Libri dalla categoria Autismo
La Ricostruzione del Tempio
Il progetto massonico per una nuova utopia
Autore/i: Di Bernardo Giuliano
Editore: Marsilio Editori
introduzione dell’autore.
pp. 104, Venezia
Che prospettive ha l’uomo oggi di fronteggiare una crisi che, per la prima volta nella sua storia millenaria, investe tutti gli aspetti della sua vita? Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d’Italia, presenta in questo libro il progetto di un’«etica universale» che, sostenuta dal pensiero utopico, potrebbe consentire all’umanità di uscire ’ dalla decadenza morale, politica e sociale in cui versa.
Per raggiungere tale scopo, la Massoneria ripropone la sua concezione etica e dichiara la conciliabilità fra Massoneria e religioni, in base alla quale è possibile appartenere ad essa e professare una fede religiosa. Anche le religioni, constatate le difficoltà di fondare una religione unitaria, propongono un’etica globale mondiale. Le due etiche presentano, al di là di alcune differenze, una sostanziale analogia che è premessa essenziale per un dialogo aperto agli uomini di buona volontà.
Tuttavia, le due etiche non sono sufficienti per far uscire l’umanità dallo stato di crisi che l’affligge. Almeno per questa ragione, oggi più di ieri, esiste la necessità di ideare utopie, utopie attuabili, fondate sul misticismo. «La speranza è che l’uomo, ispirandosi all’etica e al pensiero utopico, possa intravedere, tra le tenebre che dominano la sua vita, il faro dell’amore fraterno, premessa essenziale per il rinnovamento materiale, morale e spirituale dell’umanità».
Giuliano Di Bernardo, professore di filosofia della scienza, nel 1990 è stato eletto Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Nel 1993 ha fondato una nuova Massoneria, la Gran Loggia Regolare d’Italia, di cui è Gran Maestro, che è stata riconosciuta dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra. Con Marsilio ha anche pubblicato La ricostruzione del tempio. Il progetto massonico per una nuova utopia (1996).
Piramidologia
La risonanza magnetica della piramide come ausilio alle terapie dell’uomo 2000
Autore/i: Rodriguez Alvizo Luis Alberto
Editore: Edizioni Zuccari
prefazione di Gisa.
pp. 224, nn. illustrazioni b/n, Trento
Vent’anni di studi e ricerche di un gruppo composto da sei persone altamente qualificate hanno permesso la realizzazione di questo testo di piramidologia in cui sono raccolti cronologicamente la storia, gli esperimenti ed i risultati finali che hanno consentito di dare inizio ad una nuova scienza. Leggendolo rimarrete affascinati da quanto scoperto nel rapporto uomo-piramide e delle possibili terapie a questo collegate.
Origini e Storia della Massoneria
Il tempio e la loggia
Autore/i: Baigent Michael; Leigh Richard
Editore: Newton Compton Editori
introduzione e preambolo degli autori, traduzione di Maria Eugenia Morin.
pp. 304, illustrazioni b/n, Roma
Un illuminante studio sulla Massoneria, di cui gli autori ricostruiscono le origini e gli sviluppi con un’indagine storica appassionante e accurata. Il saggio prende in esame un arco temporale molto vasto e si apre con i Templari in fuga dalle persecuzioni scatenate contro di loro da Filippo IV di Francia e dal papa Clemente V. Nel 1309 si rifugiarono in Scozia chiedendo protezione al re scomunicato Robert Bruce. L’eredità dei Templari fu tramandata da una rete di famiglie nobili, che contribuirono alla nascita della Massoneria: fin dall’inizio l’organizzazione poté quindi vantare rapporti privilegiati con le alte sfere del potere, e in particolare con il casato degli Stuart. La Massoneria si inserì nelle maggiori correnti del pensiero europeo, e pian piano venne avvolta dall’alone di mistero che ancora oggi la circonda. Dopo un’ininterrotta e secolare espansione, arrivò a lasciare tracce della propria presenza anche nell’Europa continentale: l’enigmatica Cappella Rosslyn e i segreti dell’elitaria guardia del corpo del re di Francia ne sono solo due esempi. Seguendo lo sviluppo della Massoneria attraverso il XVII e XVIII secolo, gli autori sottolineano il suo contributo alla promozione della tolleranza e dei valori progressisti. In Inghilterra l’azione delle logge fu determinante per assicurare la coesione sociale, scongiurando una rivoluzione del tipo di quella francese. L’influenza della Massoneria emerge in modo ancora più evidente nella formazione degli Stati Uniti d’America, incarnazione della “Repubblica massonica”. Dissipando la nebbia del mito, questo volume pone la Massoneria di oggi in una prospettiva del tutto nuova e ne riscrive la storia in un modo assolutamente originale e, per molti aspetti, controverso.
Michael Baigent e Richard Leigh hanno scritto (in collaborazione con Henry Lincoln) il controverso The Holy Blood and the Holy Grail e The Messianic Legacy. Di Michael Baigent e Richard Leigh la Newton Compton ha pubblicato I segreti della Germania nazista e Origini e storia della massoneria. Il tempio e la loggia.
