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Libri dalla categoria Credenze

L’Amore di Dio

L’Amore di Dio

Autore/i: Weil Simone

Editore: Borla

prima edizione, saggio introduttivo di Augusto Del Noce su «Simone Weil, interprete del mondo di oggi», traduzione di Giulia Bissaca e di Alfredo Cattabiani.

pp. 232, Torino

I saggi di Simone Weil raccolti in questo libro appartengono all’ultimo periodo della sua vita e ci rivelano l’animo della scrittrice, le sue preoccupazioni, le sue meditazioni mistiche.
I temi centrali del suo pensiero più maturo sono trattati compiutamente: cioè la critica del progressismo e della desacralizzazione nel mondo contemporaneo, la ricerca ecumenica, la riflessione acuta e profonda sull’amore di Dio, su Cristo, sulla Croce e sull’infelicità umana.
Simone Weil si rivolge anche alla Chiesa ponendole una serie di domande e di obiezioni, quelle stesse che le hanno impedito di chiedere pubblicamente il battesimo, anche se è evidente che ricevette, al termine della vita, il battesimo di desiderio.
Augusto Del Noce ha premesso a questa raccolta un ampio saggio introduttivo su «Simone Weil, interprete del mondo di oggi» in cui sottolinea da un lato i limiti teologici del suo pensiero, dovuti alla compresenza di due motivi, uno gnostico e l’altro cristiano, dall’altro il suo valore come diagnosi della crisi della cultura e della società tecnologica, e come rivendicazione del primato della verità sulla prassi. Del Noce sottolinea «il carattere profetico delle sue vedute nei riguardi del destino dell’Europa, del processo irreversibile del laicismo verso lo scientismo e il sociologismo, del neomodernismo, della presente situazione morale».
Questo libro, in cui si incontrano simbolicamente Simone Weil e Augusto Del Noce, è un documento essenziale per orientarsi nell’attuale dibattito, in seno al cattolicesimo, sulla secolarizzazione, sulla società tecnologica, sulla necessità della metafisica tradizionale nella riflessione teologica e sull’ecumenismo.

Simone Weil nacque a Parigi nel 1909. Allieva del filosofo Alain dal 1925 al 1928, subì profondamente l’influenza del maestro. A ventidue anni ottenne la laurea in filosofia.
Insegnò fino al 1934 nei licei di Le Puy, Auxerre, Roanne.
Temperamento mistico e rivoluzionario, abbandonò l’insegnamento lavorando come semplice operaia nelle officine. Questa esperienza scosse per sempre la sua salute.
Intanto cominciò a pubblicare i suoi primi articoli su «Révolution prolétarienne», «Critique sociale», «Nouveaux Cahiers» e infine sui «Cahiers du Sud».
La guerra civile spagnola la spinse ad arruolarsi con lo schieramento antifascista.
Nel 1940 lasciò Parigi per Marsiglia dove ripeté la sua esperienza di operaia. Nel 1942 si trasferì a New York, ma, presa dai rimorsi per essersi sottratta al rischio delle persecuzioni, tornò in Europa stabilendosi a Londra nella speranza di partecipare più attivamente alla resistenza. Morì in sanatorio ad Ashford nel 1943, sfinita dagli stenti.
Le sue opere sono state pubblicate postume. Il suo pensiero religioso, vicino al cristianesimo e nello stesso tempo nutrito della tradizione greca e orientale, è uno dei più fecondi di oggi ed ha assunto per le nuove generazioni europee un interesse profondo. Anche la sua critica, da un lato al totalitarismo nelle sue varie manifestazioni, dall’altro alle ideologie marxiste e progressiste, è ricca di intuizioni feconde.

Mito e Modernità

Mito e Modernità

Figure emblematiche di un passato antichissimo nell’esperienza quotidiana

Autore/i: Campbell Joseph

Editore: Red Edizioni

traduzione di Emma Manzoni.

pp. 142, Milano

Il mito fa ancora parte dell’esperienza della modernità? In che modo agisce sull’uomo d’oggi? Seguendo quali percorsi?
Con la fantasia del divulgatore, sostenuta da un rigoroso lavoro scientifico, l’autore delinea in questo libro gli orizzonti del nostro vivere quotidiano in cui maggiormente si palesa un legame con le diverse tradizioni del passato; scopre residui del mito nelle nostre azioni, nei nostri sentimenti, nei labirinti della psiche; fa risuonare echi di riti antichi nei moderni miti del progresso scientifico.

Joseph Campbell (1904-1987), studioso delle religioni e Mitologo, ha insegnato per molti anni letteratura presso il Sarah Lawrence College di Bronxville, New York. È autore di numerosi libri di grande successo (tra i quali ricordiamo Le maschere di Dio, L’eroe dai mille volti, The power of myth, Mythic image, Atlas of World Mythology).
Ricchi di intuizioni, provocatori, sempre chiari, i testi qui raccolti dallo stesso autore sono il resoconto di alcune letture pubbliche sulla mitologia che Joseph Campbell tenne tra 1961 e il 1971.

