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Corano Senza Segreti

Corano Senza Segreti

Autore/i: Mandel Gabriele

Editore: Bompiani

premessa dell’autore.

pp. 288, nn. illustrazioni b/n, Milano

Lettura moderna e completa del Libro sacro, lo studio di Gabriele Mandel dà una risposta a quesiti di estrema attualità, e in modo ortodosso ma obiettivo ripercorre le tappe della composizione, del destino storico, e dell’affidabilità dei testi tramandati. Dopo aver tracciato la biografia di Maometto, l’autore affronta i temi essenziali del Corano, con una sintesi di tutti i contenuti: il concetto di Dio, la creazione del Mondo, il Giudizio finale, il significato anche emblematico del Paradiso. Due capitoli sono dedicati ai profeti, e altri spiegano il digiuno di ramadan, il pellegrinaggio alla Mecca, la preghiera rituale, le disposizioni della Legge, le imposizioni riguardanti l’uomo, la donna e l’unione coniugale. Un aspetto fondamentale del Corano senza segreti è la schiettezza con la quale Gabriele Mandel affronta errori .
radicati in Occidente come i “versetti satanici”, le quattro mogli, la “Guerra Santa”. L’autore, offrendoci le molte “letture” che dal Corano hanno tratto i fanatici o i sufi, fa luce su integralismi .
ed equivoci e conclude che per l’Islam “nessuna guerra e santa”.

Gabriele Mandel ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Scienze Islamiche dall’Università Statale del Konya (Turchia). Già docente al Politecnico di Torino e direttore dell’Istituto di storia d’Arte all’Università IULM di Milano, è direttore della Facoltà di Psicologia dell’Università Europea UET di Bruxelles e cofondatore dell’Università Islamica Ibn Roshd di Cordoba (Spagna). È inoltre artista versatile: l’European Who’s Who (1988) lo cita come “il più importante ceramista islamico contemporaneo”. Espositore alla Biennale di Venezia, ha tenuto mostre personali in numerosi musei. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Saggezza Islamica (1992), I 99 nomi di Dio nel Corano (1995), Teatro Sufi (1995), La saggezza dei Sufi (1999). Bompiani ha pubblicato Storia del Sufismo (2001).

Il Tempo dei Celti

Il Tempo dei Celti

Miti e riti: una guida alla spiritualità celtica

Autore/i: Kondratiev Alexei

Editore: Urra

prefazione, traduzione e cura di Marco Massignan.

pp. 282, Milano

Dei Celti si parla spesso a sproposito, in modo strumentale, magari per trovare fantasiosamente un sostegno “storico” a idee, riti o tradizioni privi invece di qualunque fondamento. Questo libro è un antidoto alla superficialità: approfondito e documentato, ripercorre dapprima la storia dei Celti adottandone il punto di vista e si concentra poi sulla spiritualità celtica, la cui eredità (anche attraverso la letteratura, l’arte, la musica) è ancora vitale nell’Europa del XXI secolo, sia pure in modo sotterraneo. Una spiritualità che presenta molti elementi di interesse per l’oggi, perché è caratterizzata da un senso forte del contatto con la natura, dal rispetto per le sue forme, per i suoi ritmi, per la ciclicità del passaggio del tempo, e dalla ricerca di una consonanza con la struttura profonda dell’universo.

Alexei Kondratiev dal 1984 insegna Irlandese presso l’Irish Arts Centre di New York, oltre a tenere corsi sulla mitologia celtica, l’antico cristianesimo celtico, la storia della musica tradizionale celtica. È uno dei massimi esponenti del Ricostruzionismo Celtico, movimento sorto nei paesi anglosassoni che mira a ricostruire e attualizzare le pratiche spirituali degli antichi Celti, sia del periodo pagano che di quello cristiano. Nato nell’ambito del più ampio movimento neopagano americano, il Ricostruzionismo Celtico se ne differenzia nei modi e nelle pratiche; i suoi esponenti infatti si basano esclusivamente sulla solidità dei dati archeologici, storici e letterari, cui aggiungono quel tanto di creatività necessaria per colmare i vuoti per eseguire rituali e cerimonie.

La Meditazione Buddista

La Meditazione Buddista

Autore/i: Solé-Leris Amadeo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Maria Angela Falà.

pp. 240, Milano

In questo saggio Solé-Leris, partendo dal commento degli antichi testi pali, delinea le caratteristiche essenziali della meditazione buddista nelle sue due linee fondamentali: “samatha” e “vipassana”. Mentre la meditazione “samatha”, o di quiete, mira a raggiungere stati di coscienza caratterizzati da livelli sempre più alti di tranquillità mentale, la meditazione “vipassana”, o di visione penetrativa, conduce, attraverso la progressiva eliminazione dei legami sia fisici che mentali, al “nibbana”: la fine della sofferenza o suprema realizzazione.
L’autore illustra quindi le tecniche della concentrazione mentale, così come gli esercizi, le posizioni, la respirazione: tutto ciò che permette, insomma, una maggiore consapevolezza del proprio corpo in armonia con la mente. L’insegnamento del Buddha è soprattutto, infatti, “un insegnamento pratico su ciò che si può fare in termini concreti per progredire; non è un esercitarsi in speculazioni metafisiche o costruzioni teologiche”.
Un libro che si propone di offrire al lettore non specializzato un’introduzione generale al buddismo, e che vuoi essere, nel contempo, un’occasione di approfondimento per chi desidera saperne di più.