Introduzione
Preambolo
PARTE I. ROBERT BRUCE EREDE DELLA SCOZIA CELTICA
1. Bruce e la sua lotta per il potere
2. Monaci militari: i Cavalieri Templari
3. Arresti e tortura
4. La scomparsa della flotta templare
5. La Scozia celtica e le leggende del Graal
PARTE II. LA SCOZIA E UNA TRADIZIONE NASCOSTA
6. L’eredità dei Templari in Scozia
7. La Guardia Scozzese
8. Rosslyn
9. La Massoneria: geometria del sacro
PARTE III. LE ORIGINI DELLA MASSONERIA
10. I primi massoni
11. Il visconte Dundee
12. Lo sviluppo della Grande Loggia
13. La causa massonica giacobita
14. Massoni e i Cavalieri Templari
PARTE IV. LA MASSONERIA E L’INDIPENDENZA AMERICANA
15. I primi massoni americani
16. Emergono i leader massonici
17. La resistenza alla la Gran Bretagna
18. La guerra d’indipendenza
Inteludio. Lealtà massonica
19. La Repubblica
Poscritto
Appendice 1
Appendice 2
Bibliografia
Indice analitico
Le Colonne d’Ercole
Un’inchiesta – La prima Geografia. Tutt’altra Storia
Autore/i: Frau Sergio
Editore: Nur Neon
pp. 672, nn. illustrazioni e mappe b/n, Roma
Come, quando e perché la Frontiera di Herakles/Milqart, dio dell’Occidente slittò per sempre a Gibilterra.
Che Cos’è la Propaganda
Autore/i: McClung Lee Alfred
Editore: Taylor Editore
unica edizione riveduta e ampliata dall’autore per la traduzione italiana, premessa e prefazione dell’autore, traduzione a cura di Michela Gioia Alfieri e Marian Taylor Abbagnano.
pp. 296, Torino
Alfred McClung Lee, laureato alle Università di Pittsburgh e di Yale, ha insegnato nelle Università di Yale, di Kansas, di New York City, di Wayne State, del Michigan, e dal 1949 al Brooklyn College of the City of New York, Nel 1957-58, egli organizzò e diresse per l’UNESCO il Centro di Ricerche Sociologiche sui mezzi audiovisivi a Milano. E stato senior Fulbright lecturer in Sociologia all’Istituto di Statistica dell’Università di Roma per l’anno 1960-61.
Il Professor Lee è noto per le sue teorie concernenti le comunicazioni di massa, l’opinione pubblica, il conflitto sociale e la socializzazione dell’individuo. Egli è anche noto come uno dei maggiori esponenti della corrente che vuole sviluppare la sociologia come disciplina umanistica e applicarla alla formazione della politica sociale nei campi più importanti. E stato interpellato come esperto in vari casi svolti davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti concernenti i monopoli delle Agenzie di stampa, la segregazione razziale, ecc.
Le sue principali pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in molte lingue europee nonché in ebraico e cinese, sono: The Daily Newspaper in America: The Evolution of a Social Instrument (1937, 1947); The Fine Art of Pr0paganda (co-autore, 1939); Race Riot (co-autore, 1943); Social Problems in America (co-autore, 1955) ; How to Understand Propaganda (1952); ’Fraternities Without Brotherhood (1955); Marriage and the Family (co-autore, 1960). I volumi Principles of Sociology (1949, 1960) e Readings in Sociology (1951, 1960), curati e parzialmente scritti dal Lee, hanno vastissima diffusione negli Stati Uniti e altrove, con un totale di quasi 400.000 copie stampate.
Riallacciandosi al volume La Sociologia delle Comunicazioni che prendeva in esame i mutamenti che la stampa, il cinema, la radio, e la TV portano nella vita degli uomini, questo libro intende indicare i modi fondamentali con i quali la propaganda agisce sull’opinione pubblica, in un momento in cui, grazie proprio ai nuovi mezzi audiovisivi, essa diviene sempre più dilagante e penetrante.
Attraverso le ricerche sulla formazione dell’opinione pubblica, sul ruolo sociale dell’analisi della propaganda, sui metodi e le tecniche di procedimento fondamentale, sull’identificazione dei propagandisti, sulle pressioni, sulle strutture organizzative, sui tipi di appelli al pubblico e di moventi, e sulle tecniche di strategia generale, il libro fornisce a tutti quelli che, consapevoli o no, ne costituiscono l’oggetto, gli elementi per scoprire ciò che la propaganda sta cercando di fare – e questo non per creare una società di cinici e di refrattari, ma per una democrazia effettiva fatta di sperimentazione continua e di responsabilità autodisciplinata.
Capo Sole
L’Autobiografia di un indiano Hopi
Autore/i: Simmons Leo W.
Editore: Rusconi
introduzione di Robert V. Hine, presentazione dell’autore, traduzione e note di Alberto Paleari.
pp. 464, Milano
Capo Sole è la cronaca minuziosa di cinquant’anni di vita di un indiano della tribù Hopi, “i pacifici”, dell’Arizona.
Il materiale venne raccolto dalla viva voce del protagonista, il cui nome era Don C. Talayesva, da un antropologo, Leo W. Simmons, al quale Capo Sole raccontò, fin nei minimi particolari, la sua vita straordinaria vissuta fino a dieci anni nella tribù d’origine, poi, fino ai venti, come cittadino americano e, dopo essersi formato, lacerandosi, tra i conflitti di due mondi, ancora tra la sua gente, membro di società segrete e “sacerdote” degli dei della pioggia in rituali e danze elaborate. La sua relazione non solo è un preziosissimo esempio di realtà “antropologica” riferita in prima persona, ma anche una testimonianza concreta del trauma connesso al passaggio da una cultura – quella degli antenati “rossi” – all’altra – quella dei conquistatori “bianchi”.
