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Libri dalla categoria Civiltà Slava

Misteri della Rosa-Croce

Misteri della Rosa-Croce

Autore/i: Heindel Max

Editore: Jupiter

traduzione a cura di Paolo Parenti.

pp. 160, S. benedetto (Pisa)

Il volume rende accessibile un patrimonio spirituale finora noto solo a pochi studiosi. Attraverso le parole di Max Heindel, capostipite della Scuola Occidentale Rosacrociana, il lettore potrà venire a conoscenza degli elementi fondamentali del pensiero rosacrociano. Il libro ripropone gli aspetti più importanti della responsabilità del singolo di fronte agli avvenimenti quotidiani e specifica gli sforzi necessari per “capire” la vita, ed esprimere le proprie potenzialità interiori.

Giudaismo e Cristianesimo

Giudaismo e Cristianesimo

Autore/i: Simon Marcel; Benoît André

Editore: Editori Laterza

prefazione degli autori, traduzione di Andrea Giardina, aggiornamento bibliografico di Francesco Scorza Barcellona.

pp. X-420, Bari

La ricostruzione dei momenti più significativi della storia del cristianesimo fino alla «conversione di Costantino».
Nato sul ceppo giudaico, il cristianesimo conquista la propria identità, nettamente distinta dal giudaismo, solo attraverso una serie di travagli e incertezze. Uscirà infine vittorioso e imporrà in Occidente il monoteismo. emarginando progressivamente il paganesimo ormai esausto.

Marcel Simon insegna presso la facoltà di Lettere e Scienze umane nell’università di Strasburgo. Fra le sue opere: Verus Israel. Etude sur les relations entre Chrétiens et Juifs dans l’Empire romain (1964); Les premiers Chrétiens (1967).

André Benoît è docente presso la facoltà di Teologia dell’università di Strasburgo. Ha scritto fra l’altro Le baptème chrétien au second siècle (1953) e L’actualité des Pères de l’Eglise (1961).

L’Analisi della Mente

L’Analisi della Mente

Autore/i: Russell Bertrand

Editore: Newton Compton Editori

introduzione di Flavio Manieri, traduzione di Jean Sanders e Leonardo Breccia.

pp. 288, Roma

Una delle opere più stimolanti e, per cosi dire, più tipicamente Russelliane del filosofo inglese.
Il problema centrale torna ad essere la funzione conoscitiva, la mente e le sue produzioni, nei confronti del mondo fisico e della materia. Un riesame globale del problema gnoseologico, nuovamente ripreso nelle sue radici storiche e portato, ben oltre le soluzioni kantiane, nel fuoco della discussione logico-semantica che alimentata alla celebre «Scuola di Vienna» dall’esempio Russelliano, doveva poi trovare il suo testo nel «Tractatus» di Wittgenstein, proprio per le calde insistenze di Russell pubblicato, a guerra finita, nel 1922.
L’analisi della mente rimane uno dei testi più chiarificatori nel vivo della confusione terminologica e metafisica della filosofia del primo novecento.

Il Potere del Pensiero Positivo

Il Potere del Pensiero Positivo

Tutto quello che possiamo realizzare utilizzando al meglio le nostre facoltà interiori

Autore/i: Peiffer Vera

Editore: Armenia Editore

prefazione dell’autrice, traduzione di Barbara Lassandra.

pp. 224, Milano

Spesso sperimentiamo con indicibile frustrazione il fallimento dei nostri sforzi e l’irraggiungibilità dei nostri obiettivi e dei nostri sogni. Eppure, secondo Vera Peiffer, non Vi è alcun limite a quello che possiamo realizzare sfruttando le incommensurabili e insondate potenzialità della mente.
Grazie al pensiero positivo, infatti, ogni individuo può cambiare radicalmente il proprio atteggiamento nei confronti di se stesso e della vita, per debellare quegli stati d’animo negativi – la paura, l’insoddisfazione, il pessimismo generalizzato e mortificante – che rappresentano un insormontabile ostacolo per la propria realizzazione e per godere di rapporti sociali profondi e gratificanti.
Le tecniche di autosuggestione, gli esercizi di respirazione e visualizzazione, le formule di autoipnosi illustrati in questo volume possono essere efficaci strumenti per sradicare quegli atteggiamenti mentali che generano stress, senso di colpa e frustrazione, nonché malesseri di origine psicosomatica, alterando il nostro equilibrio interiore ed impedendoci così di assumere un pieno controllo su ’ ogni evento che si verifica nella nostra vita, e di essere quindi gli autentici artefici del nostro futuro.

Vera Peiffer, psicanalista e ipnoterapista di origine tedesca, vive e lavora a Londra; insegna alla London Business School organizza seminari e conferenze sul pensiero positivo e sulle tecniche per controllare lo stress.

Ipnosi Dinamica

Ipnosi Dinamica

Le straordinarie tecniche di applicazione e comunicazione nel parto, contro il vizio del fumo, nelle tossicomanie, nel marketing, nella comunicazione umana, spiegate dal famoso ipnologo della TV.