Amadeo Solé-Leris, che vive in Italia da molti anni, è specialista di lingua pali, la lingua dei testi buddisti più antichi, ed esperto di meditazione “vipassana”. Ha viaggiato molto in Oriente, studiando e praticando la meditazione. Ha pubblicato libri e articoli in spagnolo, inglese e italiano. É membro del “London Buddhist Vihara” e della “British Mahabodhi Society”, e uno dei fondatori del “Grupo de Estudios Budhistas Narada” di Madrid.

Aure

Aure

I luoghi e i riti

Autore/i: Zolla Elémire

Editore: Marsilio Editori

nota al testo di Grazia Marchianò.

pp. 192, nn. illustrazioni b/n, Venezia

“Radicate nel fondo della mente sono le metafore della brezza e dell’alone luminoso; già sulle pareti delle caverne appaiono esseri divini cinti di un’aureola, sia nella pittura indù che nella cinese alle creature soprannaturali fluttuano la veste e la chioma e un alone le avvolge. Nella pittura sacra dell’Occidente si perpetuano il vortice di vento, l’aureola a corona del capo o la mandorla attorno al corpo intero. In tutti i tempi e luoghi avanzano in un turbine i figli del Sole e il loro padre celeste li irraggia. Al Cristo sul Tabor splendette la faccia come un sole e i suoi vestiti abbagliarono come neve” (Elémire Zolla).

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Addio all’Occidente

Che cos’è l’aura

Ore elette

L’aura delle coincidenze

Aure d’Italia. Una romantica passione nel Canavese

Bernescanti in Tuscia

Tarantole e vipere sacre

Una salma aureolata a Milano 37 Santuari neoplatonici nei Cimini

Addio all’Occidente, dalla Provenza

Con l’acqua alla gola

L’aura dell’induismo

Qual è l’aura dell’India

L’allenamento alla danza

La città del sole

Ricordi ayurvedici

Congresso mondiale dell’induismo

Bali

L’incanto di Bali. Desiderio, forma e tecnica

Due esempi e 1/2 di teatro «della crudeltà»; un esempio di poesia da transe

Culto dei morti

Lo yoga balinese

Iran, Nubia, Israele

Incontro a Persepoli

Esoterismo zoroastriano

Le confraternite sufi

Dallo dhikr agli zar nella Nubia

Aure ricostituite in Israele?

Taoismo cinese e sciamanesimo coreano

Cercando la Cina a Singapore

Lembi taoisti a Taiwan

Sciamane coreane

Una iniziazione

Bibliografia

Nota al testo di Grazia Marchianò

Jeshûa e Gesù

Jeshûa e Gesù

Appunti interrotti sui Vangeli canonici

Autore/i: Saporetti Claudio

Editore: Sellerio Editore

pp. 196, Palermo

Alla ricerca della biografia «vera» di Gesù. Un esperto di antichità orientali ci guida in una interpretazione «autentica» dei vangeli.
Claudio Saporetti è autore, in questo libro, di una indagine sulla figura di Gesù come emerge dai Vangeli canonici, condotta «assumendo, come ipotesi di lavoro, che i miracoli non esistano».

«In una lingua greca che storpia a volte leggermente i nomi originali, uno dei tre evangelisti “sinottici” ci racconta uno strano episodio. Una tradizione molto antica attribuisce il vangelo che lo contiene a Luca, un compagno e discepolo di Paolo. Luca era la stessa persona che scrisse gli Atti degli Apostoli; da molte fonti risulta che era un medico, anche se qualcuno afferma che il Luca medico era un suo omonimo. Era dunque una persona colta. Non era un ebreo ma i suoi scritti risentono dello stile semitico. Utilizzava dunque documenti ebraici, se non scrisse addirittura l’originale in ebraico. La tradizione vuole che Luca sia stato in contatto con la protagonista del racconto, Mirjam. Solo lei poteva infatti conoscere questo e altri episodi raccontati nello stesso “Vangelo”.»

Claudio Saporetti è docente di Assiriologia all’Università di Pisa. È epigrafista del Centro Scavi di Torino e dirige il Laboratorio di Assiriologia dell’Università di Pisa con un progetto di analisi elettronica dei testi cuneiformi ed il «Progetto Eshnunna». Ha pubblicato, tra l’altro, Onomastica Medio-Assira I-II (Roma, 1870), Gli Eponimi medio-assiri (Malibu, 1979), Assur 14446 I-II (Malibu, 1979-1982), Le leggi della Mesopotamia (Firenze, 1984), Abolire le nascite (Roma, 1993), Come sognavano gli antichi (Milano, 1996), Antiche Leggi (Milano, 1998), Formule dalla Diyala (Pisa, 1999). Con questa casa editrice ha pubblicato Il diluvio (1982), La storia del siciliano Peppe e del poveruomo babilonese (1985), Elementare accadico (1987) e Etana (1990).

NDE Visioni Premorte – Confine tra Ignoto e Scienza

NDE Visioni Premorte – Confine tra Ignoto e Scienza

Autore/i: Vaccarin Davide

Editore: Editoriale Programma

prefazione e introduzione dell’autore.

pp. 160, Treviso

Parlando delle esperienze premorte, una giornalista mi chiese: “come può dimostrare quello che dice?”. “Non posso”, le risposi. Le esperienze premorte sono esperienze dell’anima, ciascuno le vive in condizioni che non sono riproducibili in laboratorio ed inoltre non vi è generalmente alcuna prova inconfutabile che chi ritorna racconti la verità su ciò che ha vissuto. “Tuttavia”, risposi alla giornalista, “mi permetta di farle un’altra domanda: lei ama qualcuno?”. “Si, con tutto il cuore” fu la risposta. “Per favore me lo dimostri”, aggiunsi io. La giornalista sorrise candidamente, comprendendo ciò che volevo dirle.
In questo senso tale libro è “volo libero” sulla coscienza, col desiderio di guardare oltre gli orizzonti, di aprire un dialogo e formulare nuove ipotesi sull’essere umano e la sua natura.

