Libri dalla categoria Arte Tipografica e Stampa
Iniziazione all’Agopuntura
Autore/i: Revelli Renzo; Giudice Giancarlo; Del Pont Mario
Editore: Edizioni Paoline
presentazione di U. Lanza, prefazione degli autori.
pp. 144, 1 tavv. a colori ripiegata f.t., nn. ill. b/n, Alba
Accolta nel mondo occidentale da alcuni con scetticismo e diffidenza, da altri con entusiasmo e speranza, l’agopuntura può sbalordire per gli effetti «magici» della sua tecnica terapeutica ed analgesica.
Arthur Galston consiglia: «Visto che i cinesi sembrano ben lieti di associare la medicina occidentale ai tradizionali metodi cinesi, perché noi dovremmo essere meno disposti ad approfittare della saggezza dell’Oriente?».
Nella ricerca di sollevare l’umanità dalla sua massima preoccupazione (la malattia ed il dolore), ben venga dunque, in aiuto, questa millenaria scienza estremo-orientale che trae la sua ragione di essere dalla concezione filosofica dell’uomo, espressione e rappresentazione, in miniatura, dell’Universo stesso.
«Iniziazione all’Agopuntura» vuole presentare, in una sintesi chiara ed accessibile, i principi che sono alla base della teoria energetica dell’agopuntura. Non ha pretese quindi di riassumere tutte le conoscenze sull’agopuntura: è, se vogliamo, un primo gradino per tale scienza, rispecchiando, nella sua finalità, il significato espresso nel detto di un saggio cinese: «Ricordati che un albero, il cui tronco non riesci a circondare con le tue braccia, è nato da un piccolo seme».
Ur dei Caldei
Attraverso le scoperte di un famoso archeologo, rivivono i quattromila anni di Ur, la metropoli sull’Eufrate che è stata la culla delle storie della Bibbia.
Autore/i: Woolley Leonard
Editore: Giulio Einaudi Editore
seconda edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Carlo Fruttero.
pp. 292, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Torino
Il nome di Sir Leonard Woolley, uno dei più grandi archeologi contemporanei (del quale i nostri lettori già conoscono il bel libro di ricordi ed esperienze Il mestiere dell’archeologo), è soprattutto legato agli scavi di Ur, ch’egli diresse per dodici stagioni consecutive, dal 1922 al 1934, e che riportarono alla luce non soltanto una metropoli scomparsa, ma una civiltà che si può considerare all’origine stessa della storia del mondo occidentale.
È infatti a Ur che Woolley scopri, nella stratificazione del terreno, le prove di quella grande alluvione che fu il Diluvio universale; è qui, nella Mesopotamia meridionale, che la terra «emerse dalle acque» del Golfo Persico, come si legge nel Genesi. E uno degli aspetti più suggestivi di questo libro è proprio il continuo raffronto con la Bibbia, che da un lato illumina di una luce nuova i dati scientifici raccolti dall’archeologo, dall’altro ci consente di seguire passo passo l’opera di elaborazione dei «cronisti» ebraici: dalla «creazione del mondo» alla torre di Babele, all’arca di Noè, dal sogno di Giacobbe alle profezie di Daniele, dalla idolatria imposta da Nabucodonosor al popolo eletto, alla clemenza di Ciro il Grande, non si contano gli episodi dell’Antico Testamento che trovano, attraverso gli scavi di Ur, un preciso sfondo storico.
Ma questo della «verifica biblica» non è che uno fra i molti fili che fanno capo all’antica capitale dei Sumeri, e che Woolley via via svolge sotto i nostri occhi. Il suo libro è un autentico modello di indagine e di esposizione, una monografia costruita, si direbbe, con la stessa mirabile perfezione degli anonimi architetti che edificarono la famosa «torre a ripiani» di Ur, la Ziggurat in cima alla quale veniva adorato il dio patrono della città. Il racconto dell’archeologo abbraccia infatti, con assoluta simmetria, quattromila anni di storia, dalle capanne dei primi misteriosi immigrati alla fioritura massima di Ur (quando, come grande centro commerciale e industriale, contava mezzo milione di abitanti) e di qui alla lenta decadenza e all’oblio definitivo, suggellato dalle sabbie del deserto.
Non è impresa minore della gigantesca opera di indagine, classificazione e interpretazione da lui condotta a termine l’aver saputo narrarcene con tanta limpida passione le varie vicende e gli eccezionali risultati.
Leonard Woolley (1880-1960), è stato un archeologo inglese, noto per i suoi scavi a Ur e a Karkemish. Considerato uno dei primi archeologi moderni, nel 1935 è stato insignito del titolo di cavaliere per i suoi contributi all’archeologia.
La Rivoluzione Interiore
Autore/i: Osho Rajneesh
Editore: Armenia Editore
introduzione di Ma Ananda Prem, traduzione di Ananda Veda.
pp. 272, Milano
Il bisogno di trovare delle risposte, dei significati alla sua disperata esistenza ha portato l’uomo ad una ricerca affannosa rivolta all’esterno, alle «cose del mondo». Ma tutte le proiezioni esterne, dice Bhagwan Shree Rajneesh, alla fine non hanno condotto a nulla.