Attraverso le parole di Capo Sole è possibile ricostruire in ogni dettaglio la vita quotidiana, le credenze religiose, le cerimonie, la realtà lavorativa di un vero indiano Hopi, sullo sfondo di una natura spesso ostile. E, nello stesso tempo, capire che cosa l’irruzione dei bianchi americani abbia rappresentato per questo popolo. Ricco di avvenimenti, il libro per completezza e profondità di analisi è un documento etnografico eccezionale, la cui lettura offre anche un’occasione di riflessione davvero unica sui valori propri delle società primitive.
Don C. Talayesva nacque nel 1890 in un pueblo dell’Arizona, a Oraibi.
Dopo dieci anni vissuti “alla vecchia maniera” ne trascorse altri dieci nelle scuole dei bianchi, per poi tornare definitivamente alle origini, partecipando e officiando anche i riti più segreti del suo popolo.
Avvicinato dall’antropologo Leo W. Simmons, si lasciò convincere a raccontargli fin nei minimi particolari la propria vita, che nel 1942 divenne un libro, suscitando già al suo apparire grandissimo interesse.
La Voce delle Pietre
Autore/i: Schoch Robert M.; Mcnally Robert A.
Editore: Marco Tropea Editore
prefazione degli autori, traduzione di Cesare Salmaggi.
pp. 320, nn. illustrazioni b/n f.t., Milano
È possibile che la Sfinge di Giza, simbolo dell’antico Egitto, abbia qualche millennio in più di quanto previsto dalla scienza ufficiale? I grandi disastri naturali, che hanno costellato la storia della Terra, potrebbero aver influito sulla comparsa e l’estinzione di intere civiltà? È possibile che il nostro pianeta abbia ospitato antiche culture di cui la storia istituzionale ignora o nega l’esistenza? La voce delle pietre affronta questi e altri temi, suggerendo ipotesi affascinanti e scientificamente argomentate: come quella di retrodatare l’origine della Sfinge, spostando gli inizi della civiltà in tempi più remoti di quanto si è creduto finora. Seguendo questa ipotesi è allora possibile formulare nuove interpretazioni riguardanti alcuni misteri ancora irrisolti, come la localizzazione e la scomparsa di Atlantide, di Lemuria e di altre città perdute, o le origini del monumento di Yonaguni nel mar Cinese orientale. Gli studi archeologici di Robert Schoch, che si avvalgono di un approccio multidisciplinare, insieme all’analisi di fenomeni naturali di straordinaria portata, quali meteoriti, asteroidi ed eventi celesti, si propongono con la forza di un nuovo paradigma. La Terra, lungi dall’essere un corpo “statico”, soggetto a microcambiamenti graduali e impercettibili, avrebbe messo alla prova gli esseri viventi e le civiltà che l’hanno popolata, sottoponendoli a catastrofi imprevedibili e devastanti, in grado di sconvolgerne gli equilibri con conseguenze definitive. Terremoti, tsunami o eruzioni vulcaniche, ma anche improvvisi moti delle placche continentali o brusche deviazioni dell’asse terrestre, appaiono in questo quadro episodi certamente rari ma nel lungo periodo pur sempre ricorrenti. Ma se davvero rientrano nella consueta fenomenologia della natura, la sfida è quella di individuare le catastrofi che si affacciano alla vita del pianeta, senza eludere le domande fondamentali: quale ruolo gioca l’uomo? E come vi si rapporta? Come può prevederle tempestivamente? E quali mezzi ha sua disposizione per affrontarle o prevenirle? Le risposte, se vi sono, non possono che passare dalla conoscenza scientifica, partendo forse proprio da ciò che la natura ha solo apparentemente rimosso, ma di cui le pietre della Terra conservano ancora la memoria.
Rohert N. Schoch, laureato a Yale in geologia, è professore di scienze e matematica alla Boston University. È giunto alla notorietà grazie ai suoi studi sulla Sfinge che hanno attirato l’attenzione di molti media statunitensi.
Robert Aquinas McNally, scrittore e poeta laureato in lettere classiche, è appassionato di mitologia e civiltà antiche. Oltre a la voce delle pietre, i due hanno pubblicato Voyages of the Pyramid Builders (2003).
Una considerazione personale – Prefazione – 1. Cambiare il paradigma – 2. Una forma dal corpo di leone e dalla testa d’uomo – 3. Inizio della civiltà: spostiamo indietro le lancette dell’orologio – 4. Alla ricerca delle città perdute – 5. Il fuoco e l’acqua – 6. Una pioggia di rocce e di ghiaccio dal cielo – 7. Imparare dal passato. guardando al futuro Epilogo. Aggiornamenti sulla nuova datazione della Sfinge, e temi collegati – Bibliografia – Indice analitico.
Lo Schermo Velato
L’omosessualità nel cinema
Autore/i: Russo Vito
Editore: Baldini&Castoldi
con due saggi conclusivi di Vincenzo Patanè, in copertina: Keanu Reeves e Patrick Swayze in Point Break, 1991.
pp. 472, nn. illustrazioni b/n, Milano
La parola «velato» nel linguaggio omosessuale indica un gay che, nei riguardi degli altri e spesso anche di se stesso, si maschera da eterosessuale.
