso i secoli

La Fisiognomica

Principi di fisiognomica

La Caffeomanzia
Premessa
Il libro sacro di Midrāsh
Il libro sacro Yetzirah e il Cadmon, o Kadmon, il libro sacro Caldeo
Le interpretazioni
I segni sulla tazzina
Lettura della tazzina, segni del cuore del passato
Denaro e lavoro nel futuro
Denari e interessi nel passato
Nel fondo della tazzina, nel profondo del nostro io
La lettura del piattino
Le interpretazioni celebri
Lucrezia Borgia
Maria Mancini
Stalin

Il Grande Libro del Bonsai

Il Grande Libro del Bonsai

Autore/i: Chan Peter

Editore: Istituto Geografico De Agostini

prefazione e traduzione dall’inglese di Carlo Oddone.

pp. 176, riccamente e interamente illustrato a colori e b/n, Novara

Il Bonsai, l’arte orientale di coltivare alberi in miniatura, sta conoscendo un periodo di grande successo in tutto il mondo. Questo volume fornisce un ulteriore incentivo alla sua diffusione, dimostrando come sia sufficiente conoscere alcune regole basilari, oltre a quelle normalmente seguite per le opere di giardinaggio, per praticarla con buoni risultati.
Dopo un’introduzione nella quale vengono presentate le origini e i principi del Bonsai, ha inizio la guida vera e propria, che, pagina dopo pagina, accompagna il lettore alla scoperta di tutto quanto occorre conoscere per praticare questa forma di giardinaggio. Gli alberi più adatti, gli stili maggiormente diffusi, gli attrezzi necessari, le tecniche di coltivazione e i modi migliori per dare forma all’albero sono qui minuziosamente presentati; interessanti sequenze fotografiche (tutte a colori), inoltre, mostrano come eseguire correttamente, punto per punto, ogni operazione descritta.
L’ultima parte è dedicata ad altri aspetti di questa disciplina che rivestono un particolare interesse (e che spesso sono trascurati in altre pubblicazioni sull’argomento), quali il calendario bonsai, i criteri da seguire per una corretta valutazione estetica e i sistemi di esposizione, che consentiranno al lettore di scegliere i tempi più adatti per la crescita e gli ambienti in miniatura più indicati per ospitare il proprio Bonsai. Il volume presenta anche una serie di Bonsai di facile realizzazione per offrire l’ispirazione e un raffinato modello cui ispirarsi.
Per il suo linguaggio chiaro e comprensivo, la grande quantità di consigli, notizie e informazioni e la ricchezza di fotografie, questa guida può quindi a ragione essere considerata la più completa ed esauriente fra tutte quelle finora pubblicate sull’argomento.

Peter Chan si occupa da oltre vent’anni di Bonsai. Appassionato collezionista, possiede una vasta raccolta composta da giovani esemplari e da robusti alberi Vecchi più di cento anni. Molto noto tra gli appassionati di tutto il mondo, ha ricevuto numerosi e importanti premi per le sue esposizioni alla Royal Horticultural Society e al Chelsea Show.

Le Figure del Mito

Le Figure del Mito

Un grande itinerario illustrato nelle immagini mitologiche di ogni tempo e paese

Autore/i: Campbell Joseph

Editore: Edizione CDE

prefazione dell’autore, traduzione dall’americano di Augusto Sabbadini.

pp. XVI-522, ricchissimo apparato di foto e illustrazioni a colori e b/n, Milano

«La tesi è, in breve, che i sogni aprono una porta sulla mitologia, poiché i miti sono della stessa natura del sogno. Come i sogni emergono da un mondo interiore sconosciuto alla coscienza di veglia, così avviene per i miti. Così avviene, in verità, per la vita stessa». Queste parole, che Joseph Campbell pone come premessa al suo lavoro, spiegano anche il senso e la direzione dell’itinerario che siamo invitati a comprendere. Partendo dall’esperienza dei sogni, infatti, Campbell distingue tra la mitologia propria delle culture orali e quella delle grandi civiltà che hanno conosciuto la scrittura. Segue poi gli sviluppi di queste mitologie (che culminano nelle tre grandi religioni: buddhismo, cristianesimo e islamismo) e ne analizza le sostanziali differenze. Propone un’interpretazione universale dell’esperienza mitica come esperienza dell’unità e torna infine all’analogia tra sogno e mito, accostando il tema del risveglio. Le figure del mito è anche il catalogo più compiutamente illustrato di questa esperienza universale. Sono oltre quattrocento le immagini prodotte nel libro e commentate in un sottile gioco di equilibri, dove il testo e la figura non prevalgono mai l’uno sull’altra, ma anzi si completano a vicenda: «Le figure invitano l’occhio a non essere precipitoso, bensì a soffermarsi nel godimento delle rivelazioni che offrono. I temi mitici delle figure vengono interpretati nel testo, che è concepito più come ambientazione delle immagini che come argomentazione a sé».

