Corso Pratico di Massaggio Energetico Tradizionale Cinese
Centro per la ricerca e lo scambio delle terapie tradizionali, Università di medicina e farmacologia cinese di Pechino – Federazione italiana per le medicine integrate
Autore/i: Li Xiaoming
Editore: Edizioni Dàotóng
a cura di Paolo Alessandroni e Andrea Wussler, presentazione di Wu Tao-Ling Thomas, premessa e cura di Li Xiaoming, prefazione di Paolo Alessandroni, traduzione di Andrea Wussler, foto di Raimondo Tagliaferri, illustrazioni di Andrea Lombardi.
pp. XXVII-388, nn. illustrazioni a colori e b/n, Città di Castello (PG)
Li Xiaoming, professore e medico primario, è nato nel 1952 a Lanzhou, Gansu, Cina.
In gioventù impara da eminenti maestri le pratiche di qi gong tradizionale cinese, Shaolin, arti marziali di Wudang e il massaggio terapeutico cinese.
Nel 1976 si laurea all’Istituto Superiore di MTC di Pechino, ove rimane a insegnare.
Dedica molti anni all’applicazione clinica della fitoterapia medica cinese e all’attività didattica e di ricerca nelle terapie tradizionali.
Ha il privilegio di conoscere il Maestro Wu Tao-Ling che gli ha insegnato pratiche di nèidān gōng taoista cinese, che sviluppa in una ricerca ininterrotta per applicarne i meccanismi all’agopuntura e al massaggio terapeutico cinese, raggiungendo tale competenza da permettergli di ottenere straordinaria e costante efficacia nel trattamento clinico.
Esperto di medicina interna, pediatria, ginecologia, traumatologia, patologie rare e complesse, accumula una ricca esperienza di pratica clinica. Ha pubblicato una decina di articoli specialistici e tre trattati.
Ha partecipato a numerosi convegni, tenendo decine di lezioni magistrali ed interviene frequentemente in attività clinica e di scambio accademico in molti paesi europei e americani, dove trova accoglienza favorevole di colleghi e pazienti.
Dal 1995 è Direttore dell’Istituto Superiore di Ricerca di Qigong Medico presso l’Università di Medicina e Farmacopea Cinese di Pechino (BUCMP). Nel 1998 viene insignito dell’onorificenza di “Commendatore della Repubblica Italiana”.
Nel 1999 il Ministero del Lavoro Cinese gli conferisce l’onorificenza di “Esperto per meriti straordinari”.
Attualmente ricopre inoltre le cariche di Responsabile del “Centro per la ricerca e lo scambio delle terapie tradizionali” della BUCMP, Vicepresidente “dell’Associazione Cinese di Qi gong Medico” ed è Membro permanente del Consiglio “dell’Associazione Mondiale di Qi gong”.
Verso l’Apocalisse • Dopo l’Apocalisse – 2 Volumi
La fine di un’era (Prima parte) • L’inizio di un’era (Seconda parte)
Autore/i: Gruppo 7
Editore: Filelfo
prima edizione.
vol. 1 pp. 212, vol. 2 pp. 232, nn. illustrazioni a colori e b/n, Ancona
Opera colossale, realizzata da un gruppo di studiosi e di chiaroveggenti, in lunghi anni di lavoro d’equipe. Nella prima parte vengono individuati gli errori, gli stereotipi, le false opinioni che hanno inquinato prima la mente degli uomini e poi l’intero pianeta e si giunge alla scoperta del perché del loro insorgere. Nella seconda parte, dopo la demolizione, nasce la costruzione e si indicano chiaramente i percorsi che possono portare l’uomo alla vita e alla felicità. Apocalisse, dunque, ma nel senso originario di “Chiamata dall’Alto”.
Verso l’Apocalisse – La fine di un’era (Prima parte)
Sintesi illustrativa
Introduzione
Prefazione – Discorso sul metodo
- Capitolo I – La conquista della Verità
- Capitolo II – Libertà e Amore
- Capitolo III – Il sesso
- Capitolo IV – Profezie e previsioni
Dopo l’Apocalisse – L’inizio di un’era (Seconda parte)
- Capitolo I – La “Comune”. Proposte e ipotesi di lavoro
- Capitolo II – L’ipotesi extraterrestre
- Capitolo III – Apocalisse evento positivo: previsioni e ipotesi
- Capitolo IV – La morte e la vita
- Capitolo V – L’acqua
- Capitolo VI – Il bene e l’Errore
Conclusione
Il Pensiero Politico Occidentali dai Greci al Tardo Medioevo
Autore/i: McIlwain Charles H.
Editore: Neri Pozza Editore
prima edizione, nota e cura di Giovanni Ferrara.
pp. 484, Venezia
«Questo libro» – così scriveva il McIlwain nelle poche righe di prefazione di The Growth of Political Thought in the West – «è un serio tentativo di esporre con giusta ampiezza e la maggior chiarezza possibile, lo sviluppo delle nostre idee intorno allo stato e al governo, a partire dall’antica Grecia del V sec. avanti Cristo fino al tardo Medioevo».