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  1. L’impatto della scienza sul mito
  2. La mitologia dell’amore
  3. Mitologie di guerra e di pace
  4. Schizofrenia: il viaggio verso l’interno
  5. La passeggiata sulla luna: il viaggio verso l’esterno
  6. Commiato: senza più confini

Essenza e Forme della Simpatia

Essenza e Forme della Simpatia

Autore/i: Scheler Max

Editore: Città Nuova Editrice

introduzione di Gianfranco Morra, traduzione dal tedesco di Lucio Pusci.

pp. 384, Roma

Nella storia della cultura del Novecento Max Scheler (1874-1928) occupa un posto preminente per avere applicato, con dovizia di risultati, il metodo fenomenologico, liberato dai pericoli soggettivistici, alla religione e alla morale. In questa Essenza e forme della simpatia, che per la prima volta viene offerta al pubblico italiano, Scheler svolge una compiuta fenomenologia della vita emozionale, con lo scopo esplicito di accantonare sia le concezioni materialistiche del positivismo, sia le pretese intellettualistiche del razionalismo etico, sia le dottrine sensiste della simpatia. Ne deriva una tipologia gerarchica della vita sentimentale, che dal contagio affettivo, attraverso l’unipatia e la simpatia, giunge sino alla filantropia e all’amore. A distanza di oltre cinquant’anni le teorie di Scheler non solo non hanno perduto quella attualità, che è tipica di tutte le alte produzioni spirituali, ma trovano oggi delle conferme nelle tendenze attuali di rifiuto dei riduzionismi evoluzionistici e psicoanalitici, incapaci di cogliere la grande novità della vita affettiva umana, la sua inspiegabilità in termini meramente naturalistici o psicogenetici. Il discorso di Scheler, inoltre, situa l’analisi della vita emozionale etica al punto d’incontro con l’antropologia, la psicologia e la sociologia, accentuando la necessità di un rapporto coscienziale e dialogico del-Ie persone sulla base del riconoscimento dell’Io-dell’altro e del Mondo-dell’altro. L’estensione del metodo fenomenologico alla sociologia, oggi cosi diffusa, prende il suo punto di partenza in questa opera di Scheler.
L’edizione italiana di quest’opera vi premette una lucida e sensibile introduzione di Gianfranco Morra, filosofo e sociologo della conoscenza, già noto ai lettori italiani per avere contribuito fra i primi alla conoscenza di Scheler in Italia.

Cosa Significa Meditare per l’Uomo d’Oggi

Cosa Significa Meditare per l’Uomo d’Oggi

Autore/i: De Guidi Serio

Editore: Il Segno Editrice

presentazione del direttore e dell’editore, introduzione dell’autore.

pp. 148, Verona

Sommario:

PRESENTAZIONE
INTRODUZIONE

Parte prima:
IL SIGNIFICATO STORICO GENETICO DEL MEDITARE CRISTIANO OGGI

Capitolo primo:
I PRINCIPALI SIGNIFICATI DI MEDITARE NELLE LINGUE PRECRISTIANE OCCIDENTALI

Capitolo secondo:
I PRINCIPALI SIGNIFICATI DI MEDITARE NELLE LINGUE EBRAICO-CRISTIANE OCCIDENTALI
1. I principali significati di meditare nella bibbia ebraica
2. Il significato di meditare nella lingua cristiana
2.1. Il significato di meditare nella bibbia cristiana
2.2. Il significato di meditare nella lingua latina ecclesiastica

Parte seconda:
LA STRUTTURA DINAMICA DEL MEDITARE CRISTIANO COME ESERCIZIO DI UMANITÀ

Capitolo primo:
IL RAPPORTO TRA IL PENSARE, IL CONTEMPLARE, IL FARE E IL MEDITARE
1. Il rapporto tra il pensare e il meditare
2. Il rapporto tra il contemplare e il meditare
3. Il rapporto tra il fare tecnico e il meditare

Capitolo secondo:
L’ATTIVITÀ DEL MEDITARE
1. Vivere, morire e meditare
1.1. Vivere e meditare
1.2. .Morire, risorgere e meditare
2. Aprirsi, coscientizzare e meditare
2.1. Aprirsi e meditare
2.2. Coscientizzare e meditare
3. Riconoscere, celebrare e meditare
3.1. Riconoscere e meditare
3.2. Celebrare e meditare

CONCLUSIONE

L’Esicasmo

L’Esicasmo

Che cos’è come lo si vive

Autore/i: Leloup Jean-Yves

Editore: Piero Gribaudi Editori

premessa dell’editore, introduzione dell’autore, traduzione di Rosalba Giugni.

pp. 216, Milano

Questo libro è fra quelli – pochi – che, letti al momento giusto, possono dare un forte scossone al nostro modo di concepire e vivere la vita. Vi si parla soprattutto di pace del cuore, e dei diversi modi di raggiungerla; esattamente quel tipo di pace cui tutti aneliamo e che, non riuscendo più a viverla, quasi non riusciamo neppure più a concepire.
L’esicasmo è la pratica antica della semplicità dell’essere: il silenzio, che ci rende realmente presenti al presente; la solitudine, che ci ricollega alla Presenza; l’invocazione del Nome, che ci conduce ad una fusione con le creature tutte e la Creazione intera. Paiono cose lontane eppure sono gli elementi di prima necessità di cui tutti abbiamo bisogno per ritrovare un centro e per essere noi stessi centro.
I capitoli del libro affrontano l’argomento sotto angolazioni diverse, alcune più discorsive e immediate, altre più approfondite. Per chi conosce l’argomento, può essere un prezioso completamento di principi mai sufficientemente assimilati; per chi ne è digiuno, sarà una gioiosa ed esaltante sorpresa.
Ma come, verrà da esclamare; nel cristianesimo esiste anche questa via così umile e preziosa, questo invito così aderente alla carne dell’uomo, alla sua sete di Dio? Sì, esiste soprattutto questa via del cuore, questo canto del cuore, questa realtà del cuore, questo respiro così pacificante perché in armonia con le radicali esigenze dell’uomo. Sì, nel cristianesimo è possibile toccare Dio, anche se tanti cristiani oggi non riescono neanche più a pensarlo.
È la via dei poveri quali tutti noi siamo, la via degli antichi monaci che spasimavano di tenerezza e d’amore, è la via per la quale tu – chiunque tu sia – puoi avviarti oggi, per poco che abbia sete di Verità.