Pur essendo io un Medico questo libro non è, neppure da lontano un trattato di medicina. Questo libro non parla neppure di religione. A volte la religione è un assieme di dogmi e regole di comportamento che dicono alla persona come adorare una divinità. Probabilmente questo è l’esatto contrario di quello che chi ritorna racconta. Usando le parole di una cara persona di cui troverete il racconto, quando le hanno chiesto di che religione fosse, dopo l’esperienza che ha vissuto lei candidamente ha risposto “di tutte, perchè dove sono stata differenze non ce n’erano”.

Davide Vaccarin è un medico libero professionista. Dopo essersi diplomato a pieni voti presso un istituto tecnico decide di seguire il sogno che ha fin da bambino: diventare medi­co. Si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’U­niversità degli Studi di Padova dove si laurea nel 2007 con una tesi dal titolo: “Approccio Medico alla Fenomenologia delle Esperienze Premorte. Analisi di 20 casi”. Un giorno, mentre stava sostituendo un collega in una casa di riposo, ha deciso che si sarebbe occupato di terapia del dolore. Pochi mesi dopo si è iscritto a un corso di perfezionamento in terapia del dolore e cure palliative presso l’università di Padova e poi ancora ad un master biennale sempre in terapia del dolore e cure palliative. La sua giornata si divide tra i pazienti che segue per problematiche di dolore, specie vertebrale, e la do­cenza a corsi di primo soccorso, bls, bls-d, a laici ed operatori sanitari.

Conosci le Tue Paure e Vincile

Conosci le Tue Paure e Vincile

Guarire se stessi: i problemi, le soluzioni

Autore/i: Jeffers Susan

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

premessa e introduzione dell’autrice, traduzione di Aurora Maggio Cooper.

pp. 208, Milano

La paura, di qualunque genere essa sia, è una forza naturalmente presente nella nostra vita; per imparare a superarla dobbiamo conviverci, riconoscerla come parte di noi, e agire indipendentemente da essa. Possiamo anzi farne una nostra alleata, sfruttando a nostro vantaggio quella forte carica emozionale che essa ci trasmette: non ce ne staremo dunque più immobili in un angolo, rifiutando la sfida, ma approfitteremo di questo stimolo per agire e reagire. Il libro presenta diversi suggerimenti su come affrontare la paura, anche quella delle piccole cose quotidiane, tutto riconducendosi in realtà a un aumento dell’autostima e della fiducia in se stessi. Ne deriverà un grande desiderio d’azione, di lotta, di porsi attivamente nei confronti delle cose, condizioni imprescindibili per una sana crescita interiore.

Susan Jeffers, laureata in psicologia alla Columbia University, è stata direttore esecutivo al Floating Hospital di New York prima di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di scrittrice. È nota al grande pubblico televisivo americano, oltre che per i suoi bestseller di psicologia divulgativa, anche per alcune rubriche mediche di successo e per gli interventi in note trasmissioni televisive e radiofoniche.

Imperfetto Onirico

Imperfetto Onirico

Quando sognare diventa un viaggio consapevole

Autore/i: Clemente Paolo Maria

Editore: Armando Editore

introduzione di Vincent Kenny, premessa dell’autore.

pp. 192, Roma

Oltre a fornire una guida pratica per interpretare i sogni, il libro spiega che cos’è e come si raggiunge il sogno lucido, cioè il sogno in cui il sognatore è consapevole di sognare.
Il presente volume rappresenta quindi il punto d’incontro tra la cultura occidentale, che si è dedicata prevalentemente all’interpretazione dei sogni ordinari, e quella orientale, che ha coltivato soprattutto il sogno lucido.
Interpretazione dei sogni ed esplorazione dei mondi onirici sono considerati dall’Autore come due approcci incompatibili al sogno: la consapevolezza di sognare e un lusso che si paga con la non interpretabilità del sogno. A differenza dei sogni ordinari, infatti, il sogno lucido non va interpretato ma vissuto come un’esperienza unica di viaggio dentro se stessi, in quanto offre l’opportunità di osservare la propria mente dall’interno, cioè di vedere il volto dei propri pensieri e di affrontare i fantasmi interiori in una realtà virtuale assolutamente naturale.
Nel presente volume l’Autore prende in esame le cosiddette imperfezioni del sogno (cambi d’identità, salti spazio-temporali, assurdità logiche ecc.) per considerarle da una prospettiva radicalmente nuova: essi sono segnali subliminali che la mente invia al sognatore affinché, svegliandosi, non confonda le esperienze oniriche con i ricordi reali.
Scritto in un linguaggio accessibile, il libro è rivolto a tutti coloro che si interessano di sogni per lavoro o per curiosità.

Paolo Maria Clemente (1962) è laureato in Filosofia e in Psicologia. Psicologo e psicoterapeuta, si occupa di sogni da trent’anni. Dal 2000 al 2003 è stato rappresentante regionale per la Sardegna della “Società Italiana di Terapia Contemporanea e Cognitiva” (S.I.T.C.C.). Attualmente è docente a contratto di “Elementi di psicoterapia in ambito educativo” nel “Master in Clinica Educativa e dell’Età Evolutiva” dell’Università degli Studi di Cagliari.

