Un trattato di Astrologia con l’oroscopo per il tuo bambino

Autore/i: Cessari Ada

Editore: Baldini&Castoldi

introduzione dell’autrice.

pp. 504, illustrazioni b/n, Milano

Questo libro si ripropone di aiutare i genitori a comprendere il carattere dei propri figli per meglio poterli aiutare ad affrontare la vita.
Molte sono le componenti di un carattere, ma l’influsso degli astri è sempre determinante, specie se si tiene conto degli ascendenti. Non è male, quindi, tenere sempre d’occhio i caratteri armonizzanti, collimanti (cioè non del tutto armonizzanti) e contrari relativi a ciascun segno, per evitare dall’inizio di allacciare legami che non possono dare buoni risultati.
Nell’Uomo Astrologico che precede ogni Segno abbiamo contraddistinto gli Armonizzanti con un quadrato, i Collimanti con un cerchio e i Contrari con un ottagono.
Si noterà che le date d’inizio e fine dei segni sono talvolta leggermente variate rispetto a quelle d’uso comune; questo è stato fatto perchè lo spostamento dell’asse terrestre ha provocato, nei millenni, uno «slittamento» di giorni di cui bisogna tenere conto per evitare un’errata valutazione.
Si tenga anche conto del fatto che le variazioni astrali sono, per così dire, «sfumate», cioè il cambiamento di segno non significa che dall’oggi al domani le caratteristiche cambiano totalmente; un Toro, quindi, avrà qualcosa dell’Ariete, se nato nei primi giorni del suo Segno, qualcosa dei Gemelli se nato negli ultimi giorni, ovvero, secondo la nostra terminologia, se ha, rispettivamente, le Cuspidi dell’Ariete o dei Gemelli. Caratteristica generale dei nati a cavallo tra due segni è una particolare vivacità d’ingegno.
Quanto alla gemma portafortuna, si può crederci o meno, certo è che averne una e fermarsi ogni tanto a guardarla serve a scaricare la tensione e, quindi, giova comunque.

Star bene e vivere a lungo con la dieta taoista Ch’ang Ming

Autore/i: Chee Soo

Editore: Siad Edizioni

premessa e introduzione dell’autore, traduzione di Enzo Acampora.

pp. 192, Milano

È innegabile che pochi oggi possono affermare di essere in perfetta salute. Del resto rimanere sani mangiando sempre più del necessario, mischiando gli alimenti più disparati (senza contare poi gli additivi chimici, i conservanti, i coloranti…) è un’impresa in cui anche una «macchina» perfetta come il nostro corpo può trovarsi in difficoltà. Allora, che fare? Sull’onda di una sempre maggiore richiesta di genuinità, e nato un pot-pourri di diete e metodi «naturali» destinati ad un effimero successo per poi scomparire senza lasciare traccia.
Quello che invece troverete in questo volume è una collaudatissima dieta praticata dai Taoisti per migliaia di anni.
Basata esclusivamente sui cibi naturali, la dieta Ch’ang Ming vi insegnerà le regole d’oro per raggiungere il vostro personale «equilibrio», per vivere a lungo e in buona salute.
Completano il volume ampie indicazioni sull’alimentazione specifica per i bambini e le gestanti, su quali sono e come si utilizzano le erbe che curano e guariscono, sui principi della diagnosi cinese tradizionale, sui metodi per dimagrire e sulla dieta più adatta agli anziani.

Titolo dell’opera originale: Le Souci de Soi

Autore/i: Foucault Michel

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

traduzione dal francese di Laura Guarino, in copertina: particolari del fregio dei misteri dionisiaci, I secolo d.C.

