Libri dalla categoria Consumismo
Leggere l’Avvenire nei Tarocchi
Autore/i: Sciuto Giovanni
Editore: Garzanti Editore
prefazione dell’autore, traduzione dal francese di Gabriella Cantoni.
pp. 160, nn. ill. b/n, Milano
Non occorre avere una predisposizione a esercitare o subire suggestioni intense per accogliere l’invito che ci viene dai tarocchi. La pura e semplice curiosità è forse l’atteggiamento migliore per accostarci a questo antico gioco, che di fatto è un sistema di classificazione della realtà e della condizione umana, e insieme uno strumento per interpretarle. Se il gioco dei tarocchi è il gioco del mondo, la sequenza (cioè il modo in cui risultano disposte le carte) e il gioco di ciascuno di noi. Le figure sono tanto ambigue (e generose) da aprirsi agli eventi individuali; la molteplicità dei significati rispecchia la molteplicità, l’ambiguità, la ricchezza dell’individuo. Tra i molti manuali di diverso livello e serietà oggi disponibili, quello di Giovanni Sciuto è senza dubbio trai più chiaramente concepiti e ben strutturati. Oltre al tarocco di Marsiglia – che fu disegnato nel Settecento ma si ispira a carte assai più antiche, ed è quello maggiormente usato a scopo «divinatorio» – il libro illustra anche gli elementi essenziali di tarocchi non meno importanti, fra cui il Grande Etteilla, il gioco della Sibilla dei salotti e quello di mademoiselle Lenormand.
Psicologia Vibrazionale
“L’arte del comunicare”
Autore/i: Cusimano Franco
Editore: Nuova Ipsa Editore
introduzione dell’autore.
pp. 128, Palermo
L’arte del comunicare è permettere a mondi diversi, di incontrarsi e di comunicare anche per un solo istante.
Il libro è l’esposizione di una sintesi della vita psichica nell’universo uomo ed è un’introduzione ad un nuovo approccio terapeutico che coinvolge il pensiero come manifestazione energetica. La lotta interiore è la nota dominante, è il filo conduttore e l’idea centrale di tutto il libro. Esso è il frutto di una vigorosa formazione interiore e coniuga la sapienza millenaria con un linguaggio adatto all’uomo d’oggi, aprendo un dialogo, attraverso, un magico itinerario alla scoperta del vero significato della vita.
Vibra l’allievo nelle braccia del maestro… Vibra l’ombra baciata dalla luce… Vibra…amore mio…io vibrerò con te…con te vita mia…in eterno amore… Nel mio petto vibrano due cuori…lo e Te…
Franco Cusimano nasce a Roma, prende la laurea in Psicologia e si specializza come Psicoterapeuta in sessuologia. Amplia ed approfondisce i suoi studi nell’ambito della medicina naturale e vibrazionale, dedicando la sua vita alla ricerca nell’osservazione scientifica della natura e dell’essere umano. Attualmente vive a Roma dove svolge il suo lavoro di psicoterapeuta che alterna all’insegnamento dì Medicina Vibrazionale in tutta Italia. È fondatore e direttore scientifico del Centro Max Lüscher di Roma.
Delirio del Cuore
Psicologia & Naturopatia
Autore/i: Cusimano Franco
Editore: Nuova Ipsa Editore
introduzione dell’autore.
pp. 178, Palermo
…La natura rappresenta l’espressione visiva di ciò che non possiamo vedere…
Nell’universo tutto vive, tutto vibra, l’infinitamente grande è in risonanza con l’infinitamente piccolo, tutto in natura può diventare un rimedio terapeutico. Il naturopata vibra con la natura e trasmette le sue vibrazioni, è fonte naturale, gioiosa e fresca di comunicazione amorevole con tutti gli esseri viventi, è la voce dell’amore umano-universale, egli non manipola né si fa manipolare. La malattia è un segnale di allarme, un correttore che si manifesta per segnalare un disagio, psichico ed emotivo, ha il significato e il compito di condurre l’uomo a se stesso e di restituirgli la sua umanità nel senso più alto. Il vero obiettivo della malattia è lo stato di salute.
Il naturopata è il vento favorevole delle ispirazioni gioiose, esse sospingono e aiutano a navigare il tempestoso mare delle vicende umane.
Franco Cusimano nasce a Roma, prende la laurea in Psicologia e si specializza come Psicoterapeuta in sessuologia. Amplia ed approfondisce i suoi studi nell’ambito della medicina naturale e vibrazionale, dedicando la sua vita alla ricerca nell’osservazione scientifica della natura e dell’essere umano. Attualmente vive a Roma dove svolge il suo lavoro di psicoterapeuta che alterna all’insegnamento dì Medicina Vibrazionale in tutta Italia. È fondatore e direttore scientifico del Centro Max Lüscher di Roma.
Trascendenza o Incarnazione?
