Libri dalla categoria Dio
Missione e Propagazione del Cristianesimo nei Primi Tre Secoli
Autore/i: Harnack Adolfo
Editore: Fratelli Bocca Editori
presentazione dell’editore, prefazione dell’autore, traduzione di Piero Marrucchi.
pp. 592, Milano
In questo saggio sono studiati i primordi del cristianesimo, non visto come sistema astratto di idee, ma considerato come energia operante nel mondo; del cristianesimo si approfondiscono quei secoli che furono la sua età eroica e nei quali si affermò quale intimo e sostanziale rinnovamento della vita individuale e sociale. Pure se a distanza di molti anni dalla sua prima pubblicazione, quest’opera conserva una validità indiscussa; e la sua meditazione può ancora essere di profitto per il progresso degli studi storico-religiosi.
Semantica
Autore/i: Autori vari
Editore: Fratelli Bocca Editori
premessa di E. Castelli, Scritti di: P. Filiasi Carcano, E. W. Beth, A. Pap, G. Bergmann, M. Lins, C. Perelman, L. Olbrechts-Tyteca, F. H. Heinemann, E. Paci, R. Sabarini, E. Minkowski, J. Wyrsch, F. Barone.
pp. 434, Roma
Sommario:
E. Castelli – Premessa
- P. Filiasi Carcano – Dall’analisi alla filosofia del linguaggio
- E. W. Beth – La Sémantique et sa portée philosophique
- A. Pap – Necessary propositions and linguistic rules (Proposizioni necessarie e regole,linguistiche)
- M. Lins – Logico-semantical forms of philosophical inquiry (Forme logico-semantiche di ricerca filosofica)
- G. Bergmann – Intentionality (Intenzionalità)
- C. Perelman e L. Olbrechts-Tyteca – Les notions et l’argumentation
- F. H. Heinemann – Meta-Analysis (Meta-Analisi)
- E. Paci – Silenzio e libertà del linguaggio nel neopositivismo
- R. Sabarini – Il problema filosofico della Semantica
- E. Minkowski – Le langage et le vécu
- J. Wyrsch – Der Geisteskranke und die Sprache (L’alienato e il linguaggio)
Note e Commenti:
- F. Barone – La Semantica generale
Recensioni
Notiziario
Ki – Lo Spirito dell’Energia Vitale
Una guida pratica per l’occidente
Autore/i: Reed William
Editore: Edizioni Mediterranee
introduzione di Kôichi Tôhei, prefazione e nota dell’autore, traduzione di Elisabetta e Marina Molinari.
pp. 224, 300 illustrazioni b/n, Roma
Ki, un termine che significa spirito o energia vitale, è un concetto familiare, anche se vago, a chiunque si interessi di filosofia o medicina orientale, arti marziali e cultura giapponese. È molto difficile per persone al di fuori di queste discipline trovare valide informazioni sul Ki. L’autore tratta del Ki in termini chiari e insegna a svilupparlo come una forza da usare nella vita di tutti i giorni. La prima parte del libro offre al lettore una comprensione pratica dei principi fondamentali dello sviluppo del Ki per mezzo di esercizi, meditazione e metodi di respirazione. La seconda parte illustra in dettaglio come si sviluppa il Ki nell’allenamento e nella pratica delle arti tradizionali giapponesi: la calligrafia con il pennello, l’Aikido, il massaggio terapeutico Kiatsu, il gioco strategico Go, il teatro Nô, e la cerimonia del Tè. La terza parte presenta una prospettiva del Ki negli aspetti della vita quotidiana: autodifesa e sicurezza personale, l’uso del Ki per superare le limitazioni e aumentare la propria efficienza. Questo libro darà una risposta a tutti coloro che sono alla ricerca di una mente, di un corpo e di uno spirito più integrati, e di più chiari obiettivi nella vita. Basandosi sull’esperienza condotta dall’Autore, il testo contiene materiale di grande interesse anche per chi già abbia una certa conoscenza del Ki, e informazioni su dove e come studiare le arti a esso connesse.
William Reed, dopo la laurea presso l’Earlham College dell’Indiana, ha iniziato lo studio dell’Aikido con il maestro Kôichi Tôhei nel 1972 in Giappone. Nel 1979 ha aperto una propria scuola di Aikido nel Missouri. Trasferitosi a Tokyo, ha ricevuto la cintura nera sesto dan da Kôichi Tôhei. Si è diplomato alla scuola per istruttori di Aikido presso la sede della Ki Society di Tokyo e ha seguito la scuola per terapisti di Kiatsu. Parla e scrive correntemente il giapponese; lavora insegnando a usare il Ki e come traduttore e scrittore.
La Nostalgia delle Origini
Storia e significato nella religione
Autore/i: Eliade Mircea
Editore: Morcelliana
prefazione dell’autore, traduzione di Adriana Crespi Bortolini.
pp. 216, Brescia
«La consapevolezza di un mondo reale e significativo è intimamente connessa alla scoperta del sacro ed attraverso tale esperienza lo spirito umano ha afferrato la differenza tra ciò che si rivela reale, potente, significativo e ciò che non lo è, vale a dire il caotico e pericoloso flusso di cose, le loro fortuite apparizioni e sparizioni prive di significato…
L’esperienza del sacro, con il rivelare essenza, significato e verità in un mondo sconosciuto, caotico e spaventoso, ha preparato la via al pensiero sistematico». (Dalla Prefazione dell’Autore)
In questa raccolta di saggi Mircea Eliade sottolinea la funzione culturale importantissima che uno studio della storia delle religioni, capace di giungere a vere sintesi, e non chiuso in monografie specializzate, neutrali sul piano del giudizio, può esercitare in una società secolarizzata. Egli scrive per il lettore comune intelligente, dotato di una cultura generale, nella speranza che un nuovo umanesimo possa nascere da un confronto tra l’uomo occidentale moderno e mondi di significato sconosciuti o meno familiari.