Fino a che l’uomo non saprà penetrare la dimensione della consapevolezza, non avrà nessuna speranza di trovare risposta, e la maniera di penetrarla è la meditazione, il sentiero verso la propria divinità interiore, verso la Realtà Cosmica. Questa è la rivoluzione interiore. Questo non è un libro di yoga, né di filosofia, né di psicologia, ma, in un certo senso, di tutte e tre le cose insieme, e costituisce un’autentica esperienza spirituale. Le parole di Bhagwan non colpiscono la mente ma vanno dirette al cuore e producono, in chi è pronto a riceverle, un reale mutamento. Leggendo questa raccolta di discorsi, il lettore sarà scosso. Riga dopo riga, comincerà a capire Rajneesh e la natura trascendentale della sua conoscenza, e si renderà conto che Rajneesh è, come è stato definito, «l’illuminato, colui che è diventato una sola cosa con l’infinito e la totalità».
Questo può essere tranquillamente definito un libro di rivelazione e Rajneesh rappresenta un’oasi nel deserto moderno: veramente un’oasi, non un miraggio.
Communion
Una storia vera
Autore/i: Strieber Whitley
Editore: Rizzoli
prima edizione, traduzione di Barbara Bellini.
pp. 326, Milano
26 dicembre 1985: per Whitley Strieber – uno scrittore americano di successo – e la sua famiglia si profila una giornata serena nel loro cottage di campagna: allegre corse in slitta sulla neve, sci di fondo nel silenzio dei boschi, una parentesi felice lontana dalla convulsa vita di New York. Quando scende la sera, Whitley è di ottimo umore ma, come spesso avviene in occasioni come queste, piuttosto stanco. Durante la notte uno strano rumore sibilante lo sveglia bruscamente e nel vano della porta della camera da letto appare la figurina di un piccolo essere misterioso. Ha così inizio una straordinaria esperienza che sulle prime sembra prodursi tra sogno e allucinazione; ma presto gli indizi che « qualcuno » in più occasioni ha visitato Whitley e lo ha sottoposto ad accurati esami in strani ambienti si allineano, implacabili, uno dopo l’altro, confermati dai ricordi che riaffiorano nel corso delle sedute di ipnosi alle quali Whitley si sottopone volontariamente per cercare di scoprire la verità. Dunque alcuni esseri misteriosi per lunghi anni hanno tenuto Whitley sotto controllo, hanno seguito le sue mosse, hanno inciso sul corso della sua vita. Ma chi sono questi esseri? Visitatori alieni provenienti da altri universi? I superstiti di una razza antichissima che ha dominato la terra prima dell’apparizione dell’uomo?
Una proiezione della nostra coscienza segreta turbata da minacciosi presagi d’insicurezza? In questo libro, Whitley Strieber riferisce con puntigliosa precisione la sua drammatica esperienza, rendendo conto di tutti i suoi dubbi, di tutte le sue paure, di tutte le sue speranze. Ma cosa vogliono da noi queste creature inquietanti, misteriose ma non ostili? Dominarci? Ottenere informazioni? Richiamarci alla ragione? «No» dice Strieber. «La mia impressione è che puntino al nucleo più profondo della nostra anima, che aspirino alla comunione… In qualche parte del vostro passato potrebbero esservi delle ore perdute o degli strani ricordi. Forse anche voi avete avuto quest’esperienza».
Whitley Strieber è nato e cresciuto nel Texas e da vent’anni vive a New York, dove svolge la sua attività di scrittore. Ha pubblicato i romanzi The Wolfen, The Hunger e Wolf of Shadows. È inoltre coautore del best-seller Warday Il giorno della guerra e di Nature’s End.
Nel corso degli avvenimenti descritti in Communion, Whitley Strieber si è sottoposto a tutta una serie di esami clinici (TAC ed encefalogramma del lobo temporale), a diversi test psicologici e all’analisi di un neurologo e di uno psichiatra. Ha affrontato inoltre la prova della « macchina della verità». Tutti i risultati dei diversi esami hanno confermato che la sua esperienza non era dovuta in alcun modo a disturbi di origine psichica o fisiologica.
Storia di Atlantide e della Lemuria Sommersa
Edizione originale ed integrale
Autore/i: Scott-Elliot W.
Editore: Adyar Edizioni
unica versione autorizzata dalla Società Teosofica, prefazione di John Algeo, traduzioni di Ernesto Scrimali, Edoardo Bratina, Grazia Pasianot.
pp. XX-108, nn. tavv. a colori e b/n f.t., Settimo Vittone (To)
In questo libro gli abitanti di Atlantide e della Lemuria tornano a vivere con le loro speranze, le loro paure e le loro imprese. I continenti sommersi sono descritti con precisi dettagli geografici e storici; gli abitanti con le loro abitudini, le scienze, l’educazione, la religione ed i contatti con i Maestri di Saggezza. Le informazioni provengono dagli scritti di Platone, da scoperte geologiche, dalle tradizioni esoteriche prospettate nella Dottrina Segreta di H.P. Blavatsky e dalle investigazioni chiaroveggenti di C.W. Leadbeater, uno dei più famosi ed accreditati sensitivi della nostra epoca.
