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Giovanni XXIII

Giovanni XXIII

Autore/i: Giovanni XXIII

Editore: Garzanti Editore

introduzione di Loris Francesco Capovilla, introduzione di John P. Donnelly.

pp. 444, Milano

«Attraverso queste pagine, Giovanni XXIII si accosta familiarmente ai lettori, suggerisce pensieri alti e muove l’animo a sentimenti buoni. Lo si incontra lungo la strada o presso la pubblica fontana mentre parla con linguaggio ispirato ai temi biblici che scuotono e infiammano i seguaci di Cristo, non meno di tutti coloro che sono assetati di verità e pace. Nel suo presentarsi al mondo, il 4 novembre 1958, Papa Giovanni disse che non si cercasse in lui “l’uomo di stato o il diplomatico, né lo scienziato o l’organizzatore della vita collettiva, ma il pastore”. Come la sua vita, così le parole di Papa Giovanni furono l’attuazione pronta ed energica di quella lezione evangelica e destarono ammirazione e consensi presso tutti i popoli, senza eccezione di contesti culturali e di ispirazione religiosa.» (Dall’Introduzione di Loris Francesco Capovilla)

L’Ateismo Moderno

L’Ateismo Moderno

Autore/i: Verret Michel

Editore: Editori Riuniti

introduzione dell’autore, traduzione di I. D.

pp. 296, Roma

Dall’introduzione dell’autore Dio onnipotente:
“Dio è l’essere trascendente, che supera e domina. Perché non cercare l’origine di quest’idea nell’esperienza «di potenze esterne che dominano l’esistenza quotidiana degli uomini?».
«La paura ha creato gli dei» diceva Lucrezio. La forza di Dio non è fatta dalla debolezza degli uomini di fronte alla natura e ai loro stessi rapporti sociali?[…]”

Nostradamus

Nostradamus

L’inquietante domani

Autore/i: Cheynet Ettore

Editore: Casa Editrice Meb

pp. 144, Torino

Nostradamus è il veggente che stupisce ogni giorno di più per l’infallibilità delle sue previsioni. In questo libro sono descritti con stupefacente chiarezza gli avvenimenti da oggi al 2000.

L’Angelo Caduto

L’Angelo Caduto

Lucifero e il problema del male. Gli “ostacoli” sulla via dell’evoluzione

Autore/i: Giovetti Paola

Editore: Edizioni Mediterranee

pp. 176, 60 disegni di cui 40 a colori, Roma

Una nuova interpretazione del diavolo alla luce di nuove conoscenze, di qualche intuizione e di certi approcci “alternativi”. Questo libro dedicato all’angelo ribelle non intende negare valore ad antichissime tradizioni meritevoli di ogni rispetto, ma proporne una diversa interpretazione alla luce di qualche intuzione, di nuove conoscenze, di approcci “alternativi”. Prendendo le mosse dalla consapevolezza che nella creazione divina tutto ha una logica profonda ed è teso a buon fine, l’autrice si chiede se la radicatissima e diffusissima credenza nel diavolo non nasconda per caso la nostra incapacità di comprendere un’idea grandiosa, tesa a farci uscire gradualmente, un passo dopo l’altro, un errore dopo l’altro, dal “paradiso terrestre”, cioè dal giardino d’infanzia dell’umanità, per muovere da soli i primi passi, metterci sulla via della crescita, della conoscenza e farci diventare uomini. Del diavolo, al quale siamo abituati ad attribuire ciò che chiamiamo male, cioè le nostre debolezze, il nostro egoismo, la nostra mancanza d’amore, è proposta qui un’interpretazione diversa: quella di collaboratore di Dio, di motore dell’evoluzione, di “ostacolo” nel senso positivo e dinamico del termine. Attraverso letteratura, arti figurative, psicologia del profondo, tradizioni religiose ed esoteriche di tutto il mondo, si delinea una visione nuova, vasta, misericordiosa e confortante di Lucifero, l’angelo ribelle, e del grande problema del male.

Paola Giovetti, nata a Firenze, risiede a Modena. È laureata in lettere ed ha svolto attività di insegnamento coltivando al tempo stesso l’interesse per le tematiche di confine. Da alcuni anni si dedica esclusivamente alla ricerca spirituale e alla divulgazione in questo campo. È redattrice di “Luce e Ombra”, la più antica rivista italiana di parapsicologia, e svolge anche su riviste a larga diffusione la sua attività giornalistica. Ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi e a numerosi congressi, sia in Italia che all’estero.

