Libri dalla categoria Evangelizzazione
Il Soffio dell’Oriente Siriaco
L’anno liturgico siro-occidentale
Autore/i: Nin Manuel
Editore: Libreria Editrice Vaticana
prefazione di Sebastian Brock.
pp. 144, nn. tavv. a colori, Città del Vaticano
È attraverso le preghiere e gli inni usati lungo l’anno liturgico che si riesce ad avere un’idea dello spirito che guida ogni tradizione liturgica. In questo volume, piccolo nel formato ma ricco nel contenuto, l’archimandrita Manuel Nin offre al lettore uno sguardo al magnifico tesoro di testi, in prosa ed in versi, scelti per l’uso lungo l’anno liturgico nella tradizione liturgica di Antiochia, sia nella Chiesa Siro Ortodossa che nella Chiesa Siro Cattolica. Benché la tradizione bizantina delle Chiese Orientali ortodosse ha le sue radici nel rito antiocheno, è nella Chiesa Siriaca e nella Chiesa Maronita, in ognuna di esse in un modo leggermente diverso, dove questo antico rito si è preservato in modo più completo.
Scelti in modo ammirevole e con una bella introduzione, i testi che in questo libro vengono tradotti e pubblicati daranno al lettore un’eccellente idea della ricchezza delle immagini simboliche che è una delle caratteristiche di questa poco conosciuta tradizione liturgica. (Dalla Prefazione del Dr. Sebastian Brock)
Manuel Nin (1956) è monaco benedettino del monastero di Montserrat, professo dal 1980 e sacerdote dal 1998. Ha conseguito il dottorato presso l’Istituto Patristico Augustinianum di Roma. Dal 1993 insegna presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, la Pontificia Università della Santa Croce e il Pontificio Istituto Orientale. Dal 1999 è Archimandrita e Rettore del Pontificio Collegio Greco di Roma. È autore di numerose pubblicazioni riguardanti la patrologia, il monachesimo siriaco e le liturgie orientali.
Diario di un Astrologo
Autore/i: Volguine Alexandre
Editore: Xenia Edizioni
a cura di Joe Fallisi, traduzione dal francese di Luisa Salomoni.
pp. XII-116, 1 tavv. b/n, ill. b/n, Milano
In queste pagine di diario seguiamo quasi giorno per giorno, per due anni, il lavoro di un grande astrologo – forse il più grande della nostra epoca, già noto attraverso le sue opere anche al pubblico italiano : seguiamo con i suoi occhi eventi della grande storia del mondo o fatti della piccola cronaca; e attraverso le sue interpretazioni giungiamo a coglierne il rapporto con gli influssi degli astri, all’interno di una complessa rete di relazioni che ridanno senso anche a fatti apparentemente insignificanti e casuali.
Dotato di una straordinaria cultura e di una non comune capacità di cogliere i nessi segreti tra le cose, Volguine ci da in queste pagine, di grande vivacità e fascino letterario, uno strumento del tutto insolito per conoscere da vicino i metodi dell’astrologia, le luci e le ombre di questa disciplina, un libro destinato a conquistare anche chi all’astrologia «non crede».
Alexandre Volguine (Novaja-Praga, Ucraina, 3 marzo 1903 -Nizza, 23 giugno 1976), uno dei più grandi astrologi del nostro tempo, fondò nel 1927 «La Revue franeaise d’Astrologie» e nel 1938 «Cahiers astrologiques». Durante gli anni della seconda guerra mondiale Volguine visse la triste esperienza della deportazione nel campo di concentramento nazista di Mauthausen, dove ebbe modo di predire a Jacques Bergier – divenuto poi celebre come coautore di Il mattino dei maghi – la data esatta in cui gli Americani sarebbero entrati nel campo: 5 maggio 1945. Tra le opere più importanti di A. Volguine ricordiamo: L’esoterismo dell’Astrologia (Xenia, 1996), Astrologia lunare (trad. it. Roma 1981), Tecnica delle rivoluzioni solari (trad, it. Milano 1980), Il metodo astrologico degli encadrements (trad. it. Milano 1990), L’astrologie chez les Mayas et les Aztèques (1956), Journal d’un astrologue (1957), Le symbolisme de l’Aigle (1958), L’interprétation astrologique des rèves (1977).
Epoche della Natura
Autore/i: Buffon Georges Louis
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione, traduzione di Marcella Renzoni.
pp. 304, nn. tavv. e ill. b/n, Torino
«Chi si acciuga a leggere questo libro con la curiosità del dilettante, – e l’opera per l’interesse che oggi può destare appare tale da suscitare soprattutto curiosità da dilettante, anche fra i dotti e gli specialisti, – difficilmente ne scoprirà il carattere essenziale. Che non è riposto nelle qualità dello stile buffoniano, proprio in quest’opera giunto alla sua perfezione, e neppure nella sintesi geniale delle acquisizioni geologiche e paleontologiche dell’epoca. Ciò che qui vale – e che ci ha indotto a presentare l’opera – è la rivelazione del nuovo rapporto natura-uomo, che sarà alla base del pensiero moderno. Di questo nuovo rapporto le Epoche della natura vogliono essere – e in realtà sono fila solenne, gloriosa epopea: la prima, indubbiamente la più suggestiva.
