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Libri dalla categoria Manicheismo

Il Risveglio della Dea Rossa

Il Risveglio della Dea Rossa

La tradizione degli eroi guerrieri dell’amore

Autore/i: Giordano Roberto

Editore: Xenia Edizioni

introduzione dell’autore.

pp. 124, illustrazioni b/n, Milano

La ricerca spirituale sta profondamente cambiando i suoi connotati ed è giunto il tempo di ricordare se stessi profondamente, di tornare a credere in ciò che si è veramente e che si sente intimamente. Questo libro svela uno dei possibili percorsi per una spiritualità più matura, che recupera e rinsalda il “patto” con la madre Terra e la Dea, col principio divino femminile, così a lungo bistrattato e distorto dalle religioni patriarcali. Se i principi del maschile e del femminile tornano in armonia è possibile cogliere non una ma due dimensioni del tempo-spazio: quello ordinario e quello magico, distinte eppure interrelate.
Il libro illustra questo percorso attraverso le esperienze personali dell’autore, che a un certo punto della sua ricerca incontra il Maestro di una antica Tradizione iniziatica e ne segue per dodici anni gli insegnamenti, spiegandoli poi in questo libro in modo chiaro e comprensibile. Grazie alla sua formazione accademica e psicologica egli riesce infatti – come un novello Castaneda – a creare un ponte tra magico e scientifico, tra nagual e tonal, mostrando in una luce meno ambigua fenomeni altrimenti difficilmente comprensibili e purtuttavia innegabilmente reali.

Roberto Giordano, dedito fin da giovanissimo alla ricerca personale, ha sperimentato e praticato per molti anni discipline spirituali e olistiche orientali e occidentali. Si è laureato in giurisprudenza, e perfezionato poi in mediazione familiare sistemica, maturando al contempo un itinerario di consapevolezza psicologica iniziata con la terapia della gestale e proseguita con vari altri approcci. Nel 1999 ha iniziato un lungo percorso nella Tradizione del Drago Trasparente e degli eroi guerrieri dell’amore, una via di conoscenza terapeutica e magica che ha seguito fino ad oggi. Nel 2008 ha fondato, insieme ad alcuni compagni di “viaggio”, l’associazione Terra Rossa, di cui è presidente, dando impulso alla Via degli eroi guerrieri dell’amore.

Alberi che Guariscono

Alberi che Guariscono

400 ricette della tradizione popolare

Autore/i: Rangoni Laura

Editore: Xenia Edizioni

presentazione di Massimo Centini, introduzione dell’autrice.

pp. 188, Milano

Tutti sanno che radici, foglie e frutti delle erbe officinali hanno proprietà guaritrici, ma quanti sanno che anche gli alberi guariscono? Ce lo insegna Laura Rangoni in questo affascinante libro; che passa in rassegna i più importanti alberi dotati di virtù terapeutiche; sono alberi che crescono nei nostri paesaggi e perfino nei nostri giardini, ma anche alberi asiatici o tropicali legati al loro habitat di origine. Di ben novanta novanta alberi il libro descrive le caratteristiche botaniche e farmacologiche, riportando anche ciò che la tradizione popolare o esoterica dei diversi paesi ha tramandato su ciascuno di essi. Viene offerto un ricco apparato di ricette fitoterapiche e cosmetiche, con le specifiche indicazioni delle malattie che ciascun albero cura e della posologia adeguata a ogni disturbo del corpo. Fra tisane, decotti, infusi, elisir e vini speziati, oli essenziali e marmellate c’è l’imbarazzo della scelta per imparare a curarsi secondo natura e usufruendo dei benefici degli alberi.

Laura Rangoni, laureata in lettere, si è a lungo occupata di stregoneria, di medicina e di alimentazione tradizionale. Su questi temi ha scritto una decina di libri, intervenendo su riviste e quotidiani. È presidente del CeSTAG, Centro studi delle tradizioni alimentari e gastronomiche.

L’Incerta Alleanza

L’Incerta Alleanza

Modelli di relazioni tra scienze umane e scienze naturali

Autore/i: Gallino Luciano

Editore: Giulio Einaudi Editore

introduzione dell’autore.