La maggior parte di questi saggi furono pubblicati per riviste specialistiche; per la presentazione in forma di libro sono stati rivisti e ampliati dall’Autore; l’opera è arricchita di un indice degli autori e di uno delle materie.
Mircea Eliade è nato a Bucarest, in Romania, il 9-3-1907. Entrato all’università di Bucarest nel 1925 e laureato nel 1928 con una tesi sulla filosofia italiana da Ficino a Giordano Bruno, ottenne una borsa di studio dal maragià Manindra Chandra Nundy di Kasimbazar e poté vivere in India dal 1928 al 1932. Vi studiò sanscrito e filosofia indiana col prof. Surendranath Dasgupta di Calcutta. Dopo sei mesi nell’ashram (eremitaggio) di Rishikesh (Himalaya), Eliade ritornò in Romania. Nel 1933 ebbe il dottorato in filosofia con una dissertazione sullo Yoga e fu nominato assistente nella facoltà di lettere all’università di Bucarest. Attaché culturale dell’ambasciata romena a Londra nel 1940, nel 1941 passò a quella di Lisbona, dove rimase fino al 1945, anno in cui andò a Parigi come professore ospite all’École des Hautes Études della Sorbona. Tenne pure lezioni in molte università europee. Nell’autunno del 1956, fu invitato a tenere le Haskell Lectures all’università di Chicago; nel 1962 fu nominato il Sewell L. Avery Distinguished Service Professor all’università, dopo aver insegnato come ordinario di storia delle religioni dal 1957.
La bibliografia di Eliade comprende circa venti volumi (studi scientifici, romanzi, brevi storie, autobiografia) in rumeno, circa altrettanti pubblicati originalmente in francese e traduzioni delle sue opere fondamentali in inglese, tedesco, italiano, spagnolo, portoghese, olandese, danese, svedese, greco, polacco e giapponese.
In italiano segnaliamo presso la Morcelliana La nascita mistica.
Essenze e Alchimia – Il Libro dei Profumi
Tutto quello che c’è da sapere sui profumi: una guida completa e affidabile
Autore/i: Aftel Mandy
Editore: Garzanti Editore
introduzione dell’autrice, traduzione dall’inglese di Sara Caraffini, in copertina The Soul of the Rose 1908 di John William Waterhouse.
pp. 254, nn. illustrazioni b/n, Milano
«il più straordinario trattato sulla storia e la preparazione dei profumi… Aftel ci delizia con il bouquet degli aromi del mondo naturale.» (Publishers Weekly)
«Il mio genio è nel mio naso», sosteneva Friedrich Nietzsche, ben consapevole che l’olfatto è uno dei mezzi di comunicazione più efficaci tra la mente, il corpo e lo spirito – anche se non sempre ne siamo consapevoli. Da sempre donne (e uomini) hanno provato un piacere istintivo a strofinare sulla pelle aromi ed essenze. Li hanno usati per pregare, per guarire, per fare l’amore. Ma per molti di noi, questa è una sapienza perduta, quasi completamente cancellata dalla diffusione di essenze sintetiche e industriali.
In Essenze e alchimia Mandy Aftel, scrittrice e creatrice di profumi, ci fa riscoprire il senso dell’olfatto e i suoi piaceri nelle più varie sfumature: la storia e le leggende dei profumi, le loro risonanze nell’arte e nella cultura, le sensazioni e i significati simbolici e alchemici delle diverse fragranze, ma anche gli ingredienti e le tecniche di fabbricazione. Ci guida così alla scoperta delle essenze naturali e alla creazione di profumi fatti in casa. Ma anche se non vi interessa creare da soli fragranze personalizzate, scoprirete tutti i segreti dei profumi: leggende, manie, istruzioni per l’uso…
Mandy Aftel è la fondatrice della Aftelier Perfumes, marchio registrato della sua personale linea di prodotti. È autrice di Aroma: The Magic of Essential Oils in Foods and Fragrance e Scents & Sensibilities: Creating Solid Perfumes for Well-Being. Vive a Berkeley, California.
Sentimento dell’Acqua
Sacralità del paesaggio e guarigione della Terra
Autore/i: Martinelli Maurizio
Editore: Moreno Turci Editore
prefazione dell’autore, introduzione di Marko Pogačnik.
pp. 72, nn. illustrazioni a colori e b/n, Cesena
Siamo tutti parte di un unico organismo. Il paesaggio stesso vive di uno spazio composto di diverse dimensioni, materiali e immateriali. Siamo tutti “frattali della Dea”. Secondo lo scultore e geomante Marko Pogacnik, noi umani, in quanto frattali coscienti, possiamo sanare i traumi energetici che si sono sedimentati nel subconscio della Terra, riconoscere le qualità dei luoghi che ne soffrono, entrando in risonanza con loro, per riportarli all’armonia. Un percorso di “agopuntura della Terra” con il canto è qui rappresentato nell’esempio di un territorio, il Carso, che fu teatro di una lunga guerra. Il “tempio d’acqua del fiume” ha trasmesso alla Terra le qualità emotive degli eventi che lo hanno “impressionato”. Le infinite particelle olografiche contenute nel fiume riproducono le stesse emozioni: sono le parti più piccole dell’acqua che riescono a mostrare il proprio volto in forma di cristalli, che il ricercatore giapponese Masaru Emoto riesce oggi persino a fotografare…
Maurizio Martinelli è uno studioso indipendente di antiche civiltà e di rapporti con esseri non terrestri, ha scritto «APU-AN».