Attraverso queste pagine abbiamo la possibilità di rivivere con l’immaginazione quei mitici tempi, percorrere, ancora una volta, le mitiche strade della Città dalla Porta d’Oro e rivedere i Guardiani di quelle terre, che rappresentano il nostro passato ed il nostro futuro.
Edizione originale ed integrale dei due famosi testi della Società Teosofica pubblicati nel 1896 e nel 1904 e presentati in un’unica edizione, come questa, per la prima volta nel 1925. Con 6 carte geografiche, 9 immagini storiche dei monumenti antichi, contiene la prefazione di A.P. Sinnett del 1896, la prefazione del Prof. E. Bratina, l’attuale Segretario Generale Onorario della S.T. in Italia e la prefazione del 1990 di John Algeo, l’attuale Segretario Generale della Società Teosofica negli Stati Uniti d’America.
L’Arco e la Clava
Autore/i: Evola Julius
Editore: All’Insegna del Pesce d’Oro – Vanni Scheiwiller
a cura di Vanni Scheiwiller, con un saggio di Gottfried Benn, 1500 copie numerate, nostro esemplare numero 558.
pp. 244, Milano
Con «arco» e «clava» si sono voluti indicare i due principali domini trattati in questo insieme di saggi, in cui l’A., partendo da stessi principi, considera problemi molto vari. Con l’«arco» si raggiungono obiettivi lontani, e a questo riguardo ci si riferisce a problemi d’ordine superiore, come quelli delle relazioni fra Oriente e Occidente, del concetto di iniziazione, dell’essenza dei miti e dei simboli, del senso della romanità, della via dell’azione e della contemplazione, dell’ideale olimpico, dell’incontro delle religioni, ecc. Con la «clava» si colpiscono e abbattono oggetti vicini, e qui si tratta di quei saggi che contengono una critica radicale e una presa di posizione di fronte a fenomeni vari del costume e della società contemporanea.
Così il lettore troverà trattati anche argomenti attuali, molto correnti e alla portata di tutti, però inquadrati secondo punti di vista inusuali, anticonformisti e rifacentisi ad una superiore concezione della vita e dell’uomo.
È stato ritenuto opportuno aggiungere la traduzione di un saggio del noto scrittore e poeta tedesco Gottfried Benn, per dare una idea dell’accoglienza che all’estero ha avuto ed ha l’insieme delle idee difese dall’A. nella sua lunga attività.
- Civiltà dello spazio e civiltà del tempo
- La razza dell’uomo sfuggente
- Il terzo sesso
- America negrizzata
- Sfaldamento delle parole
- Psicanalisi dello sci
- Il mito e l’errore dell’irrazionalismo
- L’idea olimpica e il diritto naturale
- Il gusto della volgarità
- Il riso degli dèi
- Sul concetto di iniziazione
- Libertà del sesso e libertà dal sesso
- Romanità, germanicità e la «Luce del Nord»
- Influenze subliminali e « stupidità intelligente »
- Il mito di Oriente ed Occidente e l’«incontro delle religioni»
- La gioventù, i beats e gli anarchici di Destra
- Un saggio di Gottfried Benn: Essere e divenire.
Prima e dopo gli Etruschi
Autore/i: Signorelli Mario
Editore: Collana Culturale Terra Prima
unica edizione, presentazione di Bramante Buffoni, introduzione dell’autore.
pp. 272, Verona
Mario Signorelli, studioso di archeologia e di storia, nativo di Viterbo (Italia) dal 1964 vede i suoi studi illuminati da impulsi spiritici diretti dall’Aldilà: questi gli hanno svelato il segreto millenario di antichissime popolazioni autoctone, il cui ceppo viene fatto risalire a 100 mila anni prima del Cristo, per giungere ai seguaci della diade tirrenica di Velthe-Urcla, eclissatasi nel 250 avanti Cristo, lasciando il posto a guerrieri barbari politeisti, che occuparono ma non civilizzarono le nostre avite terre, tanto superiori in idealità e in uomini.
L’autore sfata la convinzione ufficiale, secondo cui tardi nuclei ellenistici (VII avanti Cristo) avrebbero lasciate le proprie tombe, senza alcuna traccia di case, di vie, di templi.
Le Vie Segrete degli Etruschi
Il nuovo libro dell’autore di “Nel mondo allucinante degli etruschi”
Autore/i: Signorelli Mario
Editore: Sugar Editore
introduzione di Lelio Galateri di Genola, fotografie originali e piantine topografiche di Zefferino Pasquini.
pp. 280, nn. tavv. b/n f.t., Milano
La Toscana e l’alto Lazio furono le zone abitate da uno dei popoli più misteriosi dell’antichità: gli Etruschi. Pochissimo si conosce di questa antica gente, sia per il carattere misterico della loro religione, sia perché i primi scavi non sono stati condotti con rigore ed attenzione, anche perché hanno sempre costituito una fonte inesauribile di saccheggio da parte dei “tombarolos”, come vengono ormai identificati dalla stampa americana i violatori di tombe, Mario Signorelli, che, attraverso fenomeni paranormali, è riuscito a mettersi in contatto con gli spiriti degli antichi Lucumoni e da questi investito del compito di trasmetterci i segreti della loro antica civiltà, ci da un quadro esatto degli usi e del costumi dei primi abitanti dell’Etruria, con particolare riguardo alla toponomastica.
