Libri dalla categoria Templari
Nel Segno del Mistero
14 racconti di Bradbury, Anderson, Bloch, Derleth, Quinn e altri
Autore/i: Autori vari
Editore: Longanesi & C.
introduzione, scelta e a cura di Kurt Singer, traduzione dall’originale inglese di Lorenzo Bianchi.
pp. 296, Milano
I racconti riuniti in questo volume costituiscono una vera e propria antologia del mistero nei suoi diversi significati. Il mistero come ignoto, inesplorato, possibile (da qui le vertiginose invenzioni della fantascienza sugli altri mondi); il mistero come sfida alla ragione, che si rifiuta di ammetterlo ma accetta la scommessa (da qui le straordinarie raffinatezze logiche che portano tutte a rigorose soluzioni dell’enigma); infine il mistero più sottilmente affascinante, accettato come tale, narrato e non spiegato, inquietante presenza dell’irrazionale in fatti di apparente banalità, frettolosamente archiviati e rimossi dalla cronaca che non ammette prodigi, dalla società che si rifiuta di mettere in discussione i presupposti su cui fonda se stessa.
Magistralmente scelte da Kurt Singer, espertissimo collezionista di incubi, le novelle di questo libro sottopongono il lettore a una vera e propria doccia scozzese, perché ognuna propone una verità che contraddice la precedente.
Ma esistono i misteri? L’enigma rimane insoluto.
Introduzione
Il Becchino di Ray Bradbury
Il Pianeta della Paura di Sidney Austen
La Casa nella Valle di August Derleth
Punizione di Seabury Quinn
Noi, gli Invisibili di Frank Belknap Long, Jr.
La Morte è Passata di Qui di Allison V. Harding
Una Questione di Etichetta di Robert Bloch
Polvere di Sogni da Marte di Manly Wade Wellman
La Bestia delle Stelle di Poul Anderson
Il Segreto del Fulmine di H. H. Harmon
Raccolto Nero di Arthur J. Burks
Il Giorno del Drago di Guy Endore
Il Tredicesimo Piano di Frank Gruber
L’invasione di Frederic Arnold Kummer, Jr.
Il Guaritore Indiano
Ed altre storie
Autore/i: Allegri Renzo
Editore: Rusconi
pp. 192, Milano
Il primo reportage europeo sul più mirabolante guru indiano, Sai Baba: il romanzo della sua misteriosa esistenza e il racconto dei fenomeni strabilianti che da quarant’anni compie quotidianamente davanti alle folle. Accanto alla sua storia, quella di altri sei personaggi eccezionali, per la prima volta avvicinati da un giornalista: Marcello Creti, che rivela come i 58 brevetti da lui inventati quando aveva 16 anni e ancora utilizzati in tutto il mondo, gli furono «dettati» dagli spiriti; Teresa Paoletti, la casalinga che legge nel futuro; Maria Grazia Siliato, la contessa che visse anche quattrocento anni fa; Maria Gigliola Giorgini, la «dottoressa» con le stimmate, che convertì alla fede il grande neurochirurgo Herbert Olivecrona; i coniugi Peter e Eileen Caddy e la celebre comunità escatologica di Findhorn; la testimonianza di Anna Salvatore sui suoi rapporti con l’aldilà.
Renzo Allegri, giornalista, nato a Verona, vive e lavora a Milano. Ha studiato alla «Scuola Superiore di Scienze Sociali» dell’Università Cattolica, specializzandosi con una tesi sull’informazione attraverso i «mass-media». Da dodici anni è redattore-inviato del settimanale «Gente», per il quale cura anche una rubrica di musica. Studioso dei fenomeni paranormali, ha realizzato una lunga inchiesta sull’argomento, che è stata pubblicata anche all’estero e dalla quale ha tratto il libro Viaggio nel paranormale, edito da Rusconi (1978).
I Limiti della Scienza
Autore/i: Medawar Peter B.
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Marco Paggi e Dida Paggi.
pp. 96, 2 Tavole b/n f.t., Torino
Grande scienziato, innamorato del proprio mestiere, Medawar ha scritto un’apologia della scienza, brillante e appassionata: la scienza è “una grande e splendida impresa, la più felice che gli esseri umani abbiano mai intrapreso”. Con lucidità, e anche con garbata ironia, Medawar procede, per via di esempi, a illustrare al lettore quel che la scienza davvero è, come si fa scienza, quali siano le ragioni del suo successo – quando ha successo – quali i legami tra scienza e politica o tra scienza e cultura, quale l’importanza dell’immaginazione creativa e della fortuna nelle scoperte scientifiche.
Medawar vuole difendere la scienza dall’accusa di non sapere rispondere agli “interrogativi ultimi” sull’origine, sul destino e sul significato dell’uomo.