Buffon, al termine ormai della sua lunga attività di naturalista, non fa nelle Epoche opera di ricerca, né si induce alla polemica: rivela semplicemente che il tempo presiede alla natura; Ma assegnare alla natura il carattere di entità temporale significa capovolgere quel che “da sempre” era stato il rapporto natura-uomo.[…]»
La Saggezza della Cabbalà
Autore/i: Safran Alexandre
Editore: Editrice la Giuntina
premessa dell’autore, traduzione di Vanna Lucattini Vogelmann.
pp. 216, Firenze
Il termine ebraico qabbalah, che nel linguaggio talmudico significa semplicemente «tradizione», è utilizzato per definire la mistica ebraica e le tradizioni esoteriche dell’ebraismo. La Cabbalà è «la saggezza di ciò che è nascosto», e i cabbalisti, «gli uomini dell’interiorità», perseguono instancabilmente la loro ricerca della luce e della verità nascoste in tutto ciò che esiste al fine di trasmettere a coloro che ne sono degni quel poco che può essere trasmesso. Questo libro di uno dei più prestigiosi studiosi contemporanei offre una magistrale introduzione allo studio della Cabbalà, al suo pensiero etico e alla sua attualità nel mondo di oggi.
Alexandre Safran è nato a Bacau nel 1910. A soli ventinove anni divenne rabbino capo di Romania. Durante la seconda guerra mondiale fu a capo del Comitato per la Resistenza e con la sua instancabile opera riuscì a salvare metà della popolazione ebraica della Romania. Nel 1948, dopo aver lasciato il suo paese, divenne rabbino capo di Ginevra e professore universitario. Nel 1981 l’Università Bar-Ilan di Tel Aviv ha istituito una cattedra di Cabbalà a suo nome. Di lui la Giuntina ha pubblicato Lottando nella bufera. Memorie, 1939-1947, Tradizione esoterica ebraica e Saggezza della Cabbalà.
L’Uomo di Luce nel Sufismo Iraniano
Autore/i: Corbin Henry
Editore: Edizioni Mediterranee
traduzione di Fabrizio Pregadio.
pp. 176, Roma
Specialista in questo campo di studi, l’autore sviluppa il tema di una “fisiologia dell’uomo” di luce, con lo studio dei suoi “organi di luce”. Dalla presenza umana nello spazio – e di conseguenza nel tempo – deriva la necessità di un “orientamento” in tale dimensione spazio-temporale. Proprio la “ricerca dell’oriente” è uno dei temi principali del sufismo iraniano: un oriente, tuttavia, non localizzabile geograficamente, dal momento che la sua dimensione ha carattere soprattutto mistico e spirituale. Questo Oriente sovrasensibile, luogo dell’Origine e del Ritorno, oggetto della Ricerca eterna, è al polo celeste, un polo così estremo da essere la soglia della dimensione “aldilà”. L’Oriente cercato dal mistico è in direzione del nord, al di là del nord, e soltanto un cammino ascensionale può avvicinare a questo nord cosmico scelto come punto d’orientamento. La dimensione polare come dimensione trascendente dell’individualità terrestre implica l’esistenza di una figura-controparte, di un celeste “alter ego” che consente il raggiungimento del polo ponendosi come “guida sovrasensibile” del ricercatore. Lo scopo di questo libro è precisare meglio cosa sia tale orientamento e dove esso conduca, rivelando altresì l’intero segreto della guida invisibile, del compagno celeste del mistico itinerante, figura di luce, immagine e specchio in cui si arriva a contemplare la teofania nella forma corrispondente al suo essere. L’Autore tenta di fissare l’identità di questa figura sotto i diversi nomi che vengono dati alle sue apparizioni, poiché questa guida di luce è quella che riconduce alla Terra di luce.
Henry Corbin, nato nel 1903 e scomparso nel 1978, è stato orientalista.
filosofo e storico delle religioni. I suoi studi hanno contribuito a trasformare le nostre conoscenze attuali circa il mondo musulmano e persiano. Tra le sue opere, sono già apparse in Italia «Storia della Filosofia Islamica» e «Corpo Spirituale e Terra Celeste».
Il Libro dei Chakra
Il sistema dei chakra e la psicologia
Autore/i: Judith Anodea
Editore: Neri Pozza Editore
prefazione dell’autrice, traduzione di Francesca Diano.
pp. 576, ill. b/n, Vicenza
Il sistema dei chakra è nato in India più di quattromila anni fa. Si parla dei chakra negli antichi testi dei Veda, nelle più tarde Upanishad, negli Yoga Sutra di Patanjali e più diffusamente nel XVI secolo da parte di uno yogi indiano in un testo divenuto poi celebre.