pp. 256, Milano

La cura di sé è il terzo volume di quella “Storia della sessualità” di cui Michel Foucault aveva esposto ne La volontà di sapere (1976, Feltrinelli 1978) il progetto iniziale: comprendere come, nella società occidentali moderne, si era costituito qualcosa di simile a una “esperienza” della “sessualità”, nozione familiare e tuttavia apparsa solamente all’inizio del XIX secolo. Parlare di sessualità come di un’esperienza storicamente singolare ha richiesto di ricostruire i percorsi del “soggetto desiderante”, risalendo dall’epoca moderna fino all’Antichità classica (L’uso dei piaceri, Feltrinelli 1984) e progredendo poi ai primi due secoli della nostra era nel mondo greco-romano (La cura di sé) e agli inizi della tradizione cristiana (Le confessioni della carne, di cui Foucault ha lasciato i materiali su cui stava lavorando prima della morte, sopraggiunta improvvisa nel giugno 1984). L’esito è un’opera storiografica dall’ambizione assolutamente unica: non più indagine parziale o settoriale sui problemi della sessualità, essa presenta globalmente la genealogia dell’esperienza più ignota, anche quando più esibita, della nostra cultura, offrendoci al contempo una sorta di specchio delle radici più remote e cancellate della logica degli odierni comportamenti sessuali.
Nella” genealogia dell’“uomo di desiderio”, La cura di sé ritaglia un periodo cruciale e di straordinario interesse oggi in quanto, forse per la prima volta, vi si affermano preoccupazioni e valori individualistici, un’attenzione nuova al privato, una moralità personale autonoma, ormai sganciata dalla sfera pubblica e non ancora inserita in una visione totalizzante del divino e della relazione dell’uomo a esso. Il libro, magistrale e affascinante, attraversa con intelligenza e originalità i documenti di un’epoca eccezionalmente fertile: dalla trattazione dei sogni a sfondo sessuale di Artemidoro, ai trattati di medicina di Galeno, alla meditazione di Epitteto, Marco Aurelio, Seneca.

Michel Foucault, nato a Poitiers nel 1926, filosofo, archeologo dei saperi, saggista letterario (Raymond Roussel, da Feltrinelli i suoi Scritti letterari), professore nella più prestigiosa istituzione culturale francese, il Collège de France, dal 1963 è autore di alcune opere di importanza fondamentale nell’attuale cultura, che stanno avendo anche negli Stati Uniti un’eccezionale influenza. Tra i suoi scritti sono di più rilevante interesse filosofico Le parole e le cose, L’archeologia del sapere, L’ordine del discorso, e più significativi dal punto di vista storico, oltre alla Storia della sessualità, La storia della follia, La nascita della clinica, Sorvegliare e punire.

Guida all’interpretazione dei sogni

Autore/i: Leuck Krista

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Margherita Leardi, disegni di Tudor Banus.

pp. 208, nn. illustrazioni b/n, Milano

L’interpretazione dei sogni affascina l’uomo da sempre, tuttavia solo con Freud, all’inizio del secolo, l’indagine sull’inconscio è assurta a livello di scienza, entrando da protagonista nella psicoanalisi. Freud intuì che se il sogno si presenta a volte sotto forma di un enigma da risolvere, di un messaggio cifrato da decodificare, nulla vi è però in esso di illogico o disorganizzato. in realtà sono i tabù indotti nell’individuo dalla società che lo educa che costringono l’inconscio a camuffare il proprio linguaggio, adeguandolo a quello della nostra autocensura. Ecco perché il vero significato del sogno si può ricostruire solo attraverso un lavoro interpretativo basato sulla conoscenza dei principali simboli onirici e del meccanismo che li regola. È quanto si propone questa guida, fornendo a ciascuno gli strumenti necessari per l’autoanalisi: una ricerca di verità per conoscere meglio se stessi.

I sistemi del mondo degli antichi・Il Medio Evo・I Tempi Moderni・L’affermazione definitiva del sistema eliocentrico・L’universo della Astronomia Contemporanea

Autore/i: Capasso Ideale

Editore: Editore Ulrico Hoepli

prefazione dell’autore.

pp. XII-270, 15 figure b/n, Milano

Sommario:

CAPITOLO I
I SISTEMI DEL MONDO DEGLI ANTICHI

• Le origini・Babilonesi, Ebrei, Egizi
• Il mondo dei primi Greci e dei filosofi della scuola Ionica
• Pitagora・Le idee dei Pitagorici・Sistema di Filolao
• La scuola Eleatica e Parmenide・Eraclito, Empedocle, Democrito, Anassagora
• Sistemi di Platone
• Le sfere omocentriche di Eudosso, Callippo, Aristotele
• La solidità dei cieli
• I primi sistemi eliocentrici di Eraclide Pontico e di Aristarco di Samo
• Ostacoli alla diffusione delle idee eliocentriche・La scienza aristotelica・l’astrologia
• Origini e trasformazioni delle idee sugli epicicli e gli eccentri mobili・Apollonio di Perga
• Ultime manifestazioni dell’idea eliocentrica nell’antichità・Archimede, Seleuco, Eratostene
• Ipparco
• Le idee sul sistema del mondo nell’intervallo fra Ipparco e Tolomeo・Scrittori greci e latini
• Tolomeo ed il sistema geocentrico・L’Almagesto
• L’Astronomia negli ultimi secoli dell’Evo Antico ・ Traccie delle idee eliocentriche negli ultimi scrittori antichi