Dalla prefazione dell’autore:
“Le figure invitano l’occhio a non essere precipitoso, bensì a soffermarsi e a riposarsi nel godimento delle rivelazioni che offrono. Nel dar forma a questo libro perciò ho ritenuto di far sì che lo spirito delle figure regnasse sovrano e che il libro stesso fosse tale da consentire al lettore di aprirlo in qualsiasi punto. I temi mitici illustrati dalle figure vengono interpretati nel testo, che è concepito più come ambientazione delle immagini che come argomentazione a sé. Eppure il libro sviluppa anche una tesi; che il lettore non è tenuto a prendere in considerazione, ma che può, se vuole, aggiungere al godimento delle forme visive.
La tesi è, in breve, che i sogni aprono una porta sulla mitologia, poiché i miti sono della stessa natura del sogno. Come i sogni emergono da un mondo interiore sconosciuto alla coscienza di veglia, così avviene per i miti. Così avviene, in verità, per la vita stessa.
La prima parte del libro apre questa porta onirica verso il mito.
La seconda parte distingue due ordini di miti: il primo, relativamente semplice, appartiene alle tradizioni popolari orali; il secondo, infinitamente più complesso, è caratteristico delle grandi civiltà che hanno conosciuto la scrittura (particolarmente quelle dell’Europa, del Medio Oriente, dell’Estremo Oriente e dell’America Centrale e Meridionale). Questa parte identifica inoltre le strutture fondamentali di questa mitologia, che culmina storicamente nella triade delle grandi ’religioni mondiali’, Buddhismo, Cristianesimo e Islam, e che ha esercitato un’immensa influenza sull’umanità.
La terza parte illustra e discute alcune differenze importanti fra le versioni e interpretazioni orientali e occidentali di questo complesso mitico.
La quarta parte, che è il nucleo essenziale del libro, descrive in dettaglio un approccio orientale, derivante dallo voga, a una lettura psicologica del simbolismo mitologico. Tale lettura è tanto rilevante per le forme mitiche occidentali quanto per quelle orientali; e per sottolineare questo fatto nelle illustrazioni ho accostato capolavori dell’arte europea moderna a quelli delle arti antiche e orientali.
Segue (quinta parte) un’ampia rassegna comparativa di versioni popolari e colte della figura antica ed estremamente diffusa del dio sacrificato.
Infine, la sesta parte conclude il libro riprendendo il tema del mito come sogno e come vita e accostandosi al paradossale mistero del risveglio.[…]”

Joseph Campbell (1904-1987) è stato uno dei maggiori studiosi di mitologia e del pensiero religioso. Influenzato dalia psicologia junghiana, ha partecipato attivamente alle Conferenze Eranos e ha curato la pubblicazione americana delle opere di Heinrich Zimmer. È autore di numerosi libri, tra i quali, tradotti in italiano, ricordiamo L’eroe dai mille volti.

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PREFAZIONE

I. IL MONDO COME SOGNO

  1. Il Signore del Sonno
  2. Il Signore della Morte e della Resurrezione
  3. Il Bambino Portentoso
  4. La Grande Dea

II. L’IDEA DI ORDINE COSMICO

  1. Tradizioni scritte e orali
  2. La Montagna del Mondo
  3. La Montagna del Mondo in Mesoamerica
  4. Il ciclo del calendario
  5. La sfera rotante dello spazio-tempo
  6. Il Centro della Trasformazione

III. IL LOTO E LA ROSA

  1. Lo scettro di fiori
  2. Il trono di fiori
  3. Le acque inferiori e superiori
  4. Il seme d’oro

IV. TRASFORMAZIONI DELLA LUCE INTERIORE

  1. Psicologia e yoga
  2. Il serpente guida
  3. L’Uno Così Venuto
  4. La Saggezza dell’Altra Sponda
  5. La scala di loto
  6. Il ritorno alla terra