Il ritorno del sole alato» e con lo studioso francese Michel Zirger «Extraterrestri: il contatto è già avvenuto – saggio biografico su George Hunt Williamson», oltre a numerosi articoli su riviste specializzate.
Attualmente sta studiando i programmi educativi in atto sul pianeta Terra dedicati all’Homo Sapiens Sapiens ed i meccanismi della governance del pianeta Terra ed il profilo degli esseri non terrestri che la gestiscono.
La Meccanica Quantistica: Scienza o Filosofia?
Autore/i: Boscarino Giuseppe; Notarrigo Salvatore
Editore: Edizioni della Cooperativa «Laboratorio»
introduzione di Giuseppe Boscarino.
pp. 80, Siracusa
Sommario:
- La meccanica quantistica. Il mito della caverna e il paradigma delle ombre, Giuseppe Boscarino
- Matematica, fisica e filosofia nella meccanica quantistica, Salvatore Notarrigo
Il Calice e la Spada
La presenza dell’elemento femminile nella storia da Maddalena a oggi
Autore/i: Eisler Riane
Editore: Edizioni Frassinelli
presentazione di Mauro Ceruti, traduzione di Vincenzo Mingiardi.
pp. 364, nn. cartine b/n, Milano
«È realisticamente possibile il passaggio da un sistema di guerre incessanti, di ingiustizia sociale e di squilibrio ecologico a un sistema che porti alla pace, alla giustizia e al ripristino dell’armonia?» Questo libro propone una nuova teoria dell’evoluzione culturale, interpretando il corso della storia alla luce di due modelli organizzativi: quello androcratico, violento e autoritario (simboleggiato dalla spada), e quello ginocentrico, fondato sulla collaborazione e la parità tra i sessi (simboleggiato dal calice). Tutti vediamo le conseguenze del predominio maschile, ma non sempre è andata così: pare che anticamente l’Europa e il bacino del Mediterraneo fossero caratterizzati da una società basata su valori del tutto diversi da quelli patriarcali. Con un’attenzione specifica al ruolo femminile, questo saggio ripercorre la storia della specie umana dal Paleolitico a oggi, dimostrando che la guerra tra gli uomini e tra i sessi non è determinata divinamente o biologicamente, e ricercando in quel passato ideale gli strumenti per costruire un futuro vivibile. Il Calice e la Spada, negli Stati Uniti un vero e proprio testo di riferimento, è stato fonte di ispirazione e uno dei modelli dichiarati del Codice da Vinci di Dan Brown, che da esso ha ripreso la figura di Maria Maddalena restituendole una posizione centrale nella storia dell’umanità e della religione.
«Alcuni libri sono come delle rivelazioni: aprono lo spirito a possibilità inimmaginabili. Il Calice e la Spada è uno di quei testi-chiave che ci trasformano e avviano fondamentali cambiamenti nel mondo. Con una scrittura appassionata Riane Eisler ci dimostra che il sogno di pace non è un’utopia irrealizzabile.» (Isabel Allende)
«Nelle comunità cristiane delle origini le donne giocavano ruoli fondamentali; gli insegnamenti di Gesù avevano un ’impronta femminista.» (Publishers Weekly)
«Il Calice e la Spada e uno dei lavori più significativi pubblicati ai nostri tempi.» (LA Weekly)
«Questo saggio convalida la fiducia in un’umanità capace di benevolenza e cooperazione, davanti a così tanta distruzione.» (San Francisco Chronicle Book Review)
Riane Eisler è l’unica donna che compare trai venti pensatori più autorevoli in tema di macrostoria, tra i quali Vico, Hegel, Adam Smith. Carismatica oratrice, tiene conferenze in tutto il mondo e ha insegnato in vari istituti e università. Negli ultimi vent’anni ha lavorato come storica culturale e teorica dell’evoluzione. È autrice di innumerevoli articoli e di libri riconosciuti a livello internazionale. Per Frassinelli ha pubblicato Il piacere è sacro.
Francesco di Pietro Bernardone Malato e Santo
Autore/i: Ciancarelli Sante
Editore: Nardini Editore – Centro Internazionale del Libro
prima edizione.
pp. 224, nn. tavole e illustrazioni b/n, Firenze
Un estratto dal capitolo: “Giovinezza e prime malattie di Francesco”
«La storia di Francesco d’Assisi, sotto il profilo medico, incomincia quando egli sta per compiere ventun’anni e si sviluppa per tutto il resto della sua esistenza. Tuttavia non si può fare a meno di esaminare, sia pur brevemente, il periodo che precede la comparsa della prima malattia, perché offre l’opportunità di chiarire, nella ricerca etiologica e patogenetica delle altre numerose malattie che lo colpirono, quanto spetti all’ereditarietà o alla predisposizione, quanto alle occasioni di contagio, quanto alle privazioni e alle dure penitenze alle quali egli sottopose insistentemente il suo corpo.[…]»
Sante Ciancarelli, reduce dalla prima guerra mondiale, si trasferì dalla nativa Rieti a Roma e si iscrisse alla facoltà di lettere; ma prima che scadesse l’anno accademico, decise di passare a medicina. Laureatosi in medicina generale sotto la guida di Uberto Arcangeli, si specializzò in chirurgia alla scuola ospedaliera di Raffaele Bastianelli.