Autore/i: Thils Gustave
Editore: Edizioni ARES
prefazione dell’autore, traduzione dal francese di Salvatore Renda.
pp. 136, Roma
Sommario:
Prefazione
CRISTIANESIMO E «INCARNAZIONE»
I
La regalità di Cristo
Spirito di conquista
Spiritualità di azione
Ottimismo
II
Immanenza senza trascendenza
Conquista o propaganda?
Azione o agitazione?
Ottimismo naturalista
CRISTIANESIMO E «TRASCENDENZA»
I
Il Regno di Dio
Testimonianza e presenza
Spiritualità contemplativa
Ottimismo
II
Trascendenza senza immanenza
Presenza o evasione?
Mistica cristiana o misticismo?
Pessimismo soprannaturalista
Conclusione
Note
Cristianesimo e Religioni Universali
Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddhismo
Autore/i: Küng Hans; Van Ess Josef; von Stietencron Heinrich; Bechert Heinz
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione di Giovanni Moretto.
pp. 530, Milano
Cristianesimo, islamismo, induismo, buddhismo: le quattro religioni universali nelle quali milioni e milioni di uomini credono, si riconoscono, ripongono le proprie speranze. Quattro religioni ancor oggi divise da aspri contrasti, incomprensioni, guerre e lotte feroci. Pure, non c’è pace mondiale senza pace religiosa; non c’è pace religiosa senza dialogo tra le religioni; non c’è dialogo senza una reciproca precisa conoscenza. Questo libro, scritto da Hans Küng e da tre eminenti studiosi, intende offrire: Un’introduzione alle religioni non cristiane: un’introduzione semplice ma esauriente del mondo dell’Islam, dell’induismo e del buddhismo. Un rendiconto della fede cristiana: il primo tentativo, da parte di un teologo, di individuare i grandi nessi che saldano tra loro il cristianesimo e le altre tre religioni universali, mettendone in luce convergenze e divergenze e proponendo soluzioni ecumeniche alla cui base sta un’intensa discussione dei problemi centrali sollevati dall’essere cristiani.
Un invito al dialogo: le religioni universali entrano in un dialogo ecumenico con il cristianesimo sulla base di un «filo conduttore teologico» che non ignora la dimensione politico-sociale. Hans Küng, Josef van Ess, Heinrich von Stietencron e Heinz Bechert si addentrano in un campo che si presenta oggi in tutta la sua drammaticità. Un libro nuovo, diverso e di speranza, che contribuirà alla causa di quanti si battono in favore del dialogo e della comprensione tra le religioni universali.
Hans Küng, nato nel 1928 a Sursee (Svizzera), è professore di teologia ecumenica e direttore dell’Istituto per la ricerca ecumenica all’Università di Tubinga.
Josef van Ess, nato nel 1944 ad Aquisgrana, è professore di orientalistica all’Università di Tubinga.
Heinrich von Stietencron, nato nel 1933 a Ronco (Canton Ticino), è professore di indologia e storia comparata delle religioni all’Università di Tubinga.
Heinz Bechert, nato nel 1932 a Monaco di Baviera, è professore di indologia e di scienza del buddhismo all’Università di Gottinga.
«Pentole, Ombre, Formiche»
In viaggio con la matematica
Autore/i: Castelnuovo Emma
Editore: La Nuova Italia
presentazione dell’autrice.
pp. 182, nn. ill. a colori e b/n, Scandicci (Firenze)
La matematica ha un legame stretto e costante con i fenomeni che incidono sulla nostra vita e con gli oggetti di uso quotidiano: basti pensare alla geometria delle distanze, alle proprietà dei solidi, all’intervento della probabilità in medicina, alle previsioni demografiche. Eppure oggi molte persone – mentre non hanno difficoltà a comprendere complicate teorie, ad esempio, di biologia o di fisica – non riescono a ragionare in termini matematici.
Questo libro vuole suscitare la loro curiosità, presentando affascinanti riflessioni suggerite da problemi di pentole, da osservazioni sulle ombre e dal pensieri di una formica. Una larga parte del volume è dedicata al tema dei rapporti tra rappresentazioni pittoriche e matematica, con numerose illustrazioni. L’intento dell’autrice è quello di far capire cosa pensa e come pensa un matematico, che cosa vede nelle figure, nei numeri e nelle equazioni.
Il lettore viene perciò sollecitato a porsi domande, a cadere in errore e poi a rendersi conto dell’errore, proprio come succede nella ricerca, e perciò a comprendere che nella scoperta matematica la fantasia si unisce alla logica.
Emma Castelnuovo si occupa di didattica della matematica ed è per questo in contatto con matematici italiani e stranieri e con psicologi, in particolare della scuola di Piaget. Fa parte di diverse commissioni internazionali per l’insegnamento della matematica. E autrice di numerosi testi scolastici per La Nuova Italia (il primo, Geometria intuitiva, è del 1950). Il suo volume Didattica della matematica (Firenze, 1982) ha vinto un premio dell’«Accademia Nazionale dei Lincei» ed è stato tradotto in varie lingue.