V. IL SACRIFICIO

  1. La vittima volontaria
  2. Aspetti magici, morali e mistici del sacrificio
  3. Altare di sangue
  4. Il mito

VI. IL RISVEGLIO

NOTE

INDICE ANALITICO

Tibet Ignoto

Tibet Ignoto

Una spedizione fra santi e briganti nella millenaria terra del Dalai lama

Autore/i: Tucci Giuseppe

Editore: Newton Compton Editori

prefazione dell’autore, fotografie di Eugenio Ghersi.

pp. 160, nn. tavv. b/n f.t., 1 cartina b/n f.t., Roma

Nella terra del Manasarovar e del Kailasa, meta di asceti e sâdhu, s’inoltrò nel 1935 una famosa spedizione scientifica guidata da Giuseppe Tucci, spedizione ancor oggi ritenuta importante per aver offerto del Tibet una documentazione fondamentale sotto i più vari aspetti culturali. Infatti il diario di quel viaggio, qui pubblicato in una nuova edizione, mentre dà notizia dei monumenti per lo più in rovina che fiancheggiano con la loro mole deserta le piste abbandonate, viene segnalando quanto dal punto di vista storico, religioso e folcloristico attesta la vitalità della gente che abita zone così impervie. Ne risulta una testimonianza appassionata e anche sofferta di tutto quanto concorre infine a trarre dalla dimenticanza e dall’abbandono le misteriose regioni delle convalli himaliane.
Un viaggio che è non solo ricerca di civiltà scomparse, tramite la ricostruzione di antiche vicende e la scoperta di documenti. ma anche storia di un’iniziazione alle mistiche liturgie orientali: una rivelazione. tra le solitarie contrade del Tibet, dei prodighi e trepidi tesori del nostro profondo.

Giuseppe Tucci, nato a Macerata nel 1894, premio Jawaharlal Nehru, è professore emerito di Religioni e filosofia dell’India e dell’Estremo Oriente all’Università di Roma. Ha compiuto numerose esplorazioni nel Tibet e nel Nepal.

Saghe e Leggende Celtiche – 2 Volumi

Saghe e Leggende Celtiche – 2 Volumi

I Racconti Gallesi del Mabinogion – La Saga Irlandese di Cu Chulainn

Autore/i: Anonimo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini.

vol. 1 pp. XXII-326, vol. 2 pp. XXXIII-302, ill. b/n, Milano

I Racconti Gallesi del Mabinogion

Le undici storie gallesi note nel loro insieme con il nome di Mabinogion (misteriosa parola dal significato ancora controverso) sono tra gli esempi più importanti e più artisticamente validi della letteratura celtica. Benché i più antichi manoscritti a noi pervenuti non risalgano oltre l’XI secolo, i testi in essi tramandati sono spesso molto precedenti, e vi si ritrovano leggende e miti che, continuamente rinnovati nella tradizione orale e scritta, si possono ricondurre a tempi pre-medioevali, pre-cristiani, quando non addirittura preistorici. Ai quattro rami del Mabinogion propriamente detto (i primi quattro titoli della raccolta) si affiancano altri racconti di origine e epoche diverse, cinque dei quali legati al ciclo di re Artù. Si tratta nell’insieme di un’opera dalla struttura assai composita, chiaramente illustrata dalle curatrici nell’introduzione.
I racconti gallesi del Mabinogion sfiorano appena la leggenda eroica: sono in realtà narrativa d’invenzione, fiabe popolari, favole meravigliose dove il mito si trasforma in magia, il dio si umanizza, i luoghi un tempo ultraterreni assumono dimensioni tangibili.

La Saga Irlandese di Cu Chulainn

Le saghe irlandesi sono una preziosa testimonianza della cultura celtica dell’Età del Ferro, giunta fino a noi grazie al fatto che l’Irlanda non fu mai toccata dalle armate romane, e che la cultura latina vi mise piede solo nel V secolo d.C. In questo modo poté essere conservato un patrimonio che appartiene non solo all’lrlanda, ma a tutto il mondo celtico. È impressionante infatti notare quanto simile sia il ritratto di guerriero che traspare da queste saghe a quello descritto dagli autori greci e latini a proposito dei Galli, dei Britanni e dei Galati: lo stesso furor guerriero, le stesse colossali bevute, una uguale litigiosità e gli stessi usi di guerra. Attraverso questi testi, in sostanza, e come se anche Galli, Galati e Britanni rivelassero a noi la loro visione del mondo, e la struttura della loro società.
I racconti presentati in questo volume, che hanno come protagonista Cu Chulainn, eroe dell’Ulaid (Ulster), non possono però essere considerati soltanto come documenti. Attraverso razzie, duelli, festini, dispute e corteggiamenti ci vengono proposte qui pagine di alto contenuto poetico, e figure umanissime e immortali, patrimonio di tutti i tempi e di tutti i paesi.