Oggi i chakra sono un concetto diffuso. In Occidente, generalmente indicano delle entità in grado di unire il corpo e la mente, l’elemento fisico e quello psichico. I chakra, tuttavia, che alla lettera vogliono dire ruota o disco, e si riferiscono a una sfera rotante di pura energia spirituale, non sono per niente entità o oggetti fisici. Come vediamo il vento attraverso il movimento delle foglie e dei rami, così possiamo percepire la presenza dei chakra nella forma del nostro corpo fisico, negli schemi che si manifestano nella nostra vita, nei modi in cui pensiamo, sentiamo e affrontiamo le situazioni che l’esistenza presenta, ma mai direttamente.
Con un linguaggio pacato e piacevole, Anodea Judith mostra in questo libro l’insieme delle azioni che i chakra esercitano sul corpo, sul pensiero e sul comportamento umani. L’opera merita a buon diritto il titolo Il libro dei chakra poiché, con l’aiuto delle moderne teorie psicoanalitiche e delle terapie corporee, è la più esaustiva e completa guida occidentale all’uso del sistema dei chakra come percorso di analisi e guarigione.
Nella sua introduzione, Anodea Judith non esita a definire il contenuto di queste pagine come “un viaggio attraverso le molte dimensioni del sé”, un viaggio che, attraverso il Ponte dell’Arcobaleno, com’è definito il sistema dei chakra, conduce il lettore “verso una trasformazione della coscienza collegando spirito e materia, cielo e terra, mente e corpo”.
«Un libro che illumina l’antico sistema dei chakra attraverso la psicologia occidentale.» (The New York Times)
«Un libro unico e raro che sa mirabilmente unire psicologia, spiritualità e terapia corporea.» (Publishers Weekly)
Anodea Judith si è specializzata in psicologia clinica ed è un’esperta di digitopressione e bioenergia: la sua passione è la realizzazione del potenziale umano.
Da tempo svolge un’attività di terapeuta molto apprezzata negli Stati Uniti: è la fondatrice e direttrice di Sacred Centers.
Ha pubblicato numerosi libri in tutto il mondo riscuotendo un grosso successo per la loro chiarezza e originalità.
Chakra Ruote di Vita
Per vivere con serenità l’amore, il sesso, i rapporti con gli altri e ritrovare il benessere di corpo e mente – Il libro più importante mai scritto sui Chakra
Autore/i: Judith Anodea
Editore: BIS Edizioni
prefazione dell’autrice, traduzione di Enrica Viziale.
pp. 416, nn. ill. b/n, Cesena (FC)
Elemento fondamentale della natura, la ruota è il cerchio della vita che fluisce in tutti gli aspetti della nostra esistenza.
In ciascuno di noi ruotano sette centri di energia, detti chakra. Vorticante intreccio di forza vitale, ciascun chakra riflette un aspetto della coscienza essenziale per la nostra vita. Insieme, i sette chakra formano una profonda formula di completezza che integra mente, corpo e spirito.
I chakra costituiscono uno strumento potente per la crescita personale e planetaria. Il nostro corpo è un veicolo di coscienza e i chakra sono le ruote della vita che permettono a questo veicolo di muoversi – attraverso sfide, sofferenze e trasformazioni.
Quest’opera, la più importante mai scritta sui chakra, rappresenta la mappa per poter realizzare il viaggio verso la coscienza. Potete considerarla come un manuale d’istruzioni del sistema dei chakra. Questa cartina, come qualsiasi altra mappa, non vi dirà dove andare, ma vi aiuterà ad affrontare il viaggio che volete intraprendere attraverso movimenti fisici, esercizi di yoga, meditazioni poetiche e visualizzazioni.
Aumenta la tua energia, sviluppa l’intuito, apri il cuore all’amore, accresci la tua creatività e realizza i tuoi sogni con i chakra.
Anodea Judith, definita come “una profeta del nostro tempo” è la fondatrice e direttrice di Sacred Centers. Leader del pensiero innovativo svolge l’attività di guaritrice, scrittrice e maestra spirituale.
Anodea è esperta di agopressione, yoga, sciamanesimo e occultismo, la sua passione è la realizzazione del potenziale umano. La sua grande passione per la realizzazione del potenziale umano è sostenuta dal desiderio di porre un freno alla crisi globale. La sua speranza è di contribuire a fare in modo che l’umanità si svegli prima che sia troppo tardi. È considerata una dei massimi esperti mondiali per quanto riguarda la guarigione di diverse problematiche attraverso i Chakra, e capostipite dell’introduzione dei Chakra nello stile di vita occidentale. Insegna in tutti gli Stati Uniti, in Canada, Europa, Irlanda, Asia, Sud e Centro America.
Il suo bestseller Chakra, ruote di vita l’ha resa celebre in tutto il mondo ed è considerato il libro definitivo sui Chakra, con oltre 200.000 copie vendute nella sola lingua inglese, e tradotto in 15 lingue.