Questa mentalità, oggi in estinzione, nasce dal disagio e dalla paura di non essere accettati in una società che considera o meglio considerava l’omosessuale un diverso, un malato, un degenerato. Il cinema è stato lo specchio fedele di questa concezione, quando si aveva paura di parole come divorzio o aborto, e la parola gay veniva negata o sostituita, anche là dove molti segni indicavano chiaramente che la sceneggiatura nascondeva una verità diversa, censurata. Vito Russo ha ripercorso più di trecento film, americani e no, dall’epoca del muto ai giorni nostri, recuperando i tagli della censura, individuando sequenze e inquadrature dove il problema emerge, per quanto nascosto o distorto, raccontando il cammino e la lotta della parte più progressista degli operatori cinematografici per trattare l’argomento con matura consapevolezza.
Dallo scontro sottile e sotterraneo dei film degli anni Venti e Trenta alle mistificazioni del dopoguerra fino alla liberazione sessuale culminata al termine degli anni Sessanta, dagli omosessuali «cattivi» o «ridicoli» a persone vere e non contraffatte, quello che l’autore riesce a narrare, attraverso uno Sguardo così angolato sul mondo del cinema, è una storia di soprusi e di liberazione.
Uscito per la prima volta nel 1981, questo saggio è diventato subito un libro cult, un classico. Lo schermo velato, in edizione aggiornata, oggi che l’omosessualità nel cinema non solo non spaventa o inquieta più ma è un elemento di successo, costituirà un punto di riferimento ineludibile per conoscere quanta fatica e quanta ricchezza di film sia costato sollevare quel velo.
«…bisogna prendere atto di una produzione dai requisiti indubbiamente originali, che nasce da una comune esigenza di provare strade mai esplorate, rileggendo la realtà circostante da un punto di vista gay. […] un “cinema del desiderio” che, con uno sguardo e pulsioni gay, introduce un inedito linguaggio erotico del corpo, attraverso una macchina da presa avida di corpi, di primi piani, di sesso.» (Dal saggio conclusivo di Vincenzo Patanè)
«Un attacco senza esclusione di colpi alla rappresentazione che i film hollywoodiani hanno dato fino a ora del mondo sessuale.» (Los Angeles Times)
«Un capolavoro, il libro più completo uscito sull’argomento.» (San Francisco Sentinel)
«Il più vivace libro di storia del cinema mai uscito da molti anni a questa parte.» (The Village Voice)
«Un piccolo tesoro, composto di moltissimi episodi, alcuni deliziosi, altri incresciosi, ma tutti terribilmente intriganti.» (Philadelphia Gay News)
Vito Russo, giornalista e critico cinematografico italoamericano, è morto a New York, nel 1990, di Aids. Dal suo libro è stato tratto un film-documento, girato da Rob Epstein e Jeffrey Friedman.
La Danza a Spirale
La rinascita dell’antico culto della grande Dea
Autore/i: Starhawk
Editore: Macro Edizioni
introduzione dell’autrice, traduzione di Starnight.
pp. 484, Diegaro di Cesena (FC)
La Dea si è risvegliata.
Venite a conoscerla anche voi!
La Danza a Spirale vi svelerà ciò che ha permesso a generazioni di Streghe di riscoprire la Dea, la loro consapevolezza interiore, il loro potere, e sarete finalmente in grado di muovere i primi passi nel mondo magico. È un libro suggestivo, coinvolgente, poetico, ricco di rituali, esercizi, incantesimi e consigli pratici, che vi mostrerà come la stregoneria trae i suoi insegnamenti dalla natura e l’ispirazione dai movimenti del sole, della luna e delle stelle, dal volo degli uccelli, dalla lenta crescita degli alberi e dai cicli delle stagioni.
Negli Stati Uniti è ormai un best-seller che ha contribuito ad avvicinare al culto della Dea migliaia di persone e rappresenta tuttora una vera e propria pietra miliare per la riscoperta della Spiritualità Pagana.
“Attraverso la Dea, possiamo scoprire le nostre energie, illuminare le nostre menti, avere la padronanza completa dei nostri corpi, e celebrare le nostre emozioni. Possiamo superare i nostri ruoli costrittivi e limitati e diventare finalmente complete”. (Starhawk)
Starhawk è autrice e coautrice di nove libri, tra cui La danza a Spirale, che per lungo tempo è stato considerato il testi essenziale per i movimenti Neo-Pagani. I suoi libri sono stati tradotti in tedesco, danese, olandese, italiano, portoghese, spagnolo, francese e giapponese e sono citati in numerose antologie. Ha iniziato a lavorare come organizzatrice dei movimenti pacifisti nella Guerra del Vietnam e questo è stato l’inizio della sua attività di attivista nei gruppi pacifisti che ha svolto negli ultimi trent’anni: le situazioni socio politiche di Nicaragua e Israele sono i fronti che l’hanno vista recentemente più attivamente coinvolta. Starhawk vive part-time a San Francisco, in una comune, con il suo partner e degli amici, e part-time in una piccola casa nella foresta ad ovest di Sonoma County, dove pratica attività legate al neo-paganesimo, si occupa di giardinaggio e scrive, oltre a tenere conferenze e seminari in tutto il mondo.
Lavora, insegna e collabora con un’ampia rete di gruppi noti con il nome di Reclaiming, organizzazione che si occupa di corsi, rituali pubblici, campeggi per Streghe e della pubblicazione di una rivista quadrimestrale.
