Libri dalla categoria Psicologia Femminile
Il Potere di Adesso
Una guida all’illuminazione spirituale – La scoperta, “qui” e “ora”, del proprio vero Essere. Un viaggio spirituale alla ricerca dell’essenza della vita e del benessere dentro di noi
Autore/i: Tolle Eckhart
Editore: Armenia Editore
premessa dell’editore americano di Marc Allen, prefazione di Russell E. DiCarlo, introduzione dell’autore, traduzione di Roberto Sorgo riveduta da Marina Borruso.
pp. 256, Milano
Se siamo in grado di essere totalmente presenti, facendo ogni passo nell’Adesso, se siamo capaci di sentire la realtà di cose tali come «il corpo interiore», «l’arrendersi», «il perdono» ed «il Non-Manifestato», allora ci apriremo all’esperienza di trasformazione del potere di Adesso.
Per intraprendere il viaggio nel potere di Adesso abbiamo bisogno di lasciare da parte la nostra mente ed il falso sé che questa ha creato: l’ego.
Sebbene il viaggio sia pieno di sfide, Eckhart Tolle ci guida con un linguaggio semplice, nella forma di domande e risposte. Le indicazioni sono le parole stesse.
Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare: noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l’uscita dal dolore psicologico.
L’autentico potere umano si trova arrendendosi all’Adesso. Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l’accesso è disponibile ovunque.
I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell’Adesso, nel momento presente, dove i problemi non esistono. È qui che troviamo la nostra gioia e che siamo capaci di abbracciare il nostro vero sé. È qui che scopriamo che siamo già completi e perfetti.
Molti di noi troveranno l’ostacolo maggiore a questa realizzazione nelle relazioni, specialmente le nostre relazioni intime. Ma siamo ancora in un territorio nuovo dove tutto non è più quello che sembrava. Giungiamo a vedere che le nostre relazioni sono un altro passaggio verso l’illuminazione spirituale se le usiamo saggiamente, per diventare più consapevoli e più amorevoli. Il risultato? Una reale comunione fra noi stessi e gli altri.
Eckhart Tolle è nato in Germania, dove ha trascorso i primi tredici anni della sua vita. Dopo essersi laureato all’Università di Londra, ha svolto un lavoro di ricerca e di supervisione presso l’Università di Cambridge. All’età di ventinove anni una profonda trasformazione spirituale ha dissolto la sua vecchia identità ed ha radicalmente mutato la sua vita.
Gli anni seguenti sono stati dedicati alla comprensione, all’integrazione ed all’approfondimento di quella trasformazione, che aveva segnato l’inizio di un intenso viaggio interiore.
Negli ultimi dieci anni Eckhart Tolle è stato un counselor e un insegnante spirituale, incontrando le persone individualmente o in piccoli gruppi, in Europa e in Nord America. Vive a Vancouver dal 1996.
Grazie a questo libro, che è stato tradotto in moltissime lingue fra cui l’hindi ed il cinese, per la prima volta il suo insegnamento diviene accessibile ad un pubblico più vasto.
Magia Applicata
E aspetti dell’occultismo
Autore/i: Dion Fortune
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione dell’autrice, traduzione di Antonio Ghirardelli.
pp. 224, Milano
Dion Fortune è oggi considerata una delle più eminenti figure dell’occultismo di questo secolo. I suoi libri sui molteplici aspetti della tradizione dell’occulto hanno reso comprensibili a migliaia di lettori i complessi fondamenti teorici dello sviluppo psichico.
Il volume si suddivide in due parti: la prima è una selezione degli scritti di Dion Fortune sulle applicazioni pratiche delle tecniche magiche e occulte. Esposti dal punto di vista di una personalità psichica eccezionalmente dotata, essi forniscono inestimabili e suggestivi suggerimenti a quanti intendono accrescere la conoscenza del proprio io interiore. La seconda parte tratta i nove specifici aspetti della Tradizione esoterica occidentale, tra cui Dio e gli dei, i Centri sacri, il Piano astrale e l’adorazione di Iside. Di particolare interesse sono le note dedicate alle teorie sull’incarnazione, soprattutto in relazione all’insegnamento cristiano e quelle sui riti e rischi della magia nera, accompagnate da un glossario in cui l’autrice spiega il significato delle parole chiave che stanno alla base dell’insegnamento della dottrina esoterica.
Storia del Fantasticare
Autore/i: Zolla Elémire
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
pp. 248, Milano
Il fantasticare, come deliberato passatempo e consuetudine, come ben definita categoria della vita e dell’arte, è un’attività che l’uomo ha scoperto, distinguendola dalla comicità o dalla stregoneria, soltanto verso la fine del secolo XVIII. Dai primi timidi avvii con Sterne, Rousseau e Moritz, il fantasticare diventa un’abitudine sempre più diffusa, intride la poesia e la prosa, ne corrode i fondamenti formali, ispira i vari sovvertimenti delle avanguardie, fino alla fantasticheria organizzata del surrealismo.
La Storia del fantasticare, che si ripresenta in questa collana con aggiornamenti e aggiunte, traccia per la prima volta, nel senso di un moralismo aggressivo e rigoroso, una vera e propria storia delle varie maniere di fantasticare.