 

L’Esoterismo dell’Astrologia

L’Esoterismo dell’Astrologia

Autore/i: Volguine Alexandre

Editore: Xenia Edizioni

a cura di Joe Fallisi, prefazione di Angelo Angelini, traduzione di Vincenzo Acampora.

pp. XV-176, ill. b/n, Milano

Presso i popoli dell’antico Oriente, dalla civiltà mesopotamica a quella cinese, come anche presso la nostra civiltà classica, la pratica dell’astrologia non era mai disgiunta dal ricco patrimonio di conoscenze spirituali possedute dalle caste sacerdotali o vissute nell’ambito dei misteri mediterranei. L’astrologo antico scorgeva nei ritmi della vita umana i ritmi del cosmo, nei simboli avvertiva la viva presenza di forze planetarie, negli elementi della natura, nelle direzioni dello spazio, negli stessi suoni del linguaggio umano percepiva invisibili tracce delle energie dei mondi superiori.
Con il passare dei secoli l’astrologia è andata dimenticando questa sua originaria vocazione spirituale, presentandosi sempre più come bene di consumo e come tecnica di predizione. Ma proprio nel nostro tempo,…in cui si diffonde il fenomeno New Age, molti sono gli impulsi a riscoprire l’aspetto più nobile della scienza degli astri, appunto l’astrologia esoterica.
Sotto questo aspetto L’esoterismo dell’astrologia è un testo fondamentale che pone le basi di tale riscoperta, presentando un panorama riccamente documentato dell’astrologia sacra, dalla tradizione cinese a quella indo-buddhista, da quella ebraica a quelle gnostiche e cristiane.

Alexandre Volguine (NovajaPraga, Ucraina, 3 marzo 1903 – Nizza, 23 giugno 1976), uno dei più grandi astrologi del nostro tempo, fondò nel 1927 «La Revue francaise d’Astrologie» e nel 1938 «Cahiers astrologiques». Durante gli anni della seconda guerra mondiale Volguine visse la triste esperienza della deportazione nel campo di concentramento nazista di Mauthausen, dove ebbe modo di predire a Jacques Bergier – divenuto poi celebre come coautore di Il mattino dei maghi – la data esatta in cui gli Americani sarebbero entrati nel campo: 5 maggio 1945. Tra le opere più importanti di A. Volguine ricordiamo: Astrologia lunare (trad. it. Roma 1981), Tecnica delle rivoluzioni solari (trad. it. Milano 1980), Il metodo astrologico degli encadrements (trad. it. Milano 1990), L’astrologie chez les Mayas et les Aztèques (1956), Journal d’un astrologue (1957), Le symbolisme de l’Aigle (1958) , L’interprétation astrologique des rêves (1977).

Magia delle Campagne e Stregoneria dei Pastori

Magia delle Campagne e Stregoneria dei Pastori

Autore/i: Lévi Éliphas

Editore: I Dioscuri

pp. 164, nn. ill. b/n, Genova

…i pastori sono più soggetti di altri a disordini magnetici: conducenti di greggi calamitano con la loro volontà buona o cattiva e subiscono l’influenza delle anime animali riunite sotto la loro direzione, le quali diventano come appendici della propria; i pastori, con le loro infermità morali, producono nei montoni malattie fisiche e subiscono di ritorno la reazione delle petulanze dei loro becchi e dei capricci delle capre; se il pastore è di una natura assorbente il gregge lo diviene esso pure ed attira talvolta fatalmente a se’ tutto il vigore e tutta la salute d’un gregge vicino.
È così che la mortalità si annida nelle stalle senza che se ne possa sapere la ragione, mentre tutte le precauzioni e tutti i rimedi non approdano a nulla.
Le malattie contagiose dei greggi sono qualche volta determinate dall’inimicizia di un pastore rivale recatosi furtivamente la notte a sotterrare un “patto” sotto la soglia della stalla vicina.
Ciò farà sorridere gli increduli, ma qui non si tratta di credulità. Ciò che la superstizione credeva ciecamente un tempo, la scienza adesso lo constata e lo spiega.