Etica Nicomachea

Etica Nicomachea

Autore/i: Aristotele

Editore: Rusconi Libri

testo greco a fronte, seconda edizione, testo integrale, introduzione, note e apparati a cura di Claudio Mazzarelli.

pp. 504, Milano

L’Etica Nicomachea pone, per la prima volta in modo sistematico e organico, i problemi fondamentali che sono oggetto della riflessione morale di ogni tempo: il bene in generale e il bene per l’uomo, la felicità, la libertà, la virtù, la legge morale, il dovere, il fine ultimo. La soluzione aristotelica di questi problemi assorbe alcuni concetti tipicamente ellenici in una visione di grande equilibrio e di ricca umanità: alla felicità dell’uomo, cioè alla piena e totale realizzazione della sua natura, contribuiscono in vario modo e in diversa misura anche i beni esteriori e quelli del corpo; ma essa consiste soprattutto nel possesso della virtù, e raggiunge il suo culmine nella contemplazione, cioè nell’attività pura del pensiero che ha per oggetto il divino, l’eterno.
Quest’edizione si distingue per il rigore scientifico e per la qualità degli strumenti che vengono offerti. La traduzione è volutamente fedele al testo greco, usando, nello stesso tempo, una terminologia moderna. Le note al testo sono brevi ed essenziali, e rispondono all’esigenza di chiarire i passi più controversi e difficili. Preziosi risultano gli apparati e gli indici finali: sono raccolti in sintesi i contenuti per libro e per paragrafo dell’Etica. Le parole-chiave rappresentano un valido aiuto per entrare in profondità ma con immediatezza, nel nucleo filosofico dell’opera. Il testo greco a fronte riproduce l’edizione critica oggi di riferimento (I. Bywater, Aristotelis Ethica Nicomachea, «Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis»), conservandone la struttura di riga e la numerazione.

Il Coroner Indaga

Il Coroner Indaga

Marilyn Monroe, Robert F. Kennedy, Sharon Tate, Janis Joplin, William Holden, Natalie Wood, John Belushi… I Misteri delle morti che sconvolsero Los Angeles rivelati dal più famoso medico legale d’America

Autore/i: Noguchi Thomas T.; Dimona Joseph

Editore: Rizzoli

prefazione dell’autore, traduzione di Lidia Lax, titolo originale: Coroner.

pp. 176, Milano

In che modo Natalie Wood trascorse gli ultimi terrificanti momenti della sua vita?
Marilyn Monroe si uccise oppure le fu praticata un’iniezione per farla tacere per sempre?
Fu Sirhan Sirhan o un altro killer a sparare il colpo che uccise Robert Kennedy?
Come è stato possibile identificare i coltelli che uccisero Sharon Tate e provare che appartenevano alla banda di “Satana”  Manson se non furono mai ritrovati?
I rapitori di Patricia Hearst furono vittime della violenza della polizia o del loro fanatismo rivoluzionario?
Come e perchè è morto William Holden?
John Belushi è stato assassinato?

A queste domande e ad altre ancora, che continuano ad appassionare tutto il mondo, risponde per la prima volta in modo esauriente in questo libro (scritto in collaborazione con il giornalista e scrittore Joseph Dimona) il Dottor Thomas T. Noguchi, il medico legale di origine giapponese che nella sua qualità di Coroner si occupò di questi e di tutti i casi di morti sospette che sconvolsero la Contea di Los Angeles.
Un libro-verità più appassionante di un romanzo giallo, dove il protagonista non è un poliziotto, ma un medico che cerca di risolvere intricati misteri con le sole armi della scienza, della logica e della deduzione, alla ricerca di una verità spesso scomoda e che molti – in qualche caso anche le stesse autorità – averebbero preferito tener nascoste.

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Prefazione

  1. Caso n.81-15167: Natalie Wood
  2. Gli inizi
  3. Caso n. 81128: Marilyn Monroe
  4. Caso n. 68-5731: Robert F. Kennedy
  5. Le udienze
  6. Caso n. 69-8796: Sharon Tate
  7. Caso n. 70-10463: Janis Joplin
  8. Catastrofi
  9. Passioni per la scienza
  10. Patty Hearst è la dentro
  11. La medicina legale al lavoro
  12. Caso n. 81-14582: William Holden
  13. Caso n. 82-3036: John Belushi
  14. Coroner sotto processo

Il Diavolo Esiste!

Il Diavolo Esiste!