A una prima parte in cui si affronta il problema delle origini dello stato fantastico e dei suoi rapporti con la stregoneria e col diabolismo, Zolla fa seguire una serie di capitoli sulla presenza del fantasticare nella cultura e nell’arte moderna, da Goethe a Gide, da Proust a Kafka a Joyce. Per chiudere con le pagine inquiete e inquietanti sull’uomo contemporaneo rinchiuso dentro le reti dell’industria del fantasticare, la rete radiofonica, quella televisiva, quella cinematografica.
Libro polemico e stimolante, dunque, oltre che preciso e documentato. E, come tutti gli altri saggi zolliani, libro che costringe a prendere posizione di fronte ai problemi di fondo del nostro tempo.
Giustizia e Bellezza
Autore/i: Zoja Luigi
Editore: Bollati Boringhieri Editore
pp. 120, Torino
«Per la mentalità moderna, la distanza tra etica ed estetica e chiara. L’estetica può rimanere personale e relativa. L’etica ha scopi universali.
Possiamo sottrarci all’estetica ma non all’etica. I Greci, ai quali dobbiamo i due concetti, si sarebbero opposti a questa separazione. Non avevano codici che definissero bellezza o rettitudine, Ma esisteva un consenso generale su entrambi, e anche sul fatto che erano intimamente legati.
Erano due diverse facce della stessa qualità: la virtù, l’eccellenza.» (Luigi Zoja)
Fra gli studi sulla crisi della modernità, questo saggio si inserisce con forza da una prospettiva inattesa. I nostri antenati greci avevano un sistema di valori indivisibile, fatto di giustizia e bellezza. La bellezza, raccogliendo approvazioni indiscutibili, aiutava ad assicurare un consenso anche alla morale. Una relazione armonica tra bellezza e giustizia sopravviveva nel Rinascimento, insieme a un rapporto tra piazza e palazzo.
Ma il protestantesimo e la modernizzazione spaccano questa unione, in nome di una giustizia ascetica e della funzionalità. Il bello, non essendo direttamente utile, si incammina in direzione del passatempo e dell’investimento. Intanto, privatizzazione e razionalizzazione della vita eliminano la piazza, dove si godeva la bellezza gratuitamente e insieme. L’arte si fa specialistica e la massa si abitua alla bruttezza come condizione normale. Ma il cinismo verso i valori della giustizia, che la società di oggi si rimprovera, potrebbe derivare anche dall’aver eliminato quelli della bellezza, da cui la loro radice è inseparabile.
Luigi Zoja, già presidente della IAAP, l’associazione che raggruppa gli analisti junghiani nel mondo, ha lavorato a Zurigo, New York e Milano. I suoi saggi sono tradotti in quindici lingue. Tra i più recenti: Storia dell’arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo (2003), La morte del prossimo (2009), Utopie minimaliste (2013) e Tra eresia e verità (con Leonardo Boff, 2014). Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Giustizia e Bellezza (2007), Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza (2009), Al di là delle intenzioni. Etica e analisi (2011), Paranoia. La follia che fa la storia (2011), Psiche (2015) e Centauri. Mito e violenza maschile. Nuova edizione rivista, aggiornata e ampliata (2016). Ha vinto per due volte (2002 e 2008) il Gradiva Award della National Association for the Advancement of Psychoanalysis, assegnato ogni anno negli Stati Uniti alla saggistica psicologica.
Al Profumo dei Pruni
L’armonia e l’incanto degli haiku giapponesi
Autore/i: Arena Leonardo Vittorio
Editore: Rizzoli
a cura di Leonardo Vittorio Arena.
pp. 112, Milano
Da Bashō al Novecento, Leonardo Vittorio Arena cura una selezione colma di suggestioni che conduce il lettore in un viaggio attraverso i secoli, alla scoperta dei migliori haiku mai composti dai grandi maestri giapponesi. Semplicità e naturalezza elevate a sublime forma d’arte, gli haiku sgorgano in realtà da una severa disciplina creativa e attraverso questo dualismo condensano in sé lo spirito del Giappone. Il minimalismo della loro struttura allude, con grazia spontanea solo apparente, a un’ineffabilità misteriosa, indistinta, capace di esercitare – anche sulla razionalità occidentale – il fascino sottile di ciò che si percepisce affine e al tempo stesso inafferrabile.
Il Libro dei Segreti
Discorsi su “Vijñāna Bhairava Tantra”
Autore/i: Osho Rajneesh
Editore: Bompiani
traduzione di Roberto Donatoni.
pp. 338, Milano
Il libro dei segreti è, come tutta l’opera di Osho Raineesh, la trascrizione di un insegnamento orale, ed è il commento a un antico testo sacro, il Vijñāna Bhairava Tantra (“via per andare al di la della coscienza”). Il tantra è un itinerario spirituale, non è ideologia, anzi aiuta ad abbattere gli schemi mentali che ci impediscono di riconoscere la vita. Non è religione, almeno in senso tradizionale, né si propone di riscattare alcuna colpa. Non è filosofia: “Affrontare un problema intellettualmente è molto facile, ma affrontarlo esistenzialmente è molto difficile…” Tantra è semmai amore, il modo relazionale per liberare l’energia (fondamentalmente l’energia sessuale) che ogni individuo ha in sé, per realizzarsi, per trasformarsi. Una trasformazione che non significa adattamento alla realtà: “Diventerete disadattati” è invece la promessa di Raineesh: “Il silenzio verrò, ma non come riadattamento, verrò come fioritura interiore, in reale armonia con l’universo.”