Autore/i: Benemeglio Stefano

Editore: SugarCo Edizioni

prefazione dell’autore.

pp. 256, Milano

Che cos’è l’ipnosi? Su quali meccanismi della psiche umana agisce?
Quali sono i mezzi usati dagli ipnotizzatori per fare «scattare» tali meccanismi?
E cos’è in particolare «l’ipnosi dinamica», binomio che non suona solo come un curioso modo di dire ma che racchiude in se un nuovo e rivoluzionario concetto di ipnosi e straordinari metodi applicativi sia nel campo medico che in quello psicoterapeutico?
Questo libro di Stefano Benemeglio lo spiega.
L’ipnosi, per la sua complessità psicologica, viene definita da Benemeglio, appunto «dinamica», proprio per differenziarla da quella classica, cioè l’ipnosi solamente terapeutica di fenomeni di rigidità degli arti, il sonnambulismo e altri ancora.
L’«ipnosi dinamica», al contrario, include quella serie di complessi processi mentali che, diretti dall’operatore esperto (l’ipnotizzatore) offrono la possibilità di ottenere dal mondo esterno – dalle relazioni tra noi e ciò che sia fuori di noi – la sintonia tra l’interlocutore e le nostre esigenze affinché queste raggiungano il soddisfacimento nel momento dell’«incontro».
Muovendo da questa impostazione, ecco il risultato: trance, transfert, stati emozionali, induzione ipnotica e sua profondità, simboli trainanti, energie pulsionali, spiegati su basi scientifiche e ad un tempo pragmatiche.
«L’ipnosi dinamica – sottolinea Benemegllo – non sarà utile solo al medico per la cura del tabagismo o delle tossicomanie o al psicoterapeuta bensí a quanti si trovino costantemente nel bisogno di trasmettere un messaggio, di far passare la comunicazione ai livelli più profondi: tutti noi, dunque».
«Ognuno di noi – spiega – ha dentro di sé una carica emozionale, di tensioni e desideri, che spesso in parte vengono compressi o, meglio, repressi. Questo squilibrio tra la nostra potenzialità iniziale e ciò che poi riusciamo ad esprimere e causa di nevrosi e fobie. A queste manifestazioni corrispondono nel nostro corpo alcuni punti ben precisi. Basta toccare in un certo modo questi punti perché il nostro inconscio risponda mettendosi direttamente in contatto con il terapeuta creando in tal modo un vero e proprio stato di transfert… Con qualche seduta di ipnoterapia si possono raggiungere i medesimi risultati che si ottengono dopo anni e anni di analisi psicanalitica».

Stefano Benemeglio, 32 anni vive e lavora a Roma. È direttore del Centro di Ipnosi Dinamica e membro del Centro Ricerche di Phyteudermia e Naturopatia a Roma.
Da oltre sette anni si dedica con assoluta assiduità alla ricerca delle tecniche ipnotiche.
A Milano tiene settimanalmente lezioni a medici e profani.

Glossario delle Malte e degli Intonaci da Rivestimento, Decorazione Plastica e Supporto Pittorico

Glossario delle Malte e degli Intonaci da Rivestimento, Decorazione Plastica e Supporto Pittorico

Autore/i: Paolini Claudio

Editore: Edizioni Palazzo Spinelli – Istituto per l’Arte e il Restauro

presentazione di Francesco Amodei.

pp. 256, Firenze

Laureato presso l’Università di Firenze e specializzato in arti decorative (con particolare riferimento alla storia del mobile e dell’arredamento) e in storia delle tecniche artistiche, lo storico dell’arte Claudio Paolini ha tenuto su questi temi corsi, seminari e conferenze, collaborando con il C.N.R. di Napoli, l’Università di Firenze e di Milano, la Georgetown University, il Gabinetto Vieusseux, la sezione didattica della Galleria degli Uffizi e la Fondazione Herbert Percy Horne. È stato direttore del Centro Ricerche e Documentazione dell’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze e direttore dei comitati scientifici dei progetti Artis e Plaster per la salvaguardia delle tecniche artistiche e la documentazione nel settore del restauro, promossi dalla Commissione Europea. È direttore scientifico del progetto Argos, volto alla creazione di un database in Rete per la normalizzazione dei linguaggi nei settori dell’arte e dell’artigianato artistico. È funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Firenze, Prato e Pistoia. Al proprio attivo ha numerose pubblicazioni specialistiche ed è autore, tra l’altro, dei volumi Il Bello ritrovato. Gusto, ambienti, mobili dell’Ottocento (con Alessandra Ponte e Ornella Selvafolta, Milano 1990), L’arte del legno in Italia. Storia, tecniche e restauro (Firenze 1993), Repertorio bibliografico dell’oreficeria italiana (Firenze 1994), Mobili e arredi dell’Ottocento (Milano 1999), Glossario delle tecniche artistiche e del restauro (con Manfredi Faldi, Firenze 2000), Glossario delle malte e degli intonaci per rivestimento, decorazione plastica e supporto pittorico (Firenze 2001), Il mobile del Rinascimento. La collezione Herbert Percy Horne (Firenze 2002). Ha curato le sezioni dedicate alla storia del mobile dei cd-rom del Corso di Antiquariato edito da «L’Espresso» (Roma 2003). Ha fondato nel 2004 e dirige la collana «Quaderni dei Servizi Educativi» edita da Polistampa in collaborazione con i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Firenze Pistoia e Prato.