Testimonianze di un esorcista

Autore/i: Jeanguenin Gilles

Editore: Edizioni San Paolo

traduzione dal francese dell’autore, con ulteriori integrazioni, titolo originale: Le Diable existe! Un exorciste temoigne et repond aux interrogations.

pp. 154, Cinisello Balsamo (MI)

La più grande astuzia del diavolo tutti lo possono constatare è quella di farci credere che non esiste! L’autore di questo libro, sacerdote cattolico, parla di Satana basandosi sulla dottrina della Chiesa e sulla sua esperienza di esorcista. Il combattimento che egli sostiene contro l’Avversario di Dio e dell’uomo è un’autentica missione di liberazione e di guarigione in favore di persone sottomesse all’influsso demoniaco. Egli ci ricorda che, secondo la Sacra Scrittura, il Figlio di Dio, fattosi uomo è mandato dal Padre per sconfiggere l’opera del Diavolo e per annunciare al mondo la Buona Novella della salvezza.
Con prudenza e discernimento, l’autore affronta argomenti difficili come la possessione diabolica e i diversi malefici che tradiscono la presenza e l’opera del Maligno. Sotto forma di domande-risposte vuole dissipare ogni paura infondata per offrirci una testimonianza convincente della vittoria di Cristo e del cristiano sul Male.
Alla fine del volume, vengono proposte preghiere di liberazione allo scopo di fortificare la fiducia nell’onnipotenza dell’amore di Dio.

Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureato in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della Diocesi di Albenga-Imperia, dove esercita il ministero di esorcista. Specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione internazionale degli esorcisti, oblato secolare dell’Ordine benedettino e membro affiliato all’Ordine della Visitazione di Santa Maria. È autore di diversi libri pubblicati in Italia e all’estero. Tra le sue opere in lingua italiana: San Michele, il principe degli angeli (Jaca Book, 2003); Il diavolo esiste! Testimonianze di un esorcista (San Paolo, 2005); Discernere: pensare e agire secondo Dio (San Paolo, 2008); Preghiere per ogni circostanza (Paoline, 2009); San Francesco di Sales e la sua lotta contro il diavolo (Paoline, 2010); Gli angeli esistono (San Paolo, 2011); Guarire le ferite dell’anima con San Francesco di Sales (Paoline, 2011); Credere sperare amare con San Francesco di Sales (Paoline, 2013); Gli angeli che ci guidano nell’aldilà. Chi sono e cosa fanno (San Paolo, 2015).

Diario di un Moderno Alchimista

Diario di un Moderno Alchimista

La pietra filosofale è in ognuno di noi

Autore/i: Reyner J. H.

Editore: Casa Editrice Meb

unica edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Donatella Baroetto, titolo originale: The diary of a modern alchemist

pp. 168, illustrazioni b/n, Torino

L’alchimia è, tra le scienze tradizionali, quella che più ha affascinato gli studiosi dell’insolito. Ma al di là delle considerazioni scientifiche, storiche ed anche paranormali che l’alchimia può suggerire vi sono due domande di fondo che riguardano l’essenza stessa dell’opera alchemica ed il suo fine ultimo: qual’è la realtà oggettiva e metafisica della Pietra Filosofale e la sua conquista è oggi possibile?
J. H. Reyner è un affermato ingegnere elettronico britannico ed ha quindi un background culturale quanto mai solido e scientifico; ebbene egli in questo libro affronta proprio questi scottanti problemi proponendo delle soluzioni che non è azzardato definire sconcertanti: le “strade alte dell’alchimia” sono a disposizione di tutti gli uomini moderni e la pietra filosofale è nascosta in ognuno di noi.
Questo libro straordinario Vi aiuterà a percorrere i difficili sentieri della realizzazione alchemica, trovando la pietra filosofale, per raggiungere il fine ultimo di tutti gli uomini: la Coscienza Cosmica.

J. H. Reyner è un ingegnere elettronico inglese molto affermato, ed ha quindi un background culturale scientifico ed ortodosso. Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo “Psionic Medecine” e “The Age of Miracles”.

L’Altro Volto di Gesù – Memorie di un Esseno

L’Altro Volto di Gesù – Memorie di un Esseno

Autore/i: Meurois-Givaudan Anne; Meurois-Givaudan Daniel

Editore: Edizioni Àrista

prefazione all’edizione italiana di Bruno Portigliatti, introduzione degli autori, traduzione di Daniela Muggia.

pp. 362, Giaveno

La scoperta dei Manoscritti del Mar Morto ha riportato alla ribalta gli Esseni.
Chi erano?
Chi era Gesù?
In questo libro si tenta di rispondere a questi interrogativi attraverso una testimonianza vissuta. Gli autori ci propongono infatti il risultato della consultazione degli Annali dell’Akasha, ovvero la prodigiosa Memoria dell’Universo a cui hanno attinto durante due anni di viaggi astrali.
Questa insolita testimonianza non soltanto permette al lettore di partecipare alla vita quotidiana d’una comunità essena dei tempi di Gesù, ma getta nuova luce sugli incredibili eventi che da 2.000 anni sono tenuti nascosti.
È certamente un libro sorprendente, e anche se capovolge molti preconcetti, anche se non tutti saranno convinti della sua veridicità, ha il merito incontestabile di farci riflettere sull’importanza del contributo esseno alla preparazione della Missione del Cristo nell’ambito dello schema dell’Evoluzione.
L’opera è corredata da una tabella per l’interpretazione dei colori dell’aura, a completamento d’uno degli insegnamenti esseni rivelati nel testo: la lettura di quel campo d’energia animato da molteplici vibrazioni” che emana da ciascuno di noi. Si tratta d’un metodo ricco di conoscenza, messo finalmente alla portata dei lettori.