pp. XII-332, illustrazioni b/n, Torino

La nostra società ha continuamente bisogno di decisioni. A questo scopo si incontrano, quasi quotidianamente, specialisti dei due principali campi del sapere contemporaneo: quello delle scienze naturali e quello delle scienze umane, o sociali. Ad essi è demandato il compito di prendere decisioni in campo tecnologico, ambientale, industriale, sanitario, educativo; o di fornire pareri competenti ai decisori di professione, quali i dirigenti di aziende pubbliche o private, gli amministratori pubblici, i parlamentari. Questi incontri danno spesso luogo a tenaci incomprensioni. A causa della frattura cognitiva esistente tra i due campi l’unità del reale viene scomposta in blocchi non comunicanti, ai quali è attribuita un’esistenza autonoma: come se fosse la realtà, e non la mente di chi la studia, ad essere suddivisa in contenuti disciplinari differenti. In realtà scienze naturali e scienze umane sono destinate a cooperare: le prime sono infatti – come ha scritto Riedl – «semicieche», hanno cioè una struttura teorica forte, ma non un orizzonte adeguato ai complessi problemi del mondo contemporaneo; le seconde sono invece «semimute», perché pur abbracciando ampie prospettive non hanno sviluppato un metodo sufficientemente rigoroso. Questo saggio di Gallino propone come soluzione a questa fittizia frammentazione del sapere – e della realtà – la libertà di scelta dei modelli scientifici, guidata dal senso di responsabilità cognitiva che deve animare sia gli attori scientifici, sia i decisori sociali.
Il risultato sarà la creazione di un insieme di modelli di relazione tra scienze umane e naturali che possano valere come schemi epistemologici di riferimento non solo per la costruzione delle teorie ma anche, ciò che più importa, per l’orientamento delle scelte politiche, economiche, tecnologiche ed ambientali.

Luciano Gallino è ordinario di sociologia nell’Università di Torino. È direttore dei «Quaderni di Sociologia» ed è stato presidente, tra il 1987 e il 1992 dell’Associazione italiana di Sociologia. E inoltre socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino. Presso Einaudi ha pubblicato Informatica e qualità del lavoro (1985) e L’attore sociale (1987).

Il Grande Libro delle Terapie Dolci

Il Grande Libro delle Terapie Dolci

L’enciclopedia della medicina alternativa e complementare

Autore/i: Woodham Anne; Peters David

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione degli autori, traduzione di Mariella Citterio.

pp. 336, nn. illustrazioni a colori, Milano

OLTRE 90 TERAPIE FONDAMENTALI
Analisi dettagliata di ogni terapia, dall’agopuntura allo yoga, visivamente descritte e scrupolosamente indagate con testi chiari e semplici.

SCELTA DELLA TERAPIA
In primo piano sono trattati i differenti metodi terapeutici per affrontare e curare oltre 200 problemi che minacciano la nostra salute: dall’asma all’ipertensione alla menopausa, descritti in una apposita sezione.

PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE
Facili tabelle di valutazione, basate sulle più recenti indagini scientifiche analizzano con grande serietà le singole terapie, ponendo in primo piano i criteri di idoneità della cura in relazione ai disturbi osservati.

UN’OPERA DI RIFERIMENTO DEFINITIVA
Il volume è frutto della collaborazione di una esperta divulgatrice, da molti anni impegnata nelle problematiche del pianeta salute, con un medico specializzato nelle cure complementari.

ABC degli Scacchi

ABC degli Scacchi

Autore/i: Pasquinelli Ugo

Editore: Editore Ulrico Hoepli

undicesima edizione, prefazione e introduzione dell’autore.

pp. XI-376, nn. illustrazioni b/n, Milano

Il volume unisce la tecnica allo spirito del gioco, raccogliendo la scienze e l’arte degli scacchi. Comprendere la natura del gioco degli scacchi e le leggi che lo governano, acquistando le indispensabili prime nozioni teorico-pratiche. Poi, esaminare le partite giocate fra i migliori Maestri: questo il metodo più efficace per imparare il gioco degli scacchi, secondo la ricetta di Ugo Pasquinelli.

Visualizza indice

La tecnica del gioco – Prime nozioni elementari (Consiglio. Definizione della partita. La scacchiera, i pezzi, i giocatori. Scaccografia. Valore e movimento dei pezzi. Termini tecnici. Regolamento del gioco. Brevissime partite. Alcuni tranelli. Analisi elementare di alcune partite celebri. Il novizio alle sue prime armi. Principio e fine della partita. Alcuni finali elementari) – Lo spirito del gioco – L’arte (Considerazioni strategiche. Gioco di posizione e di concetto. Fasi della partita. Norme per condurla. Consigli all’attaccante. Consigli al difensore) – Cenni sulle aperture principali – Partite di grandi Maestri – Partite con aperture meno usate – Finali di concetto – Morphy ed i suoi finali di concetto – Finale sistematico – Psicologia, strategia e tattica – Indice sommario delle principali aperture – Nozioni elementari sul problema scacchistico (Del problema, soluzionario dei problemi e note, lo studio) – Appendice.

Gli Scacchi

Gli Scacchi

Autore/i: Padulli Giuseppe

Editore: U. Mursia Editore

diciassettesima edizione riveduta e ampliata a cura e con prefazione di Mario Monticelli, premessa dell’autore.

pp. 236, nn. illustrazioni b/n, Milano

Il manuale del Padulli ha il notevole pregio di sintetizzare, nella maniera più limpida, il vasto complesso di nozioni del nobile gioco degli scacchi. Il processo evolutivo di questa disciplina millenaria, a mezza via tra l’arte della guerra e il gioco, non è di quelli in cui l’esperienza nuova annulla la precedente: l’una deriva dall’altra con un rapporto di continuità e di necessità. E se questo principio è ben presente ai «grandi» degli scacchi, esso deve essere fondamentale per coloro che stanno per essere iniziati.
Le insistenti richieste che hanno motivato questa nuova edizione sono la confortante conferma di questi principi. Il presente manuale può oggi, a buon diritto, essere assunto nel Parnaso dei «classici» degli scacchi; non si tratta tuttavia di un documento prezioso si, ma un tantino fossilizzato, bensí di una cosa viva, un contributo fondamentale alla letteratura scacchistica, il quale, oltre alle sue indiscutibili caratteristiche didattiche, si avvale di quei classici esempi che possono accendere la fantasia e influenzare lo stile di ogni appassionato.