Pensate e Guarite – Guarire con la Forza del Pensiero

Pensate e Guarite – Guarire con la Forza del Pensiero

Tecniche pratiche per vincere tutti i problemi di salute

Autore/i: Tepperwein Kurt

Editore: Casa Editrice O.G.P. Italia

prefazione di William James, introduzione dell’autore.

pp. 240, Sanremo (IM)

Dalla prefazione di William James:
“Il potere della nostra mente ci permette di vincere ogni malattia. È chiaro che una disposizione d’animo negativa, l’egoismo, l’invidia, la collera minano, a lungo andare, anche la migliore salute. La paura di vivere, soprattutto, è causa di malattie per molta gente che, per questo, invecchia prematuramente.
Una disposizione d’animo positiva, la serenità, il buonumore, a dispetto delle vicissitudini della vita, permettono di conservare un’energia vitale.
I nostri pensieri ci danno un potere prodigioso. Spetta a noi la decisione di servircene a nostro vantaggio o a nostro discapito. La potenza dei nostri pensieri ci permette di esercitare un’influenza sulla nostra salute e sulle nostre malattie; i nostri pensieri sono il nostro destino. Nessuno può sottrarci a questa legge che è, al tempo stesso, una meravigliosa chance.[…]”

Supplemento alla Psycopathia Sexualis

Supplemento alla Psycopathia Sexualis

Autore/i: Caraco Albert

Editore: Guida Editori

traduzione e cura di Anita Tatone Marino, introduzione di Ruggero Guarini.

pp. 224, Napoli

Scrittore classificabile tra i grandi moralisti del nostro tempo, come Nietzsche, Kraus e Bataille, Caraco solleva, in queste pagine, il lembo dell’ipocrisia sulle perversioni. Parodiando il tono dei trattati di sessuologia, in cui le più inimmaginabili bizzarrie sono esposte con il freddo distacco della scienza, il libro penetra nella zona scura della vita sessuale, là dove il compito è portare alla luce i vizi di casa, la faccia d’ombra delle famiglie.
Per ogni perversione Caraco narra di un tale che l’ha fatta sua in un particolare modo. Si dà allora il caso del masochista che è infelice perché ha troppa felicità, o dell’omosessuale che per punirsi va alla conquista di tutte le donne, o del necrofilo che legittima con la filosofia le proprie tendenze, o del mistico che vuole rinnovare le pratiche orgiastiche degli gnostici. Nelle infinite copule descritte in questo libro, si può anche scorgere l’opera di un asceta, che si diverte a mostrare l’insensatezza e la miseria del suo alter ego: l’uomo erotico.

Le Finalità del Cervello

Le Finalità del Cervello

Autore/i: Granit Ragnar

Editore: Bollati Boringhieri Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Cristiana Scandolara.

pp. 228, Torino

Premiato con il Nobel per le sue ricerche sui fenomeni elettrici a livello retinico, l’autore di questo volume ha lavorato con successo anche in un altro settore della neurofisiologia, quello dei meccanismi che controllano le scariche dei motoneuroni ai muscoli.
Per spiegare come lavora il sistema nervoso centrale, e scorgerne l’intrinseca finalità, Granit analizza qui, appunto, i meccanismi della visione e il controllo dell’attività motoria, integrandoli come due sistemi, rispettivamente d’ingresso e d’uscita, tra cui il cervello agisce da mediatore. Nel riassumere le nostre conoscenze attuali sull’attività cerebrale, le sue possibilità e i suoi limiti, egli va ben oltre i dati strettamente fisiologici, riferendosi costantemente alla biologia dell’evoluzione, al rapporto organismo-ambiente e alla psicologia. Il libro, che non richiede nozioni specifiche di neurofisiologia, si rivolge a lettori che abbiano un interesse non superficiale per i problemi di base della biologia, per la questione degli “scopi” inerenti ai fenomeni vitali (il problema teleologico, che è un punto di riferimento costante nella ricerca biologica) e per la questione specifica della natura finalistica del cervello.