Il ritratto in copertina è stato eseguito dal pittore Johfra, su precise indicazioni degli autori, e riproduce fedelmente il volto di Gesù così come appare negli Annali dell’Akasha.
Pertanto esso viene proposto al lettore non come oggetto di venerazione o di polarizzazione della coscienza, ma unicamente quale documento.

Vita di Siddhartha il Buddha

Vita di Siddhartha il Buddha

Narrata e ricostruita in base ai testi canonici pali e cinesi

Autore/i: Thich Nhat Hanh

Editore: Ubaldini Editore

traduzione di Giampaolo Fiorentini.

pp. 424, 1 cartina b/n, Roma

La cronaca sublime della vita del Principe Siddhartha, colui che divenne l’Illuminato, il Buddha, colui che per primo riconobbe e sconfisse la legge del divenire fermando la ruota del samsara, colui che indicò agli esseri viventi la via della pace e della liberazione.

Nato intorno al 563 a. C. a Kapilavastu, in una regione himalayana fra il Nepal e l’India, principe, asceta e infine Illuminato, il Buddha è tutt’oggi una eccezionale figura spirituale. Con il suo stile semplice e immediato, Thich Nhat Hanh ci racconta la vita e la figura del Buddha immerse nell’India del suo tempo e amalgamate alla comunità dei primi seguaci che, assieme al Maestro, percorrono il bacino del Gange per diffondere l’insegnamento.
Il tutto calato in un presente che, pur datando 2500 anni fa, è lo stesso presente delle nostre azioni più quotidiane: mangiare, camminare, sorridere.
Negli ottantuno episodi della narrazione, che vanno dalla nascita del Buddha al parinirvana, si alternano quattro voci: Svasti, un giovane intoccabile, guardiano di bufali; il Buddha stesso, che racconta ai bambini di un villaggio la propria infanzia e il percorso che l’ha portato all’illuminazione; Assaji, uno dei primi cinque discepoli, e Ananda, che passò tutta la vita al fianco del Maestro.
Ciascun episodio è rigorosamente basato sui dati preservati nei testi canonici pali e cinesi, in particolare i Nikaya, o “collezioni” di discorsi, e gli Agama del Tripitaka Taisho. Tutte le fonti sono specificate nell’Appendice capitolo per capitolo.
L’autore parte dalla convinzione che solo uno studio comparato dei testi può restituirci il Buddhismo originario, al di là delle divisioni settarie nate dall’ignoranza e dal dogmatismo. E, sorvolando sui molti miracoli di cui spesso i sutra infiorano la vita del Maestro, preferisce presentarci il Buddha non tanto come un simbolo o un mito, quanto come un uomo comune che ha saputo compiere la via dell’autoperfezionamento.

Thich Nhat Hanh, nato in Vietnam nel 1926, è monaco zen da cinquant’anni. Durante la guerra ha rinunciato all’isolamento monastico per aiutare attivamente il suo popolo, e da allora ha sempre affiancato alla pratica religiosa un impegno sociale e politico per la pace. Oggi vive in un eremitaggio vicino al “Villaggio delle Prugne”, due piccole fattorie nel sud-ovest della Francia, dove scrive, insegna, si occupa di giardinaggio e si adopera in favore dei profughi di tutto il mondo. Ha pubblicato 75 libri in inglese, francese e vietnamita, tra i quali sono già usciti in italiano, presso questa Casa Editrice: Essere pace. Il sole, il mio cuore. Il miracolo della presenza mentale. Trasformarsi e guarire.

La Sardegna dei Misteri

La Sardegna dei Misteri

Misteri, eventi inspiegabili, antiche pratiche rituali, storie di donne straordinarie. Resoconti da un’isola che ha custodito intatto il fascino del suo passato e dei suoi enigmi irrisolti

Autore/i: Fresi Franco

Editore: Newton Compton Editori

pp. 192, illustrazioni b/n, Roma

La Sardegna: un luogo animato da figure e storie avvolte ancora da un’aura di mistero. Vicende del passato senza risposte certe ed episodi tuttora impenetrabili si succedono, offrendo interrogativi che non sempre trovano soluzione. Dalla vita quasi sconosciuta del popolo nuragico alle molteplici ipotesi sulla costruzione dei loro “castelli” di nuda pietra, che il tempo riesce appena a scalfire, fino alle ipotesi sulla presenza di Dante sull’isola. Le storie di affascinanti donne mitiche come l’ultima femina agabbadóri, il misterioso e irrisolto caso di sangue di Donna Francesca Zatrillas e il destino incerto della “giudicessa” Eleonora d’Arborea. La serie degli enigmi si chiude con la “Mano di Marini”, vicenda narrata ma anche studiata alla luce delle più avanzate tecnologie e che consegna al lettore una domanda: può un corpo umano mantenersi integro attraverso i secoli? Con una penna dal tocco delicato che sa far convivere con eleganza l’elemento storico e quello favolistico, Franco Fresi ci guida alla scoperta di una terra e dei suoi protagonisti dal sapore antico e dal fascino inesauribile.

I suoi segreti sono custoditi da millenni di storia.