L’Italia del Rinascimento
1380-1530
Autore/i: Hay Denis; Law John
Editore: Editori Laterza
prefazione di Denys Hay, traduzione di Giovanni Pierpaoli e Maria Baiocchi.
pp. 512, nn. cartine b/n, Bari
Una grande sintesi storica del Rinascimento italiano, scritta nello stile tradizionalmente chiaro e godibile degli storici inglesi. Denis Hay e John Law ricostruiscono – con ampiezza di respiro e vivacità di particolari tutti gli aspetti – sociali, religiosi, politici, amministrativi, artistici – di questo secolo, in cui l’Italia pilotò la svolta storica dell’intera Europa. Né al racconto complessivo è sacrificato il gusto per l’interpretazione originale. Per quanto riguarda le origini, ad esempio, viene particolarmente sottolineato il debito contratto dal Rinascimento italiano verso il proprio passato medievale e verso l’Europa del Nord. Ma soprattutto – ed è questo uno dei maggiori motivi di novità del libro – gli Autori sono riusciti ad offrire un quadro territoriale completo dell’Italia rinascimentale, dando ampio spazio al Meridione e alle isole, e anche ad altre aree spesso marginalizzate, come il Piemonte e il Friuli.
Denis Hay è professore emerito di Storia medievale presso l’università di Edimburgo, dove ha insegnato la stessa disciplina dal 1954 al 1980. Fellow della British Academy (1970) e della Royal Society of Edinburgh (1972), è stato per due anni professore di storia all’Istituto Universitario Europeo di Badia Fiesolana. Tra i suoi volumi sono comparsi in traduzione italiana per le nostre edizioni: Profilo storico del Rinascimento italiano (19782), La Chiesa nell’Italia rinascimentale (1979), Storici e cronisti dal Medioevo al XVIII secolo (1981); è inoltre coautore di Il Rinascimento. Interpretazioni e problemi (1979, 19832).
John Law è Lecturer nel Dipartimento di Storia dell’University College di Swansea. Formatosi nelle università di St. Andrews e Oxford, ha poi insegnato presso la British School di Roma. Dal 1981 è membro corrispondente della Deputazione veneta di Storia Patria, e dal 1985 è Fellow della Royal Historical Society. Per i nostri tipi è coautore di L’uomo del Rinascimento (19893).
Biologia del Sonno
Autore/i: Hartmann Ernest
Editore: Bollati Boringhieri Editore
introduzione di Mauro Mancia, traduzione di Giorgio Gabella.
pp. 284, Torino
Nello scorso decennio le ricerche sul sonno si sono occupate in particolare di quei brevi periodi che nell’uomo corrispondono all’esperienza del sogno e che sono caratterizzati da una specifica condizione fisiologica.
Questi periodi sono noti con vari nomi nella letteratura scientifica – stato D. sonno paradosso, sonno con movimenti oculari rapidi – e sono nettamente diversi sia dalla veglia sia dal sonno propriamente detto, tanto da costituire con la veglia e il sonno il terzo stato fondamentale dell’organismo. La loro scoperta ha portato a un nuovo campo di ricerche: la biologia del sogno, che ne esamina gli aspetti filogenetici, ontogenetici, fisiologici e biochimici.
Uno dei risultati più significativi di queste ricerche è l’avere mostrato non solo l‘importanza del sogno nella vita dell’individuo. ma anche la sua effettiva necessità e i gravi disturbi psicologici che derivano dell’alterazione“ del regolare rapporto tra sonno e sogno: numerose malattie psicosomatiche dipendono da una privazione di sogno, e occorre pertanto esaminare sotto questo aspetto i farmaci di uso più comune. La presente opera espone chiaramente le attuali conoscenze sulla biologia del sogno, la sua importanza teorica e le sue applicazioni cliniche, e passa in rassegna le ipotesi finora avanzate per spiegare la natura del ciclo sonno-sogno.
Ernest Hartmann, nato a Vienna nel 1934, laureatosi alla Facoltà di medicina della Yale University, si dedicò a ricerche sul cancro all’Istituto Gustave Roussy di Parigi, fu insegnante e ricercatore alla Harvard Medical School e poi presso il National institute of Mental Health di Bethesda, Maryland; dal 1964 è direttore del Laboratorio per ricerche sul sonno e sul sogno dello “State Hospital” di Boston e dal 1966 è professore di psichiatria alla Tutis University di Medford, Massachusetts.