Triade – Saggio di Numerologia Mitologica

Triade – Saggio di Numerologia Mitologica

Autore/i: Usener Hermann

Editore: Guida Editori

unica edizione, presentazione, traduzione e cura di Monica Ferrando.

pp. 220, illustrazioni b/n, Napoli

La sacralità e la vasta applicazione del numero tre colpirono subito l’attenzione dei sapienti antichi. «La triade è il numero del tutto, in quanto essa racchiude inizio, centro e fine», scrisse Aristotele. E come nell’antichità, così è rimasto sino ai nostri giorni.
Ancora oggi vale il detto: tre è il numero perfetto; quel che un tempo era la fede a esigere è rimasto legge anche per la superstizione. Di tre persone o cose sacre suole parlare ogni rito magico, tre volte il nodo deve essere annodato, tre volte si devono pronunciare gli scongiuri. E con un’irresistibile forza naturale che le forme dominate dal numero tre si fanno valere nel simbolismo magico e in quello quotidiano. Usener mostra, tuttavia, che delle innumerevoli applicazioni che la triade ha avuto, nessuna è tanto storicamente importante e feconda di conseguenze quanto la costituzione di gruppi tripartiti di concetti di divinità: le tri-unità divine, il «Dio uno e trino» della tradizione cristiana, ad esempio. Usener ci offre uno straordinario affresco storico della vasta diffusione e rilevanza di questa forma di intuizione religiosa, sino al punto da indicare come la triade divina sia «il fulcro di quasi tutte le religioni».

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Presentazione di Monica Ferrando
Nota bibliografica

Parte prima
Introduzione
Il numero tre nella religione e nella superstizione. L’impiego del tre nei cori. Liturgia cristiana. Tri-unità divine

  1. Tri-unità della religione antica; nella Teogonia di Esiodo. I venti. Tri-unità tra gli Orfici
  2. Raggruppamenti simili di tre dèi: di dèi maschili. Il mito dei tre fratelli. Raggruppamenti di divinità femminili nel mito e nel culto. Ninfe delle fonti e Muse. Repliche cristiane. Le Querquetulanae italiche. Divinità femminili del destino. Triadi del destino germaniche e celtiche
  3. Triadi greche di dèi indipendenti: dèi che respingono il malanno. Dèi che donano la salute
  4. Dèi protettori di città e mercato. Triade capitolina
  5. Tre dèi del giuramento: valore del numero. Elenchi. Formule di giuramento successive
  6. Le altre triadi presenti nel culto. Triadi ampliate. Nuove formazioni triadiche di epoca successiva
  7. Triadi di dèi presso popolazioni non greche: Macedoni, Frigi, Traci, Italici, Romani, Celti e Germani, Indù, Iranici e Semiti, Egizi, Sciti
  8. Coscienza dell’antichità e rappresentazioni della trinità
  9. Trinità cristiana. L’avvio in Paolo. Il comandamento del battesimo. Triplice immersione nel fonte battesimale. Lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo come Madre. Il Paracielo. Involontaria sostituzione della triadicità dogmatica

Addenda

Parte seconda
Osservazioni sulle triadi di dèi
Raffigurazioni

  1. Figure tricefale in Gallia. Ecate. Artemide. Persefone. Ermes. Il Cronos orfico. Dèmoni tricefali dei Papiri Magici
  2. Dèmoni malvagi tricorpore e tricefali degli Indù. Degli Iranici. Dei Greci: Orthros e Cerbero. La Chimera. Tifone, Scilla e Tritone. Gerione
  3. Tracce in Italia: il dio tricefalo dei Lucretii. Le tre anime di Erulo, spiegate con le rappresentazioni greca e serba. Presso gli Slavi: Triglav, altri. Fiabe e leggende dei popoli europei
  4. Immagini della Trinità cristiana: i tre corpi indipendenti. Le tre teste in un unico corpo e i tre volti in un’unica testa. Applicazione al Diavolo; e al Tempo
  5. Riduzione dei tre corpi o delle tre teste: i tre occhi di Zeus Erkeios; Triopas; Oxylos, Argos, Ecate. Indù. Slavi. Neogreci. Le tre braccia dell’Aiace locrese. Le tre file di denti e di lingue dei dragoni. Spettri di animali con tre gambe, tre piedi. La folgore, il tridente e la clava a tre nodiMoltiplicazione o divisione?
  6. Immagini doppie di una medesima divinità: Nemesi. Madre degli dèi. Pallade Atena. Afrodite, Apollo. Artemide. Demetra, Dioniso, Era, Eracle. Ermes, Igeia, Pan. Poseidone, Tyche. Zeus. Dèi egizi. Dèe indefinibili di monete dell’Asia Minore. Terrecotte. In Italia le Fortunae di Anzio, terrecotte. I monumenti rispondono alla domanda che sopra ci siamo posti
  7. Immagini triplicate, altari, templi di un dio: Afrodite. Apollo, Artemide, Alena. Dioniso, Ilitia, Ecate. Era, Eracle, Zeus. Anche presso i Cartaginesi?Progressione dal due al tre
  8. Canti ed Ore. Ninfe, Balie divine. Le ’fanciulle’. Iperboree, Proitidi, Peliadi, Σεμναί [dèe venerande], Μοῑραι, Sirene. Graie, Arpie. Giudici inferi, Anakes, ecc. I fratelli nemici. Anche dietro triadi cultuali sta spesso una diade più antica, così Zeus e Alena, e nel giuramento. Dèi della palestra e dèi della salute
  9. Due corpi anche per Ecate. Antica bipartizione del mese presso i Longobardi, i Romani e i Greci. Potente intromissione del numero tre
  10. La quadripartizione penetra là dove è richiesta, ma acquista solo moderatamente un impiego tipico