Ferente, Axia e Luserna, fulcri della Confederazione etrusca, vengono sollevate dall’oblio in cui erano cadute ed e ricostruito, con estrema precisione e cura, il carattere religioso che le animava. Pertanto viene ad assurgere ruolo fondamentale l’acqua sia come elemento sacro sia per le sue qualità curative – l’acqua delle sorgenti termali etrusche conteneva molti minerali e tra questi l’uranio, di cui già allora si conoscevano le straordinarie proprietà terapeutiche – sia come mezzo di difesa della segretezza dei loro riti.
A proposito di questo eccezionale successo la critica così si e espressa:
«L’allucinante storia di un archeologo e medium in un libro denso d’interesse, I misteri delle grotte lucumoniche. svelati dalle confidenze amorose della bella Ursenna. figlia del re dei Vulci». (Giuseppe di Bianco)
«Signorelli tenta un nuovo approccio con la ricerca storica attraverso un’intuizione archeologica non tradizionale». (Renzo Cantagalli)
«Mario Signorelli ha saputo predire con due giorni d’anticipo il terremoto che sconvolse Tuscania». (Domenica del Corriere)
Mario Signorelli e nato a Viterbo nel 1905. Discendente dal famoso pittore Luca, si è diplomato nelle discipline musicali presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Nel 1925 ha pubblicato su “Musica d’oggi uno studio sulla musica degli Etruschi. Dal 1964 si dedica esclusivamente alle ricerche archeologiche.
In questo libro l’autore continua il discorso sulla civiltà etrusca iniziato con il precedente “Nel mondo allucinante degli Etruschi”, pubblicato dalla casa editrice Sugar.
Il Pianeta dell’Impossibile
Autore/i: Pauwels Louis; Bergier Jacques
Editore: Edizioni Mediterranee
introduzione di G. de Turris e S. Fusco.
pp. 252, Roma
Sono trascorsi quindici anni da quando, nel 1960, Pauwels e Bergier pubblicarono il loro primo libro, Il Mattino dei Maghi. Si trattò di un avvenimento di una certa importanza per la cultura occidentale contemporanea, in quanto offri ad un più vasto settore di pubblico la sensazione tangibile dell’esistenza di un universo sconosciuto, che si estende al di là delle certezze indicate dal materialismo, o delle possibilità offerte dai sistemi di indagine, sia tecnologica che metodologica.
Il pianeta Terra sta attraversando un periodo in cui ciò che fino a ieri sembrava impossibile diviene invece possibile e realizzabile. Luoghi comuni e nozioni inamovibili dati come scontati vengono di giorno in giorno sconvolti e ridimensionati; le barriere dell’impossibile vengono continuamente abbattute e superate.
Questo nuovo libro, riallacciandosi al filone che ispirò il primo, può esserne considerato l’ideale continuazione. Ed è infatti dedicato agli stessi argomenti, con quell’«aggiornamento» che il continuo evolversi delle scienze e delle conoscenze rende ovviamente necessario. Va dato atto agli autori di essere stati i primi a propugnare una revisione totale dello scibile, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche, ma anche alla luce delle scienze antiche e dimenticate, del presente e del passato, del conosciuto, del conoscibile e soprattutto dell’uomo, inteso come punto di riferimento nei confronti dell’universo. Non definitive, ma molto indicative, scaturiscono anche, da quest’opera, le risposte ai tre interrogativi fondamentali: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? Alla base delle risposte vi è un nuovo modo di porsi di fronte alla realtà che ci circonda ed alla realtà che non vediamo, alle scienze esatte e a quelle psichiche. Da tale atteggiamento mentale comincia ad apparire un uomo nuovo: quello che sarà l’uomo di domani.
Profezie
Autore/i: Cayce Edgar
Editore: Edizioni Mediterranee
con la collaborazione di Hugh Lynn Cayce, a cura di Mary Ellen Carter, traduzione di Marcello Mazzolani.
pp. 226, Roma
Le maggiori profezie del «più grande veggente d’America» sono raccolte in questo volume da un’esperta quanto scettica giornalista, che indaga a fondo e verifica ogni aspetto della vita e del pensiero di Edgar Cayce.
Dalle migliaia di «letture» date dal veggente in uno stato di ipnosi autoprovocata emergono, oltre a una quantità di notizie e di previsioni sul futuro dell’umanità, una serie di chiare e fondate teorie sull’origine e l’evoluzione dell’uomo, del mondo e dell’universo, sulle antiche popolazioni di Atlantide, Lemuria e Oz che, disperse e distrutte dai cataclismi naturali, emigrarono in nuove terre e qui fondarono le basi dell’odierna civiltà.