Che cos’è la Non Violenza
Autore/i: del Vasto Lanza
Editore: Editoriale Jaca Book
traduzione di Massimo Giacometti.
pp. 176, Milano
«Questo libro ha il merito di essere una via. Sono trentatré anni ormai che Lanza del Vasto ha scoperto da Gandhi la forza della verità, che si è fatto pellegrino di saggezza, portatore di una buona parola che, senza di lui, avrebbe tardato a risuonare in Occidente. E adesso che tutti i giornali ne hanno parlato, che tutti gli spiriti hanno sentito questa parola, forse essa è diventata troppo familiare per essere davvero compresa. Questo libro è dotato di tante qualità, la migliore delle quali è senz’altro quella di raccontarci con spirito e bonomia cos’è l’avventura non violenta quando i poliziotti ivi titano per i piedi, vi seminano in piena notte sulle strade di montagna. Qualunque cosa accada il non violento non deve perdere mai il buon umore o la speranza di vedere l’uomo di fronte a sé, armato di insulti e di manganelli, calmarsi, anzi informarsi a sua volta. Si può leggere questo libro come una storia vissuta, con suspense e rovesciamenti di situazione talmente avvincenti che ci si lascia prendere dal gioco. I giovani e i meno giovani a cui questa sorta di avventure succedono, danno prova di un coraggio, un sangue freddo e uno spirito di responsabilità che impongono il rispetto agli avversari stessi.» (Michel Random)
Lanza del Vasto nasce nel 1901 a San Vito dei Normanni da madre belga e da padre siciliano. Compie a Parigi gli studi classici, all’Università di Pisa si laurea in filosofia.
Non si decide per nessuna carriera. Si dà alla poesia, agli studi, ai viaggi, alla pittura, alla musica. Si converte a venticinque anni a quella che già era la sua religione: il cristianesimo. Vagabonda per le strade d’Europa, di Terra Santa, d’India e ricerca una via d’uscita alla guerra, all’ingiustizia, alla miseria. Nel 1937 incontra Gandhi nel suo ashram, di ritorno in Europa sposerà una musicista e insieme a lei fonderà la prima comunità de l’Arche, un ordine patriarcale, non violento, rurale, artigianale, ecumenico che conta ormai migliaia di aderenti in Europa e in alcuni paesi extra-europei. Lanza del Vasto muore in Spagna il 15 gennaio 1981.
Il Tardo Impero Romano
Storia del mondo antico
Autore/i: Cameron Averil
Editore: Società Editrice Il Mulino
edizione italiana a cura di Elio Lo Cascio, premessa di Oswyn Murray, prefazione all’edizione italiana dell’autore.
pp. 302, nn. ill. b/n, Bologna
Ripercorrendo gli eventi della storia romana dall’avvento di Massimino il Trace, nel 235, il libro della Cameron offre una sintesi dei circa cinquant’anni di anarchia che caratterizzano i decenni centrali del III secolo e si concentra sul periodo che va dal regno di Diocleziano (285-305) alla morte di sant’Agostino (430). Il libro risulta dunque dedicato in sostanza al IV secolo: un periodo di profondi cambiamenti, con l’adozione ufficiale della religione cristiana, la creazione di Costantinopoli come seconda capitale dell’impero, il declino del potere di governo e della forza militare di fronte ai barbari. Al bilancio non sempre positivo che risulta dall’esame dei problemi sociali, economici, politici e militari del tardo impero si contrappone la notevole vivacità della cultura; ad essa, impersonata da figure come Ammiano Marcellino e sant’Agostino, l’autrice dedica ampio spazio riconoscendo nei suoi tratti contraddittori e mutevoli una significativa somiglianza con il mondo contemporaneo.
Averil Cameron insegna Storia bizantina al Keble College di Oxford. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: «Procopius and the Sixth Century» (1985), «Christianity and the Rhetoric of Empire» (1991), «The Mediterranean World in Late Antiquity» (1993); in italiano: «Storia dell’età tardoantica» (Jaca Book, 1993).
Prefazione all’edizione italiana
Introduzione: lo sfondo del terzo secolo
1. Le fonti
2. Il nuovo impero: Diocleziano
3. Il nuovo impero: Costantino
4. Chiesa e Stato. L’eredità di Costantino
5. Il regno di Giuliano
6. Lo Stato romano tardoantico. Da Costanzo a Teodosio
7. L’economia e le società romane tardoantiche
8. Le vicende militari, i barbari e l’esercito romano tardoantico
9. La cultura nel tardo quarto secolo
10. Costantinopoli e l’Oriente
Conclusioni
Appendici
Bibliografia
Indice analitico
Nuovi Saggi su l’Intelletto Umano
(prefazione e libro quarto)
Autore/i: von Leibniz Gottfried Wilhelm
Editore: Alberto Morano Editore
traduzione, introduzione e note di Michele Federico Sciacca.