Docente di patologia chirurgica trasse dalla propria esperienza temi di numerose pubblicazioni scientifiche, tra le quali: «La resezione gastrica nelle perforazioni gastro-duodenali»; (Bologna, 1935), «Terapia delle emorragie gastroduodenali» (Roma, 1936) «Trattamento locale delle infezioni chirurgiche con la penicillina» (Roma, 1947), «Trattamento della osteomielite acuta» (Roma, 1950).
Operatore instancabile e appassionato, anche nel pieno successo professionale egli non ha mai trascurato le lettere, verso le quali, fino da giovane, aveva mostrato una particolare inclinazione.
In anni recenti, i ricordi della reatina Valle Santa lo hanno stimolato a studiare in S. Francesco, uomo provato e trionfante, l’incredibile alternarsi, senza tregua, di varie e gravi malattie. Dopo esser riuscito a individuarle, Ciancarelli ha cercato di definirne la natura somatica e psichica, indagando sulle cure e sui medici di allora, e su quanto agirono, in gara con la povertà, a santificare l’Assisiate.
Un medico ci ha dato, così, una biografia assolutamente nuova – rispetto alle innumerevoli, anche pregevolissime, compilate da storici e letterati -, ripercorrendo, in una visione rigorosamente scientifica (che tiene largo conto delle vicende umane di Francesco) prima il periodo difficile del contrasto con il padre e con la società del suo tempo, poi il processo della conversione e infine quello affascinante di un apostolato che si propone di realizzare un mondo migliore.
Cap. I – GIOVINEZZA E PRIME MALATTIE DI FRANCESCO
Nasce il primogenito di Pietro Bernardone Francesco nel fondaco paterno
Stato di salute del giovane
In guerra tra Assisi e Perugia
Prima malattia
Ritorno nel fondaco
Seconda malattia e avvio al processo di conversione
Cap. II – CONTESTAZIONE DEL FIGLIO E SORPRESA DEL PADRE
Ammonimento in San Damiano Pazzo-santo
Sorpresa del padre
Cap. III – DIECI ANNI DI MALATTIE E DI PREDICAZIONI
Francesco nella valle reatina
Di nuovo a Roma
Viaggio in Spagna e terza malattia
Pellegrinaggi in Terra Santa
Sbarco a Venezia
Ritorno alla Porziuncola
Cap. IV – STIMMATE E NUOVE MALATTIE
Soggiorno a Fonte Colombo e a Greccio
Prodigio alla Verna
Malattia degli occhi
Cap. V – ALLA RICERCA DI MEDICI
Scelta di un luogo per curare gli occhi
Scarse notizie sulle malattie di Francesco
Da Assisi a Rieti
Il chirurgo di Francesco
Causticazioni col ferro rovente
Cap. VI – CECITÀ, ALTRE MALATTIE E MORTE DI FRANCESCO
Ricerca di nuovi medici
Arrivo a Siena e perdita della vista
Emorragia gastrica
Idropisia
Stenosi gastrica
Soggiorno a Bagnara di Nocera e affrettato ritorno ad Assisi
Previsioni del medico Bongiovanni
Morte di Francesco
Cap. VII – INFERMITÀ NELLA VITA DI FRANCESCO
Sequenza delle infermità
Stato della medicina nei secoli XII-XIII
Francesco di fronte alle malattie
Peso delle malattie nella vita di Francesco
Cap. VIII – MALATTIE DI FRANCESCO E PITTURA MEDIOEVALE
Immagini a Subiaco, Spoleto, Pescia, Arezzo, Roma
Immagini alla Porziuncola e a Greccio
Cimabue e Giotto
Appendice: Scambio epistolare tra l’Autore e Riccardo Bacchelli
Indice analitico
Indice delle illustrazioni
Indice-sommario
Dal Cuore Attraverso le Mani
Un nuovo metodo per guarire – Amore incondizionato e Therapeutic Touch
Autore/i: Pollock Maud Nordwald
Editore: Edizioni Corbaccio
traduzione dall’originale americano di Aurora Maggio, illustrazioni di Elizabeth Sundance.
pp. 240, 37 figure b/n, 8 tavole a colori f.t., Milano
L’amore per se stessi e per gli altri, l’amore inteso come una sensazione vibratoria, non come un’emozione, l’amore vissuto come attenzione affettuosa e come una forma di compassione senza giudizio e Amore Incondizionato.
Esso può essere sperimentato soltanto quando si guarda dentro di sé e ci si libera con il Feeling Dissolve dei sentimenti accumulati.
Attraverso il Therapeutic Touch eseguito con comprensione, l’amore fluisce nel proprio essere senza incontrare ostacoli, si riversa nell’altra persona e l’aiuta a curarsi.
Questo libro ci insegna come fare.
«Questo libro è una sintesi del processo di guarigione. Il suo scopo è quello di aiutare te, lettore., a diventare consapevole delle enormi potenzialità innate nel tuo essere. Probabilmente cominci il viaggio spirituale sapendo che la natura viene spiegata dalla fisica e l’esperienza umana dalla psicologia. Con questo libro sarai in grado di collegare queste diverse realtà e i molteplici aspetti riflessi nella nostra essenza spirituale.»
Maud Norwald Pollock, esperta di Therapeutic Touch, un metodo di cura ideato negli Stati Uniti da Dolores Krieger, illustra in questo libro possibilità del tutto nuove di guarire imperniate sull’amore incondizionato – l’accettazione fraterna di tutti gli altri esseri, senza «se» e «ma», senza pregiudizi e aspettative – dal quale scaturisce un’immensa forza terapeutica che, scorrendo dal cuore attraverso le mani, rende possibile, per mezzo di un contatto amorevole, la guarigione.