Il Sogno e il Suo Mistero
Autore/i: Partini Anna Maria
Editore: Fratelli Palombi Editori
presentazione di Vincenzo Nestler, prefazione di Lucia Alberti, introduzione dell’autrice.
pp. 252, Roma
Sommario:
INDICE GENERALE
Presentazione del prof. VINCENZO NESTLER
Prefazione a cura di LUCIA ALBERTI
Introduzione
I – IL SOGNO NELLA STORIA
Nelle antiche tradizioni
Nel mondo classico
Sogno e mitologia
Nella filosofia pagana e nel pensiero cristiano
Dal medioevo all’epoca moderna
II – SOGNO E CREATIVITÀ
Sogno e Fantasia
Sogno e Astrologia
Sogno e Ispirazione
Sogno e Letteratura
Sogno e Romanticismo
III – STUDI E TEORIE
Cenni di fisiologia del sogno e del sonno
Esperienze sul sogno
Classificazione dei sogni
Opinioni di psicologi
Jung e il sogno come guida
Sogno e Conoscenza
Sogno, Mito e Simbolo
Sogno e Ricordo
IV – SOGNO E PARAPSICOLOGIA
Sogno paranormale
Sogno profezia, estasi
Sogno Terapeutico
I Laboratori del sogno
V – ALTRE OSSERVAZIONI SUL SOGNO ED ESPERIENZE PERSONALI
I tre aspetti del sogno
Il sogno come ritratto
Il colore dei sogni
Il sogno come difesa
Esperienze personali
CONCLUSIONE
Bibliografia
Indice dei nomi
Cittadini delle Tenebre
Le invisibili potenze che ci circondano
Autore/i: Kolosimo Peter
Editore: Gremese Editore
a cura di Alessandra Kolosimo.
pp. 160, Roma
È possibile superare le barriere del tempo e conoscere il passato e il futuro?
La mente può agire direttamente sulla materia?
Quanti “corpi” ha l’uomo? Si sopravvive alla morte fisica? In questo libro Peter Kolosimo esamina i più straordinari fenomeni dell’occulto e li spiega alla luce della scienza. Tra fantasmi, asceti, forze invisibili, incursioni nel futuro, robot di Satana, spaziovisione e vagabondi dell’eternità, un viaggio affascinante sulle invisibili potenze che ci circondano.
Peter Kolosimo è tuttora tra gli scrittori più letti del mondo. Autore di volumi di grandissimo successo, è stato tra i più importanti studiosi del mondo dell’archeologia misteriosa, dell’astronautica e dell’esobiologia.
Sciamani a Roma Antica
I romani e il mondo magico
Autore/i: Magini Leonardo
Editore: Castelvecchi Editore
premessa dell’autore.
pp. 208, nn. ill. b/n, Roma
Questo studio rivoluzionario indaga sulla presenza dello sciamanesimo nella Roma antica, portando alla luce questa forma arcaica di religiosità nella sua più antica manifestazione occidentale. I due poli della ricerca sono il mito della dea Fortuna – di cui parlano autori come Ovidio, Livio e Plutarco – e le manifestazioni dello sciamanesimo: da una parte, l’opera della dea che sovrintendeva alle sorti degli etruschi e dei romani; dall’altra, le azioni del mago e del «guaritore» tra i popoli della Siberia di oggi. L’autore racconta e analizza le cerimonie – dalle feste di matrimonio e concepimento a quelle dei solstizi, fino alla più importante di tutte, il trionfo e il suo corteo – e ci guida nei luoghi in cui ancora oggi sono presenti i resti di una religiosità profonda e pervasiva, eppure finora mai studiata.
Leonardo Magini è socio del Sodalizio Glottologico Milanese e della Società Italiana di Archeoastronomia. In Astronomia etrusco-romana ha ricostruito la sapienza astronomica nascosta nel calendario romano. Tra gli altri suoi lavori, Controstoria degli etruschi. Viaggio alle sorgenti orientali della civiltà romana e la traduzione moderna, ma fedele, dei Fasti di Publio Ovidio Nasone. Del 2015 è Stars, Myths and Rituals in Etruscan Rome.
La Psicosintesi per l’Armonia della Vita
Autore/i: Assagioli Roberto
Editore: Istituto di Psicosintesi
prefazione di William Mackenzie, premessa dell’autore.
pp. 214, Firenze
Sommario:
PREFAZIONE
PREMESSA
I. L’animo molteplice
II. Il subcosciente e la sua esplorazione
III. Che cosa è la sintesi
IV. Tipi e gradi della psicosintesi
V. Tipi e gradi della psicosintesi (II)
VI. Tipi e gradi della psicosintesi (III)
VII. Tipi e gradi della psicosintesi (IV)
VIII. Eroi e grandi uomini
IX. L’Io quale centro unificatore
X. La pratica della psicosintesi: L’esposizione di noi stessi
XI. La pratica della psicosintesi : L’esplorazione dell’inconscio – Pericoli e danni da evitare
XII. Comprensione – Valutazione – Scelta Piano di azione
XIII. Come eliminare l’eccesso – Lo sfogo Il dissolvimento
XIV. Trasformazione e sublimazione delle energie psichiche
XV. Trasformazione e sublimazione delle energie sessuali
XVI. Trasformazione e sublimazione delle energie combattive (I)
XVII. Trasformazione e sublimazione delle energie combattive (II)
XVIII. Sviluppo delle facoltà deficienti
XIX. Sviluppo delle facoltà immature e di quelle superiori
XX. La psicosintesi spirituale
APPENDICE
Arjuna e l’Uomo della Montagna
(dal Mahâbhârata)
Autore/i: Autori vari
Editore: Edizioni Il leone verde
a cura di Alberto Pelissero, presentazione di Giuliano Boccali.
pp. 184, Torino
Il testo è un episodio autonomo tratto dal Mahâbhârata. Arjuna, l’eroe già noto agli appassionati che hanno letto la Bhagavad Gîtâ, incontra un misterioso personaggio con cui ingaggia un mortale combattimento. L’uomo si rivela poi essere un’incarnazione di Shiva. Prima traduzione italiana.