Guarire con gli Angeli

Guarire con gli Angeli

Come ottenere l’assistenza delle creature celesti nei momenti più difficili della nostra vita

Autore/i: Virtue Doreen

Editore: Armenia Editore

introduzione dell’autrice, traduzione di Rossana Terrone.

pp. 256, Milano

L’autrice sostiene che siamo circondati da amorevoli e potenti creature celesti, pronte ad assisterci in ogni aspetto della nostra esistenza. In queste pagine ci offre consigli per aiutarci a risanare le nostre relazioni, il nostro corpo e i nostri familiari. Doreen Virtue riporta le sue incredibili sedute con gli angeli e le loro comunicazioni a proposito della vita, della morte, del futuro del mondo e del nostro fine divino sulla Terra. Illustra inoltre il significato del numero angelico 111, l’influenza delle vite passate sulla presente e il motivo per cui gli angeli spesso si reincarnano sotto forma terrena. Sì, perché gli angeli esistono e, anche se non ce ne accorgiamo, vivono accanto a noi per aiutarci a seguire la via della felicità.

Doreen Virtue, psicoterapeuta, lavora in stretto contatto con il reame angelico attraverso la Angel Therapy. Chiaroveggente fin dalla nascita, insegna ai suoi pazienti a guarire la propria vita attraverso il contatto con gli angeli e il paradiso. Con il Gruppo Editoriale Armenia ha pubblicato: Visioni di angeli.

Pregare con gli Angeli

Pregare con gli Angeli

Come ottenere l’aiuto e l’assistenza degli angeli nella preghiera

Autore/i: Kriele Alexa

Editore: Armenia Editore

prefazione di Martin Kriele, traduzione di Flavia Vimercati.

pp. 248, Milano

Pregare è una prassi comune a tutte le religioni: significa rivolgersi ad un’entità trascendente con la parola e con il pensiero per chiedere aiuto, esprimere gratitudine o devozione.
In questo libro Alexa Kriele, esperta oltre che interprete del mondo angelico, ci propone gli insegnamenti e le risposte che le sono state trasmesse direttamente dagli angeli sul significato della preghiera, offrendo anche preziosi consigli su come orientarci in tale pratica. L’aiuto amorevole delle creature di luce si rivela indispensabile nel momento in cui ci mostra come aprire un dialogo denso di significato con Dio.

Alexa Kriele ha ampliato i suoi studi nel campo della filosofia e della psicologia interessandosi anche al giornalismo e all’organizzazione aziendale. Vive e lavora in Austria con il marito, professore di diritto pubblico, e i quattro figli. Con il Gruppo Editoriale Armenia ha già pubblicato: Gli angeli e l’aldilà, Gli angeli e la vita e Gli angeli rispondono.

Venezia e Bisanzio

Venezia e Bisanzio

Autore/i: Nicol Donald M.

Editore: Rusconi

prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Lidia Perria.

pp. 644, nn. tavv. b/n f.t., nn. cartine b/n, Milano

Venezia e Bisanzio: una città si specchia nell’altra, si confronta, si analizza in una fitta rete di rapporti diplomatici, traffici commerciali, scambi d’arte e di cultura.
Eppure sono città antitetiche. Le dividono le origini, gli interessi, la religione. Venezia è ancora una povera comunità di profughi, pescatori e salinari, quando Bisanzio, raffinata capitale dell’Impero d’Oriente, riflette le sue moschee nelle crepuscolari acque del Corno d’Oro. Minacciata dai Musulmani e dai Normanni, Bisanzio chiederà soccorso a Venezia, la piccola «provincia» che, nei secoli, è diventata la Regina dell’Adriatico.
Donald M. Nicol indaga, esamina, illumina e magistralmente interpreta tutti gli aspetti del millenario «gemellaggio» fra le due città, scoprendo i legami più segreti e nevralgici dell’amicizia, ma anche della rivalità, fra le popolazioni veneziana e bizantina. A dare voce e immagine alla Storia sono i grandi personaggi come gli Orseolo, l’imperatore Basilio, Andrea Dandolo o Alessio m. Ma altrettanto fondamentali si rivelano le migliaia di mercanti, marinai, banchieri, artisti, schiavi, Crociati, speculatori e soldati che si opposero, ciascuno a suo modo, contro la pressione del mondo islamico.
La narrazione di Donald M. Nicol è basata sui documenti degli archivi e dei «fondaci» veneziani, sulle cronache di autori come Giovanni Diacono, Niceta Coniate, Martin da Canal o Goffredo di Villehardouin, oltre che sulle preziosissime «crisobolle», i decreti bizantini contrassegnati dal sigillo d’oro imperiale. Venezia e Bisanzio è quindi un’opera unica e prestigiosa, una visione immensa e dettagliata, indispensabile per riscoprire un millennio di Storia dal quale, fra splendori e zone d’ombra, sorgerà il Rinascimento.

Venezia nacque come provincia dell’Impero bizantino, o Impero romano d’Oriente, unita dai vincoli che legavano una remota città provinciale alla capitale Costantinopoli, la Nuova Roma. Crescendo divenne un’alleata, entrò nell’età adulta come socia e giunse alla maturità come proprietaria di vasti possedimenti coloniali entro la struttura in via di disgregazione del mondo bizantino.