Sono interrogativi, egli dice, che richiedono risposte trascendenti, dominio della metafisica o della religione, e che non possono essere oggetto di analisi e di comprensione scientifica. Al contrario, per tutti i problemi che la scienza è in grado di risolvere non ci sono limiti al suo potere: l’arte della ricerca scientifica è appunto l’”arte del risolvibile”.
Il discorso di Medawar si chiude con una nota di ottimismo. Tutti noi possiamo in qualche modo contribuire a cambiare il mondo e a migliorarlo, e quindi il destino nostro sarà quello che noi stessi avremo saputo crearci.
Sir Peter Brian Medawar, biologo inglese, ha ricevuto nel 1960 il premio Nobel per la medicina e la fisiologia grazie ai suoi studi sul rigetto. E stato direttore del British National Institute for Medical Research; attualmente studia la biologia dei tumori. Di lui sono stati tradotti nelle edizioni Boringhieri: La nuova immunologia (1979; in collaborazione con EM. Lance ed E. Simpson) e Consigli a un giovane scienziato (1981).
La Cabbalà
Breve introduzione
Autore/i: Dan Joseph
Editore: Edizione Mondolibri
premessa dell’autore, traduzione di Fabrizio Lelli, in copertina «Ménorah» il primo diagramma esemplare per l’insegnamento della tradizione esoterica ebraica, miniatura tratta da una Bibbia Sephardita del XIII secolo.
pp. XI-134, nn. illustrazioni b/n, Milano
In ebraico il termine qabbalà indica molte cose, persino la reception di un hotel. Ma in questo libro Joseph Dan ricostruisce la grandiosa tradizione delle dottrine segrete e mistiche dell’Ebraismo, dalle lontane origini fino a quello che è il più influente movimento moderno, il hassidismo. In un’agile rassegna che inizia dal midrash, cioè la metodologia esegetica con cui gli ebrei fin dall’antichità hanno affrontato la Scrittura, e arriva ai contributi scientifici della ricerca odierna, questa introduzione alla cabbalà rimanda al Dio “infinito” (En sof), che può persino coincidere con il nulla (Ayin), e alle sue manifestazioni (Sefirot), mostrando come la divinità si ritrovi in ogni punto dell’Universo e al tempo stesso trascenda qualsiasi cosa creata. Così, il discorso su Dio (“il santo vecchio”) non può che restare nella forma dell’interrogazione: Chi?
Joseph Dan, uno dei massimi esperti di mistica ebraica, è “Gershom Scholem Professor of Kabbalah” all’Università ebraica di Gerusalemme.
L’Inquisizione
Persecuzioni, ideologia, potere
Autore/i: Baigent Michael; Leigh Richard
Editore: Il Saggiatore
introduzione degli autori, traduzione di Anna Maria Cossiga e Gabri Passalacqua, in copertina: particolare di “Les hommes du Saint Office” di Jean-Paul Laurens.
pp. 350, illustrazioni b/n f.t., Milano
«Come molte cose del passato, l’Inquisizione fa parte del nostro retaggio collettivo e non possiamo semplicemente rinnegarla e rimuoverla dalla nostra coscienza. Dobbiamo affrontarla, imparare a conoscerla, provare a capirne tutti gli eccessi e pregiudizi.»
Creata inizialmente per fronteggiare l’espansione dell’eresia catara e inaugurata formalmente da papa Gregorio IX a partire dal 1233, l’Inquisizione è stata una delle istituzioni più discusse della civiltà occidentale: in nome dell’ortodossia religiosa furono torturate e uccise migliaia di persone, spesso accusate di reati improbabili. Dopo il suo apogeo nella Spagna del XV secolo e con la Controriforma in Italia, l’Inquisizione arrivò anche nel Nuovo Mondo e fu ufficialmente soppressa solo nel XX secolo. Nel loro veemente resoconto gli autori dimostrano come la Chiesa, nel suo insieme, si sia appropriata dei metodi dell’Inquisizione per controllare e manipolare qualunque informazione in grado di interferire nella propria sua sfera d’azione.
Michael Baigent è nato in Nuova Zelanda nel 1948 e dal 1976 vive in Gran Bretagna, dove si è laureato in psicologia presso l’università di Canterbury. é autore di numerosi saggi di grande successo pubblicati in Italia dalla Marco Tropea Editore: Il cielo di Babilonia e, insieme a Richard Leigh, Il mistero del Mar Morto, L’elisir e la pietra, L’eredità messianica, L’inquisizione. Nella Net sono usciti Il mistero del Mar Morto (2002) e L’elisir e la pietra (2003).