Osho Raineesh (11/12/1931 – 19/1/1990) ha sempre vissuto in libertà, fuori da ogni contesto socio-culturale.
All’età di ventun anni egli visse “l’illuminazione” cioè “l’erompere dell‘individuo fuori da ogni mappa mentale, nel libero e infinito territorio della realtà del vivente”. Da allora ha dedicato la sua vita all’evoluzione della consapevolezza. Le opere tradotte in italiano sono più di cinquanta; presso Bompiani: La Bibbia di Raineesh, La Grande Sfida, Tantra.
La Drammaturgia da Eschilo a Goldoni
Autore/i: Tessari Roberto
Editore: Editori Laterza
premessa dell’autore.
pp. IX-228, Roma
«Nel laboratorio del teatro», una nuova serie che fornisce le più aggiornate conoscenze storiche e teoriche sugli elementi fondamentali che concorrono a «fare» lo spettacolo: dallo spazio all’attore, alla regia, alla drammaturgia.
Dalle forme teatrali della classicità greco-latina alle sacre rappresentazioni medievali, ai comici dell’arte, a Shakespeare, al teatro del Settecento. Una nuova originale storia dei modelli drammaturgici rapportati alle condizioni della scena del tempo: committenza, pubblico, spazio, attori, convenzioni rappresentative.
Roberto Tessari insegna Storia del teatro all’Università della Calabria. Fra le sue pubblicazioni: «La Commedia dell’Arte nel Seicento» (Firenze 1969), «Il mito della macchina» (Milano 1973), «Letteratura e industria» (1976), «Commedia dell’Arte: la Maschera e l’Ombra» (Milano 1981), «Pinocchio. ‘Summa atheologica’ di Carmelo Bene» (Firenze 1982), «Teatro del corpo, teatro della parola» (con G. Chiarini, 1983), «Da Goldoni a Ronconi» (con S. Ragni, 1987). Dirige con altri il quadrimestrale di teatro «Il Castello di Elsinore».
Il Miracolo
Spagna 1640: indagine sul più sconvolgente prodigio mariano
Autore/i: Messori Vittorio
Editore: Rizzoli
pp. 272, nn. fotografie a colori, Milano
«Dunque, cari cattolici, ci limiteremo a ricordarvi una verità oggettiva: sinora mai si è prodotto un ”miracolo” che potesse essere osservato da testimoni degni di fede e constatato con certezza.» (Ernest Renan)
Il 29 marzo 1640, a Calanda, un piccolo villaggio dell’Aragona, avvenne quello che viene chiamato il Miracolo per eccellenza: a un giovane contadino, devoto alla Vergine del Pilar, fu restituita di colpo la gamba destra, amputata due anni prima.
L’evento ebbe all’epoca una grande risonanza e fu immediatamente vagliato e confermato da un accuratissimo processo. Venne quindi coperto dall’oblio e il suo ricordo rimase vivo solo in ambito locale.
Vittorio Messori, da sempre impegnato nell’indagare le ragioni della fede, ha deciso di far chiarezza su un fatto misconosciuto di cui ormai si avevano soltanto nozioni vaghe. Si è così recato più volte sui luoghi per consultare gli archivi, visionare gli atti del processo e interrogare gli studiosi locali.
Ne è uscita la straordinaria cronaca di uno dei misteri più sconvolgenti e, al contempo, più saldamente provati della storia.
Un evento e un libro in grado non solo di avvincere ma di cambiare davvero la vita.
Vittorio Messori, giornalista e scrittore, è autore di numerosi libri tradotti in tutto il mondo. Tra le sue opere più note Ipotesi su Gesù (Tea) e, con Giovanni Paolo II, Varcare la soglia della speranza (Mondadori).
Per Rizzoli ha pubblicato Il beato Faà di Bruno, Uomini, storia, fede e Gli occhi di Maria (con Rino Cammilleri), tutti disponibili in BUR.
I Gesuiti alla Corte di Pechino 1601 – 1813
Due secoli e mezzo di eroismi per la diffusione della fede cattolica in Cina – dalla morte di S. Francesco Saverio a Sanciano a quella del P. Luigi de Poirot a Pechino (1552- 1813)
Autore/i: Bortone Fernando
Editore: Desclée & C. – Editori Pontifici
pp. XV-304, nn. illustrazioni b/n, nn. tavole a colori e b/n f.t., Roma
«Abbozzai questo lavoro mentre ero missionario in Cina (1931-1949), consultando le biblioteche e gli archivi di Sciangai e di Pechino.