Parte terza
Verso la soluzione

  1. La validità del due è data dalla bilateralità dell’uomo e del mondo come a lui appare. Composizione di 2 mesi e di due anni. Caverne e fulmine. Uso poetico di una doppia terra, di un doppio mare; e così di un doppio dio del sole e di un doppio dio del mare. Il «raddoppiato» come concetto di divinità, costruito, in greco, dalla radice ἀμφ. Parole doppie
  2. Il numero tre è privo di un reale fondamento
  3. Numerologia pitagorica. Formazione di numeri tipici, specialmente da concetti di tempo, che appare nel 7, nel 12, nel 360 e nel 300, nel periodo sacrale dell’alternanza di un anno di 10 mesi a Roma (confronto con Platea). I numeri 72 (70), 100 e 50. Coreuti delle tragedie e delle commedie. Impieghi d’altra natura di concetti di tempo
  4. Il ruolo dei numeri più piccoli. Il 5 retrocede completamente. Il tre come molteplicità assoluta
  5. Lemmi di etnografia. Esistono ancor oggi popolazioni che non sanno contare oltre il 2 o al di là del tre, e tali per cui il 3 è senz’altro anche la molteplicità. Il triale
  6. Conclusione

 

Le Streghe nell’Europa Occidentale

Le Streghe nell’Europa Occidentale

Incantesimi e sortilegi, la stregoneria pratica e la stregoneria rituale dai verbali dei processi e dalle cronache del tempo.

Autore/i: Murray Margaret A.

Editore: Garzanti Editore

prefazione di Sir Steven Runciman, premessa di M.S. Murray, introduzione dell’autrice, traduzione dall’inglese di Maria Laura Petrelli.

pp. 310, Milano

La violenta passione che suscita tutto ciò che muove e sommuove le nostre ben celate inquietudini, dalla parapsicologia alla demonologia, alla stregoneria è qualche cosa di più di un fenomeno passeggero. È la parte oscura di noi che tenta di farsi strada in questo «secolo di troppi lumi». In quest’ambito va vista la pubblicazione di un’opera ormai classica, come questa di Margaret Murray, famosa antropologa inglese. Quando apparve per la prima volta Il culto delle streghe nell’Europa Occidentale suscitò scandalo, polemiche, dissensi. Eppure, questo volume ricco di intuizioni felici, di scoperte inattese, di spiegazioni sorprendenti conserva ancora oggi tutto il suo fascino. Un «classico», dunque, ma un classico da leggere e da meditare, senza preconcetti razionalistici.

Margaret Murray ha studiato al University College di Londra. Divenuta un’affermata egittologa, si dedicò in seguito a quella che sarebbe stata la passione dominante della sua vita: la stregoneria e le sue connessioni storiche, sociali, morali. Morì nel 1963, pochi giorni dopo il suo centesimo compleanno, lasciando numerosi saggi sulla stregoneria che, ancora oggi, sono considerati punti di partenza fondamentali per ogni ulteriore ricerca.

I Nostri Angeli Salvatori

I Nostri Angeli Salvatori

Dissolvere i «nodi» delle nostre vite passate con l’aiuto degli angeli del karma

Autore/i: Stein Diane

Editore: Armenia Editore

traduzione di Giovanni Natali.

pp. 158, illustrazioni b/n, Milano

Questo libro, già edito come Gli angeli del karma, esplora la possibilità di purificare la nostra energia, oltre che noi stessi e il pianeta nel quale viviamo. Fondato sulla premessa che tutti gli esseri viventi siano in realtà un’unica entità vivente, ci presenta un’esposizione dettagliata della cosiddetta legge del karma, unitamente a una serie di insegnamenti riguardo  alle vite passate, nonché sul processo di guarigione stimolato dall’abbandono di schemi e situazioni legati al karma. L’autrice ci introduce infine alla comprensione dei Signori del karma, i supremi custodi degli archivi karmici,in grado di esaudire tutte le nostre richieste in merito alla rimozione delle sofferenze e degli ostacoli che angustiano le nostre vite presenti e passate.

Diane Stein pratica il Reiki dal 1988 ed è diventata Maestra nel 1990, mantenendosi sempre fedele al proprio intento originario di rendere tale metodo di guarigione accessibile a tutti. Laureata in scienze dell’educazione e letteratura inglese, è considerata una delle insegnanti più influenti in questo campo.

Visioni di Angeli

Visioni di Angeli

Le testimonianze di persone che hanno visto gli Angeli, il metodo per entrare in contatto con gli esseri di Luce

Autore/i: Virtue Doreen

Editore: Armenia Editore

prefazione dell’autrice, traduzione di Gloria Pastorino.

pp. 288, Milano

Il libro è una raccolta di storie vere di persone che si sono rese protagoniste di incontri con gli angeli e con gli spiriti dei propri cari scomparsi.
Da ogni racconto scaturiscono l’entusiasmo e la speranza che questi eventi hanno suscitato, trasmettendo messaggi di positività e di speranza a chiunque li riceva. Alcune storie descrivono commoventi incontri con i propri cari durante il sonno, nel corso dei quali giungono messaggi di conforto e di aiuto, mentre in altre si racconta di improvvise e provvide apparizioni di sconosciuti durante i periodi di crisi e delle loro repentine e misteriose sparizioni. Nell’ultima parte del libro l’autrice fornisce al lettore delle istruzioni per vedere ed entrare in contatto con il proprio angelo.