CAPITOLO II
IL MEDIO EVO

• Il sistema del mondo durante la decadenza della cultura・Ultime traccie di idee eliocentriche
• Arabi, Mongoli, Indiani
• L’influenza della cultura araba e l’affermazione del sistema di Tolomeo nel Medio Evo・Il sistema dantesco
• Le prime tendenze riformatrici・Alfonso X・S. Tommaso d’Aquino・Ruggiero Bacone

CAPITOLO III
I TEMPI MODERNI

• Nicola Cusano e Leonardo da Vinci・Girolamo Fracastoro e G.B. D’Amico
• Giorgio Peuerbach-Giovanni Müller-Bernardo Walter-Pietro Apiano
• L’avvento della cultura moderna e la riforma copernicana
• Vita di Copernico・Suo soggiorno in Italia・La pubblicazione del libro di Copernico
• Il Sistema Copernicano
• Prime accoglienze alle idee copernicane・Tycho Brahe e il suo sistema
• Tycho Brahe e lo sviluppo della astronomia di osservazione
• Opposizione della astrologia alla teoria copernicana
• Prime adesioni al sistema di Copernico
• Influenza della teoria copernicana sul pensiero filosofico・Giordano Bruno・Tommaso Campanella・Francesco Bacone
• Giovanni Keplero・La scoperta delle prime due leggi
• Keplero e l’armonia delle sfere・La terza legge
• Importanza delle leggi di Keplero nella evoluzione delle idee sul sistema planetario・Idee di Keplero sulla attrazione

GALILEO

• Adesione di Galileo alla teoria copernicana・Scoperte astronomiche・Il “Nunzio Sidereo”
• Prime opposizioni a Galileo・Ludovico delle Colombe・Martino Horky・Francesco Sizzi・Giovanni Antonio Magini
• Argomenti teologici contrari al sistema copernicanicano・Prima sentenza contro Galileo e le sue conseguenze
• Accenni all’ipotesi copernicana contenuti nel “Saggiatore”・Polemica co Francesco Ingoli・Incoraggiamenti a scrivere il “Dialogo sui Massimi Sistemi”
• Il “Dialogo sui Massimi Sistemi”
• Pubblicazione del “Dialogo”・Ostilità di Urbano VIII・Processo・Abiurio
• Critiche a Galileo・Importanza dell’opera galileiana per il trionfo del vero sistema del mondo・Diffusione dell’idea copernicana
• Gli ultimi anni di Galileo・La morte

• Renato Descartes ed il sistema dei vortici
• Pietro Gassendi・Utime opposizioni・Progressi dell’astronomia moderna
• Prime idee sulla attrazione universale・Progressi della Meccanica・Isacco Newton ed i “Principia”
• Nascita della Meccanica Celeste e dell’Astronomia Siderale
• Le Prove dirette dei moti della Terra

Un pellegrinaggio nel cuore spirituale del cristianesimo ortodosso

Autore/i: Zaitsev Boris

Editore: Franco Muzzio Editore

prima edizione, presentazione di Renato D’Antiga, introduzione di Rinaldo Küfferle.

pp. 192, Padova

La penisola del Monte Athos con i suoi venti monasteri rappresenta il cuore spirituale del cristianesimo ortodosso. In questo luogo di silenzio e di preghiera si è conservata inalterata l’antica tradizione mistica ereditata dagli anacoreti del deserto egiziano. Il testo di Boris Zaitsev offerto al lettore narra il pellegrinaggio compiuto dall’autore nei vari monasteri di questa penisola, evidenziandone non soltanto l’aspetto emozionale e spirituale, ma anche storico ed agiografico.