Donald M. Nicol, è stato professore di greco moderno e di storia, lingua e letteratura bizantina al King’s College di Londra, dal 1970 al 1988. La sua vastissima produzione include: The Last Centuries of Byzantium, 1261-1453 (1972), Byzantium: its Ecclesiastica! History and Relations with the Western World (1972), Meteora: The Rock Monasteries of Thessaly (1975), Church and Society in the Last Centuries of Byzantium (1979), The End of the Byzantine Empire ( 1979), The Despotate of Epiros, 1267-1479 (1984), e Studies in Late Byzantine History and Prosopograpby (1986).

Storia di Ruth

Storia di Ruth

Un’incalzante indagine psichiatrica

Autore/i: Schatzman Morton

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

prima edizione italiana, introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Lucia Cornalba.

pp. 280, ill. b/n, Milano

In questo libro il famoso autore di La famiglia che uccide racconta la straordinaria esperienza di una giovane donna sana e intelligente, perseguitata dall’apparizione di una persona vivente: suo padre. Violentata da lui all’età di dieci anni, Ruth aveva vissuto per i successivi quindici anni una vita apparentemente normale, si era sposata, aveva avuto dei figli, finché un giorno si era trovata nel letto l’apparizione del padre. Da quel momento la sua vita era diventata un incubo. L’apparizione la seguiva ovunque, si presentava nei momenti e nei luoghi più impensati, si sovrapponeva alla figura delle persone care. Ruth la sentiva parlare, ne avvertiva il tocco e l’odore, che talvolta persisteva perfino quando essa era scomparsa. Rivoltasi per aiuto al dottor Schatzman, fu da lui sottoposta a una serie incalzante di test psicologici e fisici, il cui risultato tecnico – riferito in fondo al volume – portò a una sorprendente conclusione: l’apparizione che Ruth percepiva era terribilmente reale, e la sua presenza poteva essere verificata attraverso gli effetti che aveva sui suoi sensi.
La conclusione cui perviene Schatzman giunge a mettere in crisi le nostre idee sulla percezione del mondo reale.

Morton Schatzman è uno psichiatra americano che vive a Londra e pratica la psicoterapia al di fuori delle istituzioni. A lui si deve la creazione dell’Arbours Crisis Centre, dove vengono ospitati, al fine di evitar loro gli ospedali psichiatrici, persone che stanno attraversando crisi emotive.Autore dei famoso libro La famiglia che uccide (Feltrinelli 1973), sta scrivendo un libro sui sogni.

Roma Segreta

Roma Segreta

I luoghi dell’esoterismo nella città eterna

Autore/i: Quarta Roberto

Editore: Edizioni Mediterranee

premessa dell’autore.

pp. 240, Roma

Roma capitale esoterica, città a più dimensioni stratificate nel tempo e nello spazio, ci conduce all’interno di percorsi labirintici attraverso una topografia solo apparentemente usuale, alla ricerca degli archetipi della cultura ermetica occidentale. Gli itinerari si snodano dall’antichità ai nostri giorni in una foresta di simboli che materializzano il genius loci di quartieri, monumenti, strade e piazze interpretate alla luce del simbolismo alchemico, astrologico e kabbalistico: l’enigma del Graal, la presenza dei Templari sul mitico Aventino, la Sapienza al femminile nel quartiere di Iside, di Minerva e della Vergine cristiana che “dialoga” con la prossima Maddalena, segnano il percorso dell’Illuminazione che giunge all’ermetismo massonico di Borromini, Piranesi, Cagliostro. Dopo la proclamazione di Roma capitale, mentre divampa lo scontro fra clericalismo e massoneria, la diffusione della teosofia anima i movimenti artistici d’avanguardia fra sedute spiritiche e occultismo. Siamo arrivati all’epilogo di una stagione luminosa prima che le ombre della società di massa e delle ideologie oscurino la “pietra filosofale”.

Roberto Quarta ex insegnante di Storia e di Filosofia, si interessa di esoterismo, in particolar modo di cultura ermetica rinascimentale. Ha pubblicato Le Diversità, per le Edizioni Mediterranee Roma massonica, oltre a saggi e articoli inerenti la tradizione esoterica romana fra Medioevo ed Età moderna. Vive a Roma e lavora presso la Biblioteca Nazionale Centrale.

Prologomeni ad ogni Futura Metafisica

Prologomeni ad ogni Futura Metafisica

Che si presenterà come scienza

Autore/i: Kant Immanuel

Editore: Editori Laterza

introduzione di Rosario Assunto, traduzione di Pantaleo Carabellese.

pp. 164, Bari

I «Prolegomeni» riprendono e chiarificano i temi della «Critica della ragion pura»: valutare la possibilità e i limiti della conoscenza umana, tenendo conto delle risultanze cui era pervenuta la critica di Hume, non già allo scopo di mandare in congedo la metafisica, ma di fondarla criticamente.

I «Prolegomeni» furono scritti e pubblicati da Kant nel 1783, due anni dopo la prima edizione della «Critica della ragion pura», per scioglierne i fraintendimenti e le oscurità lamentati dai lettori. Successivamente, nei «Prolegomeni» sono stati individuati temi e sviluppi originali del pensiero kantiano.