Giustizia, non Vendetta

Giustizia, non Vendetta

Autore/i: Wiesenthal Simon

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prefazione dell’autore, traduzione dal tedesco di Carlo Mainoldi.

pp. 462, tavv. b/n f.t., Milano

Simon Wiesenthal è ormai diventato una figura mitica del nostro secolo: sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, ha dedicato il resto della sua lunga e attivissima esistenza a portare di fronte ai tribunali d’Europa i responsabili grandi e piccoli dell’Olocausto. Spinto da un desiderio di giustizia e non mai di vendetta, si è trasformato in un vero e proprio “cacciatore di nazisti” inseguendo per tutto il mondo gli aguzzini di un tempo, svelandone le identità fittizie e spingendo le autorità a processarli e condannarli. Una esistenza di “uomo d’azione”, ricca di colpi di scena e di episodi avventurosi ma illuminata sempre dallo scopo superiore di ricordare ai vivi l’orrore quasi incomprensibile dello sterminio.
A ottant’anni Simon Wiesenthal ha accettato di rievocare in un libro i casi che lo hanno reso celebre. Tra le centinaia di inchieste condotte a partire dal 1945 ha scelto quelle che gli paiono esemplari – per la difficoltà delle ricerche, per la particolarità del crimine o del criminale, per l’importanza che possono avere per noi oggi – e le ha raccontate con vigore e precisione di dettagli. Ecco dunque la caccia al comandante del campo di Treblinka rifugiatosi in Brasile; la scoperta dell’ispettore delle SS che arrestò Anna Frank; la lotta contro la prescrizione dei crimini di guerra in Germania.
Qualche volta i criminali non sono ancora ti assicurati alla giustizia: è il caso di Alois Brunner – ideatore della “collaborazione ebraica” e organizzatore nel 1962 d’un tentativo di rapimento del presidente del congresso ebraico mondiale – che vive indisturbato in Siria. Qualche volta i responsabili dei massacri sono catturati dopo decenni di latitanza: così avviene di Rauff, l’inventore dei “camion a gas”: di Wagner, comandante del campo di Sobibor: di Roschmann, che si tradì in Sud America dopo aver visto un film tratto da un romanzo.
Da anni cittadino austriaco, Wiesenthal non ha esitato a battersi anche con le autorità del suo paese d’adozione. Obbligò tempo fa il cancelliere Kreisky a licenziare un ministro responsabile di crimini di guerra, e recentemente ha chiesto le dimissioni del presidente Waldheim in seguito allo scandalo sulle sue attività durante il periodo nazista. Nettissimo sempre nel giudizio morale, “Giustizia, non vendetta” è il bilancio di una vita spesa a lottare «perché il mondo non dimentichi…».

Trattato di Digitopressione per i Bambini

Trattato di Digitopressione per i Bambini

Il mezzo più sicuro e innocuo per curare i piccoli disturbi dei nostri figli

Autore/i: Andreoli Pier Luciano; Minelli Emilio; Trapani Gianfranco

Editore: Red Edizioni

prima edizione, premessa degli autori, fotografie di Italo Bertolasi.

pp. 96, interamente e riccamente illustrato a colori, Milano

Quando un bambino non sta bene, si ricorre ovviamente al medico.
Ma alcuni disturbi tipici dell’infanzia non sono vere e proprie malattie, e possono essere alleviati con tecniche non invasive come la digitopressione, l’antico metodo di cura cinese che si basa sugli stessi principi riflessologi ed energetici dell’agopuntura sostituendo all’ago la semplice pressione delle dita.
La digitopressione può trattare con buoni risultati affaticamento, mal di gola, mal di pancia, quando non rappresentano l’inizio di una malattia più grave per la quale, al minimo sospetto, occorrerà rivolgersi al pediatra.

La digitopressione, o “agopuntura senza aghi”, è praticata con buoni risultati da più di 3000 anni. Nel capitolo introduttivo di questo libro ne vengono illustrate l’origine e le tecniche.
Per quanto riguarda specificamente i bambini, il campo di applicazione della digitopressione è vasto. Nel Repertorio dei disturbi e degli interventi, che costituisce il corpo del libro, sono indicati alcuni disturbi comuni per il trattamento dei quali la digitopressione può essere di grande aiuto.