Contro Celso

Contro Celso

Autore/i: Origene

Editore: Morcelliana

cura di Pietro Ressa, presentazione di Claudio Moreschini, in copertina «Pilato si lava le mani», dal libro di preghiere – Bottega lombarda 1390 – Manoscritto Palatino 56 – Biblioteca Palatina Parma.

pp. 686, Brescia

Il Contro Celso di Origene è la confutazione del Discorso vero, un’opera scritta dal filosofo pagano Celso per calunniare e condannare i Cristiani. Data l’autorità dello scrittore cristiano, e il valore che possiede l’opera del filosofo pagano, che fu un significativo esponente del platonismo del secondo secolo d.C., il Contro Celso può essere considerato come la difesa e la giustificazione non soltanto della religione, ma anche della cultura cristiana dagli attacchi di coloro, i pagani, che rifiutano al credente la possibilità di raggiungere un armonico equilibrio tra religione e conoscenza. Pur incentrato soprattutto sulla giustificazione della realtà cristiana nel mondo, il Contro Celso abbraccia tutto l’insegnamento di Cristo, del quale sottolinea non soltanto l’origine divina, ma anche la prosecuzione e l’inveramento della lunga, autentica, e nobile tradizione ebraica, che i cristiani intendevano far propria. Per questo motivo l’opera di Origene è, da una parte, una difesa dal paganesimo, ma dall’altra, la riaffermazione orgogliosa che il cristiano può fare della verità che egli possiede e della propria collocazione nel mondo.
Ricca di dottrina e di intuizioni teologiche e storiche, la replica di Origene può essere considerata come una delle più importanti opere del cristianesimo antico, il cui significato non si è certo affievolito ai nostri tempi. (Claudio Moreschini)

Agostino

Agostino

Tra etica e religione

Autore/i: Sfameni Gasparro Giulia

Editore: Morcelliana

prefazione dell’autrice, in copertina Benozzo Gozzoli «Agostino nell’atto di scrivere» 1465 – Chiesa di S. Agostino, San Gimignano.

pp. 424, Brescia

L’itinerario intellettuale e spirituale di Agostino si offre quale privilegiato osservatorio per un’indagine sulla situazione religiosa e culturale del mondo tardo-antico. Questo mostra una grande varietà di componenti, data la vitalità ancora notevole delle antiche tradizioni nazionali di tipo politeistico e la sempre più ampia affermazione del nuovo messaggio cristiano, con atteggiamenti dottrinali ed etici assai diversificati. Su alcuni grandi temi di interesse teologico e antropologico, tuttavia, tutti gli esponenti delle diverse fedi religiose potevano convergere e confrontarsi. Si tratta infatti di interrogativi decisivi sul destino umano, il male, la salvezza.
L’Autrice esamina in una prospettiva storico-religiosa le soluzioni proposte da Agostino a questi interrogativi, alla luce della propria esperienza del dualismo manicheo, cui oppose la nozione biblica della bontà della creazione e della libertà dell’uomo. Particolare rilievo in questo quadro assume il tema delle nozze, della concupiscenza e della verginità – continenza, urgente in un’epoca in cui le correnti ascetiche radicate nel messaggio evangelico andavano incanalandosi nell’alveo dell’istituzione monastica.
Nel confronto con il mondo pagano, soprattutto nelle sue espressioni dei circoli colti di ispirazione platonica, Agostino affronta il problema del fatalismo astrale, della teurgia e delle pratiche magiche, da cui del resto non erano immuni gli stessi ambienti cristiani, per mostrare in Cristo l’unico «mediatore» nella via della salvezza.

Giulia Sfameni Gasparro è ordinaria di Storia delle religioni nell’Università di Messina. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano i volumi: I culti orientali in Sicilia, Leiden 1973; Gnostica et Hemzetica. Saggi sullo gnosticismo e sull’ermetismo, Roma 1982; Soteriology and Mystic Aspects in the Cult of Cybele and Attis, Leiden 1985; Misteri e culti mistici di Demetra, Roma 1986; Origene e la tradizione origeniana in Occidente. Letture storico-religiose, Roma 1998.

L’Antica Arte di Guarire con le Mani

L’Antica Arte di Guarire con le Mani

Come usare il proprio fluido nella cura di dolori, malattie e stati depressivi.