Esperienza Spirituale e Psicologia

Esperienza Spirituale e Psicologia

Autore/i: Jean-François Catalan

Editore: Edizioni Paoline

introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Ada Pascoli Balzanelli.

pp. 152, Cinisello Balsamo (Milano)

I maestri spirituali autentici sono stati tutti buoni psicologi. Come, infatti, praticare il discernimento senza saper distinguere fra ciò che porta il segno dello Spirito di Dio e ciò che è semplicemente sintomatico di uno psichismo particolare? Coloro che esercitano l’accompagnamento spirituale lo sanno bene: tra segno e sintomo la differenza è sottile, ma fondamentale.
Desiderio di perfezione, senso di colpa, esigenza e volontà di rinuncia, gusto e piacere nel pregare: sono frutto di illusioni o qualcosa di autentico e reale? Provengono da Dio o sono proiezioni di conflitti irrisolti?
L’esperienza spirituale non è certo riducibile alla sola dimensione psicologica. Tuttavia la relazione con Dio come la relazione con gli altri vengono vissute attraverso uno psichismo determinato. Il merito di questo libro è di mostrarlo con chiarezza e competenza, svelando i tranelli dell’affettività per far accedere all’interiorità autentica. Una sintesi equilibrata e accessibile, che non ha equivalenti.

L’Esperienza Religiosa

L’Esperienza Religiosa

Nell’età post-moderna

Autore/i: Crespi Franco

Editore: Donzelli Editore

pp. 96, Roma

Il rinnovato interesse per la religione, che si manifesta oggi da più parti, trova la sua spiegazione non solo nella reazione al disorientamento prodotto dalla crisi dei valori tradizionali, ma anche nelle nuove possibilità che si aprono, nella cultura post-moderna, a favore di un’esperienza religiosa in senso proprio. Le posizioni della filosofia contemporanea che sottolineano i limiti del sapere, mantenendo la tensione verso l’impensato e l’indicibile, hanno mostrato che i miti, i riti, le credenze non sono delle favole, ma un modo per l’essere umano di entrare in rapporto con le realtà fondamentali del suo vissuto. Al di là delle forme dogmatiche e autoritarie della religione istituzionale, diventa così possibile reinterpretare il messaggio cristiano, ponendo in evidenza sia le sue dimensioni tragiche, che quelle essenzialmente liberatorie. In questa prospettiva, l’esperienza religiosa appare come invito ad assumere interamente le contraddizioni della nostra esistenza, in quanto unico luogo nel quale si attua la promessa di redenzione.

Franco Crespi, professore ordinario di sociologia e direttore dell’Istituto di Studi Sociali dell’Università di Perugia, ha pubblicato numerosi libri, tra i quali ricordiamo: Sociologia della cultura (Laterza, 1996), Le vie della sociologia (Il Mulino, 1994), Evento e struttura (Il Mulino, 1993), Imparare ad esistere (Donzelli, 1994).

I Maestri di Gurdjieff

I Maestri di Gurdjieff

Autore/i: Gurdjieff Georges Ivanovič

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Daria Sanminiatelli.

pp. 128, Roma

Georges Ivanovitch Gurdjieff, di origine greco-armena ma cittadino del mondo, è stato latore e autore di un insegnamento mistico che si proponeva di permettere, incoraggiare o costringere l’uomo a intraprendere un cammino evolutivo. Dopo aver creato centri di studio a Tiflis, a Costantinopoli, Berlino e Londra, si stabili nel castello del Priorato di Avon, presso Fontainbleau. Qui accorsero, numerosi, suoi allievi e discepoli, alcuni dei quali personaggi di spicco nella cultura e nella società del tempo. I suoi insegnamenti erano evidentemente basati su riti orientali e su pratiche dei dervisci, mentre la sua filosofia attingeva al pensiero Sufi. Indipendentemente dalle grandi polemiche suscitate da Gurdjieff per i suoi «strani» metodi di insegnamento, polemiche ancora oggi non sopite, egli rimane pur sempre un personaggio notevole e misterioso del quale Rafael Lefort ha ripercorso con sagacia e dedizione l’iter formativo, che ha radici totalmente sufiche. Attraverso le diverse tappe di tale avventuroso percorso, l’Autore ricostruisce anche il contenuto e la sostanza del suo metodo: una «tecnica rapida di evoluzione» che permette all’allievo di progredire più rapidamente, appresa dai maestri sufi. Combinata con metodi personali e occidentali, essa ha dato luogo a quello che è poi divenuto «il sistema Gurdjieff».

Rafael Lefort è uno studioso francese il quale alla ricerca delle “origini” delle dottrine e dei Maestri di Gurdjieff, ha compiuto una sorta di «viaggio iniziatico» a ritroso, tra gli insegnamenti e la filosofia dei sufi. Tale viaggio, che non è solo teorico e speculativo, ma che si svolge anche realmente, tra mille peripezie e non poche difficoltà, paradossalmente lo riporta, come meta ultima dove approfondire l’insegnamento iniziatico sufi, a poca distanza dalla sua casa londinese. Questo libro contiene l’affascinante racconto della sua esperienza.