“Attraverso la dea possiamo scoprire le nostre energie, illuminare le nostre menti, avere la padronanza completa dei nostri corpi, e celebrare le nostre emozioni. Possiamo superare i nostri ruoli costrittivi e limitati e diventare finalmente complete”. (Starhawk)
Archeoastronomia
Un dibattito tra archeologi ed astronomi alla ricerca di un metodo comune
Autore/i: Autori vari
Editore: Istituto Internazionale di Studi Liguri
a cura di Mario Codebò, Atti in formato elettronico Henry De Santis, Segreteria di redazione Giuseppe Veneziano.
pp. 336, con CD Rom in inglese e in italiano e foto a colori, nn. illustrazioni e tavole b/n, Genova
Cosa veramente conoscevano dei movimenti del cielo i nostri antenati.
Istituto Internazionale di Studi Liguri, Atti del XIII Convegno Internazionale, Genova 8-9 Febbraio 2002, Sanremo 1-3 Novembre 2002.
Il Grande Libro dei Ritratti di Santi
Dall’antichità ai giorni nostri
Autore/i: Sicari Antonio Maria
Editore: Editoriale Jaca Book
prefazione di Elio Guerriero.
pp. 928, Milano
Dopo decenni nei quali il culto dei santi veniva guardato con malcelata diffidenza, negli anni ’70 si verificava una significativa inversione di tendenza. Prima lentamente con la celebrazione di alcuni anniversari, poi in forma più decisa, la venerazione dei santi è ritornata prepotentemente nella vita della Chiesa con il pieno riconoscimento dei teologi più avveduti. In questa ripresa dell’agiografia si inseriva anche Antonio Maria Sicari che, prima sommessamente, poi con convinzione crescente, delineava dei Ritratti di santi in cui il termine pittorico, inusitato in campo teologico, fa riferimento all’intenzione di presentare delle figure complete, né stilizzate né esangui, ma vive di passione umana e cristiana, di desiderio di soprannaturale, ma anche di fame e sete di giustizia, di amore di Dio e di solidarietà per ogni fratello che, nonostante il volto sfigurato, è colui per il quale Cristo è morto. Vi è dunque autenticità umana nei ritratti di Sicari, che, tuttavia, si ribella alla cattura della critica storica.
I santi di Sicari non sono solo dei racconti biografici accurati oppure delle ricostruzioni di un’epoca o di un pensiero, ma spiegazione del Vangelo, riproposizione dell’annuncio attraverso la testimonianza di discepoli che sul Vangelo di Cristo hanno cercato di conformare la loro vita, e invito alla sequela. In quest’ottica si comprende il passaggio apparentemente ingiustificato da un’epoca all’altra della storia cristiana, da Agostino fino ai nostri giorni. Non che il contesto storico non abbia la sua rilevanza («La lettera insegna i fatti»), ma i santi di ogni tempo veicolano l’unico messaggio di Gesù Cristo così come l’armonia dei Testamenti trova fondamento nel centro, in Cristo Signore, cui sono rivolti i patriarchi e i profeti dell’antica Alleanza e di cui sono spiegazione i santi della nuova. I ritratti antichi, medievali, moderni e contemporanei sono, dunque, altrettante tessere dell’unico volto di Cristo, spiegazioni vive del Vangelo che la Chiesa, che è comunione di santi, è chiamata a vivere in ogni tempo.
Antonio Maria Sicari è nato nel 1943. Sacerdote dal 1967, appartiene all’Ordine dei Carmelitani Scalzi. È dottore in Teologia e ha conseguito la Licenza in Scienze Bibliche. Fa parte della redazione italiana della rivista «Communio»; attualmente vive nel convento carmelitano di Brescia, dedicandosi allo studio e alla guida spirituale di un «Movimento Ecclesiale Carmelitano» da lui fondato, già diffuso in parecchie città italiane e in alcune nazioni.
I Fratelli Maledetti
Storia della Massoneria
Autore/i: Gervaso Roberto
Editore: Bompiani
in copertina: Il principe di Galles, futuro Edoardo VII, Gran Maestro della Grande Loggia Unita d’Inghilterra.
pp. 420, Milano
Sinagoga di Satana o tempio della fratellanza? Cupola mafiosa o scuola di etica ? Setta perversa o sacerdozio civile? Cos’è la Massoneria? E chi sono i massoni? Fratelli maledetti o figli della Luce? Comici e camorristi o templari della democrazia?
Sull’Arte Reale, nata ufficialmente nel 1717 a Londra, è stato detto e scritto di tutto. Da più di due secoli i suoi adepti sono messi alla gogna o sugli altari da detrattori e apologeti. Roberto Gervaso racconta la loro storia dalle origini leggendarie – pitagoriche, gnostiche, templari, rosacrociane – a oggi, soffermandosi sui loro rapporti con la Chiesa, le grandi monarchie assolute del XVIII e XIX secolo, con i totalitarismi e le democrazie del Novecento, con l’illuminismo, il romanticismo, il fascismo. Sullo sfondo i “fratelli” più famosi: da Voltaire a Goethe, da Mozart a Sibelius, da Washington a Garibaldi, da Franklin a Roosevelt, da Cagliostro a Casanova, da Fermi a Fleming, da Oscar Wilde a Carducci, da lord Brummell a Buffalo Bill, da Walt Disney a Totò, da Calvi a Gelli.