Le «letture» furono date dal veggente dal 1910 alla fine degli anni Quaranta, e con il trascorrere del tempo e lo svolgersi degli eventi umani hanno avuto puntuali conferme: dall’entrata in guerra degli Stati Uniti nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, alla «grande depressione» del dopoguerra, ai disordini razziali, alle rivoluzioni giovanili del ’68. Oltre alle profezie di argomento sociale e politico, Cayce ci ha dato molte notizie riguardanti gli sconvolgimenti tellurici e vulcanici che, proprio in questa seconda metà del secolo, hanno iniziato a verificarsi con una frequenza sempre più preoccupante, e che egli considera manifestazioni di un piano divino di rinnovamento dell’uomo e della Terra. Il libro comprende anche une serie di «letture» sui progressi scientifici e tecnologici dell’uomo, che hanno anch’esse trovato finora la loro puntuale realizzazione.
Ma la missione di Edgar Cayce su questa Terra (dove egli ha predetto che dovrà un giorno tornare) non è stata solo quella di un veggente e di un consigliere. Egli ci ha portato un messaggio di Pace, di Umiltà, di Pazienza e di Amore, un messaggio che tutti dovremo accogliere e mettere in pratica se desideriamo la realizzazione dell’«Era Nuova», l’era in cui l’uomo potrà finalmente conoscere se stesso, e amare i suoi simili e il suo Dio.
I Superdei
Sono venuti per salvare l’umanità
Autore/i: Cotterell Maurice M.
Editore: Edizioni Corbaccio
prologo dell’autore, traduzione dall’inglese di Pietro Ferrari.
pp. 272, nn. tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, Milano
Con l’abilità di un detective professionista e la passione e l’audacia di un novello Indiana Jones, Maurice Cotterell si mette alla ricerca degli incredibili nessi tra le rappresentazioni maya e i messaggi universali che da più parti chiedono di essere rivelati.
Il suo viaggio avventuroso lo porta ad esplorare il tempio del nobile Pacai nella Piramide delle Iscrizioni a Palenque per dare risposta agli enigmi che, fin dall’antichità, hanno entusiasmato e sconcertato esploratori e scienziati.
E quegli enigmi sembrano adesso sciogliersi rivelando come l’«uomo con la maschera» fosse diverso da tutti gli altri e capace di incredibili imprese sovrumane.
Con un procedimento appassionante l’autore decodifica i segreti celati nell’architettura, nelle incisioni, nei gioielli, nei dipinti della civiltà maya, dimostrando, per la prima volta, che esiste un messaggio universale destinato alla nostra epoca.
Ma come potevano i maya aver codificato tutto un complesso sistema di notizie sul futuro del pianeta?
Cosa vogliono dirci le misteriose iscrizioni che ci hanno lasciato? E qual’è il rapporto tra il loro veneratissimo signore e gli altri apportatori di conoscenza conosciuti in altre culture, in altre civiltà, in altri tempi, come Gesù, Krishna, e Buddha? E dunque giunta l’ora di rivelare chi sono questi «superdei» venuti a salvare l’umanità.
«Questo libro è un must per coloro che amano indagare i misteri dell’antichità. Cotterell possiede il terzo occhio del vero e abile investigatore… Molto originale, le sue idee lasceranno segni profondi per gli anni avvenire. Un libro impeccabile che ha alla base ricerche estremamente rigorose.» (Robert G. Bauval, autore di Il mistero di Orione)
«Ecco la brillante decodifica di uno straordinario mistero.
Maurice Cotterell ha dato un contributo fondamentale allo svelamento dei segreti dell’umanità.» (Graham Hancock, autore di Impronte degli dei)
Maurice M. Cotterell, ingegnere e scienziato, ha pubblicato con successo numerosi libri in tutto il mondo, acquisendo fama internazionale anche grazie alle sue apparizioni televisive. Il suo precedente libro, Le profezie dei maya, scritto insieme a Adrian Gilbert e pubblicato da Corbaccio nel 1966, è diventato un vero best-seller.
Poteri Segreti degli Animali
Gli animali sanno vedere, sentire e trasmettere al di là dell’orizzonte umano
Autore/i: Baschera Renzo
Editore: Casa Editrice Meb
nota introduttiva dell’autore.
pp. 164, nn. foto b/n f.t., Torino
Gli animali sanno spesso vedere e sentire al di là dell’orizzonte umano perché sono rimasti più vicini dell’uomo alle leggi che governano la Natura.
Ciò è dimostrato dal fatto che ancor oggi fenomeni paranormali di una certa entità si registrano raramente tra gli uomini, mentre sono quasi comuni tra gli animali. Ma l’uomo, completamente assorbito nella sua folle corsa verso la conquista del nulla, difficilmente si sofferma a considerare il comportamento degli amici animali che spesso contiene un messaggio esoterico.