Autore/i: Choa Kok Sui

Editore: Armenia Editore

nota dell’autore, prologo di Nick Joaquin, premessa di Ronaldo A. Carbonell, prefazione di Jaime T. Licauco, introduzione dell’autore, traduzione di Ugo Déttore.

pp. 172, nn. figure b/n, 16 illustrazioni a colori f.t., Milano

Choa Kok Sui si occupa di guarigioni paranormali da vent’anni e non crede che sia necessario essere dotati di un potere innata per curare i malati attraverso l’imposizione delle mani e l’irradiamento di un particolare fluido benefico. Tutto quello che serve è a volontà di far guarire. Lo scopo dell’Autore è dunque quello di divulgare l’arte di guarire con le mani e far sì che tra pochi decenni essa venga considerata cosa comune e normale.
L’approccio a questo libro è semplice, meccanico e al contempo spirituale. Meccanico perché per diventare guaritori basta seguire le «istruzioni» del Maestro Choa Kok Sui e spirituale perché pregando e invocando si diviene in modo naturale canali di guarigione.
L’Autore, che già in eta giovanile studiava lo yoga, i fenomeni psichici, il ki kung cinese (l’arte di generare potere interiore) e altre scienze esoteriche, ha distillato in questo saggia la sintesi di quanto ha appreso riguardo a tali attività rivelando contemporaneamente le tecniche avanzate di guarigione insegnategli dai famosi guaritori filippini, affinchè ciascuno possa contribuire ad alleviare le sofferenze dell’umanità dovute alle malattie.

Trattato di Iridologia

Trattato di Iridologia

I principi teorici e la pratica

Autore/i: Berdonces Josep Lluis

Editore: Red Edizioni

consulenza editoriale e capitolo conclusivo di Rudy Lanza (medico naturopata), traduzione dallo spagnolo di Lucia Bartolotti, fotografie dell’autore.

pp. 256, nn. illustrazioni a colori e b/n, Como

L’iridologia è la lettura a fini diagnostici dell’iride: l’esame del suo colore, delle macchie che vi compaiono, di tutti i segni particolari. Una tecnica che consente di individuare non solo le cause profonde di una malattia già in atto, ma anche un processo patologico che ancora non si è manifestato, la tendenza a contrarre un particolare disturbo.
Brillante e accurata sintesi delle diverse scuole, il Trattato di iridologia offre a chi si vuole avvicinare per fini professionali a questa straordinaria tecnica diagnostica la più sicura e comprensibile introduzione, teorica e pratica. Merito anche delle illustrazioni, indispensabili per rendere espliciti i sottili fondamenti dell’iridologia: sono oltre 150, tutte a colori, e permettono, con estrema chiarezza e immediatezza, di acquisire le conoscenze basilari dell’iridologia in modo perfetto.

Josep Lluis Berdonces è medico iridologo. Accanto alla sua professione da anni svolge con successo la difficile arte della divulgazione scientifica, con libri e con articoli pubblicati su riviste internazionali.

Psicologia Rivoluzionaria

Psicologia Rivoluzionaria

«Conosci te stesso e conoscerai l’universo e gli dei»

Autore/i: Aun Weor Samael

Editore: Casa Editrice Biblioteca Gnostica

terza edizione riveduta e corretta, prologo dell’autore, traduzione dallo spagnolo a cura del Movimento Gnostico Italiano, in copertina: Matthias Nithart Grünewald “Le tentazioni di Sant’Antonio”.

pp. 160, nn. illustrazioni b/n, Varese

Samael Aun Weor nacque in Colombia il 3 Marzo 1917. La sua grande inquietudine spirituale lo portò a profonde indagini nei campi della psicologia, antropologia, scienza, esoterismo pratico e cristianesimo primitivo.
Il suo insegnamento si sintetizza nei Tre Fattori che sono così esprimibili:

1° – Morte degli ego o difetti aggregati alla nostra Psiche che impediscono la manifestazione dell’Essere;

2° – Nascita dei Corpi interni o Corpi esistenziali superiori dell’Essere, indispensabili veicoli per le dimensioni superiori a quella fisica;

3° – Sacrificio per l’umanità, nel trasmettere questa eterna saggezza e tutti coloro che ne facciano richiesta e senza alcun fine di lucro.

Oltre che nella sua esemplare vita, la sua dottrina restò impressa in numerosi libri editi e tradotti in varie lingue: insegnamento che si sintetizza in cinque grandi opere (da lui stesso raccomandate), indirizzate a tutti coloro che vogliono realmente approfondire la conoscenza interiore per mezzo dell’esperienza diretta, che vogliono andare “al di là della semplice interpretazione letterale”.

Fondò il Movimento Gnostico Cristiano Universale nel 1960 in Colombia, i cui princìpi vengono posti in pratica in tutti i Centri di Gnosi sorti in oltre quaranta paesi del mondo.

Lasciò il corpo fisico a Città del Messico il 24 Dicembre 1977, dopo aver dedicato tutta la vita al bene del genere umano. Ottenne i suoi obbiettivi lasciando questo meraviglioso insegnamento e, in prima linea, il V.M. Rabolù (Joaquin Enrique Amortegui Valbuena), del quale dice: “Il V.M. Rabolù, come giudice del Karma, ha potere assoluto per stabilire l’ordine ove ritenga sia necessario. Indubbiamente il V.M. Rabolù deve far cadere tanti idoli d’argilla e correggere molti errori”.