Roberto Gervaso è nato a Roma nel 1937. Ha studiato in Italia e negli Stati Uniti e si è laureato in lettere moderne. È autore delle biografie: Cagliostro, Casanova, I Borgia, Nerone, Giaretta, La monaca di Monza, La bella Rosina. Ha scritto cinque volumi di interviste: II dito nell’occhio, La pulce nell’orecchio, La mosca al naso, Dente per dente, Sotto a chi tocca; una raccolta d’interviste immaginarie: A tu per tu con il passato; un volume di ritratti contemporanei: Spiedi e spiedini; un pamphlet politico sull’Italia di oggi: Peste e corna; tre raccolte di aforismi, epitaffi, sberleffi: Il grillo parlante, La volpe e l’uva, Aforismi; un volume di confessioni: A mia madre; uno sui sentimenti: Voglia di cuore; uno di galateo erotico: Se vuoi che t’ami…; un giallo storico: Scandalo a corte. Con Indro Montanelli ha firmato sei volumi della Storia d’Italia. Ha vinto numerosi premi, fra cui due Bancarella per il best seller dell’anno. È tradotto negli Stati Uniti, in America Latina, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna Portogallo, Giappone, Bulgaria, Polonia ed ex-Iugoslavia.
Gli Eroi del Mito
Autore/i: James Edwin Oliver
Editore: Il Saggiatore
premessa dell’autore, traduzione di Orazio Nicotra.
pp. 424, nn. tavole b/n f.t., Milano
Quando l’uomo preistorico abbandonò le caverne per vivere la sua nuova vita di agricoltore, guardò all’avvicendarsi delle stagioni, al sole, ai fenomeni atmosferici come a poteri regolatori da cui dipendeva la sua sopravvivenza. Abbandonati i riti di intensificazione della selvaggina, propri delle comunità di cacciatori, gli agricoltori neolitici, conquistatori dei segreti della terra, crearono più complesse cosmogonie in tutto il Medio Oriente, in Mesopotamia, in Egitto, nell’Egeo, in Grecia. La nascita degli dei e delle dee, e dei loro culti, fu connessa dapprima con i cicli agricoli, poi con la generazione negli animali e negli esseri umani. Alcuni corpi celesti, la luna soprattutto, presentavano cicli periodici che richiamavano analoghe manifestazioni femminili e materne. Poiché le civiltà agricole dipendevano dalle stagioni, l’uomo creò i drammi stagionali; le funzioni generatrici della donna provocarono analoghe elaborazioni in senso cosmico.
Le civiltà molano attorno alla grandiosa figura della Dea Madre, conosciuta anche come Madre Terra o Madre universale. Trovate le tracce del sorgere del suo culto, l’autore ne esamina i fenomeni e la diffusione, quindi le celebrazioni delle feste stagionali e dei metodi di divinazione, di astrologia e di profezia che rendevano i loro possessori arbitri del potere. Sorgono le diverse forme di regalità, gli uomini si sposano agli dei, i miti hanno i loro eroi, esseri divinizzati che assurgono ai cieli e ne discendono, lottano per il popolo prediletto e gettano nella polvere gli altri. Il divino Osiride, simbolo supremo del sacrificio, creatura che muore e rinasce, fiume che esce dall’alveo per donare se stesso alla terra e fecondare gli uomini, guida la schiera degli eroi: Attis, Tammuz, Mitra, Homs, Khonsu, personaggi di una avventura celeste e tellurica che ha in sé l’ineluttabilità della tragedia e il respiro sublime della poesia arcaica. Tra il pullulare degli dei e degli eroi, emergono le divinità onniscenti e onnipotenti dei popoli monoteistici: sorge l’astro di Jahvé. Siamo alle soglie della storia.
Edwin Oliver James, professore di storia e di filosofia della religione nell’Università di Londra, fu educato & Oxford e a Londra, dove studiò sotto la guida del celebre archeologo Sir Flinders Petrie. In una lunga e fortunata carriera, che lo vide indagatore e ricercatore nelle caverne pirenaiche come nelle sabbie e nelle necropoli del Medio Oriente, occupò numerosi e importanti incarichi accademici nelle Università di Leeds, Amsterdam e Oxford. Tra le sue opere: Nascita della religione, Antichi dei mediterranei.
Musica per Guarire
Storia, teoria e pratica degli usi terapeutici del suono e della musica
Autore/i: McClellan Randall
Editore: Editori Riuniti
introduzione dell’autore, traduzione di Giovanna Albio e Gabriella Bonetta.
pp. 302, nn. illustrazioni b/n, Roma
L’utilizzo del suono e della musica a scopi terapeutici è un’arte, o una scienza, ancora in embrione perché, nonostante il suo valore sia noto da secoli, teorie, metodi e procedure non sono stati ancora sufficientemente indagati, sperimentati e diffusi. Fino a quando ciò non avverrà, la musicoterapia continuerà a essere materia di folclore e superstizione, basata su banalità fumose e supposizioni infondate. Questo libro è un contributo fondamentale sulla strada dello studio della musicoterapia perché, oscillando tra esoterismo e scienza, indaga con metodo critico l’intera materia: dai concetti fisici del suono e dell’ascolto, alle applicazioni terapeutiche del suono e della musica, esaminate sia in prospettiva storica che culturale.
Randall McClellan, professore alla Sonic Arts Foundation, si è specializzato in composizione musicale alla Eastman School of Music e diplomato al Cincinnati Collegge Conservatory of Music. È compositore, esecutore, insegnante e autore riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali esperti di musicoterapia.
Esistenza e Storia negli Inediti di Husserl
Autore/i: Piana Giovanni
Editore: Lampugnani Nigri Editore
prefazione di Enzo Paci, introduzione dell’autore.
pp. XVI-116, Milano
L’interesse per i risultati a cui perviene la riflessione di Husserl sui temi dell’esistenza e della storia è dato in particolare dal fatto che questa problematica pareva per principio esclusa dalla sua opera. Il percorso ideale rintracciato, nel corso del presente volume, in un gruppo degli inediti più tardi si rivela estremamente significativo in rapporto al dibattito attuale sulla fenomenologia, mostrando come Husserl giunga al margine di problemi che aprono la sua stessa elaborazione filosofica alla possibilità di un discorso nuovo.