«Lavoro di grande difficoltà: un’esposizione del genere presuppone di non perdere mai di vista lo sviluppo del pensiero, pur impegnandosi nell’intendere i particolari delle sue espressioni nelle singole epoche; e di tenere la storia delle idee politiche con la storia politica concreta e con l’evoluzione costituzionale, pur senza fare della storia meramente politica e costituzionale …Un libro che riuscisse effettivamente a riunire in sè queste caratteristiche potrebbe tornar gradito allo specialista, e, al tempo stesso, utile all’uomo colto».
A queste parole dell’Autore non v’è molto da aggiungere.
Quest’opera, alla quale non è mancato il successo di numerose edizioni, è già un classico della storiografia del pensiero politico; e il lettore attento e realmente interessato alla storia del pensiero politico non mancherà di accorgersi che in questa obiettiva e serena esposizione di vicende ideali del passato vive una riflessione politica originale e acuta; quella stessa che più apertamente si coglie nelle pagine di Costituzionalismo antico e moderno già apparso in questa collezione.
Linguaggio degli Astri
Trattato Teorico-Pratico di Astrologia Scientifica
Autore/i: Del Bello Alfonso
Editore: Reprint
prefazione e introduzione dell’autore.
pp. VIII-372, nn. illustrazioni b/n, Palermo
Sommario:
Prefazione
Introduzione
I. – Elementi di cosmografia
II. – Simbolismo dei segni zodiacali e dei pianeti
III. – Studio metodico dei pianeti
IV. – Le Case astrologiche
V. – Studio complementare degli aspetti
VI. – Interpretazione dei segni zodiacali, dei decani e dei pianeti
VII. – Effetti psicologici degli aspetti planetari
VIII. – Influenza planetaria sulle malattie
IX. – Peregrinazione dei pianeti
X. – Interpretazioni dei pianeti nelle rivoluzioni annuali
Piccolo Dizionario dei Termini Astrologici
Tavole delle Case
Posizioni geografiche delle principali città italiane e straniere
Bibliografia
Il Buddhismo Senza Fede
Un libro splendido perla sua chiarezza che costituisce una risorsa importante per la vita spirituale di ogni persona
Autore/i: Batchelor Stephen
Editore: Neri Pozza Editore
prefazione dell’autore, traduzione di Amina Crisma, titolo originale: Buddhism without Beliefs. A Contemporary Guide to Awakening.
pp. 128, Vicenza
«La consapevolezza e un processo di profonda accettazione di sé.
Non è né un freddo, chirurgico esame della vita né un modo di diventare perfetti. Essa abbraccia ciò che osserva. Non v’è nulla che sia indegno di essere accettato. La luce della consapevolezza, senza dubbio, illuminerà cose che preferiremmo non vedere, e potrebbe comportare anche una discesa in ciò che è proibito, represso, negato. Potrebbe accaderci di scoprire ricordi inquietanti, irrazionali terrori infantili.»
In Buddhismo senza fede, l’autore Stephen Batchelor ricorda che il Buddha non era un mistico.
Il suo risveglio non fu la folgorante intuizione di una verità trascendente che gli rivelasse i misteri di Dio, né egli pretese di aver vissuto un’esperienza che gli avesse garantito una conoscenza privilegiata ed esoterica del divenire universale.
Ciò che Buddha ha insegnato, sostiene Batchelor, non è qualcosa in cui credere, ma qualcosa da attuare. Egli ha esortato gli uomini a comprendere la natura del dolore, ad abbandonare ciò che lo origina, a realizzarne l’estinzione e a fare di tale acquisizione uno stile di vita. Questo stile di vita è accessibile a tutti noi, e Batchelor ci spiega in modo chiaro e convincente come possiamo praticarlo e viverlo ogni giorno. Ogni capitolo del suo libro esamina le modalità in cui operare per il risveglio in una prospettiva realistica, con la consapevolezza che intraprendere tale via non significa non deviarne mai.
Buddhismo senza fede è l’esemplare analisi del buddhismo di un autore che ha dedicato la sua vita a indagarne il risalto nella cultura Occidentale. Questo volume, sintetico ed accurato, e adatto a qualsiasi lettore, è un testo indispensabile per comprendere la reale natura del buddhismo.
Stephen Batchelor è nato in Scozia ed è stato educato in monasteri buddhisti in India, Svizzera e Corea. E autore, e traduttore dal tibetano di numerose opere sul buddhismo, fra le quali A Guide to the Bodhisattva’s Way of Life, Alone with Others, The Faith to Doubt (edizione italiana: La via del dubbio, Roma, Ubaldini, 1992), The Tibet Guide (che ha vinto nel 1988 il Thomas Cook Award), The Awakening of the West (vincitore a pari merito nel 1994 del Tricycle Award (edizione italiana: Il risveglio dell’Occidente, Roma, Ubaldini, 1995). Tiene conferenze e conduce ritiri di meditazione in tutto il mondo, collabora alla rivista «Tricycle», e al trimestrale «Paramita» (Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo) ed è direttore del Sharpham College for Buddhist Studies and Contemporary Enquiry di Devon, in Inghilterra.