In questo nuovo metodo di cura assume particolare importanza la rimozione dei vecchi sentimenti bloccati che interrompono il flusso energetico e provocano le malattie, in modo da accelerare il processo curativo personale. Passo dopo passo, l’autrice spiega come imporre le mani per «sentire» l’aura, come avvertire le diverse vibrazioni dei colori e i chakra, come ripulire i corpi di luce più sottili, come lasciar fluire l’energia dalle mani.
Tutto questo fa parte della pratica di dissolvere i sentimenti negativi denominata Feeling Dissolve.
Mediante vari esercizi e meditazioni, Dal cuore attraverso le mani predispone alle facoltà sensitive e curative, mostrando come l’amore incondizionato può diffondersi in maniera tangibile nella vita quotidiana.
Dopo aver imparato ad amare se stessi e gli altri in questo modo, ogni aspetto della propria esistenza sarà permeato di armonia salutare. Lo scopo di quest’opera straordinaria, indispensabile a chiunque operi in campo terapeutico, e quello di accompagnare il lettore lungo tale cammino di crescita spirituale.
Maud Norwald Pollock è nata ad Amburgo nel 1933. Nel 1947, dopo molti anni passati in Cile, si trasferisce a New York dove studia arte e architettura di interni. A partire dal 1982 si dedica allo studio del Therapeutic Touch e dal 1984 tiene ogni anno seminari in Svizzera, Austria, Germania, Italia e Stati Uniti.
I Bambini Viventi nella Chiesa – La Vita in Cristo – La Santa Messa Spiegata ai Bambini
Autore/i: Montessori Maria
Editore: Garzanti Editore
nuova edizione ampliata, prefazione di Sofia Cavalletti.
pp. 204, VII tavole a colori f.t., nn. illustrazioni b/n, Milano
Barcellona, 1916: Maria Montessori con alcuni collaboratori prepara la prima «Chiesa dei Bambini» e fu quella una ricerca sperimentale scientificamente condotta sullo sviluppo del sentimento religioso nell’infanzia. Si vide cosi che il rispetto per la vita psichica del bambino insieme con la religiosa fiducia nel «Maestro interiore» (e questi sono fondamenti del discorso educativo montessoriano come «aiuto alla vita») portava a scoprire esser la religione quasi fine dell’educazione che il metodo si proponeva di dare; e si capì anche che lo spirito aperto e puro del bambino riflette spontaneamente la luce divina. , Maria Montessori riscopriva cioè – come insegna il Vangelo – che la religione, prima ancora che fatto culturale e di dottrina, è un sentimento, un rapporto vitale dell’anima con Dio; e che un misterioso legame di amore unisce Dio e il bambino, che degli adulti è più ricco di divina partecipazione.
Dei tre raccolti in questo volume, il primo lavoro che è anche la relazione di alcune significative esperienze di quei lontanissimi anni (ma I bambini viventi nella Chiesa fu edito soltanto nel 1922), ci trasmette ancora il fascino di quella scoperta meravigliosa, la consolazione e lo zelo di sapere di esser chiamata all’apostolato per Cristo, la forza e l’entusiasmo di chi vede la religione – nella vita del bambino – ricca fonte di gioia e di grandezza.
Ma in queste pagine di Maria Montessori (si vedano soprattutto quelle sull’Offertorio nella Messa e la Comunione – ed esemplari e paradigmatiche le esperienze della preparazione del pane e del vino per il banchetto eucaristico -) ci sono anche anticipazioni profetiche dei nuovi indirizzi liturgici proposti dal Concilio e approvati con la Costituzione del 1964. Il secondo volumetto (La vita in Cristo che vide la luce per la prima volta nel 1931) istituzionalizza, per così dire, il discorso nuovo sulla Liturgia. Come la Chiesa «celebra con sacra memoria in giorni determinati l’opera della salvezza» (Costit. Sacra Liturgia, 102), così il nostro bambino studia interpreta costruisce il calendario della sua vita in Cristo – scandito – nell’anno liturgico, intorno ai grandi cicli del Natale e della Pasqua.
Ma è nell’ultimo lavoro, La Santa Messa spiegata ai bambini (pubblicata in Italia nel 1949, ma che aveva visto la luce in lingua inglese già nel 1932), che Maria Montessori – riprendendo gli indirizzi «barcelonini» del 1916 – rende il discorso liturgico ancor più intimamente accessibile al bambino, anzi parla della Liturgia come centro (oltre che metodo) dell’educazione religiosa.
Anche ne La Santa Messa Maria Montessori individua modernamente la fondamentale importanza dei «segni sensibili» nella formazione religiosa e ne usa per rinnovare condizioni e vicende della «Cena del Signore» che è il momento centrale della vita cristiana.
Il fine è «far crescere quella partecipazione consapevole, attiva e piena dei fedeli, cioè fervorosa di corpo e di spirito» (di cui si dice nella Costituzione Apostolica dell’aprile 1969). Come appunto voleva Maria Montessori: anche i bambini «pietre vive» della Chiesa di Dio. (Camillo Grazzini)
Storia della Magia
Autore/i: Bouisson Maurice
Editore: Sugar Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Donatella Cerutti, in copertina: Illustrazione tratta da The Astrologer of the Nineteenth Century (1825).
pp. 194, illustrazioni b/n, Milano
Se l’infinita diversità delle credenze diffuse tra i popoli e nei vari secoli parrebbe a prima vista giustificare uno studio della magia da un punto di vista esclusivamente geografico, d’altro canto non è possibile ricostruire la storia della magia con i metodi di indagine tipici del nostro attuale modo di pensare. È invece necessario studiare la magia dall’«interno», seguendone lo sviluppo autonomo senza trascurare al tempo stesso le connessioni, i punti di contatto con la religione, la filosofia e la scienza, evitando al tempo stesso che le influenze di queste prevalgano in modo tale da determinare uno studio dal punto di vista della religione, della filosofia e della scienza.