Il Buddhismo

Il Buddhismo

Storia e dottrina

Autore/i: Filippani-Ronconi Pio

Editore: Newton Compton Editori

introduzione dell’autore.

pp. 192, Roma

Il buddhismo è una delle religioni più diffuse nel mondo. Nato nel sesto secolo a.c. nell’India settentrionale, si estese in tempi diversi in quasi tutto l’Oriente. Il fondatore di questa dottrina salvifica fu Gautama Sakyamuni, noto in tutta l’Asia come Buddha, in sanscrito lo Svegliato. L esistenza, intesa come un sogno doloroso, è concepita dal buddhismo come una catena ininterrotta di vite, con la possibilità di rinascere nella condizione di uomo o di animale. L’uomo non può raggiungere la felicità, il Nirvana, se non spogliandosi della sua personalità terrestre. La predicazione del buddhismo, imperniata su solidi precetti morali, spirito di fratellanza e meditazione, ha trovato una larga eco anche in Europa e in America dove il numero dei suoi adepti, per moda o per convinzione, è in continua espansione. Filippani-Ronconi non si limita ad esporre lucidamente il pensiero buddhista ma delinea con efficacia i tratti della sua storia.

Pio Filippani-Ronconi è ordinario di Religioni e filosofia dell’India all’Istituto universitario orientale di Napoli. Tra le sue opere: Upanisad, Boringhieri, 1960; Storia del pensiero cinese, Boringhieri, 1964; Miti e religioni dell’India, Newton Compton, 1992.

Collera Sesso Riso

Collera Sesso Riso

Il Giappone dei miti antichi

Autore/i: Lévêque Pierre

Editore: Luni Editrice

prefazione dell’autore, traduzione di Giovanni Caviglioni.

pp. 144, nn. ill. b/n, Milano

Che un ellenista «devii» dalla sua strada per interessarsi a delle giapponeserie può stupire, persino scandalizzare. Gli si perdonerà, tuttavia: ognuno ha diritto a un giardino segreto, purché sia di modeste dimensioni, e ha dunque licenza di lasciare, fugacemente, il Mediterraneo sorgente di ogni cultura. Non reclamo, tuttavia, circostanze attenuanti. Gli uomini eruditi in cose mitiche sanno che vi sono strane analogie tra due dee, Demetra la greca e Amaterasu la nipponica: sono deità benevole, promotrici delle diverse forme dello slancio vitale, ma possono mutarsi in temibili Madri Collera che annientano ogni possibilità di vivere sulla terra. E solo un atto magico può placarle, restituirle alla loro vera natura: una giovane donna o dea scopre il suo sesso e mette fine alla rottura dell’ordine naturale scatenando un riso cosmico. Inizia in questo modo l’opera di Pierre Lévêque, grazie al quale il lettore italiano potrà scoprire la struttura, la genesi e il senso profondo dei miti giapponesi.

Pierre Lévèque (1921) è dal 1957 docente alla facoltà di Lettere e Scienze Umane di Besancon. Specialista mondialmente conosciuto della storia delle società antiche (L’avventura greca, 1964; Le primi civilizzazioni I, 1986), ha consacrato una parte importante dei suoi lavori alla storia delle religioni antiche e allo studio della formazione dei sistemi religiosi (Le Grandi divinità della Grecia, 1966; Bestie, dei, uomini: l’immaginario delle religioni primitive, 1985).

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Prefazione

I – Un’esuberante cosmogonia

II – Gli estremi della femminilità

III – L’immaginario sotto il prisma dell’archeologia

IV – Da un continente all’altro. Le avventure di una Signora del Sole

V – Gli apporti dell’Asia oceaniana

VI – Al servizio di un potere unificato: un pantheon trifunzionale?

VII – L’immaginario nipponico: un clamoroso patchwork

Bibliografia

Il Simbolismo dei Numeri

Il Simbolismo dei Numeri

Nella Cina tradizionale – I numeri introducono al cuore della cultura cinese.

Autore/i: Rochat De La Vallée Elisabeth

Editore: Editoriale Jaca Book

edizione italiana e traduzione a cura di Fabrizia Berera, introduzione dell’autrice.

pp. 200, nn. ill. b/n, Milano

«La Via dà vita in Uno, Uno dà vita in Due, Due dà vita in Tre». Queste righe del capitolo 42 del Daodejing illustrano come l’uso dei numeri sia antico ed essenziale nella Cina tradizionale. Infatti, al di là del loro significato concreto, i numeri si arricchiscono di valori simbolici. Così, negli scritti classici, questa dimensione simbolica appare come una chiave di lettura indispensabile per conoscere la cultura cinese o leggere i grandi testi che ne hanno fondato il pensiero; essa è indispensabile per meglio comprendere la medicina, il daoismo o Il Libro delle Mutazioni. Ecco perché questa introduzione di Elisabeth Rochat de la Vallée si cala nella polisemia dei numeri cinesi che, più che indicare delle semplici quantità o dei ranghi, traducono la visione di un ordine del mondo, testimoniando la saggezza che lo fonda. «A partire da un’origine Una, la vita si esprime nell’infinito molteplice».