La Cura dell’Acqua
L’Idroterapia Yoga
Autore/i: Yogi Ramacharaka
Editore: La Bussola Editrice
con prefazione.
pp. 128, Roma
La manifestazione più semplice della Natura è l’acqua e quindi da essa tutto deriva e tutto deve potersi ricondurre ad essa.
Essendo l’acqua generatrice di vita, deve quindi possedere un’energia vitale che cederà a chi saprà opportunamente usarla.
Questa energia vitale, il prana, sarà tanto maggiore quanto maggiore sarà il movimento e l’areazione dell’acqua, per cui essendo l’uomo per l’ottanta per cento formato di acqua, le sue malattie non saranno altro che manifestazioni esteriori di mancanza o di diminuizione di prana. Di conseguenza è logico pensare, che si potrà ottenere o aumentare il prana deficitario prendendolo da ciò che in Natura ne è più provvisto: l’acqua. Da questo ragionamento è nata l’idroterapia.
Cattolicesimo e Massoneria
Considerazioni Umane
Autore/i: Pontevia Achille
Editore: Editrice Atanòr
prefazione dell’autore.
pp. 240, Roma
Sommario:
Premessa
Parte prima – Cattolicesimo e Massoneria
I. – Origine del cattolicesimo
II. – Origine della Massoneria
III. – Dalla penetrazione spirituale all’affermazione sociale
IV. – Il dogma cattolico e il segreto massonico
V. – Capitalismo e collettivismo
Parte seconda – Dalla teoria alla pratica
I. – Cattolicesimo e Massoneria nella vita dei popoli
II. – Cattolicesimo e Massoneria nella politica
III. – La stola e il triangolo
IV. – Funzione e scopi
V. – Cattolicesimo e Massoneria nel momento attuale
VI. – Cattolicesimo e Massoneria nel futuro (ipotesi assurde)
Conclusione
Indice bibliografico
La Religione e la Genesi del Capitalismo
Studio storico
Autore/i: Tawney Richard Henry
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione italiana, prefazione dell’autore, nota introduttiva di Charles Gore, traduzione dall’inglese di Orio Peduzzi.
pp. 264, Milano
Uscita per la prima volta nel 1926, quest’opera, destinata a diventare ben presto un classico della storia del pensiero sociale, riprende e sviluppa le ricerche di Weber e di Troeltsch sui rapporti fra capitalismo e protestantesimo.
Lo scopo che l’autore si prefiggeva era quello di tracciare la storia del pensiero religioso inglese in materia sociale nel XVI e XVII secolo; ma la continua reazione dei fattori economici e politici sulla tradizione religiosa e la profonda influenza del pensiero dei grandi riformatori europei sugli atteggiamenti delle classi inglesi sono colti con tanta acutezza che l’opera finisce per diventare un quadro di tutto un mondo in fermento e in crisi.
Questo ampliamento costante di orizzonte, sostenuto da una larga conoscenza dei documenti e da una solida impostazione metodologica, oltre a rendere il libro estremamente interessante anche per chi non sia uno specialista di storia delle dottrine economiche e sociali, offre a ogni pagina materia di riflessione, di ripensamento e di viva curiosità: perchè è nella crisi di allora che si sono formate talune strutture e talune idee-guida che ancora condizionano la nostra vita sociale.
Richard Henry Tawney (1880-1962), dottore onorario delle università di Oxford, Manchester, Birmingham, Sheffield, Londra, Chicago, Melbourne e Parigi, è stato professore di storia economica all’Università di Londra e presidente della Workers’ Educational Association e uno dei maggiori ispiratori del programma di riforme sociali perseguito nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale dal Partito Laburista Inglese.
La Spiritualità Cristiana nell’Età Contemporanea
Autore/i: Borriello Luigi; della Croce Giovanna; Secondin Bruno
Editore: Borla
introduzione degli autori.
pp. 512, Roma
Gli autori di questo volume si sono accinti ad una impresa ardua, ma hanno raggiunto esiti particolarmente significativi. Infatti non è facile “delineare la fisionomia della spiritualità cristiana degli ultimi due secoli: perché la frammentarietà e l’ambivalenza segnano le molteplici forme di esperienze, tendenze, risvegli spirituali di questi duecento anni. Diverse stagioni ecclesiali si susseguono: dalla restaurazione nostalgica al conflitto con la modernità, dall’intransigenza all’impegno sociale cristiano, dallo scontro con i nuovi messianismi alla lettura attenta dei tempi nuovi, dalla monocultura autarchica al pluralismo culturale e al dialogo interreligioso, dall’uniformità opaca alla diversità creativa, dall’anatema al dialogo. Questo libro per la sua estensione e per la sua articolazione organica è certamente unico e non ha esempi consimili. Esso presta attenzione alla molteplicità delle correnti e dei fenomeni, all’intreccio tra storia politica e sensibilità religiosa, fra contesti culturali e progetti di esistenza cristiana. Particolarmente impegnativo si presenta il tentativo di tracciare le linee portanti della spiritualità degli ultimi decenni, dal concilio in poi, prolungandosi anche verso il prossimo futuro nelle ultime pagine.