Chaka

Chaka

Romanzo

Autore/i: Mofolo Thomas

Editore: Edizioni Lavoro

edizione italiana a cura di Itala Vivan, introduzione di Jane Wilkinson, traduzione di Riccardo Duranti.

pp. XXI-210, 1 cartina b/n, Roma

Mofolo ripropone uno dei miti portanti della popolazione nera sudafricana: Chaka, il re zulu cantato dalla tradizione orale, personaggio storico subito trasformato in leggenda.
Grandioso e terrificante, geniale inventore e organizzatore, ma anche autore di spaventose e alla fine gratuite stragi, portatore di unità e di dispersione, di creatività e di rovina, Chaka con la sua ambigua figura si proietta nel futuro, eroe fondatore non legato a un tempo e a uno spazio specifico, come esempio, sconcertante ma fecondo, alle generazioni a venire. E come esempio alla nascente scrittura sudafricana si presenta anche il «romanzo storico» di Mofolo, originale incrocio di romanzo d’avventure e saggio, epopea e fiaba, nel quale si resta sempre in bilico tra storia e finzione.

Thomas Mofolo nacque nel 1876 nel villaggio di Khojane (nell’attuale Lesotho). Prima insegnante e poi correttore di bozze della casa editrice della missione presso la quale si era diplomato, incoraggiato a scrivere dagli stessi missionari, Mofolo fu l’autore dei primi romanzi in lingua sesotho. Morì nel 1948.

Parole di Luce dai Custodi Invisibili – Il Gioco degli Angeli

Parole di Luce dai Custodi Invisibili – Il Gioco degli Angeli

Con 40 carte

Autore/i: Benetton Susanna

Editore: Edizioni Cerchio della Luna

il cofanetto contiene 40 carte e libro pp. 94, Verona

Angeli, le Presenze di Luce che ci aiutano nel nostro cammino sulla terra. Attraverso l’uso di queste carte possiamo entrare in contatto con questi messaggeri di Luce e con la parte più intima di noi stessi. Dai Custodi invisibili può arrivare un aiuto.

L’Arte Rotonda – Astrologia del Tempo e dello Spazio

L’Arte Rotonda – Astrologia del Tempo e dello Spazio

Autore/i: Mann A. T.

Editore: Gremese Editore

nuova edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Daniela Luzi e Angela Orlandi.

pp. 300, 111 ill. a colori, 214 ill. b/n, Roma

L’arte rotonda è un trattato completo di astrologia che offre un quadro esauriente ed approfondito di questa antichissima scienza ed arte, esaminandone e confrontandone tecniche e concetti alla luce delle più recenti teorie della psicologia e della fisica moderna. Per questa particolare impostazione, per la sua completezza di informazioni e la ricchezza delle illustrazioni, esso sarà particolarmente apprezzato dagli esperti e appassionati, ma al tempo stesso costituirà anche, per l’estrema chiarezza espositiva, un ottimo ed insostituibile manuale di introduzione anche per quanti per la prima volta si accostano a questa disciplina antica quanto il mondo.
L’astrologia è l’arte rotonda che collega il mondo personale, intimo, della psiche, con quello più generale, esterno, degli eventi e dei fenomeni fisici. Non è dunque un’isolata pratica «occulta», ma piuttosto un sistema universale di corrispondenze, comune a tutto il genere umano. Tra le caratteristiche assolutamente originali di questo libro va anzitutto segnalato che per la prima volta viene presentata la scala logaritmica del tempo. Così pure è di rilievo un capitolo, unico nella letteratura astrologica, dedicato alla tecnica e alle implicazioni della lettura astrologica. Inoltre l’autore presenta le analisi complete dell’oroscopo della nascita di C. Gustav Jung; la personalità dell’ascendente di R.D. Laing; gli archi di direzione solare della vita di Hitler; la predizione annuale del ritorno solare per quanto riguarda Lenin nel 1917-1918; i transiti del giorno in cui Nixon si dimise da presidente degli U.S.A. Sono inoltre inclusi gli oroscopi e i ritratti di 48 famosi personaggi.