Cenerentola nel Paese delle Nevi
Fiaba Tibetana
Autore/i: Anonimo
Editore: Utet
a cura di Carla Gianotti.
pp. 112, riccamente illustrato a colori e b/n, Torino
“È difficile trovare una storia che sia altrettanto popolare come quella di Cenerentola. Dall’Occidente all’Oriente all’Africa le centinaia e centinaia di versioni della fiaba fioriscono e si moltiplicano in una incredibile varietà di temi e motivi che, quasi giocando a rimpiattino, si rincorrono e si accostano, si intersecano in segmenti comuni o si allontanano verso esiti propri, nel rifrangersi di forme simili e diverse.
Il nucleo fondamentale della storia non sembra a tutta prima così straordinario: una ragazza di misera condizione viene aiutata con mezzi soprannaturali e conclude un buon matrimonio. Perché allora tanta fortuna? Forse perché l’immagine della ragazza che, maltrattata e disprezzata, porta in sé il segreto di un destino regale è venuta a riassumere un motivo che tutti incontrano una volta o l altra nella vita, quello di non essere apprezzati dagli altri quanto si vorrebbe. Nelle versioni occidentali Cenerentola è una povera serva, insignificante e sudicia della polvere del focolare che potrà, nonostante tutte le apparenze esteriori, realizzare il suo sogno più alto, il matrimonio con il principe. Il carattere fondamentale di una Cenerentola è quello di credere, a dispetto di tutta la schiacciante forza del mondo esterno – e forse anche del buon senso – di essere destinata a qualche cosa di assolutamente prodigioso. Non fa dunque meraviglia che un tema del genere abbia conosciuto così grande favore.[…]”
Architetture Sonore
Tecniche, tecnologie e applicazioni dell’elaborazione digitale del suono
Autore/i: Pierucci Piero
Editore: Franco Angeli Editore
unica edizione, prefazione di Giorgio Nottoli.
pp. 272, Milano
La percezione del suono è un fenomeno che solo recentemente si sta chiarendo grazie allo sviluppo di sistemi atti alla trasformazione dei suoni in sequenza di simboli numerici, del tipo di quelli contenuti nella memoria dei calcolatori.
Con questi sistemi si può intervenire sulla struttura del suono più profondamente che con le tecniche tradizionali e arrivare a modificarne la percezione in relazione allo spazio che ci circonda.
Si può così ricostruire l’illusione di ascoltare un brano musicale in un ambiente di grandi dimensioni, o rigenerare parti mancanti di una vecchia registrazione attraverso un intervento di restauro sonoro, fino a sintetizzare ex novo un segnale praticamente indistinguibile da una voce umana o dal suono di uno strumento musicale.
Il libro si propone come lettura introduttiva al mondo delle tecniche e tecnologie digitali per l’elaborazione del suono, con l’obiettivo di fornire un quadro per quanto possibile esauriente di un campo che sta conoscendo un’evoluzione senza precedenti.
• Architetture sonore
* Il suono della foresta
* Rivoluzione digitale
* Scopo del libro
* Struttura del libro
• Il suono
* Natura del suono
* Trasmissione del suono
* Fase, frequenza e lunghezza d’onda
* Interazione con gli ostacoli
* Composizione di suoni
* Spettro di frequenza
* Fenomeni di interferenza
* Misure di intensità sonora
* Riverbero e risonanza
* La percezione del suono
* Struttura dell’orecchio
* Area uditiva
* Selettività in frequenza
* Mascheramento uditivo
* Localizzazione del suono
* Suono e segnale elettrico
* Il microfono
* Microfono elettrodinamico
* Microfono elettrostatico
* Caratteristiche dei microfoni
* L’altoparlante
• Il suono digitale
* Digitalizzazione dei suoni
* Conversione analogico digitale
* Conversione digitale analogica
* Campionamento e Quantizzazione
* Il Teorema di Shannon
* Aliasing
* Errore di quantizzazione
* Filtraggio analogico
* Rappresentazioni digitali
* l. Bit e byte
* Codici binari
* Alcuni codici di uso comune
* Codici per la correzione degli errori
* Tecnologia della digitalizzazione
* Il convertitore A/D ad approssimazioni successive
* Il convertitore A/D Parallelo
* Il convertitore D/A parallelo
* Il convertitore D/A Seriale
* Filtri analogici passa basso
* Circuito di campionamento e mantenimento
* Sovracampionamento
* Decimazione
* Interpolazione
* Vantaggi del sovracampionamento
* 1. Tecniche Sigma Delta
* Conversione A/D Sigma Delta
* Noise Shaping
• La trasmissione nel tempo e nello spazio
* Memorie digitali
* Tipi di memorie digitali
* Memorie magnetiche
* Materiali magnetici