Ogni singolo disturbo citato comprende:

  • una breve definizione secondo la Medicina Occidentale, e la sua classificazione e interpretazione secondo la Medicina Tradizionale Cinese;
  • i punti da trattare, indicati ciascuno con una sigla che specifica la sua posizione rispetto ai meridiani energetici, e con il nome ufficiale cinese, seguito, ove possibile, dalla sua traduzione in italiano;
  • la localizzazione e le indicazioni, ovvero come e dove è possibile reperire ciascun punto e quali sono le sue indicazioni nell’ambito del complesso dei sintomi del disturbo che si intende trattare. La distanza per la localizzazione del punto non viene indicata in centrimetri, bensì in cun, una unità di misura che rispetta le diverse proporzioni anatomiche del bambino (estremamente variabili, in base all’età, al sesso e allo sviluppo). Un cun, infatti corrisponde al pollice, messo in posizione orizzontale, del paziente da trattare;
  • la tecnica, che specifica quale posizione deve assumere il bambino durante il trattamento, e quali sono le metodiche da utilizzare (descritte in dettaglio nel capitolo “La digitopressione”). Le fotografie aiutano a localizzare i punti e a effettuare correttamente la tecnica.

Il libro è completato dalla sezione Appendici, che comprende:

  • una spiegazione dei principi basilari della Medicina Tradizionale Cinese;
  • una segnalazione di altre metodiche terapeutiche della Medicina Tradizionale Cinese che possono essere usate con i bambini;
  • un elenco dei punti di digitopressione citati;
  • una bibliografia

Pier Luciano Andreoli, medico pediatra, agopuntore, omeopata, è specializzato anche in fitoterapia cinese e massaggio Tuina.

Emilio Minelli – Medico, è responsabile del settore di Medicina Complementare del Centro Collaborante dell’OMS per la Medicina Tradizionale dell’Università degli Studi di Milano.

Gianfranco Trapani, Medico specialista in pediatra, con perfezionamento in scienza dell’alimentazione. Svolge attività di consulenza didattica presso l’Università statale di Milano, Cattedra di Terapia Medica e Medicina Termale, Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica e Biotecnologie di Medicina Naturali. Direttore didattico della SMB Italia (Scuola Superiore di Bioterapie). È autore di vari best seller e di numerosi altri libri, molti dei quali tradotti all’estero.

Cenerentole – Quando il Sogno Diventà Realtà

Cenerentole – Quando il Sogno Diventà Realtà

La favola di tredici donne

Autore/i: Corbi Maria; Sapegno Pierangelo

Editore: Rizzoli

prima edizione, introduzione degli autori.

pp. 280, Milano

Le Cenerentole non vengono solo dalle fiabe. Appartengono alla vita e al mondo delle donne. La favola di Perrault racconta il suo miracolo dell’amore e come avviene. La carrozza, la festa al castello, la fuga, una fata buona, come lo è il destino ogni tanto. Ma Cenerentola nel libro resta come nella notte che ha perso la scarpetta al gran ballo del principe. Nella vita no. Quello che si è cercato questa volta, è la vita vera di Cenerentola. Tredici donne e tredici storie in epoche diverse, in paesi diversi. Da Teodora, un’orfana che faceva l’attrice e la cortigiana e sposò l’imperatore Giustiniano, a Evita Peron, a Sonia Gandhi, a Sophia Loren, da quelle che vissero felici e contente, come vuole la favola, a quelle che realizzarono un sogno e lo pagarono caro. Sono donne esistite nella realtà, o che esistono, che lottano e che soffrono, donne diventate famose per inseguire quel miracolo che le ha consegnato da sempre il loro ruolo: l’amore.