Obbligato dall’infausto corso degli avvenimenti a rimpatriare, ho avuto l’opportunità di ampliarlo e perfezionarlo, servendomi dei documenti conservati negli archivi e biblioteche romane della Compagnia di Gesù, della Città del Vaticano e della Sacra Congregazione di Propaganda Fide.
La materia svolta riguarda principalmente l’apostolato dei gesuiti alla Corte imperiale di Pechino (1601-1813). Questo lavoro prosegue quindi la narrazione degli avvenimenti riguardanti il primo missionario gesuita che si stabilì a Pechino. Si consulti in proposito il nostro studio biografico: «P. Matteo Ricci S. J.: Il Saggio d’Occidente», 1552-1610; 2° ed., Desclée & C., Roma, 1965: libro premiato con cinque medaglie d’oro.
Queste pagine hanno per scopo d’illustrare ai lettori italiani le splendide figure di eroi dell’azione missionaria, i quali, durante due secoli, si prodigarono indefessamente per la diffusione del cristianesimo in Cina.[…]»
Il P. Fernando Bortone, prima di consacrarsi a Dio, studiò ingegneria nell’Università di Roma, e prestò servizio militare in artiglieria come ufficiale di complemento.
Per corrispondere alla divina chiamata, dall’Almo Collegio Capranica passò alla Compagnia di Gesù e si laureò in filosofia nella Pontificia Università Gregoriana.
Mandato missionario in Cina, per 18 anni si dedicò con passione allo studio della lingua, della storia e dei costumi del paese. Insegnò storia e geografia della Cina a Pechino, esercitò un fruttuoso apostolato in altre città, particolarmente tra le classi colte, e pubblicò opere di storia, di linguistica e di morale, in italiano e in cinese.
Sotto la pressione della rivoluzione comunista, costretto a rimpatriare, non ha interrotto la sua attività di scrittore, pubblicando le opere preparate in gran parte in Cina. In premio delle sue pubblicazioni, è stato nominato membro di numerose accademie artistico-letterarie, ha ricevuto dalla Presidenza del Consiglio tre premi letterari per la cultura ed è stato decorato con numerose medaglie, una coppa d’argento e un serto d’oro, quale “Poeta italo-cinese”. Nominato Cavaliere di Malta con il grado di Cappellano del Sovrano Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e candidato al Premio Nobel per la sinologia, giusta comunicazione ufficiale del Comitato di Stoccolma (marzo 1968).
I libri del P. Bortone sulla Cina formano una collana di sette volumi, dei quali è uscito già il primo: Matteo Ricci 8.1., Il Saggio d’Occidente (Roma, 1965), al quale fa seguito il presente, che continua la storia dell’apostolato missionario in Cina fino alla morte a Pechino dell’ultimo gesuita, avvenuta il 13 dicembre 1813.
In Copertina: Il P. Giovanni Adamo Schall, gesuita tedesco, in abito mandarinale, Presidente del dicastero dell’Astronomia di Pechino nel secolo XVII.
Disegno del pittore Milo Corso Malverna e della sua collaboratrice Maria Falessi.
Gli ideogrammi del titolo cinese sono usciti dal pennello di S. E. Shen Chang-huam Ambasciatore della Repubblica Cinese presso la Santa Sede.
I caratteri bambù del titolo italiano sono stati delineati da Andrea Liu Hung-Yuan, seminarista del Collegio Urbano di Propaganda Fide.
L’Età Oscura
Attualità di René Guénon
Autore/i: Cognetti Giuseppe
Editore: Mimesis Edizioni
contiene “AURORA”, cd musicale di Paolo Cognetti, prefazione dell’autore.
pp. 348, Milano
Violenza, guerre, ingiustizie, fame e povertà per un miliardo e mezzo di esseri umani, devastanti malattie psichiche, disoccupazione, precarietà generalizzata, crisi economica planetaria sono sintomi e segni del tempo in cui viviamo e che nel corso del Novecento si sono esasperati e intensificati: di essi R. Guénon (1886-1951) tenta di mettere a fuoco le premesse nell’oblio progressivo della Tradizione e nell’avvento finale della Modernità. Guénon, grande pioniere di quel nuovo modo di fare filosofia che da un paio di decenni si propone come “filosofia interculturale” e rappresenta lo sforzo di superare una volta per tutte l’ideologia coloniale, cioè la convinzione che la cultura occidentale non solo sia superiore alle altre innumerevoli culture che hanno abitato e abitano il pianeta, ma anche sia depositaria della vera filosofia, della vera religione, della vera scienza etc., interpreta questo tempo come l’ultima fase del Kali-yuga, l’“età oscura” prevista dalle scritture tradizionali hindu. Eppure non c’è nulla di conservatore o “reazionario” nella sua critica del Moderno, persino più radicale della critica di Marx alla società capitalistica e della critica di Nietzsche alla “decadenza” occidentale. La modernità, nello scenario di quell’immenso processo alchemico che è la “storia”, fuori da ogni illusione “progressista”, è epoca cruciale da attraversare necessariamente e integrare perchè, oltre la sua stessa dissoluzione post-moderna, si rimanifesti in pienezza la Sapienza originaria, perenne novità, nell’evento di “nuova terra e nuovo cielo”.