* Memorie digitali su disco magnetico
* Disco Winchester
* Memorie digitali su nastro magnetico
* DAT
* DASH
* R-DAT
* DCC
* Memorie Ottiche
* Compact Disc
* WORM
* Disco ottico riscrivibile
* CD-ROM
* CD-I
* MiniDisc
* Codici di correzione degli errori
* Codici di parità
* CIRC
* Trasmissione digitale
* AES/EBU
* MADI
* S/DIF2
* NICAM
* Sound-in-Synch
* MAC
* MPEG
• Gli algoritmi
* Elaborazione numerica
* Sequenze digitali
* Trasformazioni delle sequenze
* Risposta all’impulso
* Trasformazioni FIR ed IIR
* Aspetti realizzativi
* L’analisi nel dominio della frequenza
* Trasformata z
* Funzione di trasferimento
* Mappa dei poli e degli zeri
* Stabilità di una trasformazione
* Trasformazioni FIR
* Trasformazioni IIR
* Risposta in frequenza
* Determinazione geometrica della risposta in frequenza
* Trasformata di Fourier discreta
* Alcuni algoritmi di interesse pratico
* Filtri digitali
* Filtro del primo ordine
* Filtro del secondo ordine
* Predizione lineare
* FFT
• Circuiti e sistemi per l’elaborazione numerica
* Calcolatori specializzati per l’elaborazione numerica
* Architetture specializzate per DSP
* Tempo di esecuzione
* Micro e macro programmazione
* Esempio di programmazione: filtro del Il ordine
* Tempo reale e tempo differito
* Il sistema ACPA
* Disposizione dei componenti
* Schema funzionale
* Memoria condivisa
* Convertitori A/D e D/A
* Il sistema MWAVE
* Evoluzione dei microprocessori per DSP
* Schema funzionale
• Le applicazioni
* Le tecniche principali
* Segmentazione automatica
* Editing
* Compressione digitale dei segnali audio
* Sintesi e riconoscimento della voce
* Effetti speciali
* Esempi di applicazioni
* Archivi di segnali vocali
* Applicazioni industriali
* Applicazioni Multimediali
* Produzione musicale
* Restauro sonoro
• Applicazioni musicali
* Il suono della musica
* Musica elettronica
* Cornputer Music
* Sintesi additiva
* Music five
* Sintesi waveshaping
* Sintesi FM
* Verso il tempo reale
* Sintesi per campionamento
* Sintesi sottrattiva
* MIDI
* Il. DSP nella musica
La Sinfonia Divina
Un messaggio Sufi sull’armonia del Pensiero Divino
Autore/i: Hazrat Inayat Khan
Editore: Edizioni Mediterranee
introduzione dell’autore, traduzione di Enrichetta Pedrazzoli Cavazzoni.
pp. 208, Roma
Per Hazrat Inayat Khan l’arte è un mezzo per esprimere la concezione spirituale Sufi. Egli divenne così il musicista dell’anima.
Ecco quanto dice riguardo alla sua rinuncia alla musica: “Ho rinunciato alla musica perché da essa avevo ricevuto tutto ciò che dovevo ricevere… Ora non sono più gli strumenti che voglio accordare ma le anime. Se vi è qualcosa nei miei pensieri filosofici è la legge dell’armonia; come ci si deve mettere in armonia con se stessi e con gli altri. Ho trovato che in ogni parola vi è un valore musicale, che vi è melodia in ogni pensiero, un’armonia in ogni sentimento. Suonai la Vina fino a quando il mio cuore si trasformò in questo strumento; ho offerto allora questo strumento al Musico Divino: l’Unico Musico che esiste. Da allora sono diventato il Suo flauto e quando Egli lo desidera io suono la sua musica. Le persone che mi ascoltano mi attribuiscono il merito di questa melodia; in realtà; non è dovuta a me, ma al Musico che suona”.
Questo libro è composto da due opere: “Gayan” e “Vadan”; “Gayan” significa “Canto”, ed il carattere ritmico dell’opera esprime l’Armonia del Pensiero Divino di cui questi insegnamenti sono le note che si rivelano all’anima. “Vadan” ha il senso di “Sinfonia Divina”, la cui esecuzione è lo scopo della Creazione e ogni anima fa parte di questa sinfonia; tutta la natura lo manifesta, e quando il cuore si espande, quando l’anima si risveglia, la Divina Sinfonia diventa udibile.
Hazrat Inayat Khan nato nel 1882 a Baroda (India) da una famiglia di musicisti, fu egli stesso musicista di grande valore. Tuttavia, preferì rinunciare ad una brillante carriera in campo musicale per dedicarsi completamente alla diffusione del Messaggio Sufi in Occidente. Fu M suo maestro spirituale a dargli il compito di diffondere la saggezza del messaggio Sufi, poiché questo era il compito al quale Dio l’aveva destinato. Egli si recò quindi negli Stati Uniti nel 1910 e successivamente passò in Europa. Il Divino Messaggio fu da lui chiamato il Messaggio dell’Amore, dell’Armonia e della Bellezza. Tornato in India nel 1926, Hazrat Inayat Kahn vi morì, nel 1927, a New Delhi.