Richard Leigh ha studiato alla Tufts University di Boston, all’università di Chicago e alla State University di New York. Insieme, i due autori hanno pubblicato bestseller internazionali: Il mistero del Mar Morto (1997) e L’elisir e la pietra (1998), per i tipi della Marco Tropea Editore; L’eredità messianica (Est 1999), scritto insieme a Henry Lincoln.
Il Tradimento del Corpo
La coscienza del proprio «io» nel rapporto tra corpo e mente
Autore/i: Lowen Alexander
Editore: Edizioni Mediterranee
traduzione di Licia Mingione.
pp. 288, illustrazioni b/n, Roma
La coscienza del proprio “io” nel rapporto tra corpo e mente. In quest’opera Lowen descrive e analizza, attraverso le storie di alcuni drammatici casi, il modo in cui nascono i problemi emozionali che conducono l’individuo ad abbandonare la realtà, perdendo il contatto con le necessità e le sensazioni del proprio corpo. Il conflitto tra l’io e il corpo provoca una scissione nella personalità che influenza ogni aspetto della vita e del comportamento. L’io dissociato dal corpo è debole e vulnerabile, così come un sapere privo di sentimenti è vuoto e senza significato. Questi principi, secondo l’autore, vanno applicati nell’educazione e nella terapia psichica, eliminando all’origine i sensi di colpa, di pudore o vergogna che stanno alla base delle dissociazioni schizoidi. Il piacere fisico è una fonte vitale di benessere emotivo. Molte persone, tuttavia, negano al proprio corpo la capacità di godere e la possibilità di essere felice. Questo libro suggerisce una nuova via verso il soddisfacimento emotivo, attraverso la consapevolezza del proprio corpo e un gratificante rapporto tra corpo e mente. La Bio-energetica è un valido aiuto per risolvere alcuni casi di squilibrio emotivo, dando il giusto impulso alle necessità del corpo e al suo desiderio di felicità e di amore. Attraverso terapie mentali e fisiche è possibile vincere complessi, problemi psicologici radicati che sono tra le cause della schizofrenia, e combatterla in modo positivo.
Alexander Lowen, medico e psicanalista è direttore dell’Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Paziente e allievo di Reich, coniò il termine di “bioenergia”. Lowen allargò gli scopi del lavoro sul corpo ed introdusse il lavoro bioenergetico a casa. Anziché limitarsi alla sola pressione e manipolazione delle tensioni muscolari croniche, egli fece uso di alcune posizioni di stress che potevano aiutare queste tensioni a rilasciarsi. La prova evidente di questo ammorbidimento delle tensioni era l’insorgere, nei muscoli, di una fine vibrazione. Lowen poté quindi osservare come i blocchi muscolari impedivano il libero scorrere dell’energia. Per esempio, un diaframma cronicamente contratto, come una strettoia, interrompeva l’onda respiratoria, provocando una respirazione superficiale. Come risultato diminuiva l’apporto di ossigeno ed il livello energetico calava. Questo modo superficiale di respirare è uno dei sistemi che noi usiamo per controllare le nostre emozioni. Per aiutare i pazienti a respirare meglio Alexander Lowen inventò il cavalletto bioenergetico.
L’Adolescenza in Samoa
Autore/i: Mead Margaret
Editore: Giunti
nuova edizione, commenti introduttivi di Mary Catherine Bateson, Mary Pipher, Franz Boas, traduzione di Lisa Sarfatti, traduzione degli aggiornamenti di Gabriele Noferi.
pp. 238, Firenze
L’adolescenza in Samoa è un piccolo libro scritto oltre settant’anni fa da una donna di ventitré anni sulle adolescenti di un posto lontano. Ci ha accompagnati per tutto questo tempo, influenzando profondamente molti fra i grandi dibattiti del secolo e ispirando tante discussioni e controversie. (Mary Pipher)
La ricerca sulle adolescenti di una popolazione del Pacifico intrapresa da Margaret Mead e pubblicata dopo una lunga permanenza nelle isole Samoa ha segnato una tappa decisiva nello studio delle popolazioni primitive. Autorevoli personalità come Havelock Ellis, Bronislaw Malinowski, Bertrand Russell, Franz Boas considerarono questo libro come uno dei più importanti del nostro tempo.
Nelle sue ricerche Mead si chiede se la fase di tormentosa incertezza, sgomento e ribellione che caratterizza l’adolescenza presso i popoli ”civilizzati” occidentali sia un fatto veramente naturale, o non invece un fenomeno storico, l’effetto di una determinata formazione culturale, della particolare organizzazione di una società e dei tratti di una civiltà.
Margaret Mead (1901-1978) iniziò la sua brillante carriera visitando Samoa all’età di ventitré anni. Da questa esperienza nacque il suo primo volume L’adolescenza in Samoa.