Doreen Virtue, psicoterapeuta, lavora in stretto contatto con il reame angelico attraverso la Angel Therapy.
Chiaroveggente fin dalla nascita, insegna ai suoi pazienti a guarire la propria vita attraverso il contatto con gli angeli e il paradiso.
Non solo, in veste di psicoterapeuta ha collaborato con l’Unità di riabilitazione da droga e alcol, specializzandosi in dipendenze e disordini alimentari.

La Vita Familiare e Sociale degli Indiani Nambikwara

La Vita Familiare e Sociale degli Indiani Nambikwara

Un modello di ricerca antropologica

Autore/i: Lévi-Strauss Claude

Editore: Giulio Einaudi Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Paolo Caruso.

pp. 188, nn. illustrazioni b/n, Torino

Uscita a Parigi nel 1948, quest’opera raccoglie in un’organica monografia il frutto dei lunghi mesi di ricerca etnografica che, dieci anni prima, Claude Levi-Strauss aveva trascorso fra i Nambikvvara, una delle più «primitive» popolazioni del Mato Grosso. È l’unico volume in cui si sia trasmessa l’esperienza sul terreno del celebre antropologo; e non a caso è dedicato alla società indigena che più profondamente ha scosso e permeato la sensibilità culturale di Levi-Strauss, durante i suoi viaggi nei «tristi tropici» dell’America del Sud. Questa simpatia personale, unita al rigore scientifico del grande studioso, dà luogo a un’indagine unica nella pur ricca letteratura etnografica degli ultimi decenni. Ogni aspetto della cultura nambikwara viene descritto e analizzato: vita quotidiana e vincoli di parentela, pratiche magiche e forme di commercio, regole linguistiche e atteggiamenti psicologici, rapporti sessuali e teoria della morte. E il lettore, in un salutare spaesamento, vive l’avventura dell’etnografo che per la prima volta s’accampa nella boscaglia con gli Indiani, ed «è preso dall’angoscia e dalla pietà di fronte allo spettacolo di questa umanità cosi totalmente indifesa». Ma, come l’etnografo, finisce per invidiare la loro miseria «animata da bisbigli», il loro accoppiarsi «nella nostalgia di una unità perduta», le loro carezze che «non s’interrompono al passaggio dell’estraneo»: perché coglie in tutti «un’immensa gentilezza, una profonda indifferenza, un’ingenua e deliziosa soddisfazione animale, […] qualche cosa insomma che assomiglia all’espressione più commovente della tenerezza umana».

Claude Levi-Strauss è nato nel 1908 a Bruxelles da genitori francesi. Dopo le esplorazioni nel Mato Grosso (1935-39) e l’esilio americano durante l’occupazione nazista, è tornato a Parigi, dove insegna antropologia strutturale al Collège de France. Tra le sue opere tradotte in italiano: Tristi tropici (Il Saggiatore, 1960), Il totemismo oggi (Feltrinelli, 1964), Il pensiero selvaggio (Il Saggiatore, 1964), Antropologia strutturale (Il Saggiatore, 1966), Il crudo e il cotto (Il Saggiatore, 1966), Razza e storia e altri studi di antropologia (Einaudi, 1967) e Le strutture elementari della parentela (Feltrinelli, 1969).

Realtà e Finzione

Realtà e Finzione

Come attraverso la conoscenza dei protagonisti dell’arte, della scienza e della politica il più grande filosofo contemporaneo ricerchi la comprensione di tutto

Autore/i: Russell Bertrand

Editore: Longanesi & C.

traduzione dall’inglese, di Luciano Savoia.

pp. 352, Milano

Come si diventa uno dei più grandi filosofi al mondo? In questo libro Bertrand Russell ci spiega nel modo più stimolante lo sviluppo del suo pensiero dall’adolescenza sino ad oggi. Quali sono state le letture che maggiormente lo colpirono determinando reazioni, umori e considerazioni di vario carattere?
Ad esempio, Shelley gli servì per comprendere il significato e l’estensione della rivolta romantica, mentre Turghenev, che per circostanze familiari fu il primo narratore russo da lui conosciuto, e considerato né un grande poeta né un genio della narrativa, gli svelò un mondo di giovani immensamente più interessanti di quelli frequentati da lui a Cambridge, perchè tendevano verso una società nuova. Il grande poeta Walt Whitman gli insegnò a trovare dei paesi in via di sviluppo, le cosiddette Terre della Promessa, come Mazzini gli apparì il simbolo di uomini che esiliati dal proprio paese, riescono a mantenere ferme e costanti le loro aspirazioni per la libertà e così via. Tutti questi brevi saggi di indole letteraria, che possono essere ritenuti tra i più brillanti della critica mondiale, ci introducono nel nocciolo di una polemica che Russell ha impegnato sino ai nostri giorni: qual è la libertà individuale e nazionale, quali sono i limiti dell’uomo libero, e delle società libere, e come si possa rispondere quando questi vengono minacciati. È noto che Bertrand Russell figura tra i più vivaci e polemici scrittori del nostro secolo, e questo è certamente il più polemico e vivace dei libri da lui pubblicati.

Houdini una Mente in Catene

Houdini una Mente in Catene

Un ritratto psicologico della vita e degli eccezionali poteri del leggendario «mago delle evasioni»

Autore/i: Meyer Bernard C.