pp. 192, Napoli
Sommario:
PREMESSA
INTRODUZIONE:
I. – Il razionalismo moderno
II. – Il Razionalismo e lo Spiritualismo di Leibniz
NOTA BIBLIOGRAFICA
NUOVI SAGGI SULL’INTELLETTO UMANO
PREFAZIONE
LIBRO IV:
I. – Della conoscenza in generale
II. – Dei gradi della nostra conoscenza
III. – Dell’estensione della conoscenza umana
IV. – Della realtà della nostra conoscenza
V. – Delle proposizioni universali
VI. – Delle proposizioni chiamate massime o assiomi
VII. – Della conoscenza che abbiamo della nostra esistenza
VIII. – Della conoscenza che abbiamo dell’esistenza di Dio
IX. – Della conoscenza che abbiamo dell’esistenza di altre cose
X. – Dei modi di accrescere le nostre conoscenze
XI. – Della probabilità e dei suoi gradi e dell’assentimento
XII. – Della ragione
XIII. – Dell’errore
XIV. – Della divisione delle scienze
Il Libro Cristiano dei Morti
Autore/i: Palamidessi Tommaso
Editore: Edizioni Archeosofica
pp. 296, nn. tavv. b/n, Roma
A Te, Dismas, crocifisso e spirato con Cristo sul Calvario, dedico questo mio libro sui misteri della morte: lo dedico a Te, perché sei ricordato dalle «Sacre Scritture» come il buon ladrone, passato dall’ignominia terrena alla Gloria Eterna del Paradiso in un solo giorno: Mistero ineffabile della Redenzione, della fede, della speranza, della compassione e dell’amore!
Accetta, beato Dismas, questa espressione di devozione, e ti prego, ricordati di me, della mia sposa e di mia figlia quando arriverà l’ora suprema e decisiva della nostra esistenza.
Intercedi per noi il perdono ai piedi del Trono di Dio, a Te nulla è rifiutato, perché Egei santo, santo, santo. (Tommaso Palamidessi – Roma, 7 novembre 1974)
L’Energia dei Tuoi Pensieri
Manuale di applicazione pratica verso il pensiero positivo
Autore/i: Freitag Erhard F.; Zacharias Carna
Editore: Casa Editrice Meb
prefazione, traduzione e cura di Giuliana Bernardi, prefazione degli autori, .
pp. 176, Padova
Credere è una questione di Fiducia in se stessi.
La Fiducia in se stessi nasce dall’autoconsapevolezza.
L’autoconsapevolezza è l’effetto della meditazione sul Sé.
L’energia dei vostri pensieri – sia positivi che negativi – decide del successo o insuccesso della vostra vita. Ognuno può risolvere i suoi problemi solamente con l’energia della coscienza e trovare la via per la Felicità e l’armonia. La felicità si può imparare!
Iniziate!
Chi rinuncia all’essere felici, non appaga la sua esistenza. (Ludwig Marcuse)
E. Freitag è uno degli ipnositerapeuti più famosi in Germania e nel 1974 ha fondato a Monaco un Istituto di ricerca sull’ipnosi. La sua forma di terapia, basata sul ”pensiero positivo” del dr. J. Murphy, è unica in Europa.
Carna Zacharias lavora come autrice e giornalista a Monaco. Ha scritto diversi libri.
…e il Cielo si Aprì
Le astronavi del Profeta Ezechiele dimostrate scientificamente da un ingegnere aerospaziale della Nasa
Autore/i: Blumrich Josef F.
Editore: Casa Editrice Meb
introduzione dell’autore, note e traduzione di F. C. Sohier e F. Torriani.
pp. 200, tavv. b/n f.t., ill. b/n, Torino
Da tempo si parla nel mondo della possibilità che esseri extraterrestri abbiano visitato la terra nel passato preistorico e sono stati portati decine e decine di indizi ma fino ad ora non era apparsa alcuna prova concreta: questo libro, invece, descrive l’unica prova certa a sostegno dell’ipotesi che creature provenienti dallo spazio sono scese sul nostro pianeta migliaia di anni fa.
L’autore è un famoso ingegnere spaziale della N.A.S.A., competentissimo quindi in questo campo.
Il Blumrich esaminando la descrizione della visione che il profeta Ezechiele ebbe nel deserto riesce addirittura a ricostruire fin nei minimi particolari l’astronave extraterrestre che si cela dietro la nebulosa descrizione biblica e basandosi su dati tecnici e scientifici proprii dell’ingegneria aereospaziale dimostra che un’astronave scese veramente dal cielo di fronte al profeta Ezechiele.
La pubblicazione in Italia di questo volume costituisce un vero e proprio avvenimento per gli appassionati dell’archeologia spaziale che troppo spesso hanno dovuto sorbirsi delle opere di valore scientifico assolutamente nullo in questo campo. «E il cielo si aprì» è stato pubblicato con enorme successo in oltre quindici paesi.
Josef F. Blumrich è nato nel 1913 a Steyr in Austria. Laureato in Ingegneria ha al suo attivo numerose invenzioni brevettate. Nel 1959 si è trasferito in USA e fino a pochissimo tempo fa ha lavorato al Marshall Space Flight Center della NASA., l’Ente Spaziale americano, come Direttore del Systems Layout Branch. Negli ultimi tempi ha disegnato la struttura del «booster» del Saturno V il famoso vettore che ha portato gli astronauti dell’Apollo sulla Luna ed ha partecipato alla progettazione dello Skylab. Nel 1972 ha ricevuto la Medaglia NASA. per «Servizi Eccezionali».