Mead scrisse alcune decine di libri, oltre un migliaio di articoli per riviste scientifiche e rotocalchi e tu curatrice della sezione etnologica dell’American Museum of Natural History. Dopo la sua morte fu insignita della Presidential Medal of Freedom.
Le Migrazioni Internazionali e l’Europa
Un profilo storico comparato
Autore/i: Collinson Sarah
Editore: Società Editrice Il Mulino
prefazione di Giuseppe Gesano, premessa e introduzione dell’autrice, traduzione di Giuliana Cuberli.
pp. 272, Bologna
Dopo la fine della guerra fredda, le migrazioni internazionali sono divenute uno dei punti cruciali nell’agenda politica dell’Europa occidentale. L’abolizione delle restrizioni sull’emigrazione in tutta l’area dell’Est europeo, la tragedia della ex Jugoslavia, l’aumento delle richieste di asilo politico e dell’immigrazione illegale o irregolare dalle nozioni extra-europee hanno fatto si che l’Europa si trovi assediata dalle popolazioni dei paesi più poveri e meno stabili, mentre riappaiono ovunque – sintomo di tensioni a stento controllabili – atteggiamenti e sentimenti xenofobi. Questo volume fa il punto sui flussi migratori in Europa in un’ottica storico-comparata, esaminando in particolare il ruolo che le politiche pubbliche hanno in questo settore: sui movimenti demografici gli stati possono infatti influire in direzione del conflitto o della cooperazione a seconda delle loro decisioni, o indecisioni. Riflettendo criticamente sugli attuali passi verso l’armonizzazione della politica migratoria all’interno della Comunità, l’autrice ne mette in luce limiti e prospettive: il maggior ostacolo al futuro sviluppo di un’efficace politica migratoria europea sembra risiedere nella riluttanza degli stati ad abbandonare il tradizionale concetto di mero controllo della migrazione, inadeguato per un fenomeno oggi cosi vasto e complesso.
Sarah Collinson è ricercatrice nel Royal Institute of International Affairs di Londra. E stata ricercatrice presso la Comunità europea per i problemi riguardanti le migrazioni in Europa e la proliferazione delle armi in Medio Oriente.
Prefazione, di Giuseppe Gesano. – Premessa. – I. Introduzione. – II. L’Europa occidentale in un mondo di migrazione internazionale. – III. Da Babilonia a Berlino: uno sguardo storico d’insieme. – IV. La politica immigratoria nell’Europa del dopoguerra. – V. I paesi di invio. – VI. Minoranze immigrate e minoranze etniche oggi in Europa. – VII. Gli stati di accoglienza europei negli anni novanta: verso un’armonizzazione delle politiche migratorie? – VIII. Conclusioni. – Bibliografia.
Riti e Preghiere per Tutte le Situazioni della Vita – 2 Volumi
Autore/i: Haziel
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione di Marina Panatero.
vol. 1 pp. 205, vol. 2 pp. 205-492, illustrazioni b/n, Milano
Un grande maestro di spiritualità, illustre studioso di esoterismo e profondo conoscitore del mondo degli Angeli, ci offre una guida preziosa per entrare in contatto con le Potenze celesti in ogni momento dell’esistenza. Le Preghiere presentate in questo libro, di una poesia sublime pur nello stile semplice e quotidiano, nel loro essere parole profondamente radicate nel lato umano di tutti noi, sembrano dotate dell’impalpabile qualità del divino. A esse si accompagna una serie, di Riti che costituiscono il supporto ideale per facilitare e rendere efficaci i legami che la preghiera istituisce con la Potenza Divina dell’Angelo Custode. Perché in qualunque circostanza, anche la più ardua e complessa, la forza del suo amore può guarirci, consolarci e aiutarci a ottenere i successi desiderati.
François Bernard Termés, che si firma con il nome dell’angelo cherubino Haziel, è nato nel 1927 a Gerona, in Catalogna. Illustre studioso cattolico della Cabala, ha scritto numerosi trattati di angelologia. Negli Oscar Mondadori ha pubblicato Preghiere agli Angeli (1997), Il nostro Angelo Custode (1997), I poteri dell’Angelo Custode (2000) e Il grande libro dei sogni (2001).
La Scienza della Felicità
Ragioni e valori della nostra vita
Autore/i: Cavalli-Sforza Luigi Luca; Cavalli-Sforza Francesco
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione degli autori.
pp. 330, Milano
Da millenni l’uomo cerca la ricetta della felicità e si interroga sul senso del proprio Viaggio nel mondo. Oggi a strumenti tradizionali, quali filosofia e religione, si affiancano discipline come genetica e bioetica, che sembrano in grado di controllare e «manipolare» la vita. Luca e Francesco Cavalli-Sforza, padre e figlio, l’uno scienziato di fama mondiale, l’altro professionista della comunicazione, affrontano in questo libro il labirinto delle domande più antiche e insieme i nuovi interrogativi posti dal vorticoso sviluppo scientifico.