Maurice Bouisson, l’autore di «I Riti della Magia», avvalendosi della sua vastissima esperienza di ricercatore, consegna con questa sua opera la prima storia della magia, basata sull’analisi dei problemi e dei fenomeni magici, esaminata dall’«interno». La magia vi appare in tutto l’arco della sua evoluzione storica insieme agli avvenimenti più notevoli, i testi più interessanti, come l’apparizione, col Cristianesimo, del Diavolo e del suo corteo infernale, le formule di scongiuro o di alchimia, i grandi processi di stregoneria, la messa nera e i trattati sull’occultismo.
Ne risulta quindi un libro completo, uno studio minuzioso e affascinante, infine un libro di eccezionale interesse.
Nel Regno dell’Invisibile
Autore/i: Andrews Ted
Editore: Armenia Editore
traduzione di Giovanna Mazzanti.
pp. 192, nn. illustrazioni b/n, Milano
Nel corso della nostra vita possono verificarsi esperienze mistiche durante le quali entriamo in contatto con entità spirituali ed angeliche, talora senza identificarle come tali.
Grazie a questo manuale e alle semplici tecniche in esso illustrate, possiamo imparare a riconoscere gli spiriti guida e, quindi, a comunicare con essi in modo consapevole ed efficace.
Arcangeli, angeli custodi, numi tutelari, totem individuali e collettivi, gli spiriti che abitano negli elementi naturali e nelle creature animali possono infonderci, mediante il loro potere soprannaturale, quella forza vitale in grado di trasformare e illuminare la nostra esistenza.
Per schiudere la nostra mente intuitiva all’ininterrotto flusso dell’energia cosmica e all’insegnamento divino che gli spiriti protettori possono trasmetterci, occorre tuttavia liberarci dall’atavico timore dell’ignoto, superare lo scetticismo sterile e addentrarci, senza pregiudizi, nel regno dell’invisibile.
Ted Andrews si dedica a tempo pieno a studi di carattere metafisico e spirituale, occupandosi inoltre di numerologia, cabala, interpretazione dell’aura, tarocchi e metodi utili per sviluppare il potenziale interiore.
Noto chiaroveggente e medium, organizza seminari e conferenze in tutti gli Stati Uniti sui più svariati argomenti dell’antica scienza mistica.
Religiosità Perenne
Autore/i: Bruno Antonino
Editore: Editori Laterza
pp. 124, Bari
Sommario
- I. Mentalità medievale e mentalità attivistica. Esigenza di un superamento
- II. Perennità del motivo religioso attraverso la storia fino alla crisi contemporanea
- III. La nuova concezione del Dio immanente e la nuova religiosità
- IV. Opposizioni e contrasti
- V. Aspirazioni alla nuova religiosità non pienamente soddisfatte. Royce e Nietzsche
- VI. Bergson – Positività e negatività dell’attivismo
- VII. Blondel
- VIII. L’elaborazione della nuova religiosità in Benedetto Croce
- IX. Verso il mondo nuovo
Come Esplose la Civiltà
Autore/i: Pincherle Mario
Editore: Filelfo
premessa dell’autore.
pp. 368, nn. tavole e illustrazioni a colori e b/n, Ancona
Il passaggio dalla preistoria alla storia non è stato lento, ma estremamente brusco. “Le più grandi invenzioni dell’antichità sono state realizzate nel breve periodo di poco più di una generazione”. “Le scoperte risultano spesso delle riscoperte e moltissime invenzioni non sono altro che reinvenzioni”.
“L’Egitto non fu la culla della civiltà”. “La Grande Piramide non è la tomba di un faraone e al suo interno è rinchiuso un immenso monumento non costruito dagli Egiziani”. Queste alcune delle sconcertanti affermazioni che Mario Pincherle fa in questo libro.
Attraverso lo studio delle piramidi d’Egitto e delle civiltà megalitiche, l’autore affronta la difficile opera di smaltire i luoghi comuni del passato. Questo libro svolge dunque un’azione di rottura sul piano della conoscenza e in certi momenti può apparire profanatore e dissacratore. In esso l’autore ci accompagna, attraverso gli enigmi della preistoria, in un affascinante viaggio: come sono saliti tanto in alto gli immensi blocchi di granito che si trovano nella piramide di Cheope? A cosa servivano quei blocchi mastodontici? Come potevano gli antichi navigatori fenici orientarsi in mezzo al mare nelle notti non stellate? i famosi specchi ustori di Archimede sono realtà o leggenda? Dove prendevano il ferro gli antichissimi popoli?
Quale segreto nascondevano gli antichi labirinti? Chi erano gli Etruschi? Le soluzioni degli enigmi ci sembreranno non collegate tra loro, frammentarie… In realtà sono come le tessere di un unico grande mosaico: dovremo metterle una accanto all’altra, ma nel modo giusto. Solo così potremo finalmente riscrivere il primo capitolo della grande Storia dell’uomo.
Mario Pincherle. È nato a Bologna nel 1919. Ha fatto studi classici.
Si è laureato in ingegneria e si interessa alla «paleotecnologia».
A lui si debbono fondamentali scoperte all‘interno del «Tempio del Sole», la Grande Piramide d’Egitto.
Scrive libri di Archeologia. Collabora a riviste di archeologia italiane e straniere. scrive sui Rendiconti dell’Accademia dei Lincei.