Giuseppe Cognetti insegna Storia della Filosofi a e Filosofi a Interculturale Contemporanea presso l’Università di Siena. Oltre a vari studi sulla filosofia tedesca dell’Ottocento, sull’esoterismo e sul dialogo interculturale, ha pubblicato i volumi La dimensione del Cuore (Firenze 1993), L’Arca perduta (Firenze 1996), Oltre il nichilismo (Milano 2003), La pace è un’utopia? La prospettiva di R. Panikkar (Soveria Mannelli 2006). Ha diretto un Master sulla formazione al pluralismo religioso, è consigliere dell’ASFER (Associazione per lo Studio del Fenomeno Religioso), ha organizzato convegni nazionali e internazionali sul dialogo interculturale e interreligioso; dal 2009 è vicepresidente del CIRPIT (Centro Interculturale Raimon Panikkar) e membro della Direzione della Cirpit Review. Esperto di discipline orientali, conduce da anni a Siena un Laboratorio di didattica Yoga e Tai Chi Chuan associato ai suoi corsi ed è insegnante dell’ITCCA (International Tai Chi Chuan Association).
Paolo Cognetti, diplomato in Pianoforte (2006) e Composizione (2012) al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, ha altresì conseguito nel 2013 un diploma di Master del Berklee College of Music, Valencia Campus in Scoring for Film, Television and Video Games. Ha vinto con i suoi lavori il Premio del pubblico nel Maggio Off Music Contest (2009) e due edizioni del Premio Nazionale delle Arti, in Composizione per immagini (2009) e in Musiche pop e rock originali (2011). Ha pubblicato nel 2011 l’album Rinascita per pianoforte solo. Scrive musica di scena e in ambito cinematografico.
Le Nuove Carte della Psicoanalisi
Autore/i: Widlöcher Daniel
Editore: Borla
prefazioni dell’autore, traduzione di Noemi Icardi Ferro, in copertina: P. Klee, Blick aus Rot (Sguardo dal rosso) 1957. Berna, Klee-Museum.
pp. 240, Roma
Dopo un secolo di esistenza la psicoanalisi è una disciplina che non avrebbe più nulla da provare…
Probabilmente, ma può ancora tenersi a lungo lontana da un vero confronto con le scienze dello spirito?
Si sa che i progressi della neurobiologia hanno spiegato in modo completamente nuovo il meccanismo di produzione delle operazioni mentali, così come vi ha contribuito lo sviluppo delle scienze cognitive. Rifiutando una discussione critica riguardo ai propri “progressi” la psicoanalisi corre un grave rischio di isolamento.
Cercando di rendere possibile e fecondo questo dialogo Daniel Widlöcher, professore all’Università Pierre e Marie Curie intende qui distribuire nuove carte per la psicoanalisi. È dunque sotto un duplice punto di vista che egli interroga le teorie contemporanee dell’azione e della pulsione, definisce la specificità della comunicazione psicoanalitica, mostra come psicoterapia e terapia farmacologica possono trar vantaggio dalla loro associazione nella cura dell’angoscia e della depressione. Una riflessione densa e necessaria.
La Creazione dell’Universo
La Genesi 1-11 • La Genesi: la guida al libro più venerato e segreto dell’umanità
Autore/i: Sibaldi Igor
Editore: Sperling & Kupfer Editori
pp. XXXIX-272, ill. b/n, Milano
Emerge dal buio millenario: è il Racconto della Creazione, di Adamo ed Eva, del serpente, dell’arca e del diluvio, ma non come lo insegnano le grandi religioni. Fin dalle prime parole, questa straordinaria traduzione dei primi undici capitoli della Genesi spalanca una storia completamente nuova: un mondo divino in lotta con se stesso e un mondo umano in cui non vi fu mai un «peccato originale» ma soltanto una coraggiosa, impressionante avventura della conoscenza e della libertà. E in questa avventura anche il lettore si ritrova coinvolto in prima persona: ciascun mistero (dalla «Luce» del primo giorno fino al crollo di Babele) si rivela nel Libro una chiave per comprendere i destini e i poteri della nostra mente, e le strade verso il nostro immenso Aldilà interiore.
Dei vecchi tabù e luoghi comuni non rimane più nulla: eravamo abituati a pensare che la Bibbia fosse un’opera di fede contrapposta alla ragione e alla scienza, e invece – vista da vicino – mostra vertiginose anticipazioni delle più moderne teorie della fisica, dell’evoluzione e della psicologia del profondo, intrecciate qui con l’astrologia egizia. Il suo autore fu davvero Mosè, il leggendario principe-sacerdote che – come narra la tradizione – volle donare a un popolo intero i segreti dei templi del Faraone?
Alla figura di Mosè, alla componente egizia della Bibbia e ai motivi per cui quei segreti vennero poi censurati tanto a lungo, è dedicata la «Storia del Libro», che fa da introduzione al volume.
Igor Sibaldi e scrittore e teologo. Nel 1997, con il romanzo-saggio I Maestri invisibili ha cominciato a narrare la sua personale esplorazione «dei miti e dei territori dell’Aldilà». Da allora ha pubblicato Il frutto proibito della conoscenza (2000), L’Età dell’Oro (2002) e una straordinaria traduzione del Vangelo di Giovanni, Il codice segreto del Vangelo (2004).