Fragile Come un Maschio

Fragile Come un Maschio

Autore/i: Parsi Maria Rita

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, introduzione e avvertenza dell’autrice.

pp. 216, Milano

I maschi non sono come le donne li vorrebbero. I maschi sono – anche e soprattutto – fragili. Ma hanno una possibilità: accettare, indagare e riconoscere la loro fragilità, per capirla e per cambiare. Sarebbe il primo passo verso una straordinaria rivoluzione sociale. Nel cuore dei maschi, infatti, quella rinnegata fragilità – quel «vizio d’origine» che li vuole figli del fango, primi nella mente di Dio, per far nascere poi la donna da una loro costola (da un osso, invero, perciò è così resistente!) – s’è trasformata nel tempo in invidia, senso di inadeguatezza, bisogno di sottomettere e di ferire. Accettare la propria fragilità può diventare, finalmente, una liberazione. Può consentire ai maschi di rinunciare alla sfida, alla perenne misurazione dei corpi, all’invidia del grembo – grotta-d’amore o Paradiso terrestre, dal quale sono nati al mondo maschi, e per questo per sempre «derubati» della possibilità di ricreare in sé quell’eden originario. In questo nuovo libro, insieme coinvolgente e sconcertante, che fa seguito al successo dell’Amore dannoso, la psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi esplora «amorosamente» la condizione maschile attraverso ventitré storie di ragazzi che «si fanno uomini».
I protagonisti raccontano in prima persona le proprie esperienze affettive o familiari, le scelte, le prese di coscienza, le sconfitte e i successi. Ai racconti fanno da contraltare le voci delle donne della loro vita: madri, mogli, figlie, amanti, colleghe ed amiche.
Ne emerge con straordinaria autenticità, la difficoltà che richiede il sentirsi interamente uomini: è un cammino che passa dalla scoperta del femminile, dentro e fuori se stessi, e porta a individuare e formulare, finalmente, un diverso codice d’intesa con le donne.
Il traguardo è la consapevolezza di essere diventati «maschi da amare», grazie a quella forza che solo l’accettazione della propria fragilità può dare.

Il Grido

Il Grido

Gesù crocifisso e abbandonato nella storia e nella vita del Movimento dei Focolari dalla sua nascita, nel 1943, all’alba del terzo millennio

Autore/i: Lubich Chiara

Editore: Città Nuova Editrice

quarta edizione, prefazione di Paul Poupard.

pp. 136, Roma

«Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?». In questo grido del Crocifisso Dio apre a Chiara Lubich un accesso particolarmente intenso al suo mistero. Nell’abisso della sofferenza del Dio-uomo si illumina e acquista senso ogni sofferenza dell’uomo; e l’unione profonda del Padre con il Figlio nello Spirito, rivelata e donata proprio in quel grido, diventa il modello dell’unità tra gli uomini: un’unità desiderata, cercata, nell’obbedienza a Dio che si rivela Amore.
Penetrando in questa piaga interiore di Gesù, Chiara inizia un cammino spirituale, dal quale nasce il Movimento dei Focolari, una nuova realtà ecclesiale che, in un continuo crescendo, si diffonde e si consolida in tutto il mondo.
Questa intensa avventura cristiana è qui ripercorsa nei suoi aspetti più intimi e profondi, dove spiritualità e teologia, preghiera e storia si intrecciano, in una avventura umano-divina che in questo libro diventa un canto di gioia e di gratitudine, «una lettera d’amore a Gesù abbandonato».

I Veri «Detti di Gesù»

I Veri «Detti di Gesù»

Il messaggio della fonte Q

Autore/i: Krieger Klaus-Stefan

Editore: Edizioni San Paolo

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione dal tedesco di Monica Rimoldi.

pp. 144, Cinisello Balsamo (MI)

Gli esperti sanno da tempo che gli evangelisti Matteo e Luca hanno in comune molte parole e detti di Gesù. Ma questi detti non possono essere stati copiati da Marco (a sua volta fonte dei due evangelisti) dato che sono assenti in quest’ultimo. Come spiegare questi dati comuni? Da circa 200 anni è stata ipotizzata l’esistenza di una fonte scritta – chiamata fonte Q (dal tedesco Quelle-fonte) – che conterrebbe parole e detti di Gesù. Da questa fonte Matteo e Luca avrebbero copiato e composto – attingendo in pari tempo anche a Marco – i propri vangeli. Il dato interessante è che questa fonte Q non riporterebbe dei semplici resoconti sulla vita pubblica di Gesù ma soltanto le parole e i detti di lui. Per questo la fonte è stata anche denominata “fonte dei detti”.. La fonte Q inoltre rivelerebbe la situazione delle prime comunità cristiane: le domande che esse avevano su Gesù e cosa le spingeva ad aderire al Figlio dell’Uomo.

Klaus-Stefan Krieger, nato nel 1959, dottorato di ricerca in teologia, lavora come giornalista e nelle pubbliche relazioni. Ha svolto il dottorato di ricerca in esegesi del Nuovo Testamento ed è un esperto dell’epoca di Gesù e del paleocristianesimo.