Elisabeth Rochat de la Vallée, è nata nel 1949 a Parigi, dove ha vissuto e studiato, conseguendo la laurea e il dottorato in Lettere Classiche, in Filosofia e in Cinese. A partire dal 1970 inizia la sua collaborazione con padre Claude Larre e il dottor Jean Schatz sul pensiero cinese e sui testi medici classici. Dopo un soggiorno a Taiwan (1974-75), ha lavorato e insegnato all’Istituto Ricci di Parigi, di cui è stata segretario generale sino al marzo 2005. Insegna alla Scuola Europea di Agopuntura, della quale è segretario generale e principale conferenziere.
A partire dal 1989 lavora al Grand Ricci (dizionario enciclopedico cinese-francese in sette volumi), di cui è stata editor in chief dal 1998 alla sua pubblicazione nel 2001.
Insegna il pensiero cinese antico, con particolare riferimento al taoismo, la lingua cinese classica e la medicina tradizionale cinese, oltre che in Francia, in una quindicina di Paesi (Belgio, Brasile, Canada, Finlandia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera), in diverse università, scuole o istituti.
È autrice di numerosi libri e articoli in francese e in inglese, molti dei quali tradotti in varie lingue.Presso Jaca Book ricordiamo, in collaborazione con Claude Larre: Dal “Huangdi Neijing Lingshu”. La psiche nella tradizione cinese, 1994, 20064; Huangdi Neijing Suwen. Le domande semplici dell’Imperatore Giallo, 1994, 20084; Dallo “Zhuagzi”. La condotta della vita. Capitolo primo. Il volo nell’azzurro infinito, 1999; I simboli cinesi di vita e di morte, 2004; in collaborazione con Claude Larre e Jean Schatz: Elementi di Medicina Tradizionale Cinese, 1998, 2007.

Pensare l’Efficacia in Cina e in Occidente

Pensare l’Efficacia in Cina e in Occidente

Autore/i: Jullien François

Editore: Editori Laterza

traduzione di Massimiliano Guareschi.

pp. 106, Bari

Napoleone e Sun Tzu, il razionalismo greco e l’oracolo cinese, plasmare le situazioni o adattarsi a esse, elaborare strategie o esercitare la sapienza del non agire. Occidentali e orientali misurano l’efficacia di un’azione secondo parametri radicalmente diversi. François Jullien sigla un volume colto e inusuale che attinge alle sorgenti dell’immaginario delle due culture e svela due opposti sguardi sul mondo.

«Un saggio brillante sull’immensa distanza tra il pensiero occidentale e quello cinese.» (Federico Rampini, “la Repubblica”)

François Jullien, filosofo e sinologo, insegna all’Università Paris-VII. Già direttore del Collège international de philosophie, dirige oggi l’Institut de la Pensée Contemporaine. Si occupa da sempre dello studio del pensiero e dell’estetica della Cina classica in una prospettiva interculturale. Le sue opere sono tradotte in una ventina di paesi. Tra le sue più recenti pubblicazioni edite in italiano: Il tempo. Elementi di una filosofia del vivere (Roma 2002); Il saggio è senza idee o l’altro della filosofia (Torino 2002); Strategie del senso in Cina e in Grecia (Roma 2004); Il nudo impossibile (Roma 2004); Nutrire la vita. Senza aspirare alla felicità (Milano 2006); Pensare con la Cina (Milano 2007).

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Un’alternativa nella cultura – Lo sconvolgimento del pensiero – Riaprire altri possibili nel proprio spirito – Per essere efficaci: modellizzare – O appoggiarsi sui fattori “portanti”: “surfare” – Domanda: quali sono i limiti di fecondità del modello? – La conduzione della guerra, non essendo modellizzabile, è forse per questo incoerente? – Nelle “Arti della guerra” cinesi: la nozione di potenziale della situazione – Sul coraggio: qualità intrinseca o frutto della situazione? – Valutazione-determinazione – Mezzo-fine – O condizione-conseguenza – Elogio della facilità – Processo: meditare sulla crescita delle piante – Modalità strategiche: l’indiretto e il discreto – Sul versante europeo: azione, eroismo, epopea – Sul versante cinese: il non agire – Azione/trasformazione – Mitologia dell’evento – Si tratta di empirismo? – Anche un contratto è in trasformazione (ma anche l’amicizia è un processo) – Progresso/processo – Come pensare l’occasione? – Traslazione: efficacia/efficienza – Obiezioni – La Lunga marcia è un’epopea? – Cercare un margine per sopravvivere (anziché sacrificarsi) – Deng ha “trasformato” la Cina – Che cos’è un grande politico?

Riconoscere ciò che è

Riconoscere ciò che è

La forza rivelatrice delle costellazioni familiari – Dialoghi con Gabriella ten Hövel

Autore/i: Hellinger Bert

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

prefazione di Gabriella ten Hövel, osservazioni e traduzione di Silvia Miclavez.

pp. 208, Milano

La “psicoterapia sistemica” serve a scoprire le dinamiche nascoste che legano una persona alla propria famiglia, offrendole l’occasione di conoscere meglio la propria realtà e quella degli altri membri familiari e indicandole un modo più appropriato e soddisfacente di rapportarsi a loro. Queste dinamiche si possono esplorare con la rappresentazione delle “costellazioni familiari”. Esse sembrano provare che ogni famiglia, ogni stirpe, ha qualcosa come un proprio campo cosciente, con il quale si può entrare in contatto per avere importanti informazioni su ciò che disturba o favorisce l’equilibrio nelle relazioni intime. In questo libro fondamentale Hellinger, nei fitti dialoghi con la giornalista Gabriella ten Hövel, porta il lettore nei retroscena del suo pensiero e del suo operare, e lo guida sulla via della conoscenza, che per lui inizia laddove uno riconosce ciò che è.