Recentemente ha lasciato l’Ente Spaziale Americano per dedicarsi a tempo pieno alla ricerca clipeologica (visitatori extraterrestri nel passato preistorico e protostorico).
Tra le sue pubblicazioni tecniche ricordiamo: «Die Beul-und Bruchspannungen von Buchensperrholz» (Jahrbuch der Deutschen Luftfahrtforschung. 1940); «Ein Beirtrag zur Ausbildung von Sperrholzschalen» (Luftfahrforschung, vol. 18 Nr. 9); «Multicell Structures» (Space Astronautics Jan. 1963); «The Semitoroidal Tank (Astronautics and Areonautics, Febr. 1964); «Structural Problems in Advanced Space Vehicles. AIAA 6th Structures and Materials Conference, Palm Springs, CA. Aprile 1963; «Design» (Science, vol. 168, Nr. 3939, 26 June 1970) e finalmente il presente «Da tat sich der Himmel auf» che ha avuto un sensazionale successo ed è stato pubblicato in una quindicina di paesi.
Ha partecipato alla Seconda Conferenza Mondiale organizzata dalla Ancient Astronaut Society tenutasi a Zurigo dal 29 al 31 Maggio 1975 con una relazione ispirata proprio all’argomento del presente «…e il cielo si aprì» che si intitolava «The encounters of the prophet Ezechiel with space ship».
Massimo Scaligero – Il Coraggio dell’Impossibile
Autore/i: Autori vari
Editore: Edizioni Tilopa
presentazione dell’editore, scritti di: Belfiori, Buirini, Cammerinesi, De Turris, Di Bartolo, Erra, Filippani Ronconi, Giambuzzi, Graziosi, Laneiotti, Lenzi Castoldi, Leti Messina, Romani, Russo, Scabellone, Vettori, Villella.
pp. 188, Roma
Massimo Scaligero (1906-1980), il grande scrittore recentemente scomparso, nel ricordo di alcuni tra i più autorevoli e vivi intellettuali contemporanei.
L’alto magisterio interiore e la convergenza esemplare della Sua vita a una meta sempre rigorosamente sperimentata, traspaiono da queste pagine ricche di testimonianze e di contenuti immaginativi.
Il volume costituisce l’occasione rara per avvicinarsi all’opera di uno dei massimi indagatori di scienze spirituali della nostra epoca: attraverso il confronto e la similarità della plurivoca esperienza è individuabile la via indicata da Massimo Scaligero come ascesi dei Nuovi Tempi.
Alla chiarezza della Sua ricerca, la cultura del presente tempo, deve la reificazione intuitiva della Via del Pensiero e l’organamento della conoscenza dei moti dell’anima secondo rinnovata empirìa, la sintesi originale tra le tradizioni metafisiche d’Oriente e d’Occidente, l’analisi profonda dei problemi sociali e la loro catarsi metapolitica, l’indagine del mistero umano-divino alluso nel mito del Graal.
Presentazione
Gabriele Burrini, «ECCOMI»
Piero Cammerinesi, IL CORAGGIO DELL’IMPOSSIBILE
Amleto Scabellone, L’OPERA DI MASSIMO SCALIGERO COME ESPRESSIONE RIVELATRICE DELLA VIA AUREA DELLA SCIENZA DELLO SPIRITO
Giuliano Romani, RICORDARE MASSIMO, SINO A RITROVARLO
Pio Filippani-Ronconi, MASSIMO SCALIGERO L’INTERPRETAZIONE DELL’INDIA
Enzo Erra, « … MA, PER SEGUIR VIRTUTE CONOSCENZA»
Lionello Lanciotti, A MASSIMO «NOMINATIVI FRITTI E MAPPAMONDI»
Fausto Belfiori, CON MASSIMO UN «SODALITIUM CHRISTIANAE VITAE»
Luciana Giambuzzi Uccelli, MASSIMO AMICO MIO
Argo Villella, L’OPERA SOCIALE DI MASSIMO SCALIGERO
Vittorio Vettori, QUI E ORA PER MASSIMO SCALIGERO
Vittorio Leti Messina, RICORDO DI MASSIMO SCALIGERO
Gianfranco De Turris, MASSIMO SCALIGERO E JULIUS EVOLA
Lucio Russo, INTELLETTO D’AMORE
Giuseppe Di Battolo, MASSIMO SCALIGERO, UN SOLDATO DI MICHELE
Giulia Lenzi Castoldi, RICORDO UMANO DI UN GRANDE MAESTRO
Piero Graziosi, GUIDA DI CONOSCENZA, PADRE E FRATELLO SPIRITUALE. MAESTRO DI AMORE
Nota bibliografica
Il Progetto Atman
L’evoluzione umana nella prospettiva transpersonale
Autore/i: Wilber Ken
Editore: Tecniche Nuove
prefazione, introduzione e prologo dell’autore, traduzione dall’inglese di Fabio Tizian.
pp. XX-282, ill. b/n, Milano
Il Progetto Atman viene pubblicato per la prima mila negli Stati Uniti nei 1880. È il risultato di una ricerca impressionante e vastissima sul problema dell’evoluzione della coscienza, ricerca che prende in considerazione autori occidentali e orientali, antichi e moderni, fonde l’approccio delle scuole psicologiche di questo secolo con quello filosofico e soprattutto spirituale delle principali religioni.