Gli Dei della Grecia

Gli Dei della Grecia

L’uomo e la divinità nel mondo ellenico – L’immagine del divino riflessa dallo spirito greco

Autore/i: Otto Walter F.

Editore: Il Saggiatore

introduzione dell’autore, traduzione di Giovanna Federici Airoldi.

pp. 360, Milano

L’incontro con le divinità elleniche costituisce sempre un viaggio emozionante in un mondo di cui ammiriamo non soltanto la poesia, l’arte, la profondità del pensiero che tanti tratti essenziali ha prestato al nostro: in questo mondo l’avventura dell’uomo si svolge in intima connessione con la divinità, presenza visibile e concreta nelle alterne vicende della vita e della morte, viva espressione di quanto immutabile e eterno è in ogni uomo. Rigorosamente ordinati sulle fonti della letteratura classica greca, Atena, Afrodite, Ermete, Artemide, Apollo acquistano una loro concreta dimensione in questo celebre saggio di Otto che, datato 1929, rappresenta a tutt’oggi un punto fondamentale per una nuova e originale impostazione metodologica.

Walter F. Otto (1874-1958) è uno dei maggiori studiosi tedeschi di storia delle religioni. Insegnò a Vienna, a Basilea, a Francoforte e, dal 1935, a Königsberg. La sua opera, interessata essenzialmente ai rapporti tra civiltà classica e cristianesimo e alla genesi del mito e alla sua influenza nel pensiero moderno, ha stimolato la ricerca di Franz Altheim e Károly Kerényi. Della sua vasta produzione scientifica bisogna ricordare Lo spirito dell’antichità e il mondo cristiano (1923), Dioniso. Mito e culto (1933), Legge, prototipo e mito (1951), purtroppo accessibili solo nella lingua originale.

Enciclopedia delle Vitamine e dei Minerali

Enciclopedia delle Vitamine e dei Minerali

Autore/i: Hendler Sheldon Saul

Editore: Tecniche Nuove

traduzione dall’inglese di Loretta Colosio, revisione di Maria Teresa Besana.

pp. 482, Milano

L’opera del dottor Sheldon Saul Hendler è la più completa, autorevole e aggiornata guida all’uso degli integratori alimentari che sia mai stata pubblicata finora.
Dalla vitamina A allo zinco, dall’olio di pesce al ginseng, tratta più di duecento tra vitamine, minerali, aminoacidi, erbe medicinali e altri integratori di cui riporta le proprietà terapeutiche dimostrate separandole da quelle ipotizzate, ma mai verificate o addirittura confutate, i possibili effetti positivi e negativi, le dosi consigliate e le fonti migliori per ottenere i risultati desiderati.
Il dottor Handler indica anche, sulla base dei risultati della ricerca medica recente, quali integratori aggiungere alla propria dieta per abbassare il tasso di colesterolo, rafforzare il sistema immunitario, combattere i tumori, alleviare il dolore, favorire la perdita di peso, mantenersi in forma. Con un indice che riporta anche sintomi e disturbi per facilitarne la consultazione, l’Enciclopedia è senza dubbio uno strumento prezioso per chiunque voglia sapere come conservare la propria salute usando gli integratori alimentari.

Sheldon Saul Hendler si è laureato in biochimica alla Columbia Universitiy e in medicina alla University of California, San Diego, dove insegna. È consulente per l’alimentazione del Comitato Olimpico statunitense e dell’American Association of Retired Persons.

Gnòsi delle Fànfole

Gnòsi delle Fànfole

Autore/i: Maraini Fosco

Editore: Baldini&Castoldi

prefazione e commento di Maro Marcellini.

pp. 96, Milano

«Sarebbe opportuno, anzi direi sarebbe addirittura canonico, presentarsi con un piccolo preambolo teorico. Signori, potrei dire, eccovi alcuni esperimenti di poesia metasemantica.
«Ora mi spiegherò.
«Per millenni il procedimento principe seguito nella formazione e nell’arricchimento del patrimonio linguistico è stato questo: dinanzi a cose, eventi, emozioni, pensieri nuovi, o ritenuti tali, trovare suoni che dessero loro foneticamente corpo e vita, che li rendessero moneta del discorso. A tale intento, in genere, servivano suoni che già venivano impiegati per significati consimili. Inventi per esempio il cannocchiale e sommi canna con occhiale, vuoi esprimere il concetto di non-iniziato, ignorante, prendi pro (davanti, fuori) e fanum (tempio) producendo profano (“colui ch’è fuori dalle sacre cose”), talvolta serve il nome d’una persona (siluetta, besciamella), tal altra il nome d’un luogo (pistola, baionetta); una particolare febbre se viene dall’oriente si chiama asiatica, se dall’occidente spagnola, e via dicendo. L’intera scienza etimologica è lì a nostra disposizione per tali istruttive ricerche.
«Nella poesia, o meglio nel linguaggio metasemantico, avviene proprio il contrario. Proponi dei suoni e attendi che il tuo patrimonio d’esperienze interiori, magari il tuo subconscio, dia loro significati, valori emotivi, profondità e bellezze. È dunque la parola come musica e come scintilla.» (Fosco Maraini)