A Su Nuraxi, in casa del re
Il nuraghe: casa, castello o santuario?
Quelli della cera perduta
Quando la terra non è un sudario
La sposina sarda e il principe etrusco
Ma Dante in Sardegna…?
Nel paese dei Lestrigoni
La femina agabbadóri: sacerdotessa del mistero
Quello che doveva essere fatto…
Donna Francesca Zatrillas: il caso Camarassa
Nella Strada dei Cavalieri dopo la mezzanotte
Eleonora d’Arborea, la giudicessa
Quando il destino gioca con la morte e con la vita

E tanti altri misteri che ancora avvolgono l’isola.

Franco Fresi nato a Luogosanto il 6 giugno 1939, vive e lavora a Tempio Pausania. Poeta, autore di testi per la scuola, è fra i redattori de «Il Monte Analogo», rivista di poesia e ricerca, e collaboratore de «L’Unione Sarda». Ha pubblicato libri di poesia (La sabbia del giorno, antologia di testi di poeti paraguaiani, Di’ soltanto una parola e Il canto della regina) e, per la Newton Compton, Banditi di Sardegna; Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Sardegna, La Sardegna dei misteri e La Sardegna dei sortilegi, scritto con Francesco Enna, Gian Luca Medas e Natalino Piras.

Ubbidienza e Comando

Ubbidienza e Comando

Autore/i: Pradel Henri

Editore: Edizioni Paoline

introduzione dell’autore, traduzione di R. Ventura.

pp. 176, Roma

Avete visto forse una farfalla al momento in cui esce dal suo bozzolo: è grossa, gonfia di linfa; l’involucro della crisalide è stretto; attraverso l’apertura praticata, l’insetto mette fuori due zampine che si agitano e fanno degli sforzi. Se, credendo di mostrarvi compassionevole aiutandola, le facilitate l’uscita con un piccolo colpo di forbici, la farfalla leverà verso di voi gli occhi riconoscenti, ma resterà con le ali pietosamente ripiegate, incapace di muoverle e di spiccare il volo. Gli sforzi che avrebbe dovuto fare per rompere l’involucro, avrebbero bagnato di sangue le sue ali inerti e portato la vita su tutta la loro superficie. Ora, essa, con le ali morte e la speranza fallita, morirà per colpa vostra, che le avete risparmiato lo sforzo. Questa osservazione sulla vita delle farfalle, riportata dal Pradel nel libro che presentiamo, ci pare rispecchi l’idea centrale del libro stesso, premiato dall’Accademia di Francia, che si prefigge lo scopo d’insegnare una sana e retta formazione degli uomini. Ma per fare degli uomini, dei veri uomini, non esistono vie facili o mezzi ovattati: la parola d’ordine è lo sforzo che occorre compiere in tutte le età della vita, ma soprattutto, nella fanciullezza e nell’adolescenza. Quegli educatori, pertanto, che s’illudessero di facilitare in qualche modo la vita ai propri allievi, eliminando il sacrificio e lo sforzo, comprometterebbero per sempre il loro avvenire. Con questa visione, l’Autore indica nell’ubbidienza il primo e fondamentale elemento per la retta formazione dei giovani: un’ubbidienza che non è avvilimento del carattere o della personalità, ma il coefficiente per arricchire, liberare, fortificare l’uomo nel suo sviluppo e prepararne la felicità.
L’ubbidienza è studiata quindi non già nel semplicistico gioco meccanico di esecuzione di ordini, ma nel suo valore psicologico, cui fa riscontro il comando, considerato come un’arte e come un dovere e non già come dispotico diritto. La terza parte, sul gusto dello sforzo, chiude il libro del Pradel che, come gli altri suoi volumi, si muove su un piano ricco di esperienza, cui non fanno certo difetto la dottrina pedagogica e psicologica.

Guida allo Yoga Pratico

Guida allo Yoga Pratico

Autore/i: Hittleman Richard

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

premessa dell’autore, disegni di Fabio Rodriguez.

pp. 208, 200 disegni a colori, Milano

Per migliaia e migliaia di persone, il sogno di una vita nuova, il ritorno a una seconda giovinezza, un corpo bello, forte e in perfetta forma, che irradia salute e vitalità, la serenità della mente, cosi importante per un’esistenza armoniosa, sono diventate realtà attraverso le lezioni di yoga.
Non c’è nessuna ragione perché queste cose preziose non diventino vostre. Queste cose, le avete dentro di voi, sono presenti nel momento stesso in cui state leggendo, anche se non ne siete a conoscenza e le avete dimenticate. Da parte mia, vi mostrerò come risvegliare queste meravigliose forze inattive che si trovano in voi, in modo da renderle funzionanti ventiquattro ore su ventiquattro. Se avete già seguito i miei programmi televisivi, conoscerete la verità di quanto ho affermato prima.
Se siete allievi nuovi, vi renderete conto molto presto che è iniziata per voi un’affascinante avventura che vi condurrà al culmine del benessere fisico e mentale.

Astrologia e Salute

Astrologia e Salute

Come usare l’astrologia per mantenersi sani

Autore/i: Garrison Omar V.