Viene salutato come vera pietra miliare, e diventa in breve tempo il testo fondamentale dei movimento della psicologia transpersonale, in quanto si pone come il primo libro che riesce a unire l’Occidente e l’Oriente, gli aspetti convenzionali e quelli contemplativi, la psicologia ortodossa e la mistica in un’unica, coerente, originale e straordinaria cornice.
Ken Wilber, filosofo, oltre che biochimico e fisico, ha studiato e praticato per oltre quindici anni lo Zen buddhista. È impegnato dai primi anni ’70 nel rilevare i territori della coscienza.
Il suo primo libro, Lo spettro della coscienza, lanciò il movimento della psicologia transpersonale.
Ha pubblicato più di un centinaio di articoli di psichiatria, psicologia, sociologia, religione e filosofia e numerosi saggi. Dalla morto della moglie (1988) vive solo e ritirato, dedicando il proprio tempo alla scrittura e alla meditazione.
L’autore, riconosciuto come un’autorità mondiale nello studio della Philosophia Perennis, è stato definito “lo scrittore più eminente, ai nostri giorni, nel campo del conscio e della psicologia transpersonale”.
Tornare alla Natura
Le piante apportatrici di salute e di bellezza
Autore/i: Corcos Renzo
Editore: Sugar Editore
prefazione dell’autore.
pp. 312, Milano
Quanti sanno che l’origano (Origanum Vulgare), oltre ad essere indispensabile in campo culinario, può venire adoperato come decotto in caso di infiammazione della cavità orale, e che le parti verdi ed i frutti del panace (Heracleum Sphondylium), ombrellifera molto comune nei prati e nei boschi di tutta Italia, possiedono delle incredibili proprietà sedative del sistema nervoso? Ma ogni pianta, dalla più semplice alla più rara (come la cipolla, il prezzemolo, l’altea, la malva, l’aloe, il vischio bianco o il querciolo) ha delle straordinarie capacità curative. Pertanto le prescrizioni, gli ingredienti, logicamente tutti derivati dal mondo vegetale, le ricette più appropriate per ogni singolo caso vengono consigliate nella presente opera da Renzo Corcos, appassionato e convinto assertore di questa antichissima arte medica.
Le piante possono guarire quasi tutte le malattie umane (dall’anemia all’orzaiolo, dai disturbi psicosomatici alla colite) e quelle degli animali domestici (dal cimurro dei cani al mal rossino dei maiali) che sono elencate in ordine alfabetico per rendere più agevole la consultazione di Tornare alla natura.
Ma le piante hanno anche straordinarie proprietà per la cosmesi femminile (dai bagni tonici alla cellulite, dalle efelidi ai problemi della pelle) come risulta dal fitto ricettario ad essa dedicato, che arricchisce il libro. Le istruzioni per preparare decotti, infusi, tisane o cataplasmi, nonché un prontuario delle principali piante medicinali completano il volume che vi darà il piacere di apprezzare, sotto una diversa luce, la natura che ci circonda.
Rivelazione o Apocalisse?
Autore/i: Campagnari Franco
Editore: SeaR Edizioni
presentazione di Mario Campagnari, introduzione dell’autore.
pp. 296, nn. ill. b/n, Borzano (R.E.)
La presente opera prende spunto da uno splendido racconto a carattere iniziatico che ha per titolo “La Rosa Mistica del Giardino del Re”.
Un fantastico cammino, percorso da un Iniziato Derviscio, si snoda all’interno di un Tempio lungo la Via che conduce alla Verità, per raggiungere infine la vera Vita.
Ascoltando attentamente le parole del Derviscio, si colgono dapprima indefinite affinità con l’antico ed enigmatico testo dell’“Apocalisse”, le similitudini poi assumono sempre maggior consistenza, svelando infine le situazioni, la struttura e i simboli della “Rivelazione” di Giovanni.
Il Derviscio descrive 22 visioni, ispirate ai 22 capitoli dell’Apocalisse, ove si trovano sapientemente occultati i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi. Essi sono legati in un complesso schema astronomico-astrologico d’impronta pitagorica e correlati a simboli cabbalistici di cui Giovanni, vero Maestro di “Gnosi” cristiana, era evidentemente un profondo conoscitore; Attraverso simboli zodiacali ed elementali, cieli, pianeti e profondi insegnamenti dottrinari, il Derviscio, con le sue mistiche visioni, guida il Lettore alla comprensione della Tradizione Eterna iscritta nei cieli.