«La mia passione per la poesia metasemantica (come la chiama il suo autore) nacque alcuni anni fa quando per la prima volta ebbi occasione di ascoltare un poemetto intitolato Il lonfo recitato da un amico pittore, durante una festa per non ricordo cosa. Rimasi subito colpito da quei versi, da quei suoni, da quelle strane parole che mi punzecchiavano la fantasia. Dopo aver insistito per alcune repliche, m’informai per scoprire dove avrei potuto trovare pubblicata quella insolita – e allo stesso tempo deliziosa – opera poetica. Ma la mia ricerca finì prima ancora di cominciare: l’amico possedeva un’anonima fotocopia di quei versi e non ricordava chi glieli avesse dati né – tantomeno – sapeva chi ne fosse l’autore. Dovevo accontentarmi di fotocopiare a mia volta quel foglio un po’ spiegazzato, nient’altro era possibile. Feci una copia di quella pagina e la riposi tra le carte che ancora conservo nel cassetto “personale” della scrivania di casa. In seguito rilessi tante quei versi che li imparai a memoria e, come faceva l’amico artista, mi divertii a recitarli durante le serate tra amici. Passarono alcuni anni – tre o quattro – quando un pomeriggio, sfogliando una rivista d’architettura nell’anticamera del mio avvocato, mi ritrovai sotto agli occhi Il lonfo. Stavolta la poesia era stampata nella sua versione originale e con tanto di firma del poeta: Fosco Maraini. Con buona pace dell’avvocato (è un amico) sequestrai la rivista e mi misi alla ricerca dell’autore di quella che ormai consideravo la “mia” poesia. E fui fortunato: il “poeta”, pur girando il mondo in lungo e in largo per i suoi studi, abitava nella mia stessa città, a Firenze. Era rintracciabile, qualche volta, nella sua casa vicino al Poggio Imperiale. Lo chiamai per telefono e mi venne fissato un appuntamento.» (Maro Marcellini)

Fosco Maraini è nato a Firenze nel 1912. Scrittore, antropologo, etnologo, è stato ricercatore a Oxford e nelle Università di Sapporo e Kyoto.
Ha insegnato lingua e letteratura giapponese all’Università di Firenze.
Nel 1998 ha vinto il Premio Nonino.
Ha scritto libri di successo quali Segreto Tibet e Ore giapponesi Nel 1999 ha debuttato nella narrativa con il romanzo autobiografico Case, amori, universi, finalista al Premio Strega.

Maro Marcellini è nato a Chiusi (Siena) nel 1946. Sceneggiatore, umorista, autore di testi per il varietà televisivo e per il cabaret. I suoi libri(*) sono stati pubblicati da Sperling&Kupfer, Feltrinelli, Baldini&Castoldi, Mondadori, Rizzoli, Bompiani, Longanesi, Adelphi e da molti altri editori.
(*) i libri che possiede.

Santi, Demoni, Giocatori

Santi, Demoni, Giocatori

Una etnografia delle pratiche di salute mentale

Autore/i: Minelli Massimiliano

Editore: Argo

nota e introduzione dell’autore.

pp. 320, Lecce

A trent’anni dalla legge 180 di riforma psichiatrica, sono molteplici in Italia le esperienze avanzate e le proposte innovative nella prassi della psichiatria territoriale. In tali esperienze assumono spesso importanza le iniziative di operatori, utenti, familiari e gruppi di cittadini che investono numerose pratiche della vita quotidiana e dell’agire collettivo. Attraverso una etnografia delle pratiche quotidiane del Centro di salute mentale di Gubbio (Umbria), in questo libro vengono presi in esame i rapporti di potere, l’attivazione delle reti sociali e i processi di cambiamento nella psichiatria comunitaria. In tale cornice due questioni hanno particolare rilevanza. La prima riguarda il sapere incorporato nei gesti che ogni giorno sono giocati negli spazi terapeutici e riabilitativi. La seconda ha a che vedere con il significato politico di tale sapere, quando viene scambiato nella sfera pubblica. In questo spazio dialogico e trasformativo sono interrogate criticamente le relazioni di cura ed emergono nuovi processi di cambiamento.