Editore: Siad Edizioni

introduzione dell’autore, traduzione di Marika Boni Grandi.

pp. 304, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Chi non ricorda, almeno per sentito dire, la mitica figura di Houdini, il mago che riusciva a liberarsi da ogni catena, che poteva evadere da qualsiasi prigione? La parabola della sua carriera, ancora oggi ineguagliata per fama e risultati, ha segnato un’intera epoca nei primi anni del ventesimo secolo.
Bernard Meyer, psicoanalista americano, ha voluto riesaminare la vita e l’opera del mago francese da una luce molto particolare, sottoponendolo cioè a quella che comunemente si definisce «analisi del profondo ». Ne è uscito un ritratto sconcertante e più che degno di riflessione.
Scavando tra un’enorme messe di materiale, l’autore ci presenta un Houdini lontanissimo dalla sua immagine pubblica: un uomo che traveste la madre da regina e, appoggiato il capo sul suo seno, le rivela i più intimi segreti; un uomo che non è mai riuscito a liberarsi dalle proprie fantasie infantili, dal bisogno di possedere un padre-eroe.
in queste pagine viene rivelata la realtà segreta, occulta, dell’illusionista che ha emozionato le platee di tutto il mondo; e non per l’impietoso desiderio di frugare nei recessi di ricordi perduti, ma per il semplice desiderio di ristabilire, sul piano storico, una verità che a pochi, forse nemmeno allo stesso Houdini, è stato concesso di conoscere.

Respirazione e Salute

Respirazione e Salute

Sette esercizi per lo sviluppo del corpo

Autore/i: Yogi Ramacharaka

Editore: La Bussola Editrice

prefazione dell’autore.

pp. 152, Roma

«Solo recentemente gli occidentali hanno riscoperto tutto un patrimonio intellettuale e pratico usato con successo – e da millenni – in Oriente.
Questo patrimonio può aiutarci a ritrovare pace e serenità interiore, ad essere in contatto con la propria essenza intima, il vero SÉ, come dicono gli Yogi.
Oggi lo stress incessante cui siamo sottoposti rende difficile perfino il più semplice e naturale dei nostri atti: respirare.[…]
Attraverso tecniche ben precise di respirazione possiamo arrivare a comandare il corpo per poterci distaccare, a nostro piacimento, dagli stimoli esterni.
Spiegare tutto ciò è lo scopo di questo libro.»

Guardarsi Dentro

Guardarsi Dentro

Diagnosi orientale e macrobiotica

Autore/i: Kushi Michio

Editore: Edizioni Mediterranee

introduzione e traduzione di Ferro Ledvinka, prefazione dell’autore.

pp. 176, 200 disegni, Roma

I metodi di diagnostica orientale permettono di scoprire e curare, secondo i principi macrobiotici, sintomi e mali che spesso sfuggono al medico occidentale.

L’Autore indica come si possano applicare gli antichi metodi orientali per individuare i molti disordini che spesso passano inosservati o restano nascosti agli esami di controllo medico. Dopo aver tratteggiato un quadro completo dei principi-guida della diagnostica orientale (palpare, «vedere», premere), Kushi passa ad illustrare i concetti di Yin e Yang, e quindi a una dettagliata esposizione dell’arte del «vedere». Una volta istruito a cogliere irregolarità nella postura, nel movimento, negli stati mentali, nei tratti del volto e nelle estremità, ciascuno potrà imparare a scoprire i propri potenziali problemi di salute, prima che i sintomi patologici compaiano, e quindi prendere tutte le misure necessarie a evitare la malattia. Il testo è completato da materiale di studio sul cancro e sulle malattie cardiocircolatorie, e fornisce indicazioni fondamentali per la prevenzione e la cura di ogni disturbo e patologia, sempre attraverso la visione macrobiotica dell’uomo e della salute.

Michio Kushi uno dei maggiori esponenti del movimento macrobiotico. Ha cominciato a studiare macrobiotica più di cinquanta anni fa, sotto la guida dell’ideatore di questo metodo terapeutico, George Ohsawa. Kushi ha fondato il rinomato Kushi Institute, nel Massachusetts. Da molti anni tiene seminari, corsi e conferenze in tutto il mondo, e ha scritto più di venti libri sulla salute, sull’alimentazione e sul modo di vivere macrobiotico. Come esperto di macrobiotica, ha permesso a migliaia di persone di conseguire un più elevato stato di salute fisica, psicologica e spirituale. In Italia le Edizioni Mediterranee hanno pubblicato questi suoi testi: Iniziazione alla dieta macrobiotica, Il nuovo libro della macrobiotica, La nuova cucina macrobiotica, Medicina macrobiotica, Il libro dei rimedi macrobiotici, Guardarsi dentro, La dieta per la prevenzione del cancro, Gravidanza e macrobiotica, Macrobiotica per il bambino e la famiglia, Il libro del Do-In, Il Ki delle nove stelle, Pranoterapia macrobiotica.