Bellezza e Tristezza
Autore/i: Kawabata Yasunari
Editore: Giulio Einaudi Editore
traduzione dal giapponese di Atsuko Suga.
pp. 180, Torino
Un ventinove dicembre, il signor Toshio Oki, scrittore, prende il rapido Tokio-Kyoto desiderando ascoltare, nella notte di capodanno, a Kyoto, il suono delle campane degli antichi templi. Le vorrebbe ascoltare in compagnia di Otoko Ueno, una donna con la quale ha avuto vent’anni prima una relazione amorosa, e che in seguito non ha mai riveduto.
Quando l’ha lasciata, essa era un’adolescente; oggi sa di lei che è diventata una pittrice affermata e nota; a sua volta, egli è un romanziere illustre.
Bellezza e tristezza ha un inizio pacato, che sembra introdurre in un mondo di introspezione e contemplazione. Vi si disegnano lentamente i vari personaggi, Otoko e la sua bellissima e giovane allieva Keiko; il figlio di Oki, studioso appassionato e ingenuo; Fumiko, la moglie di Oki, la quale ha sepolto nelle cure della casa un carico di rancori, di gelosie e di umiliazioni. In questo paesaggio immerso in un’atmosfera grigia, quieta, rassegnata e crepuscolare, irrompe a poco a poco la vera storia di Oki e di Otoko, ed e come se vi irrompesse a ondate un’acqua impetuosa e torbida. Ognuno dei personaggi si rivela dominato da un’idea ossessiva, il paesaggio appare a un tratto invaso da una luce tosca, e vi incombe un presagio di tempesta. ..
Il romanzo intreccia temi diversi: l’arte, la contemplazione della natura, il mondo dei giovani e il mondo della maturità, il passato e il presente, la fragilità dei sentimenti, l’omosessualità. Ma il tema di fondo, il senso nascosto di ogni fisionomia 0 vicenda o paesaggio umano, è qui, come in ogni altro romanzo di Kawabata, il tema dello spietato incalzare del tempo.
Kawabata Yasunari nasce a Osaka nel 1899. Negli anni Venti è attivo nei movimenti di avanguardia letteraria attenti alle coeve sperimentazioni europee. Con un gruppo di giovani scrittori e registi fonda la «scuola delle nuove sensazioni» che si proponeva di cogliere la realtà attraverso l’immediatezza delle percezioni. Il suo primo libro esce nel 1926 ed è una raccolta di racconti: La danzatrice di Izu. Nel 1930 è la volta del primo romanzo: La banda di Asakusa. Dopo la guerra mette a punto il suo stile più maturo recuperando in chiave moderna forme e valori della tradizione giapponese. Escono i romanzi Il paese delle nevi (1948, nei tascabili Einaudi), Mille gru (1952), Il disegno del piviere (1953, nei tascabili Einaudi), Il maestro di go (1954), Il suono della montagna (1954) e i racconti di Prima neve sul Fuji (1958). Dopo i suoi più importanti romanzi degli anni Sessanta (La casa delle belle addormentate, 1961; Bellezza e tristezza, 1965, nei tascabili Einaudi) gli viene assegnato il premio Nobel nel 1968. Muore a Zushi nel 1972 asfissiato dal gas in casa sua, forse suicida. Un volume dei «Meridiani» raccoglie i suoi più importanti Romanzi e racconti a cura di Giorgio Amitrano (Mondadori 2003).
La Conversione
Da Roma pagana a Roma cristiana
Autore/i: Fraschetti Augusto
Editore: Editori Laterza
pp. 356, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Bari
Che cosa accade in una grande città, in una capitale dell’Impero, per la precisione, quando il suo capo supremo passa da una religione ad un’altra? Quali sono i contraccolpi sull’urbanistica, sui riti cittadini, sulle cerimonie ufficiali, sullo stesso calendario e, attraverso questo e le sue ricorrenze, sulla vita di tutti i cittadini, fino agli strati più umili?
Una ricostruzione di eccezionale ampiezza e organicità della conversione di Roma che mostra come, a partire da Costantino, la capitale dell’Impero romano divenne una delle più importanti sedi della cristianità.
Augusto Fraschetti (1947-2007) è stato un eminente storico dell’età antica. Ha insegnato Storia romana all’Università di Roma La Sapienza, all’École Pratique des Hautes Études e all’Università Paris I – Sorbonne. Ha tradotto per la Fondazione Valla il secondo, il terzo, il quarto, l’ottavo e il nono libro delle Storie di Erodoto. È autore di Poesia anonima latina.