Jesus

Jesus

Autore/i: Flusser David

Editore: Editrice Lanterna

revisione critica e introduzione di Fausto Salvoni, traduzione di Giulia Zaggia.

pp. 208, Genova

David Flusser, professore alla Università Ebraica di Gerusalemme, è uno specialista indiscusso del periodo neotestamentario. In questo libro chiarisce le vicende della vita di Gesù con la sua conoscenza della tradizione orale, del giudaismo dell’epoca e dell’ambiente ebraico, dove appunto si sono svolti i fatti.
ll Gesù che qui viene delineato è ovviamente diverso da quello della fede cristiana – essendo scritto da un ebreo – ma si ha il gradevole piacere di udire raccontare la storia di Cristo dal suo stesso interno.
Gli apparenti dettagli, costituiscono invece, intendimenti psicologici di grande interesse.
Con questo lavoro si apre una nuova possibilità di dialogo tra ebrei e cristiani divisi ormai quasi da due millenni.
È il primo libro scritto da un ebreo con una così profonda comprensione di Gesù.

I Bibelforscher e il Nazismo (1933 – 1945)

I Bibelforscher e il Nazismo (1933 – 1945)

I dimenticati della storia

Autore/i: Graffard Sylvie; Tristan Léo

Editore: Éditions Tirésias – Michel Reynaud

unica edizione, premessa degli autori, nota e traduzione di Rosalia Cioni, Francesca Zara, Luca Marini, Ursula Persichetti.

pp. 242, 10 tavv. b/n f.t., ill. b/n, Parigi

Grande è stata la nostra curiosità di sapere chi fossero questi triangoli viola, o lilla, o color malva… Quanto abbiamo desiderato dare un volto a questi Fondamentalisti, Scrutatori, Studenti Biblici, Bibelforscher…, nomi che in genere designano i Testimoni di Geova…
Non è stato facile, anche se l’accoglienza è stata calorosa e benevola, e dopo aver rotto il ghiaccio della diffidenza ci siamo immersi nel mondo dei Bibelforscher. Con passione, certo, e con stupore, sorpresa, delusione, ma con la ferma intenzione di conservare uno sguardo critico, il—più obiettivo possibile, al limite dell’annullamento di ogni emozione… i fatti, sempre i fatti. Dato che non eravamo, e che non siamo tuttora, né da vicino né da lontano, implicati in questa setta, o piuttosto in questo gruppo religioso, Ciò che è contato per noi sono stati i fatti: la Storia e stata la nostra unica guida.

La Vita Quotidiana in Italia ai Tempi di Machiavelli

La Vita Quotidiana in Italia ai Tempi di Machiavelli

Autore/i: Larivaille Paul

Editore: Rizzoli

pp. 320, Milano

L’Italia di Machiavelli è l’Italia del Rinascimento, un periodo di grande splendore artistico e culturale ma anche l’epoca in cui le ricche e orgogliose signorie italiane non reggono il confronto politico e militare con i giovani e più robusti stati nazionali europei, come Francia e Spagna, che invadono l’Italia e se la spartiscono in quest’epoca di grandi luci e di grandi ombre, di grandi contraddizioni e paradossi, l’Italia alla mercé dei suoi conquistatori domina in Europa con la ricchezza dei suoi banchieri e dei suoi mercanti. con lo splendore della sua arte e delle sue lettere. Roma Firenze, Venezia, Napoli, Milano, Ferrara, Mantova, Genova, Urbino erano le città più ricche e splendide d’Europa, un modello di civiltà che affascina ancora il mondo, ognuna una meravigliosa corte principesca. Come si viveva in queste città? Larivaille ci descrive con la consueta precisione e abbondanza di documentazione (che già abbiamo apprezzato nella «Vita quotidiana delle cortigiane nell’Italia del Rinascimento»), la vita quotidiana dell’artista, del mercante, del cortigiano, dell’intellettuale, dell’artigiano, del soldato di ventura; del popolano.