Ofelia
Un romanzo satanico che farà dimenticare «Rosemary’s Baby»
Autore/i: Stevenson Florence
Editore: Longanesi & C.
traduzione dall’originale inglese di Bruno Oddera.
pp. 288, Milano
Ofelia è il nome dell’eroina di questo romanzo eccezionalmente bizzarro dove viene rivelata la sua storia, come lei stessa, e soltanto lei, può raccontarla. E sin dal principio che cosa ci racconta? Ci racconta, inutile sottolineare la stranezza, come venne affogata da Daniel in un «pozzo dei desideri». E ripetiamo inutile sottolineare la stranezza, perché Ofelia è una gatta che ha imparato tutte le regole dell’etichetta, nonché la grammatica della lingua inglese, dalla sua padrona, una vecchia zitella. E quando la sua esistenza di gatta viene stroncata in modo drammatico, Ofelia ne acquista un’altra. Dal buio del pozzo emerge una bellissima ragazza dagli occhi verdi, con tutti gli istinti felini ancora intatti e in aggiunta quello molto umano per il possesso della casa lasciatale in eredità dalla sua padrona. Questo romanzo, che nelle prime pagine sembra rifarsi alle fiabe di Perrault, sfiorate qua e là da una gelida ventata di stregoneria, si rivela poi una deliziosa storia d’amore ambientata cent’anni fa in un cottage che guarda il mare nella Nuova Inghilterra.
Florence Stevenson è nata e educata a Los Angeles, ha vinto il primo premio dell’American National Theatre Association e il suo primo romanzo si chiama Aida. È, naturalmente, una grande amante di gatti di tutte le razze.
Grande Viaggio nel Paese degli Uroni
1623-1624
Autore/i: Sagard Gabriel
Editore: Longanesi & C.
cura, prefazione, introduzione, note, traduzione dall’originale francese di Ugo Piscopo.
pp. 480, 14 illustrazioni b/n, Milano
Nel mondo ancora vergine e arcaico delle tribù indiane d’America, immobile nella sua misteriosa eppur complessa cultura di cacciatori, guerrieri e sciamani, e prossimo alla disintegrazione per opera degli europei, si sviluppa l’esperienza e la testimonianza di un umile e aperto frate francescano, Gabriel Sagard, uno dei primi missionari francesi nel Canada, al seguito del grande Samuel de Champlain. L’incontro fra le due religioni, le due mentalità, le due civiltà e dei più memorabili: l’assoluta genuinità e la simpatia umana con cui padre Gabriele guarda agli incomprensibili costumi e alle «diaboliche» credenze del suo gregge non trovano paralleli nella letteratura del tempo. Le comunità indiane vengono colte nella più spontanea e libera esplicazione della loro naturalissima esistenza, dei loro riti, e nelle attività ritmate dal volgere delle stagioni, anche se già si ode vicino il clamore di conquista, di guerra e di schiavitù in cui verranno sempre più coinvolte. Il libro che racconta questa avventura, il primo mai dedicato interamente agli uroni, costituisce una vera e propria «scoperta», nel campo della letteratura come in quello della storia e dell’antropologia. Così lo introduce Sagard stesso: «Qualcuno potrà dirmi che mi dovevo servire dello stile di moda o di una bella forma per limare e arricchire le mie memorie, però ho preferito seguire l’ingenuo e semplice mio stile ordinario, che certo piacerà di più…» Sostenuta da una paziente opera di ricostruzione e di cura, questa edizione italiana ne mette in luce i maggiori pregi: in particolare, l’introduzione dà un resoconto molto esauriente della civiltà dei pellirosse canadesi, e inquadra, insieme alle abbondantissime note, il momento storico, le motivazioni ideologiche, l’ambiente fisico e spirituale in cui maturò l’esperienza indimenticabile di Gabriel Sagard.
Sociologia dell’Organizzazione
Autore/i: Etzioni Amitai
Editore: Società Editrice Il Mulino
edizione italiana a cura di Anna Oppo, con una presentazione, traduzione di Vittorio Mortara.
pp. 224, Bologna
Sommario:
I – Il dilemma organizzativo: razionalità o felicità?
Una definizione del concetto di organizzazione. – Il contenuto del volume.
II – Il fine dell’organizzazione: padrone o servitore?
La natura dei fini dell’organizzazione. – Determinazione dei fini. – Efficacia, efficienza ed i pericoli che derivano da un eccesso di misurazioni. – La sostituzione dei fini. – Successione, moltiplicazione ed espansione dei fini. – Organizzazioni con pluralità di fini. Modelli basati sullo studio dei fini e modelli basati sullo studio dei sistemi organizzativi.
III – L’indirizzo classico
La teoria classica della motivazione. – La teoria classica dell’organizzazione. – Teoria delle decisioni.
IV – Dalla scuola delle relazioni umane agli strutturalisti
Fattori fisici e fattori sociali che influiscono sul livello di produzione. – La critica degli strutturalisti.
V – Burocrazie: struttura e legittimazione
Legittimazione ed autorità. – I tipi di autorità secondo Weber. – La struttura burocratica. – Il capo non burocratico. – La crisi di successione. – Alcune osservazioni critiche.
VI – Controllo organizzativo e leadership
Classificazione dei mezzi di controllo. – Leadership e controllo organizzativo.
VII – Controllo organizzativo e variabili ad esso connesse
Controllo, selezione e socializzazione. – Controllo: diffusione ed ampiezza. – Ulteriori ricerche.