Intimità e Alienazione
Il Sé e le memorie traumatiche in psicoterapia
Autore/i: Meares Russell
Editore: Raffaello Cortina Editore
prefazione di Mario Rossi Monti, prefazione di Thomas H. Ogden, traduzione di Francesco Andreucci.
pp. XXV-230, Milano
Quando la struttura del Sé viene danneggiata da un’esperienza traumatica, il risultante senso di vuoto interiore lascia l’individuo senza voce, tranne quella che viene rivolta all’ambiente esterno. È compito del terapeuta favorire l’emergere di una forma di conversazione che permetta l’integrazione della memoria del trauma nell’esperienza di sé del paziente. L’indagine di Russell Meares sulla relazione tra il Sé e il linguaggio è di immediata utilità per i professionisti nel campo della psichiatria e della psicoterapia e di grande interesse per chiunque si occupi delle teorie della memoria, del linguaggio e della coscienza umana.
Russell Meares è professore di Psichiatria all’Università di Sydney e primario di Psichiatria al Westmead Hospital della stessa città.
Agopressione
Come combattere da soli malattie, disfunzioni, piccoli e grandi disturbi di ogni genere
Autore/i: Bahr Frank R.
Editore: Euroclub
fotografie di Frank Müller-May, traduzione di Clara Lürig, in copertina fotografia di Lionel Pasquon.
pp. 164, nn. fotografie b/n, nn. figure b/n, Milano
Dall’Introduzione dell’autore “Cos’è l’agopressione?“:
«La stimolazione di determinati punti tramite l’agopuntura rappresenta il metodo più antico e più diffuso del mondo. Spetta ai cinesi il merito di aver scoperto, alcune migliaia di anni fa, che agendo su alcuni punti della superficie corporea si possono eliminare o perlomeno calmare certi disturbi interni. Esistono vari metodi di intervento. Quello più antico e più semplice è il massaggio su tali punti, la cosiddetta agopressione. Con l’agopuntura, invece, questi punti vengono trafitti con degli aghi. Si può anche intervenire stimolando gli stessi punti con il calore, gli ultrasuoni, i raggi laser, l’idromassaggio.[…]»
- Abbecedario dei dolori e dei disturbi
- Introduzione
- Cos’è l’agopressione?
- Perché l’agopressione?
- L’agopressione per combattere il dolore
- L’agopressione contro i disturbi funzionali e psichici
- L’agopressione – un metodo terapeutico senza effetti collaterali
- L’agopressione come medicina preventiva
- Aumento delle energie attraverso l’agopressione
- L’agopressione d’emergenza
- Come si è sviluppata l’agopressione?
- Come riconoscere i punti giusti per l’agopressione
- Come scegliere la giusta direzione newagopressione
- Tipo e durata dell’agopressione
- L’uso della bacchetta per l’agopressione
- Attenti all’autodiagnosi!
- Per quali malattie si consiglia e per quali si sconsiglia l’agopressione
- Le basi scientifiche dell’agopressione
- L’impiego dell’agopressione
La Bellezza della Liturgia
Autore/i: Cassingena-Trévedy François
Editore: Edizioni Qiqajon
premessa dell’autore, traduzione dal francese di Laura Marino (Monaca di Bose), in copertina particolare de «l’Angelo che sale dall’oriente portando il sigillo del Dio vivente» miniatura XI sec. Madrid.
pp. 128, Magnano (BI)
Congregavit nos in unum Christi amor:
ecco ciò che conferisce alla liturgia la sua dimensione estetica.
Più che da quello che ci inventiamo,
la bellezza della liturgia scaturisce dall’iniziativa divina,
che spazza via tutte le nostre mediocrità e ci predispone gli uni accanto agli altri in vista di un fine che ci supera.
François Cassingena-Trévedy è monaco benedettino dell’abbazia di Saint-Martin de Ligugé in Francia.
Laureato presso la Scuola normale di Parigi, insegna all’Istituto superiore di liturgia (Institut catholique de Paris) e collabora con “Sources Chrétinnes” per la traduzione degli Inni di Efrem in Siro.
Staffarda Misteriosa
Risvolti occulti del gotico cistercense
Autore/i: Volpini Giacomo
Editore: Edizioni l’Ariete
fotografie di Bruno Covertino.
pp. 164, nn. fotografie b/n, Settimo Torinese
Celati nei grandi monumenti del passato, dalle statue alle cattedrali, si tramandano messaggi che pochi conoscitori sono in grado di leggere. E quanto più il messaggio è ereticale, tanto meglio va occultato all’occhio dell’inquisitore… Ieri come oggi! L’autore, attento studioso di storia e simbolismo medioevale, esamina con cura minuziosa l’Abbazia di Staffarda a 30 km da Torino. Dalle planimetrie sghembe alle colonne irregolari ne estrapola l’incredibile segreto!