Editore: Sugar Editore

premessa dell’autore, traduzione di Claudio Ceretti.

pp. 340, illustrazioni b/n, Milano

Se siete una donna nel cui oroscopo Saturno, Giove e Luna sono in posizione dominante e ostile, nel caso prendiate la famosa «pillola» correrete il rischio del cancro?
Se al momento della vostra nascita un certo numero di pianeti si presenta negativamente nei Segni fissi (specialmente il Leone e l’Acquario), potrete ritenere di essere predisposti alle malattie cardiache?
La Luna in congiunzione con Venere conferisce effettivamente un’insaziabile avidità per i dolci, capace, se non repressa, di rendervi obesi nell’età matura?
Soltanto una generazione fa, chi proponesse interrogativi del genere si sarebbe esposto senz’altro al ridicolo, all’accusa, come minimo, di frivola superstizione, o di totale ignoranza in materia scientifica. Negli ultimi trent’anni, però, gli sviluppi realizzati nel campo della fisica e delle discipline connesse hanno finalmente demolito il concetto materialistico dell’universo, un tempo predominante. Non solamente i lavori di Einstein nel campo della gravitazione e dell’elettromagnetismo, ma anche le più recenti scoperte effettuate dagli studiosi spaziali e di altri rami scientifici hanno avallato molte ipotesi astrologiche. Principio ormai consacrato dell’astrologia è che «gli astri predispongono ma non determinano». Se l’astrologia medica ha la capacità di desumere dall’oroscopo di un individuo a quali malattie e infermità egli sia predisposto, d’altro canto suggerisce il giusto rimedio onde migliorare le proprie condizioni di salute e mitigare e scongiurare, mediante l’autodisciplina, la dieta adatta e l’armonia psichica, le infauste predisposizioni planetarie.
Questo esauriente manuale di O. V. Garrison, di semplice consultazione, è particolarmente prezioso: non solo il lettore troverà una lista degli elementi indispensabili per mantenersi in buona salute e un elenco dei cibi in cui è presente un’adeguata percentuale degli elementi nutritivi in questione, ma tutte le notizie fondamentali di astrologia medica, desunte dalle fonti più antiche fino alle recenti, e inoltre una serie di consigli sulle varie tecniche yoga, da realizzare secondo il proprio segno zodiacale.
In appendice, riferimenti, tabelle e prospetti che forniscono informazioni riassuntive in merito a questioni dietetiche, sostanze alimentari e malattie dipendenti dai vari aspetti planetari.

Magia Bianca e Magia Nera

Magia Bianca e Magia Nera

Autore/i: Papus

Editore: Edizioni del Gattopardo

introduzione dell’autore.

pp. 168, Roma

Papus in questo suo trattato, che rappresenta una ricerca completa e precisa sulla magia, fornisce tutte le spiegazioni per potersi rivolgere con cognizione verso le pratiche occulte.
Il volume si presenta ricco di spunti e di motivi d’interesse, sia per coloro che per la prima volta si accostano agli studi sulla magia, che per quelli che desiderano approfondire le loro conoscenze nel campo dell’occultismo.
Questo testo viene proposto al lettore con la certezza che, dopo il primo stupefacente approccio, egli saprà valutarne per intero il suo valore, oltre che per il contenuto affascinante, per la chiarezza d’esposizione, che ne rende facile l’assimilazione.

La Legge Universale della Differenziazione

La Legge Universale della Differenziazione

Autore/i: Guzzo Roberto

Editore: CORSO & C.

presentazione di Giuseppe Guido Loschiavo, introduzione di Francesco Pestellini.

pp. 200, Roma

La conoscenza pre-somatica, racchiusa in una moderna e realistica concezione della teologia, della filosofia e delle scienze naturali è dimostrata con una attuale serrata sintesi. Essa si diffonderà nell’intera Europa, come nuovo metodo rivoluzionario.

Frantuma le barriere delle conoscenze aprendo la via alla conoscenza rivoluzionaria dei tempi nuovi. (dott. Francesco Giarrizoo – giornalista)

Schiude l’orizzonte alla nuova conoscenza e rivoluzione la nostra epoca. (dr. Joaquin Tomaso Bustamante – Accademico dell’Argentina)

Personalità e Malattia

Personalità e Malattia

Autore/i: Guirdham Arthur

Editore: Gherardo Casini Editore

unica edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Maria T. Valente.

pp. 240, Roma

Perché malgrado i progressi compiuti negli ultimi decenni dalla medicina, la percentuale delle malattie rimane invariata? Un noto clinico inglese, Arthur Guirdham, ha studiato a fondo il problema e ne ha tratto una teoria secondo la quale i caratteri della malattia dipendono fondamentalmente dal substrato religioso, filosofico e sociologico del soggetto ammalato. L’importanza che ogni singolo individuo attribuisce alla propria personalità rappresenta uno dei più importanti fattori nel determinare il tipo di malattia al qual soggiace.
Guirdham tiene conto dei fattori di ordine sociale, rileva che talune malattie si manifestano solo in quanto sono socialmente ed eticamente giustificabili, afferma che l’impressionabilità rappresenta un fattore fondamentale nel determinismo della malattia pur tenendo presenti i fattori fisici, e ritiene che il potere di suggestione del medico costituisca un importante fenomeno nella manifestazione e nella scomparsa dei sintomi. La repressione della tensione emotiva è di primaria importanza nel determinare il tipo di malattia.
Non solo il medico e lo psichiatra ma qualsiasi lettore troverà la teoria di Guirdham di vivo e particolare interesse. L’Autore espone infatti i propri concetti in modo semplice e piano, e propone esempi palpitanti, tali da indurre chiunque ad approfondire le proprie conoscenze su questo argomento.