VIII – Autorità amministrativa e autorità professionale
L’autorità amministrativa e l’autorità professionale a confronto. – Soluzioni organizzative ai problemi dati dall’uso delle conoscenze. – L’autorità professionale nelle organizzazioni non professionali. – I professionisti nelle organizzazioni professionali. – Le organizzazioni semiprofessionali. – Le organizzazioni ausiliarie per professionisti. – Fattori contestuali.
IX – L’organizzazione moderna e il cliente
La separazione del consumo dal controllo. – Le conseguenze della separazione del controllo dal consumo. Come ristabilire le relazioni tra consumo e controllo.
X – Le organizzazioni e l’ambiente sociale
La rivoluzione organizzativa. – Interazione organizzativa ed ambiente sociale. – Sviluppi futuri delle società organizzative.
Indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti
Vie di Luce
Le 22 lame del sentiero della conoscenza: un cammino alla scoperta del sé
Autore/i: Cella Ferrari Emanuela
Editore: Editrice Lunaris
prefazione, presentazione e introduzione dell’autrice.
pp. 128, Orentano (PI)
Un giovane iniziato, un cammino attraverso 22 porte, tanti personaggi che gli si presentano davanti, parole-chiave e insegnamenti universali sono gli ingredienti di questo affascinante libro. Un percorso attraverso gli infiniti mondi che scaturiscono dalle meditazioni personali dell’autrice, alla ricerca del proprio sé interiore…
Un ottimo manuale per tutti coloro che vogliono sperimentare la meditazione con i ventidue arcani maggiori dei tarocchi, una traccia da seguire, uno spunto per creare un proprio percorso spirituale…
Insegnante per 24 anni, Emanuela Cella attualmente lavora in una biblioteca. Ha sempre adorato leggere e approfondire l’esoterismo, la New Age. l’astrologia, la cartomanzia e la meditazione sino a diventarne una vera esperta. In tali vesti collabora con varie riviste cartacee e telematiche del settore.
Dizionario dei Proverbi Salentini
Autore/i: De Donno Nicola G.
Editore: Congedo Editore
premessa del Dott. Achille Tamborino Frisari, introduzione dell’autore, in sovracoperta: Aspetti della vita tradizionale nel Regno di Napoli (litografie ottocentesche).
pp. 384, nn. tavole a colori f.t., nn. illustrazioni b/n, Galatina (Lecce)
Mezzo secolo di esplorazione sul campo e nella letteratura.
Non esiste un criterio “scientifico” per stabilire quali frasi siano “proverbi” e quali no. Non si può intervistare tutti i parlanti, né si può fin nel profondo rovistare l’archivio memoriale di ciascun intervistato. La sorgiva popolare non cesserà di produrre nuovi testi, finché esisteranno vita, società, esperienza, e riflessione gnomico-creativa su di esse.
Quanto poi alla letteratura, non si è mai certi che nulla di ciò che è stato stampato in oggetto sia sfuggito alla ricerca.
La raccolta qui realizzata è tuttavia cospicua: 1688 proverbi.
«Presentando il primo volume di questa “Collana di Studi Salentini”, precisavo che con essa si intendeva realizzare una “promozione culturale più incisiva, in strati sociali più numerosi e vari”, di quanto avevano comportato le pur meritorie iniziative culturali operate fin allora dalla Banca Vincenzo Tamborino fuori da un programma organico.
A tale criterio la collana rimane ben fedele, accogliendo il presente Dizionario dei proverbi salentini, quarto volume che in essa vede la luce. Un Dizionario dei proverbi salentini, risultato di lunga ricerca del Prof. Nicola De Donno, comprendente 16.880 frasi, strutturato in modo da facilitarne la consultazione linguistica e tematica, non e impresa culturale ed editoriale da poco. Oltre a tutto, è il primo ampio dizionario regionale di proverbi che compare in Italia.
Il contributo che reca alla conoscenza della lingua e della letteratura folklorica di Terra d’Otranto, componenti essenziali della civiltà salentina, non per il solo Salento è da considerare rilevantissimo. La sua rilevanza si estende ben oltre l’area salentina, interessando per più aspetti gli studi linguistici e quelli sulle culture folkloriche (in particolare i paremiologici) di tutte le altre regioni.
Sono lieto, pertanto, di poter presentare ancora un’opera della collana nella piena consapevolezza che questo libro, non meno che i precedenti volumi che la Banca ha realizzato, avrà importanza nell’avanzamento culturale e civile così di noi Magliesi come di noi Salentini, attraverso la ricognizione, che esso aiuta, delle nostre radici.» (Dott. Achille Tamborino Frisari)
«Mezzo secolo di esplorazione (sul campo e nella letteratura) mi hanno confermato, se pur ce n’era bisogno, che la schedatura dei proverbi di un qualsiasi ambito territoriale non sarà mai esaustiva. In primo luogo, non esiste un criterio “scientifico” per stabilire qual; frasi siano “proverbi” e quali no. In secondo luogo, non si può intervistare tutti i parlanti, nè si può fin nel profondo rovistare l’archivio memoriale di ciascun intervistato.
In terzo luogo, la sorgiva popolare non cesserà di produrre nuovi testi, finché esisteranno vita, società, esperienza, e riflessione gnomico-creativa su di esse. Quanto poi alla letteratura, non si è mai certi che nulla di ciò che è stato stampato in oggetto sia sfuggito alla ricerca.
La raccolta qui realizzata e tuttavia cospicua: per ciò stesso è largamente rappresentativa dell’universo culturale da cui si estrapola. Costituisce dunque documento bastantemente affidabile per indagini non solamente paremiologiche e paremiografiche, ma o sociologiche o linguistiche o motivate da altro interesse appuntato a quell’universo culturale.[…]» (dall’Introduzione dell’autore)