In questo libro il professor Renzo Baschera noto ricercatore nel campo dei fenomeni paranormali per aver continuato l’opera di Ludwig Birzer, primo interprete delle Profezie del “Ragno Nero” – ha raccolto una cinquantina di episodi che hanno per soggetto gli animali. Si tratta di episodi strani, sconvolgenti, dinanzi ai quali la scienza non sa darci alcuna spiegazione.
Renzo Baschera è stato definito da D. Rockingham “Prophets’ Voice”, cioè “la voce dei profeti”.
Si deve difatti a questo parapsicologo il completamento e l’interpretazione delle “Profezie del Ragno Nero”; opera che venne iniziata nel 1938 da Ludwig Birzer per incarico personale di Adolf Hitler.
Il professor Baschera che è nato a Cassacco, in provincia di Udine, sotto il segno dell’Ariete, nel 1930, svolge da oltre un ventennio la sua attività di docente a Torino.
È stato chiamato a collaborare a molte pubblicazioni scientifiche e divulgative, italiane e straniere. Alla sua iniziativa si deve la fondazione del “Centro Italiano di Ricerche Esoteriche” e la costituzione dei primi seminari sul comportamento degli animali, dove sono state gettate le basi di una collaborazione attiva tra parapsicologi ed etologi.
Europa Preistorica
Gli aspetti della vita materiale
Autore/i: Clark John Grahame Douglas
Editore: Giulio Einaudi Editore
traduzione di Luciana Boccaccio Bonaca.
pp. XXIV-456, XVI tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Torino
La vita quotidiana dell’Europa preistorica ricostruita in tutti i suoi aspetti, dall’agricoltura alla caccia, dalle prime tecniche artigianali al commercio e ai mezzi di trasporto, in un volume che unisce il rigore scientifico alla vivacità del racconto.
Il volume di Clark, uno dei più eminenti archeologi inglesi, è diventato un punto di riferimento obbligato negli studi sulla preistoria, e si è in pari tempo acquistato un ampio seguito di lettori non specialisti per la vivacità e l’affabilità della narrazione. «Argomento di questo libro, – scrive l’autore, – è la lotta sostenuta in Europa dall’uomo primitivo contro altre forme di vita, dalla fine dell’era glaciale del Pleistocene, riuscendo non solo semplicemente a sopravvivere, ma ad elevare il proprio livello di vita da quello dei selvaggi a quello di agricoltori capaci di accollarsi tutto il peso della civiltà urbana».
Basandosi sulla sua esperienza di archeologo, e facendo ampio ricorso ad altre discipline, quali l’ecologia, la geologia e la biologia, Clark ricostruisce tutti gli aspetti della vita quotidiana, a partire dalla caccia e dalla pesca; si sofferma sull’agricoltura, sulla costruzione di case e villaggi; descrive le prime tecniche per la lavorazione dei metalli, della pietra, dei tessuti; studia il commercio e i mezzi di trasporto, seguendo ad esempio i viaggi avventurosi dell’ambra dal Baltico alla Grecia, e del vino etrusco in tutto il Mediterraneo.
Quello cui è dato di assistere e lo spettacolo dell’Europa che si sveglia alla civiltà e si dà le prime strutture associative, modificando l’ambiente naturale, e lottando duramente con esso. La rievocazione di Clark è resa ancora più suggestiva da un minuzioso corredo di fotografie e di disegni.
John Grahame Douglas Clark è nato nel 1907, ha studiato a Cambridge, e in quella stessa Università è professore di archeologia dal 1952.
Nel 1959-62 è stato Presidente della Prehistoric Society, e ha diretto le pubblicazioni scientifiche della società. È autore di numero-se opere, tra cui The Mesolitbie Settlement of Northern Europe (1936), Archeology and Society (1939, nuova ed. 1958), Prehistoric England (1940), From Savagery to Civilisation, The Study of Prehistory, World Prehistory (1961) e The Stone Age Hunters. Collabora a numerosi giornali e riviste.
Noi Siamo un Altro
Analisi di una reincarnazione di gruppo
Autore/i: Guirdham Arthur
Editore: Casa Editrice Meb
introduzione dell’autore, traduzione di Franco Ossola.
pp. 216, tavv. b/n f.t., ill b/n, Torino
Questo libro racconta come un gruppo di persone vissute insieme nel tredicesimo secolo si sono ritrovate, reincarnate, ai nostri giorni in Inghilterra, in un’area geografica assai ristretta. Indipendentemente l’uno dall’altro ciascun personaggio di questa fantastica vicenda è riuscito a ricostruire gli eventi cruciali della sua vita precedente, trascorsa nella Languedoc tra gli anni 1242 e 1244.
Di questo gruppo di persone l’autore, con santa pazienza, è riuscito a scoprire, rivangando nel passato, i rispettivi nomi e le rispettive attività medioevali, della loro vita precedente.
Le pagine di questo libro sono, quindi, il frutto di un lavoro costante e meticoloso, fatto giorno dopo giorno, a contatto con un mondo ultrafanico. La signorina Mills, la vera protagonista della vicenda, riceve da entità disincarnate notizie e rivelazioni non soltanto riguardanti la sua esistenza precedente, ma tutta la storia catara in generale.