Giovinezza Perenne della Bibbia
Autore/i: Charpentier Étienne
Editore: Edizioni Paoline
seconda edizione, introduzione dell’autore, versione integrale dalla 2ᵃ edizione francese (1966), riveduta e aggiornata dall’autore, delle Monache Benedettine del Monastero della S. Croce e di P. Giuseppe da Vetralla.
PP. 480, nn. cartine a colori, Roma
«Capisci quello che stai leggendo? – chiedeva Filippo al sovrintendente ai tesori della regina di Etiopia -. E come lo potrei, se nessuno mi guida?» (At 8,30-41). Milioni di Bibbie si vendono ogni anno nel mondo, soprattutto tra i giovani. Per es., nel 1977 se ne vendettero 410 milioni di copie!
Però nella Bibbia Dio parla a volte un linguaggio sconcertante per cui molti, scoraggiati, hanno chiuso il libro…
Preparato con l’aiuto di educatori e seguendo i suggerimenti di tanti giovani che hanno voluto rispondere a un questionario, questo volume non è una Storia Sacra, né una storia letteraria della Sacra Scrittura e nemmeno una teologia biblica o un libro di spiritualità. Pur volendo essere un po’ tutto questo, rimane semplicemente un «accostamento», una guida alla Bibbia insomma. L’Autore – ex alunno dell’Istituto Biblico di Roma e della Scuola Biblica di Gerusalemme, già professore nel seminario maggiore di Chartres e poi in quello di Laval – ci invita ad addentrarvici con lui.
L’opera – che, al dire dell’autorevole rivista Études, è «scientificamente esatta e, ad un tempo, affascinante» – è destinata a rendere i più grandi servigi agli studenti delle magistrali e dei licei. E la prima volta, infatti, che un libro, scritto per i giovani e preparato in collaborazione con essi, è garantito dall’autorità di grandi maestri dell’esegesi, quali, per citarne alcuni, Lyonnet, Léon-Dufour e Feuillet.
Quando tante voci vengono a rimettere in questione il valore del messaggio dell’Antico Testamento, delle lettere di Pietro o di Paolo, la storicità dei Vangeli o della risurrezione ecc., uno specialista, ben al corrente delle ricerche attuali e col fermo proposito di non voler eludere nessun difficile problema, dimostra che la Bibbia è sempre nuova e che può e deve restare la regola di pensiero e di vita dei cristiani del XX secolo. Perché? Perché – risponde Charpentier – è l’«autobiografia di Gesù Cristo».
L’Oscillatore a Lunghezze d’Onda Multiple
Il Principio di funzionamento – Le possibilità curative delle malattie con l’Oscillatore ad Onde Multiple ideato da George Lakhovsky
Autore/i: Lakhovsky Georges
Editore: Editrice Nuova Era
pp. 68, nn. illustrazioni b/n, Vitinia di Roma
Da un punto di vista bioelettrico, l’organismo umano è composto da un complesso sistema di elementi elettromagnetici, che in condizione fisiologica oscillano a una certa frequenza, sotto l‘influsso e in armonia con l’Energia del Sole, nostro datore di vita.
Questa condizione oscillatoria, corrispondente a precise frequenze vibratorie, e l’equilibrio fisiologico di ogni condizione di vita, se invece cause esterne o interne all‘uomo vengono ad alterare questo meccanismo, in quel momento inizia la condizione di malattia.
George Lakhovsky, biologo e scienziato russo, partendo da queste osservazioni sulla natura elettromagnetica e vibratoria delle strutture viventi vegetali e animali, ideò e costruì un apparecchio in grado di produrre un campo elettromagnetico oscillatorio, uguale a quello del Sole, capace di riequilibrare le strutture viventi alterate dalla malattia. Lakhovsky condusse molti esperimenti sulle piante e animali fino ad arrivare all’uomo, raccogliendo dati inoppugnabili sulla validità delle sue teorie e risultati di notevole interesse persino nelle forme cancerogene, che sono documentati dall’autore nelle sue numerose pubblicazioni di cui questa è la prima tradotta in italiano.
L’apparecchio è stato usato in alcuni ospedali in Italia, anche a Roma, dal 1916 e attualmente è in uso in moltissimi ospedali in Francia, in Svizzera, in Svezia, in Spagna ecc. ecc.