I Bioritmi

I Bioritmi

Guida alla salute e al successo

Autore/i: Kichinosuke Tatai

Editore: Edizioni Mediterranee

traduzione di Erasmo Calandri

pp. 186, 34 schemi e figure b/n, Roma

Lo scorrere ciclico del tempo è, in sostanza, alla base di tutta la biologia. Cicli biologici fondamentali, quali quello vegetativo e quello riproduttivo seguono ritmi precisi e inalterabili. Anche l’essere umano è costituito ed abituato a pensare in termini di cicli, da quello del giorno a quello della settimana, al mese, all’anno, a sua volta diviso in stagioni. Ogni tratto di tali cicli è dedicato a lavori, operazioni e attività ricorrenti e definite; vi sono poi cicli più ampi: quello dei sette anni, dei decenni, e così via. Sono ben noti, altresì, i cicli mestruali femminili, i cicli lunari, le maree. Gli studiosi hanno scoperto – ed è stato confermato dalla scienza – che la vita degli individui è influenzata da cicli di diversa durata che presiedono alle inclinazioni naturali fondamentali dell’essere umano: vi è un ciclo detto fisico, della durata di ventitré giorni, uno emotivo, della durata di ventotto giorni, ed uno intellettivo, della durata di trentatré giorni. Questi cicli attraversano delle fasi che vanno da un minimo ad un massimo di rendimento nei giorni ai quali si riferiscono, ma sono individuali per ciascuno, poiché si calcolano a partire dalla data di nascita. Ecco che cosa c’è alla base di questa concezione, che interessa e coinvolge l’uomo nella sua struttura fisica, mentale e spirituale. Fare uso del bioritmo allo scopo di vivere una vita ben regolata significa seguire le leggi naturali che per miliardi di anni hanno guidato la vita sulla Terra e permette a ciascuno di usufruire al meglio delle proprie energie e delle proprie possibilità di riuscita nel momento più opportuno. Tali principi si possono, di conseguenza, applicare ad ogni attività umana, dalla salute allo sport, dal lavoro agli affari e… all’amore. Il bioritmo da una «marcia in più» verso il successo e la riuscita in ogni campo.

Kichinosuke Tatai nato nel 1914. si è laureato in Medicina all’Università di Tokyo. È un esperto in medicina psicosomatica, in scienza del comportamento e in fisiologia. Attualmente è professore di fisiologia e nutrizione umana all’Università di Agricoltura di Tokyo. È membro di varie Associazioni mediche giapponesi ed internazionali e collabora al Journal of lnterdisciplinary Cycle Research.

L’Orma della Disciplina

L’Orma della Disciplina

(Dhammapada) – Canone Buddhistico

Autore/i: Autori vari

Editore: Bollati Boringhieri Editore

traduzione e commento di Eugenio Frola, introduzione di Vincenzo Talamo.

pp. 228, Torino

Sommario:

Introduzione di Vincenzo Talamo

Dhammapada

  1. Yamakavaggo. Capitolo doppio
  2. Appamādavaggo. Capitolo della vigilanza
  3. Cittavaggo. Capitolo della mente
  4. Pupphavaggo. Capitolo dei fiori
  5. Bālavaggo. Capitolo dello stolto
  6. Paṇḍitavaggo. Capitolo del saggio
  7. Arahantavaggo. Capitolo del santo
  8. Sahassavaggo. Capitolo delle migliaia
  9. Pāpavaggo. Capitolo del male
  10. Daṇḍavaggo. Capitolo del bastone
  11. Jarāvaggo. Capitolo della vecchiaia
  12. Attavaggo. Capitolo di se stesso
  13. Lokavaggo. Capitolo del mondo
  14. Buddhavaggo. Capitolo dello Svegliato
  15. Sukhavaggo. Capitolo della gioia
  16. Piyavaggo. Capitolo del piacere
  17. Kodhavaggo. Capitolo dell’ira
  18. Malavaggo. Capitolo dell’impurità
  19. Dhammaṭṭhavaggo. Capitolo del fondato sulla Disciplina
  20. Maggavaggo. Capitolo del sentiero
  21. Pakiṇṇakavaggo. Capitolo miscellaneo
  22. Nirayavaggo. Capitolo della rovina
  23. Nāgavaggo. Capitolo dell’elefante
  24. Taṇhāvaggo. Capitolo della sete
  25. Bhikkhuvaggo. Capitolo dell’asceta mendicante
  26. Brahmaṇavaggo. Capitolo del brāhmaṇo

Commento al Dhammapada di Eugenio Frola

Glossario a cura di Alfredo Antonino

Alce Nero, Missionario dei Lakota

Alce Nero, Missionario dei Lakota

Venivano, mi parlavano, mi raccontavano i loro problemi, e io, guardandoli semplicemente in faccia, riuscivo a capire che tipo di persone erano nei loro cuori.

Autore/i: Steltenkamp Michael F.

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Pier Luigi Zoccatelli, introduzione di Massimo Introvigne, traduzione di Nicoletta Ferrari.

pp. 224, Milano

Nel 1968 venne pubblicato in traduzione italiana il volume di John G. Neihardt Alce Nero parla, presentato come resoconto delle esperienze spirituali di uno sciamano sioux della tribù dei lakota e come documento di una genuina religiosità tradizionale e primordiale. Il libro ebbe grande successo e contribuì alla consacrazione del suo protagonista, Nicholas Black Elk (1886-1950) come «uno dei più influenti maestri spirituali del ventesimo secolo». Questa nuova biografia ha tutt’altra impostazione: non intende consacrare ma piuttosto ricostruire la vita straordinaria di Alce Nero che, convertitosi al cattolicesimo nel 1904, ne trasse nuova linfa da innestare alla spiritualità delle sue radici culturali e dedicò la sua vita all’opera di missionario laico nelle tribù indiane.

Michael F. Steltenkamp è professore di antropologia al Bay Mills Community College di Brimley, nello stato del Michigan, ed è il primo studioso che ha potuto lavorare sui manoscritti originali di Nicholas Black Elk, dei suoi amici e dei suoi familiari.