I motivi di ordine psichico e parapsicologico che si intrecciano in queste pagine sono molteplici e svariati e lo scopo fondamentale dell’autore è quello, sulla base dell’accuratezza delle sue osservazioni, di cercare di convincere anche i più scettici della veridicità e dell’effettiva possibilità che anche la reincarnazione di gruppo è una realtà.
Inutile dire che questo lavoro è unico nel suo genere. La reincarnazione di gruppo, infatti, è un campo di ricerca assolutamente nuovo ed inedito.
Come Esplose la Civiltà
Autore/i: Pincherle Mario
Editore: Armenia Editore
premessa dell’autore.
pp. 320, nn. tavv. b/n f.t., Milano
Il passaggio dalla preistoria alla storia non è stato lento, ma estremamente brusco. “Le più grandi invenzioni dell’antichità sono state realizzate nel breve periodo di poco più di una generazione”. “Le scoperte risultano spesso delle riscoperte e moltissime invenzioni non sono altro che reinvenzioni”.
“L’Egitto non fu la culla della civiltà”. “La Grande Piramide non è la tomba di un faraone e al suo interno è rinchiuso un immenso monumento non costruito dagli Egiziani”. Queste alcune delle sconcertanti affermazioni che Mario Pincherle fa in questo libro.
Attraverso lo studio delle piramidi d’Egitto e delle civiltà megalitiche, l’autore affronta la difficile opera di smaltire i luoghi comuni del passato. Questo libro svolge dunque un’azione di rottura sul piano della conoscenza e in certi momenti può apparire profanatore e dissacratore. In esso l’autore ci accompagna, attraverso gli enigmi della preistoria, in un affascinante viaggio: come sono saliti tanto in alto gli immensi blocchi di granito che si trovano nella piramide di Cheope? A cosa servivano quei blocchi mastodontici? Come potevano gli antichi navigatori fenici orientarsi in mezzo al mare nelle notti non stellate? i famosi specchi ustori di Archimede sono realtà o leggenda? Dove prendevano il ferro gli antichissimi popoli?
Quale segreto nascondevano gli antichi labirinti? Chi erano gli Etruschi? Le soluzioni degli enigmi ci sembreranno non collegate tra loro, frammentarie… In realtà sono come le tessere di un unico grande mosaico: dovremo metterle una accanto all’altra, ma nel modo giusto. Solo così potremo finalmente riscrivere il primo capitolo della grande Storia dell’uomo.
Mario Pincherle è nato a Bologna nel luglio 1919.
Ha fatto studi classici. Si è laureato in ingegneria.
Risiede ad Ancona e dirige un istituto Professionale Statale ad Osimo e Loreto.
È studioso di paleotecnica.
A lui si devono rivoluzionarie scoperte all’interno della piramide di Cheope. Ha effettuato studi relativi alle tecniche costruttive dell’antichità.
Alla televisione ha ripetuto con successo l’esperienza degli specchi ustori di Archimede. Collabora con riviste di storia, di letteratura, di arte e di scienze. Ha pubblicato suoi lavori sul Rendiconti dell’Accademia dei Lincei.
La Fine dell’Eden
Autore/i: Pincherle Mario
Editore: Faenza Editrice
premessa dell’autore.
pp. 248, nn. ill. b/n, Faenza
La psicologia, la psicoanalisi, l’ufologia, l’archeologia, l’etnologia, la macrobiotica, lo yoga, la mitologia, sono discipline che negli ultimi anni hanno colpito l’immaginazione del mondo intero: le ricerche del dilettante sono diventate scienza, la scienza dello specialista si è fatta hobby interessante e piacevole.
I volumi di questa collana vogliono compiere la saldatura fra le conquiste del pensiero e le tecniche dell’Uomo; intendono costruire un mosaico in cui accanto alle conoscenze acquisite trovino collocamento le cosiddette «avventure» dell’ignoto. Ogni volume presentato è scritto da uno specialista della materia in forma chiara e accessibile a tutti.
L’Anticristo e la Fine dei Tempi
Autore/i: Baschera Renzo
Editore: Armenia Editore
prefazione di A. C. Ambesi, nota introduttiva dell’autore.