Lo scrivente ha sperimentato privatamente da circa un anno l’oscillatore ad onde multiple, sottoponendo gli ammalati a cicli di 14 applicazioni. Lakhovsky consiglia, dopo lunghi anni di ricerche (45 anni), per le malattie gravi, la cura completa che consiste in 4 cicli di 14 applicazioni. Nelle mie sperimentazioni ho ottenuto dei risultati particolarmente validi nelle malattie della pelle, nelle varici, nelle forme tumorali benigne (mastopatie fibrocistiche, fibromi ecc.) e quelle più gravi (morbo di Hodgkin, epiteliomi), e in molte algie artritiche e artrosiche.
Vorrei aggiungere alcune considerazioni più generali sulla natura e sul significato della malattia, considerazioni utili per tutti coloro che vogliono liberarsene. È sempre facile affermare ragionamenti, talvolta anche complicati, sulle cause e sui meccanismi della malattia, ma spesso questi discorsi vengono fatti ad arte per nascondere, con grosse parole, la realtà della malattia che invece dipende fondamentalmente dalle condizioni di vita di tutti i giorni, dal nostro atteggiamento verso tutto ciò che ci circonda, verso l’ambiente in cui lavoriamo, viviamo, atteggiamento errato verso la Vita. Infatti, anche nell’applicare questa cura con l’oscillatore ad onde multiple ho verificato che il caso « incurabile » è sempre quel tipo di paziente particolarmente subordinato e passivo nei confronti delle difficoltà, delle abitudini mentali, degli obblighi innaturali che la vita di tutti i giorni gli impone; gli atteggiamenti sottomessi a leggi innaturali (spesso di profitto o di comodo) sono essi stessi la prima causa di malattia.
La libera possibilità di espressione dell’individuo è il primo elemento di salute, è la condizione prima perché ogni cellula possa vibrare alla giusta frequenza, in armonia con le Leggi dell’universo.
Mi sta a cuore che l’Oscillatore ad onde multiple di Lakhovsky e questo libro possano oggi aprire la via ad una nuova possibilità di cura, ma soprattutto una riflessione sul significato della… malattia, che offra prima possibile una prospettiva più profonda di ricerca dei reali interessi dell’uomo, sganciato da quelli di profitto, in una realtà umana, unica vera condizione di salute. (Dott. Aldo Liguori)
La Scienza Sacra dei Faraoni
Autore/i: Schwaller de Lubicz René Adolphe
Editore: Edizioni Mediterranee
presentazione di Isha Schwaller de Lubicz, prefazione di J. Ricord, premessa dell’autore, illustrazioni di Lucie Lamy, traduzione dal francese di Paola Crimini.
pp. 280, 55 illustrazioni b/n, Roma
Quindici anni di affascinanti ricerche e di meditazione nella cittadina di Luxor, nell’Alto Egitto, hanno permesso a Schwaller de Lubicz di ritrovare la Saggezza Sacra della quale il tempio è e rimane depositario per coloro i quali sanno leggere nella pietra.
Non si tratta semplicemente di una immagine: il pensiero dei faraoni non si esprime nella teoria; esso diviene opera. E «la più perfetta delle opere» è la casa che l’uomo dedica alla divinità.
Attraverso il sacro tempio gli antichi Maestri fecero «parlare le pietre» affinché tramandassero ai posteri le loro conoscenze teologiche, cosmologiche, geodetiche, e la branca più preziosa della loro scienza sacra: la scienza dell’uomo, della vita terrestre nella perpetuità dei rinnovamenti osirici.
La grandiosa opera redatta da Schwaller de Lubicz sotto il titolo «Il Tempio dell’Uomo», nella quale egli intese divulgare le sue scoperte – insieme con la documentazione necessaria per autenticarle – è di tale mole e presenta tali difficoltà di tipo matematico e geometrico da scoraggiare alcuni lettori interessati soprattutto all’insegnamento iniziatico.
Rispondendo a tali esigenze si è qui raccolta la filosofia essenziale delle straordinarie conoscenze faraoniche, sfrondandola delle parti eccessivamente tecniche. Nella prima parte del libro, inoltre, testi inediti di R.A. Schwaller de Lubicz preparano il lettore alla comprensione della Somma Scienza Egiziana e Pitagorica, riportando gli indispensabili elementi preliminari: il significato esoterico dei numeri, la chiave del linguaggio simbolico e le modalità per acquisire la «comprensione» intuitiva.
René Adolphe Schwaller de Lubicz (Asnières 1887 – Grasse 1961), laureato in ingegneria chimica, creò a Parigi il movimento dei Veilleurs al quale appartennero anche personalità quali P. Loti, H. Barbusse, P. Benoit, F. Leger, G. Polti. Legato da profonda amicizia al grande poeta lituano O.W. de Lubicz, ricevette da questi il diritto di far uso del titolo e del nome di famiglia. Grazie a contatti con scuole ermetiche, R.A. Schwaller fu iniziato all’Arte Regia, e creò nei pressi di St. Moritz un centro denominato Suhalia: una sorta di monastero iniziatico. Qui, insieme alla discepola Isha, divenuta sua sposa, si impegnò in vari esperimenti e ricerche. Decisivo per la sua realizzazione spirituale fu il soggiorno in Egitto, insieme ad Isha, durante il quale si consacrò alla ricerca della verità trasmessa dalle antiche testimonianze di pietra, egittologo di fama mondiale, è stato anche profondo studioso di esoterismo e della realtà spirituale dell’Antico Egitto. Ha scritto diverse opere su questi argomenti, tra cui, pubblicato in questa stessa collana, La Teocrazia Faraonica.