Ma come Staffarda, oltre 316 abbazie dell’anno mille, sparse su tutto il bacino mediterraneo, gridano al vento la loro eresia di pietra…
Giacomo Volpini è nato ad Ancona nel 1935.
Esercita la professione di avvocato a Torino ed è professore ordinario di Diritto ed Economia.
Ha iniziato con scritti di Economia Politica e Diritto Costituzionale che furono le sue passioni giovanili, collaborando a “Il Lavoro Italiano” e “La Voce Repubblicana”. Una sorta di idiosincrasia per l’attività politica scaturita da non entusiasmanti esperienze politiche e sindacali a Palermo Perugia, Terni e Roma, gli hanno fatto abbandonare la militanza politica nel 1963, quando era segretario regionale e membro della Direzione Nazionale del partito in cui militava.
Da allora il suo interesse politico, pur restando vivo, si è stemperato in una più pacata e contemplativa osservazione della vita nazionale; dall’interno del Centro Studi Mario Pannunzio di cui è stato anche presidente tra Mario Bon fantini e Luigi Firpo.
Questo più pacato impegno intellettuale gli ha permesso di ritornare a certi interessi che erano rimasti come travolti dall’eccessivo attivismo di quegli anni: ci riferiamo alla Storia ed in particolare a quella medioevale, impregnata ed imbevuta di filosofia che fa tutt’uno con le vicende umane di quel periodo.
Per conto del Centro Pannunzio si è occupato con particolare impegno della Mostra dei disegni di Leonardo a Torino nel 1975, durante la quale fu esposto per la prima volta (e purtroppo ultima a tutt’oggi) il famoso “Autoritratto”, ricavandone ostracismi vari.
Ha condotto alcune trasmissioni culturali da Radio Centro 95 per un quinquennio. Nel 1986 ha dato alle stampe la prima edizione di Staffarda Misteriosa. Oggi viene ripubblicato, dopo due esauritissime ristampe, con l’aggiunta di un nuovo capitolo che riassume brevemente le reazioni che il libro ha suscitato.
Attualmente conduce da Radio Veronica One “Esprit” un settimanale di cultura e di attualità del Centro Pannunzio e con Radio Dora sceneggia settimanalmente un proprio programma con flash ed impressioni su una immaginaria promenade in Valle di Susa, in parte pubblicata su “Luna Nuova”.
Sai Baba Parla della Psicoterapia
Autore/i: von Stepski-Doliwa Stephan
Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro
introduzione dell’autore, traduzione e note di Maria Teresa Ciprandi Pasciolla e Gildo Pasciolla, riveduta e corretta con prefazione di Stephan von Stepski-Doliwa.
pp. 344, 1 foto b/n, Vicenza
Esprimendosi su diverse forme di terapia, dalla PNL all’ipnosi, dall’omeopatia alle medicine tradizionali, dalla terapia familiare allo psicodramma, Sai Baba fa luce su molti aspetti di questi approcci, definendo ciò che bisogna conoscere per valutare l’efficacia di una terapia, quello che un buon terapeuta deve evidenziare e che cosa deve saper cogliere.
Sai Baba parla della psicoterapia rappresenta un collegamento ben riuscito tra spiritualità, filosofia, psicologia e psicoterapia, nonché un valido aiuto per conoscere i criteri di valutazione in base ai quali stabilire se una terapia ha o non ha successo. Dallo stesso autore di Sai Baba parla all’Occidente dei rapporti di coppia.
Psicoterapeuta di fama internazionale, Stephan von Stepski-Doliwa vive tra Monaco e Venezia. Tiene seminari e conferenze a cui partecipano studiosi provenienti da tutta Europa. I suoi libri (tra cui il bestseller Sai Baba parla all’Occidente), basati sulle comunicazioni che ha ricevuto da Sri Sathya Sai Baba, hanno ottenuto un incredibile successo in diversi Paesi.
Sora
Storia – Archeologia – Folklore – Tradizioni – Itinerari Turistici
Autore/i: Loffredo Luigi
Editore: Edizioni «Terra Nostra»
presentazione di Vincenzo Paniccia.
pp. 432, nn. ill. b/n, 1 cartina ripiegata b/n f.t., Roma
Sora (Frosinone) Città italica – Ultima fortezza volsca ai confini del Sannio, poi sannita. Municipium (Tribù «Romilia») – Colonia romana – «Civitas Romanorum» dei Bizantini Gastaldato dei Duchi longobardi di Capua, Salerno, Benevento e Spoleto – Dominio normanno – Feudo della Chiesa – Città regia del Regno di Napoli – Ducato dei Cantelmo, dei Della Rovere e dei Boncompagni – Ludovisi. Città del Regno di Napoli e di Sicilia – Libero Comune in Terra di Lavoro – Antica Sede Vescovile con Seminario interdiocesano, sede efficiente di studio e di formazione – Centro industriale, commerciale e artigianale – Notevoli attrattive naturali e paesaggistiche.