Cesare e Cleopatra

Cesare e Cleopatra

Autore/i: Vandenberg Philipp

Editore: Edizione CDE

traduzione di Caterina Zaccaroni.

pp. 316, 1 tavv. b/n f.t., Milano

La vita e gli amori della più famosa regina d’Egitto: Cleopatra. Non era certo una bellezza, però possedeva intelligenza, cultura e una raffinata sapienza d’amore.
Un fascino irresistibile da cui Giulio Cesare, conquistatore romano di mezzo mondo, si fece subito sedurre. La notte stessa del loro incontro ad Alessandria d’Egitto, tra andirivieni di truppe e scalpitare di cavalli, esplose la più incandescente passione della storia.
Ma per Cleopatra fu vero amore 0 fu calcolo politico? Non fu piuttosto Antonio l’uomo più amato dalla giovane regina? E come riuscì Cesare a dimenticare nell’ozio, accanto a lei, quanto si preparava a Roma?
Narratore vivace e scrupoloso, Vandenberg rievoca con abilità la celebre vicenda: personaggi leggendari, intrighi, trionfi e sconfitte. Tutto un mondo affascinante e crudele cui il suicidio di Cleopatra pose fine per sempre.

Philipp Vandenberg è il maggiore autore europeo di libri divulgativi sull’archeologia e la storia antica. Dei suoi libri, tradotti in 23 lingue, sono noti in Italia anche: Nefertiti, Ramsete il grande, Tutankhamen, il faraone dimenticato, Avventure archeologiche, Oracoli, La valle, L’Ellade sepolta.

La Verità Perduta

La Verità Perduta

Una storia d’amore nell’Egitto dei Faraoni sconvolto dall’eresia

Autore/i: Tacconi Bruno

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione di Domenico Porzio.

pp. 646, Milano

Nell’antico Egitto, molti secoli avanti Cristo, un Faraone-profeta intende imporre il culto di un unico e vero Dio: l’invisibile Aton, divinità di una religione fondata sull’amore, portatrice di pace e di fratellanza tra gli uomini. Sono idee che scuotono dalle fondamenta la società egiziana divisa in rigide caste, e minacciano direttamente il prestigio del clero di Amon, potente quanto uno stato nello stato, fanatico custode di superstiziose forme di vita religiosa, difensore ad oltranza di un’idolatria che gli permette di perpetuare enormi privilegi. Nella lotta tra il vecchio e il nuovo periscono sia il faraone Amenophis IV che, assunto il nome di Ekhnaton, è l’animatore della riforma religiosa, sia il suo principale avversario, il sommo sacerdote Bekanchons, capo di una congiura contro il sovrano che sfocia in una sanguinosa rivolta popolare. La verità contenuta nel messaggio della religione di Aton va irrimediabilmente perduta. Questi sono i tempi, i fermentanti avvenimenti politici, sociali e religiosi che, ricostruiti con suggestiva e minuziosa attendibilità, formano il grandioso scenario storico in cui si svolge il romanzo di Bruno Tacconi. Il personaggio di Nekao è al centro della vicenda: la sua avventura umana e sentimentale e il filo conduttore lungo il quale cresce ed esplode una potente narrazione che, in termini di sconcertante attualità, coglie l’incantesimo di una civiltà sepolta, illumina usi e costumi della vita quotidiana, spiega modelli culturali e mentalità scientifica dell’antico Egitto.
La verità perduta è una straordinaria occasione di lettura che fa modernamente rivivere lo stile e il gusto, la complessità e il genio, le concezioni religiose e l’organizzazione politica di una grande civiltà scomparsa.

Il Romanzo di Kheops – Il Ladro di Ombre

Il Romanzo di Kheops – Il Ladro di Ombre

Titolo originale: La Justice du Vizir

Autore/i: Jacq Christian

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Francesco Saba Sardi.

pp. 350, 1 cartina b/n, Milano

Mancano ormai pochi mesi alla grande festa della rigenerazione. Se per allora Ramses non sarà in grado di mostrare il testamento degli dei, fonte del suo potere, sarà costretto ad abdicare e a consegnare il paese in mani malvagie… Pazair – magistrato supremo, signore del sigillo, primo ministro d’egitto – deve tentare il tutto per tutto per salvare il suo popolo dal disastro. Ma la rete di Bel-Tran si stringe attorno a lui, sempre più minacciosa: Suti, il valente nubiano, è stato incarcerato con l’inganno, ed egli stesso si ritrova accusato dell’omicidio del maestro spirituale Branir. Una sola luce lo guida nella disperata ricerca del testamento rubato: l’amore per Neferet, sua moglie, la fonte della sua gioia terrena. Forse una via per provare la colpevolezza di Bel-Tran esiste. Forse la sua oscura sete di potere potrà essere sconfitta… La lotta tra il regno della luce e quello delle tenebre è al suo atto finale. Il terzo e conclusivo volume della saga di Kheops.