Giovanni Piana, nato nel 1940, ha studiato i manoscritti husserliani presso l’Archivio Husserl dell’Università di Freiburg in Br.
Fra i suoi lavori di prossima pubblicazione figurano un volume intitolato I problemi della fenomenologia, la versione italiana delle Ricerche logiche di Husserl e quella di Storia e coscienza di classe di Lukács.
Sali a Cercare Dio – Go up and Seek God
La tecnica di guarigione Orian • La tecnica dei Dodici Filamenti DNA
Autore/i: Vianna Stibal
Editore: Rolling Thunder
prefazione di Vianna, traduzione a cura di Laura e Daniele Sordoni.
pp. 64, Idaho
“Vianna ha sviluppato una tecnologia spirituale rivoluzionaria, che permette ad un individuo di entrare rapidamente nello stato mentale Theta.” (Da Vid M.D. – Direttore Medico, The San Francisco Medical Research Foundation)
“Vianna è una persona straordinaria. Non solo è uno dei medici intuitivi con più talento al mondo, ma è anche una persona gentile e generosa.” (Dr. Carol Austin)
“Questo è un libro meraviglioso. Ha cambiato la mia vita per sempre. Crea una differenza nella tua vita e in tutti quelli che ami.” (Katie Walker – Assistent Director, Development Workshop)
“Ho ricevuto il tuo libro, ringrazio Dio per questa informazione.” (Huldah Berry)
“Vianna ha sviluppato una procedura facile da usare per aiutarci a curare sia mali fisici che mentali, di tutte le nature.” (David H. Reading – Amico e Socio)
Prefazione
Il Viaggio
Sali a Cercare Dio
La Tecnica di Guarigione
I Dodici Filamenti di DNA
La Tecnica
Manifestare
La Legge Dei Piani di Esistenza
Mezzi per l’Intensificazione
I Tarocchi della Tecnica Orian
Informazioni ulteriori
Vita et Gesti d’Ezzelino Terzo da Romano
Dall’origine al fine di sua famiglia sotto la cui tirannide mancarono di morte violenta più di XII millia padovani
Autore/i: Gerardo Pietro
Editore: Matteo Editore
introduzione di Dante Bovo.
pp. 260, Preganziol (Tv)
«Vita et Gesti d’Ezzelino Terzo da Romano» viene attribuita ad un Pietro Gerardo Padovano, di cui si hanno solo vaghe notizie.
L’opera, scritta in una lingua di particolare vivezza, disegna con una grande forza drammatica la figura del tiranno, che illuminò il suo tempo di una luce sinistra.
Ezzelino da Romano, feroce e spietato, crudele sino alla follia ma anche eroico sino al sacrificio, e un personaggio che ha stimolato costantemente l’interesse degli studiosi e sempre ha esaltato la fantasia popolare.
Dante Bovo è docente di Lingua e Letteratura Francese presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Padova. Ha collaborato al «Mondo» di Pannunzio ed è autore di due monografie, dedicate a Rousseau e ad Apollinaire, e di numerosi saggi pubblicati su riviste specializzate. Recentemente ha curato l’edizione de «La Camilletta» di Gabriel De Gutterry.
Il Vincolo e la Possibilità
Autore/i: Ceruti Mauro
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prefazione dell’autore.
pp. 168, Milano
La scienza classica poteva riconoscere la razionalità soltanto nella necessità (l’ordine determinista) e poteva considerare il caso (il disordine) soltanto irrazionale. Ora comincia a delinearsi una serie di trasformazioni concettuali concernenti le nostre concezioni teoriche ed epistemologiche. Ormai l’idea di vincolo trasforma le idee di ordine e di necessità. Ormai i giochi dell’ordine e del disordine consentono di intendere il sorgere e gli innumerevoli sviluppi delle organizzazioni fisiche, biologiche e umane nel senso di una storia di coproduzioni reciproche di vincoli e di possibilità. Gli sviluppi degli esseri auto-eco-organizzatori ci consentono di comprendere ciò che è stato a lungo inconcepibile per la scienza: l’autonomia dei sistemi fisici, dei sistemi biologici, dei sistemi cognitivi. L’autonomia non si emancipa dai vincoli. Si costituisce al contrario all’interno della dipendenza ecologica e, per noi esseri umani, della dipendenza sociale e culturale. La libertà umana è la possibilità interna di operare delle scelte, e ciò presuppone vincoli interni del nostro cervello, della nostra mente e della nostra cultura. Perché questa possibilità interna possa esprimersi occorre la conoscenza dei vincoli esterni, cioè dei determinismi da utilizzare e da evitare, e occorre anche la conoscenza delle possibilità esterne, cioè delle zone di indeterminazione e di incertezza fra i vincoli. Dobbiamo anche comprendere i giochi complessi e sottili dei vincoli e delle possibilità che sono nello stesso tempo interni ed esterni a noi. Mauro Ceruti ci invita ad esplorare questi giochi a tutti i livelli. Egli ci incita a rinnovare le nostre concezioni e ci spinge nello stesso tempo ad arricchire e a rendere complessa la nostra visione della razionalità. La sua convinzione, che io condivido, è che la vera posta in gioco della nostra modernità è un rinnovamento della problematica scientifica e della problematica epistemologica che ci consenta di raccogliere la sfida della complessità. (Edgar Morin)
Mauro Ceruti (Cremona 1953) ha insegnato e svolto la sua attività di ricerca presso l’Università di Ginevra. Attualmente lavora a Parigi presso il CETSAP (Centre d’Etudes Transdisciplinaires Sociologie, Anthropologie, Politique).