Discorsi sulla Torà
Autore/i: Pacifici Riccardo
Editore: Edito in proprio
presentazione di Elio Toaff, prefazione di Augusto Segre, della presente edizione sono state tirate 1250 copie di cui 50 numerate da 1 a 50, nostro esemplare N° 16, stampato a cura della famiglia con la partecipazione delle Comunità Israelitiche Italiane.
pp. XXXIII-294, 1 tavv. b/n f.t., copia con dedica e firma di Giuditta Pacifici Ornedo, Roma
Dalla presentazione di Elio Toaff:
«Conobbi il Rabbino Pacifici quando reggevo la Comunità di Ancona perché egli mi volle suo collaboratore in un’opera di bene. Si trattava di andare, nell’inverno del 1941, a celebrare un matrimonio di due ebrei, profughi nel campo di internamento di Guardiagrele in provincia di Chieti. Io accettai di buon grado di andare laggiù a compiere quella mizvà e poi feci al Rabbino Pacifici ampia relazione su quanto era avvenuto e sulla vita dei profughi in genere. Egli infatti si occupava intensamente in quell’epoca della sorte degli ebrei profughi in Italia, collaborando con tutte le sue energie, con la sua grande intelligenza ed il suo grande cuore pieno di calore umano ed ebraico, con la Delasem, l’organismo che si preoccupava d’assistere gli ebrei emigranti sfuggiti alla grande caccia all’ebreo che in quei tristi anni Hitler aveva organizzato in Europa.
Sembra quasi incredibile che egli, che tante vite salvò dalla deportazione e dalla morte, sia poi egli stesso caduto nelle mani degli assassini.
Ma – come egli stesso ci ha insegnato – “bisogna famigliarizzarsi con le strane, talvolta eroiche, tal altra tragiche vicende… e così perché deve essere così perché così esige la funzione d’Israele”.
Grave manchevolezza sarebbe stato lasciare un patrimonio di idee così elevate e nobili affidato solo agli allievi od agli ebrei che ebbero la ventura di averlo Maestro di ebraismo e di vita. La pubblicazione viceversa delle sue lezioni sul Pentateuco oltre ad essere un doveroso omaggio alla sua memoria, è un gran de contributo alla divulgazione di quelle idee che in Rav Pacifici trovavano un appassionato assertore.
Se la “Emunà” ebraica che si irradia dalle parole del Maestro potesse tradursi nell’improprio termine di “fede” noi potremmo affermare che questa pubblicazione è suscettibile di rinvigorire e rafforzare la fede di chiunque la legga e la mediti. Ma la “Emunà” è qualche cosa di più che la semplice fede; essa è riconoscimento del Signore, Giudice di tutto l’Universo ed in particolare del popolo ebraico; Giudice severo ma giusto, le cui azioni sono sempre ispirate dall’amore anche quando impongano sacrifici e rinunzie, sia pure sacrificio della stessa vita.
II Forse il Rabbino Pacifici era presago della sua fine tragica del suo prossimo martirio e per questo ha voluto lasciarci un insegnamento che è quasi un testamento spirituale per i suoi figli e per noi tutti, un testamento nel quale egli afferma la necessità ad un certo momento della vita ed in determinate circostanze, di “abbandonarsi al Signore con fiducia”. Il che non significa rinuncia alla propria attività, al naturale istinto di conservazione per un fatalistico atteggiamento di passiva rassegnazione, ma abbandono fiducioso di sé stessi al Signore, quando esaurita ogni possibile attività da parte no stra non rimane che ricorrere alla fede in Lui per non perdere la necessaria serenità e tanto meno la fiducia nell’avvenire.
La vita del Rabbino Pacifici è stata degna del suo insegnamento e la sua fine gloriosa ha coronato nel modo più tragico, ma anche più sublime, una esistenza esemplare, tutta dedicata all’altissima missione di Maestro, di educatore e di guida del popolo d’Israele.
Meditando le pagine che seguono, ogni lettore potrà trovarvi l’ispirazione ad una elevazione spirituale che lo avvicinerà agli ideali d’Israele, un testo di saggezza, di onestà e di fede ebraica in ogni tempo attuale ed un esempio magnifico di dignità, di generosità e di abnegazione.» (Elio Toaff – Rabbino Capo di Roma Roma, 5728-1968)
Chiedi la Luna e l’Avrai
Il segreto per ottenere ciò che vuoi sapendo come e quando chiederlo
Autore/i: Ross Percy; Samson Dick
Editore: Armenia Editore
traduzione di Dario Bianchi.
pp. 208, Milano
Si, si può ottenere quel che si desidera dalla vita, bisogna però conoscere il modo corretto di chiederlo.
In questo volume, l’autore (un famoso miliardario americano) vi rivelerà il suo segreto per ottenere ciò che volete. Una promozione? Un posto di lavoro? Un prestito? Un aiuto in casa?
Per ottenere qualsiasi cosa è necessario prima chiedere perché le cose non accadono da sole… Anche così però non basta perché per ricevere delle risposte positive bisogna imparare a chiedere nel giusto modo e alla persona giusta: così facendo si ottiene la maggior parte delle cose che si desiderano, senza particolari sacrifici o difficoltà.
Basato su uno specifico programma in dieci regole e illustrazioni da aneddoti e consigli personali dell’autore, questo volume farà di voi un vincitore nell’arte di chiedere.