Il Controllo del Destino

Il Controllo del Destino

Il fattore decisivo di ogni successo – Come propiziarsi la fortuna e proteggersi dalla cattiva sorte

Autore/i: De Lafforest Roger

Editore: Siad Edizioni

traduzione di Emilio de Paoli, titolo originale «L’art et la science de la chance».

pp. 196, Milano

Più del talento, più del duro lavoro, la Fortuna è il fattore decisivo di ogni successo. Ma questa fortuna – così indispensabile – è la cosa al mondo più mal distribuita. Certe persone ne sono provviste abbondantemente, altri non ne hanno abbastanza e non ne hanno per niente. È la più stridente delle ineguaglianze che tormentano la condizione umana. Ci si deve allora rassegnare a subire una simile ingiustizia della sorte, o c’è un rimedio a tutto questo?
In seguito ai suoi studi a proposito delle Leggi della Fortuna, Roger de Lafforest restituisce la speranza a tutti coloro che, a furia di arenarsi, finiscono per perdere anche il gusto dell’iniziativa. Il suo libro rivela mezzi semplici, ma di provata efficacia, che permettono di domare la Fortuna e di proteggersi contro la sfortuna. Questo studio è accompagnato da esempi e aneddoti vissuti che sono convincenti nella stessa misura delle dimostrazioni a livello teorico. L’autore ci fa assistere alla nascita di una nuova scienza della felicità. Grazie a questa iniziazione, la vita di ciascuno può risultarne trasformata, e più nessuno avrà la scusa di dire, con rassegnazione di fronte all’insuccesso: «Non ho Fortuna».
Perchè questo è il libro che vi procura la Fortuna.

La Filosofia Perenne – L’Incontro fra le Tradizioni d’Oriente e d’Occidente

La Filosofia Perenne – L’Incontro fra le Tradizioni d’Oriente e d’Occidente

Dall’Io al Tutto: un viaggio filosofico attraverso i secoli e le culture

Autore/i: Zolla Elémire

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, presentazione dell’autore, in sovraccoperta: Particolare di un dipinto tibetano Foto di Giorgio Lotti.

pp. 306, tavole b/n f.t., Milano

L’asservimento alle esigenze della produzione e il disincantato ottimismo, derivanti dalla diffusione planetaria dell’ideologia tecnico-scientifica, sono ormai i tratti distintivi della mentalità dell’uomo occidentale: ma sono davvero questi gli unici atteggiamenti possibili o i più consoni all’armonica convivenza con la natura e a una sua comprensione? E le contrapposizioni fra soggetto e oggetto, intelletto e sentimento, spirito e materia possono consentire all’uomo moderno di abitare felicemente nel mondo? Oltre ogni specialismo scientifico e dogmatismo storiografico, Elémire Zolla ricostruisce un percorso in cui le culture più lontane appaiono unite dal tentativo di cogliere la visione di ciò che sta dietro all’intervento eccessivo e all’uso intempestivo dell’intelletto dell’uomo occidentale. Si scopre allora che esiste una «metafisica unitaria», una filosofia perenne – recuperando un’espressione penetrata nella tradizione filosofica europea grazie a Leibniz, ma coniata già da Agostino Steuco nel XVI secolo – che, come una corrente celata, limpida e profonda, attraversa ogni civiltà nello sforzo di riportare alla luce la suprema perfezione, la mente naturale, che vive oscillando tra gli eterni poli del processo conoscitivo: lo e Universo. La mente naturale corrisponde alla dissoluzione delle rigide astrazioni che derivano dalla separazione di conoscente, conoscere e conosciuto, e permette di accedere alle infinite prospettive che sgorgano da uno stato di vuoto e di abbandono assoluto simile al confine evanescente fra veglia e sonno: qui solo l’attenzione è viva mentre le superstizioni delle leggi che dominano nella morale e nell’ordine dei fenomeni svaniscono nel pulsare ritmico della vita, nell’unità del Tutto.
Zolla riconduce in un’unica costellazione le visioni di poeti zen, di saggi taoisti, di monaci buddhisti, di maestri di karate, ma anche le geniali e spesso sconosciute intuizioni di indiscutibili «classici» del pensiero occidentale fra cui Meister Eckhart, Goethe, Bachofen, Baudelaire, Nietzsche, Heidegger e Djuna Barnes, che hanno saputo scavare nell’abisso dell’esperienza per indicare all’uomo il massimo scopo dell’elevazione intellettuale: il raggiungimento di quel vuoto originario che può plasmare la forma di ogni cosa, il conseguimento dell’unità di soggetto e oggetto nella visione, la fusione armonica dell’individuo nell’eternità della natura.

Elémire Zolla (Torino 1926) ha insegnato Letteratura anglo-americana all’Università La Sapienza di Roma. È uno dei massimi conoscitori mondiali delle filosofie orientali, in particolare dell’induismo e del buddhismo, oltre che delle tradizioni esoteriche in genere. Collabora alle pagine culturali del «Corriere della Sera». Tra le sue opere ricordiamo: Aure (Marsilio 1988), Archetipi (Marsilio 1990), Verità segrete esposte in evidenza (Marsilio 1990), Uscite dal mondo (Adelphi 1992), Lo stupore infantile (Adelphi 1994) e Le tre vie (Adelphi 1995). Nel 1996 ha pubblicato da Mondadori La nube del telaio.