Gesù Cristo nella Tradizione della Chiesa
Per una attualizzazione della cristologia di Calcedonia
Autore/i: Sesboüé Bernard
Editore: Edizioni Paoline
presentazione di Joseph Doré, versione dal francese di Alberta Poltronieri.
pp. 344, Cinisello Balsamo (MI)
Questo libro ha l’ambizione di colmare una certa lacuna della produzione teologica recente. Da qualche lustro la ricerca su Cristo si è mossa nella linea di un ritorno deciso alla Scrittura. Ciò è senz’altro un punto a suo favore, ma comporta anche il rischio che la Tradizione dogmatica della Chiesa e in particolare l’insegnamento dei concili vengano trascurati come se fossero dei parenti poveri in un’epoca in cui tutti pretendono di dire qualche parola nuova su Gesù, i cristiani non avrebbero proprio nulla da scoprire nella loro Tradizione? Bernard Sesboüé prende atto della situazione odierna della cristologia e mostra appunto che l’elemento Tradizione non è per nulla estrinseco all’evento Gesù Cristo. Ciò facendo egli dà un’interpretazione attuale delle grandi affermazioni dottrinali dei primi tre secoli e delle formulazioni dogmatiche dei concili di Nicea, di Efeso, di Calcedonia, Costantinopolitano I e II. Nell’ultima parte del libro l’Autore avanza una proposta teologica personale che tiene conto nello stesso tempo dei dati della Tradizione e della ricerca odierna.
Bernard Sesboüé, nato nel 1929 a La Suze-sur-Sarthe (Francia centro-occidentale), è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1948 e, dopo gli studi filosofici e teologici, ha insegnato teologia e patrologia in varie università. Ha fatto parte della Commissione teologica internazionale, ed è autore di numerose opere, di cui molte pubblicate in italiano dalle Edizioni San Paolo, tra le quali: La personalità dello Spirito Santo. In dialogo con Bernard Sesboüé (a cura di S. Tanzarella, 1998); «Fuori dalla Chiesa nessuna salvezza». Storia di una formula e problemi di interpretazione (2009); L’avvenire della fede. La teologia del XX secolo (2009); Lo Spirito senza volto e senza voce. Breve storia della teologia dello Spirito Santo(2010).
Teologia Trinitaria
Storia – Metodo – Prospettive
Autore/i: Ciola Nicola
Editore: EDB – Edizioni Dehoniane Bologna
premessa dell’autore.
pp. 360, Bologna
Il volume e una ricognizione su come lungo la storia della teologia si è sviluppata la trattazione della Trinità, con attenzione sia ai singoli Padri o teologi, sia alle correnti di pensiero e al confronto con la cultura contemporanea. E un trattato di teologia trinitaria disteso lungo lo snodarsi del pensiero cristiano, con particolare ampiezza e trattato il periodo recente, dal Vaticano II ad oggi: lo caratterizza il passaggio dall’oblio alla riscoperta del pensiero trinitario.
Il volume intende contribuire a questa riscoperta. Nell’indicare le prospettive positive l’autore afferma che «l’historia salutis e la via regale per giungere a una definizione di che cosa e la teologia in genere e la teologia trinitaria in specie». In questa prospettiva egli indica la connessione della trattazione della Trinità con tutti gli altri trattati della teologia dogmatica.
«Il metodo storico-dialogico è caratteristica centrale del modo di fare teologia trinitaria… Il pensare Dio secondo il metodo storico dialogico significa correlare continuamente la dimensione dell’incarnazione con la dimensione trinitaria, fare uscire la teologia trinitaria dalle secche di un’arida e astratta speculazione, senza alcun rapporto con il “pro nobis” della salvezza».
Nicola Ciola, sacerdote, e professore di Teologia trinitaria alla facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, di cui e attualmente vice-decano.
Ha pubblicato i seguenti volumi: Paradosso e mistero in Henry de Lubac, Ed. PUL, Roma 1980; Studio bibliografico sulla cristologia in Italia, Ed. PUL, Roma 1984,Il dibattito ecclesiologico in Italia. Uno studio bibliografico, Ed. PUL, Roma 1986; Introduzione alla cristologia, Queriniana, Brescia 1986, 1991; Gesù nostra speranza. Saggio di escatologia, in collaborazione con Marcello Bordoni, EDB, Bologna 1988, 1991; La crisi del teocentrismo trinitario nel novecento teologico, Dehoniane, Roma 1993; Credo la vita nel mondo che verrà. Il cristiano e la vita eterna, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995.