Fra le sue opere filosofiche ed epistemologiche segnaliamo: in collaborazione con G. Bocchi, Disordine e costruzione. Un’interpretazione epistemologica dell’opera di Jean Piaget (Feltrinelli 1981), Modi di pensare post-darwiniani (Dedalo 1984), La sfida della complessità (Feltrinelli 1985). E co-editor della World Encyclopaedia of Peace (Pergamon Press 1986).
Nera Luce
Saggio su cattolicesimo e apofatismo
Autore/i: Lombardi Vallauri Luigi
Editore: Casa Editrice Le Lettere
pp. 326, nn. tavole a colori f.t., ill. b/n, Firenze
Il libro si compone essenzialmente di due parti. Nella prima, destruens, l’autore sostiene che i dogmi cattolici fondamentali del peccato, della necessità dei sacramenti per la salvezza, della perdizione eterna dei non cattolici, dell’inferno, sono incompatibili con la filosofia della giustizia e con la “religione civile” dei diritti umani. Ma anche il magistero etico e politico dei papi resiste malissimo alla critica razionale. Crolla il mito dell’infallibilità dei papi in materia di fede e di costumi. Il pontificato romano risulta, se mai, quasi infallibile nell’errare e sempre straordinariamente tardivo nel correggersi.
La seconda parte, “distruttiva-costruttiva”, allarga l’orizzonte al di là del cattolicesimo, indagando filosoficamente i tre concetti universali Dio, anima, religione. Lombardi Vallauri mostra che l’esercizio strenuo della ragione filosofica e scientifica, antica e moderna, orientale e occidentale, approda all’irrappresentabile e dunque culmina in un “nobile”, informato silenzio.
Una terza parte, “costruttiva”, dovrebbe tracciare vie verso una gestione sapienziale della mente, verso una terra promessa in questa stessa vita all’uomo che sappia farsi prendere la mano dalle “sorelle maggiori dell’anima” per essere guidato in un Oltre che laicamente superi non le possibilità, ma le banalità dell’esperienza.
Quest’ultima parte viene provvisoriamente sacrificata rispetto alle altre, intendendo l’autore dedicarle tutto il suo restante avvenire di ricerca.
Un libro di analisi e di pathos, caustico e poetico, dove la ribellione è necessario episodio di una meditazione intellettuale e di una sperimentazione psicospirituale protratta per decenni. Un libro che orienta con sapienza sia nelle nebbie contingenti della riclericalizzazione in corso, sia nella “nera luce” della condizione umana di sempre. Un libro solido, non aggirabile, che lascia comunque il segno in chi accetta la sfida di leggerlo.
Luigi Lombardi Vallauri, ordinario di Filosofia del diritto dal 1970 nell’Università di Firenze, ha insegnato la stessa materia dal 1976 al 1997 presso l’Università Cattolica di Milano. Ne è stato allontanato per eterodossia nel 1998, con un provvedimento del cardinale Laghi che solleva ancora una volta il problema‘della costituzionalità delle scuole cattoliche e del concordato.
Tra le sue opere: Saggio sul diritto giurisprudenziale, Giuffrè 1967; Corso di filosofia del diritto, Cedam 1981; Terre. Terra del Nulla, Terra degli uomini, Terra dell’Oltre, Vita e Pensiero 1989. Con altri autori: Cristianesimo, secolarizzazione e diritto moderno, Giuffrè 1981; Il meritevole di tutela, Giuffrè 1990; Logos dell’essere logos della norma, Adriatica editrice 1999.
Storia degli Etruschi
Autore/i: Signorelli Mario
Editore: TINDALO Editrice
introduzione dell’autore.
pp. 186, 32 tavv. b/n f.t., Roma
Sommario:
Introduzione
Parte I – Terre senza uomini
I) Ai margini della Preistoria
II) I vulcani dei Monti Cimini
III) Attivazione della Civiltà Etrusca
IV) Limiti insormontabili di abitabilità
V) Vicende dei capisaldi d’Etruria
VI) Il Fano di Velthe
VII) Vita interiore del Sacrario Confederale
VIII) Il centropropulsore di F.A.U.L. e l’influenza periferica
IX) Agonia delle genti Tirreniche
X) Involuzione della Civiltà Etrusca
XI) Chi erano i nostri Predecessori
PARTE II – Il volto postumo dell’Etruria
I) Terrore degli occupanti sulle soglie del Fano
II) Ferento Romana e Cristiana
III) Maledizione sulle Ville patrizie
IV) Insussistenza del culto Pagano in Etruria
V) Martiri Cristiani nel Sacrario di Velthe
VI) Terme sulle Vie Consolari
VII) Il progresso s’arresta di fronte al F.A.U.L.
PARTE III – Pratiche magiche dei terreni
I) Ragione e finalità della Divinazione Etrusca
II) Il Libro del Comando
III) Filtro delle erbe e influenza psichica degli alberi
IV) Effetti taumaturgici delle acque Termali
V) Forme minori di occultismo
VI) Simbolismo misterioso
VIII) Il corso storico della Magia Tirrenica
Commiato dagli amici etruschi
Epilogo