Attingendo all’immenso serbatoio dell’esperienza umana, i due autori, con la chiarezza e la competenza che hanno fatto del loro primo libro, Chi siamo, un best-seller internazionale, cercano di indirizzare gli uomini di oggi sulla via del benessere e della felicità.
Rendendoli consapevoli delle sfide del loro tempo e guidandoli alla scoperta delle ragioni della vita.
Luca Cavalli-Sforza (Genova 1922) da quarant’anni studia l’evoluzione umana, e dal 1991 si occupa del programma di ricerca sulla diversità del genoma umano, da lui promosso. È autore di molte pubblicazioni scientifiche e numerosi libri, tra i quali ricordiamo: Geni, popoli e lingue (Adelphi 1996), Storia e geografia dei geni umani, con P. Menozzi e A. Piazza (Adelphi 1997). Nel 1999 è stato insignito del Premio Balzan.
Francesco Cavalli-Sforza (Cambridge, UK, 1950) ha studiato a Berkeley, Trento e Milano, dove si è laureato in filosofia. Regista cinematografico e televisivo, ha trattato in particolare soggetti educativi in forma narrativa e fantastica, ottenendo riconoscimenti internazionali.
Sesso e Psiche
Autore/i: Servadio Emilio
Editore: Armenia Editore
prefazione dell’autore.
pp. 248, Milano
La vera libertà sessuale – il fascino del proibito – I potenti dissoluti – Le cliniche del sesso – Caccia e impotenza – Femminilità e matriarcato – Sesso e denaro – Il mito della trappola – Il sesso di Analasunga – Psicoanalisi del «successo» – Atto sessuale e comunicazione – La lezione degli animali – La nubile e i suoi «papà» – «Educazione» sessuale – L’«eccitabilità» nei due sessi – La bella addormentata – Vagina o clitoride? – Superstizioni e manierismi – Medici o amanti? – La morale sessuale – Unione sessuale e unione mistica – I Tantra e il sesso – Psicologia del feticista – La giovane medium – L’uomo in doglie – Sesso e droga – Magia sessuale – Wagner, il sesso e l’amore – Masochismo femminile – Variazioni su Edipo – Omosessualità e malattia – La Chiesa e il sesso – Sesso ed età – Qualche parola sull’aborto – Sull’omosessualità femminile – La sessualità e i surrealisti – Medicina e sessuologia – Gli eroi e la madre – Disturbi rivoluzionari – Sesso e religione – La bambola amante – I maschi e il mondo futuro – Le minoranze erotiche – Erotismo e pornografia – Marijuana e sesso – Le tredicenni – Seconda classe – Terapie sessuali – Le pagelle erotiche – Sesso e animali – Masturbazione e senso di colpa – Fiordiligi e l’amore – Il sesso della prostituta – Dalla parte dei «bambini» – Una certa «educazione» sessuale – Telesesso – Fantasie sessuali – Sulla violenza sessuale – Sesso e paranormale.
La Religione nel Mondo Contemporaneo
Autore/i: Wilson Bryan R.
Editore: Società Editrice Il Mulino
prefazione dell’autore, traduzione di Pier Paolo Parma.
pp. 220, Bologna
Questo volume offre un’analisi del fenomeno religioso nel mondo contemporaneo in chiave sociologica. I vari temi – dal fenomeno delle sette ai rapporti tra religione e cultura – sono tutti svolti in un’ottica comparata che mette utilmente a confronto esperienze e concetti propri dell’occidente cristiano con quelli di altri paesi e culture. Particolare attenzione viene dedicata ai nuovi movimenti religiosi che, sorti in Oriente, si sono rapidamente diffusi in questi ultimi anni nel mondo occidentale in risposta a nuovi bisogni ed esigenze che le forme tradizionali di religione non riescono più a soddisfare. Nella parte conclusiva del volume è descritto e analizzato il processo di secolarizzazione in atto nelle società contemporanee dominate dall’imperativo tecnologico, dove le istituzioni religiose competono in condizioni sempre più sfavorevoli con le altre istituzioni che cercano di mobilitare e manipolare le risorse di tempo, energia e ricchezza degli uomini.
Bryan R. Wilson insegna Sociologia nell’Università di Oxford. In Italia è già apparsa un’altra sua opera: «I cambiamenti della religione» (1981).
Lo Stato della Chiesa nella Seconda Metà del Sec. XVI
Note e contributi
Autore/i: Carocci Giampiero
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione, premessa dell’autore.
pp. 196, Milano
Che cosa furono Roma nella sua struttura economico—sociale e lo Stato della Chiesa nella sua concreta, quotidiana attività amministrativa cinquecentesca?