“Nello scorrere il testo, mi ha incantata l’esposizione preliminare.
In una nutrita serie di pagine, stupendamente illustrate, vedevo scorrere davanti ai miei occhi, quasi tangibili, i pensieri di Jung, Einstein. Pur conoscendoli, ed enunciandoli in ogni mia conferenza, rileggerli mi ha comunicato un nuovo brivido, una nuova emozione.
La lettura dei capitoli «Astrologia e psicologia», «Astrologia e fisica» può essere utile anche a chi non ha alcun desiderio di dedicarsi alla pratica astrologica. Rispolvera qualcosa sopito nella memoria, apre un orizzonte, aiuta a mettere a fuoco un’idea, un concetto, dà una nuova dimensione e dignità, che è poi quella che le compete, alla «astrologia».
Apprezzabilissima è la parte che concerne le notizie astronomiche, piacevole da leggere, facilmente comprensibile attraverso le illustrazioni esplicative. Il glossario offre un’ampia esposizione della” terminologia astrologica, necessaria per comprendere senza errori il senso della materia che si intende approfondire.” (Antonia Bonomi)

A.T. Mann è nato ad Auburn, New York, nel 1943. Laureatosi in architettura alla Cornell University of Ithaca, ha esercitato per alcuni anni questa professione in vari studi a New York ed anche a Roma. Maturò in seguito un forte interesse per l’astrologia, in particolare per i «mandala», durante un lungo viaggio che attraverso l’Europa e l’Africa lo portò sino in India. Tornato negli U.S.A., intraprese con fervore lo studio dell’astrologia.
Trasferitosi a Londra nel 1973, si dedicò completamente alla pratica astrologica, progettando e realizzando l’originale sistema di interpretazione e lettura dell’oroscopo esposto in questo libro. Ha curato diverse pubblicazioni e calendari astrologici, collaborando a varie iniziative editoriali. È attualmente uno degli astrologi più quotati e ricercati di Londra.

 

Tesori dell’Eurasia

Tesori dell’Eurasia

2000 anni di Storia in 70 anni di Archeologia Sovietica

Autore/i: Autori vari

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di B.B. Piotrovskij.

pp. 176, interamente e riccamente ill. a colori e b/n, Milano

Il titolo Tesori di Eurasia, 2000 anni di Storia in 70 anni di Archeologia Sovietica pone già l’accento sulla unicità di questo volume che, per la prima volta, riunisce in un unico insieme espositivo un campionario eccezionale delle esperienze artistiche sviluppatesi in questa regione, così particolare, che si trova tra i grandi imperi d’Oriente e d’Occidente.
Dall’Unione Sovietica sono arrivati in Italia oltre duecento pezzi, tra cui oggetti in oro, bronzo, argento, vasellame, affreschi, ritrovati dagli archeologi sovietici in questi ultimi settant’anni.
E una grande testimonianza delle vicende storiche ed artistiche delle popolazioni vissute tra il II millennio a.C. e l’VIII secolo d.C. in quell’area affascinante e immensa compresa tra il Danubio e il Mar Nero, il Deserto dei Gobi e la Grande Muraglia cinese, le steppe siberiane e i confini con la Persia e l’India. Alcune di queste civiltà come gli Sciti e i Cimmeri sono note; altre, come l’Urartu, i Sogd, gli Altati appaiono per la prima volta alla ribalta in questa straordinaria manifestazione che e fra le più interessanti svoltesi nel dopoguerra in campo archeologico.

La Via della Seta

La Via della Seta

Autore/i: Boulnois Luce

Editore: Rusconi

prima edizione, prefazione e introduzione dell’autrice, traduzione dal francese di Fernanda Littardi.

pp. 316, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

Via della Seta, tre parole magiche che evocano lontane storie di uomini avventurosi striscianti per sentieri da capogiro, su fragili e stretti ponti di bambù sospesi a decine di metri sopra fiumi vorticosi, di mercanti in lunghe carovane che valicano passi innevati di montagne vertiginose, che sfiorano «laghi di fuoco»… per arrivare nel remoto Catai con carichi preziosi e poi ripartirne con seta e spezie e mercanzie pregiate. Questo è il significato «materiale» di quella strada che partendo da Singan-fu, l’antica capitale della Cina, e poi da Pechino attraversava la Porta di Giada, aggirava il deserto del Turkestan con diversi percorsi che si ricongiungevano a Samarcanda e attraverso l’altopiano iraniano e l’Asia Minore giungeva in Occidente, a Costantinopoli e al Mediterraneo. Nel suo significato pieno, Via della Seta significa fin da tempi immemorabili propagazione a due sensi, fra Est e Ovest, di colture (piante, animali), culture e religioni. E insieme il tentativo di conoscere l’altro senza scoprire troppo se stessi; l’alternarsi di aperture e chiusure soprattutto da parte della Cina; il sorgere e l’affermarsi. di politiche di potenza da parte di Stati determinati a sfruttare la propria posizione geografica agli imbocchi o sul percorso della Via.
Dopo le due guerre mondali la Via della Seta ha preso il nome una pensata anglosassone di Grande Gioco.Il gioco è in pieno svolgimento, e i protagonisti sono ancora gli stessi: gli Stati che si affacciano sul Golfo Persico, gli eredi delle antiche nazioni che adesso sono dette cumulativamente ex repubbliche sovietiche, la Cina; ma i laghi di fuoco sono diventati i pozzi petroliferi, la merce pregiata è ora l’energia atomica, la religione può essere strumento di ricatto. La storia ha la memoria lunga. E l’autrice è ottima guida su questa strada affascinante.