Introduzione
Parte prima Costantino e Roma
I. L’abbandono del Campidoglio
1. Roma, 29 ottobre 312 – 2. Il dossier su un silenzio – 3. Elagabalo e Costantino – 4. Costantino e il Palladio – 5. «Adventus» tardoantichi e trionfi cristiani
Appendici:
I. L’arrivo a Roma di Elagabalo – II. Il Palladio di Costantinopoli e il Palladio del Palatino – III. Vettio Agorio Pretestato in Campidoglio e il «Carmen contra paganos» – IV. Lo «spettacolo trionfale»
II. L’ultimo soggiorno di Costantino a Roma
1. Venti anni di regno – 2. Da Nicomedia a Roma – 3. La «festa patria» – 4. I «ludi dei Romani» – 5. Il Campidoglio dei cristiani e la piscina di sangue
Appendici:
I. I giorni degli arrivi – II. Zosimo, Costantino, il Campidoglio e l’esercito
Parte seconda I luoghi del senato
III. La curia e l’atrio di Minerva
1. La zona della curia nei disegni del Rinascimento – 2. «Atria» – 3. Calcidico augusteo e atrio di Minerva – 4. La statua tardoantica di Minerva – 5. Cinque mesi di guerra civile – 6. Davanti alla curia
Appendici:
I. Un denario di Ottaviano e la facciata della curia – II. La data della prefettura urbana di Anicius Aginatius Faustus
IV. La curia e l’atrio della Libertà
1. Curia, atrio della Libertà e «libertas» tardoantica – 2. La curia nel V e VI secolo – 3. La curia nell’età di Teoderico – 4. Cassiodoro, Boezio e la curia – 5. Teoderico «venit ad senatum» – 6. L’atrio della Libertà in epoca tardoantica – 7. I restauri dell’età di Teoderico – 8. Alle origini dell’«atrio»
Appendice:
La curia da Valentiniano III a Teoderico
V. «Secretarium senatus»
1. L’istituzione del «secretarium senatus» – 2. Caratteristiche e funzioni dell’ambiente – 3. «Secretarium Tellurense» e «secretarium circi» – 4. Il «secretarium» della curia – 5. «Secretarium-sacrarium»
Parte terza Aspetti di Roma tardoantica
VI. «I re vengono a Roma»
1. «Adventus» tardoantichi – 2. Da Commodo a Gallieno – 3. Costantino e i «Tria Fata» – 4. Da Costanzo II a Teoderico – 5. Avvento dell’imperatore e avvento del Cristo – 6. La «memoria» di Pietro – 7. Dal Campidoglio alla basilica di Pietro
VII. Lo spazio urbano: continuità e dislocazioni
1. Una processione mancata – 2. Alla basilica di Pietro – 3. La zona del Foro
VIII. Usi del quotidiano
1. Un calendario pagano e un calendario cristiano – 2. Il calendario di Filocalo – 3. Il calendario di Polemio Silvio – 4. Tra spettacoli e tombe dei martiri
Bibliografia
Indice dei nomi e dei luoghi antichi
Indice dei personaggi e degli autori moderni
Storia del Lazio Protostorico
Migliaia di anni prima della «Lupa di Roma». Prima della civiltà dell’Egitto. Prima di Atlantide.
Autore/i: Magister
Editore: BIS Edizioni
foto dei reperti, coordinamento dei testi di Ettore Cipollato.
pp. 100, ill. b/n, Borgofranco d’Ivrea (Torino)
Il coordinatore dei testi e protagonista delle ricerche, Ettore Cipollato, appassionato di aeronautica, astronautica, ufologia, parapsicologia e “archeologia spaziale”, ha sempre cercato di approfondire i campi delle sue ricerche con assidue letture sui vari argomenti di interesse, dei quali possiede una vastissima bibliografia.
Nel 1954 per ampliare ancor più il campo di studi, specie per quanto riguardava la parapsicologia e le antiche civiltà pre-storiche, assieme ad altri tre amici, ha costituito il gruppo di ricerche “ARCA” che, attraverso contatti settimanali con l’altra dimensione – tramite l’amico, medium ad incorporazione, Guglielmo – ha ottenuto risposte e chiarimenti, sempre esaurienti, sui numerosi interrogativi che man mano si presentavano con l’andare degli anni.
L’amica voce dell’entità Magister non è mai mancata all’appello, e tutti i colloqui avuti in 30 anni di contatti sono stati regolarmente registrati su nastro magnetico e quindi dattiloscritti.
Da questi colloqui – suddivisi per argomento trattato – sono stati preparati i testi di alcune pubblicazioni, fra le quali la presente, che riportano integralmente le conversazioni intercorse tra i ricercatori e l’entità Magister.
Sufi la Strada Invisibile
Autore/i: Feild Reshad T.
Editore: Edizioni Amrita
prologo di Reshad Feild, traduzione di Isabella Popani.
pp. 210, Torino
Ci sono tre momenti privilegiati nella vita degli esseri umani in cui più facilmente il velo dell’illusione si spezza e ci consente di entrare in contatto con il divino potenziale creativo che è ovunque, e quindi anche nell’uomo, che è ad immagine e somiglianza di Dio:
- il sesso cosciente;
- la nascita cosciente;
- la morte cosciente.
E questi sono gli insegnamenti della strada invisibile: “Sai, quello che realmente siamo è invisibile: tu sei invisibile, io sono invisibile. Trova chi sei davvero, e troverai ciò che non perirà mai. Come dice il Corano, tutto perisce tranne il Suo volto”.