pp. 280, nn. tavv. b/n, Milano
Questo libro di Renzo Baschera è la prima opera completa che esce in italia sull’anticristo e la fine dei tempi. Si potrebbe parlare di una antologia dell’anticristo in quanto alla ricerca storica si aggiungono le visioni profetiche dei vari periodi e le leggende che sono fiorite intorno a questo misterioso personaggio, che secondo varie profezie sarebbe già nato nel 1967 e che fra ventiquattro anni inizierebbe la predicazione del suo vangelo, per poi finire crocifisso all’obelisco di piazza san pietro, a Roma, mentre il ciclo storico della successione papale si concluderebbe con Pietro il. Quest’opera ci presenta uno studio sul personaggio dell’anticristo che va oltre la descrizione biblica in quanto la figura sorge da un processo di ordine storico e psicologico. Dall’anticristo danielico e apocalittico, nella sua mostruosità di forme, si e’ passati all’anticristo incarnato sotto un aspetto umano. L’anticristo sarà difatti un uomo tra gli uomini poiché solo così potrà sedurre le genti. Il suo micidiale verbo e’ già nell’aria e inizierà a dare abbondanti raccolti, scagliando il padre contro il figlio e facendo dell’intera terra una enorme torre di babele. Dal grande fuoco del duemila, cioè all’esplosione termonucleare, saranno ben pochi coloro che riusciranno a salvarsi. E questi avranno il compito di edificare un nuovo millennio di civiltà, nel quale le chiese sociali, annunciate dall’anticristo, non prometteranno più il premio nella vita eterna, ma durante il ciclo mortale. L’autore di questo volume ha affrontato il difficile argomento della storia futura del genere umano, comparando una non comune messe di documenti scritti e di tradizioni orali e componendo infine un mosaico affascinante e agghiacciante, a un tempo, degli anni che facciamo venire incontro. Ma, soprattutto ha teso a dimostrare che le attuali, drammatiche constatazioni ecologiche e le tendenze del costume contemporaneo trovano una perfetta rispondenza nei previsti segni, precorritori della venuta del grande ingannatore.
Enoch l’Entronauta
Cinquemila anni di misteri e di leggende dall’antico testamento alla new age
Autore/i: Berti Giordano
Editore: Armenia Editore
introduzione dell’autore.
pp. 256, Milano
Enoch, il settimo patriarca antidiluviano, figlio di Giared e padre di Matusalemme è una delle figure più affascinanti della tradizione ebraica; assieme ad Elia, è l’unico personaggio biblico di cui si dice che non è mai morto.
Gli viene attribuito un libro che porta il suo nome, un apocrifo dell’Antico Testamento, che ci è pervenuto in frammenti greci e latini oltre che in brani scoperti recentemente nelle grotte di Qumran. Enoch, un’incancellabile figura di “entronauta” (ossia di “viaggiatore della dimensione interiore”, di mistico), ha attirato nel corso dei secoli l’interesse degli studiosi e dei cultori dell’occulto.
L’Autore ha seguito lo sviluppo della tradizione enochiana attraverso la letteratura medievale, la mistica musulmana e l’occultismo fino ad individuarne gli echi nell’ambito delle nuove religioni (mormoni e testimoni di Geova) e della New Age.
Un mistero lungo cinquemila anni, la leggenda di un personaggio enigmatico che ha attraversato le vicende dell’umanità dall’Antico Testamento alle forme più recenti di spiritualità contemporanea.
Edgar Cayce
l’Uomo che ha previsto tutto ci svela il futuro
Autore/i: Stearn Jess
Editore: Giovanni De Vecchi Editore
traduzione di Paola Mongardi Taccani.
pp. 304, Milano
Chi era Edgar Cayce? Un visionario, un ciarlatano o un “vedente” dotato di poteri medianici eccezionali? Questo piccolo uomo modesto e schivo, che non volle mai circondarsi degli apparati e dei simboli tanto cari agli ”indovini”, che riconosceva di essere – da sveglio – poco più di un ignorante, fu senza dubbio uno degli individui più misteriosi e insondabili del nostro secolo. Decine di profezie puntualmente avveratesi, migliaia di malattie perfettamente diagnosticate e guarite con sistemi e metodi che oggi la scienza ufficiale è costretta a riconoscere, ricostruzioni storiche che l’archeologia solo in questi anni comincia a intravedere; non c’è stato campo dello scibile umano che Edgar Cayce, semplicemente cadendo in trance, non abbia esplorato, e non c’è stata domanda a cui non abbia risposto. Medici, scienziati, sostenitori e detrattori hanno esposto le loro opinioni che l’autore ha raccolto, catalogato e scrupolosamente riportato in questo volume che ci costringe a meditare, pur rimanendo un testo estremamente piacevole.
Jess Stearn, un quotato giornalista, ha pubblicato quattro libri, compresi due grandi successi. Ricercatore coscienzioso, con una fama sempre crescente, egli ha uno speciale interesse per l’occulto.
I Visitatori dall’Altro Mondo
Contatti con l’aldilà
Autore/i: Prieur Jean
Editore: Giovanni De Vecchi Editore
prefazione dell’autore, traduzione di Dario Piccotti.
pp. 200, Milano
Jean Prieur è autore noto per le opere che trattano delle “comunicazioni” fra gli abitanti di questo mondo e coloro che si trovano ormai in un’altra dimensione, nell’Aldilà, appunto. Nel volume, la vita nelle sfere superiori è presentata come una proiezione di quella umana e le situazioni sono vissute con la stessa intensità e passione di questo mondo. Il senso del tragico si mescola sovente con un sottile umorismo a fare dell’Aldilà non un luogo di morti spiriti, ma un mondo vivo, in fermento, dove l’uomo ha mantenuto i suoi diritti.Il racconto si svolge sul piano di un eterno presente dove il protagonista, ormai libero del corpo materiale, compie il suo viaggio iniziatico alla ricerca di una realtà perfetta.