Il «Vizio Assurdo»

Il «Vizio Assurdo»

Storia di Cesare Pavese

Autore/i: Lajolo Davide

Editore: Il Saggiatore

introduzione dell’autore.

pp. 384, 32 fotografie b/n f.t., Milano

A quasi quindici anni dalla morte, Pavese continua ad allargare e approfondire il suo ascendente. È l’autore interrogato con più curiosità dai giovani; è quello in cui gli stranieri, specie gli americani, cercano una spiegazione della recente storia d’Italia, in ciò che essa ha di più contrastato e segreto.
È anche lo scrittore che ha vissuto il travaglio della propria generazione col più inquietante, doloroso amalgama di lucidità e di istinto, di passività e di iniziativa. Ma oltre che un’opera, Pavese è un destino con un punto cieco: alla fine, il suo «valere alla penna», come egli diceva, non servì a riscattarlo dal «vizio assurdo», cioè dalla tentazione suicida, coltivata fin dall’adolescenza. Questo epilogo stoico e atroce ha distorto, e continua a distorcere, molti giudizi su di lui e la ricostruzione stessa di quella vicenda d’uomo, che ha fruttato alla moderna letteratura italiana alcuni dei suoi libri più belli. Una biografia che mettesse in chiaro la verità era dovuta a Pavese. Davide Lajolo, l’amico a cui egli diede, nei suoi ultimi anni, la più piena confidenza, si è assunto questo compito. Il libro è l’assoluzione umana a chi ha tradito il compito di vivere: un’assoluzione piena, fraterna, ma senza esosa pietà. Perfino il Diario di Pavese è contraddetto da questa cronaca senza reticenze. «Non sono uomo da biografia» egli disse un giorno a Lajolo. «L’unica cosa che lascerò sono pochi libri… Certamente il meglio, perché io sono una vigna, ma con dentro troppo letame.» In questa biografia, oltre il racconto e l’interpretazione fedele che l’Autore ci dà dei fatti, dei pensieri, dei sentimenti. è ancora Pavese che parla: da lettere, documenti, testi fin qui ignorati. Oltre ad essere il libro più rivelatore e più orientativo sull’uomo e lo scrittore, questo Vizio assurdo è, ancora, un insperato messaggio di Cesare Pavese.

Davide Lajolo è nato nel 1912 a Vinchio d’Asti, a poca distanza da S. Stefano Belbo, dove nel 1908 era nato Pavese. Alcune affinità di conterranei aiutarono dunque i due uomini a capirsi. Ma Lajolo proveniva da strade molto diverse da quelle del suo futuro amico. Praticamente, aveva fatto undici anni di guerra, come ufficiale di fanteria, prima di diventare il partigiano «Ulisse», comandante di quella divisione «Garibaldi Monferrato» che operò dal 1945 al 1945 tra Alba e Asti. Pavese ne apprendeva le azioni da Serralunga di Casale, dove si era rifugiato.
All’indomani della Liberazione, Ulisse fu chiamato all’«Unità» di Torino in qualità di caporedattore: negli uffici del giornale andò a cercarlo Pavese. Nel 1946 ebbe la direzione dell’«Unità» di Milano, che tenne per dieci anni. Dal 1958 è deputato al Parlamento. Ha collaborato a numerose riviste letterarie e politiche, pubblicato libri di liriche, curato, in collaborazione con Ungaretti, l’antologia dei Poeti di Saint-Vincent.
Ha avuto molta fortuna, anche all’estero, un suo diario-racconto: Classe 1912. Il «Vizio assurdo», dopo aver ottenuto il «Premio Crotone», è uscito in francese e in tedesco e sta per uscire in inglese e cecoslovacco.
Come Il «Vizio assurdo» è nato dai successivi incontri con Pavese, così, dall’avventuroso incontro con Francesco Scotti, è nato l’ultimo libro di Lajolo, Il «voltagabbana», inquieta, quasi espiatoria autobiografia, edita dal Saggiatore nel 1963 e giunta ormai alla terza edizione.

Il Posseduto

Il Posseduto

Il soprannaturale, l’occulto e i fili segreti dell’inconscio legano appassionatamente la bellissima Annie Deane, morta da più di un secolo, a un uomo che non può liberarsi da lei. La presenza materiale e malefica di questa creatura sconfigge anche la scienza.

Autore/i: Adleman Robert H.

Editore: Longanesi & C.

nota dell’autore, traduzione dall’originale inglese di Bruno Oddera.

pp. 248, Milano

Sam Brown, regista di Hollywood, decide di fare un film sulla storia di Annie Deane, una bella maestra di scuola catturata e violentata da un indiano nell’800.
L’interesse del regista si muta quasi subito in una strana ossessione: è convinto che la ragazza, morta cento anni prima, lo visiti notte dopo notte per impossessarsi non solo della sua mente, ma anche del suo corpo in modo completo.
Brown si innamora così della ragazza, ma queste visite sono semplicemente sogni, oppure si tratta di un caso di «possesso»? Il regista si rivolge a un amico, John Sans Arc, scrittore che si interessa al soprannaturale. Appena Sans Arc esamina la storia di Annie, si accorge che è più complessa di quanto appariva dalla lettura della sceneggiatura del film. Risulta da vecchi documenti che Annie non è stata semplicemente una giovane innocente prigioniera degli indiani: chi l’ha conosciuta ha conosciuto allo stesso tempo la disperazione e la sfortuna. Questo influsso malefico sembra continuare ora nella sua supposta e misteriosa reincarnazione. Il romanzo non solo contiene una storia affascinante, ma ogni avvenimento della sua rapida trama è legato alle varie ricerche svolte in tutto il mondo sul comportamento umano durante il sonno, sulle apparizioni, la precognizione, la retrocognizione, i poltergeist, le percezioni extra sensoriali, la chiaroveggenza, la psicocinesi, la rabdomanzia, la guarigione con la fede, la proiezione astrale. Rappresenta, così, un tentativo di comunicazione tra i ciechi credenti nell’occulto e l’evidenza che la scienza comincia a accumulare per dimostrare come molto del cosiddetto «folclore soprannaturale» sia basato su esistenti, anche se difficilmente identificabili, leggi fisiche o biochimiche. In appendice, infatti, l’autore spiega le proprie teorie e offre una spiegazione degli avvenimenti narrati.