Inoltre ha curato i seguenti volumi: Temi di pastorale e catechesi, Editrice Coletti, Roma 1984; La parrocchia in una ecclesiologia di comunione, EDB, Bologna 1995; La Dei verbum trent’anni dopo. Miscellanea in onore di padre Umberto Betti, Ed. PUL-Piemme, Roma’Casale Monferrato 1995.
Teologia Spirituale
Autore/i: Bernard Charles André
Editore: Edizioni San Paolo
prefazione e premessa dell’autore.
pp. 584, Cinisello Balsamo (MI)
Nel corso dei tempi i teologi spirituali si sono sforzati di elaborare sempre nuove trattazioni sintetiche, da offrire a quanti si interessano alla dottrina e alla prassi della vita cristiana. Né la cosa desta meraviglia: se è proprio della vita spirituale rinnovarsi e crescere seguendo i cambiamenti sociali, storici e culturali che toccano la comunità dei credenti, anche la teologia della vita spirituale deve accelerare il passo.
Proprio per rispondere a tale esigenza di aggiornamento il gesuita Ch. A. Bernard ha preparato appositamente per il pubblico italiano questo nuovo ampio trattato di Teologia spirituale, che in tempi successivi ha riveduto profondamente e anche ampliato. Quanto alla sua ampiezza e completezza, il lettore se ne renderà conto sfogliando le abbondanti pagine degli indici analitico e generale. Quanto alla sua novità, ci limitiamo a menzionare il ricorso costante alla Sacra Scrittura come fonte di tutto il pensiero cristiano e il molto spazio dedicato all’integrazione di nuove prospettive psicologiche e teologiche: temi quali l’affettività, la dualità uomo-donna, il simbolismo, l’influsso dell’ambiente, le manifestazioni dello Spirito Santo sono stati affrontati con serenità e apertura di mente, anche allo scopo di chiarificare i problemi della direzione spirituale. Ma le caratteristiche che forse colpiranno maggiormente sono l’insistenza sull’aspetto dinamico della vita spirituale e il metodo adottato: più che la semplice descrizione delle strutture portanti della vita cristiana (sempre necessaria e illuminante), il lettore è invitato a seguire un cammino teorico e allo stesso tempo vitale, che lo condurrà, attraverso un continuo arricchimento di nozioni, a desiderare di raggiungere lui pure la pienezza della vita nello Spirito.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Francia) nel 1923 ed è morto a Roma 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito il dottorato in filosofia e quello in teologia, per molti anni ha insegnato all’Università Gregoriana. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità , esplorando tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Figura, pensiero e insegnamento di P. Bernard sono ora oggetto di studio e di ricerca; per sostenere tale finalità è nata a Roma nel 2002 l’Associazione Amici di Padre Bernard.
La Pastorale come Mediazione Salvifica
Autore/i: Cardaropoli Gerardo
Editore: Cittadella Editrice
seconda edizione, premesse dell’autore.
pp. XIV-310, Assisi
La pastorale è una funzione che si esercita nella chiesa e al servizio della chiesa, con lo scopo di consentire ai credenti di acquisire «una mentalità di fede», di viverla coerentemente nel proprio tempo e nel contesto della concreta esistenza, di annunciarla con fiducia e responsabilità agli uomini con i quali condividono «speranze e angosce, vittorie e sconfitte». Pertanto, oggi, quando si dice «pastorale», bisogna riferirsi a tutta l’azione salvifica che, «voluta dal Padre e compiuta in Cristo, viene continuata lungo la storia dalla chiesa, per l’ispirazione e l’energia dello Spirito Santo. La pastorale, dunque, si identifica con l’azione salvifica che la chiesa va svolgendo lungo i secoli attraverso la molteplicità dei carismi e dei ministeri, coinvolgendo in essa tutti i suoi membri. Il titolo apposto a questo libro vorrebbe esprimere questa concezione della pastorale.
Concepire la pastorale come «mediazione salvifica» significa rivederne sostanzialmente la natura, la finalità, la metodologia. Significa anche farla diventare una «scienza ecclesiale», ossia una disciplina alla quale dovrebbero interessarsi tutti i membri della chiesa per partecipare alla sua missione e sentirne la corresponsabilità. (dalla presentazione dell’Autore)
I Fenomeni dello Spiritismo
Autore/i: Gibier Paul
Editore: Edizioni del Gattopardo
traduzione di Bianca Romagnoli Gigliotti.
pp. 288, Roma
Un coraggioso e rigoroso esame critico della prima, vasta ondata di quei fenomeni denominati “spiritici”, da parte di un medico-scienziato degno di essere ricordato tra i pionieri della ricerca psichica. L’opera traccia anche interessanti paralleli tra i suddetti fenomeni e quelli tipici dell’oriente (India) o del lontano passato, ricavandone acuti suggerimenti per l’indagine futura.