Una problematica riflessione sull’essere cristiani oggi

Autore/i: Baget Bozzo Gianni

Editore: Rizzoli

note al testo a cura di Giorgio Sacchi, introduzione dell’autore.

pp. 208, Milano

I tempi in cui viviamo sono «ultimi tempi» poiché l’uomo ha acquistato la capacità di produrre la fine della vita e la sta attivamente producendo? Se così è, quale senso han« no, per un credente e per un non credente, le parole del Credo?

E Dio creò Dio si interroga sul significato possibile, in un’epoca come la nostra, delle parole della fede cristiana: che cosa può essere veramente compreso di esse quando oggi vengono pronunciate?
Alla ricerca di un nuovo linguaggio su Dio, in una problematica riflessione sull’essere cristiani in un’età di cruciali mutamenti, questo libro è un tentativo di rileggere il cristianesimo con intenzione ortodossa e al tempo stesso in modo non dogmatico.

Gianni Baget Bozzo vive a Genova. È sacerdote, teologo, politologo: scrive sul quotidiano «La Repubblica» e su alcune importanti testate periodiche. Nel 1984 è stato eletto deputato europeo nelle liste del PSI. Ha pubblicato presso Rizzoli Editore i volumi Ortodossia e liberazione (1980); Vocazione (1982); Manuale di mistica (1984).

Mito e saga di un antico popolo dell’Amazzonia

Autore/i: Brugger Karl

Editore: Edizioni Mediterranee

a cura di Antonio Filangieri di Candida Gonzaga e Tullio Labriola, traduzione di Sissy Filangieri.

pp. 198, 25 foto b/n f. t., ill. b/n, Roma

Karl Brugger, giornalista televisivo esperto in questioni latinoamericane, riporta in questo libro un racconto, trasmessogli oralmente, che dopo dubbi iniziali gli è parso assolutamente autentico: la Cronaca di Akakor. Akakor, situata nel territorio al confine tra Brasile e Perù, sta ancora aspettando di essere scoperta. La Cronaca di Akakor racconta la storia dei popoli che la abitavano e risale a 12.000 anni fa. Finora non si conosce data più remota di una testimonianza trasmessaci di una civiltà altamente evoluta. Tatunca Nara, sovrano e principe del popolo degli Ugha Mongulala, racconta la gloriosa ma anche tragica storia del suo popolo. Egli parla di una civiltà molto evoluta, fondata su un sapere divino e, sotto molti aspetti, superiore a quella dei Maya e degli Inca. Nella costruzione delle città e nelle loro strutture logistiche si adoperavano tecniche e leggi fisiche per noi inspiegabili. La fine ineluttabile di questo antichissimo popolo sudamericano sarà provocata dalla conquista del continente da parte degli Spagnoli e del crudele, spietato sterminio della popolazione indigena. L’autenticità di questa straordinaria Cronaca viene confermata dalle più recenti scoperte archeologiche in Amazzonia. Un documento singolare e stimolante, che unisce mondi diversi e supera il tempo.

Karl Brugger, nato a Monaco di Baviera nel 1942, dopo aver studiato storia e sociologia a Monaco e a Parigi, fino al 1974 ha lavorato come libero corrispondente dell’A.R.D. (Allgemeiner Deutscher Rundfunk) a Rio de Janeiro. Per la sua lunga permanenza in Sudamerica e per i suoi studi sulle culture indigene, è considerato uno specialista ed esperto dei problemi degli Indios. Nel 1972 conosce a Manaus, in un bar ai confini della civiltà bianca, il «cacique» indio Tatunca Nara, il quale gli racconta la storia incredibile del popolo di Akakor, vissuto più di 10.000 anni fa. La sua vita si conclude tragicamente: ucciso da un colpo d’arma da fuoco nel 1984.