Rendila Felice – Come Farla Impazzire. Consigli di Donna

Rendila Felice – Come Farla Impazzire. Consigli di Donna

Titolo originale: How to Give Her Absolute Pleasure

Autore/i: Paget Linda Lou

Editore: Net – Nuove Edizioni Tascabili

traduzione di Roberta Verde.

pp. 224, numerose illustrazioni b/n, Milano

E anche se saranno le donne al vostro fianco le dirette beneficiarie del tesoro di informazioni che troverete tra queste pagine, non vi sembra logico aspettarvi che in cambio del piacere dato alla partner ne riceviate altrettanto?“.

Le donne, spesso, sono restie a rivelare le proprie preferenze nella sfera sessuale. Trattenute dal timore di apparire troppo emancipate e aggressive, o di creare insicurezze e complessi nel compagno. Gli uomini, d’altro canto, hanno più che mai bisogno di essere guidati da una donna alla scoperta delle diverse sfumature della sensibilità femminile. Linda Lou Paget ha stilato il manuale definitivo per chi vuole soddisfare completamente la propria compagna: affrontare gli aspetti psicologici del rapporto e stabilire una buona sintonia, sapere tutto su zone erogene, posizioni, sesso orale e tecniche di stimolazione manuale, conoscere le malattie a trasmissione sessuale e i metodi per prevenirle.
Rendile felice è la risposta agli interrogativi che tutti gli uomini (ma anche le donne) si pongono, scritto con uno stile disinvolto e divertente che infrange falsi moralismi e tabù.

Niente è Illegale – Il Watergate e la Vera Storia delle Interviste Frost/Nixon

Niente è Illegale – Il Watergate e la Vera Storia delle Interviste Frost/Nixon

Titolo originale: The Conviction of Richard Nixon

Autore/i: Reston James

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Franca Genta Bonelli.

pp. 208, Casale Monferrato (AL)

«Si legge come un thriller.
Appassionato, intelligente, avvincente, e dannatamente umano.»
(Michael Sheen)

«Questo libro è un tesoro ritrovato, che ci parla del nostro ieri e purtroppo anche del nostro oggi.
Non riuscirete a posarlo.»
(Frank Langella)

Il 17 giugno 1972, nella sede del Comitato nazionale del partito democratico, una porta mantenuta socchiusa da un pezzo di nastro adesivo insospettisce una guardia. Inizia così, come un film di spionaggio, uno dei più devastanti scandali politici della storia: il Watergate. In un crescendo di complicità, il caso si gonfia. Non più un semplice caso di furto, ma un enorme scandalo, con il coinvolgimento del presidente Nixon, che dopo due anni di depistaggi, bugie, false dichiarazioni, è costretto alle dimissioni, primo e unico presidente della storia americana.
Cinque anni dopo, è un Richard Nixon agguerrito e determinato quello che accetta di farsi intervistare da David Frost. Forte del fatto di non essere stato né condannato né processato, l’ex presidente ha continuato a proclamare la sua innocenza. Quell’intervista, nei suoi sogni, gli avrebbe permesso di riconquistare l’opinione pubblica, oltre che di guadagnare la bella somma di un milione di dollari.
Ma le cose andranno diversamente. Colpito al fianco da domande stringenti e messo di fronte a brani di intercettazioni telefoniche mai divulgate prima, Nixon vacilla e fa proprio quello da cui il suo successore Ford l’aveva messo in guardia: confessa di aver violato la legge. Milioni di americani incollati al televisore lo vedono ammettere quello che nessuna commissione era riuscita a fargli dire.
James Reston, che faceva parte dello staff che ha lavorato all’intervista, ricostruisce in questo avvincente reportage un evento che ha marchiato a fuoco la storia. E che ci parla del nostro ieri e tanto come del nostro oggi.