Rispondere alla domanda, come intende fare questo libro, significa contribuire a conoscere meglio, nella sua origine, uno degli elementi fondamentali – lo Stato della Chiesa – che stanno alla base della decadenza italiana nell’età moderna e ne hanno poi frenato la ripresa.
È vero però che, se lo Stato della Chiesa fu un unicum, radicalmente diverso nello spirito dallo stato creato dall’età moderna, mai forse questa diversità fu minore come nel Cinquecento. Ciò soprattutto per due motivi: le tendenze assolutistiche, tipiche dello stato, trovarono un singolare riscontro nelle analoghe tendenze del papato nei confronti dei vescovi e della gerarchia ecclesiastica; la Riforma cattolica e la sua attività in capite, mentre si esplicava sul piano morale e religioso, portava come conseguenza anche il bisogno di migliorare il funzionamento amministrativo della Curia e, di riflesso, dello Stato. C’è un nesso, assai suggestivo, tra riforma religiosa e riforma amministrativa.
Tuttavia queste tendenze ad un miglior funzionamento dello Stato vennero presto messe da parte man mano che l’animo innovatore della Riforma cattolica, mentre realizzava il suo programma, si cristallizzava e si istituzionalizzava nella Controriforma. Il fenomeno si affermò soprattutto a partire dalla fine del secolo. Esso coincise con l’arresto delle riforme amministrative e con l’affermarsi nella società romana, accanto all’assolutismo papale, di una nuova aristocrazia, composta dalle famiglie dei papi e dei maggiori prelati. Questa aristocrazia rappresentò, di fronte ai papi che passavano e che applicavano la loro autorità alle grandi questioni religiose e mondiali della Chiesa, la continuità nella direzione dello Stato. Si può concludere che la cosiddetta ripresa signorile ebbe, con caratteri del tutto particolari (perchè determinati dalla presenza della Curia), una sua piena affermazione nella società romana e, di conseguenza, nello Stato della Chiesa. La ripresa signorile coincise, attraverso la crisi di fine secolo, col passaggio dalla espansione cinquecentesca alla decadenza seicentesca dell’economia italiana.
Passioni, Emozioni, Affetti
Autore/i: Bazzanella Carla; Kobau Pietro
Editore: McGraw-Hill Libri Italia
introduzione degli autori, scritti di C. Caffi, C. Calabi, V. D’Urso, R. De Monticelli, A. Garcea, E. Gola, R. Guccinelli, E. Magno Caldognetto, B. Moretti, M.Mori, G. Pareti, A. Paternoster, A. Pfänder, E. Pistolesi, D. Riccardi, I. Sciuto.
pp. 332, Milano
Collegandosi alla recente “riscoperta” della normalità e continuità della sfera emotiva rispetto a quella cognitiva si intende offrire con questo volume una riflessione interdisciplinare (che coinvolge filosofia, linguistica, psicologia, pragmatica, informatica…) sui temi invocati da tre parole centrali nella nostra vita quotidiana: passioni, emozioni, affetti. I percorsi di lettura sono dunque molteplici: di informazione storica, di approfondimento fenomenologico, di problematizzazione e analisi filosofica, di inquadramento psicologico e di valutazione linguistica; ma risultano intrecciati, comunque, in modo unitario, poiché si riferiscono tutti alla comune dimensione pragmatica entro cui i fenomeni del sentire esplicano la propria irrinunciabile funzione di orientamento.
Carla Bazzanella è professore associato di Linguistica generale presso l’Università di Torino.
È autrice di diverse pubblicazioni tra cui: Le facce del parlare.
Un approccio pragmatico all’italiano parlato, La Nuova Italia, 1994; Sul dialogo.
Contesto e forme di interazione, Guerini e Associati, 2002.
Pietro Kobau è ricercatore presso l’Università di Torino.
Oltre a numerose traduzioni ha pubblicato: La disciplina dell’anima. Genesi e funzione della dottrina hegeliana dello spirito soggettivo, Guerini, 1993; Illuminismo e attualità in estetica, Cuem, 1996; L’altra estetica (curato con Maurizio Ferraris), Einaudi, 2001.
Il Cinema di Andrej Tarkovskij
Autore/i: Borin Fabrizio
Editore: Jouvence Società Editoriale
premessa dell’autore, illustrazione di incisione «S. Sebastiano alla colonna» di Albrecht Dürer 1498.
pp. 184, illustrazione b/n, Roma
La vita e l’opera di un autore considerato tra i maestri del cinema contemporaneo non solo sovietico, attraverso l’analisi di un rigoroso apparato stilistico-formale e di una complessa ed estenuante varietà tematica ed espressiva. La vicenda artistica di Andrej Tarkovskij, breve ma esaltante, percorsa con il processo doloroso dell’esperienza individuale da Andrej Rublëv a Nostalghia, da L’infanzia di Ivan a Sacrificio.