Autore/i: Cade Jared

Editore: Giulio Perrone Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Raffaela Ariganello.

pp. 336, nn. fotografie b/n f.t., Roma

È il dicembre del 1926. Una donna scompare in circostanze enigmatiche. La polizia trova la sua macchina abbandonata. Tutto fa pensare a un omicidio o, peggio, a un suicidio.
Si aprono le indagini; la polizia e la stampa si mobilitano. Tutta l’Inghilterra è in fibrillazione. Quella donna è Agatha Christie, la più grande scrittrice di gialli di tutti i tempi, che pare essere diventata protagonista di una sua storia.
Cosa è accaduto veramente? Perché si sono perse le tracce di Agatha? C’è davvero di mezzo un assassinio? Una trama complicata mette in gioco un tradimento, una vendetta, un’improvvisa, angosciante amnesia.
Jared Cade, in questo libro appassionante come una detective story, risolve il mistero grazie a testimonianze di prima mano, documenti e fotografie inedite. Ci svela, così, aspetti sconosciuti della biografia dell’inventrice di Poirot, indagando nella sua psicologia come mai finora è stato fatto. E ci consegna la verità su un episodio inquietante che lascia, nella vita di Agatha Christie, un segno profondo come una ferita.

Jared Cade, aveva trentasei anni quando ha scritto l’acclamata biografia Agatha Christie e il mistero della sua scomparsa, da cui è stato successivamente tratto un prezioso documentario. Familiari e amici della celebre scrittrice gli hanno concesso di accedere a diari, corrispondenze, documenti privati e album fotografici dandogli così la possibilità di ricostruire fedelmente come sono andate le cose.

Dame Agatha Mary Clarissa Miller, nota come Agatha Christie (1891- 1976), è stata una scrittrice britannica. Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi gialli che l’hanno resa celebre, anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott. Giallista di fama mondiale, ha dato vita a personaggi indimenticabili, tra cui l’investigatore belga Hercule Poirot – talmente noto che in Nicaragua è stato emesso un francobollo con la sua effigie – e Miss Marple. È la scrittrice inglese più tradotta, addirittura più di Shakespeare, e ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo in tutto il mondo.
Ricordiamo, tra i tanti, Assassinio sull’Orient Express, considerato uno dei suoi capolavori, da cui poi è stato tratto l’omonimo e celeberrimo film.

Pellegrini, crociati, sognatori d’Oriente fra XI e XV secolo

Autore/i: Cardini Franco

Editore: Il Saggiatore

prefazione dell’autore.

pp. XI-404, Milano

«Più di venticinque anni or sono il mio Maestro, Ernesto Sestan, mi affidò abbastanza controvoglia una tesi che riguardava le crociate: il tema gli interessava abbastanza poco (anche se, come subito mi accorsi, perfino in quel campo sapeva molto e molto aveva da insegnare). Dal canto mio, sollecitai quel lavoro con qualche leggerezza e molta confusione: quel che mi attirava, più che le crociate, era l’Oriente. E non tanto quello severamente avvicinato attraverso la ricerca storica quanto piuttosto quello vagheggiato e oniricamente attinto attraverso la musica di Rimskji-Korsakov e gli scritti di Rudyard Kipling, di Pierre Loti, di Washington Irving, di Lawrence Salgari…
e, perché no? di Emilio Salgari. Alle crociate, comunque, tornavo periodicamente; sulla loro onda scoprii poi un altro campo di studio affascinante e inesauribile, quello dei pellegrinaggi.
Ed eccomi adesso, dopo un pluriennale vagare punteggiato di fughe in molte direzioni, tornar al punto di partenza e a contatto con esso riscoprire e ridefinire quello che sul serio è il centro dei miei interessi e forse addirittura delle mie “domande”, storiche e non solo storiche: non l’Oriente in sé e per sé, e neppure i rapporti fra Oriente e Occidente nel Medioevo, bensì i modi nei quali gli occidentali dei secoli fra XI e XV intesero, immaginarono e vissero l’Oriente in tutte le sue forme e dimensioni, come “Altro-da-sé”, come mito, come astrazione, come multiforme realtà concreta. Un tema finora trattato dagli storici dell’arte, della letteratura e della filosofia piuttosto che dagli storici della società.» (Dalla Prefazione di Franco Cardini)

Franco Cardini insegna Storia medievale nella Università di Firenze e collabora a vari quotidiani e periodici. Tra le sue opere più recenti ricordiamo Il Barbarossa (Mondadori 1985, rist. Oscar Mondadori 1990), Quell’antica festa crudele (il Saggiatore 19882), Francesco d’Assisi (Mondadori 1989), La vera storia della Lega Lombarda (Mondadori 1991).