Bert Hellinger è nato nel 1925, ha studiato filosofia, teologia e pedagogia. Ha lavorato per sedici anni in qualità di membro di un ordine missionario cattolico presso gli Zulu in Sudafrica. Poi è diventato psicanalista e ha sviluppato la sua forma delle costellazioni familiari sotto l’influenza della dinamica di gruppo, della terapia primaria, l’analisi transazionale e vari processi di ipnoterapie. Oggi Bert Hellinger attira l’attenzione di tutto il mondo. Il suo metodo delle Costellazioni familiari è applicato in molti ambiti diversi. Per esempio nella psicoterapia, nella consulenza dell’organizzazione aziendale, nella medicina, nel counselling, nella formazione di consulenti e nella cura dell’anima nel senso più ampio del termine. Bert Hellinger ha scritto sessantaquattro libri, tradotti in venticinque lingue, tra questi Il grande conflitto. La psicologia della distruttività e le strade per la riconciliazione (Urra, 2006), Costellazioni familiari. Aneddoti e brevi racconti (Tecniche Nuove, 2005), Riconoscere ciò che è. La forza rivelatrice delle costellazioni familiari (Urra, 2004; Feltrinelli, 2011) e Ordini dell’amore. Un manuale per la riuscita delle relazioni (Urra, 2004; Feltrinelli, 2013).

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Prefazione
di Gabriella ten Hövel

Osservazioni della traduttrice
Capitolo 1. È più facile soffrire che accettare una soluzione
La messa in scena della famiglia, 15; L’altra immagine, 20; La benedizione del padre, 21; La soluzione, 26; Cosa fa ammalare nelle famiglie, 27; La presunzione e le sue conseguenze, 30; Aggressore e vittima, 34

Capitolo 2. Mi subordino alla realtà che ho riconosciuto
Guardare senza intenzione, 37; L’amore, 38; L’insieme, 39; L’effetto, 40; Gli opposti, 41; La libertà, 43; Il lato umano, 44

Capitolo 3. A modo suo, ognuno è solamente irretito Colpa e innocenza, 46; Il bene, 49; Coscienza e super-io, 50; Coscienza ed equilibrio, 51; Il Dio “giusto”, 53; Compensazione e amore, 54

Capitolo 4. Chi si ritiene troppo buono per essere cattivo distrugge la relazione
I limiti della compensazione, 57; La rinuncia, 60

Capitolo 5. Chi è in accordo con se stesso non ha bisogno di accanirsi
Semplicità, 63; Il compimento, 64

Capitolo 6. La grandezza sta nell’ordinario
Esoterismo, 68; Il peso dell’anima, 69; Spiritualità, 71
Capitolo 7. Il progresso è collegato alla colpa

Capitolo 8. L’essere è sempre presente, anche oltre la vita
Cielo e terra, 82

Capitolo 9. Toccare nell’anima qualcosa di più grande
La profondità, 86; Lo spazio, 86; L’ampiezza, 92; Il raccoglimento interiore, 93

Capitolo 1O. Gli ordini si scoprono
Lo stesso diritto d’appartenenza, 98; Il diritto al proprio destino, 100; La priorità, 100

Capitolo 11. Si può sempre contare sull’amore del figlio
L’interruzione del movimento verso la persona amata, 108; Pretese morali, 111

Capitolo 12. Il trionfo è la rinuncia al successo
L’invidia, 113; La rabbia, 113; Il trionfo, 115; L’odio, 116; La paura, 116; La depressione, 119; Accettare e prendere, 121; Il dolore, 121

Capitolo 13. I saccenti si rifiutano di sapere
L’autorità, 128; Il radicamento, 128

Capitolo 14. I peccati portano anche del bene
La fedeltà, 131; L’aborto, 133

Capitolo 15. Psicocapitalisti della peggior specie
Forza e debolezza, 137; Forze di fondo, 139

Capitolo 16. I figli appartengono ai loro genitori

Capitolo 17. La sessualità è più grande dell’amore
La morte, 152; La violenza, 153; Il legame, 156; La pulsione, 158; Il peccato, 160

Capitolo 18. L’indignazione è un impulso distruttivo
L’indignazione, 165; L’umiltà, 168; Il servizio, 171

Capitolo 19. Lascio cadere la speranza nella pace eterna
La colpa, 177

Capitolo 20. La felicità è opera dell’anima

Capitolo 21. L’anima si regola secondo leggi che esulano dalla moda del momento
La priorità della donna, 182; Il rispetto, 185; Il doppio spostamento, 186; L’anima, 189

Capitolo 22. Mi prendo cura della nuova generazione
La possibilità perduta, 194; La svolta del destino, 198; L’ordine delle anime e la morale, 200

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