Il Segreto e il Sublime
Misteri e Magia del Taoismo
Autore/i: Blofeld John
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione dell’autore, traduzione di Bianca Ugo.
pp. 242, Milano
Religione mistica, filosofia, sistema di vita, il taoismo è stato assai vivo in Ciria fino ad alcuni decenni fa. Ora, dopo un periodo di decadenza, è tornato di attualità grazie soprattutto al rinnovato interesse con cui in Occidente le giovani generazioni guardano a quelle tradizioni orientali che invitano a vivere in armonia con i ritmi della natura. In questo libro vengono presi in esame tutti gli’aspetti del taoismo: quello popolare, con le sue fastose cerimonie, gli esorcismi demoniaci, gli oracoli, gli spiriti-volpe, gli adepti dotati di strani poteri; il taoismo yoga, col suo particolare accento sul ringiovanimento e la longevità ottenuti mediante pratiche sessuali yoga e una speciale “alchimia interiore”; il taoismo filosofico, con i suoi insegnamenti che anticipano di molto l’attuale rivolta giovanile contro la violenza, le ipocrisie, la sterile pedagogia e l’eccessiva considerazione per il denaro; il taoismo mistico, teso all’approfondimento dei misteri supremi e all’unione con il Tao sublime. Gran parte del libro riferisce le esperienze personali dell’autore, il quale ha vissuto a lungo in Cina dove ha raccolto le testimonianze di rette di eremiti praticanti ìI taoismo in ambienti naturali di squisita bellezza e suggestione.
L’Uomo Romano
Uno studio di antropologia
Autore/i: Meslin Michel
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
unica edizione, premessa dell’autore.
pp. 274, ill. b/n, Milano
In questo testo Michel Meslin affronta un’indagine antropologica sull’uomo dell’età romana, dalle origini al primo secolo della nostra era. Al di là della storia degli eventi, delle istituzioni, della cultura, oltre il piano economico e sociale, Meslin cerca di mettere in luce le strutture a lunga permanenza di ordine psicologico e esistenziale, gli atteggiamenti di fronte al potere, all’amore, alla felicità, alla morte, al divino che hanno caratterizzato per secoli la condotta privata e pubblica dell’uomo romano, e che ne illuminano le motivazioni profonde.
Basandosi sui risultati più recenti delle scienze umane dalla storiografia all’etnologia, dalla psicologia alla linguistica Meslin ci offre un quadro chiaro e persuasivo di una totalità vissuta, di modi di pensiero, di rituali, e l’immagine di un uomo che si vuole responsabile della propria vita, del proprio mondo, della propria storia.
L’interesse del saggio va ben oltre la specificità dell’argomento, e investe la finalità stessa dell’opera: nell’uomo romano ritroviamo una parte di noi stessi. Infatti l’analisi delle strutture mentali di un certo tipo di uomo storico, percepite nella varietà dei suoi discorsi sul mondo e sugli dei, non ha valore reale se non si integra, come un momento essenziale, in una storia dell’uomo che vogliamo rendere la più totale possibile».
Michel Meslin, nato a Parigi nel 1926, è docente di storia comparata delle religioni all’università della Sorbona. Nell’opera « Per una scienza delle religioni» (1973) ha tentato di definire le modalità dell’analisi scientifica del fenomeno religioso e di delimitare il campo di un’antropologia del sacro. Le sue ricerche vertono attualmente sulle rappresentazioni religiose e simboliche delle società tradizionali.
Storia della Parapsicologia
I fenomeni paranormali dalle origini ai giorni nostri
Autore/i: Dèttore Ugo
Editore: Armenia Editore
premessa dell’autore.
pp. 256, Milano
In quale misura il paranormale si inserisce nella storia dei viventi e in quale misura nella storia umana? In quale rapporto i fenomeni paranormali si trovano con il succedersi delle civiltà? Quali sono state di volta in volta le reazioni del pensiero umano a essi? Sono queste le domande che Ugo Déttore si pone in questo libro e a cui cerca di dare una risposta. Per la prima volta la paranormalità e gli studi a essa rivolti sono stati qui considerati da un punto di vista storico, ossia non come semplice successione di fatti, ma come processo continuo, inquadrato via via nella mentalità propria delle varie epoche e con essa coerente. L’autore, dopo una rapida panoramica della fenomenologia nel mondo animale, ne segue gli sviluppi nell’uomo, dalle origini a oggi, soffermandosi in particolare sugli ultimi due secoli, quando perla prima volta l’uomo ha cercato di negarla per creare una civiltà puramente meccanica sostituendo l’uomo-macchina all’uomo-magico. «Eppure» conclude l’autore, «lo sforzo verso il superamento si va delineando: possiamo ancora credere alla possibilità di un messaggio.»