Luce Boulnois è nata in Francia a Possy (Yvelines) nel 1931. Si è laureata in lingue con specializzazioni in russo e in cinese presso l’attuale CNRS (Centre National de la Recherche Scientifiqùe) e dirige, nello stesso ente, il Centre d’études hymalayennes. È autrice di tre studi specialistici sul Nepal e di uno sul Tibet pubblicati rispettivamente nel 1969, 1973, 1975, 1983 nella collana «Cahiers népalais» del CNRS. Collabora a periodici scientifici con saggi storici sull’Asia centro-orientale.

Pediatria Omeopatica

Pediatria Omeopatica

Gli stati acuti e cronici del neonato e del lattante: guida alla terapia

Autore/i: Bourgarit Robert

Editore: Red Edizioni

prima edizione, consulenza per l’edizione italiana di Giorgio Lazzari, traduzione dal francese di Daniela Garavini.

pp. 464, Como

Questo libro è una guida pratica all’uso dell’omeopatia nella cura degli stati cronici e acuti del bambino piccolo e degli eventuali disturbi del bambino appena nato.
La preziosa esperienza di un anziano omeopata e pediatra è messa al servizio di tutti: degli omeopati con un interesse per la pediatria e dei medici di famiglia o dei pediatri che vogliono conoscere e utilizzare l’omeopatia, una delle medicine più ’dolci’ con cui è possibile trattare i bambini con profondità ed efficacia.
Quarant’anni di studio e di lavoro sul campo consentono all’autore di analizzare con precisione le situazioni in cui la cura omeopatica è destinata ad avere un successo uguale o maggiore rispetto alle terapie convenzionali, ma anche di indicare senza riserve i casi in cui non servirebbe.
Parte importante del libro è infine il repertorio comparato dei sintomi, nelle sue linee essenziali strutturato sul modello del Repertorio di Kent, ma arricchito da molti altri sintomi ricavati dalle più autorevoli fonti dell’omeopatia unicista.
Rie risulta nell’insieme un’opera di studio e approfondimento, ma anche un prezioso strumento di consultazione quotidiana, esemplare per chiarezza e profondità.

Robert Bourgarit, che risiede a Grenoble, ha esercitato per quarant’anni la professione di medico pediatra abbinandola all’insegnamento presso l’Institut national homéopathique français e l’Ecole homéopathique hahnemannienne Dauphiné – Savoie. Allievo di Pierre Schmidt, solo dopo il ritiro dalla professione si è dedicato alla trascrizione della sua lunga e preziosa esperienza di omeopatia unicista. Presso le edizioni di red./studio redazionale ha già pubblicato Omeopatia per i vostri bambini, opera pratica destinata principalmente ai genitori.

Grafologia e Quattro Elementi

Grafologia e Quattro Elementi

L’analisi della scrittura alla luce dei quattro elementi vitali: Fuoco, Terra, Aria, Acqua

Autore/i: Zeno Maria Elena

Editore: Red Edizioni

unica edizione.

pp. 120, ill. b/n, Como

La grafologia è l’analisi della scrittura per indagare la psicologia di chi scrive, gli stati d’animo, le attitudini, le potenzialità.
Ma come raffinati sismografi, i segni grafici registrano anche influenze più remote, cosmiche.
Per esempio quelle dei Quattro Elementi (Fuoco, Acqua, Terra, Aria): o forme di energia, a cui siamo esposti fin dalla nascita.
E che determinano la nostra personalità.

Maria Elena Zeno è psicografologa di formazione italo-spagnola. Risiede da molti anni in Spagna, dove si occupa di grafologia tenendo conferenze, seminari e lezioni alla Facoltà di Diritto dell’Università di Alcalà de Henares.