Pio XII – Il Privilegio di Servirlo

Pio XII – Il Privilegio di Servirlo

Le memorie della suora al servizio di Papa Pacelli per mezzo secolo

Autore/i: Lehnert Pascalina

Editore: Rusconi

introduzione dell’autrice, traduzione dal tedesco di Marola Guarducci.

pp. 256, nn. fotografie b/n f.t., Milano

Pascalina Lehnert, o «Suor Pasqualina» come da decenni è conosciuta dagli italiani, nacque a Ehersbtrg, nei pressi di Monaco di Baviera, settima di dodici figli. Suo padre era un impiegato postale. La vocazione religiosa dalla giovane Pascalina è precocissima. Dopo il noviziato vuole andare in missione in Africa ma la Grande Guerra cambia il corso della sua vita. Nel 1918, Suor Pascalina viene chiamata alla Nunziatura di Monaco al servizio del Nunzio Pacelli. Per vent’anni rimane a fianco del Cardinale Segretario di Stato fino al conclave del marzo 1939. E dopo servì il Papa Pio XII con la stessa devozione, con l’identica riservatezza. Accanto al Pontefice, Suor Pascalina ha vissuto gli eventi più importanti e drammatici del nostro secolo, e in questo libro rievoca la sua straordinaria esperienza.
Suor Pasqualina è morta a Vienna nel 1983, all’età di 89 anni.

Logica

Logica

Autore/i: Dalla Chiara Scabia Maria Luisa

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autrice, in copertina: Varvara Stepanova, Tessuto stampato con disegni geometrici, 1920.

pp. 132, Milano

Scienza autonoma, la logica contemporanea rifiuta il tradizionale compito di una rappresentazione ideale della realtà, assegnandosi quello della produzione del rigore del proprio discorso. Per questo la crisi del sapere odierno è tra l’altro crisi dell’idea di logica. Questo evento recente è qui delineato nelle sue vie più e meno note come premessa a una nuova formulazione del rapporto tra logica e sapere.
L’opera è una ricostruzione sintetica dei vari sistemi basilari, dall’antichità classica, al Medio Evo, all’età moderna per passare poi alla trattazione delle ultimissime logiche, dette polivalenti.

Maria Luisa Dalla Chiara Scabia, nata a Pola, si è specializzata in logica e filosofia della scienza con E. Casari e L. Geymonat.
Docente di Logica nell’Università di Firenze, ha pubblicato tra l’altro: «Modelli sintattici e semantici delle teorie elementari», 1968; «Problemi di formalizzazione delle teorie» in «La Scuola in Azione», 1969;»«Istanti e individui nelle logiche temporali» in «Rivista di Filosofia», 1973; in collaborazione: «A Logical Analysis of Physical Theories» in «Nuovo Cimento», 1973.

Tra Oriente e Occidente

Tra Oriente e Occidente

Arte, miti, riti e religioni a confronto

Autore/i: Campbell Joseph

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Emma Manzoni.

pp. 176, Milano

«Ciò che un tempo separava un sistema dall’altro sta diventando sempre meno importante e meno facile da definire. Ciò che sta acquistando sempre più importanza è la necessità di imparare a vedere attraverso tutte le differenze quei temi comuni che sono sempre esistiti e sono tuttora presenti fra noi.»

Cosa unisce e cosa divide l’Oriente dall’Occidente? In questo saggio Joseph Campbell ci invita a seguirlo in un dialogo stimolante e fecondo tra due diverse concezioni della vita. Dai temi mitologici nati con la comparsa dell’uomo e rimasti costanti nella storia, alla religione, l’arte e i riti, lo studioso americano mette in luce le differenze e i tratti comuni delle civiltà orientale ed occidentale con uno stile diretto e immediato che cattura il lettore.

L’americano Joseph Campbell (1904-1987) è riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali di mitologia e del pensiero religioso. Ha scritto una serie di saggi che, attraverso il racconto diretto dei vari miti, conferma e avvalora la tesi dell’unità della specie umana, non solo nella sua storia biologica, ma anche in quella spirituale.
In Oscar Mondadori sono stati pubblicati: Mitologia primitiva, Mitologia orientale, Mitologia occidentale, Mitologia creativa, Il racconto del mito.