Un messaggio etico e cinematografico destinato a rimanere, la concezione di un cinema di poesia elevato sia a suggestioni profetiche sia all’originale ricerca di un linguaggio visivo della Memoria e del Tempo.
Fabrizio Borin è ricercatore del Dipartimento di Storia e Critica delle Arti dell’Università di Venezia. Ha curato Freedonia (1982) sul cinema comico-ebraico americano e alcuni Quaderni di «Circuito Cinema» tra cui Peter Seller (1981) e Marco Ferreri (1988). Ha pubblicato, tra l’altro, le monografie Jerzy Skolimowski (1987) e Carlos Saura, in corso di stampa.
La Dea nelle Pietre – Viaggi in India
Titolo originale : A Goddes in the Stones
Autore/i: Lewis Norman
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prefazione dell’autore, traduzione di Alessandro Coggolo.
pp. 280, cartine b/n, Milano
Norman Lewis è un profondo conoscitore dell’Asia Sud Orientale. In “La dea delle pietre” egli percorre i luoghi sconosciuti e remoti di un’antica civiltà indiana. Il suo viaggio inizia nello stato feudale del Bihar, attuale scenario di una brutale guerra fra gli intoccabili e le bande assoldate dalle caste più elevate. Lewis si allontana da questi violenti avvenimenti trovando rifugio nelle montagne dell’Est, per investigare sulle straordinarie usanze di alcune tribù appartenenti a quei tre milioni di indiani che ancora usano archi e frecce e che sono scampati all’estinzione grazie a un completo isolamento.
Norman Lewis è nato a Londra. È autore di numerosi saggi e romanzi. Dragon Apparent e The Golden Earth sono annoverati tra i classici di viaggio, e Naples 44 è considerato uno dei dieci migliori libri sulla seconda guerra mondiale.
Tra un viaggio e l’altro si rifugia nei luoghi più remoti della terra.
Studi sulla Questione Meridionale
1965-1975
Autore/i: Saraceno Pasquale
Editore: Società Editrice Il Mulino
introduzione dell’autore.
pp. 496, Bologna
Nel volume, suddiviso in tre parti, sono raccolti gli scritti di Pasquale Saraceno del periodo 1965-75. Nella prima parte sono riuniti i testi che hanno per oggetto soprattutto lo sviluppo economico del Mezzogiorno nel periodo della programmazione economica del centro-sinistra; nella seconda parte sono riportati studi che trattano dei processi di industrializzazione iniziati dopo latine della guerra in aree sottosviluppate e studiati per trarre indicazioni utili per la politica da svolgere nel Mezzogiorno; nella terza parte si affrontano i nuovi problemi sorti nel Mezzogiorno durante il primo insorgere della crisi industriale degli anni ’70.
L’introduzione, dettata dallo stesso Saraceno, costituisce probabilmente l’ultimo Suo testo prima della scomparsa. Sono – come dice Piero Barucci in una nota inclusa nel volume – pagine sofferte, lontane da quelle filtrate e serenamente distaccate, cui Saraceno ci aveva abituati per un sessantennio.
Pasquale Saraceno, nato a Morbegno (Sondrio) il 14 giugno 1903, è morto a Roma il 13 maggio 1991. È stato direttore del Servizio studi e programmazione, poi Consulente economico generale, dell’IRI. Docente universitario dal 1936, nel 1942 tu nominato professore straordinario di Tecnica industriale alla Cattolica di Milano, presso la quale fu in seguito Preside della Facoltà di Economia e Commercio. Nel 1959 passò all’Università Ca’ Foscari di Venezia di cui fu poi professore emerito. Per oltre 20 anni, fino alla Sua scomparsa, è stato presidente della SVIMEZ.
Tra le Sue numerose pubblicazioni si ricordano: «L’Italia verso la piena occupazione» (1963); «Ricostruzione e pianificazione» (1969); «Il meridionalismo dopo la ricostruzione (1948-1957)» (1974); «Il sistema delle imprese a partecipazione statale nell’esperienza italiana» (1975); «Gli anni dello schema Vanoni (1953-1959)» (1982); «Il nuovo meridionalismo» (1986); «L’unificazione economica italiana è ancora lontana» (1988); «Sottosviluppo industriale e questione meridionale (1952-1963)» (1990).
Introduzione. – Parte prima: Mezzogiorno e programmazione. – Parte seconda: I processi di industrializzazione nell’economia contemporanea. – Parte terza: Mezzogiorno e intervento straordinario nei primi anni della crisi industriale.