Il Tuo Capo è un Algoritmo – Contro il Lavoro Disumano

Il Tuo Capo è un Algoritmo – Contro il Lavoro Disumano

Autore/i: Aloisi Antonio; De Stefano Valerio

Editore: Editori Laterza

introduzione degli autori.

pp. XVI-230, Bari

Automazione, algoritmi, piattaforme, smart working: il mondo del lavoro sta vivendo una vera e propria rivoluzione. La paura è che crolli il numero degli occupati e che il lavoro umano venga riconosciuto e apprezzato sempre meno. Si teme la capacità di controllo dei software di intelligenza artificiale. Ma non esistono tecnologie buone e tecnologie cattive; esistono usi distorti e usi consapevoli delle invenzioni e delle innovazioni.

La tecnologia cambia rapidamente e incide in profondità in tutti gli ambiti, con esiti spesso preoccupanti. È quello che accade al mondo del lavoro, tra trasformazione digitale, utilizzo dei robot e dell’intelligenza artificiale e diffusione delle piattaforme. Che cosa sta accadendo alle professioni che non sono state spazzate via dalla tecnologia? Come ci si confronta con strumenti di sorveglianza dei lavoratori sempre più pervasivi? Quante possibilità ci sono che il modello della gig-economy si affermi come nuovo paradigma produttivo? Che cosa potranno fare le parti sociali e le forze politiche per mettere in campo protezioni efficaci? La qualità del lavoro presente e futuro dipende da come esso è concepito, contrattato e organizzato. La trasformazione digitale può essere infatti un alleato indispensabile, dalla fabbrica alla scrivania, dal magazzino all’ufficio, ma va messa alla prova sul terreno della convenienza sociale e politica e non solo su quello della convenienza economica. Questo libro è uno strumento prezioso per orientarsi con coordinate precise sui nuovi scenari, sui rischi che corriamo e sulle scelte necessarie per affrontare il futuro.

Antonio Aloisi insegna Diritto del lavoro all’Università IE di Madrid, dove èanche Marie Skłodowska-Curie Fellow. È stato Max Weber Fellow all’Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha insegnato all’Università Bocconi di Milano e ha svolto attività di ricerca presso la Saint Louis University negli USA. Ha collaborato a ricerche promosse da istituzioni internazionali e ha scritto articoli divulgativi per “il Mulino”, “Linkiesta” e “Pagina99”.

Valerio De Stefano insegna Diritto del lavoro all’Università di Lovanio (KU Leuven) in Belgio, dove coordina anche un gruppo di giovani ricercatori. Ha insegnato presso l’Università Bocconi di Milano, è stato avvocato giuslavorista e ha lavorato presso l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Ginevra. Ha scritto articoli divulgativi per “il Mulino”, “il manifesto” e “lavoce-info”.

L’Irregolare – Coco Prima di Chanel

L’Irregolare – Coco Prima di Chanel

Titolo originale: L’irrégulière

Autore/i: Charles-Roux Edmonde

Editore: Rizzoli

traduzione di Linda Chittaro, in copertina: Coco Chanel, Parigi, 1936.

pp. 624, Milano

«Nella vita non si è mai né troppo magri né troppo ricchi.»
(Coco Chanel)

Donna astuta e determinata, la stilista a cui dobbiamo il marchio della doppia C, che impreziosisce i cappelli, i tailleur e i profumi più famosi del mondo, ha legato il suo nome a un immaginario fatto di corpi eleganti e sottili, passerelle e salotti. Eppure c’è stato un tempo in cui Coco Chanel si chiamava solo Gabrielle e imparava a cucire nel collegio di Notre-Dame a Moulins, creando originali copricapo per se stessa e poi per le sue amiche; una Gabrielle che si innamorava, che sognava, Chanel prima del successo, Coco prima di Chanel.
Con L’irregolare Edmonde Chales-Roux racconta soprattutto questa donna, che dietro l’immagine ribelle e i capelli corti nasconde una fragilità e una dolcezza insospettabili. Una biografia imperdibile, che rivela in ogni pagina un lavoro accuratissimo di documentazione, ma soprattutto lo sguardo di una scrittrice, mai banale, insieme tenero e ammirato, capace di cogliere e restituire le sfumature di un personaggio che, a suo modo, è passato alla storia.

Edmonde Charles-Roux ha vissuto in Francia, a Praga e a Roma. Giornalista per “Elle” e “Vogue”, scrittrice e sceneggiatrice, i suoi libri hanno ispirato alcuni film straordinari, tra cui Dimenticare Palermo, diretto da Francesco Rosi.