L’Arte della Guerra
Titolo originale dell’opera: The art of War
Autore/i: Sun Tzu
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
a cura del Gruppo di traduzione Denma , traduzione dall’inglese di Monica Rossi, in copertina: Eroe cinese di Kuniyoshi, 1827 ca.
pp. 70, Milano
Composta in Cina ben trecento anni prima della nascita di Cristo, l’”Arte della guerra” è uno dei più antichi trattati di strategia militare; il suo autore è noto col nome di Sun Tzu ma si tratta in realtà di più filosofi che hanno rielaborato un testo frutto probabilmente di un’unica mano. Il contenuto di quest’opera ha influenzato ampiamente nei secoli la filosofia orientale, ma non solo, tanto che oggi essa viene utilizzata nelle scuole di management in tutto il mondo. Perchè Sun Tzu non si limita a dare precetti per sconfiggere i nemici sul campo di battaglia, ma ci insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo: anche nella vita quotidiana, infatti, la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere. L’”Arte della guerra” è un capolavoro assoluto del pensiero, ora disponibile per il pubblico occidentale in questa nuova, scrupolosissima edizione a cura di un gruppo di esperti orientalisti.
Introduzione
Applicare “L’arte della guerra”
Note alla traduzione inglese
Il Gruppo di traduzione Denma
Ringraziamenti
L’ARTE DELLA GUERRA
Parte prima
L’ARTE DELLA GUERRA DI SUN TZU
Valutazioni strategiche
Operazioni belliche
Strategia di attacco
La forma
Lo shih
Il pieno e il vuoto
Lo scontro armato
Le nuove trasformazioni
Le manovre
Le forme del terreno
I nove terreni
Attacco col fuoco
Lo spionaggio
Parte seconda
TRE SAGGI
Conquistare intero e intatto il nemico
Il saggio comandante
Il collegamento con la tradizione
Parte terza
Commentario
Valutazioni strategiche
Operazioni belliche
Strategia di attacco
La forma
Lo shin
Il pieno e il vuoto
Lo scontro armato
Le nuove trasformazioni
Le manovre
Le forme del terreno
I nove terreni
Attacco col fuoco
Lo spionaggio
Le Strutture del Trascendentale
Piccola inchiesta sul pensiero critico, dialettico, esistenziale
Autore/i: Morpurgo Tagliabue Guido
Editore: Fratelli Bocca Editori
unica edizione.
pp. 360, Milano
Dal capitolo “Introduzione al Problema – Il Concetto delle Strutture“:
«Possiamo parlare indifferentemente di struttura della logica o di logica delle strutture, quando abbiamo definito il concetto di strutture; come possiamo dire che in un paese si balla quando e festa o è festa quando si balla, una volta che abbiamo definito la danza. Se escluderemo dal concetto di danza per es, la mimica ieratica, sarà esclusa dalla festa la cerimonia religiosa. Altrimenti avremo un concetto diverso e più generico di festa. Se comprendiamo nelle strutture logiche tutte le forme di pensiero, allargheremo la logica a ontologia, altrimenti la restringeremo a didascalica etc.
Chiamiamo strutture i modi di articolarsi della realtà per un pensiero sistematico. Definiamo cioè le strutture come i modi del pensiero di essere univoco. Univoco, identico, uguale a se stesso.
Questa proprietà non parve semplice e immediata nemmeno agli antichi: di qui i paradossi eleatici, le dispute sofistiche, l’essere e il non-essere platonico, le dimostrazioni polemiche dei principî aristotelici etc.[…]»
Il Linguaggio
Natura, struttura, storicità del fatto linguistico
Autore/i: Schick Carla
Editore: Giulio Einaudi Editore
introduzione dell’autrice.
pp. 384, Torino
I risultati della linguistica sono oggi al centro delle più diverse ricerche scientifiche, filosofiche e metodologiche. Gli psicologi e i sociologi, gli storici ed i critici letterari, gli studiosi di logica come quelli di etnologia incontrano in ogni momento del loro lavoro i problemi del segno e del significato, della espressione e della comunicazione, della parola e della lingua.
Quest’opera vuole introdurre ai diversi aspetti del fatto linguistico, considerato come creazione individuale, come ossequio alla norma e come svolgimento storico. Ad una prima parte dedicata agli elementi costitutivi del linguaggio – frase, parola, sillaba e suoni -come manifestazioni soggettive della creazione linguistica, segue una seconda parte che considera la fonologia, la morfologia, la lessicologia, la sintassi e la stilistica; ed una terza che tratta delle modificazioni subite dalle lingue nella loro vita storica e i rapporti fra linguaggio e gruppi sociali, fra lingue e dialetti, lingua comune e colta, lingue nazionali e internazionali.
Se lo studente ha in questo libro una chiara iniziazione alla scienza linguistica, qualsiasi altro lettore vi trova una trattazione che, partendo dalle nozioni d’una cultura media, rende ragione di termini e di temi ormai necessari alla comprensione dei maggiori problemi delle moderne «scienze umane».
Carla Schick ha studiato e si è laureata a Milano, col glottologo Benvenuto Terracini. Si è occupata di linguistica greca, indoeuropea e generale. È libera docente presso l’Università di Torino.