Spegni il Fuoco della Rabbia
Un grande maestro zen del nostro tempo
Autore/i: Thich Nhat Hanh
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Diana Petech.
pp. 182, Milano
Duemilacinquecento anni fa, sotto l’albero dell’illuminazione, il Buddha comprese che all’origine dell’infelicità vi sono tre cause: l’errata conoscenza, il desiderio ossessivo e la rabbia. Di queste condizioni la più pericolosa e la rabbia, capace in un solo istante di rovinare la vita, di distruggere la nostra spiritualità. Oggi la medicina ha appurato che la rabbia può minare anche la salute. Ma e possibile vincerla. Così insegna Thich Nhat Hanh, monaco, pacifista e poeta famoso in tutto il mondo per la saggezza e le straordinarie doti intellettuali e umane. Con parole semplici e profonde illustra strumenti capaci di rinnovare il nostro atteggiamento di vita e annullare l’influenza della rabbia in ogni ambito: lavoro, famiglia, amore.
“Thich Nhat Hanh ci indica la via che lega la pace interiore con la pace nel mondo.” (Dalai Lama)
“Thich Nhat Hanh è un santo, perchè e uomo umile e devoto, ma è anche uno studioso dall’immensa capacità intellettuale.” (Martin Luther King)
I Poteri Magici della Luna
Autore/i: Vautier Robert
Editore: Edizioni Dellavalle
introduzione dell’autore.
pp. 232, nn. immagini b/n f.t., Torino
L’astrologia, la magia lunare e i miti connessi dei popoli primitivi sino ai giorni nostri. Oggi la luna ci fa pensare ai voli spaziali, ai problemi balistici, alle rocce, ma se risaliamo a un tempo in cui la visione meccanicistica della vita non era dominante l’astro lunare ci appare come un organismo con una vita propria soggetta a continui, drammatici cambiamenti. Al suo sorgere, perire, risorgere sono connesse le innumerevoli vite terrene. Parecchi miti affermano addirittura che la luna era l’antica sede dell’umanità che, decaduta, precipitò sulla Terra. Una vastissima tradizione collega alla Luna diluvi, fiamme, acque e altri elementi scatenati e questi influssi non sono ancora ai giorni nostri del tutto smentiti.
Ma non è tutto: la luna, divenuta oggi una sfinge ammonitrice, ricorda agli uomini che la terra potrebbe divenire a sua Volta, una “luna”, un ammasso di rocce morte sottoposte a calori e geli infernali se gli uomini non capiranno che distruggere la vita in un punto equivale a distruggerla ovunque.
Tao – Discorsi sul Tao-Te-Ching di Lao Tzu – Volumi 1-2
Autore/i: Osho Rajneesh
Editore: Edizioni Mediterranee
edizione italiana a cura di Swami Anand Videha.
pp. 376, 1 illustrazione b/n, Roma
Nei discorsi ai suoi discepoli, Osho si è praticamente interessato di tutto; in particolare, ha commentato i testi sacri delle più importanti religioni. Il TAO-TE-CHING, di Lao Tzu è una delle opere fondamentali di conoscenza di sé e del mondo, alla quale già numerosi autori hanno dedicato il proprio commento. Il commento di Osho, tuttavia, rappresenta qualcosa di veramente unico. Ai suoi discepoli egli dice: «lo non vi insegno nulla; mi limito a distruggere le vostre domande… Rispondendo, non voglio che con le mie risposte riempiate il vuoto lasciato dalle domande. Quando gettate via la domanda, gettate via anche la mia risposta…». E ancora: «Vivi la vita totalmente, nella sua totalità, in tutte le sue dimensioni, qualunque cosa tu faccia, falla totalmente: solo così puoi raggiungere l’armonia».
Osho mai nato, mai morto, ha visitato il pianeta Terra dall’11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990. È stato un Maestro illuminato dei nostri tempi. I suoi insegnamenti comprendono l’essenza di tutte le grandi religioni, pertanto egli non appartiene a nessuna di esse. Egli afferma, infatti, che la religione non è qualcosa di separato dalla vita, ma è la vita stessa: vivere in maniera religiosa è vivere la vita nella sua pienezza, celebrare la propria esistenza come un rito sacro. Opere di Osho pubblicate dalle Edizioni Mediterranee: Meditazione dinamica, Io sono la soglia, Dimensioni oltre il conosciuto, Il libro arancione, Il libro del nulla, La rivoluzione interiore, Dieci storie zen, La mia via, Bagliori di un’infanzia dorata, Tao 1/2, Tao 3, Meditazione: la prima ed ultima libertà, Iniziazione alla meditazione, Il regno dell’accadere.